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Visualizzazione dei post da marzo, 2015

RICORSO CONGIUNTO AL GDL CONTRO L'ISCRIZIONE OBBLIGATORIA A CASSA FORENSE

GABRIELLA FILIPPONE Immagine: Vela sopra Iesse, Davide e Salomone | Michelangelo Buonarroti | Cappella Sistina Musei Vaticani | via Wikipedia  I termini ex art. 443 c.p.c. p er proporre ricorso al GDL  : 180 giorni dalla presentazione del reclamo a Cassa Forense .  Specifichiamo:  questo è il termine  se il CdA  - Consiglio di Amministrazione di Cassa Forense -  non risponde al vostro reclamo.  se C F risponde, rigettando il reclamo, da quel momento si può proporre  il ricorso al GDL, senza dover attendere il decorso dei 180 giorni.  E' possibile presentare ricorsi congiunti al GDL , Colleghi dello stesso foro possono agire insieme in giudizio.  ART. 443 C.P.C. A norma dell'art. 443 c.p.c., le controversie di cui all'articolo 442 c.p.c., relative alle materie della previdenza ed assistenza obbligatorie, non possono essere esperite dinanzi agli uffici giudiziari competenti se prima non sono stati esauriti i procedimenti

IL NOSTRO BEL PAESE E' STRANO (ASSAI)

GABRIELLA FILIPPONE Trying  to be   comic  to  not   cry Cercando   di guardare   la realtà in  modo comico   così da   non piangere Immagine | Bandiera italiana  | via flickr Dal 25 marzo 2015  è consentito ai disoccupati che riescono a trovare un nuovo lavoro di non dover rinunciare all'ASPI.  La novità sta nel fatto che sarà consentito cumulare l'indennità di disoccupazione con un nuovo reddito di lavoro. Due le condizioni: che si tratti di reddito di  lavoro  dipendente    e che questo  non superi gli 8.000 euro annui . Ha così chiarito l'INPS,   rielaborando la disciplina dell’indennità di disoccupazione (Aspi e mini-Aspi), con la reintroduzione del requisito reddituale per il riconoscimento dello status di disoccupato. La legge garantisce la conservazione dello  stato di disoccupazione   quando l'attività lavorativa svolta assicura un reddito annuale non superiore al reddito minimo personale escluso da imposizione: reddito  di 8.000 euro

La legge è diseguale con le diverse categorie di lavoratori/disoccupati

GABRIELLA FILIPPONE IL NOSTRO BEL PAESE E' STRANO (non mi sto riferendo ad un noto formaggio da tavola) Immagine | Bandiera italiana  | via flickr Dal 25 marzo 2015  è consentito ai disoccupati che riescono a trovare un nuovo lavoro di non dover rinunciare all'ASPI.  La novità sta nel fatto che sarà consentito cumulare l'indennità di disoccupazione con un nuovo reddito di lavoro. Due le condizioni: che si tratti di reddito di lavoro  dipendente  e che questo non superi gli 8.000 euro annui . Ha così chiarito l'INPS,  rielaborando la disciplina dell’indennità di disoccupazione (Aspi e mini-Aspi), a seguito della reintroduzione del requisito reddituale per il riconoscimento dello status di disoccupato. La legge garantisce la conservazione dello  stato di disoccupazione   quando l'attività lavorativa svolta assicura un reddito annuale non superiore al reddito minimo personale escluso da imposizione: reddito  di 8.000 euro annui (in caso di lavoro aut

Remembering PIPPO FAVA

Giuseppe Fava | via wikimedia  "Quand’ero giovanissimo, poco più di vent’anni, io feci per qualche tempo l’avvocato. Non fui granché! In campo civile mi tediava la ricerca della giurisprudenza, il linguaggio delle citazioni e comparse di risposta, le scadenze delle procedure, un paio di volte m’inventai letteralmente citazioni di sentenze di cassazione che non erano mai state emesse, e il tribunale ne tenne conto, sicché capii che anche i giudici si rompevano le scatole a controllare la giurisprudenza. E questo mi deluse. Altre volte sbagliai i termini di notificazione e i miei clienti, che ragionevolmente speravano di ottenere verdetti favorevoli per acclamazione, si videro invece annientare da sentenze contrarie. Alcuni di loro mi attesero poi per mesi sotto casa, con pesanti randelli. E questo m’impaurì! Arrivavo in ritardo alle udienze, mi appassionavo solo alle cause in cui i miei clienti avevano ragione: le altre in cui avevano torto mi facevano schifo, tutto

L'ATTRIBUZIONE di STATUS di AVVOCATO è DIRITTO della PERSONALITA'

Immagine | via    http://laragazzadagliocchigrandi.blogspot.it/ GABRIELLA FILIPPONE Ferve l'impegno dei Colleghi dell' Insorgenza Forense che ci offrono un'anticipazione del  Ricorso avverso il Regolamento - in itinere - attuativo ex art. 21, comma 1, legge n° 247/2012 (c.d. Regolamento Bonifica Albo ): " Si evince chiaramente che il previo superamento dell'Esame di Stato e il successivo formale giuramento avanti il Giudice Togato (oggi impegno solenne avanti il Coa) costituiscono ATTRIBUZIONE DI STATUS (nella specie di Avvocato) - che è DIRITTO DELLA PERSONALITA' - e per tale motivo nessuna revoca o degrado dello status è ammissibile se non in forza di una grave commissione di illecito deontologico accertata con tutte le garanzie del e nel processo para-penalistico del Giudice Disciplinare che rendono la condotta dell'Iscritto incompatibile con l'appartenenza a una Comunità Professionale Deontologica.  Ora, il procedimento

Video intervento 09.03.2015 della Collega Valentina Restaino ospite della trasmissione "L'aria che tira" LA7: NO alla SELEZIONE CENSITARIA degli AVVOCATI #parerenegativo

GABRIELLA FILIPPONE In foto | Avvocato Valentina Restaino | via facebook Pubblico uno stralcio del video intervento della Collega Valentina Restaino ospite nella trasmissione "L'aria che tira" su LA7, oggi 09 marzo 2015. In foto | Avvocato Valentina Restaino | via facebook Il comunicato di MGA Mobilitazione Generale Avvocati:   "Oggi 9 marzo e domani 10, è il giorno del ‪#‎parerenegativo‬ . Tweetstorm e faxbombing al CNF contro la bozza di Regolamento ex art. 21 comma 1 della L. 247/12, che vorrebbe utilizzare la falce del censo, la falce del reddito, la falce della previdenza come strumenti per la selezione della categoria!

Lo stato del RICORSO al TAR del LAZIO contro i CONTRIBUTI MINIMI OBBLIGATORI (gli aggiornamenti)

AGGIORNAMENTI AL MESE DI OTTOBRE 2015 RICORSO AL TAR CONTRO CF: udienza 8 ottobre 2015 per la chiesta sospensiva GABRIELLA FILIPPONE RICORSO AL TAR LAZIO contro Cassa Forense udienza 8 ottobre 2015  per la chiesta sospensiva Si informano i Colleghi che  il Tar Lazio  nel (nuovo) Ricorso A.Gi.For  avverso la comunicazione d'iscrizione alla Cassa Forense  di cui alla Delibera della Giunta Esecutiva di Cassa Forense del 26 febbraio 2015 e del presupposto Regolamento Previdenziale attuativo dell'art. 21, commi 8 e 9, della Legge n° 247/2012,  ha fissato per la data dell'8 ottobre 2015 l'udienza della chiesta sospensiva . Vedi Link: IL RICORSO AL TAR LAZIO AVVERSO I CONTRIBUTI MINIMI OBBLIGATORI AVVOCATO ____________________________ Immagine | via Wikipedia Riporto il comunicato, non ancora ufficiale, che segue: " L'A.Gi.For. informa   le Colleghe e i Colleghi che per il Ricorso (R.G. n° 13450/2014 T

Modello richiesta di accesso banche dati del debitore

Immagine | via openclipart.org Per gentile concessione dell' avvocato Dario Conti , che l'ha fornito e lo ringrazio, pubblico un modello di richiesta di accesso alle banche dati del debitore. Il collega precisa che l'istanza è stata redatta dagli  avvocati Gerardo Farkas e Luciano Cannata , del suo stesso foro. Il collega Conti specifica altresì: "Va preparato il fascicolo allegando i documenti indicati (i titoli), e va iscritto a ruolo pagando il CU di € 43,00. Avuto il provvedimento positivo si notifica ai vari Enti contro i quali, in caso di risposta negativa, possiamo esperire il procedimento esecutivo di obbligo di fare. In bocca al lupo a tutti e buon lavoro!" TRIBUNALE CIVILE DI ......... ISTANZA EX ART. 492-BIS C.P.C. Per ……., nato il ………… a ........ ed ivi residente in via …….. n……. C.F. …………… rappresentato e difeso giusta procura posta su foglio a parte in calce al presente atto, dall’avvocato ………… C.F. ………………. con domicilio el