VALDO VACCARO CITANDO IL NONNO: "TROPPI MEDICI, TROPPI PRETI, TROPPI CUOCHI, TROPPI BECCHINI"
VALDO VACCARO: "La frase non è mia, la diceva mio nonno Marco Carlo Vaccaro, una persona incredibile e mi ricordo quella frase lì, in friulano, perché lui pensava già:
La salute è lontana da quella gente lì. Più medici vedi peggio stai, per non parlare dei preti poi ":
"Valdo Vaccaro, saggezza e cose belle . Grazie Maestro !"
Video pubblicato da ANDREA ZAUPA nel mese di luglio 2020 su You Tube
"DISCLAIMER: Valdo Vaccaro non è medico, ma libero ricercatore e filosofo della salute. Valdo Vaccaro non visita e non prescrive. Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante."
"La medicina convenzionale è colonizzata in modo clamoroso. Su quali basi possono strombazzare che guariscono?
La gente può solo guarire nonostante gli interventi medici. La gente guarisce per autoguarigione. Noi siamo esseri dotati di strumenti di autoguarigione.
Uno che affida il suo corpo alla medicina corre dei rischi gravissimi.
La gente che pensa di fare un salto nel buio lo fa quando affida se stesso alla medicina di oggi.
La medicina fa degli errori clamorosi, gravissimi. Sai perché non vanno in galera? Semplicementeperché sono difesi dalla legge. Hanno l'esclusiva.
Non bisogna curare il sintomo ma curare il fattore causante.
Quando dico a livelli estremo: non bisogna curare il tumore ma la tumorosità del corpo, la tendenza del corpo a creare dei tumori che tutti noi abbiamo delle creazioni continue e anche delle remissioni spontanee.
Sonoleggi che la medicina non conosce. Sono ignorantantissimi in queste cose.
Ogni corpo segue un percorso e tende a difendere se stesso.
Il corpo tende a guarire. Non va mai contro se stesso"
"La ricerca medica ha fatto tali e tanti passi avanti che quasi quasi non ci sono più persone sane" (Aldous Huxley).
"Purtroppo NON esistono in commercio farmaci privi di effetti collaterali anche seri e le statistiche sulla mortalità parlano chiaro: le cause iatrogene (dovute a errori medici) sono una delle prime tre cause di morte nel mondo, assieme al cancro e alle malattie cardiovascolari!
La ricerca statistica (basata su lavori scientifici) pubblicata nel 2003, dal titolo inequivocabile: "Death Medicine", denuncia negli Stati Uniti le seguenti cifre:
- "Reazioni avverse da farmaci in ospedale" provocano ogni anno 106.000 morti; - "Reazioni da farmaci non in ospedale" --> 199.000 morti; - "Gli errori medici" --> 98.000 morti.
Lereazioni avversedi farmaci prescritti da dottori, provocano (negli Stati Uniti) oltre 300.000 morti ogni anno!
Quando andiamo a “farci guarire” dal dottore, invece di ringraziarlo con reverenza per il tempo dedicatoci, uscendo soddisfatti dallo studio stringendo nelle mani ricette miracolose, impariamo a fare domande e a pretendere delle risposte, perché questoci potrebbe salvare la vita."
"Vorrei richiamare all'ordine questo conclave segreto dell'impero dei media d'America.
Siamo qui per inventarci la prossimacacchio bufala crisi per far tornare gli americani al loro posto. Camere buie, spiaccicati alla tele, costretti a non saltare una pubblicità. Che ne dite del caro vecchio panico da sanità pubblica?
Una nuova malattia, nessuno ne è immune, come l'estate degli squali tranne che invece degli squali è un'epidemia, e invece dell'estate è per sempre (risate).
Noi abbiamo degli standard, non può essere una malattia inventata. L'unica cosa che si può fare moralmente è rilasciare un virus letale fra la popolazione.
Per puro caso ne abbiamo uno da parte ma non è stato ancora testato.
(viene iniettato di forza un virus a uno dei membri del conclave che cade a terra morto).
Oh si! E così abbiamo il nostro virus letale! Ora dobbiamo solo dare la colpa a qualcosa che è presente in ogni casa, qualcosa di cui la gente abbia già un pò di strizza.
Presentatore tv a questo punto annuncia: E' in arrivo l'influenza "miciora" gente(e appare sullo schermo un micio e la scritta APOCALYPSE MEOW)!
IL CENTRO DI DISINFORMAZIONE LE MALATTIE preannuncia con una certa probabilità che l'influenza micioria potrebbe diffondersi nel seguente ipotetico scheda di epidemia, perciò fate attenzione, quel corpo caldo sulle vostre gambe potrebbe distruggere le vostre tenere provviste!
La moglie al marito il quale, in allarme, si sta apprestando a dare fuoco alla loro provvista di cibo per gatti: Smettila Omer guarda che hanno detto che esiste un vaccino! Lui risponde: Eh va bene ci faremo il vaccino!"
La serie tv è incentrata sulla famiglia Simpson, composta da Homer, incarnante lo stereotipo dell'americano di classe media, pigro e pasticcione, ma capace di scatti di coraggio ed umanità; dalla moglie Marge, molto gentile e premurosa nei confronti della famiglia; e dai figli Bart, il classico combinaguai disobbediente; Lisa con la sua intelligenza; e la piccola Maggie che non fa altro che tenere il ciuccio. Essi vivono insieme a Springfield, città americana fittizia.
NON PUO' ESSERE UN CASO DI PREVEGGENZA,
LE CORNA, IL CAPPELLO E I TATUAGGI, LA BANDIERA. ALLORA COS'E'?
Marzo 2020 |Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line ed altro tipo pensieri miei o di altri |
Un utente scrive a Valdo Vaccaro:
"Non credevo di assistere a questa farsa gigantesca, non credevo davvero. Pensavo fosse solo cosa da film catastrofici o ridicoli."
Commenta Valdo Vaccaro:"La medicina ha così regolarmente fallito in ogni aspetto, perché salute non significa vivere con i farmaci e non significa sopprimere dei sintomi e scordarsi dei fattori causanti."
La medicina attuale è bravissima a stravolgere le leggi naturali e a imporre le sue scelleratezze tribali e divinatorie. Per lei il terreno è niente e il virus è tutto, per cui viene posto al centro del mondo, come si trattasse del nuovo Dio che regge le sorti del mondo. Siamo alla sbando e alla dissoluzione dell’intelligenza"
OCCORRE UN RADICALE CAMBIO DI GUARDIA CULTURALE E SANITARIO
Se non mandiamo fuori dai piedi l’attuale tipo di blasfemo insegnamento medico, sostituendolo con una ventata di medicina-igienistica e comportamentale di ben altro tenore, c’è ben poco da recriminare. Abbiamo in tal caso i medici che ci meritiamo e smettiamola pertanto di recriminare e di lamentarci.
I VIRUS DA SOLI NON FANNO UN CAZZO DI NIENTE Nelle patologie tutte le operazioni interne chiamate metabolismo si rallentano creando ostruzioni e accumuli di detriti cellulari inespulsi, per cui si instaura un vortice negativo. In queste circostanze ci vengono in prezioso e vitale aiuto i batteri che divorano la monnezza interna moltiplicandosi e, a fine opera, si riducono pure autonomamente e intelligentemente. I virus non vedono perché senza occhi, non pensano perché senza cervello, non mangiano perché senza bocca e denti, non vivono, non dormono, non colpiscono, non si nascondono, non variano, non vanno in vacanza estiva d’estate, non indossano né short né bikini, non divorano nessuno, non sono dei mostri e non fanno un cazzo di niente. È sempre e solo il corpo umano il vero e unico attore protagonista a fare tutto e a condurre la danza, persino a creare le proprie paure e a subirne le più dure conseguenze."
VIRUS INTASATORI MA NON INFETTATORI E NON CONTAGIANTI “Il contagio è il rifugio delle menti fragili, deboli e mediocri della medicina”. Mai frase più intelligente venne pronunciata in ambiente ospedaliero. E a farlo fu una donna coraggiosa nata a Firenze e crescita a Londra. Si chiamava Florence Nightingale (1820-1910), e fu capace di mettere in ridicolo fior di medici e di primari,apportandofinestre aperte, egrande fiducia nelle proprie risorse interiori. Al massimo i virus intasano. O se proprio vogliamo dargli un ruolo aggiuntivo, vengono assorbiti e portati in giro temporaneamente dal terreno corporale che gli offre ospitalità. Servono forse tanti discorsi? Il TERRENO È TUTTO E IL MICROBO È NIENTE.
1) la fobia, il panico, abbassano le difese immunitarie e per effetto placebo, chi ha più paura ed è convinto di ammalarsi si ammala.
2) Stili di vita simili, sia alimentari che ambientali, causano scarti metabolici simili e quindi sintomi simili. Non a caso il grosso dei casi in Italia si è sviluppato nella zona più inquinata e con il più alto tasso di allevamento di animali, la Pianura Padana, così come in Cina inquinamento e animali.
3) il passaggio di detriti cellulari (virus) da una persona all'altra tramite contatto fisico o contatto con liquidi organici, è sicuramente possibile, ma non è la causa della malattia, infatti la maggior parte dei "contagiati" non manifesta sintomi.
La causa dei sintomi dipende dalla tossicità interna del corpo e quindi dallo sforzo che il corpo deve fare per eliminarli, chi ha un corpo pulito elimina gli scarti metabolici senza sintomi. Per questo chi si aggrava sono persone già malate o con sistema immunitario compromesso"
IL PUNTO DI VISTA IGIENISTA DI VALDO VACCARO
Una personale breve premessa
Si può non condividere in tutto o in parte le regole alimentari igieniste di Vaccaro però sono INNEGABILI alcune SUE CONSIDERAZIONI di esperienza di vita. Non puoi non riflettere e non riconoscere alcune verità o non riflettere su CONSUETUDINI COMUNI,di esperienza comune, di tanti, su esperienze e prassi sanitarie dannose in cui nuovamenteti imbatti con dolorosa consapevolezza leggendo le regole di vita igieniste di Valdo VACCARO.
Ricordo poi a me stessa che E' VERO TUTTO E IL CONTRARIO DI TUTTO.
Tra alcuni VEGETARIANI NOTI SAPPIAMO notoriamente del dottor VERONESI, scelse di diventarlo in tarda età, lo si dice di LEONARDO DA VINCI, del pugile di fama mondiale CASSIUS CLAY, SFORTUNATAMENTE lo si dice anche di HITLER, PARE FOSSE VEGETARIANO OBBLIGATO PER MOTIVI DI SALUTE, NON CERTO PER MOTIVI ETICI.
VENTI REGOLE D’ORO DELLA SCIENZA IGIENISTA (HYGIENE)
"TABU INARRIVABILI PER LA MEDICINA ZOPPA-INCOMPETENTE-DOGMATICA-PRESUNTUOSA DEI NOSTRI GIORNI"
1.
L’Hygiene non guarisce ma insegna ad auto-guarire senza farmaci e senza vaccini.
(Mentre la Medicina non guarisce e non insegna un bel niente, ma diseduca e spaventa soltanto il pubblico)
2.
L’Hygiene crede nelle Leggi della Natura e nella Sovranità di Madre Natura come unica Medicatrice di tutti i Mali.
(Mentre la Medicina pretende per sé tale sovranità senza possedere doti e conoscenza adatte)
3.
L’Hygiene sa che il corpo non va mai contro se stesso essendo Health Oriented, tendente costantemente all’Equilibrio se solo messo in condizioni di farlo senza impedimenti ed interferenze.
(Mentre la Medicina svaluta e disprezza il corpo come apparato malfatto e difettoso)
4.
L’Hygiene sostiene a spada tratta il principio ippocratico sul Primo Non Nuocere e Primo Non Spaventare, ben sapendo che la paura è l’ingrediente più deleterio e ammalante al punto di demolire il morale e di inibire e disattivare le grandi resistenze interiori che ci caratterizzano.
(Mentre la Medicina è per natura e tradizione invasiva, interferente e nociva, causante gravi effetti collaterali)
5.
L’Hygiene sostiene e pratica il principio della Non-Cura del Sintomo e della Rimozione dei Fattori Causanti.
(Mentre la Medicina si perde e si banalizza nella attenuazione e nella cura del sintomo)
6.
L’Hygiene definisce sintomi-febbri-dolorini come mali apparenti, come preziosi-benefici-intoccabili allarmi del corpo.
(Mentre la Medicina si scatena in modo infantile e testardo contro di essi, lasciando inalterate e intaccate le vere cause di malattia)
7.
L’Hygiene rispetta e ammira la saggezza, la genialità e il tocco divino insiti nel corpo umano.
(Mentre la medicina implicitamente evidenzia atteggiamenti dissacratori e denigratori nei riguardi del corpo e di chi lo ha creato)
8.
L’Hygiene giudica le malattie acute come logici e inevitabili sintomi depurativi-eliminativi innescati dai meccanismi interni del corpo, e pertanto come preziosi scarichi di tossine accumulate.
(Mentre la Medicina vede le malattie come dei nemici e ricorre a metodi rovinosi e soppressivi per eliminarli)
9.
L’Hygiene va oltre le facili apparenze e definisce la malattia come amica e come percorso diretto verso la remissione naturale delle alterazioni in corso.
(Mentre la Medicina impedisce il decorso naturale e cerca con impazienza delle scorciatoie improprie e deleterie, ignorando che la Natura ha i suoi tempi, e lo dimostra coi tempi per il germoglio, per la fioritura e per la maturazione del frutto).
10.
L’Hygiene sa che il corpo è formato approx per oltre il 70% di acqua, del 20% di proteine-vitamine-minerali e per il 5% di batteri vivi e intelligenti, oltre che auto-limitanti, di alimenti in trasformazione, di detriti cellulari morti in fase di espulsione (polveri innocenti che diventano fattori di ostruzione, di devitalizzazione e di dannoso rallentamento metabolico se non prontamente espulse, come succede in un corpo sano e dotato pertanto di sufficiente forza immunitaria, e come non succede invece in un corpo immuno-depresso e affetto da patologie pregasse e pre-esistenti).
Per tutte quelle cose l’Hygiene sostiene la totale innocenza batterico-virale. La presenza intensiva di batteri o di determinati virus in occasione di una qualsiasi malattia non significa affatto che essi siano causa ma semmai conseguenza della malattia stessa.
(Mentre la Medicina fa orecchio di mercante e continua a demonizzare i microrganismi per impostarci sopra i suoi malaffari e le sue collusioni con le voraci multinazionali del farmaco). 11.
L’Hygiene sa che ogni responsabilità patologica è di tipo tossico-tossiemico e non batterico-virale, per cui basta togliere la tossiemia interna e il corpo riprende progressivamente a funzionare.
(Mentre la Medicina pensa e fa l’esatto contrario).
12.
L’Hygiene sa che il contagio, al di là delle facili apparenze imbroglianti, è un concetto atavico della stregoneria e della superstizione vudù, ampiamente smentito dalla logica, dalle statistiche e dai fatti concreti. Se esistesse davvero saremmo letteralmente scomparsi da tempo dal pianeta terra.
È praticamente impossibile ed utopistico creare dei cordoni sanitari impenetrabili e blindati ai microrganismi senza mettere a soqquadro del tutto la vita quotidiana, le attività industriali-economiche-sportive-sociali del mondo intero.
I mezzi usati in questi giorni da governi e ministeri rasentano davvero l’isterismo e la schizofrenia, e non servono proprio a niente se non a coprire di ridicolo chi li propone, chi li impone, chi li tollera e persino chi li commenta.
Mascherine, scafandri, tute, guanti, amuchine, spray sterilizzanti, lavaggio ripetuto mani, distanze con persone e animali stanno mettendo a nudo le piccolezze, le mediocrità e gli sbandamenti morali dell’uomo, oltre che la comicità dei provvedimenti presi da stati e governi privi di scienza, di coscienza e di conoscenza.
La simultaneità delle influenze respiratorie di massa fa da specchietto per le allodole e fa gridare al contagio e alla peste, mentre si tratta non di trasmissione da persona a persona ovvero di infettività, ma di ovvio simultaneo sboccio di sintomi in individui che mangiano-pensano-agiscono-soffrono pressappoco negli stessi modi e tempi oltre che negli stessi climi atmosferici-sociali-politici.
Al massimo, la vicinanza con persone cosiddette infette che tossiscono e hanno febbre alta può innescare una induzione mentale, una specie di effetto-grilletto ma soltanto in chi è già pressappoco nelle stesse condizioni, per cui sta già covando il malessere e lo avrebbe comunque manifestato in breve anche senza la vicinanza “contagiante”.
Prendiamo una classe scolastica di 20 alunni. Se di questi se ne ammalano soltanto 10, questa è ulteriore prova non di contagio ma di vulnerabilità tossica da parte dei 10 studenti che si ammalano. Se si trattasse di vero contagio tutti i 20 alunni si ammalerebbero.
Succedeva pure a me nelle ricorrenti influenze asiatiche degli anni 50-60. Tutti a letto con la febbre in famiglia, con 6 persone inclusi i nonni. Tutti fuorché io. E la cosa si ripeteva da anni. Il medico condotto di Feletto dr Aldo Pagnucco rimaneva sbalordito e disturbato. Gli mandavo in tilt la sua teoria medica sul contagio virale.
Pur essendo ragazzino alle prime armi gli rivelai l’arcano. I miei consumavano d’inverno qualche cibo carneo e molti cibi cotti, mangiavano pochissima frutta, bevevano caffè e caffelatte, prendevano aspirine e qualche farmaco come del resto la maggioranza, tutte cose che io solo non faccio e non facevo. In più, mi mangiavo pure un piattone giornaliero di radicchio-tarassaco-valeriana e tante buone patate tutti i giorni.
Il dr Pagnucco non era un cretino: mi ascoltava, mi faceva tante domande e prendeva appunti. Era subentrato tra l’altro a un celebre dr Tomadoni che prescriveva spesso un piatto di radicchio ai suoi pazienti al posto dei farmaci.
(Mentre per la Medicina di oggi tutto questo discorso rimane tabù).
13.
L’Hygiene sa che al mondo ci sono milioni di persone che soffrono di mal di schiena, emicrania, stitichezza, diabete, cardiopatie, TBC ed altro ancora. Non si sogna di considerarle certo epidemie e contagi.
(Mentre la Medicina non cita queste semplici ma imbarazzanti considerazioni).
14.
L’Hygiene è fortemente legata al concetto del Terreno Corporale che è tutto e del Microbo che è niente. Questo fatto è riconosciuto e condiviso dai maggiori medici del passato e di oggi, e persino dallo stesso Pasteur negli ultimi istanti della sua vita.
(Mentre la Medicina pretende di sovvertire i principi e di instaurare leggi di suo comodo come quello di scaricare il barile sulla responsabilità microbica).
15.
L’Hygiene pratica e mette in risalto da sempre la Plant Based Diet o il vegetarianismo, ed in particolare la dieta vegeto-crudistatendenziale-sostenibile-personalizzata che propongo in continuazione, sia per rispettare esigenze basilari provate di digeribilità, vitalità e salute che per non venir meno ai principi di pulizia, gradevolezza e innocenza dei cibi.
(Mentre la Medicina trascura del tutto questi aspetti).
16.
L’Hygiene ha una visuale dinamica e vitale della vita e della salute e distingue correttamente vitamine naturali da vitamine sintetiche, minerali organici da minerali inorganici, zuccheri naturali della frutta da saccarosio prodotto industrialmente, acqua biologica da frutta e verdura da acqua minerale ad alto residuo fisso, cibo alcalinizzante da cibo acidificante, cibo vivo da cibo morto.
(Mentre la medicina trascura e ignora tutti questi aspetti).
17.
L’Hygiene valuta da sempre la febbre come una forza naturale del corpo, in linea anche con le celebri posizioni di Parmenide (“Datemi una febbre alta e ne saprò fare mirabilie”).
(Mentre la medicina incrimina la febbre di ogni possibile nefandezza).
18.
L’Hygiene da sempre sostiene da sempre che acqua biologica, fibre e carica vibrazionale di frutta e verdura fresca, di cereali integrali, semini, radici, germogli e frutta secca contengono tutto quanto serve al corpo umano per mantenersi al top, senza bisogno di integratori. Ogni persona che diventa vegetariana salva la vita di 20 milioni di animali/anno.
(Mentre la Medicina è prima responsabile di tutto questo).
19.
L’Hygiene si pone come barriera mondiale alla strage giornaliera di animali innocenti che supera 7000 creature giustiziate al secondo ininterrottamente sulla terra, e ai milioni di animali sottoposti ad atroci sofferenze nelle inutili vivisezioni.
Se la gente sapesse che il padre della medicina Ippocrate era vegano, gli ospedali si svuoterebbero lasciando il posto al solo Pronto Soccorso per le emergenze.
In realtà “Nulla al mondo è utile-sano-conveniente se basato sulla crudeltà, sull’inganno e sulla sofferenza altrui”.
“L’uomo è destinato a una occupazione ben diversa di pugnalare e sventrare esseri indifesi e innocenti”.
“Tutti gli esseri viventi hanno eguali diritti, e pene inespiabili spettano a quanti arrecano loro grave offesa, specie se creature incapacitate a difendersi”.
(Mentre la Medicina sprofonda nel cinismo e nell’indifferenza).
20.
L’Hygiene sa da sempre (con Seneca) che chi arreca danno è ancor più debole di chi lo subisce e che, se sappiamo uscire da questa melma, avremo la libertà di non temere né gli uomini né gli Dei. Non volere il male e non volere il troppo. Avere un potere assoluto sulle proprie magagne.
Insegniamo forse a non spargere il sangue altrui? Insegniamo a non fare del male? Indichiamo la strada allo spaesato? Dividiamo il pane con l’affamato? Quale insegnamento diamo. La Natura ha stabilito che si è più infelici a fare danno che a subirlo. Per comando suo le nostre mani devono essere sempre pulite, sempre pronte ad arrecare beneficio e non sofferenza”.
(Mentre la Medicina si fa un baffo di tutto questo e si ritiene superiore a queste sottigliezze)."
Considerazioni di Valdo Vaccaro:
"Elencati questi 20 punti, voglio precisare che i medici non sono degli stupidi, degli incoscienti o degli sprovveduti. Nel loro cuore e nella loro mente brulicano e ballonzolano gli stessi concetti, le stesse pulsioni e le stesse istanze della Scienza Igienistica e delle persone sensibili in genere, ma tali emozioni e tali sentimenti vengono spesso silenziati e soppressi in quanto scomodi, inconcepibili ed impraticabili con le esigenze pratiche e professionali della loro attività.
I medici non sono né scienziati né filosofi della salute e dell’etica. Sono piuttosto ottimi tecnici, ingegneri e intagliatori del corpo umano, solerti studiosi di anatomia e assidui sezionatori di cadaveri, nonché geniali chirurghi specializzati in rimozioni e trapianti di organi, per quanto non sempre necessari e non sempre giustificati.
Da rilevare inoltre che le critiche più dure e inflessibili alla Medicina Ufficiale e al Regime Sanitario non provengono affatto dalla sponda igienista, come qualcuno potrebbe pensare, ma arrivano paradossalmente dagli stessi medici trasparenti che conoscono dal di dentro e meglio di altri i drammi e le incongruenze della loro professione.
"Mi chiamo Valdo. Non chiedermi quali sono le mie referenze, le miei lauree, i miei maestri. Cerca piuttosto di capire il significato, lo spirito e la genuinità del mio messaggio. Tutto il resto sono dati banali che ognuno è in grado di raccogliere.
Ti chiedo comunque di non credermi sulla parola, ma di vagliare e verificare ciò che scrivo, perché alla fine potrei anche aver ragione io."
Valdo Vaccaro, nato a Mattuglie (Fiume), ex-Italia, nel 1943, da padre friulano e madre italo-croata, vive nei pressi di Udine con la moglie di Hong Kong Kathleen e i suoi due figli. Laureatosi in economia nel 1972 all’Università di Trieste, si è dedicato per tre anni all’insegnamento e al giornalismo. Dal 1975, dopo aver girato tutti i continenti per una grossa fabbrica udinese, ha iniziato a collaborare con diverse aziende nazionali per l’affermazione del Made in Italy nell’area asiatica. Parallelamente a questo filone professionale, ha continuato a credere e praticare la sua fede etica e salutistica, ad affinare il suo rispetto irremovibile per gli animali più brutalizzati e meno protetti. Si è laureato nel 2002 in filosofia e naturopatia.
Oltre alle più di 6000 tesine del blog, è seguito dal pubblico in Italia e fuori confine, da segnalare la direzione della HSU, Health Science University di Imola-Bologna, Scuola Superiore di Salute e di Comportamento, una scuola d’avanguardia igienistico-naturale che si pone in modo costruttivo al fianco del sistema istituzionale e della medicina olistica per offrire una nuova via, per promuovere un nuovo sistema esistenziale che aiuti le persone a vivere in armonia con le proprie necessità fisiologiche, etiche, estetiche, mentali e spirituali.
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