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Nell'antica ROMA I MEDICI erano SCHIAVI emancipati, OGGI SCHIAVI di BIG PHARMA & co. L'aggettivo di SCHIAVI resta. Falso STRAPOTERE DELLA CLASSE MEDICA

 

NELL'ANTICA ROMA I MEDICI ERANO SCHIAVI DI GUERRA emancipati, OGGI SONO SCHIAVI DI BIG PHARMA di ROCKFELLERIANA MEMORIA & COMPAGNI ELITARI DI MERENDE. LA LORO QUALIFICA DI SCHIAVI NON CAMBIA.

Per i primi seicento anni della sua esistenza, Roma non ebbe medici
Anticamente, il “civis romanus” disprezzava l’arte medica come professione e chi la praticava, perché a pagamento. L’attività sanitaria veniva esercitata esclusivamente in privato dal “pater familiae” su tutti i componenti della sua famiglia allargata (moglie, figli, schiavi), con metodi empirico-naturali (uso di erbe, minerali e pratiche tradizionali), riti e formule magiche. 
I primi medici che arrivarono a Roma non erano uomini liberi: con la conquista della Grecia, molti medici stranieri (uomini e donne) vennero presi prigionieri per essere venduti come schiavi. Inoltre, data la crisi economica determinatasi nelle loro regioni originarie a causa del cambiamento politico epocale, molti medici stranieri si vendevano, di loro iniziativa, per poter raggiungere Roma con la prospettiva di riuscire a guadagnare molto danaro e, in seguito, essere in grado di ricomperare la propria libertà. I primi medici furono, perciò, “servi medici”: cioè schiavi che possedevano quel particolare bagaglio di conoscenze e capacità che li distinguevano dagli altri servi, e in virtù del quale riuscivano ad acquisire privilegi, indipendenza e libertà di movimento. Si trattava di schiavi particolarmente preziosi, con cui di frequente i padroni finivano con lo stabilire rapporti affettivi e di fiducia e spesso accadeva che provvedessero essi stessi, spontaneamente, alla loro emancipazione.

LO STRAPOTERE DELLA CLASSE MEDICA
"Non è questione di fragilità È giustissimo non essere preparati mentalmente a una asportazione decisa dal primo che arriva, pronto a distruggere delicatissimi equilibri. Una medicina degna di rispetto è quella che punta al ripristino intelligente di tali equilibri, e non a un semplicistico ricorso al bisturi.
La medicina ignora deliberatamente le funzioni autoguarenti del corpo umano. L’inquietudine, il panico e le paure ingenerati dalle pressioni mediche aggrava le condizioni .
STARE ALLA LARGA DAL BISTURI È GIUSTO, LOGICO E NORMALE
Solitamente la classe medica ritiene un organo guaribile (quando lo ritiene guaribile) mediante asportazione, secondo i vezzi, le decisioni e i verdetti di un qualsiasi medico, sia egli mediocre, bravo o anche premio Nobel del settore. Stiamo attenti a difendere con le unghie e coi denti l’integrità inviolabile del nostro corpo.
I METODI SBRIGATIVI DELLA MEDICINA NON RAPPRESENTANO AFFATTO UNA SOLUZIONE IDEALE
I problemi di sovente sono inguaribili coi mezzi della disinvolti ed invasivi della medicina, la quale nulla fa contro il disordine organico o mentale che sta alla base causativa della alterazione in corso, ma si limita a intervenire chirurgicamente.
VIVERE DA PERSONE MUTILATE NON È AFFATTO UNA CONDIZIONE INVIDIABILE
Vivere mutilati non è affatto una condizione invidiabile, come quella di vivere da persona medicalizzata e costretta ad assumere farmaci a vita."
Fonte: Valdo Vaccaro


Marzo 2021 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line e pensieri e commenti miei o di altri. La rassegna stampa è una sintesi e fornisce i riferimenti dell'articolo (testata, autore, titolo)




Video pubblicato daTheSearcher67    il 21 maggio 1013

CRIVEO : Valdo Vaccaro - Il perenne conflitto tra Igienismo e medicina Per un mondo basato sulla corretta alimentazione e non sui farmaci Conferenza integrale di Valdo Vaccaro ad Ascoli Piceno il 4 maggio 2013 presso la sala Docens del comune.


Sul sito di VALDO VACCARO è disponibile LA TRASCRIZIONE INTEGRALE DEL SUO INTERVENTOALLA CONFERENZA sul tema Il perenne conflitto tra Igienismo e medicina, ne riporto una libera sintesi evidenziando in quanto rilevanti, a mio personale giudizio, in particolare alcuni passaggi significativi rimandando a chi interessato al contenuto integrale della sua trattazione sul sito di Valdo Vaccaro al seguente link:

https://www.valdovaccaro.com/il-perenne-conflitto-tra-hygiene-e/







Tribunale di Norimberga: "La somministrazione di farmaci, contro la volontà del soggetto, è un crimine contro l'Umanità"

 








IL PERENNE CONFLITTO TRA HYGIENE E MATERIA MEDICA

UN CASUS BELLI PER GENTE PUGNACE E NON FACILMENTE COLONIZZABILE

Buon pomeriggio a voi amici di Ascoli. Il tema odierno è di grande attualità. Circondati come siamo da un mondo ostile e disegnato appositamente per farci ammalare, per farci star male, persino per farci scomparire o ridurci di numero, il minimo che possiamo fare è organizzare una difesa a oltranza. In ogni stato di belligeranza occorre identificare i nemici, conteggiare i loro strumenti bellici da un lato, e valutare la nostra capacità di far fronte ad essi dall’altro


ROMA IMPREGNATA DELLE GRANDI CULTURE CHE L’AVEVANO PRECEDUTA

Roma non era semplicemente città imperiale capace di sottoporre al suo controllo territori e genti, imponendo la sua lingua e la sua dura legislazione. Era anche culla mondiale di civiltà, avendo essa raccolto e coagulato in se stessa le cose migliori espresse dalle precedenti esperienze millenarie egiziane, assiro-babilonesi, greco-persiane.



COS’ERA LA SALUTE PER I ROMANI

Salute per Roma significava circolare velocemente e con sicurezza, ecco il motivo di tante strade e di tanti ponti. Salute per Roma significava capirsi in modo chiaro e non come a Babilonia, per cui il latino era lingua imposta in ogni centro ed in ogni provincia annessa. Salute era disporre di acqua corrente, di terme e di vespasiani, di stadi e di palestre. Salute era sapersi mantenere in ottima forma fisica, mentale e spirituale senza l’ausilio di pozioni strane, di maghi, di guru, di fattucchieri e di medici. Soprattutto di medici, vietati espressamente per legge, al pari dei loro farmakon, ossia dei loro veleni.

2500 ANNI SENZA L’OSSESSIONE E L’ACCANIMENTO DELLA MEDICINA

La Caput Mundi seppe dunque vivere sana e potente senza ombra di medico per 700 anni di fila, nel momento del suo più alto splendore, proprio quando le arti mediche erano rigorosamente proibite per legge. Questa concomitanza tra acme di splendore e assenza di medicus, non era affatto casuale. Gli antichi romani erano dunque tenuti a vivere con coscienza e con sobrietà. Troppi templi portavano ancora la scritta “Conosci te stesso”, per poter rinunciare alla comprensione di se stessi, per abdicare alla propria salute affidandola a qualcuno che si vantasse di capacità guaritive o divinatorie. Dal momento in cui tale legislazione anti-medica si attenuò, trascorsero altri 1800 anni a corto di medici, o in regime di tolleranza verso i medici. Grazie anche alla Scuola Medica Salernitana, che era nota e stimata in tutta Europa, mantenendo essa in auge i saggi principi di Pitagora, di Ippocrate, di Asclepiade e di Galeno. Conti alla mano, 700 anni di medicus-divieto e 1800 anni di medicus-tolleranza. Come dire 2500 anni senza il tormento e l’accanimento della medicina. Dunque è provata dalla storia una cosa fondamentale, e cioè che si può vivere benissimo senza sentirsi addosso l’ossessionante ronzio dei medici.

COSA SI INTENDE PER NATURA

Ippocrate aveva fissato principi inequivocabili tipo “La Natura è Sovrana Medicatrice di tutti i mali”. La natura, non il farmakon e non il medico. Aveva pure enunciato un eloquente “Primo non nuocere”. Cos’è di più nocivo al mondo se non togliere serenità e tranquillità alle persone? Cos’è di più nocivo ed ammalante se non lo spaventare, il terrorizzare, il ricattare, il dire “se non fai questa operazione ti succede quello, se non prendi questo farmaco ti accade quell’altro?”, Oppure: “Se non prendi la tachipirina, la febbre va a 45 e ti scoppia il cervello?”

A ROMA SI CONOSCEVANO I PRINCIPI DELL’HYGIENE 2000 ANNI PRIMA DI HERBERT SHELTON

Asclepiade (100 AC) che, da grande anticipatore igienista e da ispiratore della futura Scuola Medica Salernitana, mise in evidenza tre principi-base: A) L’importanza delle cause a monte (non accontentarsi delle facili apparenze sintomatiche e di guardare fino al proprio naso, ma di andare più a fondo). B) L’importanza del terreno, cioè del corpo e di come il corpo vene usato. C) L’irrilevanza dei sintomi, poiché tutte le malattie hanno la stessa matrice tossica.

MARCO AURELIO SI LEGGE TUTTORA

Mai ci fu tanta salute, tanta padronanza di se stessi, tanta igiene naturale, tanto benessere psico-fisico, sulla faccia del Pianeta Terra, con ogni persona portata, indotta e costretta a conoscere se stessa, a non delegare la propria salute a nessuno, con diversi imperatori pronti a dare il buon esempio. “Medicus curat, natura sanat”, era uno dei proverbi latini più in voga, a dimostrazione che i romani non erano interessati a cure mediche ma alla salute naturale. Tipico il caso di Marco Aurelio Antonino Antonino (121-180 d.C), capace di lasciarci dei testi di igiene tuttora letti e in auge presso i maggiori studiosi mondiali di longevità e di salutistica.

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La medicina a Roma – Breve storia della medicina 


La medicina a Roma –  Plinius Caecilius Secundus (Como 23 d.C.- Stabiae 25 agosto 79 d.C.), conosciuto  con il nome di Plinio il Vecchio, nella sua monumentale opera scientifica “Naturalis historia”, scrive che per i primi seicento anni della sua esistenza, Roma non ebbe medici
Anticamente, il “civis romanus” disprezzava l’arte medica come professione e chi la praticava, perché a pagamento. L’attività sanitaria veniva esercitata esclusivamente in privato dal “pater familiae” su tutti i componenti della sua famiglia allargata (moglie, figli, schiavi), con metodi empirico-naturali (uso di erbe, minerali e pratiche tradizionali), riti e formule magiche. A tali sistemi si affiancava anche una medicina teurgico-sacerdotale, professata nei templi dedicati alle divinità preposte alla salute.

Dipinto su vaso dell'antica Grecia, che mostra un medico (iatros) che salassa un paziente. | via Wikipedia 
Il salasso è una delle più antiche pratiche mediche, essendo stato praticato in diversi popoli antichi, tra cui gli abitanti della Mesopotamia, gli Egizi, i Greci, i Maya, e gli Aztechi. In Grecia, il salasso era in uso nel periodo di Ippocrate, che cita il salasso ma che in generale si affidava a tecniche dietetiche. Erasistrato, comunque, teorizzò che molte malattie fossero causate da pletore, cioè eccessi, nel sangue, e consigliò di trattare queste pletore inizialmente con l'esercizio, il sudore, la riduzione di alimentazione, e il vomitoErofilo era a favore del salasso. Arcagato, uno dei primi medici greci a praticare a Roma, utilizzò ampiamente il salasso.



A partire dal III sec. a.C. (con la corrente innovativa suscitata dall’Ellenismo) e con la conquista della Grecia (divenuta provincia romana dal 27 a.C.), si cominciarono a vedere in giro per Roma i primi medici di professione.

Medici provenienti principalmente da quella regione del Mediterraneo, che svolgevano a pagamento la loro arte con metodi razionali e che avevano un bagaglio di esperienza e di nozioni frutto di anni di lavoro e di studio.
La loro attività non ebbe vita facile: a stento, e solo col tempo, riuscì ad essere accettata e a penetrare nelle abitudini dei romani. Furono soprattutto i più ricchi, che iniziarono a rivolgersi ai professionisti, anche perché avevano i mezzi per pagare gli onorari di quelli più bravi. In genere però la medicina, intesa come arte basata sulla scienza, convivesse lungamente con il disprezzo e la diffidenza della gente comune. Nell'antica Roma, le pratiche curative di carattere religioso, magico, empirico e domestico,  costituivano il bagaglio culturale e cultuale della comunità.
E' proprio a Roma che, in particolare, si evidenziò con la medicina  la grande dicotomia sempre esistita tra le sue classi economico-sociali. 


Per tutti i secoli della durata del suo Impero,  mentre i nobili e i più abbienti finirono col convincersi della migliore efficacia dei servigi offerti dai medici razionali (alcune famiglie arrivarono ad acquistare schiavi medici, o a provvedere all’istruzione di quei servi che mostravano di possederne le capacità; altre affrontavano senza batter ciglio onorari spesso proibitivi di professionisti famosi), alla gente più povera o meno colta restava solo il rivolgersi a quei terapisti improvvisati, praticoni e ciarlatani, senza preparazione e attendibilità di cui Roma era piena (era facile a Roma millantarsi medico e, con un’istruzione inesistente o approssimativa, aprire una “taberna medica”, cioè un ambulatorio), oppure rivolgersi alle divinità in attesa speranzosa e fatalistica di una grazia miracolosa.

I numerosi “ex voto” provenienti dalle favisse (depositi dei templi dedicati agli dei preposti alla salute, quali Esculapio, Minerva Medica, Giunone, Apollo, per nominarne alcuni), che riempiono molte delle vetrine dei musei archeologici moderni, dimostrano la grande diffusione culturale di tale atteggiamento fideistico. Va precisato che l’importanza data all’intervento divino in tutti i fenomeni della vita era una caratteristica comune e presente in tutte le classi sociali dei romani (assai religiosi e anche superstiziosi): pertanto, anche per ciò che riguardava la salute e malgrado la maggiore razionalità propria dei ceti più elevati, esisteva, in tutti e sempre, uno spazio di rispetto e credibilità destinato a poteri religiosi o arcani.
I primi medici che arrivarono a Roma non erano uomini liberi: con la conquista della Grecia, molti medici stranieri (uomini e donne) vennero presi prigionieri per essere venduti come schiavi. Inoltre, data la crisi economica determinatasi nelle loro regioni originarie a causa del cambiamento politico epocale, molti medici stranieri si vendevano, di loro iniziativa, per poter raggiungere Roma con la prospettiva di riuscire a guadagnare molto danaro e, in seguito, essere in grado di ricomperare la propria libertà. I primi medici furono, perciò, “servi medici”: cioè schiavi che possedevano quel particolare bagaglio di conoscenze e capacità che li distinguevano dagli altri servi, e in virtù del quale riuscivano ad acquisire privilegi, indipendenza e libertà di movimento. Si trattava di schiavi particolarmente preziosi, con cui di frequente i padroni finivano con lo stabilire rapporti affettivi e di fiducia e spesso accadeva che provvedessero essi stessi, spontaneamente, alla loro emancipazione.

L’attività medica in Roma, quindi, anche se inizialmente disprezzata proprio perché esercitata da persone di condizione servile, dimostrò di fruttare danaro a chi l’esercitava, e la possibilità di fare fortuna a chi riusciva a crearsi notorietà e prestigio professionali.

La crescente consapevolezza nella società della migliore attendibilità dei metodi scientifici rispetto a quelli tradizionali, indusse Giulio Cesare a favorire l’immigrazione dei medici, concedendo la cittadinanza romana a tutti coloro che esercitavano in Roma.

Anche Augusto diede a tali professionisti particolari privilegi, ed assicurò a se stesso e alla sua famiglia la presenza continuativa di un sanitario, con il titolo di “medico della casa di Augusto”. 

Gli Imperatori che seguirono, attribuirono loro molti altri vantaggi, tra i quali l’esenzione dalle imposte e dal servizio militare; assunsero anche medici personali, creando la figura dell’ “Archiater Sacri Palatii” e, col tempo, valutarono politicamente utile assegnare medici ad ogni regione, per assicurare un servizio pubblico di assistenza sanitaria anche alle persone più povere. Ebbero pure medici propri le imprese pubbliche: come i teatri, le palestre dei gladiatori.

La medicina a Roma – Un medico, venuto a Roma ai tempi di Pompeo Magno e divenuto celeberrimo fu Asclepiade, i cui scritti sono citati da Plinio, Celso, Galeno e Celio Aureliano. Egli fu medico di Crasso e di Cicerone. Accumulò un’enorme fortuna con i proventi della sua professione. Si racconta che sia divenuto famoso quando durante un funerale seppe riconoscere nel defunto un caso di catalessi e riuscì a risvegliarlo. La gente gridò al miracolo e il clamore di tale episodio ebbe vastissima eco.

I metodi curativi di Asclepiade, seguace di Epicuro, si basavano sul principio di una condotta di vita salutare: diete, ginnastica, passeggiate, corse, idroterapia e movimento del corpo in genere all’aria aperta. Con lui ebbe inizio la fortuna delle palestre, delle terme e dei bagni in acque termali. Fu anche un medico di grande finezza clinica e pratica, che, con un’intuizione che lo avvicina molto a concetti propri dell’epoca attuale, fondava le sue terapie non solo sulla base dell’osservazione attenta dei sintomi, ma anche sullo studio delle circostanze ambientali del malato, considerando parte integrante della cura il favorire situazioni di benessere e felicità psico-fisica quali il godimento della musica o di altre cose gradevoli e rasserenanti.


Famosissimo divenne Claudio Galeno (Pergamo 129 d.C.- Roma 200 circa). Egli studiò a Smirne, a Corinto e ad Alessandria nella scuola di anatomia. Fu nominato medico dei gladiatori. L’Imperatore Marco Aurelio lo chiamò a corte nel 169. A Roma ebbe modo anche di affermarsi con grande successo. Fondò una scuola di anatomia.

Galeno impose la sua autorità scientifica su tutte le specializzazioni mediche. Le sue teorie furono considerate una base dogmatica e indiscutibile almeno fino al VII secolo.

Fu, inoltre, un grande farmacologo: la sua farmacopea comprendeva 473 piante medicinali, che egli raccoglieva personalmente, e che scopriva, specie durante i suoi viaggi. Preparava da sé i farmaci. Studiò le proprietà delle piante e le sue osservazioni costituiscono ancora la base dell’odierna farmacologia galenica.




I medici di quell’epoca avevano a loro disposizione solo le conoscenze scientifiche e le teorie degli studiosi che li avevano preceduti, il proprio intuito e una meticolosa attenzione nell’osservare i sintomi del paziente. Non disponevano delle certezze fornite dalle tecnologie moderne. Malgrado ciò, furono capaci di diagnosticare un numero notevole di malattie e trovare valide terapie.

Si crearono molte specializzazioni, sulla base degli studi a cui i medici indirizzavano il loro particolare interesse.

Vi furono medici specializzati nelle malattie infettive, che a Roma costituivano una delle più ricorrenti cause di morte, specie nelle classi più umili della società. Polmonite, meningite, difterite, tifo, le varie forme di tubercolosi, malattie contagiose in genere, trovavano nelle condizioni ambientali (abitazioni inidonee e sovraffollate, scarsa disponibilità di acqua e, quindi, di igiene, alimentazione inadeguata) terreno fertile per diffondersi, trasformandosi spesso in epidemie.

Numerosi furono in tutto l’Impero gli oculisti, i disturbi e le malattie degli occhi erano molto frequenti.
Vi furono chirurghi odontoiatri, la cui scienza e capacità derivavano dalle scuole e dalle esperienze degli Egizi, dei Fenici, dei Greci, e degli Etruschi, e vi furono anche medici chirurghi di ogni altro tipo. L’attività di tutti costoro, in assenza degli anestetici e dei metodi meno invasivi odierni, era sinonimo di tortura e di macelleria. Gli strumenti da essi utilizzati sono in mostra  nei musei archeologici e, al solo vederli, non si può fare a meno di rivolgere un pensiero di umana commiserazione nei confronti dei malcapitati che ne dovettero provare l’uso su di sé.
Ad una potenza sostanzialmente militare come quella di Roma, non potevano mancare, assegnati ad ogni unità organizzativa dell’esercito, medici e chirurghi specializzati che ne dovevano assicurare la necessaria efficienza e, in particolar modo, il superamento delle inevitabili emergenze causate dai combattimenti.

Numerose furono le donne che si occuparono di attività sanitarie. Molte a livello empirico: persone che conoscevano le virtù delle erbe e le somministravano ai loro clienti; altre esercitavano nel campo specifico della ginecologia, come le levatrici e le ostetriche che assistevano le donne nella gravidanza e nel parto.

Vi fu anche un gran numero di donne medico, specializzate principalmente in ginecologia e ostetricia. Ma se ne possono annoverare pure molte altre che si dedicarono a campi scientifici diversi. Plinio il Vecchio riporta i nomi di Salpe di Lemno come valente oculista e Olimpia di Tebe, come nota ginecologa. Famosa fu una certa Cleopatra (II sec.d.C., vissuta a Roma), che scrisse un trattato “De Geneticis” sulla ginecologia, sulla dermatologia e sulla cosmesi, molto utilizzato almeno fino al VI secolo. Però tale opera, essendo stata più volte ricopiata, in seguito finì con l’essere confusa con altre e attribuita ad autori diversi da lei, ovviamente uomini.

Lo stesso accadde ad Aspasia, che scrisse un testo sulle malattie femminili, ormai perduto, e che, col tempo, fu invece attribuito ad un uomo di nome Aspasio.


L’attribuzione a uomini di alcune opere di valore: mediche, scientifiche o altro, nei sistemi patriarcali non è un fatto così eccezionale o accidentale. Una spiegazione nella logica del loro “indiscutibile” assioma sull’inferiorità femminile, il quale crea grande difficoltà e, spesso, il rifiuto a riconoscere in genere intelligenza, capacità e meriti alle donne; in modo particolare, poi, quando questi si dimostrano molto elevati, come negli ambiti di maggiore prestigio ed eccellenza, quali possono essere le varie branche della scienza e della ricerca o di coraggio nel caso di altre imprese.

Le società patriarcali, in simili riconoscimenti vedono vacillare l’impalcatura dei pregiudizi accumulati col tempo a giustificazione della loro misoginia e, quindi, messa in discussione l’esclusività dei valori da esse posti a base dell’identità e del prepotere maschile e ciò si verifica ancora in troppi Paesi.
Nella cultura occidentale questo fenomeno “sembra” far parte in buona parte del passato, ma per millenni è stata una storica, pesante realtà, sino a tempi recenti.



Nel video: ricostruzione di una giornata nella casa di un ricco medico dell'antica Roma con rievocazione di un intervento chirurgico su un ferito, recitato interamente in greco e latino. Esposizione di erbe medicinali e offerte votive al dio Tiberino. Evento realizzato all'interno del Museo della Civiltà Romana, a Roma.




D&G uomo: sarà forse alta sartoria "GAIA" però più artistica di altre sfilate aberranti americane imposte dagli Illuminati

 

D&G uomo: sarà forse alta sartoria "GAIA" però è sicuramente più  artistica di altre sfilate aberranti americane imposte dall'agenda dagli Illuminati.





Febbraio 2021 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line e pensieri e commenti miei o di altri. La rassegna stampa è una sintesi e fornisce i riferimenti dell'articolo (testata, autore, titolo)




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Video pubblicato da Fashion Feed il 27 novembre 2019 su You Tube

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ANCHE I PAZIENTI HANNO LE LORO COLPE

D’accordo, chi si ammala ha i suoi bei torti. Gli dà fastidio non la sua abitudine alimentare perversa ed intossicante, ma il dolorino, l’emicrania, la candida, la tiroide ballerina, l’adipe, il sovrappeso, l’impotenza. Per pazienti di questo tipo, non è casuale che esista una medicina di questo tipo, ossia una medicina che se ne strafotte della malattia causante e che punta tutto sulla eliminazione rapida del sintomo, della spia rossa, del lato appariscente della patologia.

A ROMA ESISTEVA IL DIVIETO D’ESSERE MEDICI, OGGI VIGE IL DIVIETO D’ESSERE SANI

In Roma antica vigeva il divieto di esistere per la medicina, ed era dunque obbligatorio aver buona cura di se stessi, essere sani e in forma. Oggi, al contrario, i medici dilagano e vige il divieto per la gente di essere sani. Per trovare poi un singolo igienista devi mandare in giro Diogene con la lampada accesa in pieno giorno! In una recente indagine americana il 77% della popolazione ha affermato di credere all’utilità dei farmaci. Forse anche perché, in America, ognuno ha in tasca azioni della Pfizer e della Glaxo, visto che sono proprio le multinazionali del farmaco a tenere a galla la borsa di New York.

RISPETTARE LA NATURA SIGNIFICA RISPETTARE LE LEGGI ETERNE

L’hygiene è basata su una riverenza assoluta verso il Creatore e verso la Natura, su un religioso rispetto per il corpo e l’anima, sulla buona coscienza, sul buon senso, sui buoni principi. L’hygiene è basata su leggi scientifiche, precise ed eterne. La legge di causa ed effetto, la legge dello squilibrio e del riequilibrio (ossia del gioco salute-malattia), la legge dell’intossicazione e della crisi detossificante-eliminativa, la legge del minimo (la legge della catena, che è forte tanto quanto il suo anello più debole), la legge della saggezza intrinseca corporale (per cui il corpo non va mai contro se stesso, ma tende ad auto-guarire, non appena gli vengano date le possibilità di farlo).

È L’ANELLO PIÙ DEBOLE A DETERMINARE LA FORZA DELLA CATENA

Posso avere in una catena 100 anelli indistruttibili di acciaio inox, ma se uno solo di essi è fatto di latta, la catena si spezzerà sempre e solo in quel punto. Tutti così pronti ad ossessive e inutili prove del sangue, per sapere se c’è carenza di questo minerale o di quella vitamina, ignorando che esiste la legge del minimo, per cui se manca la presenza, magari irrisoria, del manganese e del rame, ogni aggiunta di ferro non risolve ma aggrava il problema.

GLI ASPETTI VISIBILI E TOCCABILI DELLE COSE

Pensiamo forse che le nostre perdite di auto-stima non vengano registrate sul monitor generale? Crediamo forse di essere solo mossi e toccati dagli aspetti visibili e materiali delle cose? Ma questa è stupidità manifesta. Ce l’ha insegnato Giordano Bruno, prima di essere messo al rogo a Campo de’ Fiori, nel febbraio del 1600.

L’ANELLO PIÙ DEBOLE RIMANE QUELLO SPIRITUALE

Ecco pertanto la necessità assoluta di rivolgere le nostre attenzioni al nostro punto fragile, al nostro punto di rottura. Ma nelle analisi mediche, per un valore che si cita ce ne sono 100 che si tacciono. L’anello più debole della nostra catena è, assai spesso, quello spirituale, quello morale, quello etico. E nessuna prova del sangue è in grado di evidenziare valori fondamentali quali il rispetto per noi stessi e per tutti gli altri, il benessere, l’armonia, la serenità.

LA CURA DELLA NON CURA

Dalle premesse, è facile capire perché l’igiene naturale, di matrice naturalistica, pitagorica ed ippocratica, abbia scelto come suo sistema terapeutico la cura della non-cura, la cura della non-interferenza, la cura della armonizzazione e del rispetto verso il sistema immunitario. L’hygiene prende cura olistica del paziente come persona, osservando i sintomi e le spie rosse, ma curando soltanto e soprattutto gli stili di vita intossicanti, serrando il famoso rubinetto esterno dei veleni, deattivando insomma la vera causa di malattia, e aprendo nel contempo il rubinetto degli scarichi interni, quello che include il digiuno, la frutta, le chelazioni naturali, l’astinenza dalle micidiali proteine animali, e tutte quelle cose che, strano ma vero, indispongono ed indispettiscono l’apparato sanitario.

LA MEDICINA MODERNA SI STA FACENDO ODIARE

Ci sono medici e medici. Occorre fare le debite distinzioni. Basilarmente però, la medicina moderna sta facendo di tutto e di più per farsi odiare, per mandare la sua reputazione sotto i tacchi. La medicina è oggi fortemente venale, oltre che politicizzata. Si è instaurata in pianta stabile nella stanza dei bottoni, con arroganza demoniaca, con piglio autoritario e dittatoriale. La medicina impone i suoi diktat militarmente a livello internazionale. La medicina è strettamente alleata con Big Pharma e con le due famiglie più potenti e pericolose del pianeta che sono i Rothschild e i Rockefeller.

OGNI CITTADINO DEV’ESSERE CONTROLLATO E MARCATO A VISTA

La medicina è collusa con le multinazionali del farmaco, del vaccino e dell’integratore, con le multinazionali dell’alimento devitalizzato, con le multinazionali dei caseifici e dei macelli, con le multinazionali dei pesticidi e degli Ogm. La medicina è invischiata nelle epidemie inventate ed ingegnerizzate, nelle aviarie e nelle suine, nell’Aids e nel Papilloma, in tutti gli attentati che vengono propinati in continuazione all’umanità col fine di non darle tregua. La medicina moderna è più che mai neo-pasteuriana. La medicina moderna non è più, se mai lo è stata, garanzia di salute, di tranquillità e di benessere. La medicina moderna non è alleata ma è nemica dell’uomo. La medicina moderna spaventa i pazienti al fine di doparli, operarli e trapiantarli.

UNA SERIE INFINITA DI CONTRADDIZIONI

La medicina addensa-acidifica-infiamma il sangue degli uomini da un lato, con le sue diete alto-proteiche e coi suoi farmaci, e dall’altro lato prescrive eparina di maiale per fluidificarlo, minerali basici inorganici per alcalinizzarlo, e farmaci anti-infiammatori per disinfiammarlo. Carica l’organismo umano di metalli pesanti con le vaccinazioni (mercurio, nickel, alluminio), e cerca poi di ripescarli con le chelazioni. Ingrossa e ipertrofizza i fegati con i salumi, i grassi animali e l’alcol, per procurarsi le epatiti A-B-C-D-E . Provoca ritenzione idrica con sali, zuccheri, caffè, cadaverina, farmaci, vaccini e integratori, per procurarsi dialisi, diabete e cure insuliniche.

LA MEDICINA SOVRANA NEL DISTRIBUIRE ANSIA, MALESSERE E SOFFERENZA


Cecco Angiolieri - Fabrizio De Andre - S'i fosse foco





Fabrizio de Andre - 1968 S'i' fosse foco, ardere' il mondo; s'i' fosse vento, lo tempestarei; s'i' fosse acqua, i' l'annegherei; s'i' fosse Dio, mandereil'en profondo; s'i' fosse papa, serei allor giocondo, ché tutti cristïani embrigarei; s'i' fosse 'mperator, sa' che farei? a tutti mozzarei lo capo a tondo. S'i' fosse morte, andarei da mio padre; s'i' fosse vita, fuggirei da lui: similemente faria da mi' madre, S'i' fosse Cecco, com'i' sono e fui, torrei le donne giovani e leggiadre: le vecchie e laide lasserei altrui.

Cecco Angiolieri (1257-1312)



La medicina, legata al carnelattismo e ai brodi ospedalieri, rovina gli intestini e disbiosizza i colon per procurarsi le ileiti e le rettocoliti, sballa i sistemi endocrini per procurarsi le tiroiditi. La medicina che si attribuisce clamorose guarigioni? È soltanto penosa opera millantatoria. Non esistono al mondo guarigioni, ma solo auto-guarigioni. E si hanno allorquando, nonostante le interferenze mediche, il sistema immunitario trova modo di aggiustare le cose. Non è oggi la natura a regnare sovrana, come voleva Ippocrate, ma la medicina moderna. Sovrana nel propagare e nel vendere malattia, sovrana nel distribuire a piene mani ansia, turbamento, malessere e sofferenza.

PILOTI IGNORANTI ALLA GUIDA DI UNA MACCHINA SCONOSCIUTA

Certo, la gente si ammala soprattutto per colpa sua. Succede ai migliori, figurarsi alle persone medie e mediocri, quelle che tendono a commettere 50 attentati al giorno contro un proprio corpo.

L’INESORABILE MECCANISMO INTOSSICATIVO

L’organismo si intossica in modo inesorabile e progressivo, giorno dopo giorno. Le cause? Poca aria, spesso viziata, condizionata, ionizzata, sovra-riscaldata, respirata poco e respirata malePoco movimento e vita sedentaria davanti a televisione e computer. Poco sole e vita all’ombraCibo sbagliato, sintetico, cotto, alto-proteico, e costante putrefazione del sistema. Sale, zucchero, integratori e ritenzione idrica. Pigrizia metabolica e linfatica, per cui tutto va dentro facilmente ma non torna più fuori. Nemmeno l’acqua lo fa, figurarsi le brodaglie e i cibi-spazzatura, morti e devitalizzati.


UNA ACCUMULAZIONE TOSSICA A LIVELLO DI TOTAL BODY WATER

Si ha pertanto una accumulazione tossica che, nel 95% dei casi prende l’intestino e gli organi collegati, oltre che il TBW o total body water. TBW costituito da 6 litri di sangue movimentati dalla pompa cardiaca, 12 litri di linfa movimentata solo dalla nostra attività fisica, 24 litri di liquido acqueo funzionale e interstiziale, inclusi lacrime, materiale spermatico, materiale lubrificante vaginale, movimentato dall’acqua biologica che diamo al corpo, dalle emozioni intense e dall’interesse erotico che si nota più per la sua assenza che per la sua presenza.

COSTIPAZIONE MADRE DI TUTTE LE MALATTIE

Costipazioni, putredini, miasmi e retto-coliti, lupus e sclerosi sono oggi all’ordine del giorno. Costipazione significa un blocco funzionale e un freno a mano tirato all’interno del sistema, un temibile impigrente del sistema linfatico, un rallentatore del metabolismo cellulare. Cos’è la costipazione se non uno stato in cui il colon non è perfettamente pulito da materiale fecale. L’essere umano non può permettersi di curarsi esternamente con creme, profumi e colonie, ed essere nel contempo una latrina in movimento e una tomba cimiteriale viaggiante.

FLORENCE NIGHTINGALE E LE MENTI DEBOLI DELLA MEDICINA

La dottrina delle malattie specifiche, delle malattie nemiche e contagiose, è il rifugio delle menti deboli della medicina”, avvertiva la grande dottoressa londinese Florence Nightingale (1823-1910). “Non sono forse fattori come l’aria pura e la pulizia interna da un lato, o l’aria viziata e la sporcizia intestinale dall’altro, a determinare la situazione del corpo?”, “Non è forse il continuo vivere sbagliato che porta ad ammalarsi di tutte le possibili ed immaginabili malattie?”, “Non sono forse le malattie reazioni naturali al vivere sbagliato della gente?”. Entrava negli ospedali e spalancava tutte le aperture e le finestre che incontrava sul suo cammino, mandando a quel paese i medici che osassero farle delle obiezioni.


LA DRAMMATICA SPORCIZIA INTERNA

Già Arnold Ehret (1866-1922), ricorda che la sporcizia interna dell’individuo medio è “qualcosa di inimmaginabile”. Il dr Robert Becker, nel 1938 conferma che le maggiori malattie a repertorio sono imputabili ad autointossicazione intestinale, e include cirrosi epatica, artriti e reuma, anemia perniciosa, dissenteria, fegato e milza ingrossati, dermatiti e lupus, insufficienza renale. Le patologie al colon sono le più diffuse. Su 41800 malati di tumore al colon, 290 hanno il tumore all’angolo destro (direzione fegato), 576 all’angolo sinistro (direzione milza), 3181 all’angolo del cieco, 5426 all’angolo del sigma e ben 32304 all’angolo del retto.

LA CONOSCENZA MEDICA ANTEGUERRA ERA SUPERIORE A QUELLA ODIERNA

Nelle sale di anatomia è comune non solo trovare arterie indurite dal colesterolo e dai minerali inorganici, dure più del cemento e a prova di martello, ma anche estrarre dal colon chili di materiale indurito simile a copertoni di pneumatico bruciato. Otto Einrich Warburg, nel 1930, sapeva sul cancro più di quanto se ne sappia oggi. Becker, nel 1938, sapeva su pancreas-fegato-reni più di quanto ne sappiano oggi  epatologi e nefrologi, con tutta la loro prosopopea su transaminasi, ALT e AST.

I TEST FONDAMENTALI DELL’IGIENE

Si può evacuare tutti i giorni. Importante che sia così ma non basta. Si può evacuare tutti i giorni ed essere nel contempo dei costipati cronici. Ecco l’importanza di un auto-esame attraverso il laboratorio più affidabile e sincero al mondo che è il proprio corpo, con la prova giornaliera dell’alito, della lingua, della vista, dell’udito, del respiro, dell’urina chiara, della testa libera, del battito regolare, della voglia di ridere, della voglia di farlo o di sublimare e canalizzare la spinta gonadica su sport, lavoro, religione o altre attività appaganti.

COME SI COSTRUISCE IL SANGUE GIUSTO

Certo che il sangue è basilare. Ad ogni digestione rapida e completa, dove si abbiano a disposizione i 400-600 metri quadri di superficie assimilativa (i due campi da tennis) con 4,5 milioni di villi ricettivi e non incollati tra di loro dalla caseina del latte vaccino, con 200 placche linfonodali immunitarie reattive ed in piena efficienza, si ottiene nuovo sangue fluido e sano. Al contrario, per ogni digestione lunga e difficile ci addensiamo il sangue, surriscaldiamo e congestioniamo la zona ventrale, anemizzando o dissanguando la pelle esterna e gli arti periferici, provocando le “iti”, le anomalie infiammatorie chiamate artriti, coliti, nefriti, epatiti, pancreatiti, tiroiditi

ANALISI USATE COME STRUMENTO DI PRESSIONE

Ho detto che una buona formula del sangue è basilare. Non è così per le analisi mediche del sangue, che dovrebbero essere in ogni caso materia medica riservata, non di routine ma di emergenza. Ma è proprio mediante le analisi che parte, si attua e si rafforza la dominazione medica, il complotto medico contro la salute. “Ti dimostro coi dati oggettivi, e con carta che canta, che sei malato e che hai valori fuori posto, per cui servono farmaci e cure mediche, o al limite operazioni chirurgiche, per normalizzare il tutto”, è la sentenza medica vincente.

IL MITO MEDICO DEI VALORI ENTRO IL RANGE

Ma la salute non consiste nell’avere necessariamente quei limitati valori a posto. I valori variano a seconda dell’ente che li emette, a seconda dell’ora, del giorno (cicli circadiani), del mese (bioritmi), dell’anno (ricambio cellulare globale). I valori riflettono pure condizioni temporanee e condizioni costituzionali. Trattasi sempre di flash istantanei che fotografano situazioni di quel momento, o situazioni eliminative, con dati da lavori in corso. I valori medici, insomma, sono i precursori strumentali della curomania!


UNA MEDICINA PRIVA DI VERITÀ MA RICCA DI POTERE LEGALE

La medicina resta comunque al momento dominatrice assoluta della scena terapeutica mondialeNon possiede nel modo più assoluto la verità, e tantomeno la formula risolutoria per risolvere alla radice e in modo definitivo i malesseri umani, ma ha la legge, la cultura popolare e le istituzioni  stanno dalla sua parte. L’atteggiamento medico nei riguardi dell’Hygiene? Ci schiva, ci ignora, ci irride, ci combatte, ci minaccia. Oscuramento blog, minacce di denuncia, accuse di ciarlataneria, di castroneria e di abuso di professione medica, sono ormai all’ordine del giorno. Una tigre di carta, la definirebbe Mao Tse-Tung. Lo scontro è comunque reale ed oggettivo.

DUE STRADE DIAMETRALMENTE OPPOSTE

L’igienismo punta dritto alla salute, a quello e solo a quello. La medicina invece sguazza, vive e prolifica nella malattia, con la malattia e per la malattia. Malattia significa business e auto sportiva in garage, mentre salute significa miseria e Fiat Cinquecento. Scegliere facoltà di medicina per un liceale significa puntare socialmente ed economicamente grosso, accettando vivisezione, carnivorismo spinto, cure invasive, cure sintomatiche, amicizie macellaie, collusioni farmaceutiche. Scegliere igienismo significa fare una scelta di libertà e di autostima individuale, ma socialmente precaria e penalizzante. Una scelta dai contenuti e dai metodi diametralmente opposti.

SOLO CON L’UMILTÀ, L’AUTOCRITICA E IL RIMETTERSI IN DISCUSSIONE, CI POTRÀ ESSERE UNA EVOLUZIONE DI TIPO COSTRUTTIVO E SALUTISTICO

Il problema non è la distruzione della medicina tout-court. Quello che c’è di buono e di indispensabile, di tecnico ed ingegneristico, va preservato e salvato. Quello che di essenziale e risolutore è stato appreso con l’esperienza, nelle emergenze e nel pronto soccorso, va preservato e salvato. Quando la medicina imparerà a crescere, a ridiventare umile, aperta e ricettiva, naturale e salutistica, si potrà riparlare di medicina igienistica o di igienismo medico, di medicina della salute e per la salute.

GRAZIE ALL’INTEGRATORE PUOI ANCHE ALIMENTARTI DA CANE

I nemici più acerrimi della salute umana, oggi come oggi, sono proprio la supplementazione e l’integrazione.  La gente può permettersi di alimentarsi da cani e di aggiustarsi (si fa per dire) con gli integratori, come faceva Atkins e come fanno Dukan, la Zona e gli illusionisti dei Gruppi Sanguigni.


SIAMO TUTTORA IN TRINCEA

Siamo dominati dalla falsità e dall’ipocrisia. Fin quando i cardiologi raccomandano le acque al magnesio, ignorando che il solo magnesio utile è quello delle mandorle, del sesamo, del miglio, del pistacchio e dell’avocado, oltre che delle tante verdure crude. Fin quando le riviste “Mente-Corpo Riza”, animate da spirito “auto-guaritivo”, propongono martellanti menu protettivi con zuppa di pollo a pranzo e 4 fettine di lombo di maiale a cena. Sappiamo di essere tuttora in trincea, a lottare fondamentalmente contro un branco di idioti, di deficienti, o comunque di corrotti.

LA CONGIURA E’ SEMPRE PIU’ ARROGANTE

Dirò di più, come sapete sono appena rientrato dall’Asia, per cui le novità non mancano. La congiura anti-umana si sta facendo sempre più malvagia e malefica. I monatti, visti gli strabilianti risultati, non si accontentano più. Già con l’Hiv e l’Aids stanno raccogliendo il massimo, in una insperata ripartenza del carrozzone monatto sull’enorme mercato asiatico. Hanno in mano la serie A, per dirla in termini calcistici, e reinvestendo i grossi profitti in nuove iniziative, stanno creando la serie B delle pestilenze, facendo dell’Aviaria una nuova carta vincente.

IL PREMIER CINESE LI KEQIANG ALLA TESTA DEL PESTILENZIALISMO MONDIALE

I giochi per l’Aids e L’Aviaria si sono spostati tutti nella zona operativa. I capi mondiali dell’operazione  non sono più Clinton, Gates e Obama. Persino il Bilderberg  pare stia perdendo di importanza strategica. Il capo della mafia medica mondiale sta diventando il premier cinese Li Keqiang. Al fine di crearsi una immagine, lo si è visto in mezzo ai terremotati di Wenchuan nel Sichuan, dove le vittime sono state 87000, ma soprattutto si è visto sulla televisione di stato con il camice bianco, durante una visita al China Centre for Disease Control and Prevention, tesa a spingere il Celeste Impero, ossia i suoi quasi 2 miliardi di cittadini verso la diseducazione vaccinatoria. Mancava solo che si mettesse lui stesso a vaccinare i cinesi in persona contro la diffusione del virus H7N9, copiando il presidente filippino Aquino junior in Filippine, fotografato in quel di Manila con la siringa appena inserita su un piccolo terrorizzato.


 

L’Aviaria, definita a lettere cubitali come uno dei virus più letali mai conosciuti, avrebbe registrato alcuni casi a Shanghai ed altri a Pekino. È stata capace secondo la WHO (World Health Organization) di Ginevra di uccidere in Cina un centinaio di persone dal 2003 al 2013, e di infettare 108 persone da marzo ad oggi, mentre un altro ceppo chiamato H5N1, tra il 2003 e il 2013, ne ha uccisi 45.  I morti risultano poi essere, il più delle volte novantenni carichi di patologie. Cifre in ogni caso ridicole e prive di significato, visto che nella sola Shanghai vivono oggi 34 milioni di persone.

NON PIÙ AEROPORTI MA LAZZARETTI PER PASSEGGERI SPAVENTATI

La realtà è che in ogni aeroporto cinese, e particolarmente in quello di Hongkong, con enorme transito di passeggeri, il martellamento negli annunci è asfissiante, più che martellante. Niente informazioni sui voli, ma un continuo appello ai passeggeri a rivolgersi ai medici di fiducia qualora avessero il minimo segnale di tosse, di febbre e di altri sintomi influenzali.
Panico e paura ai massimi livelli. Non ho mancato di rilevarlo alle autorità aeroportuali, ricordando loro che il migliore scalo del mondo è stato trasformato in un lazzaretto e in uno strumento dei monatti.


LE MULTINAZIONALI ALLA CONTROFFENSIVA SU TUTTI I FRONTI

La potenza mondiale numero uno per crescita e prospettive, quella che scalzerà l’America intorno al 2025, deve per forza prendere in mano le redini della situazione. E le redini che più contano nel mondo odierno sono proprio quelle riguardanti la salute, il cibo, il farmaco l’integratore e il vaccino. Tutto si gioca ormai in zona Pekino. Quello che più risulta marcato ed evidente è ormai l’unanimità e la coordinazione planetaria. Questi fatti hanno portata gravissima. Una coalizione di potenze mondiali votata alla menzogna e non alla verità.


LE STATISTICHE PARLANO CHIARO IN NOSTRO FAVORE

Nati come fenomeno di nicchia, stanno conquistando il mondo a suon di frutta e verdura. Rappresentano un esercito in costante crescita, con ormai il 10% dell’intera popolazione, al punto che l’Italia, è dopo la tradizionale India, il secondo paese vegetariano al mondo”, scrive la Scalise.


PUR SENZA UN GANDHI ITALIANO STIAMO DIVENTANDO MAGGIORANZA

Nessuno può negare che esista in questo paese un vero e proprio risveglio delle coscienze, nonostante l’assenza delle Vacche Sacre, la scarsa presenza di religione buddista, l’inesistenza di un Mahatma Gandhi a sostegno del fenomeno. Entro il 2050, almeno il 50% della popolazione italiana parlerà la stessa lingua in termini di alimentazione. Sarà cioè vegetariana tendenzialmente vegana, con netta prevalenza dei crudisti.

PROMOTORI DI VITA E NON DI MORTE, DI SALUTE E NON DI MALATTIA

Ma già oggi, giovani ed anziani scelgono di fare attività sportive di palestra, attività sportive ed aerobiche, pilates, respirazione yoga, vacanze ecologiche. Il rispetto per gli animali a 360 gradi, non più solo per il cane e per il gatto, si sta allargando a macchia d’olio. Gli scontri con i cacciatori, le tonnare, i persecutori di balene e di cetacei, promette di crescere. Gli italiani promotori di vita e non di morte, di salute e non di malattia.  Questa è la strada giusta e questa è la strada che stiamo percorrendo.

LA SCIENZA CI DÀ RAGIONE AL CENTO PER CENTO

Noi non ci accontentiamo di queste previsioni. Forti di dati scientifici a supporto, vogliamo trasformare il pianeta Terra da luogo di sofferenza e di sangue, in zona pulita e liberata da ogni macello, come previsto e predicato da Leonardo da Vinci, da Paracelso, da Voltaire e dai grandi medici svizzeri tipo Max Bircher-Benner ed Albert Schweitzer. 


IL MANGIARE VEGETARIANO SIGNIFICA APPAGAMENTO E DIVERTIMENTO CULINARIO

Che il mangiare vegetariano non sia più sinonimo di rinunciao. E nulla al mondo può paragonarsi in termini di gusto e di appagamento alle spremute di arance e agrumi, ai bioflavonoidi viola tipo mirtilli, uva nera, fichi neri e prugne, ai frutti di bosco e all’uva spina, alle fragole, alle ciliegie, alle albicocche, ai melograni, ai kaki, alle pesche, ai meloni, e alle angurie. Niente e nessuno batte in gusto e in salute la straordinaria acqua biologica-zuccherina da assumersi al risveglio, in mattinata e nel tardo pomeriggio, e dunque lontano dai due pasti verduriani di pranzo e cena, resi comunque leggeri e digeribili nella nostra versione vegan-crudista.

UN TRIONFO DI VARIETÀ,  DI AROMI E DI SAPORI

Non solo insalatine, gnocchetti, pureè, polentine e passati di verdure dunque, ma sfiziosi antipasti proto-mediterranei tipo olive e pomodori secchi, seguiti da teneri radicchietti con i ravanelli, da asparagi strabilianti, ed erbe eduli e selvatiche da scegliersi tra le migliaia di varietà che la natura generosamente mette a nostra disposizione.

NIENTE PIÙ PIATTI MALEODORANTI, UNTI E INSANGUINATI

Vegan-crudismo tendenziale significa persino pasta integrale al dente col pomodoro crudo e il basilico, ed anche pizzette vegane intelligenti alle verdure crude e all’avocado, con tocco finale di strudel di mele senza zucchero (alle noci e alle tante uvette secche) o di castagnaccio con datteri pinoli.  Queste ed altre le controffensive vegane ai piatti grassi, unti, maleodoranti, insanguinati e cimiteriali della cosiddetta tradizione dei mortadellai e dei prosciuttari, tanto cari ai banchettatori dei pranzi papali e delle corti arcivescovili.

MI È PARTICOLARMENTE PIACIUTO L’APPELLO DEL MEDICO CONTRO OGNI TIPO DI VACCINAZIONE

Concludo ringraziandovi tutti per aver riempito questa grande sala di Ascoli portando la vostra preziosa testimonianza di interesse, di entusiasmo e di simpatia. Un grazie particolare a Carlo Cruciani, tenace organizzatore dell’evento. Un pensiero di ammirazione nei riguardi del medico ascolano intervenuto con grinta, tempismo e coraggio, e con un memorabile appello al pubblico a non vaccinarsi e al non vaccinare la prole.

Valdo Vaccaro

DISCLAIMER: Valdo Vaccaro non è medico, ma libero ricercatore e filosofo della salute. Valdo Vaccaro non visita e non prescrive. Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

 





ilDragoParlante: L'Igiene Naturale e le condizioni di salute


Video: Il DragoParlante: L'Igiene Naturale e le condizioni di salute

 Bellissimo video di Serena Pacquola. Per rigenerarci e ricaricarci tutti. 




Serena condivide con passione e gioia le sue conoscenze, frutto dei suoi studi ed esperienza personale. Promuove una vita  spontanea e naturale, in sintonia con il proprio istinto. Attualmente vive a Vilcabamba, in Ecuador, nella Valle Sacra degli Incas, dove gode dei frutti della Natura, nel loro stato piú puro.




Video: Serena Pacquola | Il Drago Parlante


Il blog: http://ildragoparlante.com/







Immagine via Flickr




Nascita della Dittatura medica. «Chi controlla il passato, controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato» cit. George Orwell






Marzo 2021 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line e pensieri e commenti miei o di altri. La rassegna stampa è una sintesi e fornisce i riferimenti dell'articolo (testata, autore, titolo)





Ad oltre cento anni dal Rapporto Flexner che fece piazza pulita della medicina tradizionale, della concorrenza, instaurando un vero e proprio cartello o monopolio della salute, l’attuale situazione è drammaticamente più inquietante di allora. Se prima i tentacoli lunghi delle lobbies della farmaceutica avvolgevano le scuole, le università, oggi si sono insinuati perfino all’interno delle istituzioni e dei governi. Basta osservare per esempio il decreto Lorenzin convertito nella legge nr. 119/2017.
In passato i medici che usavano i prodotti naturali al posto della chimica imposta dalle lobbies venivano tacciati di «ciarlataneria», oggi se solo mettono in discussione la pratica vaccinale vengono radiati. Ecco la differenza. Oggi la medicina ufficiale è schiava e serva di quelle forze che l’hanno creata. Il lato positivo è che finalmente la dittatura sanitaria ha gettato la maschera mostrando il suo vero orripilante volto.
Tratto dal libro «Vaccini: armi chimiche contro il cervello e l’evoluzione dell’uomo» di Marcello Pamio.



Nascita della Dittatura medica

articolo pubblicato da EFFERVESCIENZA il 30 novembre 2017






Nascita della Dittatura medica. «Chi controlla il passato, controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato» cit. George Orwell






Da un articolo sintesi tratto dal libro «Vaccini: armi chimiche contro il cervello e l’evoluzione dell’uomo» di Marcello Pamio. L'articolo inizia con una una citazione di George Orwell «Chi controlla il passato, controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato». La frase di Orwell è nel suo romanzo «1984» . Il Sistema che controlla l’attuale presente manipola il passato perché ha il potere di gestire tutte le informazioni e la storia che arrivano a noi. E' avvenuto all’origine storica della medicina. Una storia occultata e che nessuno conosce, tanto meno i medici. Per inquadrare la situazione presente è necessario conoscere il passato, quanto che è accaduto nel XIX secolo: 1847 - nasce presso l’Accademia di Scienze Naturali l’AMA, l’Associazione dei medici americani. 1848 - l’associazione inizia a criticare e attaccare tutto quello che non riconosce come «scientifico», stabilendo criteri per analizzare i ciarlatani e i rimedi miracolosi. 1906 - l’AMA pubblica il «Medical Education Directory» di tutte le scuole mediche in USA stabilendo i requisiti di ammissione. Passaggio questo epocale poiché da sempre tutti potevano professare e praticare l’arte terapeutica. Il periodo storico è cruciale perché l’industria chimico-farmaceutica, chiamata oggi Big Pharma, è nata come conseguenza della «Teoria dei germi» del chimico Louis Pasteur e della «vaccinologia». Secondo la teoria dei germi, tutte le malattie sono causate da agenti (microbi) esterni che entrano nel corpo e lo avvelenano. La vaccinologia parte dalla stessa concezione: le epidemie e le malattie infettive sono causate da batteri e/o virus e si possono prevenire e sconfiggere immunizzando le persone con vaccini che stimolano la risposta immunitaria. Il costrutto teorico e concettuale della teoria dei germi e quello dei vaccini sono imperniati sull’antagonismo dell’organismo nei confronti dei microbi patogeni e/o infettivi. Per la teoria dei germi e dei vaccini non è mai colpa dell’organismo, ma solo dei microbi, da cancellare dalla faccia della terra. Da Pasteur in poi gli accademici mondiali iniziarono a vedere i microbi come una minaccia serissima. Il mondo ricorda e celebra la teoria di Pasteur, ma nessuno conosce le scoperte straordinarie di Antoine Bechamp, un medico batteriologo suo contemporaneo. Bechamp si era reso conto di due cose rivoluzionarie: quello che permette ai germi di proliferare non sono i germi stessi ma l’ambiente in cui essi vivono, e inoltre i batteri non compaiono spontaneamente come credeva erroneamente Pasteur. I germi per Bechamp sono in grado di cambiare forma e dimensione a seconda delle condizioni ambientali del terreno (pH, umidità, temperatura, ecc.), mentre secondo Pasteur esisteva solo il monomorfismo: i batteri rimangono sempre uguali a se stessi, e un germe causa una malattia. Due visioni e due divere personalità. Pasteur grande affabulatore, ammaliatore e trascinatore con la dialettica, mentre Bechamp il ricercatore che pensava solo alla ricerca e alle scoperte. Un altro personaggio in gioco fu Claude Bernard: egli si rese conto che i germi sono nocivi solo quando si trovano in un ambiente che permette loro di arrecare danno, per cui se l’ambiente viene mantenuto in una condizione ottimale le persone non dovrebbero preoccuparsi di entrare in contatto con i microbi. Oggi questa concezione è eresia. Il motivo: all’industria chimico-farmaceutica che stava sorgendo in quel periodo andava bene solo la teoria di Pasteur, dato che il loro scopo era vendere farmaci. Se la causa della malattia è un patogeno esterno, la medicina può intervenire con la chimica; se invece la causa della malattia non è il microbo ma il terreno allora i farmaci non servono a nulla. La medicina nel XXI secolo si basò sul vangelo canonico secondo Pasteur. Le scoperte di Bechamp , come lo stesso medico, furono cancellate dalla storia della medicina moderna. 1910 - venne pubblicato il Rapporto Flexner, un lavoro che avrebbe cambiato il corso della medicina americana e mondiale. Tale Rapporto venne finanziato da alcune tra le più potenti organizzazioni industriali e bancarie: Fondazione Rockefeller, Fondazione Carnegie, JP Morgan, assieme all'AMA. Abraham Flexner valutò i vari metodi di insegnamento utilizzati in 155 scuole, allo scopo di impostare e preordinare il sistema standardizzato della medicina che i suoi committenti (paganti) intendevano realizzare. Prima del Rapporto Flexner, quella che oggi viene chiamata «medicina alternativa» era semplicemente la medicina antica, quella della tradizione, vi erano tantissime scuole di pensiero e di approccio alla medicina. Le varie scuole di medicina (omeopatia, chiropratica, osteopatia, fitoterapia, ecc.) erano oltre 650 nei soli Stati Uniti. Il piano dei gruppi che finanziarono il Rapporto era di unificare la medicina in un loro sistema, sottoposto al loro controllo! Prima del rapporto di Flexner l’industria farmaceutica era agli albori, ma le cose per loro cambiarono rapidamente quando l’industria petrolifera - impero Rockefeller - si rese conto che con la chimica organica si potevano alterare le molecole, trasformandole in ogni sorta di sostanze, anche farmaci. Un business fantasmagorico. Nacquero i primi brevetti, i primi farmaci chimici. Flexner e l’élite crearono la strada e l’AMA assunse il controllo totale del sistema didattico, creando un monopolio ed eliminando tutta la concorrenza alla formazione medica basata sul modello petrolchimico. Il passaggio geniale è stato nell’utilizzo dei soldi e della soglia minima di finanziamento, garantendo così che le donazioni in milioni di dollari delle lobbies andassero solo alla formazione degli istituti di medicina «certificate» da loro. Ciò provocò la scomparsa di moltissime scuole esistenti, gli studi universitari nell’impossibilità di mandare avanti una facoltà, sospesero le loro attività. Dagli enormi forzieri di Carnegie, Rockefeller, JP Morgan uscirono centinaia di milioni di dollari per le scuole in cui si insegnava una medicina basata sull’uso di farmaci. In cambio dei finanziamenti – cioè di tangenti – alle scuole veniva richiesto di insegnare materie esclusivamente orientate all’impiego di farmaci senza attribuire alcuna importanza alla medicina naturale. Le scuole (Yale, Princeton, Stanford, ecc.) che appoggiarono il nuovo programma ricevettero milioni di dollari, mentre quelle che insegnarono qualcosa di diverso chiusero a causa delle pochissime iscrizioni e della mancanza di soldi. Il numero delle facoltà di medicina passò da 650 a 50 e la salute mondiale cadde nelle mani dell’élite!! In pochissimi anni l’industria privò la medicina di tutta la sua linfa vitale, trasformandola in un vuoto meccanismo per la generazione di profitto. Oggi la medicina è stata fagocitata da un oligopolio chimico-industriale. Con le consulenze della propaganda, venne realizzato un lento ma deleterio lavaggio del cervello delle masse, che in pochissimo tempo creò una società fatta di persone imbottite di farmaci. Il tutto avvallato dal nuovo esercito di medici indottrinati a spacciare solo medicinali. Esattamente ciò che sta avviene anche oggi. I medici che si rifiutavano di accettare tali direttive venivano definiti ciarlatani. La pietra tombale alla libertà ci fu col presidente Roosevelt nel 1938 con la firma del Food and Drug and Cosmetic Act, la legge che diede origine alla FDA, l’ente sovranazionale che controlla farmaci e alimenti. La FDA ha aureola di ente governativo ma in realtà è una creatura propagandistica del meccanismo industriale. Scandaloso è che le due entità, Big Pharma da una parte e FDA dall’altra, avrebbe fornito il proprio aiuto al mantenimento dell’altra. Le industrie farmaceutiche vendevano medicinali con il benestare delle scuole di medicina, dei mass media che pubblicizzavano i loro prodotti, e della FDA che ne garantiva l’autorizzazione, dando credibilità scientifica. Oggi è risaputo che la credibilità scientifica della FDA è stata creata ad arte per dare l’illusione ai sudditi di un ente che controlla e supervisiona la salute pubblica. La realtà: tale ente controllore, che riceve finanziamenti miliardari dai controllati, serve solo ad autorizzare i veleni dell’industria. Il brodo culturale su cui è nata e cresciuta la struttura della medicina moderna.
Ad oltre cento anni dal Rapporto Flexner, che fece piazza pulita della medicina tradizionale, della concorrenza, instaurando un vero e proprio cartello o monopolio della salute, l’attuale situazione è drammaticamente più inquietante di allora. Se prima i tentacoli lunghi delle lobbies della farmaceutica avvolgevano le scuole, le università, oggi si sono insinuati perfino all’interno delle istituzioni e dei governi.
Basta osservare per esempio il decreto Lorenzin convertito nella legge nr. 119/2017.
In passato i medici che usavano i prodotti naturali al posto della chimica imposta dalle lobbies venivano tacciati di «ciarlataneria», oggi se solo mettono in discussione la pratica vaccinale vengono radiati. Ecco la differenza.
Oggi la medicina ufficiale è schiava e serva di quelle forze che l’hanno creata.
Il lato positivo è che finalmente la dittatura sanitaria ha gettato la maschera mostrando il suo vero orripilante volto.


Tratto dal libro «Vaccini: armi chimiche contro il cervello e l’evoluzione dell’uomo» di Marcello Pamio.


Fonte: EFFERVESCIENZA vedi articolo originale








Loretta Bolgan – Rimedi che causano più guai dei mali che pretenderebbero di curare – Prima parte


La scoperta che il Sars Cov 2 sia un virus batterico ha enormi conseguenze. Il rischio tra i vaccinati di potenziamento fatale della malattia.



"Pensare che c’è chi parla di dare un patentino di immunità a chi si sottopone alla vaccinazione, un patentino di immunità per un vaccino che non garantisce nessuna immunità…

Il patentino non ha senso a priori. Non trovo corretta questa strategia in ogni caso. A mio avviso queste infezioni stagionali hanno modalità di diffusione assai simili. Come con l’influenza l’unica cosa che possiamo fare è curare a casa la persona sintomatica finché non sta bene; anche nella fase di convalescenza dovrebbe starsene a casa almeno quindici giorni finché non recupera completamente. Questo andrebbe fatto per qualsiasi tipo di malattia infettiva. Di solito, invece, quando una persona è influenzata, passati i consueti tre giorni di febbre torna al lavoro ma il tempo necessario al sistema immunitario di risolvere l’infiammazione e fare i ripari del danno richiederebbe che la persona se ne stesse a casa tranquilla, a curarsi e a riposare. È questa la cosiddetta quarantena inversa. Tengo a casa il malato, lo curo, cerco di isolarlo, mantenendo con lui un contatto minimo indispensabile; tutti gli altri si lasciano liberi di uscire, soprattutto la fascia maggiore della popolazione che è quella che non manifesta sintomi e se li manifesta sono in ogni caso nella fascia dei sintomi influenzali che si risolvono senza che si abbia la complicazione grave. Precauzione e monitoraggio stretto degli anziani a rischio che vanno curati, in maniera tempestiva appena si manifestano i primi sintomi. Prevenzione per tutto il resto della popolazione. Fare quindi un investimento importante e sostanziale sulla prevenzione e sulla cura della fase influenzale ed evitare il tracciamento dei positivi a base di tamponi che strategicamente non è così fondamentale, viste oltretutto le problematiche di gestione del poco personale e delle risorse finanziarie di cui disponiamo. D’altra parte teniamo conto del fatto che ci sono degli studi che ci stanno dando l’informazione che gli asintomatici, per loro caratteristica, hanno selezionato all’interno del loro organismo, dei virus attenuati. Gli asintomatici, quindi, selezionano dei mutanti che in realtà non sono in grado di causare la malattia. Questo il motivo per cui sono asintomatici. Essi sono potenzialmente infettivi, però infettano a basso grado. In definitiva è come se fossero dei vaccini naturali perché infettano le persone a basso grado attraverso virus attenuati in modo naturale attraverso il loro organismo.

Una vaccinazione naturale. Bisognerebbe abbracciarsele queste persone quando si incontrano.
In teoria sì, in teoria sono quelli che fanno finire prima l’epidemia perché permettono la diffusione rapida del virus in forma di mutante non pericoloso diverso da quello che può causare la malattia; finendo prima la malattia essi impediscono anche la selezione di mutanti più aggressivi e pericolosi. Hanno quindi varie finalità. Una parte consistente della letteratura e degli studi che non sono stati fatti a sufficienza per vedere perché l’asintomatico è asintomatico e perché l’asintomatico è tale rispetto a uno che si prende la malattia; sembra che la ragione stia nei mutanti che si stanno replicando nel loro organismo. Teniamo conto, infatti, che una persona che ha un sistema immunitario efficace seleziona, tra i vari mutanti che si formano durante la replicazione del virus, quelli che sono meno pericolosi se il sistema immunitario è robusto perché riesce a eliminare quelli che possono creare un danno all’organismo. Viceversa quelli che sono attenuati sono quelli che rendono la persona asintomatica. In chi, invece, ha un sistema immunitario depresso o intossicato dall’uso di troppi farmaci come nel caso degli anziani o delle persone che hanno patologie che causano l’immunodepressione, il virus sfonda una porta aperta, per cui si replica in maniera incontrollata anche con mutanti più pericolosi che si replicano più rapidamente e sono più aggressivi. Ecco, bisognerebbe, aver studiato con molta più attenzione questi fenomeni. Si sarebbe potuto capire molto se si fosse fatto un lavoro approfondito sul sequenziamento. Se avessimo sequenziato fin dall’inizio i virus sia nelle persone che hanno sviluppato la patologia grave fatale sia in quelli sintomatici che non sviluppano la patologia grave e negli asintomatici forse saremmo riusciti a capire un po’ meglio la dinamica di questa infezione. Soprattutto bisognava andare a studiare nel dettaglio la diffusione ambientale del virus. Di recente cominciano a venire fuori studi cinesi molto importanti che ci dicono che il virus si trova nell’acqua, si trova nella verdura annaffiata, si trova nella carne macellata, addirittura nell’acqua dei prodotti congelati! Questo vuol dire che siamo in presenza di una diffusione ormai capillare che rende del tutto inutile il contenimento attuato attraverso il distanziamento se il virus si trova ormai dappertutto.

Quindi gli asintomatici piuttosto che tenerli in quarantena avremmo dovuto lasciarli circolare… Le chiedo allora pensando all’altra faccia della medaglia se può essere che il vaccino possa contribuire a indurre una selezione di mutanti più contagiosi e più pericolosi
Certo che sì! Fa vaccino resistenza. Sì, dobbiamo tener conto che i virus a RNA, a singolo filamento come questi, non solo formano rapidamente mutanti, soprattutto nella parte della Spike ché quella è immunogenica, riuscendo così a sfuggire rapidamente a quello che è l’attacco del sistema immunitario, soprattutto adattativo. C’è, infatti, un RNA polimerasi RNA dipendente che introduce molti errori nella sua replicazione, formando, quindi, molto rapidamente mutanti con mutazioni che sono presenti in tutti i virus del nuovo mutante, ossia in tutte le copie, al 100%. Può però formare anche una popolazione di mutanti minori, presenti in una percentuale che varia dal 20 all’80% del mutante maggiore che si chiamano quasi specie. Quindi accanto al mutante maggiore si hanno anche centinaia di questi mutanti minori, tutti in equilibrio competitivo tra di loro. Quando si vaccina si producono degli anticorpi specifici per l’antigene vaccinale ma questi anticorpi prodotti attraverso il vaccino non sono in grado di legarsi a tutti i mutanti minori, quindi i mutanti minori che sfuggono dal legame con l’anticorpo vaccinale sono propriamente quelli che si replicano e fanno la resistenza perché godono di un vantaggio selettivo. Essi vengono quindi selezionati proprio dalla vaccinazione ed ecco la vaccino resistenza! Ed ecco che la famosa variante di Londra, così come quelle che si sono manifestate in Francia o altrove che potrebbero avere questa origine. Facile presupporre che siano state causate dalla vaccinazione.
Bisognerebbe fare uno studio per vedere se le mutazioni cadono nel sito di legame degli anticorpi vaccinali perché se così fosse allora è stato effettivamente il vaccino a creare le varianti. In ogni caso, dal punto di vista della plausibilità biologica è assai probabile che si originino mutanti da vaccino resistenza. Più vacciniamo la popolazione più rapidamente creiamo vaccino resistenza. Il risultato sarà che invece di avere un effetto gregge (loro dicono che bisogna vaccinare il 75% della popolazione perché si riesca ad interrompere il contagio) in questo caso saremo di fronte a un virus che il vaccino non potrà contenere perché la trasmissione non si interrompe vaccinando e non ha alcun senso parlare di effetto gregge. Si otterrà viceversa l’effetto contrario, ossia la vaccino resistenza e anche molto rapidamente!"




Video di Francesco Cappello pubblicato il 26 gennaio 2021 sul canale You Tube

Prima parte di un'intervista che Seminare domande ha realizzato con la dott.ssa Loretta Bolgan sui temi degli affetti avversi dei vaccini covid, le conseguenze della scoperta della natura batterica del Sars Cov-2 e molto altro. Il sito della dott.ssa Loretta Bolgan https://www.studiesalute.it La trascrizione dell'intervista è leggibile all'indirizzo https://www.francescocappello.com/202... Sulla terapia domiciliare precoce vedi https://www.francescocappello.com/202...


Enrica Perucchietti: tecniche auree dell'ingegneria sociale applicate dai media di massa per promuovere la vaccinazione

 


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Fonte: IL VASO DI PANDORA | Enrica Perucchietti  




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Vaccinazioni le tecniche di propaganda dell'informazione - Enrica Perucchietti



Video pubblicato da IL VASO DI PANDORA il 14 marzo 2021 sul canale you tube


Vaccinazioni le tecniche di propaganda dell'informazione - Enrica Perucchietti In questo nuovo appuntamento della rubrica "Fake News" ENRICA PERUCCHIETTI passa in rassegna alcune tecniche auree dell'ingegneria sociale e spiega con esempi pratici come queste vengono applicate dai media di massa per promuovere la vaccinazione. Enrica Perucchietti giornalista e scrittrice, esperta di tecniche di manipolazione mediatica. dott.ssa Enrica Perucchietti, giornalista, scrittrice Caporedattrice UNO Editori www.enricaperucchietti.it https://enricaperucchietti.blog/




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SANITA' VIOLENTA

SANITA' VIOLENTA, con sue le tecniche di cura e di profilassi non sa salvaguardare il diritto alla vita, il diritto di non morire. SOLO IN ITALIA 40 MORTI A SEGUITO DI VACCINO.

ULTIMO RAPPORTO AIFA (Agenzia italiana del farmaco) con dati aggiornati al 26 febbraio 2021 (mentre adesso siamo al 14 marzo e i morti sono certamente aumentati e non ci dicono quanti sono, sanno solo ripetere a pappagallo NESSUN NESSO): " I decessi avvenuti dopo l' iniezione (entro 21 giorni) in Italia sono stati appunto 40. Per 10 morti è la stessa scheda di segnalazione a escludere un rapporto di causa-effetto con il vaccino. Gli altri casi vengono esaminati uno a uno dalla commissione di farmacovigilanza. .

Gli anziani hanno quasi tutti problematiche cardiovascolari, anche lievi E VOI LI VACCINATE? Li mettete a rischio? VI RITENETE DOTTORI, PAZZI, INCOSCIENTI, CRIMINALI O COSA? MALATI MENTALI? MA VOI CI CREDETE CHE NON C'E' CORRELAZIONE? Però si registrano 1.8OO DECESSI DOPO L'INIEZIONE.

"I dati dell' ultimo rapporto di farmacovigilanza dell' Aifa (Agenzia italiana del farmaco). Arrivano fino al 26 febbraio. FACCIAMO CHIAREZZA SUGLI EFFETTI COLLATERALI DEI VACCINI - IN ITALIA 30MILA PERSONE HANNO SEGNALATO UN PROBLEMA DOPO LA SOMMINISTRAZIONE: FEBBRE, STANCHEZZA, DOLORI ALLE OSSA O NEL PUNTO DELL'INIEZIONE - IL 93,6% DEI DISTURBI È STATO TRASCURABILE.

Però si registrano 1.8OO DECESSI NEL MONDO.



Probabilmente i meccanismi fisiopatologici che stanno alla base di queste morti sono meccanismi naturali che si scatenano in alcuni soggetti in maniera imprevedibile. È solo questione di fortuna o sfortuna.
Vale la pena rischiare?
In base all'età ed allo stato di salute, quante probabilità ha una persona di beccare il Covid e morire?
Alte, medie, basse, bassissime..
Quante probabilità ha di morire nel giro di qualche giorno o settimana se si Vaccina? .
Ed in futuro? Cosa sappiamo della possibile insorgenza di malattie autoimmuni, degenerative o neoplastiche? Nulla.





"I PROBLEMI PIÙ GRAVI SONO STATI 1.800. I DECESSI AVVENUTI DOPO L'INIEZIONE 40 (ETA’ MEDIA 86 ANNI), MA IN NESSUN CASO È STATA TROVATA UNA CORRELAZIONE CON IL VACCINO."
I decessi avvenuti dopo l' iniezione (entro 21 giorni) in Italia sono stati appunto 40. Per 10 morti è la stessa scheda di segnalazione a escludere un rapporto di causa-effetto con il vaccino. Gli altri casi vengono esaminati uno a uno dalla commissione di farmacovigilanza. «Ora immunizziamo anziani e fragili, è normale avere numeri simili» dice Demicheli. L' età media delle vittime è 86 anni. «Se la famiglia accetta, si dispone l' autopsia». Correlazioni con i vaccini non sono emerse. «Ma ci vuole tempo per un' analisi completa».
Gli anziani hanno quasi tutti problematiche cardiovasolari, anche lievi E VOI LI VACCINATE? VI RITENETE DOTTORI, PAZZI, CRIMINALI O COSA? MALATI MENTALI?
I dati a disposizione su deceduto vengono immessi in un algoritmo creato dall' Organizzazione mondiale della sanità che offre tre possibili risultati: la causa della morte è correlabile con il vaccino, non correlabile oppure indeterminata. «Molto spesso - si legge nel rapporto Aifa - il decesso è legato a cause cardiovascolari in pazienti che avevano già patologie».
Fonti notizie: LA REPUBBLICA, DAGOSPIA

https://www.dagospia.com/rubrica-39/salute/facciamo-chiarezza-effetti-collaterali-vaccini-italia-30mila-263768.htm?fbclid=IwAR0CqUIqzcZEw1U6cOoeXy63ylgjXpCEZp4FdZnKrjOPzipn2YJzDxZzLWc






 

Il Dottor  Ben TAPPER, discende dalla famiglia di tre generazioni di medici di Omaha City, Nebraska: "QUESTA PANDEMIA E' UNA GUERRA SPIRITUALE E PSICOLOGICA CONTRO IL POPOLO. STIAMO ANDANDO VERSO UNA TOTALE DITTATURA MEDICA"

E, aggiungo io, unitamente ad una DITTATURA GATESIANA, di un ricchissimo ROTTO IN KULO A SERVIZIO DEL NUOVO ORDINE MONDIALE CHE prima VENDEVA SOFTWARE E ora PRODUCE VACCINI.







Ottobre 2020 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line e pensieri e commenti miei o di altri 


La rassegna stampa è una sintesi e fornisce i riferimenti dell'articolo o altro materiale (testata, autore, titolo) 



DR TAPPER "QUESTA PANDEMIA E' UNA GUERRA SPIRITUALE E PSICOLOGICA CONTRO IL POPOLO"

video pubblicato da  ATRIONLINE LIBERAMENTE INFORMATI   il  14 ottobre 2020


"In poche parole Dott. Tapper parla di come le conseguenze delle normative sulla pandemia abbiano un impatto peggiore della "pandemia" stessa. Dice: "Questa è una guerra spirituale e psicologica contro le persone". Il dottor Ben Tapper discende dalla famiglia di tre generazioni di medici di Omaha City, Nebraska, uno delle migliaia di persone che si sono pronunciate contro il blocco"

Fonte Iveta semetkova: https://www.youtube.com/watch?v=d1cLO...











SULL'ARGOMENTO:































La falsa pandemia e la corsa ai vaccini, il giro di affari internazionale: il documento shock della TV svizzera

La falsa pandemia e la corsa ai vaccini, il giro di affari internazionale: il documento shock della TV svizzera





La falsa pandemia illustrata dal documento shock della TV svizzera





21/03/2013 – "Il documento shock della TV svizzera che tutti dovrebbero vedere. La falsa pandemia illustrata dal documento shock della TV svizzera.


Come le multinazionali truffano gli Stati, come l’OMS sceglie responsabili in evidente conflitto d’interessi perchè vengono pagati dalle case farmaceutiche che brevettano vaccini inutili. Dall’aviaria alla suina sino all’Ebola, il gioco sporco dell’Organizzazione mondiale della Sanità di concerto con “scienziati” al soldo delle grandi industrie. Dopo averlo visto, sarà difficile fidarsi ancora di tutto quello che ci raccontano.








VIDEO pubblicato da TUTTO AVRA' SENSO su You tube

21/03/2013 – Il documento shock della TV svizzera che tutti dovrebbero vedere. La falsa pandemia illustrata dal documento shock della TV svizzera.
Come le multinazionali truffano gli Stati, come l’OMS sceglie responsabili in evidente conflitto d’interessi perchè vengono pagati dalle case farmaceutiche che brevettano vaccini inutili. Dall’aviaria alla suina sino all’Ebola, il gioco sporco dell’Organizzazione mondiale della Sanità di concerto con “scienziati” al soldo delle grandi industrie. Dopo averlo visto, sarà difficile fidarsi ancora di tutto quello che ci raccontano

Pandemia suina, uno spettro che ha preoccupato il mondo intero. L’onda è ormai passata. Dietro di sé ha lasciato un numero ridotto di vittime, una valanga d’interrogativi, e pericolose certezze sui danni vaccinali provocati dall’adiuvante AS03 e un aumento esponenziale della narcolessia nei bambini correlato alla vaccinazione con Pandemrix.
Al Consiglio d’Europa di Strasburgo, la Commissione Sanità ha accusato l’OMS di avere creato una “falsa pandemia”, che ha trasformato una comune influenza in un business miliardario – diffondendo ingiustificata paura nella popolazione e nei governi di tutto il mondo che, per prepararsi e difendersi da quella che sembrava una imminente emergenza sanitaria, hanno speso un patrimonio.
E’ un fatto che le previsioni dei catastrofisti non si sono realizzate: il pianeta l’ha vissuta come una comune influenza. Gli Stati hanno però acquistato milioni di dosi di vaccino pandemico, rimaste per lo più inutilizzate. L’hanno fatto su indicazione dell’OMS. Considerato che in Italia non esistono televisioni e quotidiani capaci di proporre simili inchieste a tutela dei consumatori, dove trionfano i fatti scomodi agli interessi di bottega che invece albergano incontrastati nel nostro paese, vi proponiamo un documento filmato molto interessante della trasmissione svizzera Falò che ha raccolto le voci dei protagonisti internazionali di questa controversia, ripercorrendo le tracce di un anno di pandemia.































VIDEO INCHIESTA DELLA TV SVIZZERA ITALIANA SUI DANNI DA VACCINAZIONE




Video: "In questo documentario della TV Svizzera Italiana Klagemauer (2015) possiamo ascoltare le testimonianze dirette sui danni da vaccinazione."

"Un'inchiesta che fa emergere moltissime verità scomode, che ci porteranno facilmente alle giuste conclusioni." 



"Se fino a ieri avevamo un'idea chiara sulla pericolosità e i traffici collegati ai vaccini, dopo la visione di questo video questa idea sarà inequivocabile.

Le Informazioni che potremo apprendere da questo documentario sono qualificate ed altamente referenziate."


















"La medicina convenzionale è colonizzata in modo clamoroso. Su quali basi possono strombazzare che guariscono
La gente può solo guarire nonostante gli interventi medici. La gente guarisce per autoguarigione. Noi siamo esseri dotati di strumenti di autoguarigione
Uno che affida il suo corpo alla medicina corre dei rischi gravissimi
La gente che pensa di fare un salto nel buio lo fa quando affida se stesso alla medicina di oggi. 
La medicina di oggi è sballante, è invasiva."

"Non sono medico e mi vanto di non essere medico. Ho dei medici in famiglia. 
Chi è medico è molto condizionato. Si imbottisce di farmaci e di farmacologia. A livello di cure è negato
Immagine | via Wikimedia 
La medicina fa degli errori clamorosi, gravissimiSai perché non vanno in galera? Semplicemente perché sono difesi dalla leggeHanno l'esclusiva.
Non bisogna curare il sintomo ma  curare il fattore causante
Quando dico a livelli estremo: non bisogna curare il tumore ma la tumorosità del corpo, la tendenza del corpo a creare dei tumori che tutti noi abbiamo delle creazioni continue e anche delle remissioni spontanee. 
Sono leggi che la medicina non conosce. Sono ignorantantissimi in queste cose.
Ogni corpo  segue un percorso e tende a difendere se stesso.
Il corpo tende a guarire. Non va mai contro se stesso"






"Non viene il dubbio che dietro questa balla della prevenzione  ci sia l'ennesimo affare delle case farmaceutiche?  
Non esiste il fatto che ci sia fiducia nel nostro corpo e non ammalarsi. Esiste il fatto di dover credere di avvelenarsi e poi star male."

"La ricerca medica ha fatto tali e tanti passi avanti che quasi quasi non ci sono più persone sane (Aldous Huxley).



"Purtroppo NON esistono in commercio farmaci privi di effetti collaterali anche seri e le statistiche sulla mortalità parlano chiaro: le cause iatrogene (dovute a errori medici) sono una delle prime tre cause di morte nel mondo, assieme al cancro e alle malattie cardiovascolari!  
 
La ricerca statistica (basata su lavori scientifici) pubblicata nel 2003, dal titolo inequivocabile: "Death Medicine", denuncia negli Stati Uniti le seguenti cifre:

"Reazioni avverse da farmaci in ospedale" provocano ogni anno 106.000 morti;
- "Reazioni da farmaci non in ospedale" --> 199.000 morti;
- "Gli errori medici" --> 98.000 morti.

Le reazioni avverse di farmaci prescritti da dottori, provocano (negli Stati Uniti) oltre 300.000 morti ogni anno!
 
Quando andiamo a “farci guarire” dal dottore, invece di ringraziarlo con reverenza per il tempo dedicatoci, uscendo soddisfatti dallo studio stringendo nelle mani ricette miracolose, impariamo a fare domande e a pretendere delle risposteperché questo ci potrebbe salvare la vita."

Fonte:
I gravi effetti collaterali dei farmaci di uso comune | http://compressamente.blogspot.it/







VACCARO: "I VIRUS DA SOLI NON FANNO UN CAZZO DI NIENTE. INTASATORI NON INFETTATORI CONTAGIANTI "



VALDO VACCARO: "I VIRUS DA SOLI NON FANNO UN CAZZO DI NIENTE. INTASATORI NON INFETTATORI  CONTAGIANTI" 



















Marzo 2020 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line ed  altro tipo pensieri miei o di altri |




Un utente scrive a Valdo Vaccaro:
"Non credevo di assistere a questa farsa gigantesca, non credevo davvero. Pensavo fosse solo cosa da film catastrofici o ridicoli." 

Commenta Valdo Vaccaro: "La medicina ha così regolarmente fallito in ogni aspetto, perché salute non significa vivere con i farmaci e non significa sopprimere dei sintomi e scordarsi dei fattori causanti." 
La medicina attuale è bravissima a stravolgere le leggi naturali e a imporre le sue scelleratezze tribali e divinatorie. Per lei il terreno è niente e il virus è tutto, per cui viene posto al centro del mondo, come si trattasse del nuovo Dio che regge le sorti del mondo. Siamo alla sbando e alla dissoluzione dell’intelligenza"


OCCORRE UN RADICALE CAMBIO DI GUARDIA CULTURALE E SANITARIO

Se non mandiamo fuori dai piedi l’attuale tipo di blasfemo insegnamento medico, sostituendolo con una ventata di medicina-igienistica e comportamentale di ben altro tenore, c’è ben poco da recriminare. Abbiamo in tal caso i medici che ci meritiamo e smettiamola pertanto di recriminare e di lamentarci.

I VIRUS DA SOLI NON FANNO UN CAZZO DI NIENTE

Nelle patologie tutte le operazioni interne chiamate metabolismo si rallentano creando ostruzioni e accumuli di detriti cellulari inespulsi, per cui si instaura un vortice negativo. In queste circostanze ci vengono in prezioso e vitale aiuto i batteri che divorano la monnezza interna moltiplicandosi e, a fine opera, si riducono pure autonomamente e intelligentemente.

I virus non vedono perché senza occhi, non pensano perché senza cervello, non mangiano perché senza bocca e denti, non vivono, non dormono, non colpiscono, non si nascondono, non variano, non vanno in vacanza estiva d’estate, non indossano né short né bikini, non divorano nessuno, non sono dei mostri e non fanno un cazzo di niente.

È sempre e solo il corpo umano il vero e unico attore protagonista a fare tutto e a condurre la danza, persino a creare le proprie paure e a subirne le più dure conseguenze."

VIRUS INTASATORI MA NON INFETTATORI E NON CONTAGIANTI

Il contagio è il rifugio delle menti fragili, deboli e mediocri della medicina”. Mai frase più intelligente venne pronunciata in ambiente ospedaliero. E a farlo fu una donna coraggiosa nata a Firenze e crescita a Londra. Si chiamava Florence Nightingale (1820-1910), e fu capace di mettere in ridicolo fior di medici e di primari, apportando finestre apertee grande fiducia nelle proprie risorse interiori.

Al massimo i virus intasano. O se proprio vogliamo dargli un ruolo aggiuntivo, vengono assorbiti e portati in giro temporaneamente dal terreno corporale che gli offre ospitalità. Servono forse tanti discorsi? Il TERRENO È TUTTO E IL MICROBO È NIENTE.


Valdo Vaccaro"







Risultato immagini per valdo vaccaro
Liberamente tratto da "LE CONDIZIONI DEL MALATO SONO TUTTO E IL CORONAVIRUS È NIENTE" di Valdo Vaccaro |




















AND NOW, CHI E' MARCELLO PAMIO?



"Invece di aprire indagini interne su primari ospedalieri, baroni universitari e dirigenti del suo stesso Ministero corrotti fino al midollo, cosa fa? Niente.

Niente di niente, perché il suo prezioso tempo lo spende per attacchi vergognosi alle medicine non convenzionali; per avvallare squallide censure mediatiche, radiazioni assolutamente ingiustificate a medici onesti e competenti, il tutto ammantato dalla priorità nazionale: rendere obbligatori i vaccini per i bambini!"







Marcello Pamio

Biografia

"Diploma di Perito elettronico industriale seguito da un triennio universitario presso la facoltà di Fisica. Operatore shiatsu e studente "perenne" di MTC, Medicina Tradizionale Cinese. Da numerosi anni mi occupo di tutte le cosiddette "medicine non convenzionali" con particolare attenzione ai sistemi terapeutici "dimenticati", e a quelli boicottati dall'establisment medico. Dal 1999 gestisco in internet il sito www.disinformazione.it: una "finestra virtuale" attraverso la quale è possibile accedere a quelle informazioni che normalmente non trovano spazio, o vengono filtrate dai media. E' per questo che mai come oggi vale il detto: "La salute è essenzialmente informazione!"

Morale: dopo aver vissuto sulla mia pelle gli estremi della medicina, ufficiale da una parte e alternativa dall'altra, ho compreso che la Verità sta nel mezzo. Questa comprensione mi è servita per integrare il percorso che mi sono scelto in questa vita. Da febbraio 2000 a luglio 2003 ho lavorato alla rivista Nexus, dove mi occupavo appunto di medicina. Dal 1998 gestisco nella Rete del sito www.disinformazione.it.
Oggi mi dedico totalmente alla gestione del mio sito personale, dove pubblico tutte quelle informazioni che vengono filtrate dai media."
 

Marcello Pamio












Marcello Pamio - La strategia della creazione di malati


Tra gli argomenti del video: Facciamo più esami perché siamo più ammalati o siamo più ammalati perché facciamo più esami? I mezzi di comunicazione di massa sono pilotati da un sistema che decide quello che dobbiamo sapere e quello che non dobbiamo sapere. Oggi si confonde lo "screening" come sinonimo di "prevenzione", ma di fatto non previene nulla perché è un esame diagnostico. La vera prevenzione è lo stilo di vita. Come avviene la creazione di malati? Si può fare abbassando i valori che definiscono la "normalità". Ci sono anche malattie create, come l'ADHD. Con la scusa della prevenzione si invitano le persone sane a cercare qualche malattia che nessuno vorrebbe avere. Il fattore principale delle strategie promozionali usate per vendere le malattie è la paura. La paura blocca e paralizza la coscienza e induce a fare cose che diversamente non avremmo mai fatto. Dalle statistiche relative al cancro al polmone, si evince che il numero di coloro che avevano fatto screening preventivi e coloro che non li avevano fatti, si equiparano nelle possibilità di sopravvivenza. Risultati analoghi sulle statistiche svedesi si hanno per quanto riguarda il cancro al seno. In America la percentuale di falsi positivi ha raggiunto il 50%, mentre in Norvegia il 20%. Le autopsie sui cadaveri di vecchi contadini rivelano che questi avevano tumori regrediti e neutralizzati dall'organismo. Altre autopsie su persone morte per incidenti, hanno rivelato che il 38% delle donne aveva un tumore in sito al seno, il 48% degli uomini aveva invece in situ un tumore alla prostata, ed entrambi i gruppi alla tiroide. Le case farmaceutiche sono società SpA che hanno l'obiettivo di vendere e ampliare il più possibile il loro mercato. Ormai ogni aspetto fisiologico della vita è stato ospedalizzato: la gravidanza e il parto, il disturbo premestruale, il disturbo da ansia sociale, l'ADHD, lo shopping compulsivo, la vescica iperattiva ecc. Quello che ci fa ammalare è una epidemia di diagnosi. Domanda: perché gli screening sono gratuiti? Proverbio russo: solo nella trappola per topi il formaggio è gratis. Gli incidentalomi sono diagnosi a sorpresa, che escono fuori facendo esami destinati a rivelare altri problemi e non quelli che vengono individuati. Il punto non è fare o non fare gli screening, ma essere pienamente informati in modo da poter fare scelte reali. *









COMMENTI pubblici in rete aull'argomento:



"DECRETO INCOSTITUZIONALE CHE IL PRESIDENTE MATTARELLA NON POTRÀ E NON DOVRÀ FIRMARE
Vaccinazioni forzate? La Svezia dice NO! In Italia il Decreto è anticostituzionale, viola la libertà di cura e il diritto all’istruzione e minaccia il diritto di Famiglia. Fare immediato ricorso alla Corte Costituzionale chiedendo al Presidente Mattarella di non firmare il Decreto!

La più grande epidemia mortale della storia, la Spagnola, si è verificata a seguito della prima guerra mondiale, dopo che milioni di soldati erano stati vaccinati, e si erano indeboliti, anche per fame. Oggi non c’è la fame, c'è l’eccesso di cibo, l’inquinamento, le medicine chimiche, che comporta incremento di malattie degenerative croniche. (Da: “Guglielmi_Fabrizio”)


LA SVEZIA OFFRE ALL’ITALIA UNA LEZIONE DI SCIENZA E DI CIVILTÀ 
La Svezia, nonostante gli attacchi ricevuti nella sua recente storia (attacchi terroristici, immigrazione selvaggia, stupri razziali) ha dimostrato di essere sempre attenta ai diritti inalienabili dei suoi cittadini. Contro 7 mozioni che volevano imporre l’obbligatorietà vaccinale, una decisione parlamentare le ha rigettate tutte, dicendo NO alle vaccinazioni forzate, per rispettare il diritto di scelta dell’essere umano e la sua integrità psico-fisica.


UNO STATO ALLA DERIVA EMETTE LEGGI DEMENZIALI DA PAESE DEL QUINTO MONDO
La nostra carretta di stato denominata Italia, oltre a navigare alla deriva, desidera imporre le vaccinazioni pediatriche in modo coercitivo. È ora di disconoscere questa imposizione militare/finanziaria privata chiamata “Republic of Italy spa”, dichiarandoci tutti sovrani di noi stessi e rigettando in massa le abominevoli e perniciose vaccinazioni compulsive imposte.

IN UN PAESE CHE VA A ROTOLI CI COPRIAMO DI RIDICOLO
La demenziale querelle sulle vaccinazioni forzate si è intrufolata in un decreto del consiglio dei ministri. Con un paese da governare che va a rotoli, la stretta vaccinatoria appare ridicola ed ignobile, quasi una presa in giro. Hanno mietuto più vittime la crisi finanziaria indotta o l’inquinamento intenzionale (e non) che i virus.


DELINQUENZIALE TENDENZA A INIETTARE VELENI NEUROTOSSICI ALL’INFANZIA IGNARA
Uno stato che si preoccupa della salute dei suoi sudditi se non dietro tornaconto. Sia come sia, pur di iniettare veleni neurotossici agli infanti italiani le provano tutte. Disposizione inaccettabile ed illegale, contraria ai più basilari diritti dell’uomo. Che dire dei milioni di africani nel nostro territorio? Sono stati vaccinati? Le vaccinazioni verranno estese anche a loro oppure sono solo per l’uomo europeo?


PREVISTE MULTE DAI 500 AI 7500 EURO PER I GENITORI DISSIDENTI
“L’evasione dell’obbligo dei vaccini comporterà l’impossibilità di iscriversi al sistema 0-6 che precede la scuola dell’obbligo, per partecipare alla scuola dell’obbligo la mancanza di documentazione produrrà sanzioni dalle 10 alle 30 volte maggiori di quelle esistenti” 
Ha detto il premier Paolo Gentiloni: “Non si tratta di emergenza ma di una preoccupazione alla quale intendiamo rispondere”.


*

LA VERGOGNA DI ESSERE ITALIANI
"Il paese di Pitagora, di Parmenide, dell’imperatore Marco Aurelio Antonino, di Leonardo, di Cornaro e della Scuola Medica Salernitana che mette in mostra non le sue nudità ma le sue deformità e la sua sbalorditiva ed irritante ignoranza. Si parla insistentemente solo e sempre di vaccini, di trivalenti ed esavalenti, di obbligo e non obbligo. Nessuno che parli del problema reale che sta sotto l’intera questione, ovvero contro chi e contro cosa si fanno queste operazioni demenziali. Nessuno che parli di batteri e di virus in modo serio ed approfondito."













Il sistema di farmaco vigilanza non funziona bene

CECCONE: "Il sistema di farmaco vigilanza non funziona bene"

L'ONOREVOLE CECCONI HA UNA LAUREA IN SCIENZE INFERMIERISTICHE 

VACCINI: BUIO PESTO SUI DECESSI DI NEONATI E ANZIANI





Andrea Cecconi


Dati generali

Titolo di studioLaurea in Scienze Infermieristiche
ProfessioneInfermiere, politico

Ho estrapolato, con infinita pazienza, un parte del discorso di Andrea Cecconi, riprodotto per intero nel video proposto. 




ON. CECCONI: "E' necessario dare una spiegazione ai cittadini.
Lo stato di allarme e di perplessità è salito a livelli allarmanti perché il governo, perché  le ASL, non stanno affrontando il problema dei vaccini con la dovuta attenzione.
Sulla questione dei vaccini c'è un'aurea di mistero. Non c'è una spiegazione certa di quelli che sono gli effetti e i beneficiInformazioni piuttosto sommarie. 
Sono padre, ho affrontato la questione delle vaccinazioni recentemente e posso dirlo francamente che le informazioni che arrivano dalle ASL, o dal pediatra di libera, scelta sono informazioni che sono francamente molto sommarie, unilaterali. Si dice... si racconta quanto è bello vaccinare, quanto sia importante vaccinare, quanto sia utile vaccinare. E non si dà mai spiegazioni a quelle che sono tutte le reazioni avverse
I problemi anche della magistratura che, nonostante si dice non ci sia un nesso di casualità, la magistratura dice che il nesso di casualità c'è.

Poi i cartelloni sugli autobus che cercano di incentivare la vaccinazione ma non è una spiegazione sufficiente che si può dare a una madre di 20/30 anni che ha una capacità di in informarsi molto superiore rispetto a un cartellone che c'è in un tram e noi a queste persone non stiamo dicendo assolutamente niente. 


E dire che non c'è un nesso di casualità perché non si è riscontrato, non vuol dire che il nesso di causalità non ci sia, perché tanto è da chiarire sulla questione dei vaccini.

Quali sono gli studi che ci confermano  che la somministrazione delle vaccinazioni anti influenzale, in questo caso, hanno poi un riscontro rispetto ai soggetti ultra sessantenni che fanno questo genere di pratica.

Quanto è efficace a ridurre gli effetti avversi dell'influenza nei soggetti ultra sessantacinquenni?

Perché queste sono informazioni che mancano, completamente o vengono date in maniera molto generica.

E le persone prese dalle notizie di cronaca, prese dalle notizie su internet, prese da esperienze personali... perché le esperienze personali ci sono e molte delle reazioni avverse che vengono attribuite alla somministrazione di vaccini nei bambini o negli anziani, molto spesso non vengono segnalate nel sistema di farmaco vigilanza  e questo è un problemaSottosegretario!  

Il sistema di farmaco vigilanza non funziona bene per i vaccini.

Molte delle segnalazioni, quando il bambino viene portato dal pediatra, o quando l'anziano viene portato dal suo medico curante, gli viene detto che è stato fatto il vaccino qualche giorno prima, una settimana prima,  o qualche ora prima, e non avviene alcuna segnalazione perché non è soltanto un problema di arrossamento della cute o qualche linea di febbre, spesso le reazioni sono superiori.

Io facevo l'infermiere. Sono un infermiere

Mi è capitato di lavorare in delle strutture per anziani dove ovviamente tutti erano sopra 65 anni e tutti venivano vaccinati per l'influenza, e problemi di reazione successive si sono verificati,  e non non sono stati segnalati dal medico competente, perché il sistema non funziona.

E perché l'AIFA ha tardato tanto a sospendere e a ritirare i lotti per fare le dovute analisi sui campioni? " 

"Bisogna valutare attentamente se c'è il nesso di casualitàE' quello il determinante
Le sostanze all'interno dei vaccini sono numerose  e una valutazione attenta di quello che succede è importante per questo Paese, anche perché le mamme che portano a vaccinare un bambino di 3 mesi vogliono avere la certezza che quello che stanno facendo sul proprio bambino è una cosa che non gli nuocerà in futuro o nel presente.

Su questa cosa c'è tanto allarme in questo Paese perché ci sono delle carenze informative e delle spiegazioni poco chiare sia dalle CASE FARMACEUTICHE sia dall'AIFA, sia dal governo, sia dalle ASL.  

Tutti i farmaci possono causare delle reazioni avverse e se ci sono dei dubbi su alcuni tipi di vaccini, per esempio l'esavalente, che è stato ritirato più volte, e anche in numerosi Paesi europei,  se non mondiali, piuttosto che mettere a repentaglio la salute dei nostri cittadini si fa una riflessione più attenta... quindi non è solo una questione commerciale o farmaceutica." 


















































Giuridica News | Avv. Gabriella Filippone





«La differenza tra le persone sta solo nel loro avere maggiore o minore accesso alla conoscenza» (Lev Tolstoj)

La rassegna stampa è una sintesi e fornisce i riferimenti dell'articolo (testata, autore, titolo) per reperire sul quotidiano o altra fonte l'articolo completo.
Si declina ogni responsabilità per errori od omissioni, nonché per un utilizzo improprio delle immagini o non aggiornato delle notizie e delle informazioni.















Come J.D. Rockefeller ha messo al bando  le cure naturali e creato Big Pharma.


La famiglia Rockefeller ha  posto le basi per Big Pharma che ha distrutto le cure naturali.


John D. Rockefeller (1839-1937) 
















Chris Kanthan  ha scritto a suo tempo in un articolo straordinario su come la famiglia Rockefeller ha minato la società moderna in innumerevoli modi. Utile capire in questo momento storico come siano riusciti a spazzare via le cure naturali




Il nome della famiglia è dietro le quinte in tutte le fasi della soppressione della medicina naturale per fondare grandi aziende farmaceutiche e fare soldi.



Agosto 2020 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line e pensieri e riflessioni miei o  altrui |

La rassegna stampa è una sintesi e fornisce i riferimenti dell'articolo o altro materiale (testata, autore, titolo)  












Tutto parte da John D. Rockefeller (1839-1937) che era un magnate del petrolio, fu il primo miliardario americano, un  monopolista nato. Dobbiamo risalire a lui a ritroso.
Alla fine del 20 ° secolo, controllava il 90% di tutte le raffinerie di petrolio negli Stati Uniti.
Intorno al 1900, gli scienziati scoprirono i “prodotti petrolchimici” e la capacità di creare tutti i tipi di sostanze chimiche dal petrolio. 
Gli scienziati scoprirono le vitamine e ipotizzarono che molti prodotti farmaceutici potessero essere prodotti partendo ​​dal petrolio.
Tutto ciò si tramutò in una meravigliosa opportunità per Rockefeller che vide la capacità di monopolizzare contemporaneamente l’industria petrolifera, chimica e medica!

Le medicine naturali / a base di erbe erano molto popolari in America a quel tempo. Quasi la metà dei dottori e dei college di medicina negli Stati Uniti praticava la medicina olistica.
Rockefeller, il monopolista, dovette trovare un modo per sbarazzarsi della sua più grande concorrente. Adottò la classica strategia della “soluzione del problema-reazione”. Cioè, creare un problema e spaventare le persone, quindi offrire una soluzione (pre-pianificata). 
Fu ideato un piano. Dalla prestigiosa Carnegie Foundation, mandarono un uomo, tale Abraham Flexner, a viaggiare per il paese e riferire sullo stato delle scuole mediche e degli ospedali in tutto il paese.

Immagine: The title page for the Flexner Report
via Wikipedia 
Ciò portò alla stesura del  Rapporto Flexner, che ha dato alla luce la medicina moderna così come la conosciamo.
Il rapporto parlava della necessità di rinnovare e centralizzare le istituzioni mediche. Sulla base di questo rapporto, più della metà di tutti i college medici furono presto chiusi.
L’omeopatia e le medicine naturali furono derise e demonizzate; e i dottori furono persino incarcerati.
Per aiutare a spingere la progettata e ordita transazione e per far cambiare idea ad altri dottori e scienziati, Rockefeller donò oltre 100 milioni di dollari a college, ospedali e fondò un gruppo filantropico (GEB). 

In pochissimo tempo, le università mediche furono tutte unificate, semplificate e omologate. Gli studenti avrebbero imparato la stessa cosa e la medicina avrebbe riguardato l’esclusivo uso di farmaci brevettati.

Fonte immagine:  SLIDE SERVE


Gli scienziati ricevettero enormi sovvenzioni per studiare come le piante potessero curare le malattie. Il loro obiettivo: identificare quali sostanze chimiche nella pianta erano efficaci, quindi ricreare una sostanza chimica simile – ma non identica –in laboratorio che potesse essere brevettata.



Abraham Flexner | Wikipedia

Una pillola per un malato divenne il mantra della medicina moderna
Quindi, ora, 100 anni dopo, stiamo sfornando medici che non sanno nulla dei benefici della nutrizione o delle erbe o di qualsiasi pratica olistica. Abbiamo un’intera società schiavizzata dalle corporazioni per il suo benessere.












Ecco cosa ha scritto Chris per  World Affairs (ho evidenziato in neretto le parti salienti) :

"Le persone in questi tempi ti guardano come se fossi un po’ sciroccato se parli delle proprietà curative delle piante o di qualsiasi altra pratica olistica. Proprio come qualsiasi altra cosa, c’è molta politica e denaro dietro il nostro moderno sistema medico.
Tutto inizia con John D. Rockefeller (1839-1937) che era un magnate del petrolio, un barone rapinatore, il primo miliardario americano e un monopolista nato.
Alla fine del 20 ° secolo, controllava il 90% di tutte le raffinerie di petrolio negli Stati Uniti attraverso la sua compagnia petrolifera, la Standard Oil, che in seguito fu sciolta per diventare Chevron, Exxon, Mobil ecc.
Allo stesso tempo, intorno al 1900, gli scienziati scoprirono i “prodotti petrolchimici” e la capacità di creare tutti i tipi di sostanze chimiche dal petrolio. 
Ad esempio, la prima plastica – chiamata  Bakelite  – fu prodotta con il petrolio nel 1907
Gli scienziati scoprirono le vitamine e ipotizzarono che molti prodotti farmaceutici potessero essere prodotti partendo ​​dal petrolio.
Questa ben presto si tramutò in una meravigliosa opportunità per Rockefeller che ha visto la capacità di monopolizzare contemporaneamente l’industria petrolifera, chimica e medica!
La cosa migliore dei prodotti petrolchimici era che tutto poteva essere brevettato e venduto per alti profitti.
Ma c’era un problema con il piano di Rockefeller per l’industria medica: le medicine naturali / a base di erbe erano molto popolari in America a quel tempo. Quasi la metà dei dottori e dei college di medicina negli Stati Uniti praticava la medicina olistica, usando le conoscenze dell’Europa e dei nativi americani.
Rockefeller, il monopolista, dovette trovare un modo per sbarazzarsi della sua più grande concorrente. Quindi usò la classica strategia della “soluzione del problema-reazione”. Cioè, creare un problema e spaventare le persone, quindi offrire una soluzione (pre-pianificata). (Come fecero con il terrorismo, seguito dal “Patriot Act”).
Andò dal suo amico Andrew Carnegie – un altro plutocrate che fece soldi  monopolizzando l’industria siderurgica  – che ideò un piano. Dalla prestigiosa Carnegie Foundation, mandarono un uomo di nome Abraham Flexner a viaggiare per il paese e riferire sullo stato delle scuole mediche e degli ospedali in tutto il paese.
Ciò portò alla stesura del  Rapporto Flexner , che ha dato alla luce la medicina moderna così come la conosciamo.
Inutile dire che il rapporto parlava della necessità di rinnovare e centralizzare le nostre istituzioni mediche. Sulla base di questo rapporto, più della metà di tutti i college medici furono presto chiusi.

L’omeopatia e le medicine naturali furono derise e demonizzate; e i dottori furono persino incarcerati.
Per aiutare la transizione e far cambiare idea ad altri dottori e scienziati, Rockefeller donò oltre 100 milioni di dollari a college, ospedali e fondò un gruppo filantropico chiamato “General Education Board” (GEB). 
In pochissimo tempo, le università mediche furono tutte unificate, semplificate e omologate. Tutti gli studenti avrebbero imparando la stessa cosa e la medicina avrebbe da quel momento riguardato l’esclusivo uso di farmaci brevettati.
Gli scienziati ricevettero enormi sovvenzioni per studiare come le piante potessero curare le malattie, ma il loro obiettivo era innanzitutto identificare quali sostanze chimiche nella pianta erano efficaci, quindi ricreare una sostanza chimica simile – ma non identica – in laboratorio che potesse essere brevettata.
Una pillola per un malato divenne il mantra della medicina moderna. E pensavi che i fratelli Koch fossero malvagi?Quindi, ora, 100 anni dopo, stiamo sfornando medici che non sanno nulla dei benefici della nutrizione o delle erbe o di qualsiasi pratica olistica. Abbiamo un’intera società schiavizzata dalle corporazioni per il suo benessere.
L’America spende il 15% del suo PIL per l’assistenza sanitaria. Si concentra non sulla cura, ma solo sui sintomi , creando così clienti abituali. Non esiste una cura per il cancro, il diabete, l’autismo, l’asma o persino l’influenza.



Perché dovrebbero esserci cure reali? Questo è un sistema fondato da oligarchi e plutocrati, non dai dottori."



"Per quanto riguarda il cancro, oh sì, l’  American Cancer Society è  stata fondata da Rockefeller nel 1913.
Vi lascio con una citazione di John D. Rockefeller che riassume la sua visione per l’America:
Io non voglio una nazione di pensatori. Voglio una nazione di lavoratori."

Fonte: DATABASE ITALIA  | Come J.D. Rockefeller ha spazzato via le cure naturali e creato Big Pharma





Eh si, decisamente non voleva pensatori, voleva solo lavoratori e LO DIMOSTRO' a tutti CON UN MASSACRO: IL MASSACRO DI LUDLOW.

A inizio del XX secolo la famiglia Rockefeller era il maggiore proprietario, fra l'altro, di miniere di carbone nel Colorado. A partire dal 1910 circa queste furono teatro di grandi lotte sindacali da parte dei minatori. Il momento più tragico di quelle lotte fu il massacro di Ludlowil fatto avvenne il 20 aprile 1914, a seguito della feroce repressione degli scioperi da parte delle guardie private armate della Colorado Fuel and Iron Company, di proprietà dello stesso Rockefeller. Vennero uccise almeno venti persone, fra cui dodici fra donne e bambini. Questo fu il momento più tragico della lotta dei minatori, che coinvolse fino a dodicimila lavoratori.
.
Fonte: Wikipedia


Chris Kanthan

About Chris Kanthan

E' autore di quattro libri e numerosi articoli di geopolitica, affari globali e finanziari. Vive a San Francisco. Ha viaggiato molto visitando più di 35 Paesi.



A sample of his works:
* America's Crisis: Death of Logic and Objectivity - http://bit.ly/Death-Of-Logic

The Rising Chinese Dream - http://bit.ly/Chinese-Dream
* Why the Deep State Hates Putin - http://bit.ly/Why-Putin-Hated
7 Secrets about the World - Revealed through Syrian War - http://bit.ly/2gRf0Co

Greece Debt Crisis - What You Are Not Being Told: By The Media http://bit.ly/1KIWstM

Interview about "Deconstructing Monsanto": http://bit.ly/10XQQ3U

How GMO-free Diet Changed My Life: http://bit.ly/17SwKSS

The Default is Fake Food: http://bit.ly/17k1sAS
* Let's Crowdfund GMO study .

Elections in Greece http://bit.ly/JhH1ey

Angelina Jolie's Mastectomy and Media's Lobotomy http://bit.ly/1ZZqCCN

Fonte: Amazon









Dott. Montinari: dietro le vaccinazioni ci sono montagne di interessi economici anche personalistici e privati di politici.



"Perché è chiaro che dietro le vaccinazioni  ci sono montagne di interessi economici anche personalistici  e privati dei politici."

Si dicono tante cose in questo convegno del 2013, ve ne consiglio l'ascolto.

"Quando noi diamo in mano la nostra salute  a coloro che dicono di tutelarla forse abbiano anche il diritto di sapere quello che le stesse persone stanno facendo sulle nostra salute. Essere informati è una scelta corretta e noi dobbiamo pretenderlo."

Dott. Montinari"1996. Da allora siamo vissuti come eremiti bombardati da personaggi che gestivano  economicamente la sanità italiana e l'industria  farmaceutica perché c'è uno stretto legame, e parliamo liberamente, è inutile che ci nascondiamo dietro il dito della politica. Qui abbiamo interessi trasversali economici di multinazionali del farmacopagano chiunque, pagano i giornalisti molti sono prezzolati, pagano molti politici, trasversalmente, in entrambi gli ambiti di destra, di sinistra, centroNon c'è un discorso ideologico, è un discorso monetario. 
I vari ministri della Salute non sono nominati dalla politica, sono nominati dall'industria. 
Il Ministro della salute è quello dove nessuno interviene sul suo operato.
C'è un gioco trasversale, la sanità è gestita dall'industria."



Video pubblicato su facebook  da
Informati sulla geoingegneria clandestina Marche 


DOTT. MONTINARI : LE MULTINAZIONALI DEL FARMACO PAGANO CHIUNQUE, PAGANO I GIORNALISTI, MOLTI SONO PREZZOLATI, PAGANO MOLTI POLITICI TRASVERSALMENTE IN ENTRAMBI GLI AMBITI, DESTRA, SINISTRA, CENTRO, NON C'E' UN DISCORSO IDEOLOGICO, E' UN DISCORSO MONETARIO.
I MINISTRI DELLA SALUTE NON SONO NOMINATI DALLA POLITICA
MA DALL'INDUSTRIA (DAL MINUTO 57:00)











"Storia del Cancro": Big Pharma


Video di Arcoiris TV Channel

"Il capitolo del film di Massimo Mazzucco sul cancro dedicato a Big Pharma."













Sull'argomento puoi vedere:



























AsclepiadeClaudio GalenoIL BUSINESS DELLA MALATTIALa medicina a RomaLa ricerca medica ha fatto tali passi che non ci sono più persone sanePlinio il Vecchiostoria della medicinaValdo Vaccaro
pubblicato il 27/04/18










pubblicato il 19/02/18








gravi effetti collaterali dei farmaci di uso comuneIl concetto di salute della medicina ufficialeOMS Organizzazione Mondiale della SanitàsaluteValdo Vaccaro
 

pubblicato il 23/02/17










Wikipedia non ne fa cenno alcuno della sua monopolistica massiccia deleteria ingerenza nella salute pubblica americana e mondiale. 

Un'ingeranza  criminale, altamente inadeguata, cancerogena, tossica, avvelenante, distruttiva della salute umana, mortale. 

Eppure i fatti storici sono notori e già accessibili ai più, alla massa. 
Chiediamoci il motivo di questa scelta omissiva, di questa omissione nella biografia di quell'uomo elitario rappresentante dei poteri forti in America. Scelta probabilmente obbligata per la stessa sopravvivenza di Wikipedia come enciclopedia







 

Piante che curano, Piante proibite da chi?  "LE UNIVERSITA' DI OGGI SONO DELLE PROSTITUTE"  (video) 


"LE UNIVERSITA' DI OGGI SONO DELLE PROSTITUTE.
Sono stato cieco per molti anni. Credevo nello studio, nella scienza nelle università.
CHI FINANZIA I PROGETTI DELLE UNIVERSITA' NON SONO I GOVERNI CHE NON HANNO UN EURO, bensì LE IMPRESE MAFIOSE CHE CHE SI METTONO DENTRO COME LUPI E FINANZIANO SOLO I PROGETTI CHE SONO DI LORO INTERESSE."


Piante che curano, Piante proibite - Italiano


Video pubblicato da Byo logik il 5 giugno 2013 su You Tube

"In questo video di Miquel Figueroa, Josep Pamies ci conduce nella sua serra a Balaguer, dove coltiva piante medicinali usate da secoli nelle varie medicine tradizionali di tutto il mondo, descrivendone le proprietà."
Altri video di Miquel Figueroa su
www.byologik.wordpress.com
















John Davison Rockefeller

Da Wikipedia
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John D. Rockefeller nel 1885
John Davison Rockefeller (New York8 luglio 1839 – Ormond Beach23 maggio 1937) è stato un imprenditore e filantropo statunitense.
Influente imprenditore e industriale statunitense, fu il riformatore mondiale dell'industria petrolifera e la portò a una espansione senza precedenti: in questo settore fondò la Standard Oil, una delle più grandi compagnie di sempre.
Fu anche un filantropo: al suo ritiro definitivo dagli affari donò gran parte del patrimonio in beneficenza e ai suoi familiari, tenendo per sé 20 milioni di dollari.
Ai tassi attuali di inflazione, Rockefeller avrebbe accumulato una fortuna che va dai 336 ai 692 miliardi di dollari (circa 6 volte il patrimonio dell'attuale uomo più ricco del mondo Jeff Bezos).

Origini e formazione


Rockefeller a diciotto anni
John Davison è il secondo figlio di William Avery Rockefeller e Eliza Davison. I genealogisti ritengono che gli antenati dei Rockefeller fossero ugonotti, francesi appartenenti alla famiglia Roquefeuille, che per sfuggire all'inclemenza dell'editto di Fontainebleau, nel XVII secolo ripararono in Germania, dove il cognome si trasformò in Rockenfeller. Nel 1723 emigrarono nel Nuovo MondoIl padre era un presunto medico che si vantava di avere inventato e confezionato farmaci in grado di curare tutte le malattie, compreso il cancro. Nelle dichiarazioni di William c'era ben poco di vero e lo stesso John Davison non mancava mai di ammettere che suo padre non fosse altro che un ciarlatano. Per via di questo bizzarro lavoro il padre di John era spesso lontano da casa e l'abitazione stessa dei Rockefeller cambiava di continuo: la famiglia si spostò prima a Moravia e poi a Oswego (1851), sempre nello Stato di New York, quando John era ancora un ragazzo; nel 1853 la famiglia si sposta a Cleveland, in Ohio
A Cleveland frequentò la Central High School. Nel 1855 finì la scuola e si iscrisse a un corso di affari al Folsom Mercantile College. In seguito fu assunto come contabile in una piccola società. Nel 1858 fondò la sua prima società, la Clark & Rockefeller. In quegli anni Cleveland era una delle cinque principali città degli Stati Uniti per la raffinazione del petrolio; il giovane John fiutò le potenzialità di questo settore e nel 1865  investì in una raffineria di petrolio. In quegli anni divenne particolarmente celebre per essere riuscito a ottenere dai trasportatori delle ferrovie un particolare tipo di accordo chiamato rebate, con il quale Rockefeller si impegnava a garantire ai trasportatori commesse per il trasporto di un determinato numero di barili di petrolio in un anno in cambio di un prezzo di favore per ogni barile. Questo accordo gli causò le antipatie di  due maggiori raffinatori di Cleveland in quegli anni.

La Standard Oil e il monopolio negli Stati Uniti.

Fondò insieme ad altri la Standard Oil. Gli affari della raffineria andavano molto bene e Rockefeller decise di reinvestire la quasi totalità degli utili in una politica di espansione e potenziamento delle strutture; nel giro di sei settimane riuscì a comprare ventidue raffinerie su ventisei a Cleveland, arrivando quasi sempre ad acquisirne il totale controllo ed estromettere i vecchi proprietari. Gli unici a resistere furono i suoi rivali Pratt e Rogers, che tuttavia quando si resero conto che cercare di competere con Rockefeller era inutile, vendettero in gran segreto anche le loro attività al magnate, diventando suoi soci. Rogers sarebbe diventato una personalità chiave nella costruzione del trust della Standard Oil e Charles Millard Pratt (il figlio di Charles Pratt) il segretario.

Un trust act
In quegli anni Rockefeller era visto tra gli imprenditori del settore petrolifero come una specie di squalo e il suo potere finanziario e commerciale era tale che quando qualcuno rifiutava una sua offerta di acquisto riusciva a mandarlo in bancarotta e prendersi comodamente la sua attività all'asta del tribunale fallimentare.
Con questo sistema la Standard Oil acquisì gradualmente il controllo della produzione e raffinazione di petrolio negli Stati Uniti. Tuttavia, a causa della legislazione presente nei vari Stati della federazione, una società aveva grossi problemi nel gestire attività al di fuori dello Stato in cui essa veniva costituita. Rockefeller fu quindi costretto a spaccare formalmente la Standard Oil in tante società più piccole, ognuna delle quali operava in uno o massimo due Stati degli Stati Uniti, anche se queste compagnie avevano in gran parte una dirigenza comune.
Nel 1882 gli avvocati di Rockefeller crearono una nuova forma di partenariato, a cui diedero il nome di Standard Oil Trust; questo nuovo assetto produsse alcuni benefici, come il notevole abbassamento del costo della rete commerciale del petrolio con conseguente notevole calo dei prezzi dei vari prodotti, ma anche lo svantaggio di concentrare la gestione della più importante fonte energetica del mondo nelle mani di un solo uomo. La maggior parte dei giornalisti e dei politici focalizzò l'attenzione soprattutto sul problema del possibile monopolio dalla Standard Oil e si avviarono notevoli manifestazioni antitrust, sostenute anche da alcuni imprenditori estromessi dal giro dalla politica espansionistica di Rockefeller.

Il ritiro, l'anti-monopolio e la morte


Rockefeller oggetto di satira in una pubblicazione del 1901
Nel 1896 il cinquantasettenne Rockefeller decise di ritirarsi dalla gestione delle sue attività a causa del suo stato di salute, lasciandole agli amministratori e al figlio John Davison Rockefeller Jr. Tuttavia evitò di comunicare all'esterno della società il suo ritiro, conservò il titolo di presidente (un titolo puramente nominale e onorifico) e conservò tutte le sue quote azionarie, restando di fatto il principale azionista della Standard Oil.
Nel 1911 la Corte suprema degli Stati Uniti sancì l'illegalità del monopolio di Rockefeller − che controllava il 64% del mercato − e ordinò ai dirigenti di spaccare la compagnia. Fu così che nacquero trentaquattro compagnie separate. Tra queste le maggiori  tuttora esistenti citiamo qui la
  • Standard of New York (poi ribattezzata Mobil).
Rockefeller rimase azionista di tutte queste compagnie con quote di minoranza. Morì all'età di novantasette anni.

Discendenza

I suoi discendenti hanno continuato a occupare importanti posizioni nel mondo degli affari e della politica. Suo figlio e principale erede John Davison Rockefeller Jr. (1874−1960), oltre che rilevare le attività del padre, si interessò anche di politica estera. Un suo nipote, Nelson Rockefeller, è stato governatore dello Stato del New York e vicepresidente degli Stati Uniti con Gerald Ford.




Vignetta satirica americana del tempo: THE BOSSES OF THE SENATE mostra il potere impressivo delle TRUST le compagnie giganti monopolistiche al Senato


I primati

  • A inizio del XX secolo la famiglia Rockefeller era il maggiore proprietario, fra l'altro, di miniere di carbone nel Colorado. A partire dal 1910 circa queste furono teatro di grandi lotte sindacali da parte dei minatori. Il momento più tragico di quelle lotte fu il massacro di Ludlowil fatto avvenne il 20 aprile 1914, a seguito della feroce repressione degli scioperi da parte delle guardie private armate della Colorado Fuel and Iron Company, di proprietà dello stesso Rockefeller. Vennero uccise almeno venti persone, fra cui dodici fra donne e bambini. Questo fu il momento più tragico della lotta dei minatori, che coinvolse fino a dodicimila lavoratori e durò dall'autunno del 1913 fino al dicembre 1914.
  • È stato il primo uomo ad avere un patrimonio superiore al miliardo di dollari. 
  • La rivista Forbes ha calcolato il patrimonio accumulato da Rockfeller arrivando a una cifra astronomica di trecentotrentasei miliardi di dollari (2007). Per farsi un'idea basti considerare che Jeff Bezos, l'uomo più ricco del mondo (2017), ha un patrimonio valutato in cento miliardi di dollari. 
  • Il Guinness dei primati lo ha definito come singolo uomo più ricco di tutti i tempi.













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