"Il mondo è dominato da una manciata di famiglie elitarie in linea con lo stesso programma atto a manipolare le ignare masse, tuttavia ci sono fazioni differenti che si battono per la supremazia all'interno dello stesso piano globale. I seguaci di entrambe o più parti sono pedine cui è stata inculcata una finta religione, mentre i loro leader rispondono agli stessi Dei. La dinastia dei Rothschild è una delle fazioni più influenti e costoro sono famosi per essere ebrei, ma non sono affatto ebrei, sono sumeri con l'aggiunta di altre discendenze.
Il movimento creato dai Rothschild per avanzare pretese fasulle sulla terra che conosciamo come Israele o Palestina è noto con il nome Sionismo. Questo termine viene spesso usato come sinonimo di "popolo ebreo", quando in realtà si tratta di un movimento politico concepito, finanziato e promosso attraverso la casata dei Rothschild e osteggiato da molti ebrei. Attualmente il fronte sionista con maggiore visibilità è quello composto dai cosiddetti neoconservatori o neocons, che stavano dietro all'11/9 e le invasioni di Iraq, Afghanistan, Libia, Siria ecc.
I sionisti sostengono che secondo l'Antico Testamento, Dio avrebbe designato gli ebrei come il suo popolo eletto e dato la loro terra promessa d'Israele, quindi quella terra appartiene a loro, senza discussioni. L'invasione e il sovvertimento di una intera nazione araba in Palestina è basata su testi della Bibbia, scritti da chissà chi e chissà quando, migliaia di anni dopo la schiavitù degli ebrei a Babilonia. La cosa è bizzarra quando ci si rende conto che la stragrande maggioranza degli ebrei non ha alcun collegamento storico o genetico con Israele e l'affermazione che questo collegamento esiste è un gigantesco inganno, sia ai danni del popolo ebreo che del mondo intero.
Alcuni coraggiosi scrittori ebrei, con le le loro ricerche, hanno confermato che la popolazione "ebraica" sionista non ha alcun diritto storico sulla terra d'Israele. Costoro non sono gli ebrei biblici e certamente non sono "Semiti". Non discendono dall'Israele biblico ma dal popolo dei Cazari (Khazari), che abitava in quella che divenne la Russia meridionale, fino alle montagne del Caucaso. Ecco perché il cosiddetto "naso semita" non è una caratteristica genetica di Israele, ma del Caucaso, quindi le rivendicazioni territoriali dei sionisti non hanno alcun fondamento.
Secondo gli storici i Cazari discenderebbero dalla tribù dei Turkic, nota con il nome di Unni, che dall'Asia invase e saccheggiò l'Europa intorno al 450 d.C. Essi erano un gruppo di tribù e stirpi frutto dell'incrocio di molti popoli, tra cui anche i Cinesi e i Sumeri. Gli Unni vengono in genere ricordati per il loro capo, Attila, che si impadronì del potere dopo aver ucciso il fratello Buda, da cui prese il nome la capitale ungherese Budapest. Unni e Cazari parlavano la lingua Turkic e si ritiene che fossero lo stesso popolo.
I Chazari controllavano un impero molto esteso ed erano per lo più commercianti e mediatori che riscuotevano le tasse sulle merci che transitavano attraverso le loro terre. Essi veneravano il fallo e celebravano riti che prevedevano anche sacrifici umani. I Cazari combatterono, strinsero alleanze e si incrociarono con popolazioni come i Magiari, con cui ebbero rapporti stretti. I Cazari rivestirono un ruolo di primo piano nella creazione della terra d'Ungheria. Nomi come quelli dei Cosacchi e degli Ussari derivano dalla parola "cazaro". I Cazari ebbero rapporti assai stretti anche con l'Impero Bizantino, che faceva parte dell'Impero Romano incentrato su Costantinopoli, con il cui popolo s'incrociarono.
I Cazari e il popolo da loro sottomesso, quello dei Magiari, avevano un legame con i Sumeri. Secondo il dottor Sandor Nagy, il popolo che poi divenne noto con il nome di Magiari era in realtà costituito da Sumeri che erano stati cacciati dalla "Fertile Mezzaluna", che oggi corrisponde al meno fertile Iraq. Il dottor Nagy cita molti esempi per mostrare le somiglianze tra la lingua sumera, il magiaro antico e l'attuale lingua magiara. Fa anche riferimento a parecchie opere scritte durante il primo millennio, tra cui gli Arpad Codices e il trattato De Administrando Imperio, oltre che a cinquant'anni di ricerche da lui condotte. Egli sostiene che, mentre esistono solo duecento parole magiare derivate dalla lingua ugro-finnica, ce ne sono invece più di duemila derivate dal sumero.
Così è avvenuto con gli archeologi e linguisti inglesi, francesi e tedeschi, i quali hanno concluso che la lingua delle antiche iscrizioni sumere non era né indoeuropea né semitica, bensì era una lingua che presentava parecchie affinità con il gruppo etno-linguistico allora noto come Turanico, e che comprendeva l'ungherese, il turco, il mongolo e il finnico. Alcuni studi hanno dimostrato che la lingua sumera e quella ungherese hanno più di mille radici etimologiche comuni e una struttura grammaticale molto simile. Delle 53 caratteristiche tipiche della lingua sumera, 51 si ritrovano in quella ungherese, a fronte delle 29 che si trovano nelle lingue turche, 24 in quelle caucasiche, 21 in quelle uraliche, 5 nelle lingue semitiche e 4 in quelle indoeuropee. Chiariamo quindi le cose, quello che definiamo popolo "ebreo" in origine derivò da Sumer, e i Sumeri non erano semiti, perciò è del tutto inesatto parlare di "antisemitismo" riguardo al popolo ebraico, e la loro gerarchia, come quella dei Rothschild, lo sa bene.
Il dottor Nagy parla di due diverse emigrazioni del popolo sumero dalla Mesopotamia. Una avvenne attraverso la Turchia fino al bacino dei Carpazi, e l'altra verso nord, oltre le montagne del Caucaso, fino alla regione che si trova tra il Mar Caspio e il Mar Nero. Si tratta della stessa terra occupata dall'impero cazaro, al punto che il Mar Caspio divenne noto come Mar Cazaro.
Un'antica leggenda precristiana di origine ungherese li definisce discendenti di Nimrod di Babilonia. Narra la leggenda che Nimrod aveva due figli, Magor e Hunor. Magor fosse il capostipite dei Magiari e Hunor degli Unni, e questo spiega perché le due popolazioni, Magiari e Unni (Cazari), hanno un'origine comune.
Il vero esodo
L'impero cazaro, il primo stato feudale dell'Europa orientale, cadde dopo una serie di guerre e invasioni che culminarono con la calata dell'Orda d'Oro dei Mongoli, ricordata soprattutto per il suo capo, Gengis Khan. Man mano che nei secoli veniva meno il loro potere e la loro influenza, i popoli cazari cominciarono ad emigrare in varie direzioni. I Cazari si diffusero nelle terre slave non ancora conquistate dall'Orda d'Oro, contribuendo così a creare i grandi centri ebrei dell'Europa orientale e abbracciando la fede giudaica e talmudica (sumero-babilonese).
Con la caduta dell'impero cazaro, dopo il 960, delle tribù slave, guidate da quelle che occupavano l'attuale Polonia, formò un'alleanza che divenne appunto lo stato della Polonia. I Cazari rivestono un ruolo fondamentale nelle leggende polacche che parlano della fondazione della nazione.
L'autore ebreo Arthur Koestler scrive: "Fonti ungheresi e polacche riportano che gli ebrei ricoprono il ruolo di direttori della zecca, amministratori delle imposte del regno, controllori del monopolio del sale, esattori delle tasse e prestatori di denaro - cioè banchieri.
In quel periodo accade che il popolo conosciuto da secoli come chazaro, divenne noto come popolo ebreo, e la loro vera origine andò perduta, ma non tra le famiglie elitarie, che propinano una falsa storia alle masse ebree e al resto del mondo, basata sull'idea che fossero gli ebrei biblici, credenza erronea che continua ancora oggi con conseguenze devastanti per la pace in Medio Oriente.
Gli 'ebrei' cazari furono confinati in ghetti in seguito ad un editto papale della metà del XVI secolo e questo, insieme ai massacri dei cosacchi del XVII secolo in Ucraina, portò ad un altro esodo di massa verso l'Ungheria, la Boemia, la Romania e la Germania. Fino a quel momento in Germania non c'era neanche un ebreo. Così la grande marcia verso occidente venne ripresa e continuò senza interruzioni per quasi tre secoli, fino alla Seconda Guerra Mondiale, divenendo lo strumento principale per la formazione delle attuali comunità ebraiche in Europa, negli Stati Uniti e Israele.
Koestler, egli stesso nativo di Budapest, a proposito degli 'ebrei' e della rivelazione sui Cazari, scrive: "...Ciò significherebbe che i loro antenati non venivano dal Giordano ma dal Volga, non dal Canaan ma dal Caucaso, un tempo ritenuta la culla della razza ariana; e che geneticamente essi sono più vicini agli Unni, agli Uiguri e ai Magiari che alle progenie di Abramo, Isacco e Giacobbe. In questo caso il termine "antisemita" perderebbe di significato, essendo basato su un equivoco di fondo condiviso sia dai carnefici che dalle vittime. La storia dell'impero cazaro, che via via emerge lentamente dal passato, comincia a delinearsi come la più crudele mistificazione mai perpetrata dalla storia".
Benjamin H. Freedman, un uomo d'affari ebreo di New York, nonché persona addentrato alle segrete cose, dopo la II° Guerra Mondiale prese una netta posizione contro il Sionismo. Conosceva bene alcuni uomini politici americani di primo piano come Franklin Roosevelt, Joseph Kennedy, John F. Kennedy. Freedman si spinse molto oltre nel diffondere la verità sui Cazari.
"Qual è la verità sugli ebrei? Li chiamo ebrei perché voi li conoscete come tali. Io non uso questo termine. Mi riferisco a loro come ai "cosiddetti ebrei", perché so cosa sono. Non uno di loro [dei Chazari] ebbe un antenato che avesse mai messo piede in Terra Santa. Non solo negli episodi del Vecchio Testamento, ma anche se risaliamo alle origini della storia. Non uno di loro! Eppure ecco che vengono dai noi cristiani e ci chiedono di sostenere la loro insurrezione armata in Palestina dicendo: 'Voi volete aiutare il popolo eletto di Dio a rimpatriare nella sua Terra Promessa, la loro antica patria, non è vero? E' vostro dovere di cristiani. Noi vi abbiamo dato uno dei nostri ragazzi come vostro Signore e Salvatore...' E' altrettanto ridicolo chiamarli 'popolo della Terra Promessa' come lo sarebbe chiamare 'Arabi' i 54 milioni di Cinesi musulmani".
L'antico popolo cazaro è anche noto col nome di ebrei ashkenazi, altri sono noti come ebrei sefarditi e questi ultimi hanno davvero un legame storico con il Medio Oriente, anche se, l'idea di un popolo eletto che discende dall'Israele biblico non sta comunque in piedi. Gli Ashkenazi (Cazari) sono in realtà una minoranza in Israele, ma detengono le redini del potere, come hanno sempre fatto sin da quando il paese venne fondato nel 1948.
Il nome Ashkenazi deriva da Ashkenaz, parola ebraica che vuol dire Germania! Ma la Bibbia parla degli Ashkenazi come di un popolo che abitava una regione dell'attuale Turchia e dell'Armenia - il paese dell'Arca di Noè. Ciò corrisponderebbe all'insediamento principale dei Cazari. C'è anche un riferimento biblico ad Ashkenaz, fratello di Togarma e nipote di Magog. Giuseppe, il re cazaro della seconda metà del X secolo, scrisse che i suo popolo discendeva da Togarma, che ebbe dieci figli e originò tutte le tribù turche, compresi gli Unni, i Cazari e i Bulgari. Nei secoli successivi alla caduta dell'impero cazaro, gli Ashkenazi non parlavano la lingua semitica ebrea, il che non deve sorprendere visto che non erano ebrei. Essi svilupparono una lingua propria chiamata Yiddish. Tale lingua, che nacque dai dialetti sud-orientali del medio-alto germanico, si diffuse poi nell'Europa centro orientale a partire dal XII secolo.
Lo Yiddish, quindi, non proviene da Israele ma dall'Europa orientale. Le molteplici influenze nel loro linguaggio si rispecchiavano anche nei geni degli antichi Cazari. Ormai essi si erano incrociai con così tante altre razze da aver creato un cocktail genetico che comprendeva Sumeri, Turchi, orientali ed europei del nord e dell'ovest. Tuttavia, le loro stirpi reali, come quella dei Rothschild, un tempo Bauer, rimasero pure attraverso gli incroci e rappresentano una razza a parte rispetto al resto dei loro compagni "ebrei".
Non sto assolutamente dicendo che esiste un complotto "ebreo" per controllare il mondo. Sto solo affermando che le loro famiglie dominanti, a cui non potrebbe importare di meno del popolo ebreo in generale, giocano un ruolo importante e si sono insinuati in ogni popolo, ogni nazione allo scopo di ottenere il potere con manovre e raggiri.
Quella babilonese fu una civiltà creata dai Sumeri dopo la loro espansione in Asia centrale, dove divennero noti col nome di Cazari. Infatti molte delle organizzazioni di Sangue Blu che si svilupparono nel corso dei millenni, si auto-battezzarono Confraternite Babilonesi. Esse in seguito si fusero con le scuole segrete atlanteo-egiziane d'Europa per dare vita ai Massoni.
Estratto e commento a La Tredicesima Tribù di Arthur Koestler"
(Inviato da Guglielmi Fabrizio - guglielmi_fabrizio@fastwebnet.it)SOROS, L'EBREO UNGHERESE, per salvarsi durante la Seconda Guerra Mondiale, diventò uno SPECULATORE 14enne, AVEVA UN PROTETTORE TEDESCO e con lui andava a CONFISCARE le PROPRIETA' degli EBREI.
Intervista a SOROS (traduzione in italiano)
SOROS ERA UN EBREO UNGHERESE DESTINATO AI LAGHER CON LA SUA FAMIGLIA. Tanti innocenti furono i morti, NON LUI che EBBE un PROTETTORE TEDESCO, DIVENTO' COSI' AGUZZINO a sua volta DEGLI EBREI PER SALVARSI LA PELLE. Fu fatto credere cristiano e figlioccio adottivo di un tedesco.
George SOROS: "Avevo 14 anni, e direi che è proprio quando il mio carattere si è formato"
Ci fu un suo protettore che giurò che l'odierno George (nato György Schwartz) era il suo figlioccio adottivo, quel protettore che infatti lo prese come aiutante per confiscare le proprietà degli ebrei, salvandogli così la vita ma non la psiche che è tornata intatta tra noi con tutte le conseguenze devastanti e quelle in itinere a tutti ben note.
NOTE A TUTTI O SOLO AD ALCUNI.
CONFISCAVA LE PROPRIETA' DELI EBREI
OGGI PER LUI E' NORMALE, NE FA UNA QUESTIONE DI OFFERTA DI MERCATO. A me ora a questo punto non stupisce che sia diventato uno speculatore finanziario odiatore della gente e che spinge verso il Nuovo Ordine Mondiale. LUI, UNO DEI veri MOSTRI DERIVATI TOSSICI DALLA SECONDA GUERRA MONDIALE. Solo una domanda, dobbiamo aspettare che muore o lo depotenziano, lo disinneschiamo prima, così come si fa con le mine anti-uomo?
L'intervistatore: "1944, COSA ACCADDE A SOROS?
Un'esperienza che farebbe impazzire chiunque, causando danni psichiatrici seri e per molti molti anni è stato difficile da sopportare?
Risponde Soros: "No, no, non direi, assolutamente. Forse, essendo un ragazzino non vedi le connessioni. Ma devo dire che, no. Non mi ha creato alcun problema.
L'intervistatore: "Nessun senso di colpa, quindi. Ad esempio, Sono ebreo, sono qui a vedere tutte quelle persone andarsene e io potrei essere tranquillamente uno di loro. Dovrei esser lì. Niente di tutto ciò?"
Risponde Soros: "Beh, si certo, avrei potuto essere dall'altra parte, essere qualcuno a cui confiscano tutti gli averi, ma non vi era nessun motivo che non potessi essere dov'ero. Nessun motivo perché davvero, davvero buffo. Come nelle leggi di mercato, se (io) non fossi stato io qualcun altro avrebbe preso il mio posto, comunque. Perché se io fossi stato o meno stato lì io sarei stato comunque uno spettatore. La proprietà sarebbe stata comunque confiscata."
Trovate l'intervista video, con traduzione in italiano a cura di Eleonora Fani, su RUMBLE
SOROS E IL SUO PASSATO
https://rumble.com/vdisvp-soros-e-il-suo-passato.html?fbclid=IwAR3MBDpjUPKAJUXqxwznamm4SXVCn8PMNl7oGgtgXRKpY1qvbs1S7Z_fqFs
George Soros
Da Wikipedia
Jump to navigationJump to searchGeorge Soros, nato György Schwartz (Budapest, 12 agosto 1930) è un imprenditore e "filantropo", ( di facciata), ungherese naturalizzato statunitense.
Soros è Presidente del Soros Fund, dell'Open Society Foundations e fondatore e consigliere del Quantum Group. Politicamente è un sostenitore del movimento liberal del Partito Democratico degli Stati Uniti d'America e un finanziatore di gruppi per i diritti umani con un marcato interesse per la filosofia, a partire da quella del suo insegnante giovanile, Karl Popper.
Soros è considerato da alcuni come uno degli investitori di maggior successo nel mondo. Al maggio 2017, Soros aveva un patrimonio netto stimato in 25,2 miliardi di dollari, una delle trenta persone più ricche del mondo.
Nato a Budapest in una famiglia ebraica, Soros sopravvive all'occupazione nazista dell'Ungheria ed emigra nel Regno Unito nel 1947, dove si laurea alla London School of Economics con un master in filosofia. Lavora quindi in varie banche commerciali londinesi prima di avviare il suo primo hedge fund, Double Eagle, nel 1969, i cui utili reinveste l'anno successivo nel Soros Fund Management, il suo secondo hedge fund. Double Eagle, ribattezzato Quantum Fund, è stata la principale azienda di cui Soros è stato consulente, passando da 12 milioni di dollari di attività in gestione alla sua fondazione fino a 25 miliardi di dollari nel 2011, la maggior parte del suo patrimonio netto complessivo.
Soros è noto come l'uomo che ha sbancato la Banca d'Inghilterra e la Banca d'Italia[7] per le sue speculazioni di maggior successo, quando durante il mercoledì nero (16 settembre del 1992) vendette sterline a pronti contro termine per un valore complessivo di 10 miliardi di dollari, constringendo la la Banca d'Inghilterra a svalutare la sterlina e guadagnando così in un giorno solo una cifra stimata in 1,1 miliardi di dollari. Operazione analoga fu da lui effettuata contro la LIRA ITALIANA col risultato che questa fu svalutata del 30%.
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