IN CERTI E TROPPI CASI LA FARMACOLOGIA CHIMICA MODERNA E' UN'ARMA PUNTATA CONTRO LA SALUTE DEI CITTADINI E DELL'UMANITA'
Una "guerra chimica farmacologica" è in atto da decenni e i dottori, consapevolmente o inconsapevolmente, si determinano e comportano alla stregua di una sorta di autistici e stipendiati soldati esecutori, di vario grado e titolo, prescrivendo, ricettando, iniettando, farmaci chimici sintetici pericolosi che acriticamente o fanaticamente, oppure per forma mentis, non lesinano nemmeno a loro stessi.
Negandovi in automatismo (da parte loro) la vostra libera scelta di non assumere rischi per voi stessi e per vostra salute.
Questo è il nostro carrozzone sanitario nazionale, in linea con quello mondiale.
Forma mentis è una locuzione latina che significa letteralmente forma/idea/impostazione della mente. Espressione spesso utilizzata in filosofia e psicologia per riferirsi ad uno specifico modo di pensare ed agire o a un'abitudine, di una persona o di una collettività, soprattutto se questo è condizionato, o ritenuto condizionato da una educazione con un ben preciso orientamento tematico o pragmatico (studi scientifici e medici).
Il problema è che gran parte dei dottori non si limitano ad assumere taluni farmaci invasivi per loro stessi e sulla loro pelle (affari, cavoli o guai loro), nelle loro vene e nelle loro viscere, li propinano pure a voi malcapitati, spesso omettendo gravemente di farvi menzione, sottovalutandoli, degli effetti indesiderati del farmaco somministratovi.Negandovi in automatismo (da parte loro) la vostra libera scelta di non assumere rischi per voi stessi e per vostra salute.
Questo è il nostro carrozzone sanitario nazionale, in linea con quello mondiale.
Immagine: PLASIL soluzione iniettabile | Metoclopramide | sanofi aventis | via Salute Benessere Online |
Plasil fiale è un farmaco utilizzato solitamente nel trattamento sintomatico di nausea e vomito, in commercio tramite soluzione iniettabile. Scopriamo quanto sia insidioso leggendo cosa c'è scritto sul foglietto illustrativo.
Immagine: media.defense.gov |
www.my-personaltrainer.it/Foglietti-illustrativi/Plasil.html
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Cosa ci dice Wikipedia:
Sanofi | |
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Stato | Francia |
Forma societaria | Société anonyme |
Borse valori | |
ISIN | FR0000120578 |
Fondazione | 20 agosto 2004 |
Fondata da | Elf Aquitaine |
Sede principale | Parigi |
Settore | Farmaceutico |
Prodotti |
|
Fatturato | 37,631 miliardi di € (2019) |
Utile netto | 2,8 miliardi di € (2019) |
Dipendenti | 106.859
Europa: 46.924 Nord America: 15.181 Resto del mondo: 44.754 (2017)
|
Slogan | «"Empowering Life"» |
Sanofi è un gruppo farmaceutico francese che è stato creato nel 2004 dalla fusione di Sanofi-Synthélabo e Aventis.
Il Gruppo Sanofi è presente in più di 100 Paesi con oltre 100.000 dipendenti. La società ha filiali in cinque continenti ed è uno dei più importanti fra i grandi gruppi farmaceutici al mondo, nonché il primo nei Paesi in via di sviluppo.
Il portafoglio del Gruppo Sanofi copre molteplici aree terapeutiche che vanno dal cardiovascolare e dal diabete fino alla sclerosi multipla e le malattie rare, all’oncologia e ai tumori del sangue, ai farmaci da automedicazione e ai vaccini.
Nel mondo, inoltre, Sanofi ha 4 hub di Ricerca e Sviluppo , settore nel quale il Gruppo ha investito nel 2017 circa 5,5 miliardi di euro, pari al 15,6% del fatturato.
Da gennaio 2016 Sanofi è organizzata in cinque Business Unit: General Medicines (prodotti maturi), Diabetes & Cardiovascular, Consumer Healthcare (automedicazione), Sanofi Genzyme (malattie rare, sclerosi multipla, oncologia e immunologia) e Sanofi Pasteur (vaccini).
Sanofi è presente in Italia con la sede di Milano e con uffici a Modena (sede di Sanofi Genzyme) e a Roma (sede istituzionale e di Sanofi Pasteur). A Milano opera anche un’unità di ricerca clinica che coordina l’intera area Adriatica. In Italia Sanofi conta inoltre quattro stabilimenti industriali:
- Origgio (VA)
- Anagni (FR)
- Scoppito (AQ)
- Brindisi
Storia
- 1928: nasce Rhône-Poulenc, gruppo chimico e farmaceutico francese. Negli anni ’90 Rhône-Poulenc acquisisce la casa farmaceutica americana Rorer, il laboratorio Pasteur Mérieux Connaught, specializzato nei vaccini, e l'azienda farmaceutica britannica Fisons.
- 1970: nasce Synthélabo dalla fusione di due laboratori farmaceutici francesi, i Laboratoires Dausse e i Laboratoires Robert & Carrière.
- 1973: nasce Sanofi, con l’acquisizione del gruppo farmaceutico Labaz da parte della società petrolifera Elf Aquitaine. Il suo primo prodotto di punta è stato un farmaco per la prevenzione di eventi cerebro- e cardiovascolari.
- 1994: Sanofi entra nel mercato americano grazie all'acquisizione di Sterling Winthrop.
- 2011: approvata la modifica del nome del Gruppo a livello mondiale da “sanofi-aventis” a “Sanofi”.
- 2014: cambia la denominazione sociale della filiale italiana da Sanofi-aventis S.p.A. a Sanofi S.p.A.
Management.
Nell'aprile 2015 Olivier Brandicourt, precedente Chief Executive Officer di Bayer Healthcare AG dal 2013, sostituisce nel ruolo di amministratore delegato Christopher Viehbacher, in carica dal 2008.
Titolare dell’autorizzazione dell’immissione in commercio SANOFI S.p.A. Viale L. Bodio 37/b – IT-20158 Milano Produttore SANOFI S.p.A. Località Valcanello - 03012 Anagni (FR).
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Per quello che ci interessa, il Plasil lo produce e distribuisce una società in forma anonima francese che opera in tutto il mondo. Si occupa anche di vaccini, opera pure nel terzo mondo.
Hanno un fatturato stratosferico: 37,631 miliardi.
Dipendenti (tossici?) impiegati: 106,859
Management:
Una società anonima che va a gonfie vele, perlomeno sino a quando saranno obbligati a risarcire coloro che hanno, gravemente o lievemente, danneggiato con o a causa dei loro loro farmaci. E quando risarciscono?
Hanno un fatturato stratosferico: 37,631 miliardi.
Dipendenti (tossici?) impiegati: 106,859
Management:
Nell'aprile 2015 Olivier Brandicourt, precedente Chief Executive Officer di Bayer Healthcare AG assume il ruolo di amministratore delegato di SANOFI.
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Fatturato | 37,631 miliardi di € (2019) |
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Utile netto | 2,8 miliardi di € (2019) |
Dipendenti | 106.859 |
Una società anonima che va a gonfie vele, perlomeno sino a quando saranno obbligati a risarcire coloro che hanno, gravemente o lievemente, danneggiato con o a causa dei loro loro farmaci. E quando risarciscono?
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Il Plasil fiale è un farmaco a base di Metoclopramide monocloridrato monoidrato, è in vendita anche in compresse, sciroppo, gocce orali: le fiale per iniezioni ad uso intramuscolare o endovenoso sono utilizzate per disturbi gastrici, per vomito, cefalee digestive, cefalee e disturbi del periodo mestruale, disturbi digestivi psicosomatici, per gastriti, ulcere gastriche, spasmi del piloro, calcolosi biliari, nausea, vomito.
La posologia del Plasil fiale per gli adulti, salvo diversa indicazione del medico curante: una fiala da 2 ml (10 milligrammi di principio attivo) per via intramuscolare o per via endovenosa. La fiala va iniettata in maniera lenta, in almeno tre minuti. Il trattamento non deve essere usato nei bambini sotto i 16 anni.
Non va usato in allattamento e nel in gravidanza, in caso di ipersensibilità al principio attivo o agli eccipienti, di glaucoma, malattia epilettica, morbo di Parkinson, feocromocitoma, in associazione a levodopa e ad altri farmaci.
Le raccomandazioni: il farmaco va sempre prescritto dal medico curante e, in caso di effetti indesiderati riscontrati durante il trattamento, avvertite il dottore o il farmacista (o il Pronto Soccorso).
Fonte: Benessere Blog
Farmaci che aggrediscono la salute: rischi superiori ai benefici della metoclopramide.
I rischi sono superiori ai benefici della #metoclopramide.
È disponibile in Italia sotto la denominazione commerciale di Plasil.
Un documento ufficiale del Ministero della Salute italiana nel 2004 avverte i medici:
Commissione Unica del Farmaco, Nuove informazioni sulla sicurezza delle specialità medicinali contenenti Metoclopramide
"Marzo 2004
NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE DEL MINISTERO DELLA SALUTE
Nuove informazioni sulla sicurezza delle specialità medicinali contenenti METOCLOPRAMIDE
Aumento del rischio di eventi neurologici nei bambini al di sotto dei 16 anni
Revoca delle indicazioni pediatriche
Aggiunta della controindicazione in pediatria
"Caro Dottore, gentile Dottoressa,
La Commissione Unica del Farmaco (CUF), il Comitato nazionale di esperti per la valutazione dei farmaci del Ministero della Salute, desidera informarLa su nuove importanti evidenze relativamente alla sicurezza di metoclopramide nel trattamento di bambini al di sotto di 16 anni.
Il meccanismo d’azione della metoclopramide è complesso, essendo il farmaco un antagonista competitivo dei recettori periferici e centrali della dopamina, soprattutto di quelli localizzati nella zona CTZ (Chemoreceptor Trigger Zone) sita nel pavimento del IV ventricolo, dei recettori 5- HT3 (serotonina), nonché agonista specifico dei recettori 5-HT4 coinvolti nella stimolazione dei neuroni colinergici enterici.
Tali proprietà conferiscono alla metoclopramide una potente attività antiemetica di tipo centrale e attività procinetica intestinale che è indipendente dall’innervazione vagale ma abolita da atropina e altri antagonisti muscarinici.
Dal 1999 un gruppo dell’Istituto Superiore di Sanità del Laboratorio di Epidemiologia e Biostatistica ha coordinato uno studio multicentrico sulla sicurezza dei farmaci in pediatria. Recentemente è stata inviata all’ufficio di farmacovigilanza del Ministero della Salute una analisi relativa agli eventi neurologici legati all’uso della metoclopramide. Questa analisi ha evidenziato che nei bambini vi è un aumento di rischio pari a 3 se si considerano tutti gli eventi neurologici e pari a 73 se si considera solo la sintomatologia extrapiramidale. Lo studio mette in evidenza come nella maggior parte dei casi la metoclopramide sia prescritta per il trattamento del vomito in corso di febbre e influenza. Una revisione delle segnalazioni
presenti nella banca dati della Rete Nazionale di Farmacovigilanza ha confermato tali evidenze.
Sulla base di questi dati la CUF ha considerato il rapporto beneficio/rischio della metoclopramide nel trattamento dei disturbi gastrici nei bambini non favorevole e ha deciso di controindicare i farmaci contenenti metoclopramide per il trattamento dei bambini di età al di sotto di 16 anni.
Il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e il Foglio Illustrativo delle specialità a base di metoclopramide sono stati modificati ed è stata aggiornata anche la sezione relativa alla gravidanza."
Le segnalazioni di sospetta reazione avversa da farmaci devono essere inviate al Responsabile di Farmacovigilanza della Struttura di appartenenza."
LA STAMPA articolo pubblicato il 08/11/2013 : "Problemi neurologici con l’assunzione di comuni farmaci gastrointestinali
L’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) raccomanda modifiche sull’uso di farmaci contenenti il principio attivo metoclopramide che possono avere effetti collaterali cerebrali e neurologici come spasmi muscolari, tic nervosi, disturbi del movimento e contrazioni. Ecco i medicinali da prendere con attenzione.
L'Agenzia Europea dei Medicinali ha avvertito che alcuni farmaci gastrointestinali possono avere seri effetti collaterali neurologici.
In un comunicato di qualche mese fa, l’Ema (l’Agenzia Europea dei Medicinali) metteva sull’avviso dall’assunzione dei farmaci gastrointestinali contenenti il principio attivo denominato “metoclopramide”. I farmaci di questa categoria si utilizzano per i problemi digestivi come nausea, vomito da varie cause (anche mediche come i trattamenti chemioterapici) e problemi di motilità intestinale.
Tra i vari farmaci che comprendono questo principio attivo vi sono quelli da banco come Geffer, Isaprandil, Delipramil e il Digestivo S. Pellegrino; e quelli acquistabili solo su ricetta medica come Plasil, Migpriv e Randum.
Secondo quanto appurato dallo studio revisionale, i principali rischi a cui si va incontro con l’assunzione di questo genere di farmaci sono soprattutto neurologici, con la possibile comparsa di “disturbi extrapiramidali a breve termine, un gruppo di disturbi del movimento involontari che possono includere spasmi muscolari (che spesso coinvolgono testa e del collo), e la discinesia tardiva(movimenti involontari quali smorfie e contrazioni). Il rischio a breve termine di effetti neurologici acuti è maggiore nei bambini, anche se la discinesia tardiva è stata segnalata più spesso negli anziani, e il rischio aumenta a dosi elevate o con il trattamento a lungo termine. Le prove indicano che tali rischi erano superiori ai benefici del metoclopramide in condizioni che richiedono un trattamento a lungo termine. Ci sono stati anche casi molto rari di gravi effetti sul cuore e la circolazione, in particolare dopo l’iniezione”, così come riportato nel documento Ema.
A motivo di ciò, l’Ema ha pubblicato alcune raccomandazioni circa l’uso di questi farmaci. Non assumerli per più di 5 giorni. I rischi sono maggiori con dosaggi di principio attivo elevati – che variano da farmaco a farmaco – e lunghi trattamenti.
Questo genere di farmaci non deve mai essere usato nei bambini al di sotto l’anno di età. Per i bambini di 1 anno e più devono obbligatoriamente essere prescritti dal medico e vanno considerati un trattamento di seconda scelta, ovvero dopo che altri trattamenti sono stati considerati o provati.
Molti di questi farmaci sono acquistabili senza ricetta, questo non significa che siano privi degli effetti collaterali segnalati dall’Ema. E’ dunque necessario fare molta attenzione.
L’Ema, ritiene che le dosi massime consigliate in adulti e bambini dovrebbero essere limitate, e le formulazioni di resistenza più elevate ritirate dal mercato.
Le raccomandazioni CHMP (Committee for Medicinal Products for Human Use) sono state inviate alla Commissione Europea per l’adozione di una decisione giuridicamente vincolante in tutta l’Unione europea (UE)".
(Fonte: La Stampa)
LO SCORSO NOVEMBRE 2016 HANNO RITIRATO DAL MERCATO PLASIL GOCCE 4mg/ml gocce orali soluzione flacone 20 ml.
IL SISTEMA CI OFFRE FARMACI E CURE MIRACOLOSI: una macchinazione ai danni dell’intera umanità.
Il problema è che tutto spinge i medici a prescrivere farmaci. C’è di sicuro anche l’interesse e lo stimolo economico in alcuni casi. Ma non solo quello. Il sistema, il regime sanitario stradominante, l’Ordine Medico, le leggi, le disposizioni ministeriali, le pressioni ospedaliere, i cosiddetti promotori scientifici, gli stessi clienti che si aspettano farmaci e cure miracolose. Esiste una macchinazione infernale e un vero complotto ai danni dell’intera umanità. Basta accendere per qualche minuto il televisore e veniamo investiti da una gragnola di pubblicità leziose e diseducative. Otto spot su 10 riguardano farmaci e integratori, mentre per i vaccini ci pensano i telegiornali, i ministri, il premier e persino il presidente della repubblica. Se queste non sono cose da chiodi!
Valdo Vaccaro
LETTERA
"Ciao Valdo. Ti invio la sintesi di un articolo di Valentina Cervelli, pubblicato nel 2013 su Medicina Live. Si parla del farmaco Plasil che molte donne usano, totalmente ignare dei pericoli e dei danni che esso comporta a livello neurologico e non solo. Gli effetti collaterali del metoclopramide in esso contenuto, provengono da uno specifico studio condotto dall’Agenzia Europea del Farmaco (EMA).
Gabriella Filippone
*****
PLASIL: COME TRASMUTARE I DISAGI DI UNA BANALE NAUSEA O IL VOMITO IN UN GRAVE DANNO NEUROLOGICO
Il Plasil causa di effetti collaterali neurologici gravi? È questa la domanda che si pongono i consumatori dopo lo studio condotto sul metoclopramide dall’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) che sottolinea come questo farmaco sia da utilizzare con estrema cautela, rilasciando delle raccomandazioni a riguardo. L’uso del Plasil in gravidanza comporta, tra gli effetti collaterali possibili segnalati nello stesso bugiardino che pochi o nessuno legge, lo sviluppo di problemi neurologici e sindromi extra-piramidali come quelle alla base del Parkinson.
NON SOLO IL PLASIL MA ANCHE ALTRI PRODOTTI SIMILI SOTTO ACCUSA
Il Plasil e tutti gli altri farmaci a base di metoclopramide, come il Geffer, l’Isaprandil, il Delipramil e il Digestivo S. Pellegrino tra quelli da banco, ed il Randum tra quelli prescrivibili con ricetta, sono dei medicinali che servono per la terapia di problemi digestivi, nausee e vomito causati anche da chemioterapia e problemi di motilità intestinale.
IL DOCUMENTO DELL’AGENZIA EUROPEA DEL FARMACO (EMA), PARLA DI DISTURBI NEUROLOGICI NONCHÉ DI EFFETTI SUL CUORE E LA CIRCOLAZIONE
Lo studio di tipo revisionale condotto dall’Agenzia Europa del Farmaco ha verificato come questi disturbi neurologici possano apparire sul breve termine sotto forma di spasmi muscolari, movimenti involontari e discinesia tardiva, in particolare nei bambini e negli anziani. Il rischio a breve termine di effetti neurologici acuti è maggiore nei bambini, anche se la discinesia tardiva è stata segnalata più spesso negli anziani, e il rischio aumenta a dosi elevate o con il trattamento a lungo termine. Le prove indicano che tali rischi erano superiori ai benefici del metoclopramide, sia nel breve che nel lungo termine. Ci sono stati anche casi rari gravi, in particolare dopo l’iniezione.
LA TESTIMONIANZA DI MANUELA IRACI
La mia prima brutta esperienza l’ho avuta nel 2011, dopo un piatto di spaghetti con le cozze ho accusato bruciore gastroesofageo. Al pronto soccorso mi hanno somministrato una flebo di Plasil e fosforilasi.
CONFUSIONE MENTALE E TREMORI A POCHE ORE DALLA ASSUNZIONE DEL PLASIL
L’effetto immediato è stato di benessere tant’è che mi sono recata a casa a piedi. Dopo qualche ora è iniziato il mio incubo, con tremori in tutto il corpo ma soprattutto al petto e confusione mentale. Mi sono recata nuovamente al pronto soccorso. La risposta dei medici è stata “stress da studio” e mi hanno somministrato un calmante. Alla mia risposta contrariata per questa diagnosi insensata mi hanno detto che mi avrebbero trasferita al reparto di neuropsichiatria. Volevano farmi credere che tutto ciò fosse stato causato dalla mia mente.
INCONCEPIBILI REAZIONI MEDICHE ALLE MIE RIMOSTRANZE
Dopo 2 giorni di tremori mi sono ripresa, ma le parole di quel medico mi hanno segnata a vita. Il post è stato terribile, vuoti di memoria, debolezza, periodi di inerzia, tant’è che per 6 mesi non sono riuscita a dare una materia! In tutto questo nessuno dei medici a cui mi sono rivolta aveva minimamente paventato una intolleranza al plasil, infatti ho avuto una seconda esperienza ancor più grave.
ALTRO ATTACCO DI GASTRITE ED ESATTA RIPETIZIONE DEL COPIONE PRECEDENTE
Dopo circa 9 mesi ho avuto un altro attacco forte di gastrite, recandomi al pronto soccorso il copione si ripete, oltre ai tremori e la solita grave confusione mentale (ovviamente ho avuto le solite risposte sia dei medici del pronto soccorso sia dal medico di famiglia). Dopo settimane dalla somministrazione ho accusato dolori fortissimi al seno e perdita di liquido bianco. Una ghiandola era molto gonfia. Infatti ho fatto ecografia al seno, pur raccontando al senologo i problemi avuti nell’ultimo periodo e le medicine che avevo assunto.
ALLA FINE HO DOVUTO CAVARMELA DA SOLA, DI FRONTE ALLA NEGLIGENTE IGNORANZA DEI MEDICI INCONTRATI
Nemmeno lui ha collegato il mio malessere all’assunzione di Plasil. Ho scoperto ciò dopo un anno, solo grazie alle mie ricerche su internet, stanca dell’ignoranza di tutti i medici che avevo consultato. Sono tornata da loro e alcuni hanno confermato, altri non ne conoscevano gli effetti indesiderati. Spero che la mia testimonianza possa essere utile a qualcuno. Avrei tanto desiderato sapere queste cose già alla prima somministrazione. Avrei evitato tanta sofferenza, tanti danni alla mia salute e tanta perdita di tempo.
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RISPOSTA
I MESSAGGI PREZIOSI VANNO FATTI CIRCOLARE
Ciao Gabriella. Grazie per questo tuo contributo prezioso a favore del pubblico, soprattutto femminile. Qui si parla di farmaci prescritti e persino di farmaci da banco, oltre che di farmaci usati in modo standard negli ospedali e nei pronto-soccorso. Persona avvisata persona salvata, si usa dire. Spero che questo messaggio abbia la giusta diffusione.
MAI FIDARSI A OCCHI CHIUSI DI MEDICI E DI MEDICINALI
Assai significativa la testimonianza della Manuela. Fa capire come la gente spesso si fidi a occhi chiusi di quanto ti rifilano i medici con tanto di prescrizioni garantite, e di quanto si espone sui banchi delle farmacie o persino tra le scansie dei supermercati. Lei stessa, dopo la prima esperienza da incubo, è ricaduta nella stessa scelta precedente, quasi che l’unica soluzione alla sua gastrite fossero i farmaci. E ha fatto questo, nota bene, dopo che i medici, seccati per le sue giustissime obiezioni, le avevano prospettato un trasferimento in neuropsichiatria!
UN BUON DIGIUNO A SECCO PER CHI SOFFRE DI GASTRITE E DI COLITE
In caso di impaccio gastrico, di indigestione, di bruciori di stomaco, di gastrite, di dolori gastrointestinali, di coliche, di stitichezza, di diarrea, di vomito, di alito cattivo, di flatulenze, di pesantezza di stomaco, di infiammazione della mucosa gastrica o di quella intestinale, è già assurdo pensare ai farmaci comunque. In genere, basta un digiuno totale a secco di due giorni, oppure un digiuno ad acqua leggera di 3-4 giorni, per rimettersi a posto, a patto però di non assumere farmaci, integratori, vaccini e a patto di non fumare, come faceva Marco Pannella che digiunava e fumava nel contempo, da assoluto autolesionista!
ESISTONO STRAORDINARIE RISORSE ALIMENTARI
In alternativa al digiuno, esistono ottimi infusi o the di salvia, malva, assenzio, menta, basilico, tiglio, camomilla, ortiche, tarassaco, rosa canina, foglie di mirtillo, foglie di lampone. Quanto ad alimenti vegetali crudi, ci sono soprattutto carota e cavolo, rape piccanti e ravanelli, cotogna, finocchio, lattuga, mela, pera, patata, lampone, radicchio, carciofo, tarassaco topinambur, avocado, mandorla. Se c’è disordine gastroenterico ed intestino irritabile, occorre ripartire con prudenza prediligendo cibi cotti per 2-3 giorni, tipo patata, carota, cavolo, cavolfiore, cavolino di Bruxelles, fagiolini, minestrina di verdure non stracotta, riso alle verdure, mele cotte e con successiva graduale introduzione di frutta lontano dai pasti e di verdure crude come piatto iniziale a pranzo e cena. Non appena cessano i bruciori di stomaco, vanno bene i succhi estivi di pompelmo o di mirtillo o di uva, o i succhi invernali di arancia, mandarino, melegrane. Sempre validi gli estratti freschi di carota-sedano-ananas più pizzico di peperoncino o di aloe o di zenzero lontano dai pasti. Angurie e meloni a volontà sempre da sole e lontanissime dai pasti.
I BUONI CONSIGLI APPARTENGONO ALLA CATEGORIA DELLE COSE RARE
Oltre a questo, anziché pensare a studiare sempre e solo le materie d’esame, si dovrà riservare del tempo a studiare quello che serve davvero per la propria salute. Miòr un mus viv che un dotòr malàt (Meglio un asino vivo che un dottore malato), dicono dalle mie parti. Se uno digita valdo gastrite, valdo stomaco, valdo colon si ritrova in mano ottimi consigli che vanno poi sempre personalizzati e adattati alle proprie condizioni secondo criteri di buonsenso. Non equivochiamo. Non c’è solo valdo. Però va detto che la verità va cercata con fatica, sudore e selettività. Una plant-based diet, una dieta vegan-crudista tendenziale sostenibile e personalizzata, avente per obiettivo cibi sobri, vitali ed innocenti, e pertanto digestioni rapide, leggere, complete, è quanto di meglio uno possa scegliere.
CI SONO TROPPI MEDICI ECCELLENTI PER FARE DI OGNI ERBA UN FASCIO
Non solo la gente è fissata troppo spesso con i farmaci, ma soprattutto i medici lo sono. Non intendo sparare a zero sui medici come categoria. La nostra Health Science è stracarica di ottima materia medica raccolta nel corso della sua storia millenaria, grazie a fior di medici sullo stile di Ippocrate, di Claudio Galeno, di Paracelso, di Claude Bernard, di John Tilden, e tanti altri. Conosco di persona ottimi medici attivi ed in circolazione, anche medici giovani che mi hanno sorpreso per la loro sensibilità a queste problematiche. Non mancano medici coraggiosi e importanti tra i relatori che si alternano nella nostra scuola.
SE UN MEDICO PRESCRIVE RADICCHIO E CAROTE AL POSTO DEL PLASIL VIENE RADIATO
Il problema è che tutto spinge i medici a prescrivere farmaci. C’è di sicuro anche l’interesse e lo stimolo economico in alcuni casi. Ma non solo quello. Il sistema, il regime sanitario stradominante, l’Ordine Medico, le leggi, le disposizioni ministeriali, le pressioni ospedaliere, i cosiddetti promotori scientifici, gli stessi clienti che si aspettano farmaci e cure miracolose. Esiste una macchinazione infernale e un vero complotto ai danni dell’intera umanità. Basta accendere per qualche minuto il televisore e veniamo investiti da una gragnola di pubblicità leziose e diseducative. Otto spot su 10 riguardano farmaci e integratori, mentre per i vaccini ci pensano i telegiornali, i ministri, il premier e persino il presidente della repubblica. Se queste non sono cose da chiodi!
Valdo Vaccaro"
Giuridica News | Avv. Gabriella Filippone
«La differenza tra le persone sta solo nel loro avere maggiore o minore accesso alla conoscenza» (Lev Tolstoj)
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