giovedì 29 ottobre 2020

Antonio Selvatici, autore del libro "L'invasione cinese". Così si muove la Cina e noi subiamo.

 



Antonio Selvatici: "Così si muove la Cina. E noi subiamo."

Immagine via Facebook





Cina, progetto per un'invasione globale


Video di IL VASO DI PANDORA pubblicato su You Tube il 28 GENNAIO 2019


CINA, PROGETTO PER UN'INVASIONE GLOBALE
Ospiti in studio questa settimana ANTONIO SELVATICI - docente al "Master Intelligence Economica" all'Università Tor Vergata di Roma e alle Università di Firenze e della Calabria, giornalista, autore - e GIANCARLO MARCOTTI analista finanziario, direttore responsabile del sito www.finanzainchiaro.it





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INTERNATO per COVID A SHANGHAI



Andrea Zaupa Video pubblicato su You Tube il 01 novembre 2020
"Questo stesso video stava diventando virale quando l’ho dovuto togliere ... questa versione è stata tagliata per questioni legate alla mia sicurezza ."







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Ottobre 2020 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line e pensieri e commenti miei o di altri 


La rassegna stampa è una sintesi e fornisce i riferimenti dell'articolo o altro materiale (testata, autore, titolo) 










 
L'AMERICA IN PUGNO AI CINESI E AGLI ILLUMINATI DEL NUOVO ORDINE MONDIALE?



LA CINA E' UNA DITTATURA democratica POPOLARE ESPANSIVA, NEGATORIA DI TANTI DIRITTI UMANI, ADESSO ANCHE DEI NOSTRI. Adesso che la CINA è entrata si fatto a pieno titolo nel Nuovo Ordine Mondiale, adesso che ha superato alla grande il famigerato virus, adesso che mira a divenire la prima potenza al mondo col 5g e con tutto il suo resto, ecco, è davvero semplice ora, gli altri Paesi svendono tutto, svendono persino i loro cittadini, ecco adesso facciamoci risarcire dalla Cina di tutti i danni per averci gettato dento una Pandemia globale. Facciamoci risarcire dal colosso cinese e nel contempo sbattiamo in galera Bill Gates e compagni Illuminati uniti del Nuovo Ordine Mondiale. Bill GATES afferma in un'intervista: un vaccino contro il SarsCov2 potrebbe avere effetti collaterali su 700 mila persone (video) Byo Blu24: Mentre in buona parte del mondo si applicano misure restrittive anche sanitarie che fanno crollare a picco l’economia, la Cina torna già a crescere. Da Paese untore, la Cina ha oggi debellato il Covid e questo virus potrebbe ora addirittura rappresentare la più grande opportunità per la crescita del dragone. A quasi 11 mesi dalla comparsa del virus nella città cinese di Wuhan. Di certo nessuno avrebbe previsto che a distanza di quasi un anno il Covid 19 sarebbe forse diventato il più grande colpo di fortuna mai capitato alla Cina. Al 26 ottobre il dragone ha segnalato solo 20 nuovi casi, tutti importati e soprattutto nessun nuovo decesso. Quello che è stato definito come il virus cinese è oggi praticamente scomparso dalla Cina mentre stranamente nel resto del mondo di sta diffondendo nella così detta seconda ondata. Dall'Europa agli Stati Uniti, dall'Africa all'America del sud, la maggioranza degli Stati sta adottando misure restrittive che contribuiranno ad un crollo generalizzato del prodotto interno lordo, dell'occupazione e dei consumi. Una contrazione economica che non trova precedenti se non nelle due guerre mondiali del '900. Mentre nel mondo aleggia lo spettro di una crisi che probabilmente durerà per i prossimi cinque anni la Cina rappresenta un'isola felice con contagiati che si contano sulle dita di una mano e nessun decesso, l'economia cinese è ritornata a correre. Per il 2020 si parla di un PIL a più 4,9 per cento. Per il 2021 la crescita dovrebbe addirittura raddoppiare arrivando all'8,2 per cento. Per intenderci in Italia il prodotto interno lordo toccherà nel 2020 il meno 10 per cento. In clima di isolata tranquillità il partito comunista cinese ha deciso di riunirsi tra il 26 e il 29 ottobre per fissare il prossimo piano quinquennale di sviluppo dal 2021 al 2025. Con la realizzazione di questo piano la Cina intende diventare la prima potenza al mondo puntando in parallelo allo sviluppo del mercato interno e e quello del commercio estero. Un altro punto centrale del piano cinese saranno gli investimenti nell'hi-tech che comprendono lo sviluppo del 5G, l'intelligenza artificiale e la digitalizzazione dell'economia e questo grande percorso di sviluppo sembra non trovare alcun ostacolo, anzi, il virus sembra essere diventato per la Cina la chiave per aprire qualsiasi porta con l'economia del resto del mondo a terra con milioni di piccole, medie e grande imprese sull'orlo del fallimento per Pechino sarà come passeggiare in un grande discount pieno di occasioni. Già nella scorsa primavera si erano registrati movimenti di vendite di piccole attività ai cinesi, hotel, ristoranti e bar sono quindi entrati nel mirino del dragone ma non solo, la Cina fa la scorta anche delle infrastrutture strategiche, come il porto di Taranto che sta passando sotto il controllo della COSCO, l'azienda statale cinese che ha già acquisito il porto greco del Pireo. La Cina è poi sbarcata anche in Algeria dove costruirà un porto che diventerà uno snodo strategico nel Mediterraneo in vista della finalizzazione della nuova via della seta. Certo, l'espansione cinese era già in atto prima della diffusione del virus cinese ma è innegabile che l'epidemia mondiale abbia accelerato e di molto la penetrazione della presenza cinese in Occidente e per chi alle coincidenze ma crede all'origine artificiale del virus, tutto questo potrebbe ora assumere i contorni di una guerra batteriologica vinta a mani basse dalla Cina. A META' DICEMBRE 2019 BEPPE GRILLO INDOSSAVA LA MASCHERINA CON I GIORNALISTI. STRANEZZE DEL SUO PERSONAGGIO? ERA STATO INFORMATO E DA CHI? SAPEVA GIA' CHE DOVEVA PROTEGGERSI DAL VIRUS? CHE RAPPORTI HA COL NUOVO ORDINE MONDIALE? A META' DICEMBRE 2019 BEPPE GRILLO INDOSSAVA LA MASCHERINA CON I GIORNALISTI. SAPEVA CHE DOVEVA PROTEGGERSI DAL VIRUS? CHE RAPPORTI HA COL NUOVO ORDINE MONDIALE? MOVIMENTO 5 STRONZI LA GRANDE TRUFFA DEL SECOLO: IL PADRINO DEI 5 STELLE E DELLA CASALEGGI ASSOCIATI, CHE LI SPONSORIZZAVA, E CHE SENZA DI LUI NON CI SAREBBERO ESISTITI I 5 STELLE : Italia in vendita: il porto di Trieste venduto ai tedeschi, il porto di Taranto andrà ai cinesi. L'Italia oggetto di shopping. Spumeggiante il TG di Byoblu dell’1 Ottobre. Ma la notizia incredibile è la vendita del porto di Trieste ai tedeschi. Un Paese con l’economia a pezzi – la Germania – si prende il porto di Trieste, uno dei più importanti porti d’Europa. “Notizia terribile”, dice il giudice emerito della Corte Costituzionale, Paolo Maddalena. Novità anche per Taranto: il porto di questa città dovrebbe andare ai cinesi, che lo ritengono fondamentale per la Via della Seta. La complessità della Cina per il mondo occidentale si ritrova anche in questo: è un Paese molto difficile da inquadrare per chi ne è all'esterno perché piace a coloro che si rivedono nel comunismo, piace a certi capitalisti che in Cina fanno affari molto rilevanti, piace meno a coloro che si battono per la difesa dei diritti umani. Ecco in Cina troviamo tutto e il contrario di tutto, questo è veramente singolare. Capitalisti e comunisti devono fare pace col cervello. La Cina è un Paese enorme, 10 milioni di chilometri quadrati, un miliardo e quattrocento milioni di persone. Un Paese che negli ultimi decenni ha conquistato spazi regionali e globali fondamentali diventando di fatto la seconda potenza mondiale, ed è sempre più protagonista. La Cina quindi sempre più protagonista, possiamo ipotizzare, in uno scenario futuristico, che il modello ideologico, il sistema cinese venga preso ad esempio da altre nazioni magari attraverso sconvolgimenti forti, radicali? Così come lo è stato il modello americano? Il parere di Guido Samarani, docente di Storia della Cina e Storia delle istituzioni dell’Asia orientale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia: Lo potrà essere forse in Africa ed in Asia, in generale nel terzo mondo, forse in America latina, sappiamo che ci sono interessi produttivi economici finanziari della Cina in Brasile, in ultimo col Brasile di Bolsonaro. Gli interessi produttivi economici finanziari della Cina in Africa soprattutto nei settori delle infrastrutture, della scuola, dei trasporti, della sanità . La Cina lo fa per cercare di avere vantaggi, la Cina non è una associazione non governativa, non ha scopi benefici in senso classico, lo fa per guadagnare, per avere risorse, per avere vantaggi, su questo non c'è assolutamente dubbio. Elemento, da non trascurare, è politico internazionale, la Cina conta molto di stabilire dei legami politici solidi o relativamente solidi con molti Stati africani da far poi valere sulla scacchiera internazionale. Nel bloccare gli Stati Uniti d'America, per esempio, nel bloccare una serie di eventuali possibili iniziative internazionali sul problema degli human rights, dei diritti umani. LA CINA E' UNA DITTATURA democratica POPOLARE ESPANSIVA, NEGATORIA DI TANTI DIRITTI UMANI, ADESSO ANCHE DEI NOSTRI. Facciamoci risarcire dal colosso cinese e nel contempo sbattiamo in galera Bill Gates e compagni Illuminati uniti del Nuovo Ordine Mondiale. Com'è che Bill Gates già annunciava ai media che ci sarebbe stato un autunno disastroso dal punto di vista epidemico? E' una pandemia pilotata? Da chi? Da Gates e da chi altro? Dal Nuovo DISordine Mondiale? Si? Bene, ormai anche la Cina ne fa parte. Usa-Cina, l'Italia nel mezzo: Mattarella convoca il Consiglio Supremo di Difesa Il capo dello Stato ritiene importante e urgente la definizione del posizionamento geopolitico dell’Italia in una fase di crescenti contrasti tra Cina e Stati Uniti, una situazione che ha inevitabili ripercussioni anche sul fronte interno. Il settore portuale, in particolare, sarà al centro della discussione a causa degli ingenti investimenti cinesi già previsti da accordi bilaterali sulla Via della Seta, firmati dal Governo Conte I nel marzo dello scorso anno. Si è trattato di un ‘memorandum of understanding’ con cui i due Paesi hanno concordato investimenti per oltre 7 miliardi di Euro che in parte hanno coinvolto anche il porto di Genova e aziende strategiche del nostro territorio. I cinesi, peraltro, hanno già messo le mani (attraverso il colosso Cosco), sul nuovo terminal di Vado Ligure (sono al 49%, la maggioranza è danese) e stanno pensando a un rientro sul porto di Taranto. Ma il vero nodo della discordia è a Trieste, porto che è considerato ‘core’ (sia dal Governo italiano che da quello cinese) per lo sviluppo dei traffici lungo la Via della Seta nel nostro Paese ma che è recentemente finito in mani tedesche, con il poderoso investimento che ha anticipato le mosse di Pechino. https://gabriellafilippone.blogspot.com/2020/10/la-cina-e-una-dittatura-democratica.html





USA e Cina, una fase molto pericolosa: i possibili scenari - Antonio Selvatici



Video di IL VASO DI PANDORA pubblicato su You Tube il 4 MAGGIO 2020

"La nostra intervista ad ANTONIO SELVATICI docente al Master “Intelligence Economica” all’Università Tor Vergata di Roma e alle Università di Firenze e della Calabria, giornalista, scrittore, autore, uno dei massimi esperti in Italia della “Nuova Via della Seta”. Conduce CARLO SAVEGNAGO"











Dragone cinese 

LA CINA E' UNA DITTATURA democratica POPOLARE ESPANSIVA, NEGATORIA DI TANTI DIRITTI UMANI, ADESSO ANCHE DEI NOSTRI.

Adesso che la CINA è entrata  si fatto a pieno titolo nel Nuovo Ordine Mondiale, adesso che ha superato alla grande il famigerato virus, adesso che mira a divenire la prima potenza al mondo col 5g e con tutto il suo resto, ecco, è davvero semplice ora, gli altri Paesi svendono tutto, svendono persino i loro cittadini, 
ecco adesso facciamoci risarcire dalla Cina di tutti i danni per averci gettato dentro una Pandemia globale. Facciamoci risarcire dal colosso cinese e nel contempo sbattiamo in galera Bill Gates e compagni Illuminati uniti del Nuovo Ordine Mondiale. Com'è che Bill Gates già annunciava ai media che ci sarebbe stato un autunno disastroso dal punto di vista epidemico?
E' una pandemia pilotata? Da chi? Da Gates e da chi altro? Dal Nuovo DISordine Mondiale? Si? Bene, ormai anche la Cina ne fa parte.


Usa-Cina, l'Italia nel mezzo: Mattarella convoca il Consiglio Supremo di Difesa

Il capo dello Stato ritiene importante e urgente la definizione del posizionamento geopolitico dell’Italia in una fase di crescenti contrasti tra Cina e Stati Uniti, una situazione che ha inevitabili ripercussioni anche sul fronte interno. Il settore portuale, in particolare, sarà al centro della discussione a causa degli ingenti investimenti cinesi già previsti da accordi bilaterali sulla Via della Seta, firmati dal Governo Conte I nel marzo dello scorso anno. Si è trattato di un ‘memorandum of understanding’ con cui i due Paesi hanno concordato investimenti per oltre 7 miliardi di Euro che in parte hanno coinvolto anche il porto di Genova e aziende strategiche del nostro territorio.

I cinesi, peraltro, hanno già messo le mani (attraverso il colosso Cosco), sul nuovo terminal di Vado Ligure (sono al 49%, la maggioranza fa capo alla danese Maersk) e stanno pensando a un rientro sul porto di Taranto. Ma il vero nodo della discordia è a Trieste, porto che è considerato ‘core’ (sia dal Governo italiano che da quello cinese) per lo sviluppo dei traffici lungo la Via della Seta nel nostro Paese ma che è recentemente finito in mani tedesche, con il poderoso investimento della Hamburger Hafen und Logistik Ag (Hhla) che ha anticipato le mosse di Pechino. Il Consiglio Superiore di Difesa, comunque, dovrà occuparsi anche di temi meno commerciali e più difensivi, come l’aumento dell’influenza turca sul Mediterraneo meridionale, i rapporti con la Nato e la situazione delle missioni internazionali dei nostri soldati.


Fonte: PRIMOCANALE.IT









Da un estratto di Byo Blu24: Mentre in buona parte del mondo si applicano misure restrittive anche sanitarie che fanno crollare a picco l’economia, la Cina torna già a crescere. Da Paese untore, la Cina ha oggi debellato il Covid e questo virus potrebbe ora addirittura rappresentare la più grande opportunità per la crescita del dragone.

Sono passati quasi 11 mesi dalla comparsa del virus nella città cinese di Wuhan. Di certo nessuno avrebbe previsto che a distanza di quasi un anno il Covid 19 sarebbe forse diventato il più grande colpo di fortuna mai capitato alla Cina.

Al 26 ottobre infatti il dragone ha segnalato solo 20 nuovi casi, tutti importati e soprattutto nessun nuovo decesso.

Quello che è stato definito come il virus cinese è oggi praticamente scomparso dalla Cina mentre stranamente nel resto del mondo di sta diffondendo nella così detta seconda ondata.

Dall'Europa agli Stati Uniti, dall'Africa all'America del sud, la maggioranza degli Stati sta adottando misure restrittive che contribuiranno ad un crollo generalizzato del prodotto interno lordo, dell'occupazione e dei consumi. Una contrazione economica che non trova precedenti se non nelle due guerre mondiali del '900.


Mentre nel mondo aleggia lo spettro di una crisi che probabilmente durerà per i prossimi cinque anni la Cina rappresenta un'isola felice con contagiati che si contano sulle dita di una mano e nessun decesso, l'economia cinese è ritornata a correre. Per il 2020 si parla di un PIL a più 4,9 per cento. Per il 2021 la crescita dovrebbe addirittura raddoppiare arrivando all'8,2 per cento.

Per intenderci in Italia il prodotto interno lordo toccherà probabilmente nel 2020 il meno 10 per cento. In questo clima di isolata tranquillità il partito comunista cinese ha deciso di riunirsi tra il 26 e il 29 ottobre per fissare il prossimo piano quinquennale di sviluppo dal 2021 al 2025. Con la realizzazione di questo piano la Cina intende diventare la prima potenza al mondo puntando in parallelo allo sviluppo del mercato interno e e quello del commercio estero. Un altro punto centrale del piano cinese saranno gli investimenti nell'hi-tech che comprendono lo sviluppo del 5G, l'intelligenza artificiale e la digitalizzazione dell'economia e questo grande percorso di sviluppo sembra non trovare alcun ostacolo, anzi, il virus sembra essere diventato per la Cina la chiave per aprire qualsiasi porta con l'economia del resto del mondo a terra con milioni di piccole, medie e grande imprese sull'orlo del fallimento per Pechino sarà come passeggiare in un grande discount pieno di occasioni.



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IL 5G AVANZA AFFOSSANDO I SINDACI CONTRARI AL 5G. "NON SIAMO PIU' IN DEMOCRAZIA", che si tratti di un ennesimo ducetto italiano di turno o del NUOVO ORDINE MONDIALE finanziario americano-cinese cambia ormai poco.

IL DECRETO LEGGE sulle SEMPLIFICAZIONI IERI E' DIVENTATO LEGGE e ciò significa che i Sindaci non potranno più opporsi all'istallazione di antenne 5G nel territorio comunale, non potranno più richiamarsi al principio precauzionale a tutela della salute dei cittadini.
IL 5G AVANZA AFFOSSANDO I SINDACI CONTRARI ALLE ANTENNE 5G

Le parole di un Sindaco della Provincia di Cuneo: "IMPEDIRE ai SINDACI di introdurre limiti all'istallazione sul territorio comunale di antenne 5G è incostituzionale perché sottrae ai primi cittadini le prerogative di tutela della salute pubblica per di più  in assenza di studi certi  sull'impatto  ambientale e sanitario  della nuova tecnologia di comunicazione cellulare  che ne escludono la pericolosità per l'uomo."

"NON SIAMO PIU' IN DEMOCRAZIA", che si tratti di un ennesimo ducetto italiano di turno o del NUOVO ORDINE MONDIALE finanziario americano-cinese cambia poco. Il risultato è lo stesso.

Conferenza stampa, a Montecitorio, di presentazione della manifestazione nazionale che si terrà in piazza a Roma, promossa dall’Alleanza Italiana Stop 5G


Ad intervenire, come relatori, il giurista e presidente del Comitato Rodotà Ugo Mattei, il portavoce nazionale Alleanza Stop 5G Maurizio Martucci, il professore Andrea Grieco dell’Osservatorio Scuola dell’Alleanza Italiana Stop 5G, la sindaca di Coriano (Rimini) Domenica Spinelli e il giornalista Francesco Amodeo.




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Già nella scorsa primavera si erano registrati movimenti di vendite di piccole attività ai cinesi, hotel, ristoranti e bar sono quindi entrati nel mirino del dragone ma non solo, la Cina fa la scorta anche delle infrastrutture strategiche, come il porto di Taranto che sta passando sotto il controllo della COSCO, l'azienda statale cinese che ha già acquisito il porto greco del Pireo. La Cina è poi sbarcata anche in Algeria dove costruirà un porto che diventerà uno snodo strategico nel Mediterraneo in vista della finalizzazione della nuova via della seta. Certo, l'espansione cinese era già in atto prima della diffusione del virus cinese ma è innegabile che l'epidemia mondiale abbia accelerato e di molto la penetrazione della presenza cinese in Occidente e per chi alle coincidenze ma crede all'origine artificiale del virus, tutto questo potrebbe ora assumere i contorni di una guerra batteriologica vinta a mani basse dalla Cina.




contagionBEPPE GRILLO si presenta in Senato con mascherina (17/12/2019 ...

A META' DICEMBRE 2019 BEPPE GRILLO INDOSSAVA LA MASCHERINA CON I GIORNALISTI. 




STRANEZZE DEL SUO PERSONAGGIO? ERA STATO INFORMATO E DA CHI? SAPEVA GIA' CHE DOVEVA PROTEGGERSI DAL VIRUS? 
CHE RAPPORTI HA COL NUOVO ORDINE MONDIALE? 
CON I SUOI  INSCRITTI E NON SOLO CON LORO HA ATTEGGIAMENTI DITTATORIALI. 
CHI NON SI ADEGUA AI SUOI ORDINI VIENI ESPULSO.





Beppe Grillo e' il capo di un Movimento di miserabili svenditori dell' Italia!



Video di IL GREG







Maggio 2020 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line ed  altro tipo pensieri miei o di altri |




Amodeo: Vaccini, OMS e Bill Gates e tutti gli interessi privati  dietro la Pandemia 




Vaccini, OMS e Bill Gates: ecco documentati tutti gli interessi dietro la Pandemia.



VIDEO PUBBLICATO DA FRANCESCO AMODEO sul canale You Tube il 18 giugno 2020















MOVIMENTO 5 STRONZI LA GRANDE TRUFFA DEL SECOLO: IL PADRINO DEI 5 STELLE E DELLA CASALEGGI ASSOCIATI, CHE LI SPONSORIZZAVA, E CHE SENZA DI LUI NON CI SAREBBERO ESISTITI I 5 STELLE :


E' ENRICO SASSOON, PROVIENE DA UNA FAMIGLIA DI ORIGINE EBRAICHE, IMPARENTATO COI ROTHSCHILD, SIEDE AL TAVOLO CON BANCHE, ASPEN. BILDERBERG, vi devo dire altro?







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Italia in vendita: il porto di Trieste venduto ai tedeschi, il porto di Taranto andrà ai cinesi. L'Italia oggetto di shopping.





Italia in vendita: il porto di Trieste venduto ai tedeschi, il porto di Taranto andrà ai cinesi (VIDEO)

Spumeggiante il TG di Byoblu dell’1 Ottobre. Ma la notizia veramente incredibile è la vendita del porto di Trieste ai tedeschi. Un Paese con l’economia a pezzi – la Germania – si prende il porto di Trieste, uno dei più importanti porti d’Europa. “Notizia terribile”, dice il giudice emerito della Corte Costituzionale, Paolo MaddalenaNovità anche per Taranto: il porto di questa città dovrebbe andare ai cinesi, che lo ritengono fondamentale per la Via della Seta.




Fonte: I NUOVI VESPRI Informazione indipendente






L’ITALIA S’È DESTA | TG BYOBLU24 | 27 OTTOBRE 2020



La complessità della Cina per il mondo occidentale si ritrova anche in questo: è un Paese molto difficile da inquadrare per chi ne è all'esterno perché piace a coloro che si rivedono nel comunismo, piace a certi capitalisti che in Cina fanno affari molto rilevanti, piace meno a coloro che si battono per la difesa dei diritti umani. Ecco in Cina troviamo tutto e il contrario di tutto, questo è veramente singolare. Capitalisti e comunisti devono fare pace col cervello.

La Cina è un Paese enorme, 10 milioni di chilometri quadrati, un miliardo e quattrocento milioni di persone. Un Paese che negli ultimi decenni ha conquistato spazi regionali e globali fondamentali diventando di fatto la seconda potenza mondiale, ed è sempre più protagonista. 

La Cina quindi sempre più protagonista, possiamo ipotizzare, in uno scenario futuristico, che  il modello ideologico,  il sistema  cinese venga preso ad esempio da altre nazioni magari attraverso sconvolgimenti forti, radicali? Così come lo è stato il modello americano?

Il parere di Guido Samarani, docente di Storia della Cina e Storia delle istituzioni dell’Asia orientale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia: Lo potrà essere forse in Africa ed in Asia,  in generale nel terzo mondo, forse in America latina, sappiamo che ci sono interessi produttivi economici finanziari della Cina in Brasile, in ultimo col Brasile di Bolsonaro.

Gli interessi  produttivi economici finanziari della Cina in Africa soprattutto nei settori delle infrastrutture, della scuola, dei trasporti, della sanità  .


La Cina  lo fa per cercare di avere vantaggi, la Cina non è una associazione non governativa, non ha scopi benefici in senso classico, lo fa per guadagnare, per avere risorse, per avere vantaggisu questo non c'è assolutamente dubbio.

L'altro elemento, da non trascurare, è l'elemento politico internazionale, la Cina conta molto di stabilire dei legami politici solidi o  relativamente solidi con molti Stati africani da far poi valere sulla scacchiera internazionale. Nel bloccare gli Stati Uniti d'America, per esempio, nel bloccare una serie di eventuali possibili iniziative internazionali sul problema degli human rights, dei diritti umani.




La Cina ha in pugno gli USA - Demostenes Floros (Video di IL VASO DI PANDORA)


La nostra intervista a DEMOSTENES FLOROS analista geopolitico ed economico, docente presso il Master in Relazioni Internazionali Italia-Russia dell’Università di Bologna Alma Mater, docente di Geopolitica presso l’Università Aperta di Imola (Bologna). Già collaboratore con la rivista WE-World Energy edita da ENI, con la rivista di geopolitica Limes e Consigliere Economico del Consolato Onorario della Federazione Russa in Bologna. Attualmente Senior Energy Economist presso il CER-Centro Europa Ricerche.

Autore del libro "GUERRA E PACE DELL' ENERGIA - La strategia per il gas naturale dell'Italia tra Federazione russa e Nato" (ediz. DIARKOS)

Conduce CARLO SAVEGNAGO










«La differenza tra le persone sta solo nel loro avere maggiore o minore accesso alla conoscenza» (Lev Tolstoj)

La rassegna stampa è una sintesi e fornisce i riferimenti dell'articolo (testata, autore, titolo) per reperire sul quotidiano o altra fonte l'articolo completo. 

Si declina ogni responsabilità per errori od omissioni, nonché per un utilizzo improprio delle immagini o non aggiornato delle notizie e delle informazioni.



Gabriella Filippone Blog | Giuridica News | Rassegna news giuridiche Avv. Gabriella Filippone



1 commento:

  1. Il laboratorio si trova in Cina ma ci lavoravano ricercatori OMS. Anche la Cina ha le sue colpe ma ci sono anche i criminali sono altri.

    Oppure i criminali si mettono insieme e fanno delle belle associazioni "mafiose"


    IL DIRETTORE DELL oms LAVORAVA PER BILL GATES E LO SERVIVA ALLORA COME ORA - CRIMINALI STERMINATORI

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