L'esercizio del potere di denuncia alla Procura della Repubblica o all'autorità amministrativa non determina una responsabilità disciplinare in capo al dipendente, a meno che la denuncia sia strumentale, nella consapevolezza della insussistenza dell'illecito o della estraneità del soggetto incolpato.
Febbraio 2017 | Gabriella Filippone Rassegna stampa | Le notizie on line
Immagine: Le Avventure di Pinocchio
Titolo: La denuncia non giustifica il licenziamento | ||||
Autore: Giuseppe Bulgarini d'Elci | ||||
Fonte: II Sole 24 Ore | ||||
La Corte di cassazione, con la sentenza 4125/2017, è giunta a questa conclusione sul presupposto che, ascrivendo al lavoratore una responsabilità disciplinare per aver denunciato fatti di rilevo penale o amministrativo dal medesimo riscontrati in costanza di rapporto, verrebbe scoraggiata la collaborazione cui il cittadino è tenuto nel superiore interesse pubblico volto alla repressione degli illeciti.La denuncia, in diritto, è una dichiarazione in cui si comunicano ad un ente pubblico, un'amministrazione pubblica o altro soggetto istituzionale, circostanze, fatti o altri elementi che il destinatario è legittimato a ricevere.
Si declina ogni responsabilità per errori od omissioni, nonché per un utilizzo improprio o non aggiornato delle notizie e delle informazioni. |
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia un commento