Bandiera americana Immagine via PX pixabay |
Antonio Selvatici: "Così si muove la Cina. E noi subiamo."
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Cina, progetto per un'invasione globale
Video di IL VASO DI PANDORA pubblicato su You Tube il 28 GENNAIO 2019
INTERNATO per COVID A SHANGHAI
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Ottobre 2020 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line e pensieri e commenti miei o di altri
L'AMERICA IN PUGNO AI CINESI E AGLI ILLUMINATI DEL NUOVO ORDINE MONDIALE?
Cina. Obiettivo: conquista del mediterraneo
USA e Cina, una fase molto pericolosa: i possibili scenari - Antonio Selvatici
Dragone cinese |
LA CINA E' UNA DITTATURA democratica POPOLARE ESPANSIVA, NEGATORIA DI TANTI DIRITTI UMANI, ADESSO ANCHE DEI NOSTRI.
Usa-Cina, l'Italia nel mezzo: Mattarella convoca il Consiglio Supremo di Difesa
Il capo dello Stato ritiene importante e urgente la definizione del posizionamento geopolitico dell’Italia in una fase di crescenti contrasti tra Cina e Stati Uniti, una situazione che ha inevitabili ripercussioni anche sul fronte interno. Il settore portuale, in particolare, sarà al centro della discussione a causa degli ingenti investimenti cinesi già previsti da accordi bilaterali sulla Via della Seta, firmati dal Governo Conte I nel marzo dello scorso anno. Si è trattato di un ‘memorandum of understanding’ con cui i due Paesi hanno concordato investimenti per oltre 7 miliardi di Euro che in parte hanno coinvolto anche il porto di Genova e aziende strategiche del nostro territorio.
I cinesi, peraltro, hanno già messo le mani (attraverso il colosso Cosco), sul nuovo terminal di Vado Ligure (sono al 49%, la maggioranza fa capo alla danese Maersk) e stanno pensando a un rientro sul porto di Taranto. Ma il vero nodo della discordia è a Trieste, porto che è considerato ‘core’ (sia dal Governo italiano che da quello cinese) per lo sviluppo dei traffici lungo la Via della Seta nel nostro Paese ma che è recentemente finito in mani tedesche, con il poderoso investimento della Hamburger Hafen und Logistik Ag (Hhla) che ha anticipato le mosse di Pechino. Il Consiglio Superiore di Difesa, comunque, dovrà occuparsi anche di temi meno commerciali e più difensivi, come l’aumento dell’influenza turca sul Mediterraneo meridionale, i rapporti con la Nato e la situazione delle missioni internazionali dei nostri soldati.
Da un estratto di Byo Blu24: Mentre in buona parte del mondo si applicano misure restrittive anche sanitarie che fanno crollare a picco l’economia, la Cina torna già a crescere. Da Paese untore, la Cina ha oggi debellato il Covid e questo virus potrebbe ora addirittura rappresentare la più grande opportunità per la crescita del dragone.
Sono passati quasi 11 mesi dalla comparsa del virus nella città cinese di Wuhan. Di certo nessuno avrebbe previsto che a distanza di quasi un anno il Covid 19 sarebbe forse diventato il più grande colpo di fortuna mai capitato alla Cina.
Al 26 ottobre infatti il dragone ha segnalato solo 20 nuovi casi, tutti importati e soprattutto nessun nuovo decesso.
Quello che è stato definito come il virus cinese è oggi praticamente scomparso dalla Cina mentre stranamente nel resto del mondo di sta diffondendo nella così detta seconda ondata.
Dall'Europa agli Stati Uniti, dall'Africa all'America del sud, la maggioranza degli Stati sta adottando misure restrittive che contribuiranno ad un crollo generalizzato del prodotto interno lordo, dell'occupazione e dei consumi. Una contrazione economica che non trova precedenti se non nelle due guerre mondiali del '900.
Mentre nel mondo aleggia lo spettro di una crisi che probabilmente durerà per i prossimi cinque anni la Cina rappresenta un'isola felice con contagiati che si contano sulle dita di una mano e nessun decesso, l'economia cinese è ritornata a correre. Per il 2020 si parla di un PIL a più 4,9 per cento. Per il 2021 la crescita dovrebbe addirittura raddoppiare arrivando all'8,2 per cento.
Per intenderci in Italia il prodotto interno lordo toccherà probabilmente nel 2020 il meno 10 per cento. In questo clima di isolata tranquillità il partito comunista cinese ha deciso di riunirsi tra il 26 e il 29 ottobre per fissare il prossimo piano quinquennale di sviluppo dal 2021 al 2025. Con la realizzazione di questo piano la Cina intende diventare la prima potenza al mondo puntando in parallelo allo sviluppo del mercato interno e e quello del commercio estero. Un altro punto centrale del piano cinese saranno gli investimenti nell'hi-tech che comprendono lo sviluppo del 5G, l'intelligenza artificiale e la digitalizzazione dell'economia e questo grande percorso di sviluppo sembra non trovare alcun ostacolo, anzi, il virus sembra essere diventato per la Cina la chiave per aprire qualsiasi porta con l'economia del resto del mondo a terra con milioni di piccole, medie e grande imprese sull'orlo del fallimento per Pechino sarà come passeggiare in un grande discount pieno di occasioni.
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IL 5G AVANZA AFFOSSANDO I SINDACI CONTRARI AL 5G. "NON SIAMO PIU' IN DEMOCRAZIA", che si tratti di un ennesimo ducetto italiano di turno o del NUOVO ORDINE MONDIALE finanziario americano-cinese cambia ormai poco.
Le parole di un Sindaco della Provincia di Cuneo: "IMPEDIRE ai SINDACI di introdurre limiti all'istallazione sul territorio comunale di antenne 5G è incostituzionale perché sottrae ai primi cittadini le prerogative di tutela della salute pubblica per di più in assenza di studi certi sull'impatto ambientale e sanitario della nuova tecnologia di comunicazione cellulare che ne escludono la pericolosità per l'uomo."
"NON SIAMO PIU' IN DEMOCRAZIA", che si tratti di un ennesimo ducetto italiano di turno o del NUOVO ORDINE MONDIALE finanziario americano-cinese cambia poco. Il risultato è lo stesso.
Conferenza stampa, a Montecitorio, di presentazione della manifestazione nazionale che si terrà in piazza a Roma, promossa dall’Alleanza Italiana Stop 5G
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Già nella scorsa primavera si erano registrati movimenti di vendite di piccole attività ai cinesi, hotel, ristoranti e bar sono quindi entrati nel mirino del dragone ma non solo, la Cina fa la scorta anche delle infrastrutture strategiche, come il porto di Taranto che sta passando sotto il controllo della COSCO, l'azienda statale cinese che ha già acquisito il porto greco del Pireo. La Cina è poi sbarcata anche in Algeria dove costruirà un porto che diventerà uno snodo strategico nel Mediterraneo in vista della finalizzazione della nuova via della seta. Certo, l'espansione cinese era già in atto prima della diffusione del virus cinese ma è innegabile che l'epidemia mondiale abbia accelerato e di molto la penetrazione della presenza cinese in Occidente e per chi alle coincidenze ma crede all'origine artificiale del virus, tutto questo potrebbe ora assumere i contorni di una guerra batteriologica vinta a mani basse dalla Cina.
Beppe Grillo e' il capo di un Movimento di miserabili svenditori dell' Italia!
Video di IL GREG
Maggio 2020 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line ed altro tipo pensieri miei o di altri |
Amodeo: Vaccini, OMS e Bill Gates e tutti gli interessi privati dietro la Pandemia
Vaccini, OMS e Bill Gates: ecco documentati tutti gli interessi dietro la Pandemia.
VIDEO PUBBLICATO DA FRANCESCO AMODEO sul canale You Tube il 18 giugno 2020
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Italia in vendita: il porto di Trieste venduto ai tedeschi, il porto di Taranto andrà ai cinesi. L'Italia oggetto di shopping.
Italia in vendita: il porto di Trieste venduto ai tedeschi, il porto di Taranto andrà ai cinesi (VIDEO)
L’ITALIA S’È DESTA | TG BYOBLU24 | 27 OTTOBRE 2020
La complessità della Cina per il mondo occidentale si ritrova anche in questo: è un Paese molto difficile da inquadrare per chi ne è all'esterno perché piace a coloro che si rivedono nel comunismo, piace a certi capitalisti che in Cina fanno affari molto rilevanti, piace meno a coloro che si battono per la difesa dei diritti umani. Ecco in Cina troviamo tutto e il contrario di tutto, questo è veramente singolare. Capitalisti e comunisti devono fare pace col cervello.
La Cina è un Paese enorme, 10 milioni di chilometri quadrati, un miliardo e quattrocento milioni di persone. Un Paese che negli ultimi decenni ha conquistato spazi regionali e globali fondamentali diventando di fatto la seconda potenza mondiale, ed è sempre più protagonista.
La Cina quindi sempre più protagonista, possiamo ipotizzare, in uno scenario futuristico, che il modello ideologico, il sistema cinese venga preso ad esempio da altre nazioni magari attraverso sconvolgimenti forti, radicali? Così come lo è stato il modello americano?
Il parere di Guido Samarani, docente di Storia della Cina e Storia delle istituzioni dell’Asia orientale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia: Lo potrà essere forse in Africa ed in Asia, in generale nel terzo mondo, forse in America latina, sappiamo che ci sono interessi produttivi economici finanziari della Cina in Brasile, in ultimo col Brasile di Bolsonaro.
Gli interessi produttivi economici finanziari della Cina in Africa soprattutto nei settori delle infrastrutture, della scuola, dei trasporti, della sanità .
La Cina lo fa per cercare di avere vantaggi, la Cina non è una associazione non governativa, non ha scopi benefici in senso classico, lo fa per guadagnare, per avere risorse, per avere vantaggi, su questo non c'è assolutamente dubbio.
L'altro elemento, da non trascurare, è l'elemento politico internazionale, la Cina conta molto di stabilire dei legami politici solidi o relativamente solidi con molti Stati africani da far poi valere sulla scacchiera internazionale. Nel bloccare gli Stati Uniti d'America, per esempio, nel bloccare una serie di eventuali possibili iniziative internazionali sul problema degli human rights, dei diritti umani.
La Cina ha in pugno gli USA - Demostenes Floros (Video di IL VASO DI PANDORA)
Autore del libro "GUERRA E PACE DELL' ENERGIA - La strategia per il gas naturale dell'Italia tra Federazione russa e Nato" (ediz. DIARKOS)
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