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Divorzio all'inglese, alla svelta e a poco prezzo. Ben 180 coppie
italiane hanno fatto finta di essere residenti nel Regno Unito per porre
fine al loro matrimonio senza sobbarcarsi le spese e le lungaggini di
un divorzio in Italia. Purtroppo per loro, la truffa è stata scoperta e
la giustizia di Sua Maestà britannica si è messa in moto per annullare i
divorzi. "Gli italiani mentono per avere un rapido divorzio inglese", titola il Times di Londra . "Vanno in Gran Bretagna per un divorzio più facile", incalza il Daily Mail.
Imbroglio smascherato quando i funzionari giudiziari si sono resi conto che, in 179 casi, una delle parti che chiedeva il divorzio aveva dato lo stesso indirizzo di residenza, in High Street, a Maidenhead, nel Berkshire. Indirizzo che non corrispondeva a un'abitazione, bensì ad una casella postale.Ogni coppia pagava circa 4mila euro per un divorzio veloce.
In Italia chi vuole divorziare ha l'obbligo di far trascorrere tre anni di separazione legale. Il problema è stato quindi aggirato approfittando della legislazione Ue che riconosce i divorzi ottenuti in qualsiasi altro Stato membro. Dopo avere ottenuto la residenza all'estero, nella maggior parte dei casi le coppie possono chiedere il divorzio dopo sei mesi.
(Fonte: Elysa Fazzino - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/HTOBU)
In Italia chi vuole divorziare ha l'obbligo di far trascorrere tre anni di separazione legale. Il problema è stato quindi aggirato approfittando della legislazione Ue che riconosce i divorzi ottenuti in qualsiasi altro Stato membro. Dopo avere ottenuto la residenza all'estero, nella maggior parte dei casi le coppie possono chiedere il divorzio dopo sei mesi.
(Fonte: Elysa Fazzino - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/HTOBU)
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