lunedì 6 febbraio 2017

La delibera del Consiglio dell'Ordine di Napoli chiede a CNF e CF misure di contenimento delle spese di gestione







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Salvatore Lucignano  Io sono seriamente convinto che Armando (Presidente del COA Napoli) egli debba SERIAMENTE guidare un cambiamento, in virtù del ruolo che ricopre 









"Le numerose adesioni, dichiarazioni di sostegno e incoraggiamenti ad andare avanti rivolti a NAD a seguito dell’iniziativa “Digiunare per sensibilizzare”, ancora in corso unitamente al presidio permanente del Tribunale di Napoli (anche notturno) dei suoi attivisti, ci impongono un confronto sulla richiesta di rendere i contributi minimi richiesti da Cassa Forense proporzionali rispetto al reddito; sull’immediata rinuncia alle laute prebende introdotte per i dirigenti delle istituzioni forensi (i quali gravano su tutti gli avvocati, ivi compresi quanti stanno rinunciando all’esercizio della professione a causa dell’insostenibilità dei costi loro imposti) e, infine, sulla creazione di un percorso idoneo a rendere le predette istituzioni vicine e sensibili ai problemi di tutta l’avvocatura, individuando problemi e iniziando ad elaborare possibili soluzioni. Il cambiamento è iniziato! Sta a voi salire a bordo e aiutarci a riportare la reputazione della nostra categoria ai livelli d’un tempo. Vi attendiamo numerosi".














NAD richiede: 

  • occupazione dei vertici di qualsiasi istituzione forense a titolo gratuito;

  • riduzione dei contributi di cassa forense ovvero la possibilità di impegnarsi, secondo le proprie possibilità, a costituire un fondo pensionistico privato.














Sull'argomento vedi:
























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