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LA BANDIERA DI PACE DA ESPORRE DAVANTI AI RISTORANTI in questi tempi COVID |1984 e Il Patto Roerich per la Pace

 

LA BANDIERA DI PACE DA ESPORRE DAVANTI AI RISTORANTI in questi tempi  COVID|1984 e Il Patto Roerich per la Pace


Il Patto Roerich per la Pace

Il Patto Roerich per la Pace è stato giustamente chiamato la “ Croce Rossa della Cultura” .

Con grande fede e lungimiranza fu affermata tale verità in un mondo alla vigilia del conflitto mondiale, quando l’Europa era dominata dal nazifascismo e in Russia si organizzavano i campi di concentramento. Il Patto obbligava le nazioni a rispettare i musei, le università, le cattedrali e le biblioteche così come si faceva per gli ospedali. Mentre questi, in tempo di guerra esponevano la bandiera della Croce Rossa, le istituzioni culturali avrebbero esposto la “ Bandiera della Pace “ : tre sfere rosso-magenta inscritte in un cerchio rosso-magenta su sfondo bianco. Il Patto Roerich per la Pace è stato chiamato la “ Croce Rossa della Cultura” .








COVID1984 una manipolazione totale nelle menti delle persone, terrorismo mediatico criminale che porta ad una disistima dell'essere umano, ad uno stile  di vita malsano da non seguire




Marzo 2021 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line e pensieri e commenti miei o di altri. La rassegna stampa è una sintesi e fornisce i riferimenti dell'articolo (testata, autore, titolo)







LA DIFFUSIONE DEL PATTO DI ROERICH

Nel 1972 la Conferenza Generale dell’UNESCO adottò la convenzione riguardante il “Retaggio Culturale e Naturale Mondiale”.

Nell’agosto del 1980 “Il Corriere dell’UNESCO” annunciò le prime 57 voci dell’elenco del retaggio mondiale di Proprietà Culturali e Naturali e da allora l’elenco sta crescendo a vista d’occhio, anche per l’Italia

"L’UNESCO ha finora riconosciuto 981 siti presenti in 160 paesi del mondo, di cui 759 beni culturali, 193 naturali e 29 misti, più un patrimonio immateriale dell’umanità che è “ la Dieta Mediterranea”. Attualmente l’Italia è la nazione che detiene il maggior numero di siti, 49, inclusi nella lista dei patrimoni dell’umanità."










FIORELLA CAPUANO avvocato, e tante altre belle cose di cui si occupa, come ci dimostra  in suo video"Questi continueranno. Dobbiamo  essere consapevoli. Ci dobbiamo rendere conto che questo programma è stato preparato più di duecento anni fa e che è stato portato a termine lentamente preparando tutte le situazioni possibili e immaginabili per arrivare a tanto. Ovvero una manipolazione totale nelle menti delle persone, una disistima, uno stile  di vita malsano. Ormai questo sistema ha operato in questo modo e sta ultimando la sua distruzione. Lo sappiamo, l'abbiamo visto, abbiamo le conferme.
Le soluzioni però sono meravigliose e possono dare un'opportunità a chiunque.
Ipotizziamo che siamo un trenta per cento della popolazione ad aver compreso quello che sta accadendo, voglio  essere ottimista, voglio includere tra noi tutti quelli che sono in dubbio, che hanno capito un pochino ma che non possono credereHanno capito ma in realtà continuano ad avere fiducia nel sistema

Nel sistema governativo, nel sistema di controllo, nei macro sistemi istituzionali e non legati ai grandi poteribancari in primis e anche finanziarieconomici. Mentre tutto sta crollando e si vede."

Il video prosegue indicando le opportunità possibili che la stessa Fiorella Capuano intravede per affrontare questo periodo.
Ovvero, soluzioni nel campo giuridicofinanziario-economico, della salute,  dei modelli sociali.

"Queste persone hanno organizzato tutto, parlo degli oscuri,  oscuri distruttori dei mondi hanno preparato tutto da molti decenni è ora è proprio la parte finale di questa loro opera. OPERA IN DISONORE perché è un'opera in disonore ovviamente, ma se vogliamo disobbedire dobbiamo farlo con le normative di supporto. Forse tanti verbali ce li saremmo pure evitati."

A quali normative si riferisce? Le conosciamo?

La disobbedienza. "Allora, in primis, sarebbe dovuta essere organizzata in un altro modo. Ovvero, tutti i disobbedienti, intanto, se avessero avuto LA DICHIARAZIONE DEL POPOLO ITALIANO, protocollata con il numero di protocollo e la avessero potuta dare, magari una copia, al servizio dell'ordine che in quel momento stava verbalizzando una disposizione contraria  alla legge, avrebbe potuto opporre una dichiarazione che riscatta la propria personalità perché fa diventare tutti consapevoli di essere maggiorenni di età e capaci di intendere e di volere, ma soprattutto è un atto che dimostra che il cittadino non accetta la normativa illegittima, dichiarata anche così dal TAR, peraltro, dei provvedimenti del Presidente del Consiglio, ma accetta, accetta, vige e onora la vera legge, LA LEGGE COSTITUZIONALE . LA LEGGE DEL DIRITTO DI NATURA. LA LEGGE DEL DIRITTO POSITIVO. E quindi. la dichiarazione del popolo italiano è un atto con cui avrebbero potuto dare una risposta, l'altra apponendo fuori dal ristorante 


la vera  BANDIERA DELLA PACE, dal Trattato internazionale di Pace firmato da tutte le potenze del mondo, avrebbero potuto contrapporre  UN TRATTATO DI PACE CHE IMPONE A CHIUNQUE METTE QUESTA BANDIERA DI ESSERE ESENTI DA AZIONI BELLICHE.


Di che sta parlando questo avvocato, attivista della pace? Di quale dichiarazione del popolo  parla, in pratica, di cui siamo tutti, chi più chi meno, digiuni, io compresa?





Immagine via



Bandiera della Pace a Palazzo Civico

""Questa mattina la Sala delle Colonne di Palazzo Civico ha ospitato i giovanissimi rappresentanti – musicisti e coristi – del gruppo “Crescere in orchestra” insieme a una formazione mista, composta dal gruppo Florina di Falchera e dal gruppo Abreu, entrambi nati in seno a Pequeñas Huellas – Orchestra internazionale della pace.

Agli assessori Marco Giusta e Sergio Rolando i componenti dell’Associazione “Nuova cultura di pace” hanno consegnato la bandiera della pace, ispirandosi all’eredità di Nicholas Roerich.

Proprio il 15 aprile 1935, a Washington, venne dedicato a Roerich un patto, sottoscritto da ben 21 Paesi, sull’importanza che la bandiera della pace fosse esposta dai balconi delle istituzioni educative, scientifiche e in tutti i luoghi di rilevanza culturale."








  Una Nuova Realtà parte 1



Video pubblicato da Khyron Yoptvaiumat  il 12 febbraio 2021 su You Tube

Sito web https://www.fiorellacapuano.com/




















Articolo pubblicato da 

CONSAPEVOLEZZA PER TUTTI 


Nicholas Roerich e la Bandiera della Pace

IL PATTO ROERICH (quanto segue è una sintesi dell'articolo)

La Bandiera della Pace è stata ideata e disegnata da Roerich il quale, deplorando la distruzione delle ricchezze artistiche nella prima guerra mondiale, concepì un trattato internazionale per la difesa e la protezione dei tesori artistici e culturali in tutte le nazioni, anticipando lo statuto e la protezione dell’arte e della natura dell’UNESCO, di circa 70 anni. Conosciuto come il “ Patto e la Bandiera della Pace “, il trattato fu divulgato negli Stati Uniti e in Europa nel 1929 e gli valse la candidatura al premio Nobel per la Pace.

Già nel 1904, propose un trattato per proteggere il patrimonio culturale del mondo; nel 1914 suggerì l’idea allo zar Nicola II e nel 1929 lo schematizzò nella lingua della legislazione internazionale.

Il III Convegno Internazionale sulla Bandiera della Pace nel novembre 1933 fu un punto di svolta che portò all’approvazione del patto che venne poi conosciuto popolarmente come il “ Patto Roerich “.

Ci voleva certamente una grande fede e lungimiranza per affermare tale verità in un mondo alla vigilia del conflitto mondiale, quando l’Europa era dominata dal nazifascismo e in Russia si organizzavano i campi di concentramento. Il Patto obbligava le nazioni a rispettare i musei, le università, le cattedrali e le biblioteche così come si faceva per gli ospedali. Mentre questi, in tempo di guerra esponevano la bandiera della Croce Rossa, le istituzioni culturali avrebbero esposto la “ Bandiera della Pace “ : tre sfere rosso-magenta inscritte in un cerchio rosso-magenta su sfondo bianco. Il Patto Roerich per la Pace è stato giustamente chiamato la “ Croce Rossa della Cultura”.

Indubbiamente la relazione è stretta con la grande Croce Rossa, che in principio fu accolta in modo piuttosto scettico, ma che poi si è capito che costituisce una indiscutibile fondazione umanitaria per la vita.

Se l’umanità ha riconosciuta la Croce Rossa come una protezione per il malato e il ferito fisicamente, allora riconoscerà anche il Vessillo della Pace come simbolo di prosperità pacifica e salute dello spirito. 

La promozione del patto era capitanata dal segretario americano dell’agricoltura Henry Wallace, ammiratore di Roerich. Al convegno parteciparono il Senatore Wagner che fu presidente onorario e 14 Senatori degli USA, 2 membri del Congresso, 16 governatori, il sovrintendente dell’accademia militare statunitense e diversi rettori di università.

Il 15 Aprile 1935, Roerich finalmente vide la nascita di un trattato panamericano consistente in un patto firmato alla Casa Bianca da rappresentanti degli USA e di altre venti nazioni dell’America Latina.

Inoltre al Patto aderirono personalità tra cui Bernard Shaw, Thomas Mann, Albert Einstein.

Oggi la Bandiera sta a significare il concetto di “Pace attraverso la Cultura”, l’ideale di base che regge il “Patto e la Bandiera della Pace” formulata da N. Roerich.

L’allora presidente degli Stati Uniti d’America Franklin D. Roosvelt nel 1935 disse del Patto Roerich: “Questo trattato possiede un significato spirituale molto più profondo del testo e del mezzo in se stesso”.

LA DIFFUSIONE DEL PATTO DI ROERICH

Nel 1972 la Conferenza Generale dell’UNESCO adottò la convenzione riguardante il “Retaggio Culturale e Naturale Mondiale”.

Nell’agosto del 1980 “Il Corriere dell’UNESCO” annunciò le prime 57 voci dell’elenco del retaggio mondiale di Proprietà Culturali e Naturali e da allora l’elenco sta crescendo a vista d’occhio, anche per l’Italia

L’UNESCO ha finora riconosciuto 981 siti presenti in 160 paesi del mondo, di cui 759 beni culturali, 193 naturali e 29 misti, più un patrimonio immateriale dell’umanità che è “ la Dieta Mediterranea”. Attualmente l’Italia è la nazione che detiene il maggior numero di siti, 49, inclusi nella lista dei patrimoni dell’umanità.

Il Dalai Lama proclamando il 1991 Anno Internazionale del Tibet, ha scelto la Bandiera della Pace di Roerich come suo simbolo.

Nel 1997 il 12 e 13 Aprile si è svolto ad Alessandria il Convegno Internazionale sul tema: “ la protezione dei beni culturali nei conflitti armati e nelle calamità” dove ha relazionato il presidente della SIPBC (società italiana per la protezione dei beni culturali nei conflitti armati).

In quella occasione il generale oltre a parlare del simbolo della Bandiera della Pace, ha approfondito il senso del protocollo e gli scopi statuari dell’associazione con riferimento alla Convenzione dell’Aja del 14 maggio 1954 e ratificato in Italia il 7 febbraio del 1958 in cui si afferma che 

i Beni Culturali non appartengono né agli Stati, né agli individui o gli enti che li detengono, bensì all’intera Umanità e che per l’umanità essi debbano essere preservati, specie in tempo di guerra”. Nella relazione dell’ufficiale Alessandro Allemano, si affronta invece la distruzione delle opere d’arte e culturali sin dall’antichità, citando:

  1. La mitica biblioteca di Alessandra d’Egitto, ricca di 700.000 opere distrutte dai romani e dai fanatici cristiani.
  2. La devastazione di Gerusalemme con i suoi tesori d’arte nel 1099 durante la I° Crociata.
  3. L’asportazione dei codici miniati durante l’occupazione milanese (1498 -1515) da parte di Luigi XII di Francia.
  4. La distruzione parziale durante la guerra dei 30 anni ( nel 1622) della favolosa Biblioteca di Heidelberg.
  5. La distruzione del capolavoro del Tiepolo “ Il trasporto della santa casa di Loreto” distrutto dagli austro – ungarici durante la I° guerra mondiale.
  6. I devastanti attacchi durante la II° guerra mondiale sulle città d’arte della Germania, l’archivio di Stato di Napoli e la distruzione dell’abbazia di Montecassino nel 1944.

Senza contare le migliaia di distruzioni alla cultura e alla natura che la II° guerra mondiale ha causato.

Dei nostri giorni ricordiamo le barbarie della guerra nella ex Jugoslavia con la distruzione del ponte medievale di Mostar e l’abbattimento delle gigantesche statue dei Buddha a Bamijan in Afganisthan ad opera dei fanatici talebani.

Lo stesso Allemano riferisce che il Patto e la Bandiera della Pace di Roerich fu proposto come “Distintivo” da applicarsi alle opere sotto protezione, ma purtroppo le autorità delle nazioni che aderirono all’accordo, tralasciarono di Apporre il Distintivo, e per questo risulta pressoché sconosciuto ai più.

SIGNIFICATO DELLA BANDIERA DELLA PACE

La Bandiera della Pace simboleggia il Costruttore della Pace che proclama la pace come ideale positivo e non soltanto come assenza di guerra.

E’ simbolo della Unità Culturale Internazionale di tutti coloro che lavorano coscientemente per la Pace. Proclama la Pace nel Mondo, non come elusiva astrazione, ma quale ideale realistico da raggiungere attraverso lo sforzo concreto della Volontà Umana di Bene. Essa dice:

“ Ecco la creatività positiva e un cuore libero rivolto alla Bellezza. Siamo stanchi di distruzione e di negazione. La Creatività positiva è la qualità fondamentale dello Spirito Umano”.

Molti sono i significati attribuiti a questo simbolo triadico; alcuni lo interpretano come il Passato, il Presente e il Futuro racchiusi nell’ Anello dell’Eternità.

Altri scorgono la Religione, l’Arte e la Scienza entro il Cerchio della Cultura. Esso è presente in tutto il mondo, in tutte le epoche e tradizioni e il suo carattere è universale.


Nulla potrebbe essere più adatto per riunire le diverse razze umane di questo simbolo, non per semplice ornamento, ma emblema, segno e simbolo di un significato profondo.

Esiste da tempo immemorabile e ovunque nel mondo. Nessuno può quindi invocarlo come appartenente ad una confessione o tradizione particolare. E’ l’evoluzione della conoscenza nelle sue diverse fasi. Quando si tratta di difendere i tesori del mondo, non vi è simbolo più giusto, poiché è universale, di una antichità senza limiti, recante in sé un senso profondo che trova eco in ogni cuore.

LA VISIONE DELLA BANDIERA DELLA PACE

La Bandiera della Pace è anche il simbolo della Memoria.

Come afferma il poeta greco Pindaro: “ In cielo, sapere è vedere. In terra è ricordarsi”.

La Bandiera della Pace è dunque la memoria delle cose Celesti che devono essere realizzate, protette e manifestate in terra. D’altronde la parola Memoria, Mnemosine, Muse e Museo, hanno la stessa radice etimologica. 

Ed ecco che la Bandiera della Pace è un Simbolo, un Segno e un Sigillo che dovrebbe non solo prendere vita in ogni essere umano, ma stare in ogni casa, scuola, università, ospedale, chiesa, parlamento, museo, opere d’arte e nei pressi di ogni bosco, foresta, tundra, montagna, mare e siti archeologici, per ricordarci il valore della Bellezza che secondo Roerich potrà realmente “ salvare il mondo”, soprattutto dai 2 mostri principali: la Bruttezza (collegata all’Estetica: basti vedere le nostre città, strade, mari, aria ecc…) e la Bruttura ( collegata all’Etica: basti pensare alla corruzione, la violenza, l’egoismo, le degenerazioni, il fanatismo ecc..).

Roerich afferma con grande lungimiranza che: “ la Bellezza Salverà il Mondo “!

Chi impara a vivere in modo bello porta felicità intorno a sé. Il mondo ha bisogno di felicità.

IL VALORE DELLE OPERE D’ARTE

Ma perché proteggere la Cultura e le opere d’Arte?

Perché un’opera d’arte è un accumulatore ed un trasmettitore di Forze ad alto potenziale energetico.

Essa ci mette in confronto con il mistero del cosmo e di noi stessi.

Non ci colpisce solo per ciò che manifesta, ma soprattutto per ciò che non dice e che comunica ad un altro livello di percezione : dal Guardare si passa all’essere Guardato ed infine al Guardarsi dentro.

Infine l’opera d’arte ha il potere di raggiungere spazi della nostra coscienza di cui eravamo all’oscuro, dove sono depositate esperienze della storia personale registrate ma non codificate, incamerate ma non metabolizzate, che così diventano materiale caotico, disturbante, alienante, dove invece il “ dono dell’arte” crea armonia, consapevolezza, crescita verso la luce, profumo, dono di sé proprio come un fiore che si apre ai raggi del Sole dopo aver vinto la battaglia contro gli elementi.

Quindi l’opera d’arte è quel Quantum Energetico Spirituale che ci purifica, ci innalza, ci spinge in avanti donandoci entusiasmo e trasparenza.

Ecco perché è così importante proteggere l’arte e la cultura.

Chiaramente tutto ciò potrà avvenire se educhiamo le persone a questi a questi valori, e se noi stessi abbiamo fiducia e pazienza nell’evoluzione ( che a volte sembra lenta e involutiva ) dell’umanità.

L’IMPORTANZA DELLO STENDARDO DELLA BANDIERA DELLA PACE

Infatti gli antichi greci dicevano che con il tempo, Phisis ( gli istinti e i desideri ) sarebbe passato sotto il controllo di Eros ( la passione amorosa, la forza cosciente ) per essere poi illuminato da Logos ( il Verbo, l’intuizione, l’Energia Spirituale ) fino a trovare la loro armonica espressione in Ethos (l’attività morale, il nobile carattere) e in Aisthetikos (cioè l’estetica, la bellezza, l’armonia).

L’etica vivente o lo Yoga della Bellezza è dunque, l’Arte di Vivere, la capacità di armonizzare Phisis, Eros, Logos, Ethos e Aisthetikos, equilibrando così l’azione potente di Tanatos (l’istinto di distruzione, di violenza e di morte)

Dunque, il Movimento fondato da Nicholas ed Helena Roerich denominato PAX ET CULTURA, è un movimento universale che ci prefigge di unire la cultura scientifica, artistica e tradizionale dei popoli attraverso l’Armonia e la Bellezza e di diffondere il messaggio della Bandiera della Pace.

C’è un meraviglioso messaggio dietro la Bandiera della Pace : simbolicamente è chiamata anche “ Lo Stendardo della Vittoria “.

Nella tradizione buddhista, lo Stendardo della Vittoria è piantato sulla sommità del monte Sumeru (1°R. della Volontà e Potere), al centro dell’Universo (4°R. dell’Armonia e Bellezza) per proclamare la Vittoria del Dharma (2°R. dell’Amore-Saggezza, del Dovere Universale, dell’Insegnamento dei Maestri), sulle forze dell’ignoranza e del materialismo.

Il mantram collegato allo Stendardo della Pace è:

“ Che la Luce sia solida quanto il diamante, vittoriosa quanto il Vessillo del Maestro, possente quanto l’Aquila e che duri in Eterno “.


E stato detto che :

“ La Bellezza è mostrare Dio dentro ogni cosa”

Se è così allora Roerich è stato un grande maestro, un portatore della Bellezza, della Luce e del Potere Cosmico perché ci ha svelato in ogni momento della sua vita, il senso eterno della Bellezza; e la Bandiera della Pace è lo strumento per realizzare tutto ciò, dentro di noi e fuori di noi.

(Tratto da: ” http://www.asspaxculturaitalia.it/wordpress/?page_id=251)




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