domenica 14 marzo 2021

Enrica Perucchietti: tecniche auree dell'ingegneria sociale applicate dai media di massa per promuovere la vaccinazione

 

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Enrica PERUCCHIETTI passa in rassegna alcune tecniche auree dell'ingegneria sociale e spiega con esempi pratici come queste vengono applicate dai media di massa per promuovere la vaccinazione.

Enrica Perucchietti giornalista e scrittrice, esperta di tecniche di manipolazione mediatica."

Fonte: IL VASO DI PANDORA | Enrica Perucchietti  










Marzo 2021 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line e pensieri e commenti miei o di altri. La rassegna stampa è una sintesi e fornisce i riferimenti dell'articolo (testata, autore, titolo)





Vaccinazioni le tecniche di propaganda dell'informazione - Enrica Perucchietti



Video pubblicato da IL VASO DI PANDORA il 14 marzo 2021 sul canale you tube


Vaccinazioni le tecniche di propaganda dell'informazione - Enrica Perucchietti In questo nuovo appuntamento della rubrica "Fake News" ENRICA PERUCCHIETTI passa in rassegna alcune tecniche auree dell'ingegneria sociale e spiega con esempi pratici come queste vengono applicate dai media di massa per promuovere la vaccinazione. Enrica Perucchietti giornalista e scrittrice, esperta di tecniche di manipolazione mediatica. dott.ssa Enrica Perucchietti, giornalista, scrittrice Caporedattrice UNO Editori www.enricaperucchietti.it https://enricaperucchietti.blog/




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SANITA' VIOLENTA

SANITA' VIOLENTA, con sue le tecniche di cura e di profilassi non sa salvaguardare il diritto alla vita, il diritto di non morire. SOLO IN ITALIA 40 MORTI A SEGUITO DI VACCINO.

ULTIMO RAPPORTO AIFA (Agenzia italiana del farmaco) con dati aggiornati al 26 febbraio 2021 (mentre adesso siamo al 14 marzo e i morti sono certamente aumentati e non ci dicono quanti sono, sanno solo ripetere a pappagallo NESSUN NESSO): " I decessi avvenuti dopo l' iniezione (entro 21 giorni) in Italia sono stati appunto 40. Per 10 morti è la stessa scheda di segnalazione a escludere un rapporto di causa-effetto con il vaccino. Gli altri casi vengono esaminati uno a uno dalla commissione di farmacovigilanza. «Ora immunizziamo anziani e fragili, è normale avere numeri simili» dice Demicheli. L' età media delle vittime è 86 anni. «Se la famiglia accetta, si dispone l' autopsia». Correlazioni con i vaccini non sono emerse. «Ma ci vuole tempo per un' analisi completa».
Gli anziani hanno quasi tutti problematiche cardiovascolari, anche lievi E VOI LI VACCINATE? Li mettete a rischio? VI RITENETE DOTTORI, PAZZI, INCOSCIENTI, CRIMINALI O COSA? MALATI MENTALI? MA VOI CI CREDETE CHE NON C'E' CORRELAZIONE? Però si registrano 1.8OO DECESSI DOPO L'INIEZIONE.
"I dati dell' ultimo rapporto di farmacovigilanza dell' Aifa (Agenzia italiana del farmaco). Arrivano fino al 26 febbraio. FACCIAMO CHIAREZZA SUGLI EFFETTI COLLATERALI DEI VACCINI - IN ITALIA 30MILA PERSONE HANNO SEGNALATO UN PROBLEMA DOPO LA SOMMINISTRAZIONE: FEBBRE, STANCHEZZA, DOLORI ALLE OSSA O NEL PUNTO DELL'INIEZIONE - IL 93,6% DEI DISTURBI È STATO TRASCURABILE.
Però si registrano 1.8OO DECESSI NEL MONDO.



Probabilmente i meccanismi fisiopatologici che stanno alla base di queste morti sono meccanismi naturali che si scatenano in alcuni soggetti in maniera imprevedibile. È solo questione di fortuna o sfortuna.
Vale la pena rischiare?
In base all'età ed allo stato di salute, quante probabilità ha una persona di beccare il Covid e morire?
Alte, medie, basse, bassissime..
Quante probabilità ha di morire nel giro di qualche giorno o settimana se si Vaccina? .
Ed in futuro? Cosa sappiamo della possibile insorgenza di malattie autoimmuni, degenerative o neoplastiche? Nulla.




"I PROBLEMI PIÙ GRAVI SONO STATI 1.800. I DECESSI AVVENUTI DOPO L'INIEZIONE 40 (ETA’ MEDIA 86 ANNI), MA IN NESSUN CASO È STATA TROVATA UNA CORRELAZIONE CON IL VACCINO." I decessi avvenuti dopo l' iniezione (entro 21 giorni) in Italia sono stati appunto 40. Per 10 morti è la stessa scheda di segnalazione a escludere un rapporto di causa-effetto con il vaccino. Gli altri casi vengono esaminati uno a uno dalla commissione di farmacovigilanza. «Ora immunizziamo anziani e fragili, è normale avere numeri simili» dice Demicheli. L' età media delle vittime è 86 anni. «Se la famiglia accetta, si dispone l' autopsia». Correlazioni con i vaccini non sono emerse. «Ma ci vuole tempo per un' analisi completa». Gli anziani hanno quasi tutti problematiche cardiovasolari, anche lievi E VOI LI VACCINATE? VI RITENETE DOTTORI, PAZZI, CRIMINALI O COSA? MALATI MENTALI? I dati a disposizione su deceduto vengono immessi in un algoritmo creato dall' Organizzazione mondiale della sanità che offre tre possibili risultati: la causa della morte è correlabile con il vaccino, non correlabile oppure indeterminata. «Molto spesso - si legge nel rapporto Aifa - il decesso è legato a cause cardiovascolari in pazienti che avevano già patologie».

FONTI NOTIZIE: LA REPUBBLICA, DAGOSPIA

https://www.dagospia.com/rubrica-39/salute/facciamo-chiarezza-effetti-collaterali-vaccini-italia-30mila-263768.htm?fbclid=IwAR0CqUIqzcZEw1U6cOoeXy63ylgjXpCEZp4FdZnKrjOPzipn2YJzDxZzLWc





LE AZIENDE CHE SONO DIETRO AL VACCINO


"Pietro Ratto sintetizza e aggiorna alcune informazioni importanti (tratte dal suo "L'Industria della Vaccinazione") relative alla storia e all'attualità delle tre tre principali produttrici di vaccino contro la pandemia in corso.Un grazie di cuore a Beatrice Silenzi"
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Il cortocircuito della RAI su Astrazeneca - Enrica Perucchietti | Il vaso di Pandora

Video del 21 marzo 2021


Come pubblicato su Affaritaliani, AstraZeneca ha fatto registrare 54180 reazioni avverse al vaccino. Sul report del governo britannico si evidenziano i 275 morti e tutte le reazioni avverse anche di non irrilevante entità. Il governo britannico ha reso pubbliche anche le reazioni avverse al vaccino Pfizer/BioNTech, 33207, segnalando 227 morti: «In sintesi, per tutti e due i vaccini abbiamo 502 morti, 87387 reazioni, 43 cecità totale».



Il cortocircuito della RAI su Astrazeneca - Enrica Perucchietti In questa puntata della rubrica "FAKE NEWS" ENRICA PERUCCHIETTI analizza l' "affare Astrazeneca" e la controversa condotta tenuta dalla RAI sulla vicenda. «Già a dicembre l’Agenzia del farmaco britannica è stata la prima al mondo a dare il via libera al vaccino sviluppato da Oxford e prodotto da AstraZeneca e somministrato senza restrizioni anche alle persone più anziane. Da allora sono stati inoculati oltre undici milioni di dosi, quasi la metà dunque del totale 25 milioni. Il 45% della popolazione britannica ha ricevuto infatti almeno la prima dose». «Insomma, un test su milioni di cittadini. In 54 mila casi si sono registrate reazioni anomale minori, un centinaio di shock anafilattici senza conseguenze gravi. Dei 257 decessi avvenuti dopo la somministrazione nessuno era dovuto a cause legate al vaccino. In Gran Bretagna si procede dunque senza esitazioni sulla strada delle vaccinazioni di massa anche con AstraZeneca che ha il vantaggio di poter essere conservato a temperature di frigorifero e costa molto meno degli altri. Dopo l’Ema anche l’Oms ha raccomandato di continuare a usare questo vaccino…». Con queste dichiarazioni dell’inviato del Tg1 Marco Varvello la Rai è finita nella bufera. Sabato alle 13.30 il Tg1 in un servizio dell’inviato da Londra dedicato alla somministrazione del vaccino di AstraZeneca nel Regno Unito, si è minimizzato sulle reazioni avverse del vaccino AstraZeneca, sostenendo che dei 257 decessi in seguito alla somministrazione nessuno fosse legato al vaccino. (https://www.raiplay.it/video/2021/03/... servizio dal 14’ 53’’) Varvello ha snocciolato alcuni dati, ricordando che sono state inoculate 11 milioni di dosi, quasi la metà del totale; con il 45% della popolazione britannica ha ricevuto almeno la prima dose; in 54 mila casi si sono registrate «reazioni anomale minori»; un centinaio di casi di shock anafilattici senza conseguenze gravi; «dei 257 decessi avvenuti dopo la somministrazione, nessuno era dovuto a cause legate al vaccino». Il giornalista, inoltre, ha minimizzato sulle reazioni avverse, definendole «reazioni anomale minori». Il sito Affaritaliani – che aveva riportato in un precedente articolo l’elenco ufficiale delle reazioni avverse e dei morti in seguito ai vaccini Pfizer/BioNTech e AstraZeneca – ha denunciato la mancanza di deontologia e correttezza in questo servizio giornalistico, scrivendo: «Chissà quanto saranno “minori” i 1922 casi di disturbi cardiaci, gli aborti spontanei, le neoplasie o i casi di cecità avutisi dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca (solo per citarne alcuni) e per i 275 decessi, che diventano “257”, sempre dopo la somministrazione, si sostiene che “nessuna era dovuta a cause legate al vaccino”». Il Regno Unito divulga periodicamente i suoi report di farmacovigilanza sull’utilizzo dei vaccini indicando le manifestazioni avverse segnalate per ogni farmaco. Come pubblicato su Affaritaliani, AstraZeneca ha fatto registrare 54180 reazioni avverse al vaccino. Sul report del governo britannico si evidenziano i 275 morti e tutte le reazioni avverse anche di non irrilevante entità. Il governo britannico ha reso pubbliche anche le reazioni avverse al vaccino Pfizer/BioNTech, 33207, segnalando 227 morti: «In sintesi, per tutti e due i vaccini abbiamo 502 morti, 87387 reazioni, 43 cecità totale». Qui di seguito i dati sul vaccino AstraZeneca: https://assets.publishing.service.gov...


















Loretta Bolgan – Rimedi che causano più guai dei mali che pretenderebbero di curare – Prima parte

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La scoperta che il Sars Cov 2 sia un virus batterico ha enormi conseguenze. Il rischio tra i vaccinati di potenziamento fatale della malattia.


"Pensare che c’è chi parla di dare un patentino di immunità a chi si sottopone alla vaccinazione, un patentino di immunità per un vaccino che non garantisce nessuna immunità…

Il patentino non ha senso a priori. Non trovo corretta questa strategia in ogni caso. A mio avviso queste infezioni stagionali hanno modalità di diffusione assai simili. Come con l’influenza l’unica cosa che possiamo fare è curare a casa la persona sintomatica finché non sta bene; anche nella fase di convalescenza dovrebbe starsene a casa almeno quindici giorni finché non recupera completamente. Questo andrebbe fatto per qualsiasi tipo di malattia infettiva. Di solito, invece, quando una persona è influenzata, passati i consueti tre giorni di febbre torna al lavoro ma il tempo necessario al sistema immunitario di risolvere l’infiammazione e fare i ripari del danno richiederebbe che la persona se ne stesse a casa tranquilla, a curarsi e a riposare. È questa la cosiddetta quarantena inversa. Tengo a casa il malato, lo curo, cerco di isolarlo, mantenendo con lui un contatto minimo indispensabile; tutti gli altri si lasciano liberi di uscire, soprattutto la fascia maggiore della popolazione che è quella che non manifesta sintomi e se li manifesta sono in ogni caso nella fascia dei sintomi influenzali che si risolvono senza che si abbia la complicazione grave. Precauzione e monitoraggio stretto degli anziani a rischio che vanno curati, in maniera tempestiva appena si manifestano i primi sintomi. Prevenzione per tutto il resto della popolazione. Fare quindi un investimento importante e sostanziale sulla prevenzione e sulla cura della fase influenzale ed evitare il tracciamento dei positivi a base di tamponi che strategicamente non è così fondamentale, viste oltretutto le problematiche di gestione del poco personale e delle risorse finanziarie di cui disponiamo. D’altra parte teniamo conto del fatto che ci sono degli studi che ci stanno dando l’informazione che gli asintomatici, per loro caratteristica, hanno selezionato all’interno del loro organismo, dei virus attenuati. Gli asintomatici, quindi, selezionano dei mutanti che in realtà non sono in grado di causare la malattia. Questo il motivo per cui sono asintomatici. Essi sono potenzialmente infettivi, però infettano a basso grado. In definitiva è come se fossero dei vaccini naturali perché infettano le persone a basso grado attraverso virus attenuati in modo naturale attraverso il loro organismo.

Una vaccinazione naturale. Bisognerebbe abbracciarsele queste persone quando si incontrano.
In teoria sì, in teoria sono quelli che fanno finire prima l’epidemia perché permettono la diffusione rapida del virus in forma di mutante non pericoloso diverso da quello che può causare la malattia; finendo prima la malattia essi impediscono anche la selezione di mutanti più aggressivi e pericolosi. Hanno quindi varie finalità. Una parte consistente della letteratura e degli studi che non sono stati fatti a sufficienza per vedere perché l’asintomatico è asintomatico e perché l’asintomatico è tale rispetto a uno che si prende la malattia; sembra che la ragione stia nei mutanti che si stanno replicando nel loro organismo. Teniamo conto, infatti, che una persona che ha un sistema immunitario efficace seleziona, tra i vari mutanti che si formano durante la replicazione del virus, quelli che sono meno pericolosi se il sistema immunitario è robusto perché riesce a eliminare quelli che possono creare un danno all’organismo. Viceversa quelli che sono attenuati sono quelli che rendono la persona asintomatica. In chi, invece, ha un sistema immunitario depresso o intossicato dall’uso di troppi farmaci come nel caso degli anziani o delle persone che hanno patologie che causano l’immunodepressione, il virus sfonda una porta aperta, per cui si replica in maniera incontrollata anche con mutanti più pericolosi che si replicano più rapidamente e sono più aggressivi. Ecco, bisognerebbe, aver studiato con molta più attenzione questi fenomeni. Si sarebbe potuto capire molto se si fosse fatto un lavoro approfondito sul sequenziamento. Se avessimo sequenziato fin dall’inizio i virus sia nelle persone che hanno sviluppato la patologia grave fatale sia in quelli sintomatici che non sviluppano la patologia grave e negli asintomatici forse saremmo riusciti a capire un po’ meglio la dinamica di questa infezione. Soprattutto bisognava andare a studiare nel dettaglio la diffusione ambientale del virus. Di recente cominciano a venire fuori studi cinesi molto importanti che ci dicono che il virus si trova nell’acqua, si trova nella verdura annaffiata, si trova nella carne macellata, addirittura nell’acqua dei prodotti congelati! Questo vuol dire che siamo in presenza di una diffusione ormai capillare che rende del tutto inutile il contenimento attuato attraverso il distanziamento se il virus si trova ormai dappertutto.

Quindi gli asintomatici piuttosto che tenerli in quarantena avremmo dovuto lasciarli circolare… Le chiedo allora pensando all’altra faccia della medaglia se può essere che il vaccino possa contribuire a indurre una selezione di mutanti più contagiosi e più pericolosi
Certo che sì! Fa vaccino resistenza. Sì, dobbiamo tener conto che i virus a RNA, a singolo filamento come questi, non solo formano rapidamente mutanti, soprattutto nella parte della Spike ché quella è immunogenica, riuscendo così a sfuggire rapidamente a quello che è l’attacco del sistema immunitario, soprattutto adattativo. C’è, infatti, un RNA polimerasi RNA dipendente che introduce molti errori nella sua replicazione, formando, quindi, molto rapidamente mutanti con mutazioni che sono presenti in tutti i virus del nuovo mutante, ossia in tutte le copie, al 100%. Può però formare anche una popolazione di mutanti minori, presenti in una percentuale che varia dal 20 all’80% del mutante maggiore che si chiamano quasispecie. Quindi accanto al mutante maggiore si hanno anche centinaia di questi mutanti minori, tutti in equilibrio competitivo tra di loro. Quando si vaccina si producono degli anticorpi specifici per l’antigene vaccinale ma questi anticorpi prodotti attraverso il vaccino non sono in grado di legarsi a tutti i mutanti minori, quindi i mutanti minori che sfuggono dal legame con l’anticorpo vaccinale sono propriamente quelli che si replicano e fanno la resistenza perché godono di un vantaggio selettivo. Essi vengono quindi selezionati proprio dalla vaccinazione ed ecco la vaccino resistenza! Ed ecco che la famosa variante di Londra, così come quelle che si sono manifestate in Francia o altrove che potrebbero avere questa origine. Facile presupporre che siano state causate dalla vaccinazione.
Bisognerebbe fare uno studio per vedere se le mutazioni cadono nel sito di legame degli anticorpi vaccinali perché se così fosse allora è stato effettivamente il vaccino a creare le varianti. In ogni caso, dal punto di vista della plausibilità biologica è assai probabile che si originino mutanti da vaccino resistenza. Più vacciniamo la popolazione più rapidamente creiamo vaccino resistenza. Il risultato sarà che invece di avere un effetto gregge (loro dicono che bisogna vaccinare il 75% della popolazione perché si riesca ad interrompere il contagio) in questo caso saremo di fronte a un virus che il vaccino non potrà contenere perché la trasmissione non si interrompe vaccinando e non ha alcun senso parlare di effetto gregge. Si otterrà viceversa l’effetto contrario, ossia la vaccino resistenza e anche molto rapidamente!"


Video di Francesco Cappello pubblicato il 26 gennaio 2021 sul canale You Tube

Prima parte di un'intervista che Seminare domande ha realizzato con la dott.ssa Loretta Bolgan sui temi degli affetti avversi dei vaccini covid, le conseguenze della scoperta della natura batterica del Sars Cov-2 e molto altro. Il sito della dott.ssa Loretta Bolgan https://www.studiesalute.it La trascrizione dell'intervista è leggibile all'indirizzo https://www.francescocappello.com/202... Sulla terapia domiciliare precoce vedi https://www.francescocappello.com/202...











SOSPESO, NON RADIATO, " IL MEDICO TORTURATORE" DEL G8 GENOVA


Titolo: G8, “graziato” il medico-torturatore
Autore: Guido Filippi



Marzo  2018 | Avvocato Gabriella Filippone |
Rassegna e commenti notizie on line




Articolo correlato













Giacomo Toccafondi non è stato radiato, se l’è cavata con soli sei mesi di sospensione e a fine estate il “dottor mimetica” potrà tornare a fare il medico, in Italia e all’estero





L’Ordine dei medici di Genova ha salvato Giacomo Toccafondiil medico che durante i giorni del G8 gestiva l’infermeria della caserma di Bolzaneto.


L'estate del 2001, durante il G8 di Genova il dottor Toccafondi era incaricato di coordinare i servizi sanitari nella caserma di Bolzaneto, 'prigione' improvvisata dove furono portati decine di attivisti, che poi raccontarono di aver subito vere e proprie torture e trattamenti degradanti anche da parte del medico. (vedi HuffingtonPost)


Picchiava, era «il seviziatore» come hanno raccontato tanti ragazzi. Le immagini di violenza e di insulti ai manifestanti arrestati hanno fatto il giro di mezzo mondo anche grazie al film “Diaz, non lavate questo sangue”. 

La sentenza è destinata a scatenare polemiche e reazioni indignate.



Toccafondi, 61 anni da compiere, ha temuto di essere radiato dall' Ordine dei medici e di non poter più fare il medico. I suoi colleghi medici lo hanno salvato con una condanna lieve, sei mesi di sospensione (è la pena più pesante prima della radiazione), c'era una dottoressa che lavorava con lui nella caserma delle torture di Bolzaneto.



Il processo al “dottor mimetica” è durato almeno otto mesi e si è concluso con una "sentenza che porta la firma dal presidente dei medici genovesi Enrico Bartolininon potrà essere impugnata e diventerà esecutiva".



Toccafondi, assistito dall’avvocato Alessandro Vaccaro, era già stato salvato dalla prescrizione assieme ad altri trentadue imputati: poliziotti e personale sanitario. ed era uscito indenne dal processo d’Appello sulle violenze all’interno del mattatoio di Bolzaneto; era stato condannato a risarcire le vittime e anche la Corte dei conti è pronta a chiedergli i danni.



I reati contestati - a lui e ad altri quatto medici arruolati per il G8 dalla polizia penitenziaria andavano dall’omissione di referto alla violenza privata, dalle lesioni all’abuso d’ufficio. Per i giudici, agì «con particolare crudeltà» e la caserma di Bolzaneto era un carcere improvvisato dove «furono portate vittime in balia dei capricci di aguzzini, trascinate, umiliate, percosse, spesso già ferite, atterrite, infreddolite, affamate, assetate, sfinite dalla mancanza di sonno, preda dell’arbitrio aggressivo e violento.... sostanzialmente già seviziate, venivano in loro presenza».



Violenze perpetrate «come stare in piedi contro il muro, la sottoposizione a rumore, privazione del sonno, del cibo e delle bevande», nei confronti di ragazzi «picchiati, insultati, denudati e derisi, feriti e abbandonati in pozze di piscio, vomito e sangue... Alcune ragazze furono costrette a stazionare nude in presenza di uomini, oltre il tempo necessario, sottoposte a umiliazione fisica e morale».



La caserma di Bolzaneto viene descritta come un inferno. 



Il “dottor mimetica” non ha mai rilasciato dichiarazioni e tra 6 mesi potrà nuovamente fare il medico. Il suo Ordine non l'ha radiato.




Il medico  è stato accusato in passato di non aver fatto nulla, e anzi di aver attivamente partecipato alle torture che nella caserma genovese si consumarono. Accuse da cui il medico si è salvato dal punto di vista penale grazie alla prescrizione ma che gli sono costate comunque una condanna a risarcire le vittime.   
La sospensione, arrivata dopo un procedimento durato otto mesi, è scattata dal 1° marzo e, di conseguenza, dal 1° ottobre il dott. Toccafondi potrà tornare ad indossare il camice bianco. La decisone non può essere impugnata.   Toccafondi, nei racconti dei ragazzi vittime di violenze, era indicato come colui che picchiava, e anzi era  descritto come “il seviziatore”, il “dottor-tortura”.   I reati che erano stati contestati a lui e ad altri quatto medici 'arruolati' per il G8 dalla polizia penitenziaria andavano dall’omissione di referto alla violenza privata, dalle lesioni all’abuso d’ufficio. Vedi RaiNews.its




"Celeste Costantino ricorda le torture nella caserma di Bolzaneto nel 2001"
























La falsa pandemia e la corsa ai vaccini, il giro di affari internazionale: il documento shock della TV svizzera

La falsa pandemia e la corsa ai vaccini, il giro di affari internazionale: il documento shock della TV svizzera





La falsa pandemia illustrata dal documento shock della TV svizzera





21/03/2013 – "Il documento shock della TV svizzera che tutti dovrebbero vedere. La falsa pandemia illustrata dal documento shock della TV svizzera.


Come le multinazionali truffano gli Stati, come l’OMS sceglie responsabili in evidente conflitto d’interessi perchè vengono pagati dalle case farmaceutiche che brevettano vaccini inutili. Dall’aviaria alla suina sino all’Ebola, il gioco sporco dell’Organizzazione mondiale della Sanità di concerto con “scienziati” al soldo delle grandi industrie. Dopo averlo visto, sarà difficile fidarsi ancora di tutto quello che ci raccontano.








VIDEO pubblicato da TUTTO AVRA' SENSO su You tube

21/03/2013 – Il documento shock della TV svizzera che tutti dovrebbero vedere. La falsa pandemia illustrata dal documento shock della TV svizzera. Come le multinazionali truffano gli Stati, come l’OMS sceglie responsabili in evidente conflitto d’interessi perchè vengono pagati dalle case farmaceutiche che brevettano vaccini inutili. Dall’aviaria alla suina sino all’Ebola, il gioco sporco dell’Organizzazione mondiale della Sanità di concerto con “scienziati” al soldo delle grandi industrie. Dopo averlo visto, sarà difficile fidarsi ancora di tutto quello che ci raccontano Pandemia suina, uno spettro che ha preoccupato il mondo intero. L’onda è ormai passata. Dietro di sé ha lasciato un numero ridotto di vittime, una valanga d’interrogativi, e pericolose certezze sui danni vaccinali provocati dall’adiuvante AS03 e un aumento esponenziale della narcolessia nei bambini correlato alla vaccinazione con Pandemrix. E’ un fatto che le previsioni dei catastrofisti non si sono realizzate: il pianeta l’ha vissuta come una comune influenza. Gli Stati hanno però acquistato milioni di dosi di vaccino pandemico, rimaste per lo più inutilizzate. L’hanno fatto su indicazione dell’OMS. Al Consiglio d’Europa di Strasburgo, la Commissione Sanità ha accusato l’OMS di avere creato una “falsa pandemia”, che ha trasformato una comune influenza in un business miliardario – diffondendo ingiustificata paura nella popolazione e nei governi di tutto il mondo che, per prepararsi e difendersi da quella che sembrava una imminente emergenza sanitaria, hanno speso un patrimonio. Considerato che in Italia non esistono televisioni e quotidiani capaci di proporre simili inchieste a tutela dei consumatori, dove trionfano i fatti scomodi agli interessi di bottega che invece albergano incontrastati nel nostro paese, vi proponiamo un documento filmato molto interessante della trasmissione svizzera Falò che ha raccolto le voci dei protagonisti internazionali di questa controversia, ripercorrendo le tracce di un anno di pandemia. Fonte https://youtu.be/_c1YKpsz7m4






























VIDEO INCHIESTA DELLA TV SVIZZERA ITALIANA SUI DANNI DA VACCINAZIONE




Video: "In questo documentario della TV Svizzera Italiana Klagemauer (2015) possiamo ascoltare le testimonianze dirette sui danni da vaccinazione."

"Un'inchiesta che fa emergere moltissime verità scomode, che ci porteranno facilmente alle giuste conclusioni." 



"Se fino a ieri avevamo un'idea chiara sulla pericolosità e i traffici collegati ai vaccini, dopo la visione di questo video questa idea sarà inequivocabile.

Le Informazioni che potremo apprendere da questo documentario sono qualificate ed altamente referenziate."



























"La medicina convenzionale è colonizzata in modo clamoroso. Su quali basi possono strombazzare che guariscono
La gente può solo guarire nonostante gli interventi medici. La gente guarisce per autoguarigione. Noi siamo esseri dotati di strumenti di autoguarigione
Uno che affida il suo corpo alla medicina corre dei rischi gravissimi
La gente che pensa di fare un salto nel buio lo fa quando affida se stesso alla medicina di oggi. 
La medicina di oggi è sballante, è invasiva."

"Non sono medico e mi vanto di non essere medico. Ho dei medici in famiglia. 
Chi è medico è molto condizionato. Si imbottisce di farmaci e di farmacologia. A livello di cure è negato
Immagine | via Wikimedia 
La medicina fa degli errori clamorosi, gravissimiSai perché non vanno in galera? Semplicemente perché sono difesi dalla leggeHanno l'esclusiva.
Non bisogna curare il sintomo ma  curare il fattore causante
Quando dico a livelli estremo: non bisogna curare il tumore ma la tumorosità del corpo, la tendenza del corpo a creare dei tumori che tutti noi abbiamo delle creazioni continue e anche delle remissioni spontanee. 
Sono leggi che la medicina non conosce. Sono ignorantantissimi in queste cose.
Ogni corpo  segue un percorso e tende a difendere se stesso.
Il corpo tende a guarire. Non va mai contro se stesso"






"Non viene il dubbio che dietro questa balla della prevenzione  ci sia l'ennesimo affare delle case farmaceutiche?  
Non esiste il fatto che ci sia fiducia nel nostro corpo e non ammalarsi. Esiste il fatto di dover credere di avvelenarsi e poi star male."
Fonte:Lezione sull'Alimentazione: Vaccaro, Ehret, Campbell - Igienismo, Dieta Vegan, Crudista, NUOVO NY (video)

"La ricerca medica ha fatto tali e tanti passi avanti che quasi quasi non ci sono più persone sane (Aldous Huxley).



"Purtroppo NON esistono in commercio farmaci privi di effetti collaterali anche seri e le statistiche sulla mortalità parlano chiaro: le cause iatrogene (dovute a errori medici) sono una delle prime tre cause di morte nel mondo, assieme al cancro e alle malattie cardiovascolari!  
 
La ricerca statistica (basata su lavori scientifici) pubblicata nel 2003, dal titolo inequivocabile: "Death Medicine", denuncia negli Stati Uniti le seguenti cifre:

"Reazioni avverse da farmaci in ospedale" provocano ogni anno 106.000 morti;
- "Reazioni da farmaci non in ospedale" --> 199.000 morti;
- "Gli errori medici" --> 98.000 morti.

Le reazioni avverse di farmaci prescritti da dottori, provocano (negli Stati Uniti) oltre 300.000 morti ogni anno!
 
Quando andiamo a “farci guarire” dal dottore, invece di ringraziarlo con reverenza per il tempo dedicatoci, uscendo soddisfatti dallo studio stringendo nelle mani ricette miracolose, impariamo a fare domande e a pretendere delle risposteperché questo ci potrebbe salvare la vita."

Fonte:
I gravi effetti collaterali dei farmaci di uso comune | http://compressamente.blogspot.it/







VACCARO: "I VIRUS DA SOLI NON FANNO UN CAZZO DI NIENTE. INTASATORI NON INFETTATORI CONTAGIANTI "



VALDO VACCARO: "I VIRUS DA SOLI NON FANNO UN CAZZO DI NIENTE. INTASATORI NON INFETTATORI  CONTAGIANTI" 



















Marzo 2020 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line ed  altro tipo pensieri miei o di altri |




Un utente scrive a Valdo Vaccaro:
"Non credevo di assistere a questa farsa gigantesca, non credevo davvero. Pensavo fosse solo cosa da film catastrofici o ridicoli." 

Commenta Valdo Vaccaro: "La medicina ha così regolarmente fallito in ogni aspetto, perché salute non significa vivere con i farmaci e non significa sopprimere dei sintomi e scordarsi dei fattori causanti." 
La medicina attuale è bravissima a stravolgere le leggi naturali e a imporre le sue scelleratezze tribali e divinatorie. Per lei il terreno è niente e il virus è tutto, per cui viene posto al centro del mondo, come si trattasse del nuovo Dio che regge le sorti del mondo. Siamo alla sbando e alla dissoluzione dell’intelligenza"


OCCORRE UN RADICALE CAMBIO DI GUARDIA CULTURALE E SANITARIO

Se non mandiamo fuori dai piedi l’attuale tipo di blasfemo insegnamento medico, sostituendolo con una ventata di medicina-igienistica e comportamentale di ben altro tenore, c’è ben poco da recriminare. Abbiamo in tal caso i medici che ci meritiamo e smettiamola pertanto di recriminare e di lamentarci.

I VIRUS DA SOLI NON FANNO UN CAZZO DI NIENTE

Nelle patologie tutte le operazioni interne chiamate metabolismo si rallentano creando ostruzioni e accumuli di detriti cellulari inespulsi, per cui si instaura un vortice negativo. In queste circostanze ci vengono in prezioso e vitale aiuto i batteri che divorano la monnezza interna moltiplicandosi e, a fine opera, si riducono pure autonomamente e intelligentemente.

I virus non vedono perché senza occhi, non pensano perché senza cervello, non mangiano perché senza bocca e denti, non vivono, non dormono, non colpiscono, non si nascondono, non variano, non vanno in vacanza estiva d’estate, non indossano né short né bikini, non divorano nessuno, non sono dei mostri e non fanno un cazzo di niente.

È sempre e solo il corpo umano il vero e unico attore protagonista a fare tutto e a condurre la danza, persino a creare le proprie paure e a subirne le più dure conseguenze."

VIRUS INTASATORI MA NON INFETTATORI E NON CONTAGIANTI

Il contagio è il rifugio delle menti fragili, deboli e mediocri della medicina”. Mai frase più intelligente venne pronunciata in ambiente ospedaliero. E a farlo fu una donna coraggiosa nata a Firenze e crescita a Londra. Si chiamava Florence Nightingale (1820-1910), e fu capace di mettere in ridicolo fior di medici e di primari, apportando finestre apertee grande fiducia nelle proprie risorse interiori.

Al massimo i virus intasano. O se proprio vogliamo dargli un ruolo aggiuntivo, vengono assorbiti e portati in giro temporaneamente dal terreno corporale che gli offre ospitalità. Servono forse tanti discorsi? Il TERRENO È TUTTO E IL MICROBO È NIENTE.


Valdo Vaccaro"







Risultato immagini per valdo vaccaro
Liberamente tratto da "LE CONDIZIONI DEL MALATO SONO TUTTO E IL CORONAVIRUS È NIENTE" di Valdo Vaccaro |

















"GIUSEPPI" CONTE AL 10° BICCHIERE DI VINO












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CONTROPROPAGANDA sui social




Currete gente è arrivato u vaccin

Immagine: foto copertina  del Gruppo Facebook RADIO GREG Gruppo Privato - ORIGINALE







Immagine via Wikipedia



Pietro Ratto L'INDUSTRIA della VACCINAZIONE  Programma distruzione: Perché certi  potenti hanno così paura di quelle che loro definiscono "fake news?


Il retro della copertina del libro L'INDUSTRIA DELLE VACCINAZIONI di Pietro Ratto che tratta del sottile misterioso legame tra Banche e Industrie dei vaccini


Pietro Ratto è un saggista giornalista e scrittore.

Da un'intervista rilasciata da Pietro Ratto a Prossemica.TV riporto alcuni passaggi.


Intervistatore: <Una realtà modificata. Ovvero c'è una verità precostituita, c'è una informazione mainstream dalla quale se ci si discosta si viene subito etichettati. 
Se va bene come alternativonei peggiori casi come complottista, come negazionista, peggio ancora. 
Insomma, se non si è allineati, in generale, sembra che esista un'eccessiva preoccupazione ne confronti delle fake news. Vengono addirittura istituiti dei comitati di giornalisti per combatterle. 
Come possiamo oggi difenderci da questa cacofonia di voci, tra web, giornali, televisioni? Ha una ricetta, una regola un consiglio?>



Pietro Ratto<Tutto come al solito secondo me parte dalla scuola che è veramente l'ambito strategico che potrebbe essere in grado di cambiare radicalmente tutto, anche se poco per volta, progressivamente. Perché questi signori hanno così paura delle fake news? 
Perché sanno che hanno tirato su per decenni, se non per un maggior tempo, hanno tirato su persone talmente influenzabili, indottrinabili e suggestionabili, che sono state abituate a dare retta a chi urlava più forte e siccome per lungo tempo ad urlare più forte erano le televisioni ufficiali, il fatto che adesso invece comincino ad  urlare con un certo volume anche  canali alternativi li preoccupa perché c'è il rischio che, avendoli abituati a sottoporsi passivamente a qualsiasi verità,  si sottomettano passivamente alla verità "sbagliata", diamolo tra virgolette.  
Detto questo, vorrei però sottolineare il fatto che anche i così detti canali alternativi stanno diventando, a mio parere pericolosi, laddove somministrano verità alternative altrettanto certe e indubitabili da accettare passivamente da parte di coloro che prima lasciano la verità, tra virgolette, di sistema perché  la definiscono assolutamente falsa, deviata, etcetera, e poi però in modo nello stesso modo acritico accettano un'altra verità che non si prendono cura di sondare e verificare personalmente, quindi ritorniamo al dubbio che deve essere esercitato non soltanto nei confronti di una certa narrazione ma di tutte le narrazioni perché non possiamo scrollarci di dosso il gioco nei confronti di una dipendenza per poi assumerne un'altra.>








Immagine via Facebook









Sbattetele tutti in galera. Fate un nuovo processo di Norimberga per crimini contro l'Unità. Politici cinesi, europei ed italiani compresi e quindi quelli americani e la finanza speculativa mondiale, compresa quella che pretende di ucciderti impunemente con un vaccino. Tutti da mandare a processo.










Il Dott. Luca Speciani sulla crisi VIRUS sanitaria e su "RINASCIMENTO ITALIA", è una federazione.

OK SEMPRE  DI DOTTORI SI TRATTA QUINDI DI ROMPIBALLE QUESTO PERO' E'  DECISAMENTE MENO ROMPIBALLE DI ALTRI

II DOTTORE LUCA SPECIANI CE LO DICE CHIARAMENTE CHI STABILISCE E IMPONE I PROTOCOLLI DI CURA. PENA LA RADIAZIONE DALL'ALBO PER CHI NON SI ADEGUA. IN GIOCO C'E LA SALUTE: VITA O MORTE DEI CITTADINI.







"0.044% morti covid, 99.96% prigionieri - Rinascimento Italia con il dott. Luca Speciani di AMPAS" (video)






"Con il dott. Luca Speciani facciamo il punto della situazione relativamente alla crisi sanitaria in corso e presentiamo Rinascimento Italia e la sua federazione di cui l'AMPAS (associazione per una medicina di segnale) è parte. In particolare discutiamo le ingerenze in corso dell'industria farmaceutica nelle politiche sanitarie anche in relazione alla formazione di medici di base. Il caso SANOFI - SIMG - FIMMG. RINASCIMENTO ITALIA è la più grande federazione italiana di associazioni civiche, associazioni a tutela di categorie di cittadini e di cooperative italiane tutte impegnate in concrete attività di tutela dei diritti dei cittadini e di radicale miglioramento dell’amministrazione pubblica, politica compresa. FEDERAZIONE RINASCIMENTO ITALIA (FRI) è quindi una rete civica di protezione per cittadini consapevoli, interessati a far valere i propri diritti in situazioni di abuso da parte di organi dello Stato, oltre a monitorare l’attività politica, burocratica e dei media al fine di migliorarne le decisioni. FRI è un’organizzazione decentralizzata costituita da avvocati, medici, scienziati, imprenditori, professionisti, artisti, etc. Cittadini impegnati a ricostruire la nuova Italia con idee, esperienze, progetti, tecnologia ed azioni concrete. Un’Italia migliore, più umana e rigorosamente rispettosa dei diritti e delle libertà delle persone, che vengono attualmente calpestati in modo palese ed indegno di una Repubblica fondata sulla Carta Costituzionale e sulla Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo."












Stefano Montanari - Causa Mortis | Bill Gates - Vaccini Genetici | Responsabilita' e Risarcimenti



"La vera causa mortis dei casi attribuiti al coronavirus. I nuovi vaccini genetici e l'alterazione sul nostro DNA. La legge del 2011 che ha manlevato le case farmaceutiche dal risarcimento per danni da vaccino. Chi ha pagato veramente piu' di 4 miliardi di dollari di risarcimento?"


























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Nascita della Dittatura medica. «Chi controlla il passato, controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato» cit. George Orwell


Nascita della Dittatura medica

articolo pubblicato da EFFERVESCIENZA il 30 novembre 2017













Qui una libera sintesi dell'articolo tratto dal libro  «Vaccini: armi chimiche contro il cervello e l’evoluzione dell’uomo» di Marcello Pamio. 
L'articolo inizia con una frase memorabile, una citazione di Orwell

«Chi controlla il passato, controlla il futuro.
Chi controlla il presente controlla il passato».

George Orwell

La frase che George Orwell scrisse nel suo romanzo capolavoro «1984» è da molti ritenuta una verità assoluta. Il Sistema che controlla l’attuale presente manipola il passato perché ha il potere di gestire tutte le informazioni e la storia che arrivano a noi.

E' quanto avvenuto all’origine storica della medicina.

Una storia volutamente occultata e che nessuno conosce, tanto meno i medici.

Per inquadrare la generale della situazione generale presente, lo statu quo, è necessario conoscere il passato e precisamente quello che è accaduto nel XIX secolo.

1847 -  nasce infatti a Philadelphia presso l’Accademia di Scienze Naturali l’AMA, l’Associazione dei medici americani. 

1848 - l’associazione inizia a criticare e attaccare tutto quello che non riconosce come «scientifico», stabilendo criteri per analizzare i ciarlatani e i rimedi miracolosi. 

1906 - l’AMA pubblica il «Medical Education Directory» di tutte le scuole mediche degli USA stabilendo i requisiti di ammissione. Passaggio questo epocale visto che da sempre tutti potevano professare e praticare l’arte terapeutica.

«Medical Education Directory» di tutte le scuole mediche degli USA stabilendo i requisiti di ammissione. Passaggio questo epocale visto che da sempre tutti potevano professare e praticare l’arte terapeutica.

Il periodo storico è cruciale perché l’industria chimico-farmaceutica, chiamata oggi Big Pharma, è nata come conseguenza della «Teoria dei germi» del chimico Louis Pasteur e della cosiddetta «vaccinologia».

Secondo la teoria dei germi, tutte le malattie sono causate da agenti (microbi) esterni che entrano nel corpo e lo avvelenano. La vaccinologia parte dalla stessa concezione: le epidemie e le malattie infettive sono causate da batteri e/o virus e si possono prevenire e sconfiggere immunizzando le persone con farmaci chiamati vaccini che stimolano la risposta immunitaria.

Il costrutto teorico e concettuale della teoria dei germi e quello dei vaccini sono imperniati sull’antagonismo dell’organismo nei confronti dei microbi patogeni e/o infettivi.

E così per la teoria gei germi e dei vaccini non è mai colpa dell’organismo, dell’ospite, ma solo dei microbi che devono essere cancellati dalla faccia della terra. Quindi da Pasteur in poi tutta l’intellighenzia accademica mondiale ha iniziato a vedere i microbi come una minaccia serissima.

Il mondo ricorda e celebra la teoria di Pasteur, ma nessuno conosce le scoperte straordinarie di Antoine Bechamp, un medico batteriologo suo contemporaneo.

Bechamp si era reso conto fondamentalmente di due cose rivoluzionarie: quello che permette ai germi di proliferare non sono i germi stessi ma l’ambiente in cui essi vivono, e inoltre i batteri non compaiono spontaneamente come credeva erroneamente Pasteur.

I germi per Bechamp sono pleomorfi, cioè in grado di cambiare forma e dimensione a seconda delle condizioni ambientali del terreno (pH, umidità, temperatura, ecc.), mentre secondo Pasteur esisteva solo il monomorfismoi batteri rimangono sempre uguali a se stessi, e un germe causa una malattia.

Due visioni contrastanti e diverse erano le due personalità in gioco.
Pasteur grande affabulatore, ammaliatore e trascinatore con il dono della dialettica, mentre Bechamp il classico ricercatore che pensava solo alla ricerca e alle scoperte.

Un altro personaggio che entrò in gioco fu Claude Bernard.

Bernard si rese conto che i germi sono nocivi solo quando si trovano in un ambiente che permette loro di arrecare dannoper cui se l’ambiente viene mantenuto in una condizione ottimale le persone non dovrebbero preoccuparsi di entrare in contatto con i microbi.

Oggi, e così più all’epoca, questa concezione della vita è eresia da bruciare al rogo.

Il motivo è facilmente intuibile: all’industria chimico-farmaceutica che stava sorgendo in quel periodo andava bene solo la teoria di Pasteur, dato che il loro scopo era vendere farmaci.

Se la causa della malattia è un patogeno esterno, la medicina può intervenire con la chimica; se invece la causa della malattia non è il microbo ma il terreno allora i farmaci non servono a nulla.

La medicina nel XXI secolo, la strada già intrapresa dalla medicina si basò sul vangelo canonico secondo Pasteur.

Le scoperte di Bechamp divennero apocrife, come lo stesso medico, cancellato completamente dalla storia della medicina moderna.

Altri furono i passaggi importanti che modificarono la scena.

Nel 1910 venne pubblicato il Rapporto Flexner, un lavoro che avrebbe cambiato in modo radicale il corso della medicina americana e mondiale.

Tale Rapporto venne finanziato da alcune tra le più potenti organizzazioni industriali e bancarie: Fondazione Rockefeller, Fondazione Carnegie, JP Morgan, assieme alla stessa AMA.

Abraham Flexner valutò i vari metodi di insegnamento utilizzati in ciascuna delle 155 scuole da lui studiate, allo scopo di impostare e preordinare il sistema standardizzato della medicina che i suoi committenti (paganti) intendevano realizzare.

Prima del Rapporto Flexner, quella che oggi viene chiamata «medicina alternativa» era semplicemente la medicina antica, quella della tradizione.

All’epoca vi erano tantissime scuole di pensiero e ogni sorta di approccio alla medicina. Le varie scuole di medicina (omeopatia, chiropratica, osteopatia, fitoterapia, ecc.) erano oltre 650 nei soli Stati Uniti.

Il piano diabolico dei gruppi che finanziarono il Rapporto era di unificare la medicina in un unico sistema: il loro sistema, sottoposto ovviamente al loro controllo!

Prima del lavoro fatto da Flexner l’industria farmaceutica era agli albori e si stava radicando, ma le cose per loro cambiarono molto rapidamente quando l’industria petrolifera - impero Rockefeller -  si rese conto che con la chimica organica si potevano alterare le molecole, trasformandole in ogni sorta di sostanze, anche farmaci. Un business fantasmagorico.

Nacquero così i primi brevetti, i primi farmaci chimici.

Flexner e la sua squadra d’élite denominata Hopkins Circle crearono il terreno e in questo modo l’AMA assunse il controllo totale del sistema didatticocreando un monopolio ed eliminando tutta la concorrenza alla formazione medica basata sul modello petrolchimico.

Il passaggio geniale è stato nell’utilizzo dei soldi e della soglia minima di finanziamento, garantendo così che le donazioni in milioni di dollari delle lobbies andassero solo alla formazione degli istituti di medicina «certificate» da loro.

Questo provocò la scomparsa di moltissime scuole esistenti, gli studi universitari trovandosi nell’impossibilità di mandare avanti una facoltà, sospesero le loro attività.

Dagli enormi forzieri di Carnegie, Rockefeller, JP Morgan uscirono centinaia di milioni di dollari per le scuole in cui si insegnava una medicina basata sull’uso di farmaci.

In cambio dei finanziamenti – cioè in cambio della tangente – però alle scuole veniva richiesto di continuare ad insegnare materie esclusivamente orientate all’impiego di farmaci senza attribuire alcuna importanza alla medicina naturale.

Le scuole (Yale, Princeton, Stanford, ecc.) che appoggiarono il nuovo insegnamento ricevettero milioni di dollari, mentre quelle che insegnarono qualcosa di diverso dal loro programma finirono per chiudere a causa delle pochissime iscrizioni e della mancanza di soldi.

Il numero delle facoltà di medicina passò da 650 a 50 e in qualche decennio la salute mondiale cadde nelle mani dell’élite!!

In pochissimi anni l’industria privò la medicina di tutta la sua linfa vitale, trasformandola in un vuoto meccanismo per la generazione di profitto.

Oggi la medicina è stata fagocitata da un oligopolio chimico-industriale.

Infine grazie alle consulenze di Edward Bernays padre della propaganda, venne realizzato un lento ma deleterio lavaggio del cervello delle masse, che in pochissimo tempo creò una società fatta di persone imbottite di farmaci. Il tutto avvallato dal nuovo esercito di medici indottrinati a spacciare solo medicinali. Esattamente quello che sta avvenendo oggi.

I medici che si rifiutavano di accettare tali direttive venivano definiti ciarlatani.

La pietra tombale alla libertà venne deposta dal presidente Roosevelt nel 1938 con la firma del Food and Drug and Cosmetic Act, la legge che diede origine alla FDA, l’ente sovranazionale che controlla farmaci e alimenti.

La FDA ha l’aureola di ente governativo ma in realtà si tratta di una creatura propagandistica del meccanismo industriale.

La cosa scandalosa è che le due entità, Big Pharma da una parte e FDA dall’altra, avrebbe fornito il proprio aiuto al mantenimento dell’altra. Le industrie farmaceutiche vendevano medicinali con il benestare delle scuole di medicinadei mass media che pubblicizzavano i loro prodotti, e della FDA che ne garantiva l’autorizzazione, contribuendo a creare credibilità scientifica.

Oggi è risaputo che la credibilità scientifica della FDA è stata creata ad arte per dare l’illusione ai sudditi di un ente che controlla e supervisiona la salute pubblica.

La realtà è che tale ente controllore, che riceve finanziamenti miliardari dai controllati, serve solo ad autorizzare i veleni dell’industria.

Questo è il brodo culturale e il terreno su cui è nata e cresciuta la struttura base della medicina moderna.

Nonostante siano passati oltre cento anni da quando il Rapporto Flexner fece piazza pulita della medicina tradizionale, della concorrenza, instaurando un vero e proprio cartello o monopolio della salutel’attuale situazione è drammaticamente più inquietante di allora. Se prima i tentacoli sempre più lunghi delle lobbies della farmaceutica avvolgevano le scuole, le università, oggi si sono insinuati perfino all’interno delle istituzioni e dei governi.

Gli esempi sono nel cuore di ognuno, basta osservare per esempio il decreto Lorenzin convertito nella legge nr. 119/2017.

Se in passato i medici che usavano i prodotti naturali al posto della chimica imposta dalle lobbies venivano tacciati di «ciarlataneria», oggi se solo mettono in discussione la pratica vaccinale vengono radiati. Ecco la differenza.

Mai come oggi la medicina ufficiale è schiava e serva di quelle forze che l’hanno creata.

Il lato positivo è che finalmente la dittatura sanitaria ha gettato la maschera mostrando il suo vero orripilante volto.

Tratto dal libro «Vaccini: armi chimiche contro il cervello e l’evoluzione dell’uomo» di Marcello Pamio.


FonteEFFERVESCIENZA vedi articolo originale





FUORI DAL VIRUS 'Solo con la paura del contagio ci si ammala!' Dott ssa Gabriella Mereu

Video pubblicato da Amici di  Gabriella Mereu il 21 gennaio 2021 su You Tube






Nascita della Dittatura medica. «Chi controlla il passato, controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato».

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Come J.D. Rockefeller ha messo al bando  le cure naturali e creato Big Pharma.


La famiglia Rockefeller ha  posto le basi per Big Pharma che ha distrutto le cure naturali.


John D. Rockefeller (1839-1937) 
















Chris Kanthan  ha scritto a suo tempo in un articolo straordinario su come la famiglia Rockefeller ha minato la società moderna in innumerevoli modi. Utile capire in questo momento storico come siano riusciti a spazzare via le cure naturali




Il nome della famiglia è dietro le quinte in tutte le fasi della soppressione della medicina naturale per fondare grandi aziende farmaceutiche e fare soldi.



Agosto 2020 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line e pensieri e riflessioni miei o  altrui |

La rassegna stampa è una sintesi e fornisce i riferimenti dell'articolo o altro materiale (testata, autore, titolo)  












Tutto parte da John D. Rockefeller (1839-1937) che era un magnate del petrolio, fu il primo miliardario americano, un  monopolista nato. Dobbiamo risalire a lui a ritroso.
Alla fine del 20 ° secolo, controllava il 90% di tutte le raffinerie di petrolio negli Stati Uniti.
Intorno al 1900, gli scienziati scoprirono i “prodotti petrolchimici” e la capacità di creare tutti i tipi di sostanze chimiche dal petrolio. 
Gli scienziati scoprirono le vitamine e ipotizzarono che molti prodotti farmaceutici potessero essere prodotti partendo ​​dal petrolio.
Tutto ciò si tramutò in una meravigliosa opportunità per Rockefeller che vide la capacità di monopolizzare contemporaneamente l’industria petrolifera, chimica e medica!

Le medicine naturali / a base di erbe erano molto popolari in America a quel tempo. Quasi la metà dei dottori e dei college di medicina negli Stati Uniti praticava la medicina olistica.
Rockefeller, il monopolista, dovette trovare un modo per sbarazzarsi della sua più grande concorrente. Adottò la classica strategia della “soluzione del problema-reazione”. Cioè, creare un problema e spaventare le persone, quindi offrire una soluzione (pre-pianificata). 
Fu ideato un piano. Dalla prestigiosa Carnegie Foundation, mandarono un uomo, tale Abraham Flexner, a viaggiare per il paese e riferire sullo stato delle scuole mediche e degli ospedali in tutto il paese.

Immagine: The title page for the Flexner Report
via Wikipedia 
Ciò portò alla stesura del  Rapporto Flexner, che ha dato alla luce la medicina moderna così come la conosciamo.
Il rapporto parlava della necessità di rinnovare e centralizzare le istituzioni mediche. Sulla base di questo rapporto, più della metà di tutti i college medici furono presto chiusi.
L’omeopatia e le medicine naturali furono derise e demonizzate; e i dottori furono persino incarcerati.
Per aiutare a spingere la progettata e ordita transazione e per far cambiare idea ad altri dottori e scienziati, Rockefeller donò oltre 100 milioni di dollari a college, ospedali e fondò un gruppo filantropico (GEB). 

In pochissimo tempo, le università mediche furono tutte unificate, semplificate e omologate. Gli studenti avrebbero imparato la stessa cosa e la medicina avrebbe riguardato l’esclusivo uso di farmaci brevettati.

Fonte immagine:  SLIDE SERVE


Gli scienziati ricevettero enormi sovvenzioni per studiare come le piante potessero curare le malattie. Il loro obiettivo: identificare quali sostanze chimiche nella pianta erano efficaci, quindi ricreare una sostanza chimica simile – ma non identica –in laboratorio che potesse essere brevettata.



Abraham Flexner | Wikipedia

Una pillola per un malato divenne il mantra della medicina moderna
Quindi, ora, 100 anni dopo, stiamo sfornando medici che non sanno nulla dei benefici della nutrizione o delle erbe o di qualsiasi pratica olistica. Abbiamo un’intera società schiavizzata dalle corporazioni per il suo benessere.












Ecco cosa ha scritto Chris per  World Affairs (ho evidenziato in neretto le parti salienti) :

"Le persone in questi tempi ti guardano come se fossi un po’ sciroccato se parli delle proprietà curative delle piante o di qualsiasi altra pratica olistica. Proprio come qualsiasi altra cosa, c’è molta politica e denaro dietro il nostro moderno sistema medico.
Tutto inizia con John D. Rockefeller (1839-1937) che era un magnate del petrolio, un barone rapinatore, il primo miliardario americano e un monopolista nato.
Alla fine del 20 ° secolo, controllava il 90% di tutte le raffinerie di petrolio negli Stati Uniti attraverso la sua compagnia petrolifera, la Standard Oil, che in seguito fu sciolta per diventare Chevron, Exxon, Mobil ecc.
Allo stesso tempo, intorno al 1900, gli scienziati scoprirono i “prodotti petrolchimici” e la capacità di creare tutti i tipi di sostanze chimiche dal petrolio. 
Ad esempio, la prima plastica – chiamata  Bakelite  – fu prodotta con il petrolio nel 1907
Gli scienziati scoprirono le vitamine e ipotizzarono che molti prodotti farmaceutici potessero essere prodotti partendo ​​dal petrolio.
Questa ben presto si tramutò in una meravigliosa opportunità per Rockefeller che ha visto la capacità di monopolizzare contemporaneamente l’industria petrolifera, chimica e medica!
La cosa migliore dei prodotti petrolchimici era che tutto poteva essere brevettato e venduto per alti profitti.
Ma c’era un problema con il piano di Rockefeller per l’industria medica: le medicine naturali / a base di erbe erano molto popolari in America a quel tempo. Quasi la metà dei dottori e dei college di medicina negli Stati Uniti praticava la medicina olistica, usando le conoscenze dell’Europa e dei nativi americani.
Rockefeller, il monopolista, dovette trovare un modo per sbarazzarsi della sua più grande concorrente. Quindi usò la classica strategia della “soluzione del problema-reazione”. Cioè, creare un problema e spaventare le persone, quindi offrire una soluzione (pre-pianificata). (Come fecero con il terrorismo, seguito dal “Patriot Act”).
Andò dal suo amico Andrew Carnegie – un altro plutocrate che fece soldi  monopolizzando l’industria siderurgica  – che ideò un piano. Dalla prestigiosa Carnegie Foundation, mandarono un uomo di nome Abraham Flexner a viaggiare per il paese e riferire sullo stato delle scuole mediche e degli ospedali in tutto il paese.
Ciò portò alla stesura del  Rapporto Flexner , che ha dato alla luce la medicina moderna così come la conosciamo.
Inutile dire che il rapporto parlava della necessità di rinnovare e centralizzare le nostre istituzioni mediche. Sulla base di questo rapporto, più della metà di tutti i college medici furono presto chiusi.

L’omeopatia e le medicine naturali furono derise e demonizzate; e i dottori furono persino incarcerati.
Per aiutare la transizione e far cambiare idea ad altri dottori e scienziati, Rockefeller donò oltre 100 milioni di dollari a college, ospedali e fondò un gruppo filantropico chiamato “General Education Board” (GEB). 
In pochissimo tempo, le università mediche furono tutte unificate, semplificate e omologate. Tutti gli studenti avrebbero imparando la stessa cosa e la medicina avrebbe da quel momento riguardato l’esclusivo uso di farmaci brevettati.
Gli scienziati ricevettero enormi sovvenzioni per studiare come le piante potessero curare le malattie, ma il loro obiettivo era innanzitutto identificare quali sostanze chimiche nella pianta erano efficaci, quindi ricreare una sostanza chimica simile – ma non identica – in laboratorio che potesse essere brevettata.
Una pillola per un malato divenne il mantra della medicina moderna. E pensavi che i fratelli Koch fossero malvagi?Quindi, ora, 100 anni dopo, stiamo sfornando medici che non sanno nulla dei benefici della nutrizione o delle erbe o di qualsiasi pratica olistica. Abbiamo un’intera società schiavizzata dalle corporazioni per il suo benessere.
L’America spende il 15% del suo PIL per l’assistenza sanitaria. Si concentra non sulla cura, ma solo sui sintomi , creando così clienti abituali. Non esiste una cura per il cancro, il diabete, l’autismo, l’asma o persino l’influenza.



Perché dovrebbero esserci cure reali? Questo è un sistema fondato da oligarchi e plutocrati, non dai dottori."



"Per quanto riguarda il cancro, oh sì, l’  American Cancer Society è  stata fondata da Rockefeller nel 1913.
Vi lascio con una citazione di John D. Rockefeller che riassume la sua visione per l’America:
Io non voglio una nazione di pensatori. Voglio una nazione di lavoratori."

Fonte: DATABASE ITALIA  | Come J.D. Rockefeller ha spazzato via le cure naturali e creato Big Pharma





Eh si, decisamente non voleva pensatori, voleva solo lavoratori e LO DIMOSTRO' a tutti CON UN MASSACRO: IL MASSACRO DI LUDLOW.

A inizio del XX secolo la famiglia Rockefeller era il maggiore proprietario, fra l'altro, di miniere di carbone nel Colorado. A partire dal 1910 circa queste furono teatro di grandi lotte sindacali da parte dei minatori. Il momento più tragico di quelle lotte fu il massacro di Ludlowil fatto avvenne il 20 aprile 1914, a seguito della feroce repressione degli scioperi da parte delle guardie private armate della Colorado Fuel and Iron Company, di proprietà dello stesso Rockefeller. Vennero uccise almeno venti persone, fra cui dodici fra donne e bambini. Questo fu il momento più tragico della lotta dei minatori, che coinvolse fino a dodicimila lavoratori.
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Fonte: Wikipedia


Chris Kanthan

About Chris Kanthan

E' autore di quattro libri e numerosi articoli di geopolitica, affari globali e finanziari. Vive a San Francisco. Ha viaggiato molto visitando più di 35 Paesi.



A sample of his works:
* America's Crisis: Death of Logic and Objectivity - http://bit.ly/Death-Of-Logic

The Rising Chinese Dream - http://bit.ly/Chinese-Dream
* Why the Deep State Hates Putin - http://bit.ly/Why-Putin-Hated
7 Secrets about the World - Revealed through Syrian War - http://bit.ly/2gRf0Co

Greece Debt Crisis - What You Are Not Being Told: By The Media http://bit.ly/1KIWstM

Interview about "Deconstructing Monsanto": http://bit.ly/10XQQ3U

How GMO-free Diet Changed My Life: http://bit.ly/17SwKSS

The Default is Fake Food: http://bit.ly/17k1sAS
* Let's Crowdfund GMO study .

Elections in Greece http://bit.ly/JhH1ey

Angelina Jolie's Mastectomy and Media's Lobotomy http://bit.ly/1ZZqCCN

Fonte: Amazon









Dott. Montinari: dietro le vaccinazioni ci sono montagne di interessi economici anche personalistici e privati di politici.



"Perché è chiaro che dietro le vaccinazioni  ci sono montagne di interessi economici anche personalistici  e privati dei politici."

Si dicono tante cose in questo convegno del 2013, ve ne consiglio l'ascolto.

"Quando noi diamo in mano la nostra salute  a coloro che dicono di tutelarla forse abbiano anche il diritto di sapere quello che le stesse persone stanno facendo sulle nostra salute. Essere informati è una scelta corretta e noi dobbiamo pretenderlo."

Dott. Montinari"1996. Da allora siamo vissuti come eremiti bombardati da personaggi che gestivano  economicamente la sanità italiana e l'industria  farmaceutica perché c'è uno stretto legame, e parliamo liberamente, è inutile che ci nascondiamo dietro il dito della politica. Qui abbiamo interessi trasversali economici di multinazionali del farmacopagano chiunque, pagano i giornalisti molti sono prezzolati, pagano molti politici, trasversalmente, in entrambi gli ambiti di destra, di sinistra, centroNon c'è un discorso ideologico, è un discorso monetario. 
I vari ministri della Salute non sono nominati dalla politica, sono nominati dall'industria. 
Il Ministro della salute è quello dove nessuno interviene sul suo operato.
C'è un gioco trasversale, la sanità è gestita dall'industria."



Video pubblicato su facebook  da
Informati sulla geoingegneria clandestina Marche 


DOTT. MONTINARI : LE MULTINAZIONALI DEL FARMACO PAGANO CHIUNQUE, PAGANO I GIORNALISTI, MOLTI SONO PREZZOLATI, PAGANO MOLTI POLITICI TRASVERSALMENTE IN ENTRAMBI GLI AMBITI, DESTRA, SINISTRA, CENTRO, NON C'E' UN DISCORSO IDEOLOGICO, E' UN DISCORSO MONETARIO.
I MINISTRI DELLA SALUTE NON SONO NOMINATI DALLA POLITICA
MA DALL'INDUSTRIA (DAL MINUTO 57:00)











"Storia del Cancro": Big Pharma


Video di Arcoiris TV Channel

"Il capitolo del film di Massimo Mazzucco sul cancro dedicato a Big Pharma."













Sull'argomento puoi vedere:



























IL BUSINESS DELLA MALATTIA
AsclepiadeClaudio GalenoIL BUSINESS DELLA MALATTIALa medicina a RomaLa ricerca medica ha fatto tali passi che non ci sono più persone sanePlinio il Vecchiostoria della medicinaValdo Vaccaro
pubblicato il 27/04/18










pubblicato il 19/02/18








Il concetto di salute della medicina ufficiale
gravi effetti collaterali dei farmaci di uso comuneIl concetto di salute della medicina ufficialeOMS Organizzazione Mondiale della SanitàsaluteValdo Vaccaro
 

pubblicato il 23/02/17










Wikipedia non ne fa cenno alcuno della sua monopolistica massiccia deleteria ingerenza nella salute pubblica americana e mondiale. 

Un'ingeranza  criminale, altamente inadeguata, cancerogena, tossica, avvelenante, distruttiva della salute umana, mortale. 

Eppure i fatti storici sono notori e già accessibili ai più, alla massa. 
Chiediamoci il motivo di questa scelta omissiva, di questa omissione nella biografia di quell'uomo elitario rappresentante dei poteri forti in America. Scelta probabilmente obbligata per la stessa sopravvivenza di Wikipedia come enciclopedia







 

Piante che curano, Piante proibite da chi?  "LE UNIVERSITA' DI OGGI SONO DELLE PROSTITUTE"  (video) 


"LE UNIVERSITA' DI OGGI SONO DELLE PROSTITUTE.
Sono stato cieco per molti anni. Credevo nello studio, nella scienza nelle università.
CHI FINANZIA I PROGETTI DELLE UNIVERSITA' NON SONO I GOVERNI CHE NON HANNO UN EURO, bensì LE IMPRESE MAFIOSE CHE CHE SI METTONO DENTRO COME LUPI E FINANZIANO SOLO I PROGETTI CHE SONO DI LORO INTERESSE."


Piante che curano, Piante proibite - Italiano


Video pubblicato da Byo logik il 5 giugno 2013 su You Tube

"In questo video di Miquel Figueroa, Josep Pamies ci conduce nella sua serra a Balaguer, dove coltiva piante medicinali usate da secoli nelle varie medicine tradizionali di tutto il mondo, descrivendone le proprietà."
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John Davison Rockefeller

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John D. Rockefeller nel 1885
John Davison Rockefeller (New York8 luglio 1839 – Ormond Beach23 maggio 1937) è stato un imprenditore e filantropo statunitense.
Influente imprenditore e industriale statunitense, fu il riformatore mondiale dell'industria petrolifera e la portò a una espansione senza precedenti: in questo settore fondò la Standard Oil, una delle più grandi compagnie di sempre.
Fu anche un filantropo: al suo ritiro definitivo dagli affari donò gran parte del patrimonio in beneficenza e ai suoi familiari, tenendo per sé 20 milioni di dollari.
Ai tassi attuali di inflazione, Rockefeller avrebbe accumulato una fortuna che va dai 336 ai 692 miliardi di dollari (circa 6 volte il patrimonio dell'attuale uomo più ricco del mondo Jeff Bezos).

Origini e formazione


Rockefeller a diciotto anni
John Davison è il secondo figlio di William Avery Rockefeller e Eliza Davison. I genealogisti ritengono che gli antenati dei Rockefeller fossero ugonotti, francesi appartenenti alla famiglia Roquefeuille, che per sfuggire all'inclemenza dell'editto di Fontainebleau, nel XVII secolo ripararono in Germania, dove il cognome si trasformò in Rockenfeller. Nel 1723 emigrarono nel Nuovo MondoIl padre era un presunto medico che si vantava di avere inventato e confezionato farmaci in grado di curare tutte le malattie, compreso il cancro. Nelle dichiarazioni di William c'era ben poco di vero e lo stesso John Davison non mancava mai di ammettere che suo padre non fosse altro che un ciarlatano. Per via di questo bizzarro lavoro il padre di John era spesso lontano da casa e l'abitazione stessa dei Rockefeller cambiava di continuo: la famiglia si spostò prima a Moravia e poi a Oswego (1851), sempre nello Stato di New York, quando John era ancora un ragazzo; nel 1853 la famiglia si sposta a Cleveland, in Ohio
A Cleveland frequentò la Central High School. Nel 1855 finì la scuola e si iscrisse a un corso di affari al Folsom Mercantile College. In seguito fu assunto come contabile in una piccola società. Nel 1858 fondò la sua prima società, la Clark & Rockefeller. In quegli anni Cleveland era una delle cinque principali città degli Stati Uniti per la raffinazione del petrolio; il giovane John fiutò le potenzialità di questo settore e nel 1865  investì in una raffineria di petrolio. In quegli anni divenne particolarmente celebre per essere riuscito a ottenere dai trasportatori delle ferrovie un particolare tipo di accordo chiamato rebate, con il quale Rockefeller si impegnava a garantire ai trasportatori commesse per il trasporto di un determinato numero di barili di petrolio in un anno in cambio di un prezzo di favore per ogni barile. Questo accordo gli causò le antipatie di  due maggiori raffinatori di Cleveland in quegli anni.

La Standard Oil e il monopolio negli Stati Uniti.

Fondò insieme ad altri la Standard Oil. Gli affari della raffineria andavano molto bene e Rockefeller decise di reinvestire la quasi totalità degli utili in una politica di espansione e potenziamento delle strutture; nel giro di sei settimane riuscì a comprare ventidue raffinerie su ventisei a Cleveland, arrivando quasi sempre ad acquisirne il totale controllo ed estromettere i vecchi proprietari. Gli unici a resistere furono i suoi rivali Pratt e Rogers, che tuttavia quando si resero conto che cercare di competere con Rockefeller era inutile, vendettero in gran segreto anche le loro attività al magnate, diventando suoi soci. Rogers sarebbe diventato una personalità chiave nella costruzione del trust della Standard Oil e Charles Millard Pratt (il figlio di Charles Pratt) il segretario.

Un trust act
In quegli anni Rockefeller era visto tra gli imprenditori del settore petrolifero come una specie di squalo e il suo potere finanziario e commerciale era tale che quando qualcuno rifiutava una sua offerta di acquisto riusciva a mandarlo in bancarotta e prendersi comodamente la sua attività all'asta del tribunale fallimentare.
Con questo sistema la Standard Oil acquisì gradualmente il controllo della produzione e raffinazione di petrolio negli Stati Uniti. Tuttavia, a causa della legislazione presente nei vari Stati della federazione, una società aveva grossi problemi nel gestire attività al di fuori dello Stato in cui essa veniva costituita. Rockefeller fu quindi costretto a spaccare formalmente la Standard Oil in tante società più piccole, ognuna delle quali operava in uno o massimo due Stati degli Stati Uniti, anche se queste compagnie avevano in gran parte una dirigenza comune.
Nel 1882 gli avvocati di Rockefeller crearono una nuova forma di partenariato, a cui diedero il nome di Standard Oil Trust; questo nuovo assetto produsse alcuni benefici, come il notevole abbassamento del costo della rete commerciale del petrolio con conseguente notevole calo dei prezzi dei vari prodotti, ma anche lo svantaggio di concentrare la gestione della più importante fonte energetica del mondo nelle mani di un solo uomo. La maggior parte dei giornalisti e dei politici focalizzò l'attenzione soprattutto sul problema del possibile monopolio dalla Standard Oil e si avviarono notevoli manifestazioni antitrust, sostenute anche da alcuni imprenditori estromessi dal giro dalla politica espansionistica di Rockefeller.

Il ritiro, l'anti-monopolio e la morte


Rockefeller oggetto di satira in una pubblicazione del 1901
Nel 1896 il cinquantasettenne Rockefeller decise di ritirarsi dalla gestione delle sue attività a causa del suo stato di salute, lasciandole agli amministratori e al figlio John Davison Rockefeller Jr. Tuttavia evitò di comunicare all'esterno della società il suo ritiro, conservò il titolo di presidente (un titolo puramente nominale e onorifico) e conservò tutte le sue quote azionarie, restando di fatto il principale azionista della Standard Oil.
Nel 1911 la Corte suprema degli Stati Uniti sancì l'illegalità del monopolio di Rockefeller − che controllava il 64% del mercato − e ordinò ai dirigenti di spaccare la compagnia. Fu così che nacquero trentaquattro compagnie separate. Tra queste le maggiori  tuttora esistenti citiamo qui la
  • Standard of New York (poi ribattezzata Mobil).
Rockefeller rimase azionista di tutte queste compagnie con quote di minoranza. Morì all'età di novantasette anni.

Discendenza

I suoi discendenti hanno continuato a occupare importanti posizioni nel mondo degli affari e della politica. Suo figlio e principale erede John Davison Rockefeller Jr. (1874−1960), oltre che rilevare le attività del padre, si interessò anche di politica estera. Un suo nipote, Nelson Rockefeller, è stato governatore dello Stato del New York e vicepresidente degli Stati Uniti con Gerald Ford.




Vignetta satirica americana del tempo: THE BOSSES OF THE SENATE mostra il potere impressivo delle TRUST le compagnie giganti monopolistiche al Senato


I primati

  • A inizio del XX secolo la famiglia Rockefeller era il maggiore proprietario, fra l'altro, di miniere di carbone nel Colorado. A partire dal 1910 circa queste furono teatro di grandi lotte sindacali da parte dei minatori. Il momento più tragico di quelle lotte fu il massacro di Ludlowil fatto avvenne il 20 aprile 1914, a seguito della feroce repressione degli scioperi da parte delle guardie private armate della Colorado Fuel and Iron Company, di proprietà dello stesso Rockefeller. Vennero uccise almeno venti persone, fra cui dodici fra donne e bambini. Questo fu il momento più tragico della lotta dei minatori, che coinvolse fino a dodicimila lavoratori e durò dall'autunno del 1913 fino al dicembre 1914.
  • È stato il primo uomo ad avere un patrimonio superiore al miliardo di dollari. 
  • La rivista Forbes ha calcolato il patrimonio accumulato da Rockfeller arrivando a una cifra astronomica di trecentotrentasei miliardi di dollari (2007). Per farsi un'idea basti considerare che Jeff Bezos, l'uomo più ricco del mondo (2017), ha un patrimonio valutato in cento miliardi di dollari. 
  • Il Guinness dei primati lo ha definito come singolo uomo più ricco di tutti i tempi.













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