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Visualizzazione dei post da settembre, 2016

CORTE APPELLO L’AQUILA sez. lavoro: se l’AVVOCATO NON ESERCITA i CONTRIBUTI versati vanno RESTITUITI

Corte appello L’Aquila, sez. lav ., 17 dicembre 2015, n. 1365 Immagine |  via vimeo.com/38087167 Rassegna stampa  | Le notizie on line    Corte d'appello L’Aquila.   L’ iscrizione alla Cassa Forense deve essere " effettiva" , come prevede la legge 20 settembre 1980 n. 576 ; con il dato storico della formale iscrizione, deve comunque ricorrere il concreto e protratto esercizio dell’attività professionale: è necessaria l’autenticità della situazione di cui alla iscrizione, desumibile anche tramite presunzioni semplici, quali la percezione di un reddito professionale minimo ai fini IRPEF o l’esistenza di un minimo volume d’affari ai fini IVA . La Cassa può " neutralizzare " la contribuzione del professionista che, per quanto formalmente iscritto, sia portatore di requisiti reddituali e di volume d’affari sintomatici di una situazione apparente di esercizio di attività professionale non corrispondente alla situazione reale ;

L'avvocato "evasore" non va cancellato dall'albo

Rassegna stampa  | Le notizie on line    La Corte di cassazione , c on la recente  sentenza n. 18394/2016,   ha affermato che l'avvocato "evasore" non va cancellato dall'albo. Il nuovo codice deontologico non prevede più sanzioni per il legale che non paga le tasse.  Salvati i procedimenti in corso alla data di entrata in vigore del nuovo codice, il 15 dicembre 2014 , in quanto  si applicano le disposizioni più favorevoli.  I giudici di Piazza Cavour hanno stabilito il rinvio della causa al CNF Consiglio nazionale forense ,   affinché riformuli la sanzione . Titolo:    Evasore, ma sempre avvocato Autore:    Gabriele Ventura Fonte:    Italia Oggi Rassegna news giuridiche   Avv. Gabriella Filippone    Gabriella Filippone Blog   | Argomento correlati :      L'ATTRIBUZIONE di STATUS di AVVOCATO è DIRITTO della PERSONALITA'     Obbligo di assicurazione per gl