CYBERSECURITY: IL LATO OSCURO DELL’INTERNET DELLE COSE | Corrado
Giustozzi | TEDxCNR
Corrado GIUSTOZZI chi e?
Dal 2010 è uno dei venti esperti che disegnano le strategie dell'Agenzia dell'Unione Europea per la Sicurezza delle Reti e dell'Informazione (ENISA), e dal 2016 sviluppa la struttura del Governo italiano che cura la cybersecurity della Pubblica Amministrazione (CERT-PA).
Giustozzi da TED conference format (una sintesi del suo intervento): Ecco il mio mestiere è occuparmi di sicurezza dei sistemi delle organizzazioni. Lo faccio da prima che ci fosse internet. Sicurezza significa protezione da chi ci vuole male, già perché qualcuno che ci vuole male c'è sempre, c'è anche adesso e vi racconterò chi è che ci vuole male e quali sono i problemi di questo meraviglioso e rutilante mondo dell'internet delle cose, gli oggetti intelligenti connessi tra di loro e connessi alla rete. Oggetti, lampadine, frigoriferi, forno a micro onde, automobili, sistemi di controllo dei treni, sistemi di controllo delle centrali di energia. Tutto quanto si parla. Bello? Sicuramente bello, applicazioni fantastiche ma un piccolo lato oscuro. Tra questi oggetti che si parlano c'è qualcosa di delicato. Oggetti che trasmettono dati sulla nostra salute.
Con l'internet delle cose farsi male non significa soltanto farsi rubare dei soldi dal conto in banca ma significa anche rischiare la vita.
Che sta succedendo? Perché succede questo?
Con l'internet delle cose non possiamo imparare dagli errori, dobbiamo imparare come si fanno bene le cose dall'esperienza degli altri.
Che vuol dire sicurezza? In realtà significa due cose. In italiano è un termine un po' ambiguo, ha due significati. In inglese due significati, c'è la SAFETY e c'è la SECURITY.
La safety è la sicurezza di questi oggetti, gli oggetti che non ci fanno del male, l'incolumità delle persone, oggetti che non ci recano danno come i peacemaker, che stanno lì belli tranquilli impiantati e sono progettati per essere soprattutto sicuri non uccidere il paziente.
Poi c'è un altro aspetto, la security di cui di occupa da tanti anni Corrado Giustozzi, la sicurezza delle reti dei sistemi e degli oggetti connessi. Oggetti che parlano, per evitare che qualcuno non autorizzato entri facendo cose che non dovrebbe fare.
Ecco, oggi questi due mondi purtroppo convergono.
"ATTACCHI VIRUS INFORMATICI AGLI OSPEDALI
AUTOMOBILI. POSSIBILE DA REMOTO, via cellulare, INTERVENIRE SUI FRENI E FAR FRENARE LA MACCHINA CONTRO LA VOLONTA' DEL GUIDATORE
Non solo automobili perché, notizie abbastanza recenti, si parla delle porte delle nostre case, per esempio. Quelle intelligenti che si aprono con lo smartphone. I sistemi di riscaldamento delle nostre case. Gli elettrodomestici smart. La SAMSUNG ha mandato in giro un comunicato ai propri utenti riguardo agli smart tv, quelli con la telecamera che riconoscono i volti, i gesti, raccomandando agli utenti di non parlare di cose riservate perché non è detto che rimangano riservate. Qualcuno potrebbe sentire quello che state dicendo.
E attenzione le TELECAMERE DI SORVEGLIANZA, quelle con cui ci accertiamo che le nostre case non abbiano ospiti indesiderati, che SONO STATE USATE PER SPIARE NELLE CASE DEGLI ALTRI.
73.000 WEBCAM a disposizione con un motore di ricerca come Google potete andare a vedere nelle case della gente.
CHE STA SUCCEDENDO?"
Che cosa dobbiamo sapere e che cosa dobbiamo pensare quando colleghiamo in internet gli oggetti smart
Romano, classe 1959, informatico. Nel 1979 inizia a collaborare con la prima rivista italiana di informatica, e nel 1986 fa parte del gruppo che progetta e sviluppa il primo sistema italiano di conferenze elettroniche, MC-link, il quale dal 1990 diventerà uno di primi Internet Service Provider nazionali.
Da quest'attività, iniziata molto prima dell'avvento di Internet, nasce il suo interesse professionale per la sicurezza dei sistemi, delle reti e delle informazioni. Nel 2000 lascia l'attività giornalistica per divenire a tempo pieno consulente di cybersecurity per aziende, forze dell'ordine, enti ed organizzazioni.
Dal 2010 è uno dei venti esperti che disegnano le strategie dell'Agenzia dell'Unione Europea per la Sicurezza delle Reti e dell'Informazione (ENISA), e dal 2016 ha l'incarico di sviluppare la struttura del Governo italiano che cura la cybersecurity della Pubblica Amministrazione (CERT-PA).
This talk was given at a TEDx event using the TED conference format but independently organized by a local community. Learn more at http://ted.com/tedx
Scuola settembre 2020. Che ci fanno con i vostri dati? AVVOCATO Alessandra DEVETAG: "SE PENSATE CHE NON USERANNO I VOSTRI DATI GENETICI CONTRO DI VOI VI ILLUDETE"
Scuola settembre 2020. Che ci fanno con i vostri dati? AVVOCATO Alessandra DEVETAG: "SE PENSATE CHE NON USERANNO I VOSTRI DATI GENETICI CONTRO DI VOI VI ILLUDETE"
A Scuola 2020 Milano 25/07/2020 Avvocato Alessandra Devetag (video)
"Test sierologici: insegnanti e studenti si domandano perché. Rischi sulla mappatura genetica?"
Che ci fanno con i vostri dati? Ve lo chiede l'AVVOCATO Alessandra DEVETAG: "SE PENSATE CHE NON USERANNO I VOSTRI DATI GENETICI CONTRO DI VOI VI ILLUDETE"
Edward Joseph Snowden |via Wikipedia
Edward Joseph Snowden (saprete tutti chi sia):
"Se permettiamo che le nostre informazioni genetiche vengano usate per identificarci allora saranno per perseguitarci"
Le sue informazioni giungono alla stampa, a giornali quali il Washington Post e il The Guardian che, il 5 giugno 2013, aprono con notizie sulla nota agenzia americana NSA che estrae informazioni da privati cittadini a loro insaputa grazie ai server di Verizon, Skype, YouTube, Google, Apple e Microsoft.
Le sue informazioni giungono alla stampa, a giornali quali il Washington Post e il The Guardian che, il 5 giugno 2013, aprono con notizie sulla nota agenzia americana NSA che estrae informazioni da privati cittadini a loro insaputa grazie ai server di Verizon, Skype, YouTube, Google, Apple e Microsoft.
Snowden è un informatico, attivista statunitense,riuscito a fuggire e a prendere un volo diretto in Russia per salvarsi la vita, dalle accuse e per ricevere asilo.
Ex tecnico della CIA e fino al 10 giugno 2013 collaboratore di un'azienda consulente della National Security Agency, è noto per aver rivelato pubblicamente dettagli di diversi programmi top-secret di sorveglianza di massa del governo statunitense e britannico. Attraverso la collaborazione con alcuni giornalisti nel giugno 2013, Snowden ha rivelato diversi documenti altamente segretati su programmi di intelligence, tra cui il programma di intercettazione telefonica tra Stati Uniti e Unione europea riguardante i metadati delle comunicazioni, il PRISM, Tempora e programmi di sorveglianza Internet.
A Scuola 2020 Milano 25/07/2020 Avvocato Alessandra Devetag
Video di SamSon
"Test sierologici: insegnanti e studenti si domandano perché. Rischi sulla mappatura genetica?"
Video pubblicato da Tv2000it
"Negli ultimi 15 anni in Cina c'è stata una vera e propria rivoluzione tecnologica. L'America se ne sta accorgendo: da qui nasce il nervosismo. I cinesi però hanno un nazionalismo molto forte. Riassunto della vicenda? Nel futuro prossimo saremo spiati dalla Cina o dagli americani”
Giada Messetti a TGtg: “Guerra Usa-Cina? Nel futuro dobbiamo decidere solo da chi essere spiati”
Video pubblicato da Tv2000it
Radio Radio - " Assurdo tecnici che prendono decisioni sulle nostre vite, perché nessuno dice niente?" di Valerio Malvezzi."
"Il piano Colao: quello che trovo assurdo in un paese che finge di essere democratico è che si pensi a un certo punto che le soluzioni di tipo politico debbano essere prese al di fuori del Parlamento e nessuno, a nessun livello istituzionale, nemmeno il più alto, ha nulla da dire."
Sara Cuneal su Colao e i conflitti d’interesse taciuti dal Governo Conte
Sara Cunial
Sara Cunial
"Colao e i conflitti d’interesse taciuti dal Governo Conte
Ormai è prassi che il nostro Governo affidi a soggetti privati la gestione della cosa pubblica, esautorando il Parlamento di tutta la sua ragion d’essere, e spendendo denaro pubblico per pagare persone di cui non sono chiari né gli interessi né le motivazioni della scelta.
Tra questi vi è Vittorio Colao che nell’aprile 2020 ha ricevuto dal Governo l'incarico di guidare un gruppo di esperti nel compito di individuare le misure necessarie da adottarsi per affrontare la crisi economica scaturita dalla gestione della cosiddetta pandemia.
Sul sito del Governo, si legge che #Colao è un «Dirigente di azienda» senza alcuna ulteriore precisazione, curriculum o qualifica. Alla faccia della trasparenza.
Perché proprio a lui è stato affidato il mandato di decidere delle sorti del nostro Paese in un momento così delicato e critico? Non è dato saperlo, sebbene più volte ne abbia chiesto conto.
Così come ho chiesto conto delle esperienze lavorative di Colao, passate e in essere. Colao non solo è stato per anni amministratore delegato di #Vodafone Italia, ma tuttora risulta essere consigliere di amministrazione di #Verizon, principale fornitore di banda larga e di telecomunicazioni al mondo, dal 2017 seconda società di telecomunicazioni per fatturato dopo AT&T.
Uno dei pilastri del programma di ripartenza sottoposto da Colao al Governo (ad oggi accantonato ma certamente non stracciato) prevedeva - guarda caso - l'implementazione massiccia della nuova tecnologia #5G, attraverso l'innalzamento dei limiti di esposizione elettromagnetica e il divieto di qualsiasi forma di opponibilità locale.
Alla faccia del conflitto d’interesse. È bene ricordare che la pubblica amministrazione dovrebbe orientare la propria attività alla trasparenza, al buon andamento ed alla imparzialità e dovrebbe adottare le proprie scelte tenuto conto dell'interesse collettivo.
Sarebbe quindi opportuno sapere se il Governo fosse stato a conoscenza di quanto esposto e dei documenti sopracitati ai fini della selezione del dottor Colao a capo della «task force» sopra richiamata, a partire dal suo curriculum vitae e, infine, se il Governo intenda fornire elementi, a norma di legge, sull'assenza di conflitto di interessi, anche solo potenziale, per tutti i componenti della suddetta «task force».
Qui potete leggere la mia interrogazione in merito" 👉 https://aic.camera.it/aic/scheda.html…
Giugno 2020 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line ed altro tipo pensieri miei o di altri |
La rassegna stampa è una sintesi e fornisce i riferimenti dell'articolo o altro materiale (testata, autore, titolo)
e rimpiazzate Colao al suo posto.
Rinchiudetelo COLAO in una prigione londinese e buttate la chiave. Anzi fate così: liberate ASSANGE Free Julian Assange e rimpiazzate Colao al suo posto.
Video pubblicato da Alex Ferguson:"Dopo qualche esitazione, Vittorio Colao (ex Amministratore Delegato di VODAFONE), parla di possibilità di controllo a distanza di ciò che si inietta (nel sangue delle persone). Il tutto è possibile grazie alle capacità della rete a "5G" e ai nanobot inseriti nelle iniezioni (meglio note come "vaccini") che poi entrano in circolo nel corpo umano."
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JULIAN ASSANGE: "QUESTA GENERAZIONE E' L'ULTIMA GENERAZIONE LIBERA DALLA SORVEGLIANZA"
JULIAN ASSANGE: "QUESTA GENERAZIONE E' L'ULTIMA GENERAZIONE LIBERA"
Julian Assange avverte che questa generazione è l'ultima a essere libera dalla sorveglianza e afferma che "genitori idioti che intonacano foto su Facebook'' sono in parte da biasimare
Julian Assange ha detto che i bambini sono noti alle "potenze mondiali" entro un anno dalla nascita
Ha incolpato le domande di passaporto e i genitori che pubblicano foto su Facebook
Il fondatore di Wikileaks ha affermato che questo significa che la sorveglianza globale dei cittadini è "inevitabile"
Ha anche avvertito che la guerra informatica globale è inevitabile poiché Internet non ha confini
Fonte: Daily Mail on line | Articolo del 21 settembre 2018
Questo fu l'ultimo video che gli fu concesso mentre era rifugiato in asilo politico presso l'Ambasciata dell'Ecuador a Londra. Dopodiché le comunicazioni video furono misteriosamente interrotte.
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«La differenza tra le persone sta solo nel loro avere maggiore o minore accesso alla conoscenza» (Lev Tolstoj)
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