domenica 22 marzo 2020

"Il rischio e la prevenzione del contagio interfamiliare"

File:The Addams Family (29524536914).jpg
Immagine: "The Addams family |via Wikipedia  
Autore:Otterbein University Theatre & Dance  






"Il rischio e la prevenzione del contagio interfamiliare"



La Cina in un report per le altre nazioni ha scritto che tra il 60 e l'80% dei contagi i cinesi li hanno avuti in casa tra loro.









Coronavirus, il bollettino della protezione civile del 22 marzo


Coronavirus: calano lievemente i nuovi contagi e le vittime: oggi sono 3957 e 651


"Sono stati registrati 651 morti (ieri erano 793), che portano il totale a 5476. I nuovi contagiati sono 3.957, meno di ieri quando ne sono stati registrati 4821, in totale sono 46.638; i guariti sono 952 in un giorno, in totale 7024.

In terapia intensiva si trovano 3009 malati, 152 più di ieri.
I numeri di oggi sono minori rispetto a quelli di ieri."

«Evitare contagio tra familiari» Franco Locatello, direttore del Consiglio Superiore di Sanità, durante la conferenza stampa quotidiana della Protezione civile sottolinea l’importanza di evitare «il contagio interfamiliare: mi corre l’obbligo di sottolineare che è fondamentale quanto più possibile implementare nei contesti familiari misure stringenti nel contenimento dei soggetti che sono risultati positivi al coronavirus. È un altro sacrificio che si chiede a questo paese ma è importante e facciamo appello ai nostri cittadini che sono positivi al coronavirus affinché limitino i contatti sempre di più per interrompere la catena di trasmissione»



La Repubbica: "Lieve diminuzione dei contagi da coronavirus e dei morti nelle ultime 24 ore in Italia. Nel giorno in cui si scoprono 12 contagiati alla stessa protezione civile (il capo del dipartimento Angelo Borrelli è risultato negativo) arriva un dato in controtendenza rispetto a ieri: oggi sono stati registrati 651 morti (ieri erano 793), che portano il totale a 5476. I nuovi contagiati sono 3.957, meno di ieri quando ne sono stati registrati 4821, in totale sono 46.638; i guariti sono 952 in un giorno, in totale 7024; in terapia intensiva si trovano 3009 malati, 152 più di ieri. "I numeri di oggi sono minori rispetto a quelli di ieri", ha detto il commissario per l'emergenza Borrelli durante la conferenza stampa alla Protezione civile, "mi auguro che questi numeri possano essere confermati. Non bisogna abbassare la guardia ma tenere le misure adottate e rispettare le indicazioni anche del provvedimento del governo".

Locatelli: "Il calo dei contagi è un segnale da cogliere"

"Non vogliamo farci prendere da facili entusiasmi né sopravvalutare una tendenza", ma il calo del numero giornaliero di contagi è "un segnale che cogliamo soprattutto perché comincia ad avvicinarsi alla distanza temporale a cui ci aspettiamo di vedere i segni tangibili dell'efficacia delle misure intraprese", ha commentato Franco Locatelli, direttore del Consiglio superiore di sanità. "Dopo quanto è stato comunicato dal premier Conte - aggiunge - siamo arrivati al massimo delle misure di prevenzione del contagio in termini di attività sociali piuttosto che lavorative".
Locatelli: ora la settimana cruciale, ci aspettiamo un'inversione tendenza
"Le prima misure stringenti di contenimento sono state adottate l'11 marzo, quindi ci aspettavamo di vedere risultati a partire da 2-3 settimane. Quindi la prossima settimana sarà da questo punto di vista assolutamente cruciale e ci aspettiamo di vedere un segnale di inversione di tendenza", ha detto ancora Locatelli. E ha aggiunto: "Adesso è il momento per trarre ancora più motivazione per proseguire comportamenti individuali che ci permetteranno di prevenire la diffusione del virus e soprattutto un allargamento a regioni che non configurano a oggi uno scenario impegnativo come quello di Lombardia, Piemonte e Emilia Romagna"."



















"GIUSEPPI" CONTE AL 10° BICCHIERE DI VINO

















INTERVISTA AD UN MEDICO TEDESCO. Il commento di Rocco Bruno: "Esiste un confine inviolabile tra i diritti degli individui Esseri Umani e le decisioni delle commissioni tecnico scientifiche, dell'O.M.S., di cui non riconosciamo l'infallibilità del loro modello statistico medico. I governi che su questo paradigma stanno varando misure restrittive, con la complicità dell'intero mainstream, sono fautori di un procurato allarme di cui dovranno rispondere davanti alla Corte Internazionale dell'Aja.
Questo comunicato è ai sensi dell'articolo 21 della costituzione italiana: Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione."



Dott Claus Koehnlein Corona virus cure massicce portano alla morte- 50% dei test son falsi positivi


Video pubblicato da Mauro Marcenaro

"SI DEVE ASCOLTARE !! Nell' intervista si mostrano i documenti di Lancet la bibbia per le scienze mediche. Intervista del 20 marzo 2020 al Dott. Claus Koehnlein of Kiel, Germany"
 










Ed ora riporto l'italianissimo VALDO VACCARO:

"OCCORRE UN RADICALE CAMBIO DI GUARDIA CULTURALE E SANITARIO


Se non mandiamo fuori dai piedi l’attuale tipo di blasfemo insegnamento medico, sostituendolo con una ventata di medicina-igienistica e comportamentale di ben altro tenore, c’è ben poco da recriminare. Abbiamo in tal caso i medici che ci meritiamo e smettiamola pertanto di recriminare e di lamentarci."














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