Immagine: Drugs Addiction and Pharma via FLICKR |
L’industria chimico-farmaceutica, Big Pharma, è nata con la «Teoria dei germi» di Pasteur e della «vaccinologia».
Nascita della Dittatura medica. «Chi controlla il passato, controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato».
Photo of the American Medical Association headquarters in Chicago | via Wikipedia |
Nascita della Dittatura medica. «Chi controlla il passato, controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato» cit. George Orwell
Nascita della Dittatura medica
«Chi controlla il passato, controlla il futuro.
Chi controlla il presente controlla il passato».
George Orwell
La frase che George Orwell scrisse nel suo romanzo capolavoro «1984» è da molti ritenuta una verità assoluta. Il Sistema che controlla l’attuale presente manipola il passato perché ha il potere di gestire tutte le informazioni e la storia che arrivano a noi.
E' quanto avvenuto all’origine storica della medicina.
Una storia volutamente occultata e che nessuno conosce, tanto meno i medici.
Per inquadrare la generale della situazione generale presente, lo statu quo, è necessario conoscere il passato e precisamente quello che è accaduto nel XIX secolo.
1847 - nasce infatti a Philadelphia presso l’Accademia di Scienze Naturali l’AMA, l’Associazione dei medici americani.
1848 - l’associazione inizia a criticare e attaccare tutto quello che non riconosce come «scientifico», stabilendo criteri per analizzare i ciarlatani e i rimedi miracolosi.
1906 - l’AMA pubblica il «Medical Education Directory» di tutte le scuole mediche degli USA stabilendo i requisiti di ammissione. Passaggio questo epocale visto che da sempre tutti potevano professare e praticare l’arte terapeutica.
«Medical Education Directory» di tutte le scuole mediche degli USA stabilendo i requisiti di ammissione. Passaggio questo epocale visto che da sempre tutti potevano professare e praticare l’arte terapeutica.
Il periodo storico è cruciale perché l’industria chimico-farmaceutica, chiamata oggi Big Pharma, è nata come conseguenza della «Teoria dei germi» del chimico Louis Pasteur e della cosiddetta «vaccinologia».
Secondo la teoria dei germi, tutte le malattie sono causate da agenti (microbi) esterni che entrano nel corpo e lo avvelenano. La vaccinologia parte dalla stessa concezione: le epidemie e le malattie infettive sono causate da batteri e/o virus e si possono prevenire e sconfiggere immunizzando le persone con farmaci chiamati vaccini che stimolano la risposta immunitaria.
Il costrutto teorico e concettuale della teoria dei germi e quello dei vaccini sono imperniati sull’antagonismo dell’organismo nei confronti dei microbi patogeni e/o infettivi.
E così per la teoria gei germi e dei vaccini non è mai colpa dell’organismo, dell’ospite, ma solo dei microbi che devono essere cancellati dalla faccia della terra. Quindi da Pasteur in poi tutta l’intellighenzia accademica mondiale ha iniziato a vedere i microbi come una minaccia serissima.
Il mondo ricorda e celebra la teoria di Pasteur, ma nessuno conosce le scoperte straordinarie di Antoine Bechamp, un medico batteriologo suo contemporaneo.
Bechamp si era reso conto fondamentalmente di due cose rivoluzionarie: quello che permette ai germi di proliferare non sono i germi stessi ma l’ambiente in cui essi vivono, e inoltre i batteri non compaiono spontaneamente come credeva erroneamente Pasteur.
I germi per Bechamp sono pleomorfi, cioè in grado di cambiare forma e dimensione a seconda delle condizioni ambientali del terreno (pH, umidità, temperatura, ecc.), mentre secondo Pasteur esisteva solo il monomorfismo: i batteri rimangono sempre uguali a se stessi, e un germe causa una malattia.
Un altro personaggio che entrò in gioco fu Claude Bernard.
Bernard si rese conto che i germi sono nocivi solo quando si trovano in un ambiente che permette loro di arrecare danno, per cui se l’ambiente viene mantenuto in una condizione ottimale le persone non dovrebbero preoccuparsi di entrare in contatto con i microbi.
Oggi, e così più all’epoca, questa concezione della vita è eresia da bruciare al rogo.
Il motivo è facilmente intuibile: all’industria chimico-farmaceutica che stava sorgendo in quel periodo andava bene solo la teoria di Pasteur, dato che il loro scopo era vendere farmaci.
Se la causa della malattia è un patogeno esterno, la medicina può intervenire con la chimica; se invece la causa della malattia non è il microbo ma il terreno allora i farmaci non servono a nulla.
La medicina nel XXI secolo, la strada già intrapresa dalla medicina si basò sul vangelo canonico secondo Pasteur.
Le scoperte di Bechamp divennero apocrife, come lo stesso medico, cancellato completamente dalla storia della medicina moderna.
Altri furono i passaggi importanti che modificarono la scena.
Nel 1910 venne pubblicato il Rapporto Flexner, un lavoro che avrebbe cambiato in modo radicale il corso della medicina americana e mondiale.
Tale Rapporto venne finanziato da alcune tra le più potenti organizzazioni industriali e bancarie: Fondazione Rockefeller, Fondazione Carnegie, JP Morgan, assieme alla stessa AMA.
Abraham Flexner valutò i vari metodi di insegnamento utilizzati in ciascuna delle 155 scuole da lui studiate, allo scopo di impostare e preordinare il sistema standardizzato della medicina che i suoi committenti (paganti) intendevano realizzare.
Prima del Rapporto Flexner, quella che oggi viene chiamata «medicina alternativa» era semplicemente la medicina antica, quella della tradizione.
All’epoca vi erano tantissime scuole di pensiero e ogni sorta di approccio alla medicina. Le varie scuole di medicina (omeopatia, chiropratica, osteopatia, fitoterapia, ecc.) erano oltre 650 nei soli Stati Uniti.
Il piano diabolico dei gruppi che finanziarono il Rapporto era di unificare la medicina in un unico sistema: il loro sistema, sottoposto ovviamente al loro controllo!
Prima del lavoro fatto da Flexner l’industria farmaceutica era agli albori e si stava radicando, ma le cose per loro cambiarono molto rapidamente quando l’industria petrolifera - impero Rockefeller - si rese conto che con la chimica organica si potevano alterare le molecole, trasformandole in ogni sorta di sostanze, anche farmaci. Un business fantasmagorico.
Nacquero così i primi brevetti, i primi farmaci chimici.
Flexner e la sua squadra d’élite denominata Hopkins Circle crearono il terreno e in questo modo l’AMA assunse il controllo totale del sistema didattico, creando un monopolio ed eliminando tutta la concorrenza alla formazione medica basata sul modello petrolchimico.
Il passaggio geniale è stato nell’utilizzo dei soldi e della soglia minima di finanziamento, garantendo così che le donazioni in milioni di dollari delle lobbies andassero solo alla formazione degli istituti di medicina «certificate» da loro.
Questo provocò la scomparsa di moltissime scuole esistenti, gli studi universitari trovandosi nell’impossibilità di mandare avanti una facoltà, sospesero le loro attività.
Dagli enormi forzieri di Carnegie, Rockefeller, JP Morgan uscirono centinaia di milioni di dollari per le scuole in cui si insegnava una medicina basata sull’uso di farmaci.
In cambio dei finanziamenti – cioè in cambio della tangente – però alle scuole veniva richiesto di continuare ad insegnare materie esclusivamente orientate all’impiego di farmaci senza attribuire alcuna importanza alla medicina naturale.
Le scuole (Yale, Princeton, Stanford, ecc.) che appoggiarono il nuovo insegnamento ricevettero milioni di dollari, mentre quelle che insegnarono qualcosa di diverso dal loro programma finirono per chiudere a causa delle pochissime iscrizioni e della mancanza di soldi.
Il numero delle facoltà di medicina passò da 650 a 50 e in qualche decennio la salute mondiale cadde nelle mani dell’élite!!
In pochissimi anni l’industria privò la medicina di tutta la sua linfa vitale, trasformandola in un vuoto meccanismo per la generazione di profitto.
Oggi la medicina è stata fagocitata da un oligopolio chimico-industriale.
Infine grazie alle consulenze di Edward Bernays padre della propaganda, venne realizzato un lento ma deleterio lavaggio del cervello delle masse, che in pochissimo tempo creò una società fatta di persone imbottite di farmaci. Il tutto avvallato dal nuovo esercito di medici indottrinati a spacciare solo medicinali. Esattamente quello che sta avvenendo oggi.
I medici che si rifiutavano di accettare tali direttive venivano definiti ciarlatani.
La pietra tombale alla libertà venne deposta dal presidente Roosevelt nel 1938 con la firma del Food and Drug and Cosmetic Act, la legge che diede origine alla FDA, l’ente sovranazionale che controlla farmaci e alimenti.
La FDA ha l’aureola di ente governativo ma in realtà si tratta di una creatura propagandistica del meccanismo industriale.
La cosa scandalosa è che le due entità, Big Pharma da una parte e FDA dall’altra, avrebbe fornito il proprio aiuto al mantenimento dell’altra. Le industrie farmaceutiche vendevano medicinali con il benestare delle scuole di medicina, dei mass media che pubblicizzavano i loro prodotti, e della FDA che ne garantiva l’autorizzazione, contribuendo a creare credibilità scientifica.
Oggi è risaputo che la credibilità scientifica della FDA è stata creata ad arte per dare l’illusione ai sudditi di un ente che controlla e supervisiona la salute pubblica.
La realtà è che tale ente controllore, che riceve finanziamenti miliardari dai controllati, serve solo ad autorizzare i veleni dell’industria.
Questo è il brodo culturale e il terreno su cui è nata e cresciuta la struttura base della medicina moderna.
Nonostante siano passati oltre cento anni da quando il Rapporto Flexner fece piazza pulita della medicina tradizionale, della concorrenza, instaurando un vero e proprio cartello o monopolio della salute, l’attuale situazione è drammaticamente più inquietante di allora. Se prima i tentacoli sempre più lunghi delle lobbies della farmaceutica avvolgevano le scuole, le università, oggi si sono insinuati perfino all’interno delle istituzioni e dei governi.
Gli esempi sono nel cuore di ognuno, basta osservare per esempio il decreto Lorenzin convertito nella legge nr. 119/2017.
Se in passato i medici che usavano i prodotti naturali al posto della chimica imposta dalle lobbies venivano tacciati di «ciarlataneria», oggi se solo mettono in discussione la pratica vaccinale vengono radiati. Ecco la differenza.
Mai come oggi la medicina ufficiale è schiava e serva di quelle forze che l’hanno creata.
Il lato positivo è che finalmente la dittatura sanitaria ha gettato la maschera mostrando il suo vero orripilante volto.
Tratto dal libro «Vaccini: armi chimiche contro il cervello e l’evoluzione dell’uomo» di Marcello Pamio.
Fonte: EFFERVESCIENZA vedi articolo originale
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Dea: "In Israele quasi tutti i ricoverati erano stati vaccinati"
Come J.D. Rockefeller ha messo al bando le cure naturali e creato Big Pharma
John D. Rockefeller (1839-1937) |
Immagine: The title page for the Flexner Report via Wikipedia |
Fonte immagine: SLIDE SERVE |
Abraham Flexner | Wikipedia |
Una pillola per un malato divenne il mantra della medicina moderna. Quindi, ora, 100 anni dopo, stiamo sfornando medici che non sanno nulla dei benefici della nutrizione o delle erbe o di qualsiasi pratica olistica. Abbiamo un’intera società schiavizzata dalle corporazioni per il suo benessere.
Eh si, decisamente non voleva pensatori, voleva solo lavoratori e LO DIMOSTRO' a tutti CON UN MASSACRO: IL MASSACRO DI LUDLOW.
A inizio del XX secolo la famiglia Rockefeller era il maggiore proprietario, fra l'altro, di miniere di carbone nel Colorado. A partire dal 1910 circa queste furono teatro di grandi lotte sindacali da parte dei minatori. Il momento più tragico di quelle lotte fu il massacro di Ludlow: il fatto avvenne il 20 aprile 1914, a seguito della feroce repressione degli scioperi da parte delle guardie private armate della Colorado Fuel and Iron Company, di proprietà dello stesso Rockefeller. Vennero uccise almeno venti persone, fra cui dodici fra donne e bambini. Questo fu il momento più tragico della lotta dei minatori, che coinvolse fino a dodicimila lavoratori.
Fonte: Wikipedia
VACCARO: "I VIRUS DA SOLI NON FANNO UN CAZZO DI NIENTE. INTASATORI NON INFETTATORI CONTAGIANTI "
Nelle patologie tutte le operazioni interne chiamate metabolismo si rallentano creando ostruzioni e accumuli di detriti cellulari inespulsi, per cui si instaura un vortice negativo. In queste circostanze ci vengono in prezioso e vitale aiuto i batteri che divorano la monnezza interna moltiplicandosi e, a fine opera, si riducono pure autonomamente e intelligentemente.
I virus non vedono perché senza occhi, non pensano perché senza cervello, non mangiano perché senza bocca e denti, non vivono, non dormono, non colpiscono, non si nascondono, non variano, non vanno in vacanza estiva d’estate, non indossano né short né bikini, non divorano nessuno, non sono dei mostri e non fanno un cazzo di niente.
È sempre e solo il corpo umano il vero e unico attore protagonista a fare tutto e a condurre la danza, persino a creare le proprie paure e a subirne le più dure conseguenze."
“Il contagio è il rifugio delle menti fragili, deboli e mediocri della medicina”. Mai frase più intelligente venne pronunciata in ambiente ospedaliero. E a farlo fu una donna coraggiosa nata a Firenze e crescita a Londra. Si chiamava Florence Nightingale (1820-1910), e fu capace di mettere in ridicolo fior di medici e di primari, apportando finestre aperte, e grande fiducia nelle proprie risorse interiori.
Al massimo i virus intasano. O se proprio vogliamo dargli un ruolo aggiuntivo, vengono assorbiti e portati in giro temporaneamente dal terreno corporale che gli offre ospitalità. Servono forse tanti discorsi? Il TERRENO È TUTTO E IL MICROBO È NIENTE.
Valdo Vaccaro"
VACCINARE PER STERILIZZARE?
Libro Monia Benini: Sterminio Segreto - Ciò che non ti viene detto sulla sanità - (video sugli argomenti del libro)
Copertina del libro di Monia Benini | via IBS |
Intervista a Monia Benini per parlare del fenomeno di "controllo demografico" applicato in silenzio dal regime.
Intervista a Monia Benini - Sterminio Segreto
Sterminio Segreto - Ciò che non ti viene detto.. .- Monia Benini
Monia Benini
Monia Benini, dopo la laurea in lingue e letterature europee, prosegue il proprio percorso formativo nell'ambito delle relazioni e delle funzioni internazionali, con studi e specializzazioni all'Università di Padova, all'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale di Milano, all'Istituto di Sociologia Don L. Sturzo di Caltagirone e all'Università di Perpignan in Francia. Recentemente ha conseguito la laurea magistrale in Giornalismo e nuovi media.
Autrice di La guerra dell'Europa, Risvegliati (quest'ultimo scritto con Alberto Medici), Liberarsi dalla dittatura europea e Sterminio Segreto, è impegnata nel movimento Per il Bene Comune, cura periodicamente un proprio videoblog, ilpuntotv.it e collabora inoltre con la piattaforma indipendente testelibere.it
Notizie tratte da un articolo pubblicato su ESTENSE.COM il 12 agosto 2019
Da ex segretaria dei Comunisti italiani ai Cinque Stelle. Ora in forza alla Lega
Monia Benini, dopo una parentesi nell’area stampa del M5S, ora è assistente dell’europarlamentare Donato
Da pasionaria dei Comunisti italiani a volto nuovo dell’area stampa dei Cinque Stelle a Bruxelles fino agli uffici dell’Europarlamento come assistente speciale di Francesca Donato, la leghista che paragonò i vaccini agli esperimenti dei nazisti.
Monia Benini, ex segretaria del Pdci, federazione di Ferrara, nei primi anni duemila, dopo esser stata coordinatrice dell’area stampa del Movimento 5 Stelle all’europarlamento, ora figura come assistente accreditata tra i banchi della Lega.
Dopo aver ricoperto la carica di presidente Amsefc in quota Pdci nel 2004 (fu anche consigliere comunale a Portomaggiore), Monia Benini lasciò il partito nell’autunno del 2006 seguendo le orme del senatore dissidente Nando Rossi, del quale nel frattempo era diventata collaboratrice parlamentare. Incarico questo che durerà solo 8 mesi, fino al gennaio del 2008.
Fonda ‘Per il Bene Comune‘, un “movimento politico di liberazione (…) per l’Italia e gli italiani”, di cui è stata presidente. Il movimento si presentava come un contestazione dell’allora sistema politico “che subisce l’occupazione politico, economica, militare e culturale degli Stati Uniti d’America” e si scagliava contro le ‘logge massoniche’ e ‘lobby affaristiche’.
Dopo le politiche del 2008 la Benini si lancia nella carriera da scrittrice, sposando battaglie dei movimenti ‘cospirazionisti’, da quella contro le scie chimiche alla denuncia del controllo della crescita della popolazione alla sanità (lo “sterminio segreto”), dalle magagne delle multinazionali in combutta con i pediatri per i vaccini al matrimonio gay, che sarebbe portato avanti da lobby finanziate da Goldman Sachs e JP Morgan Chase.
Poi l’avvicinamento ai 5 Stelle: inviti a meet up, presentazioni di libri in eventi organizzati dal Movimento, editoriali sul blog di Grillo e l’assunzione come coordinatrice dell’area stampa a Bruxelles. Di questo periodo è l’incontro con Nigel Farage, leader dell’Ukip, movimento politico inglese euroscettico.
L’incarico non durò molto, ma a Bruxelles l’ex comunista ci è comunque tornata. Questa volta al servizio della Lega. Nel sito dell’europarlamento, sezione collaboratori, figura come assistente accreditata dell’europarlamentare Francesca Donato. Un ruolo ambito, dal momento che questa particolare figura di assistente può raggiungere fino a 7200 euro di stipendio al mese.
Fonte: Estense
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