GABRIELLA FILIPPONE Realmente accaduto, a me, in sala operatoria, il 14 settebre scorso. Il dottore mi accoglie con un sorriso soave e dice: "Come è giovane questa signora. Che lavoro fa?" Gli rispondo: avvocato. Ricambio il sorriso. Lui cambia espressione, mi guarda con sospetto.. come si guardano gli esattori delle tasse.. i testimoni di Geova, ed altri personaggi "pittoreschi". Il dottore mi guarda di nuovo e infastidito, a denti stretti, sentenzia: " allora no! " No cosa? Chissà a che si riferiva in quel momento! Cosa elucubrava velocemente il dottore? Quali formule magiche o quali luoghi comuni aveva spolverato la sua mente in quel momento? Nel mentre sto "crepando" di paura, il tizio si sta accingendo ad operarmi e me la mena con queste sue perplessità circa la mia giovinezza/vecchiezza, sul mio lavoro.. e sono nelle sue mani, tra pochi minuti sarò anestetizzata. Vorrei piangere o levitare altrove.
Gabriella Filippone avvocato