Ragazzo ebreo manifesta contro Israele (e finisce molto male)
Video pubblicato da *Siall'IslamInItalia* l'otto maggio 2012 sul canale You Tube
"Qual è la differenza tra ebreo, giudeo, israeliano..."
Il Blog di PAOLO DARDINI è un contenitore di lettere, notizie, proposte, argomenti di ecologia sociale e bioregionale e di spiritualità laica.
Riporto di seguito una sintesi di un articolo del 2016 pubblicato sul suo blog.
lunedì 21 novembre 2016
Gli "ebrei" sionisti non sono Ebrei
"Il mondo è dominato da una manciata di famiglie elitarie in linea con lo stesso programma atto a manipolare le ignare masse, tuttavia ci sono fazioni differenti che si battono per la supremazia all'interno dello stesso piano globale. I seguaci di entrambe o più parti sono pedine cui è stata inculcata una finta religione, mentre i loro leader rispondono agli stessi Dei. La dinastia dei Rothschild è una delle fazioni più influenti e costoro sono famosi per essere ebrei, ma non sono affatto ebrei, sono sumeri con l'aggiunta di altre discendenze.
Il movimento creato dai Rothschild per avanzare pretese fasulle sulla terra che conosciamo come Israele o Palestina è noto con il nome Sionismo. Questo termine viene spesso usato come sinonimo di "popolo ebreo", quando in realtà si tratta di un movimento politico concepito, finanziato e promosso attraverso la casata dei Rothschild e osteggiato da molti ebrei. Attualmente il fronte sionista con maggiore visibilità è quello composto dai cosiddetti neoconservatori o neocons, che stavano dietro all'11/9 e le invasioni di Iraq, Afghanistan, Libia, Siria ecc.
I sionisti sostengono che secondo l'Antico Testamento, Dio avrebbe designato gli ebrei come il suo popolo eletto e dato la loro terra promessa d'Israele, quindi quella terra appartiene a loro, senza discussioni. L'invasione e il sovvertimento di una intera nazione araba in Palestina è basata su testi della Bibbia, scritti da chissà chi e chissà quando, migliaia di anni dopo la schiavitù degli ebrei a Babilonia. La cosa è bizzarra quando ci si rende conto che la stragrande maggioranza degli ebrei non ha alcun collegamento storico o genetico con Israele e l'affermazione che questo collegamento esiste è un gigantesco inganno, sia ai danni del popolo ebreo che del mondo intero.
Alcuni coraggiosi scrittori ebrei, con le le loro ricerche, hanno confermato che la popolazione "ebraica" sionista non ha alcun diritto storico sulla terra d'Israele. Costoro non sono gli ebrei biblici e certamente non sono "Semiti". Non discendono dall'Israele biblico ma dal popolo dei Cazari (Khazari), che abitava in quella che divenne la Russia meridionale, fino alle montagne del Caucaso. Ecco perché il cosiddetto "naso semita" non è una caratteristica genetica di Israele, ma del Caucaso, quindi le rivendicazioni territoriali dei sionisti non hanno alcun fondamento.
Secondo gli storici i Cazari discenderebbero dalla tribù dei Turkic, nota con il nome di Unni, che dall'Asia invase e saccheggiò l'Europa intorno al 450 d.C. Essi erano un gruppo di tribù e stirpi frutto dell'incrocio di molti popoli, tra cui anche i Cinesi e i Sumeri. Gli Unni vengono in genere ricordati per il loro capo, Attila, che si impadronì del potere dopo aver ucciso il fratello Buda, da cui prese il nome la capitale ungherese Budapest. Unni e Cazari parlavano la lingua Turkic e si ritiene che fossero lo stesso popolo.
I Chazari controllavano un impero molto esteso ed erano per lo più commercianti e mediatori che riscuotevano le tasse sulle merci che transitavano attraverso le loro terre. Essi veneravano il fallo e celebravano riti che prevedevano anche sacrifici umani. I Cazari combatterono, strinsero alleanze e si incrociarono con popolazioni come i Magiari, con cui ebbero rapporti stretti. I Cazari rivestirono un ruolo di primo piano nella creazione della terra d'Ungheria. Nomi come quelli dei Cosacchi e degli Ussari derivano dalla parola "cazaro". I Cazari ebbero rapporti assai stretti anche con l'Impero Bizantino, che faceva parte dell'Impero Romano incentrato su Costantinopoli, con il cui popolo s'incrociarono.
SOROS, L'EBREO UNGHERESE, per salvarsi durante la Seconda Guerra Mondiale, diventò uno SPECULATORE 14enne, AVEVA UN PROTETTORE TEDESCO e con lui andava a CONFISCARE le PROPRIETA' degli EBREI.
Intervista a SOROS (traduzione in italiano)
SOROS ERA UN EBREO UNGHERESE DESTINATO AI LAGHER CON LA SUA FAMIGLIA. Tanti innocenti furono i morti, NON LUI che EBBE un PROTETTORE TEDESCO, DIVENTO' COSI' AGUZZINO a sua volta DEGLI EBREI PER SALVARSI LA PELLE. Fu fatto credere cristiano e figlioccio adottivo di un tedesco.
George SOROS: "Avevo 14 anni, e direi che è proprio quando il mio carattere si è formato"
Ci fu un suo protettore che giurò che l'odierno George (nato György Schwartz) era il suo figlioccio adottivo, quel protettore che infatti lo prese come aiutante per confiscare le proprietà degli ebrei, salvandogli così la vita ma non la psiche che è tornata intatta tra noi con tutte le conseguenze devastanti e quelle in itinere a tutti ben note.
NOTE A TUTTI O SOLO AD ALCUNI.
CONFISCAVA LE PROPRIETA' DELI EBREI
OGGI PER LUI E' NORMALE, NE FA UNA QUESTIONE DI OFFERTA DI MERCATO. A me ora a questo punto non stupisce che sia diventato uno speculatore finanziario odiatore della gente e che spinge verso il Nuovo Ordine Mondiale. LUI, UNO DEI veri MOSTRI DERIVATI TOSSICI DALLA SECONDA GUERRA MONDIALE. Solo una domanda, dobbiamo aspettare che muore o lo depotenziano, lo disinneschiamo prima, così come si fa con le mine anti-uomo?
L'intervistatore: "1944, COSA ACCADDE A SOROS?
Un'esperienza che farebbe impazzire chiunque, causando danni psichiatrici seri e per molti molti anni è stato difficile da sopportare?
Risponde Soros: "No, no, non direi, assolutamente. Forse, essendo un ragazzino non vedi le connessioni. Ma devo dire che, no. Non mi ha creato alcun problema.
L'intervistatore: "Nessun senso di colpa, quindi. Ad esempio, Sono ebreo, sono qui a vedere tutte quelle persone andarsene e io potrei essere tranquillamente uno di loro. Dovrei esser lì. Niente di tutto ciò?"
Risponde Soros: "Beh, si certo, avrei potuto essere dall'altra parte, essere qualcuno a cui confiscano tutti gli averi, ma non vi era nessun motivo che non potessi essere dov'ero. Nessun motivo perché davvero, davvero buffo. Come nelle leggi di mercato, se (io) non fossi stato io qualcun altro avrebbe preso il mio posto, comunque. Perché se io fossi stato o meno stato lì io sarei stato comunque uno spettatore. La proprietà sarebbe stata comunque confiscata."
Trovate l'intervista video, con traduzione in italiano a cura di Eleonora Fani, su RUMBLE
SOROS E IL SUO PASSATO
https://rumble.com/vdisvp-soros-e-il-suo-passato.html?fbclid=IwAR3MBDpjUPKAJUXqxwznamm4SXVCn8PMNl7oGgtgXRKpY1qvbs1S7Z_fqFs
George Soros
George Soros, nato György Schwartz (Budapest, 12 agosto 1930) è un imprenditore e "filantropo", ( di facciata), ungherese naturalizzato statunitense.
Soros è Presidente del Soros Fund, dell'Open Society Foundations e fondatore e consigliere del Quantum Group. Politicamente è un sostenitore del movimento liberal del Partito Democratico degli Stati Uniti d'America e un finanziatore di gruppi per i diritti umani con un marcato interesse per la filosofia, a partire da quella del suo insegnante giovanile, Karl Popper.
Soros è considerato da alcuni come uno degli investitori di maggior successo nel mondo. Al maggio 2017, Soros aveva un patrimonio netto stimato in 25,2 miliardi di dollari, una delle trenta persone più ricche del mondo.
Nato a Budapest in una famiglia ebraica, Soros sopravvive all'occupazione nazista dell'Ungheria ed emigra nel Regno Unito nel 1947, dove si laurea alla London School of Economics con un master in filosofia. Lavora quindi in varie banche commerciali londinesi prima di avviare il suo primo hedge fund, Double Eagle, nel 1969, i cui utili reinveste l'anno successivo nel Soros Fund Management, il suo secondo hedge fund. Double Eagle, ribattezzato Quantum Fund, è stata la principale azienda di cui Soros è stato consulente, passando da 12 milioni di dollari di attività in gestione alla sua fondazione fino a 25 miliardi di dollari nel 2011, la maggior parte del suo patrimonio netto complessivo.
Soros è noto come l'uomo che ha sbancato la Banca d'Inghilterra e la Banca d'Italia[7] per le sue speculazioni di maggior successo, quando durante il mercoledì nero (16 settembre del 1992) vendette sterline a pronti contro termine per un valore complessivo di 10 miliardi di dollari, constringendo la la Banca d'Inghilterra a svalutare la sterlina e guadagnando così in un giorno solo una cifra stimata in 1,1 miliardi di dollari. Operazione analoga fu da lui effettuata contro la LIRA ITALIANA col risultato che questa fu svalutata del 30%.
Pronti contro termine
I pronti contro termine (PCT o p/t) sono contratti nei quali un venditore (generalmente una banca) cede in cambio di denaro un certo numero di titoli a un acquirente (con consegna immediata, quindi "a pronti") e si impegna, nello stesso momento, a riacquistarli dallo stesso acquirente a un prezzo (in genere più alto) e ad una data predeterminata (la consegna è nel futuro quindi il contratto è "a termine"). L'operazione consiste, quindi, in un prestito di denaro da parte dell'acquirente e un prestito di titoli da parte del venditore.
Questo tipo di operatività è stata introdotta in Italia nel 1979. La durata del contratto è collocata nel breve termine (in media 1-3 mesi, raramente fino a un anno). I titoli sottostanti sono, di solito, titoli di Stato o titoli monetari.
I suoi studi in filosofia lo hanno portato a sviluppare e applicare la teoria generale della riflessività di Karl Popper ai mercati dei capitali; Soros afferma di aver raggiunto così un quadro chiaro delle bolle speculative e del valore dei titoli di mercato, nonché delle discrepanze di valore utilizzate in borsa.[11]
Soros è un noto sostenitore delle cause politiche progressiste e liberali statunitensi e dispensa filantropicamente donazioni a tal fine attraverso la sua fondazione, la Open Society Foundations.[12] Tra il 1979 e il 2011, Soros ha donato più di 11 miliardi di dollari per varie cause filantropiche;[13][14] entro il 2017, le sue donazioni "a iniziative civiche per ridurre la povertà e aumentare la trasparenza e per borse di studio e università in tutto il mondo" hanno raggiunto i 12 miliardi di dollari. Soros ha svolto un ruolo significativo nel sostenere la transizione pacifica dal comunismo al capitalismo dell'Europa orientale alla fine degli anni '80 e agli inizi degli anni '90 e ha finanziato con una grande donazioni la creazione della Central European University nella sua città natale.
Fonte: Wikipedia
GRANDIOSO! DA DIFFONDERE! NORIMBERGA 2 E' INIZIATA!!!!
ISRAELE
Gli israeliani sono scesi in piazza per organizzare una protesta contro Benjamin Netanyahu in vista delle elezioni legislative in Israele.
Video pubblicato da Sputnik Italia il 20 marzo 2021
Trasmesso in streaming dal vivo il 20 marzo 2021
Sputnik (ex Voice of Russia e RIA Novosti)[1] è un'agenzia di stampa, un sito di notizie e un'emittente radiofonica russa governativa. Con sede a Mosca, Sputnik ha uffici editoriali regionali a Washington, Cairo, Pechino, Londra, Edimburgo.[2]
Secondo diverse fonti d'informazione occidentali, l'agenzia di stampa avrebbe lo scopo d'influenzare l'opinione pubblica straniera e migliorare la reputazione della Russia nel mondo (ciò anche facendo leva sui pregiudizi e sulla disinformazione).[3][4][5][6][7][8][9]
Attualmente Sputnik gestisce diversi siti internet di notizie, con report e commenti, in oltre 30 lingue tra cui italiano, inglese, spagnolo, polacco, serbo, ed altre lingue. I siti Web ospitano inoltre oltre 800 ore di materiale radiofonico ogni giorno e il suo servizio di news funziona tutto 24 ore su 24.[10][11][12] Insieme alla sua ordinaria programmazione Sputnik produce anche saggi fotografici, live streaming, infografiche e sondaggi di opinione pubblica.[13][14]
- RIA Novosti è stata l'agenzia di stampa internazionale della Russia fino al 9 dicembre 2013, quando RIA Novosti entrò in liquidazione e da essa venne creata l'agenzia di stampa internazionale russa (per volontà di un ordine esecutivo del Presidente russo Vladimir Putin).
Sputnik è stato lanciato il 10 novembre 2014 da Rossija Segodnja, interamente posseduto e gestito dal governo russo. Sputnik ha il compito di sostituire l'agenzia di stampa RIA Novosti e Voice of Russia (che costituivano il servizio di trasmissione radiofonica internazionale del governo russo dal 1993 al 9 novembre 2014) sul palcoscenico internazionale.[14]
Servizio radio
La testata dispone anche di un servizio radiofonico che trasmette in decine di lingue in tutto il mondo.[18]
Controversie
Propaganda politica e disinformazione
Sputnik è spesso al centro di critiche dato il notevole numero di fake news presenti nella testata e per le notizie, seppure veritiere, esposte, secondo i denigratori, in una maniera distorta e/o volutamente incompleta.[19][20][21][22]
Durante le elezioni presidenziali francesi del 2017 la testata ha sostenuto (senza prove) l'omosessualità dell'allora candidato all'Eliseo Emmanuel Macron[23] nonché il fatto che egli avesse un amante; questo con lo scopo di aiutare la sua avversaria Marine Le Pen[24] (maggiormente propensa a sostenere le posizioni del Cremlino in ambito di politica estera).[25][26][27]
Teorie del complotto
La testata ha anche promosso diverse teorie del complotto, come quella delle scie chimiche.
Fonte: Wikipedia
"AMERICA UNCOVERED" un canale che spiega alla MASSA quanto è stato reso noto sul GRANDE RESET MONDIALE
Great Reset, nuovo ordine mondiale?
Il World Economic Forum 2020, raduno economico internazionale, ha introdotto il concetto di Grande Reset: la creazione di nuovo ordine mondiale post Covid
Il World Economic Forum 2020, raduno economico internazionale, ha introdotto il concetto di Grande Reset: la creazione di nuovo ordine mondiale post Covid
DA BYO BLU:
I GENI DEL MALE DEL GRANDE RESET – Intervista a Cosimo Massaro e Luca La Bella
Che cos’è il Grande Reset? Ne abbiamo parlato con Cosimo Massaro, scrittore e ed esperto di politiche monetarie, e Luca La Bella, analista finanziario.
Il Grande Reset del World Economic Forum
Il Grande Reset del World Economic Forum
Allo scorso World Economic Forum, aprile2020 che raduna l’establishment economico internazionale, era stato introdotto il concetto di Grande Reset e cioè la creazione di nuovo ordine mondiale post Covid. Uno scenario inquietante dove le multinazionali della Silicon Valley avranno un potere enorme sul controllo della popolazione. Secondo Massaro e La Bella esisterebbe anche un altro Grande Reset preparato invece da Donald Trump.
Il piano di Trump intende rivedere il sistema internazionale dei pagamenti, togliendo il monopolio alle banche ed eliminando il sistema del debito come forma di controllo sulla popolazione mondiale.
FONTE: BYOBLU
Al World Economic Forum aprile2020 che raduna l’establishment economico internazionale, era stato introdotto il concetto di Grande Reset e cioè la creazione di nuovo ordine mondiale post Covid
TRAMP A DAVOS 2020
"Questo non è il momento per essere pessimisti, ma ottimisti. Paura e dubbio non sono una giusta onda di pensiero perché questo è un periodo di speranza, gioia, ottimismo e azione. Per affrontare la possibilità dell'indomani dobbiamo rifiutare i perenni profeti dell'apocalisse. E' passato il periodo dei veggenti e nonostante vogliano la nostra disfatta non lasceremo che ciò accada."
LA STRATEGIA PER DOMINARE IL MONDO: Clima di terrore, Dittatura sanitaria per portare rapidamente sottomissione.
LA STRATEGIA PER DOMINARE IL MONDO: Clima di terrore, Dittatura sanitaria per portare rapidamente sottomissione.
Fonte immagine: FRIENDS 5 STELLE |
LA STRATEGIA PER DOMINARE IL MONDO: Clima di terrore, Dittatura sanitaria per portare rapidamente sottomissione.
Amschel Mayer Rothschild (1773–1855):
"Datemi il controllo del denaro di una nazione e non mi interessa chi farà le sue leggi." (frase a lui attribuita)
LA STRATEGIA ROTHSCHILD PER DOMINARE IL MONDO IN 25 PUNTIGutle Rothschild
Gutle Rothschild , anche Gutele o Gudula , nata Schnapper (nata il 23 agosto 1753 a Francoforte sul Meno ; † 7 maggio 1849 lì ) era la moglie del banchiere Mayer Amschel Rothschild , fondatore della banca Rothschild . È sopravvissuta a suo marito di oltre 37 anni ed è stata una delle celebrità di Francoforte nell'ultimo terzo della sua vita, quando la casa dei Rothschild era una delle più influenti case bancarie europee.
Vita
Gutle Rothschild nacque il 23 agosto 1753 nella Judengasse di Francoforte come figlia di Wolf Salomon Schnapper. Suo padre era un commerciante di denaro e un fattore di corte per il principato di Sassonia-Meiningen . Il 29 agosto 1770, all'età di 17 anni, sposò Mayer Amschel Rothschild, che aveva avviato un'attività in proprio nel 1763 e, insieme a suo fratello, gestiva un'attività in monete, medaglie e oggetti d'antiquariato. La dote di Gutle per la fondazione della famiglia era di 2.400 fiorini, un importo rispettabile che corrispondeva all'incirca al reddito annuale di suo marito.
Gutle ha dato alla luce un totale di 20 bambini, dieci dei quali, cinque femmine e cinque maschi, hanno raggiunto l'età adulta. La coppia ha vissuto per la prima volta nella casa di Hinterpfan, che hanno dovuto condividere con due dei fratelli di Mayer Amschel. Nel 1787 Gutle e suo marito si trasferirono nella casa di Grünen Schild in Judengasse 148, la futura casa madre della famiglia Rothschild. Ha trascorso il resto della sua vita lì. Anche alcuni dei loro figli sono nati in questa casa. Oltre alla famiglia, Gutle Rothschild era anche responsabile del cambio di denaro e delle attività di cambio. Durante i numerosi viaggi di lavoro del marito, ha anche supervisionato il commercio di merci e l'attività di credito presso la casa Rothschild.
Gutle sopravvisse a suo marito di 37 anni e fu così in grado di vedere come i suoi figli portarono la banca Rothschild alla fama internazionale. Meyer Amschel ha assicurato chiare strutture di proprietà mentre era ancora in vita. La sua partecipazione nella banca passò ai suoi figli dopo la sua morte, mentre sua moglie Gutle e le figlie ereditarono la maggior parte della sua fortuna privata.
Gutle ha anche ricevuto diritti di proprietà e utilizzo per tutta la vita della casa e del suo inventario. Là rimase fedele al suo stile di vita semplice e si rifiutò di lasciare la Judengasse. Neanche a lei piaceva viaggiare. Invece, ha permesso alla sua famiglia in crescita, sempre più sparsa in tutta Europa, di venire da lei. Fino alla sua morte non ci sono state celebrazioni familiari, che si tratti di fidanzamento, matrimonio o accordi di lavoro all'interno della famiglia che non abbiano avuto luogo a casa sua a Francoforte. Finché era viva, Gutle ha tenuto tutti consapevoli delle loro umili origini.
Gutle era diventata una leggenda durante la sua vita, di cui venivano raccontati numerosi aneddoti . Nell'anno rivoluzionario del 1830, dopo una riunione di famiglia, si dice che abbia rassicurato i suoi vicini preoccupati nella Judengasse di Francoforte con le parole: "Non c'è guerra, i miei figli non daranno soldi per essa!" [3] Lei " Green Shield House ”era uno di loro uno dei luoghi più importanti di Francoforte e rimase tale dopo che Gutle Rothschild morì all'età di quasi 96 anni il 7 maggio 1849. Dopo la sua morte, la casa fu inizialmente utilizzata per scopi di beneficenza e successivamente come museo per la famiglia Rothschild. Fu vittima dei bombardamenti durante la seconda guerra mondiale .
Fonte: Wikipedia
BILL GATES, il maggiordomo del Nuovo Ordine Mondiale ed attivo esecutore del GREAT RESET, CI VUOLE INONDARE DI VACCINI E NON SOLO, anche di CIBI OGM
BILL GATES, il maggiordomo del Nuovo Ordine Mondiale ed attivo esecutore del GREAT RESET, CI VUOLE INONDARE DI VACCINI E NON SOLO, anche di CIBI OGM?
BILL GATES FA INCETTA DI TERRENI AGRICOLI. A NOI DICONO: “NON POSSEDERETE NULLA E SARETE FELICI”.
Il grande reset dei globalisti
"Avete capito che faccia tosta hanno questi globalisti? “Non possederete nulla e sarete felici”, così recita un recente slogan apparso su uno spot del forum economico mondiale di Davos, aggiungendo che “questo potrebbe essere il nostro futuro entro il 2030” e corredando il tutto con la faccia di un ventenne dal sorriso ebete.
Lo sappiamo, nel progetto del grande reset, tanto sponsorizzato dal direttore esecutivo del forum economico mondiale Klaus Schwab, c’è l’azzeramento dell’economia (la nostra, quella delle piccole e medie imprese, non quella della grande finanza) e la distribuzione di un reddito di cittadinanza in cambio di rinunce a diritti e libertà.
Bill Gates, un nuovo latifondista
Predicano bene e razzolano male perché è notizia di pochi giorni fa che Bill Gates sta facendo incetta di terreni agricoli negli Stati Uniti, dove è diventato il più grande proprietario terriero. In poco tempo e silenziosamente il fondatore di Microsoft è arrivato ad acquistare circa 269 mila acri di terreno, più di un 1 miliardo di metri quadrati*. La notizia l’ha rivelata “The Land Report”, il principale magazine di proprietari agricoli degli USA. Il multimiliardario americano ha un portafoglio di campi agricoli sparsi in ben diciotto Stati. I possedimenti più grandi sono in Louisiana (69.071 acri), Arkansas (47.927 acri) e Nebraska (20.588 acri). Secondo The Land Report, Bill Gates li possiede direttamente o tramite Cascade Investments, il suo principale fondo d’investimento personale.
Quella dell’agricoltura, per il quarto uomo più ricco al mondo, è una fissa.
La super banca di semi finanziata dalla Gates Foundation
La Bill and Melinda Gates Foundation fu il principale investitore della Svalbard Global Seed Vault, letteralmente il deposito globale di semi delle Svalbard. Si tratta di una super banca dati di sementi costruita in Norvegia, nelle isole Svalbard, a circa un migliaio di chilometri dal polo nord.
Il deposito è stato attrezzato in una grotta scavata nel permafrost, ipertecnologica e ultra protetta: portoni a prova di bomba, rilevatori di movimento, pareti di cemento armato e titanio. Il suo obiettivo dichiarato è la conservazione delle circa 4 milioni di diverse sementi (un vero e proprio patrimonio) che l’uomo ha sviluppato negli ultimi 10.000 anni della sua storia, ovvero dalla nascita dell’agricoltura, per fare in modo che la biodiversità sia preservata in caso di disastri nucleari o naturali.
Altri promotori del progetto sono la Fondazione Rockfeller, Monsanto, DuPont Pioneer e Sygenta, le tre aziende che controllano il 90% del mercato mondiale dell’agricoltura.
Viene in mente una vecchia frase di Henry Kissinger, uno dei grandi vecchi maitre à penser del mondialismo, che diceva: «Chi controlla il petrolio controlla i Paesi, chi controlla il cibo controlla le popolazioni».
Come falliranno i progetti dei globalisti
Un obiettivo, quello del controllo delle popolazioni, che non riuscirà, grazie al risveglio collettivo delle coscienze, al ritorno del primato della politica sulla finanza e all’applicazione delle Carte Costituzionali nazionali."
IL GRANDE RESET? LA CENSURA E' IL SEGNALE IMPOSITIVO: STIAMO ENTRANDO NEL NUOVO ORDINE MONDIALE
IL GRANDE RESET? LA CENSURA E' IL SEGNALE IMPOSITIVO: STIAMO ENTRANDO NEL NUOVO ORDINE MONDIALE
Si è concesso ai padroni della finanza di gestire tutti i soldi del mondo. Il problema di questo sistema perverso è che oggi i cittadini non contano più niente.
IL GRANDE RESET E COME USCIRNE– Guido Grossi #Byoblu24
RESET ECONOMICO MONDIALE, UNO SLOGAN CHE CIRCOLA DA MESI NEL MONDO. E' POSSIBILE CAMBIARE IL SISTEMA? SECONDO UN CONCETTO ENIGMATICO DA COMPRENDERE SAREBBE POSSIBILE. Ne hanno parlato su Byoblu24.
Da un servizio giornalistico di ByoBlu24:
Gli esperti parlano di fine del capitalismo per come lo conosciamo e della conseguente nascita di un nuovo sistema.
Sembra che sia in atto una battaglia sotto traccia per stabilire chi e come gestirà questo grande reset mondiale
La guerra vedrebbe come sfidanti l’attuale establishment da un lato, Donald Trump e Vladimir Putin dall’altro.
Ottobre 2020 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line e pensieri e commenti miei o di altri. La rassegna stampa è una sintesi e fornisce i riferimenti dell'articolo o altro materiale (testata, autore, titolo)
Cosa certamente vuole da un lato l'establishment:
- DEINDUSTRIALIZZIONE E DIGITALIZZAZIONE,
- ed il sistema economico e finanziario sarà trasferito nell'ETERE
- e sarà gestito da un sistema ibrido composto dalle Banche centrali e da quelle aziende private in grado di coniare le loro cripto-monete come il progetto LIBRA annunciato da Mark Zuckenberg (Mister Facebook, per intenderci)
Descrizione
Descrizione
Libra è una criptovaluta e un sistema di pagamento mondiale creato nel 2019 dall'azienda Facebook. Il progetto, la valuta e le transazioni sono gestiti e crittografati dalla Libra Association. A partire dal luglio 2019 è stato pubblicato il codice sorgente della valuta, con il lancio previsto per il 2020. Wikipedia
Perù, tribunale accusa Gates e Soros: "Hanno creato il Coronavirus"
Una corte d'appello peruviana ha affermato: "La pandemia è stata provocata dal Nuovo Ordine Mondiale: Rockfeller, Soros e Gates". Indaga il Tribunale Supremo
Perù, un tribunale accusa "le élite criminali"
In un un processo penale per stupro una corte penale d'appello del Perù, come riporta Sputniknews, ha emesso una risoluzione nella quale si dichiara che la pandemia di Covid-19 è stata creata da Bill Gates, George Soros e le élite globali.
La corte, come si apprende da RPP Noticias, ha affermato: "Il processo penale è stato paralizzato a causa della pandemia COVID-19, creata dalle élite criminali, che dominano il mondo; e che ha paralizzato le attività in quasi tutti i paesi. Pertanto, nessun governo mondiale, persone fisiche e giuridiche, né la difesa degli accusati, possono sostenere che questa pandemia ha la qualità di "prevedibile", tranne i suoi creatori del nuovo ordine mondiale come Bill Gate, Soros e Rockefeller, che l'hanno gestita e continuano a dirigere con estrema segretezza all'interno dei loro ambienti e delle multinazionali, con proiezioni per il progetto 2030".
Il passaggio, riporta Sputniknews, appartiene ad una sentenza pronunciata dalla Corte d'Appello Superiore delle città di Chincha e Pisco, situata nel dipartimento di Ica (sud), con cui è stato stabilito il prolungamento della detenzione preventiva nei confronti di un uomo indagato per presunto stupro contro una donna.
Perù, l'indagine del Tribunale Supremo
Il Tribunale Supremo della regione Ica del Perù ha aperto un'indagine in merito con lo scopo, riporta Sputniknews, di "raccogliere prove che consentano di determinare l'esistenza o meno di presunte irregolarità". L'avvocato della difesa, che ha presentato richiesta di annullamento della sentenza, parla di "irregolarità e di violazione dei diritti dell'imputato". Ai media nazionali ha dichiarato: "Invece di introdurre argomenti riferiti al caso, sono state introdotte dichiarazioni speculative".
I Rothschild in ITALIA. VILLA PIGNATELLI a Napoli: nel 1841 fu acquistata dai banchieri Rothschild, la abitarono fino al 1860, in quanto Garibaldi scacciò i loro clienti, i Borboni
I Rothschild in ITALIA
Immagine via Wikipedia |
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VILLA PIGNATELLI a Napoli: nel 1841, venne acquistata dalla famiglia di banchieri Rothschild, la abitarono fino al 1860
Storia della villa
Voluta nel 1826 dal baronetto Sir Ferdinand Richard Acton, figlio di John Francis Edward Acton, VI Baronetto, primo ministro di Ferdinando I, la villa venne realizzata da Pietro Valente a cui successe nel 1830 Guglielmo Bechi. Per eseguire i lavori fu necessario demolire una preesistente abitazione appartenente ai Carafa.
Nel 1841, la villa venne acquistata dalla famiglia di banchieri tedeschi Carl Mayer von Rothschild,[2] che la abitarono fino al 1860. Il nobile di Francoforte incaricò lavori di abbellimento prima ad un architetto parigino e poi, insoddisfatto del lavoro, a Gaetano Genovese, a cui risale l'edificazione all'estremità settentrionale del parco della palazzina di tre piani nota come palazzina Rothschild.[4]
La banca C M de Rothschild & Figli dispose ingenti prestiti allo Stato Pontificio e ai vari re di Napoli oltre che al Ducato di Parma e Granducato di Toscana. Tuttavia, intorno al 1830, Napoli seguì la Spagna con un graduale passaggio verso l'emissione di obbligazioni convenzionali che cominciò a influenzare la crescita della banca e la sua redditività. L'unificazione italiana nel 1861, con il declino dell'aristocrazia italiana, che era stata la clientela primaria dei Rothschild, alla fine portò alla chiusura della loro banca a Napoli, a causa di previsioni di calo a lungo termine della sostenibilità delle attività. Tuttavia, nei primi anni del XIX secolo, la famiglia Rothschild di Napoli strinse stretti rapporti con la Banca Vaticana, e il sodalizio tra la famiglia e il Vaticano continuò nel XX secolo.
Nel 1867 la famiglia tedesca vide le proprie sorti legate a quella dei Borbone di Napoli, i quali furono allontanati dalla città a seguito dell'unità nazionale.
Così la villa fu ceduta al principe Diego Pignatelli Aragona Cortés, duca di Monteleone. I Pignatelli furono nobili molto raffinati nei gusti e nei modi tant'è che trasformarono il luogo in un punto d'incontro culturale tra intellettuali e alta aristocrazia napoletana ed europea.
Con testamento pubblico del 10 settembre 1952 la principessa Rosina, nata Fici dei duchi di Amafi, disponeva il lascito della villa allo Stato italiano, attraverso il Ministero della pubblica istruzione, che all'epoca garantiva anche i beni culturali. I Pignatelli furono quindi gli ultimi proprietari della villa rimanendovi ad abitare dal 1897 fino al 1955, data nella quale fu ultimata la donazione della struttura allo Stato Italiano perché fosse trasformata in un appartamento-museo destinato a perpetuare il nome del marito e nipote di Diego Aragona Pignatelli, nonché suo omonimo, il principe Diego Aragona Pìgnatelli Cortés, già deceduto nel 1930.
Marzo 2021 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line e pensieri e commenti miei o di altri. La rassegna stampa è una sintesi e fornisce i riferimenti dell'articolo (testata, autore, titolo)
I Rothschild in ITALIA
"Versione integrale della conferenza tenuta da Pietro Ratto a Mercenasco (TO) sul suo libro "I Rothschild e gli Altri", con qualche anticipazione relativa anche al prossimo in uscita: "Warburg - Rockefeller. I grandi alleati dei Rothschild." https://www.ibs.it/rothschild-altri-d...
Carl Mayer von Rothschild
Calmann "Carl" Mayer von Rothschild
Carl Mayer von Rothschild (Francoforte sul Meno, 24 aprile 1788 – Napoli, 10 marzo 1855) è stato un banchiere tedesco, attivo nel Regno delle Due Sicilie e capostipite della famiglia di banchieri Rothschild di Napoli.
Nato Kalman Mayer Rothschild a Francoforte sul Meno, era il quarto dei cinque figli maschi di Mayer Amschel Rothschild (1743-1812) e Gutlé Schnapper (1753-1849). Diventato noto come "Carl" dalla famiglia mentre i parenti inglesi che lo traducevano in "Charles". Cresciuto in una famiglia sempre più prospera, si formò nel settore bancario del padre e visse in casa fino all'età di 29 anni quando acquistò una residenza modesta al 33 Neue Mainzer Strasse di Francoforte sul Meno, in preparazione per il suo matrimonio il 16 settembre 1818 con Adelheid Herz (1800-1853).
Per ampliare l'attività di famiglia in tutta Europa, il figlio maggiore Rothschild Amschel rimase a Francoforte, mentre gli altri figli furono inviati in diverse città europee per aprire una filiale bancaria. L'occupazione di Napoli del 1821 dall'esercito austriaco fornì l'opportunità per i Rothschild di avviare un'attività nel Regno. Carl Rothschild fu mandato a Napoli, dove fondò la C M de Rothschild & Figli che operasse come un ufficio satellite della sede della Rothschild di Germania a Francoforte.
Carl Rothschild è stato talvolta visto come il meno dotato dei cinque fratelli. Tuttavia, egli si dimostrò a Napoli un uomo d’affari abile ed molto capace nel sviluppare tutte le più importanti relazioni commerciali. Stabilì un buon rapporto di lavoro con Luigi de' Medici di Ottajano, il "Direttore della Segreteria di Azienda del Regno di Napoli" (Ministro della Finanza), e la sua azione divenne la casa bancaria dominante a Napoli. Come risultato del successo di Carl, i Rothschild ebbero una presenza bancaria in Inghilterra ed in altre tre capitali europee, dando notevole influenza alla famiglia e un vantaggio rispetto ai concorrenti.
Nel 1822, a Carl Rothschild ed ai suoi quattro fratelli fu concesso ad ognuno il titolo di barone, o Freiherr, dall'Imperatore Francesco I d'Austria. Nell''inverno del 1826, Leopoldo di Sassonia-Coburgo, futuro Re dei Belgi fu un ospite di Carl von Rothschild nella sua villa a Napoli. Nel 1829, Carl fu nominato console generale della Sicilia..
Carl von Rothschild mantenne case a Francoforte sul Meno ed a Napoli. Nel 1837 costruì la Villa Günthersburg su una vasta proprietò a Francoforte sul Meno di proprietà di suo padre. Nel 1841, acquistò la Villa Pignatelli alla Riviera di Chiaia con una vista spettacolare sul mare e sul Vesuvio.
Due anni dopo la morte di sua moglie Adelheid nel 1853 ed un anno dopo la morte del loro figlio Anselm Alexander Carl all'età di diciotto anni, Carl von Rothschild morì a Napoli. Un settimo delle sue proprietà andò a sua figlia Charlotte con il resto diviso in parti uguali tra i suoi tre figli superstiti. Adolf Carl rilevò l'attività a Napoli da suo padre e Mayer Carl e Wilhelm Carl successero al loro zio senza figli Amschel a Francoforte.
Fonte: Wikipedia
Come i ROTHSCHILD finanziarono l'Unità d'Italia
Video pubblicato da NOVA LECTIO il 27 dicembre 2020 su You Tube
"La storia tradizionale ci descrive l'Unità d'Italia e il risorgimento come una concomitanza di plebisciti, moti spontanei. Fu davvero così l'unificazione? La realtà delle cose è alquanto diversa. A dare forza e contributo all'espansione sabauda nella penisola italiana furono massicci finanziamenti (a debito) della famiglia Rothschild; il motore del Risorgimento fu in sostanza il denaro. Il Regno di Sardegna diventò fortemente indebitato, al punto tale da dover trovare un modo per coprire il buco di bilancio causato dai prestiti dei Rothschild. Cavour aveva attuato grandi riforme nel paese, da strade a industrie e ferrovie. Ma questo non bastò. Serviva un conflitto per espandere i confini e aumentare gli introiti con cui ripagarsi i debiti finanziari: l'Unità d'Italia sarebbe stato il pretesto perfetto."
VERSO UN NUOVO PROCESSO DI NORIMBERGA. "Con una CLASS ACTION l'Avvocato Reiner Fuellmich ottiene il sostegno di migliaia di avvocati in tutto il mondo per portare in tribunale lo scandalo Covid19 scoppiato a Davos."
"Dalla scorsa settimana è stato preparato un secondo tribunale di Norimberga e si sta organizzando un'azione collettiva.
Il processo di Norimberga (film)
Buonasera, sono il Dottor. Reiner Fuellmich, da 26 anni avvocato abilitato sia in Germania che in California.
Sono attivo soprattutto in processi contro grandi imprese fraudolente come la Deutsche Bank, in passato tra le più stimate banche a livello mondiale e oggi tra le più “tossiche” organizzazioni criminali del mondo; la Volkswagen, uno dei più grandi produttori di automobili, oggi famigerato per le sue truffe con le emissioni diesel, e la Kühne + Nagel, la più grande compagnia di spedizioni del mondo contro la quale stiamo agendo legalmente in un processo relativo a tangenti milionarie.
La Commissione Corona
Inoltre, sono uno dei tanti membri della “Commissione Corona” tedesca che a partire dal 10 luglio ha sentito il parere di una miriade di scienziati ed esperti a livello internazionale, allo scopo di trovare risposte in merito alla crisi del coronavirus, domande che sempre più persone in tutto il mondo si pongono.
Tutti gli appena menzionati casi di gravi frodi impallidiscono di fronte alla grandezza dei danni che sta provocando nel frattempo la crisi del coronavirus. Tale crisi del coronavirus andrebbe oggi più propriamente rinominata “scandalo del coronavirus”, sulla base di tutto ciò che oggi sappiamo, e i relativi responsabili dovrebbero risponderne sia penalmente che civilmente.
A livello politico, ci si dovrebbe impegnare affinché qualcosa di simile non si possa ripetere mai più.
Un crimine contro l’umanità?
Perciò oggi vi spiegherò come un gruppo di colleghi giuristi di tutto il mondo porterà in tribunale il più grande e scandaloso caso di truffa di tutti i tempi.
E vi spiegherò anche perché al contempo tale scandalo abbia assunto le sembianze del più grande crimine contro l’umanità, un reato che fu definito per la prima volta nell’ambito del Processo di Norimberga e che oggi è disciplinato dall’art. 7 del Codice penale internazionale.
Sono tutti una banda di ashkenaziti i finti ebrei delle élite massoniche
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