YOUTUBE GHIGLIOTTINA BYOBLU E LA LIBERTA' DI PAROLA | un rendez vous con Robespierre

Ghigliottina
 Museo della Tortura

YOUTUBE GHIGLIOTTINA BYOBLU E UN PEZZO DI LIBERTÀ FONDAMENTALE, QUELLA DI PAROLA - G. Paragone

YOUTUBE GHIGLIOTTINA BYOBLU E LA LIBERTA' DI PAROLA | un rendez vous con Robespierre

VIDEO DI BYOBLU24

"AIUTACI A DIVENTARE UNA TV NAZIONALE: http://go.byoblu.com/piani​ Il senatore Gianluigi Paragone è stato il primo ad apprenderlo quando è arrivato in studio per un'intervista programmata con Claudio Messora: YouTube ha cancellato lo storico canale di Byoblu, con mezzo milione di iscritti. Quello che doveva essere un dialogo sulla preoccupante deriva della politica italiana è diventato il primo appello contro questa assurda decisione che lede le libertà fondamentali, in primis quella di parola. “525 mila iscritti, 2mila video, 200 milioni di visualizzazioni maturate in ben 14 anni di sforzi, di sudore: questo era il canale Byoblu, di Claudio Messora. Era, perché la mannaia di Google lo ha chiuso, lo ha ghigliottinato. Ma a ben guardare ad essere ghigliottinata è una nostra libertà fondamentale e costituzionale, quella di parola. Queste multinazionali, questi nuovi padroni feudali hanno la possibilità di chiudere un canale, semplicemente perché non gli piace. È grave: tutto questo inizia ad essere un pericoloso tentativo di tappare la bocca a chi vuole raccontare altro".

L'ON. PARAGONE (quello che si ritrova un'allegra faccia da italo-pakistano/palestinese o sic et simpliciter da immigrato passato solo per caso in Italia per via dei passaggi auto stoppistici di Soros, dalla Bonino e Lamorgese e del PD, partito questo che è notoriamente tappetino del Nuovo Ordine Mondiale) SI E' ESPRESSO CHIARAMENTE:"NON E' REATO FARE ALTRA INFORMAZIONE".

Paragone presenterà un'interrogazione parlamentare in favore di ByoBlu e contro i canali social, nel caso di specie riguardo al canale You Tube (quello che ti tratta da cosa, da tubo catodico, per l'appunto, e che ti censura quando e come gli pare, senza lo scrupolo di darti motivazioni serie e circonstanziate bensì solo con motivazioni grottesche e del tutto avulse dal contesto incriminato), canali privati che si vogliono sostituire ai politici, alla libertà di informazione, alla legge italiana e alla Costituzione italiana.

I primi in pericolo sono proprio i politici, pensate alla censura riservata a Trump, da Presidente USA, a come sia stato censurato da Twitter e da Facebook. Imbavagliato per bene, così da non poter mangiare nemmeno i suoi amati hamburgers americani.

Niente di male dai, il C.E.O. di TWITTER voleva solo metterlo a dieta, si capisce, no?

Queste piattaforme hanno una subdola matrice politico-finanziaria e speculativa, indirizzano e dirigono la percezione politica delle masse e si muovono censurando chi non dice quel che fa comodo a loro o a chi c'è dietro di loro.

Tutti i politici sono in pericolo, anche quando si tengono politicamente supini e svolgono funzionalmente il ruolo di tappetini delle piattaforme mondiali di matrice americana.

Lo sanno bene i tedeschi, si è espressa in tal senso, con preoccupazione una nota politica tedesca.

Precisamente lo si riferisce a Ursula von der Leyen, membro della CDU e Presidente della Commissione europea.

Si è espresso in tal senso, in video conferenza
al World Economic Forum  anche Vladimir Putin, sapete tutti chi è Putin, no? Mica ve lo devo spiegare io.


GHIGLIOTTINATE ADESSO GOOGLE, NON MESSORI. FATE LA RIVOLUZIONE pacifica ITALIANA. Per cosa AVETE UN POSTO IN PARLAMENTO E SENATO? Per SCALDARE le sedie/poltrone?

PRENDETE GOOGLE A CALCI virtuali. QUELLI DI GOOGLE SONO I PROPRIETARI DI YOU TUBE. Se prima qualcuno non lo sapeva adesso lo sa. Non si accettano più ignoranze di comodo.

Vaccini, lo scontro tra Paragone e Sileri: "Siete degli incapaci!"

Video di La7Attualità pubblicato il 10 marzo 2021

Bagnai: “le testate giornalistiche non vadano censurate"

Intervento in Senato di Alberto Bagnai in merito alla questione Byoblu a seguito della chiusura del canale da parte di Youtube. Il Senatore Bagnai fa alcune considerazioni in merito alla posizione di Google Youtube

Colossi del web che evadono le tasse nel nostro Paese. Come? Sfruttando inserzionisti italiani, rivolti ad un pubblico italiano e che si allacciano a video italiani

 

"DISCIPLINARE YOUTUBE COME SI FA CON LE TV PRIVATE"- Malan in Senato per Byoblu

Intervento del senatore Lucio Malan, Forza Italia, in difesa di Byoblu a seguito della chiusura del canale da parte di Youtube.

"questi colossi del web che evadono le tasse nel nostro Paese, anche quando gli inserzionisti sono italiani, si rivolgono ad un pubblico italiano e si allacciano a video italiani"

"DISCIPLINARE YOUTUBE COME SI FA CON LE TV PRIVATE"- Malan in Senato per Byoblu

2 apr 2021

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Intervento del senatore Lucio Malan, Forza Italia, in difesa di Byoblu a seguito della chiusura del canale da parte di Youtube. Di seguito la trascrizione completa dell'intervento:

"Io mi riallaccio all'intervento fatto questa mattina dal collega Bagnai sulla chiusura del canale Youtube di Byoblu. Un canale che ha trasmesso migliaia di video, che ha centinaia di migliaia di persone che lo seguono e che è stato chiuso da Youtube per motivi ideologici, per questioni di opinioni. Allora questo colosso multinazionale, più potente di molte ditte manifatturiere, decide che cosa si può vedere e cosa non si può vedere. La logica per la quale questo sarebbe come un club privato dove ciascuno decide chi può parlare e chi no non regge, perché anche per quelle televisioni che sono private esiste la legge sulla par condicio, quella più nota la 28 del 2000, ma anche la legge 515 del 1993, e stabiliscono il tipo di accesso che devono concedere. Si mettono dei limiti, si impediscono gli spot che parlano di politica, impongono per l'appunto la par condicio specialmente in periodi elettorali. Per cui se si può imporre alle televisioni private, si può e a questo punto si deve imporre una disciplina di salvaguardia del libero dibattito, anche a questi colossi del web che tra l'altro in pratica evadono le tasse nel nostro Paese, anche quando gli inserzionisti sono italiani, si rivolgono ad un pubblico italiano e si allacciano a video italiani. Pertanto io mi associo a quello che tanti hanno detto con tante provenienze politiche, ideologiche, professionali, diverse. Bisogna che ci sia un'iniziativa, mi appello al Presidente del Senato che so sensibile al riguardo per aver sottolineato la gravità della cancellazione tra l'altro dell'account di un Senatore, forse di più di uno, perché questo è davvero importantissimo perché continui ad essere garantita la libertà di espressione a tutti, qualunque siano le loro opinioni".

 

CABRAS SOLLEVA ALLA CAMERA IL CASO BYOBLU: "IL GOVERNO NE DISCUTA"

(del GRUPPO MISTO)

BYOBLU24 trascrizione intervento:

Intervengo in relazione ad una questione che è stata sollevata anche nell'altro ramo del Parlamento e che ha una rilevanza per la difesa dell'articolo 21 della Costituzione, per la libertà di parola e che è prodromica a tutta l'attività che svolgiamo in questa sede, in rappresentanza del popolo italiano. Mi riferisco alla censura gravissima che ha operato la piattaforma Youtube nei confronti della rete Byoblu, un canale che rappresenta una testata giornalistica regolarmente iscritta e che rappresenta delle posizioni che, a prescindere dal fatto che siano apprezzate o disprezzate, devono poter essere liberamente espresse. Questo è un problema che si sta accumulando nella democrazia italiana e di cui non si discute abbastanza, è opportuno quindi che se ne discuta qui in Parlamento: sono numerosissimi gli episodi di censura da parte delle piattaforme FANG (Facebook, Apple, Netflix, Google). La mia richiesta è che si convochi il Governo per discutere di questo argomento, per trovare delle misure a livello internazionale, convenzione internazionale nei confronti delle piattaforme che hanno assunto un potere di mercato predominante in grado di condizionare pesantemente il dibattito e di impedire la libera espressione di testate giornalistiche, proprio in virtù di quel potere di mercato. Questo è un tema che deve essere iniziato a discutere in questa sede.

"GOOGLEBERG": CURIOSI DI VEDERE LA FACCIA DEL PRESIDENTE DI GOOGLE ERIC SCHIMDT CHE HA PARTECIPATO IN PASSATO AL BILDERBERG?

Amodeo e Paragone: provammo a denunciare i rapporti tra giornalisti italiani e Gruppo Bilderberg

Francesco Amodeo

Gennaio 2020 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line ed altro tipo pensieri miei o di altri |

A Dresda sulle tracce dei potenti del Bilderberg

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•giu 2016

La7 Attualità  programma LA GABBIA  con Gianluigi Paragone

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"Siamo a Dresda, in Germania e in questo Hotel si sono chiusi per 5 giorni 130 uomini e donne, personalità del gotha dell’establishment politico, economico e finanziario mondiale. È il gruppo Bilderberg, il club più segreto del mondo: nessuno si può avvicinare (Alice Martinelli e Marcello Brecciaroli)"

HO LA SENSAZIONE CHE PIU' STIAMO SU FACEBOOK, INSTAGRAM e WATHSAPP E PIU' CI FOTTONO. Come vi controlla GOOGLE, il quale possiede anche YOU TUBE?

 

HO LA SENSAZIONE CHE PIU' STIAMO SU FACEBOOK E PIU' CI FOTTONO. DA 10 A QUESTA PARTE I DISASTRI FINANZIARI, PROFESSIONALI E PERSONALI HANNO AVUTO UNA PERICOLOSA ACCELERATA. Come minimo il colosso massonico Facebook porta sfiga. Come massimo cosa può fare il colosso mondiale Facebook immaginatevelo voi sulla vostra pelle, non sulla mia. VI CONTROLLA COME? Facebook in regime di semi-monopolio possiede anche INSTAGRAM e WATHSAPP. Come vi controlla GOOGLE, il quale possiede anche YOU TUBE? Lo sapete?

Marzo 2021 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line e pensieri e commenti miei o di altri. La rassegna stampa è una sintesi e fornisce i riferimenti dell'articolo (testata, autore, titolo)

HO LA SENSAZIONE CHE PIU' STIAMO SU FACEBOOK, INSTAGRAM e WATHSAPP E PIU' CI FOTTONO. Come vi controlla GOOGLE, il quale possiede anche YOU TUBE?

IL GRANDE RESET? LA CENSURA E' IL SEGNALE IMPOSITIVO: STIAMO ENTRANDO NEL NUOVO ORDINE MONDIALE

 

IL GRANDE RESET? LA CENSURA E' IL SEGNALE IMPOSITIVO: STIAMO ENTRANDO NEL NUOVO ORDINE MONDIALE

IMMAGINE VIA MORRIS SAN

IL GRANDE RESET? LA CENSURA E' IL SEGNALE IMPOSITIVO: STIAMO ENTRANDO NEL NUOVO ORDINE MONDIALE

Jack Dorsey, miliardario capo di Twitter, in audizione viene distrutto da un senatore repubblicano per la censura ai tweets di Donald Trump sui brogli elettorali

 

Jack Dorsey, miliardario capo di Twitter, in audizione viene distrutto da un senatore repubblicano  per la censura ai tweets di Donald Trump sui brogli elettorali 

Il senatore repubblicano Ted Cruz distrugge il capo di twitter Jack Dorsey

Video di VOX ITALIATv pubblicato il 18 novembre 2020  su You Tube

"Il pochi minuti Ted Cruz mette all'angolo incapace di abbozzare uno straccio di difesa plausibile di fronte alle domande precise e incalzanti del politico repubblicano. Dorsey farfuglia qualche concetto ma il risultato è francamente penoso."

Jack Dorsey, miliardario capo di Twitter, in audizione viene distrutto da un senatore repubblicano per la censura ai tweets di Donald Trump sui brogli elettorali

Al Congresso americano: "E' GIUNTA L'ORA DI PRENDERE PROVVEDIMENTI CONTRO QUESTI MODERNI BARONI BRIGANTI coordinati per il controllo della comunicazione"

BYOBLU 

"Il fondatore e amministratore delegato di Facebook Mark Zuckerberg è stato ascoltato dal Congresso americano in riferimento alla gestione del social network prima, durante e dopo le elezioni USA. Il senatore repubblicano del Missouri Josh Hawley ha avuto un duro confronto con Zuckerberg durante il quale ha paventato la “messa in discussione” di valori cardine come la democrazia: “Alla fine del XIX secolo, i capi delle più grandi aziende americane, i “baroni briganti”, si misero insieme e stabilirono tariffe e prezzi, decisero come controllare i flussi di informazioni e come liberarsi della concorrenza e che io sia maledetto se ora non ci troviamo di nuovo in tale situazione! Soltanto che questa volta siete voi i “baroni briganti” – dice Hawley - le vostre aziende sono le più potenti del mondo e vorrei parlare di come vi state coordinando insieme per il controllo dell’informazione”.

Twitter CEO Jack Dorsey and Facebook CEO Mark Zuckerberg testify on Capitol Hill

Video di Yahoo Finance pubblicato il 17 novembre 2020 su You Tube

"Twitter Chief Executive Jack Dorsey and Facebook Chief Executive Mark Zuckerberg testify before U.S. Senate Judiciary Committee." #Twitter #Facebook #MarkZuckergerg #JackDorsey

NON SI TRATTAVA DEL BILDERBERG, ed è forse peggio, SI TRATTAVA DI UN EVENTO PRIVATO ORGANIZZATO DA GOOGLE IN ITALIA nel 2015. SIETE probabilmente nei guai più di quanto PENSIATE: YOU TUBE E' DI GOOGLE. CIO' PUO'SPIEGARE LA MASSICCIA CENSURA IN ATTO DEI MEDIA.

Mi dicono da più parti che notizia è vecchia. Lo sapevo anche io che la notizia di Jovanotti non è recente. Solo che lui non ha mai spiegato apertamente a quale summit privato/segreto avesse partecipato, per cui io stessa pensavo si riferisse al Bilderberg mentre pare proprio che si trattasse di un summit di Google tenutosi in Sicilia nel 2015.

Sul punto è stato osservato da qualcuno in un post su facebook: "

"...Per altro, la Non presenza di esponenti politici o politicanti sarebbe meglio definirl é più che giusta...Google ha sottomesi,so Renzi quando era premier, e il M5S ora con Conte Giuseppi. Come del resto lo ha fatto la Cina attraverso la Huawaei. Ricordo che Google doveva alle casse erariali dello Stto italiano, oltre 8miliardi di euro di tasse e Renzi gliene ne ha condonate...7.920.000.000,00 di euro, facendo pagare (ma mai pagate) 80milioni di euro. Lo stesso dicasi per Amazon e Facebook...

É semplice e comunque estremamente difficile, eliminare Google e Amazon dai nostri PC e smartphone, semplice perché basta cancellare le.proprie e-mail da Google e aprirne una o quante ne servano su VIrgilio(italiana al 100%) e per Amazon, acquistare ciò che serve nei NOSTRI NEGOZI a tu per tu con il negoziante. Difficile farlo perché i ragazzi di oggi ..."

L’inquietante testimonianza di Lorenzo Cherubini circa un evento privato organizzato da GOOGLE in ITALIA nel 2015. YOU TUBE E' DI GOOGLE. Cio' può spiegare la CENSURA in atto dei media.

L’inquietante testimonianza di Lorenzo Cherubini all’Università di Firenze

Video pubblicato da L'INSPIEGABILE su You Tube il 21 luglio 2020

"L’intervista completa la trovi qui: https://www.youtube.com/watch?v=BAHg9... Puoi seguirmi anche su Facebook: https://goo.gl/zH8dc0 Seguimi anche su Instagram: https://goo.gl/EeWC5c

Nel 2015, Jovanotti venne invitato all’Università degli Studi di Firenze per un incontro con gli studenti. In quell’occasione, nessuno si sarebbe aspettato di sentire le parole che disse. Una testimonianza dai risvolti decisamente inquietanti."

Alcuni commenti al video

Sinceramente non ci voleva jovanotti a dircelo che il mondo è in mano a chi ha il denaro, quindi coloro i quali possono comprare tutto, compresi interi stati per fini sperimentali, sociali, economici, medici, e sessuali...Basta cercare di andare oltre quello che ci viene propinato per capirlo.

Ingenuo? Ma x favore!!!!

Certo che é inquietante: guarda cosa hanno fatto con Grillo!

Dal palcoscenico alla politica!

Sono furbi, coinvolgono personaggi amati dalla gente, che possano fare sembrare le cose giuste,

Mi ftai deridendo ?

Io penfo pofitivo

Perché Jovanotti merita tanta importanza! Sti criminali usano personaggi pubblici apparentemente puliti e onesti. Co e vedi fanno tutti schifo. Michael Jackson non ci stava e quindi l'hanno fatto fuori.

@Fred Erc da quando ho sentito la canzone " date dei bambini per cena al diavolo" ho capito tutto! Sono servi degli illuminati. I massoni sono al grado inferiore

Ma ovvio. I politici sono tutti burattini messi dalle lobby e ogni lobby tira l'acqua al proprio mulino

Fonte: http://www.youtube.com/watch?v=B5kNjhFTwrA

Jovanotti intervento shock all'Università di Firenze - Illuminati & Bilderberg?

Video pubblicato da Peppinen sul canale You Tube il 10 giugno 2015

"Per una corretta comprensione del video, Leggete questo articolo( http://www.wired.it/attualita/tech/20...)

DITEMI COSA ne pensate, con un commento."

«La differenza tra le persone sta solo nel loro avere maggiore o minore accesso alla conoscenza» (Lev Tolstoj)

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