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Stato di emergenza e le denunce: intervista a PAOLO SCEUSA già magistrato, presidente emerito di sezione della Cassazione, direttore e docente alla Scuola Superiore di Diritto e Protezione dei Minori

 


LO STATO DELLE DENUNCE
Intervista al professore PAOLO SCEUSA già magistrato, presidente emerito di sezione della Cassazione, direttore e docente presso la Scuola Superiore di Diritto e Protezione dei Minori e a PAOLO BORGOGNONE storico scrittore.
Conduce CARLO SAVEGNAGO (PANDORA TV)



Agosto 2021 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line e pensieri e commenti miei o di altri. La rassegna stampa è una sintesi e fornisce i riferimenti dell'articolo (testata, autore, titolo)



Gestione pandemia e denunce: la magistratura che farà? - Paolo Sceusa e Paolo Borgognone




Video di PANDORA TV del 19 agosto 2021

















 

08/11/2021

Giudice Manuali "il green pass non deve discriminare chi ha scelto di non vaccinarsi, lo conferma il Regolamento UE"

Intervista al Giudice Lina Manuali la quale conferma quanto già sancito dal Regolamento UE; il green pass non può limitare le attività, non può limitare la libera circolazione né può discriminare chi ha scelto di non vaccinarsi.

L'argomento green pass è molto divisivo tra la gente.

Il Giudice Angelo Giorgianni ha più volte posto l'attenzione sulle problematiche relative al green pass, alle relative limitazioni delle libertà personali ed alle discriminazioni derivate dallo stesso.

Da qui, l'intervista al Giudice Lina Manuali per avere ulteriori chiarimenti che la popolazione ha il diritto di conoscere.


Il Giudice Lina Manuali chiarisce "il regolamento UE 953/21 al considerando n. 14 prevede che il presente regolamento è inteso a facilitare l'applicazione dei principi di proporzionalità e di non discriminazione per quanto riguarda le restrizioni alla libera circolazione durante la pandemia di COVID-19, perseguendo nel contempo un livello elevato di protezione della salute pubblica. Esso non dovrebbe essere inteso come un'agevolazione o un incentivo all'adozione di restrizioni alla libera circolazione o di restrizioni ad altri diritti fondamentali, in risposta alla pandemia di COVID-19, visti i loro effetti negativi sui cittadini e le imprese dell'Unione".

Secondo il Giudice l' attuale green pass attivo in Italia andrebbe contro le intenzioni del Regolamento UE in quanto limiterebbe svariate attività ricreative, sportive, culturali e lavorative.

Il Regolamento UE vieta la discriminazione di chi ha scelto di non vaccinarsi.

Il Giudice Manuali afferma infatti che "Il considerando 36 del regolamento UE 953/21 dispone che è necessario evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono vaccinate, per esempio per motivi medici, perché non rientrano nel gruppo di destinatari per cui il vaccino anti COVID-19 è attualmente somministrato o consentito, come i bambini, o perché non hanno ancora avuto l'opportunità di essere vaccinate o hanno scelto di non essere vaccinate. Pertanto il possesso di un certificato di vaccinazione, o di un certificato di vaccinazione che attesti l'uso di uno specifico vaccino anti COVID-19, non dovrebbe costituire una condizione preliminare per l'esercizio del diritto di libera circolazione o per l'utilizzo di servizi di trasporto passeggeri transfrontalieri quali linee aeree, treni, pullman, traghetti o qualsiasi altro mezzo di trasporto. Inoltre, il presente regolamento non può essere interpretato nel senso che istituisce un diritto o un obbligo a essere vaccinati ".

Gli attuali decreti legge italiani in materia di green pass si pongono in contrasto con i regolamenti succitati, in quanto anziché avere mera funzione informativa, assumono valore normativo prescrittivo, limitativo all'esercizio di una serie di attività in cui si estrinseca la personalità psicofisica degli individui nonché della libertà personale come invece previsto dall' art. 13 della Costituzione italiana.

La Dott.ssa Manuali dichiara " Ai sensi degli artt. 11 e 117 cost i regolamenti UE come il n. 953/21 e 954/21 trovano immediata applicazione nel territorio nazionale, con conseguente disapplicazione dei decreti legge istitutivi del green pass, che si pongono in contrasto con i regolamenti citati, in quanto anziché avere mera funzione informativa, assumono valore normativo prescrittivo limitativo all'esercizio di una serie di attività in cui si estrinseca la personalità psicofisica degli individui. I decreti legge in questione infatti realizzano quella discriminazione tra vaccinati e non vaccinati, vietata dai regolamenti UE citati. Inoltre, essi sono contrari all'art. 13 della Costituzione in quanto in realtà non si possono considerare meramente limitativi della libertà di circolazione, bensì limitativi della libertà personale, di cui le attività oggetto dei decreti legge, sono specifica espressione. Infine, i decreti legge introducono surrettiziamente un obbligo vaccinale, in violazione della costituzione".
Anche il Giudice Angelo Giorgianni ha più volte sollevato la questione spinosa del green pass, delle relative limitazioni delle libertà personali e delle discriminazioni derivate dallo stesso.

Sostanzialmente il cittadino che si reca al ristorante o in piscina o ad una delle attività elencate nell'accesso previsto mediante green pass subirebbe ingiustamente una limitazione delle proprie libertà personali.

Nessuno può acquisire i nostri dati sanitari tranne le Forze dell' Ordine nell'ambito di procedimenti penali pendenti e nessuno può discriminare chi ha scelto di non vaccinarsi.



Fonte: Worldlifeo  SILVIA PEDRAZZINI











REATO DI ESTORSIONE

Ai sensi dell' 629 c. p. “chiunque, mediante violenza o minaccia, costringendo taluno a fare o ad omettere qualche cosa, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da cinque e dieci anni e con la multa da euro 1000 a euro 4000. La pena è della reclusione da sei a venti anni e della multa da euro 5000 a euro 15000 se concorre taluna delle circostanze indicate nell’ultimo capoverso dell’articolo precedente”.

L’estorsione è reato plurioffensivo risultando leso sia il patrimonio che la libertà di autodeterminazione del soggetto passivo. Il reato si consuma nel momento in cui l’agente consegue per sé o per altri l’ingiusto profitto con correlativo altrui danno. E’ possibile configurarsi il tentativo di estorsione l’evento desiderato dall’agente non segue alla violenza o alla minaccia.

IL VACCINO COVID E' SPERIMENTALE PER CUI SE UN GOVERNO LO RENDE OBBLIGATORIO FINISCE DAVANTI AL TRIBUNALE PENALE INTERNAZIONALE PER VIOLAZIONE DEL DIVIETO DI SPERIMENTAZIONE SU UOMO SENZA CONSENSO (CODICE DI NORIMBERGA)


Vaccini anticovid sperimentali: troppi effetti collaterali. Solo gli inconsapevoli e gli ignavi possono avere  fede incondizionata nei vaccini sperimentali







Vaccini anticovid sperimentali: troppi effetti collaterali. Solo gli inconsapevoli possono avere fede incondizionata nei vaccini sperimentali


















































IL PROCESSO DI NORIMBERGA AI DOTTORI per crimini della Seconda Guerra Mondiale: VACCINI SPERIMENTALI, ESPERIMENTI EPIDEMICI.


I corsi e i ricorsi storici. La storia è ciclica, si ripete e in che modo, con quali modalità e obiettivi rivelati, manifesti e quali nascosti alla massa, all'Umanità? E chi i colpevoli?


IL PROCESSO DI NORIMBERGA
Processo ai dottori per crimini compiuti durante la Seconda Guerra Mondiale:
Il Processo ai dottori (ufficialmente United States of America v. Karl Brandt, et al.) fu il primo dei dodici "Processi secondari di Norimberga" che le autorità militari statunitensi indissero a Norimberga, Germania, dopo la seconda guerra mondiale contro i sopravvissuti appartenenti a organizzazioni militari, politiche ed economiche della Germania nazional-socialista.
I dodici processi vennero celebrati esclusivamente da corti militari statunitensi.
La corte militare processò ventitré persone, tra dottori e amministratori, accusati di avere preso parte a crimini di guerra e crimini contro l'umanità partecipando a esperimenti nazisti su esseri umani in nome della scienza.
Le accuse rilevarono che nella Germania nazionalsocialista i medici tedeschi pianificarono e attuarono il programma di eutanasia Aktion T4, ossia l'uccisione sistematica di persone ritenute "indegne alla vita" (ritardati mentali, internati e disabili) e che durante la seconda guerra mondiale gli stessi medici condussero esperimenti pseudo-scientifici nei campi di concentramento sui prigionieri senza il loro consenso. Ebrei, polacchi, russi e zingari furono i "prescelti"; la maggior parte morì o rimase permanentemente menomata.
Il processo incominciò il 9 dicembre 1946 e si chiuse il 20 agosto 1947. Furono ascoltati 85 testimoni ed esaminati 1471 documenti.
Dei ventitré imputati, venti erano medici (Brack, Rudolf Brandt e Sievers erano ufficiali nazisti); tutti gli imputati si dichiararono non colpevoli; sette furono assolti, sette ricevettero condanna a morte; i rimanenti furono condannati al carcere con diversi gradi di imputazione.
Cospirazione a commettere crimini di guerra e crimini verso l'umanità.
Gli imputati da settembre 1939 ad aprile 1945 presero parte a un disegno comune e cospirarono, accettando insieme e con altri, di commettere crimini di guerra e contro l'umanità; tutti gli imputati insieme o con altri parteciparono come leader, organizzatori, investigatori e complici nella formulazione e nelle esecuzioni dei crimini.
Alcuni Capi d'accusa
Crimini di guerra
Gli imputati, da settembre 1939 ad aprile 1945, illegalmente, volontariamente e intenzionalmente, commisero crimini di guerra come definito dall'Art. II del Control Council Law n. 10, precisamente esperimenti medici senza il consenso del paziente, su prigionieri di guerra e civili nelle zone occupate, e partecipazione allo sterminio di massa nei campi di concentramento.
VACCINI SPERIMENTALI, ESPERIMENTI EPIDEMICI ed altri crimini

Esperimenti sulla malaria
Da febbraio all'aprile 1942 esperimenti furono condotti al campo di Dachau per la ricerca sul vaccino della malaria. Prigionieri sani del campo furono infettati dalle zanzare o da iniezioni di estratti delle mucose delle zanzare. Dopo aver contratto la malaria furono trattati con vari farmaci per vederne la relativa efficacia. Oltre 1 000 prigionieri furono utilizzati in questi esperimenti.
Karl Brandt, Handloser, Rostock, Gebhardt, Blome, Rudolf Brandt, Mrugowsky, Poppendick e Sievers furono incriminati con specifiche responsabilità per la partecipazione in questi crimini.

Esperimenti epidemici sull'epatite virale (itterizia)
Da giugno 1943 a gennaio 1945 ai campi di Sachsenhausen e Natzweiler furono effettuati esperimenti a beneficio delle forze armate, alla ricerca delle cause e vaccini sull'epidemia itterica. I soggetti venivano deliberatamente infettati dall'ittero provocandone la morte o gravi danni fisici. Karl Brandt, Handloser, Rostock, Schroeder, Gebhardt, Rudolf Brandt, Mrugowsky, Poppendick, Sievers, Becker-Freyseng, Schaefer e Beiglboeck furono incriminati con specifiche responsabilità per la partecipazione in questi crimini.

Esperimenti di sterilizzazione
Da marzo 1941 a gennaio 1945 esperimenti di sterilizzazione furono condotti nei campi di Auschwitz e Ravensbruck. Il fine di questi esperimenti era sviluppare un metodo che risultasse appropriato alla sterilizzazione di milioni di persone in poco tempo e con minimo sforzo. Furono utilizzati i raggi X, operazioni chirurgiche e svariate droghe, provocando la sterilizzazione e molteplici menomazioni fisiche e mentali, se non la morte.
Karl Brandt, Gebhardt, Rudolf Brandt, Mrugowsky, Poppendick, Brack, Pokorny e Oberheuser furono incriminati con specifiche responsabilità per la partecipazione in questi crimini.
Esperimenti sul tifo petecchiale
Da dicembre 1941 a febbraio 1945 furono condotti esperimenti nei campi di Buchenwald e Natzweiler a beneficio delle forze armate, sull'efficacia di vaccini contro il tifo petecchiale. A Buchenwald numerosi prigionieri furono deliberatamente infettati con il batterio per valutarne la sopravvivenza; più del 90% morirono. Ad altri detenuti furono iniettati svariati vaccini e sostanze chimiche per valutarne l'efficacia: il 75% fu vaccinato o alimentato con sostanze chimiche e dopo un periodo di 3-4 settimane, infettati dal batterio di tifo petecchiale. L'altro 25% fu infettato senza prevederne una vaccinazione per vedere i risultati. Furono condotti esperimenti sulla febbre gialla, vaiolo, tifo e paratifo A e B, colera, difterite.
Karl Brandt, Handloser, Rostock, Schroeder, Genzken, Gebhardt, Rudolf Brandt, Mrugowsky, Poppendick, Sievers, Rose, Becker-Freyseng e Hoven furono incriminati con specifiche responsabilità per la partecipazione in questi crimini.

Esperimenti su sostanze velenose
Da dicembre 1943 a ottobre 1944 al campo di Buchenwald furono condotti esperimenti sugli effetti di diversi veleni sull'essere umano. Il veleno veniva segretamente somministrato ai prigionieri nel loro cibo; chi non moriva per avvelenamento, veniva ucciso per poterne effettuare l'autopsia.
Genzken, Gebhardt, Mrugowsky e Poppendick furono incriminati con specifiche responsabilità per la partecipazione in questi crimini.


#processoaidottori #norimberga #nazismo

Il Processo ai dottori: i medici nazisti sul banco degli imputati



Video pubblicato da StudentiTv il 2 dicembre 2018 su You Tube

"Il 9 dicembre 1946 inizia a Norimberga il cosiddetto Processo ai dottori. Sul banco degli imputati ci sono i medici nazisti, accusati di aver condotto degli esperimenti su esseri umani. E quello che si legge nei capi d'accusa è davvero agghiacciante."



VERSO UN NUOVO PROCESSO DI NORIMBERGA. "Con una CLASS ACTION l'Avvocato Reiner Fuellmich ottiene il sostegno di migliaia di avvocati in tutto il mondo per portare in tribunale lo scandalo Covid19 scoppiato a Davos."

 

VERSO UN NUOVO PROCESSO DI NORIMBERGA.  "Con una CLASS ACTION  l'Avvocato Reiner Fuellmich ottiene il sostegno di migliaia di avvocati in tutto il mondo per portare in tribunale lo scandalo Covid19 scoppiato a Davos."





Marzo 2021 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line e pensieri e commenti miei o di altri. La rassegna stampa è una sintesi e fornisce i riferimenti dell'articolo (testata, autore, titolo)





Sbattetele tutti in galera. Fate un nuovo processo di Norimberga per crimini contro l'Umanità. Politici cinesi, europei e italiani, americani e finanza speculativa mondiale, compresa quella che pretende di ucciderti impunemente con un vaccino. Tutti da mandare a processo.





"Dalla scorsa settimana è stato preparato un secondo tribunale di Norimberga e si sta organizzando un'azione collettiva.

Een class action, in olandese è un azione rappresentativa of class action è una forma di giurisdizione in cui un ampio gruppo di persone presenta collettivamente un reclamo in tribunale o in cui viene perseguita una determinata classe di sospetti.

Reiner Fuellmich ottiene quel sostegno dalle migliaia di avvocati in tutto il mondo per portare in tribunale lo scandalo Covid19 scoppiato a Davos."
"Si trattava piuttosto di rafforzare il potere, ottenuto illegalmente con metodi criminali dalla corrotta cabala di Davos, trasferendo la ricchezza della popolazione ai membri di Davos sulle spalle delle piccole, tra le altre, e specialmente delle medie imprese. "

Livello di distruzione storicamente unico
La conclusione del comitato è che Covid-19 viene utilizzato come tattica diversiva dalle `` élite '' aziendali e politiche con l'obiettivo di spostare le quote di mercato e la ricchezza dalle piccole e medie imprese a piattaforme globali come Amazon, Google, Uber e altre grandi aziende tecnologiche e multinazionali. (Source)

"Avere piattaforme come Amazon, Google, Uber e altre grandi tecnologie padroneggiano le loro quote di mercato e la loro ricchezza "., ha detto Fuellmich."
Fonte: COMMON SENSE TV Leggi l'articolo integrale



Il processo di Norimberga (film)

Film con con Alec Baldwin Jill Hennessy Christopher Plummer Brian Cox arringa iniziale




















Tribunale di Norimberga: "La somministrazione di farmaci, contro la volontà del soggetto, è un crimine contro l'Umanità"

 













































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GRANDIOSO! DA DIFFONDERE! NORIMBERGA 2 E' INIZIATA!!!!



Video pubblicato il 13 marzo 2021 da

Dentro la Notizia - RobyMaster



















Immagine: jerusalem,israele,cupola dorata,città santa

 via Pixabay




La testimonianza di una artista di origine israeliana, Dea:"In Israele quasi tutti i ricoverati erano stati vaccinati"


VISIONE TV video del 23 agosto 2021



Israele: Un clima di suggestione ipnotica. Una nuova religione. Il grande vuoto della spiritualità è stato riempito da questa nuova religione. Ha sostituito le vecchie antiche religioni che si son tutte adeguate e uniformate a questo nuovo credo nel Nuovo Ordine Mondiale. E' stato tutto imposto come una nuova ritualistica. Viene chiesta una professione di fede nel vaccino, assoluta: La seconda e la terza dose non funziona? Devi credere nei vaccini. Credere. Professione di fede. Questo è il dogmaFaranno l'abitudine. Di questo passo, spedito, arriveranno alla ventesima dose, ci prenderanno gusto! Se ci arriveranno vivi, ovviamente!



Dea: "In Israele quasi tutti i ricoverati erano stati vaccinati"


"In Israele è partita la campagna per invitare i cittadini ad effettuare la terza dose di Pfizer perché due evidentemente non bastano. Come dimostrano i dati forniti dallo stesso ministero della Sanità di Israele, quasi tutti i malati gravi che arrivano negli ospedali avevano ultimato il ciclo vaccinale. Anziché prendere atto del colossale fallimento di una campagna fondata su un cumulo di menzogne, il governo Bennett continua imperterrito a proporre le stesse ricette già fallite. Dea: "Siamo dentro un clima da delirio mistico e religioso che non ha più nulla di scientifico"

P.s. Guarda il lavoro di Dea a questo link https://www.youtube.com/watch?v=1U81F...



 












Ex magistrato Carlo Palermo: “una loggia massonica opera per il Governo Mondiale”: una entità NARCOTERRORISTICA




Che significa Narco-Terrorismo? Significa che si finanzia anche con il traffico di droga.

Nel linguaggio giornalistico, azioni terroristiche finanziate dai narcotrafficanti.

Carlo Palermo:"Entra in azione il progetto dell'Infinito, cioè di raggiugere l'Immaginario, quello che può essere solo immaginato. Richiama la simbologia. E' il linguaggio della massoneria"

  • Ex magistrato Carlo Palermo: “una loggia massonica opera per il Governo Mondiale” e per la creazione di una entità segreta NARCOTERRORISTICA, di una confraternita segreta,  indicata in un documentoquello delle 11 TAVOLE, come LA PARTE SUPERIORE DELLA P2, con tanto di nomi e cognomi che venivano fatti in quel documento e che venivano indicati  ad iniziare dal Direttore della CASSA DI RISPARMIO DELLE DUE SICILIE, GIUSEPPE TRAPANI, all'epoca della fine della Seconda Guerra Mondiale, al Presidente dell'altra banca, BANCO DI SICILIA, che era la famiglia SALOMONE che il cui ultimo rappresentante, OTTAVIO SALOMONE, nel  1993  entra a far parte del COMITATO PER LE PRIVATIZZAZIONI FORMATO DA DRAGHI E DA CIAMPI   ed è indicato, in un documento della fine del 1983, tra i soggetti che erano già all'opera da anni sotto la regia di GINEVRA e CHICAGO nella CREAZIONE DI UN'ENTITA' NARCOTERRORISTICA EMERGENTE  assai preoccupante, UNA RETE NARCOTERRORISTICA!"


Ex magistrato Carlo Palermo: “una loggia massonica opera per il Governo Mondiale”


Carlo Palermo: "Dalla P2 ai Rosacroce, c'è una loggia massonica che opera per il Governo Mondiale"




"I riti, le simbologie, i condizionamenti che si nascondono dietro una serie di fatti chiave che hanno riguardato la nostra storia. Dalle carte sui Rosacroce, a quelle della P2. Anche di questo parla l'ex magistrato Carlo Palermo nel suo libro “Il Patto – La piramide rovesciata della loggia π2





















ALBERT SPEER, l'«architetto del diavolo», interpretò l'architettura nazista di Adolf Hitler e fu ministro per gli armamenti del Reich. A Norimberga sfuggì all'impiccagione

 

ALBERT SPEER,  l'«architetto del diavolo», fu interprete massimo dell'architettura nazista di Adolf Hitler e ministro per gli armamenti del Reich. A Norimberga sfuggì all'impiccagione



ALBERT SPEER, fu architetto personale di Adolf Hitler, ruolo che gli valse il soprannome di «architetto del diavolo» e ministro per gli armamenti del Reich, oltre che uno dei massimi interpreti dell'architettura nazista.
"Albert Speer (Mannheim, 19 marzo 1905 – Londra, 1º settembre 1981) è stato un architetto, politico e scrittore tedesco."

L'ARCHITETTO DI HITLER, era pure incaricato degli armamenti tedeschi, sapeva tutto di quanto accadeva nei campi di concentramento. SFUGGI' ALLA PENA CAPITALE CON LE SUE MENZOGNE. FECE SOLO 20 ANNI DI CARCERE E POI ENTRO' NEI SALOTTI EUROPEI e MONDIALI COME IL NAZISTA PENTITO. INGANNO' così IL MONDO INTERO, ORA CI SONO LE PROVE dei suoi CRIMINI, quelli che aveva occultati omettendoli.

Nel 1944, lo scrittore e giornalista Sebastian Haffner, sul giornale londinese The Observer, scrisse di lui:

«Albert Speer non è il solito nazista appariscente e ottuso... è molto più del semplice uomo che raggiunge il potere, simboleggia invece un tipo d'uomo che sta assumendo sempre più importanza in tutti i Paesi belligeranti: il tecnico puro, l'abile organizzatore, il giovane brillante uomo senza bagaglio e senza altro scopo che seguire la propria strada, senza altri mezzi che le proprie capacità tecniche e manageriali. Degli Hitler e degli Himmler ce ne sbarazzeremo, ma con gli Speer dovremo fare i conti ancora a lungo...
(Sebastian Haffner)

La maggior parte degli storiografi ritiene che nei suoi libri Speer minimizzi il proprio ruolo personale nelle atrocità di quel periodo. Alcuni documenti scoperti dopo la morte di Speer provarono inoltre, senza ombra di dubbio, che già nel 1943 Speer era a conoscenza di ciò che veramente accadeva ad Auschwitz. Nello stesso anno, Speer autorizzò l'invio di materiale per ampliare il campo di sterminio di Birkenau. Nei documenti ritrovati, che recavano la firma di Speer, si faceva esplicito riferimento a forni crematori, obitori e torri di guardia.[21]

In precedenza, altri crimini di Speer erano venuti alla luce, tanto che durante un colloquio tra Speer e Simon Wiesenthal, avvenuto alla fine degli anni settanta, il celebre «cacciatore di nazisti» ebbe modo di dire all'architetto:
«Se a Norimberga avessimo saputo quello che sappiamo adesso, lei sarebbe stato impiccato

(Simon Wiesenthal)

Fonte: Wikipedia


Albert Speer e Tribunale di Norimberga




Video pubblicato da dangelosante.info il 2 marzo 2021 sul canale You Tube

"Albert Speer è stato aiutato ad evitare la condanna a morte durante il Tribunale Internazionale di Norimberga? Davvero non sapeva niente di ciò che accadeva nei campi di concentramento?"



L'architetto ufficiale del Führer

Speer nel 1934 in compagnia di Hitler e dell'architetto Ruff mentre fa visionare i propri progetti per lo stadio di Norimberga
Welthauptstadt Germania (it. "Capitale mondiale Germania"): modellino dei progetti di Albert Speer per la nuova Berlino - si osservi l'asse principale (largo 120 metri e della lunghezza di 5 chilometri), la Große Halle e l'Arco di Trionfo (che, in tutta la loro monumentalità, si attestano alla fine di tale strada)

Nel 1934, Speer venne scelto da Hitler per sostituirlo come architetto capo del Partito. Una delle sue prime scommesse dopo la promozione divenne uno dei suoi lavori più noti: l'allestimento dello stadio Zeppelinfeld per il raduno di Norimberga, quello registrato nel celebre film di propaganda Triumph des Willens [Il trionfo delle volontà] da Leni Riefenstahl.

Soprattutto a partire dal 1933 Hitler era divenuto pienamente consapevole degli agghiaccianti effetti della messa in scena sulla psiche delle grandi masse. Per questo motivo, per affermare la grandiosità della sua regia politica e della sua persona, egli si servì non solo della cinematografia - curata, come si è visto, dalla Riefenstahl - e di appositi organi di propaganda, bensì anche dell'architettura, appannaggio dello Speer, il quale espresse la dittatorialità del terzo Reich con costruzioni pensate per esaltare i valori della patria e del sangue tedesco e per coagulare i consensi delle folle. Ciò era possibile riprendendo lo stile classico con l'opportuno filtro della tradizione germanica (dando così vita a uno stile, per così dire, «romano-alemanno») e ricorrendo a un esasperato gigantismo delle proporzioni. Il classicismo era valorizzato da Speer come un modello di perfezione: si trattava della trasfigurazione più compiuta dell'elemento naturale, creato da Dio e dunque orientato alla sua grandezza, nonché del portato stilistico della popolazione ellenica e dell'Impero dei Cesari, di cui Hitler d'altronde si sentiva legittimo erede.

Hitler conferisce ad Albert Speer, successore di Fritz Todt, lꞌonorificienza Anello di Fritz Todt

Il classicismo proposto da Speer, tuttavia, denuncia anche chiare tangenze con la cultura germanica, dalla quale riprende l'utilizzo del legno, la tipologia edilizia delle case a graticcio, il rigore longilineo degli elementi strutturali, ed altri elementi che per la loro autenticità ed endemicità erano particolarmente graditi dal Führer, il quale era del tutto insofferente verso quell'architettura razionalista (si pensi a Le Corbusier) che giudicava pericolosa, alienante e non compatibile con l'ordine e la disciplina della presunta «razza ariana». Questo connubio tra la ricercata raffinatezza della prassi classica e la vernacolare genuinità della tradizione germanica dava vita a uno stile asciutto, stilizzato, netto, forte, e filtrato attraverso proporzioni monumentali, quasi roboanti, se non titaniche, inducenti a un totalitario senso di rigore. Il teatrale gigantismo delle forme architettoniche ideate da Speer, infatti, era concepito in funzione coreografica per ribadire il prestigio del partito e la piccolezza materiale del cittadino tedesco, che doveva sentirsi nullo nei confronti del Nazismo (incarnato proprio dal manufatto edilizio stesso) confermando dunque la solidità e la forza del Reich. Nella progettazione dei monumentali edifici di regime, poi, Speer sostenne la teoria del «valore delle rovine» (Ruinenwert), entusiasticamente accolta da Hitler, per la quale tutti i nuovi edifici sarebbero stati costruiti in modo tale da lasciare rovine grandiose per migliaia di anni a venire, funzionali per testimoniare nonostante il loro inevitabile decadimento la grandezza del terzo Reich alle generazioni future, in maniera del tutto analoga alle rovine dell'Antica Grecia o dell'Impero Romano.

Esempi grandiosi di questa concezione architettonica ci sono dati dal già ricordato allestimento del raduno di Norimberga, basato su una scenografia in stile dorico che riprendeva l'altare di Pergamo (ricostruito a Berlino in quegli anni) ingrandita su una scala enorme (l'intero apparato, poi, venne potenziato grazie all'utilizzo di centotrenta riflettori da contraerea che, proiettando i propri potenti fasci di luce verso l'alto, davano la totalitaria e imponente impressione di una «cattedrale di luce»), dal padiglione tedesco per l'Esposizione parigina del 1937, concepito come baluardo nazista in diretta contrapposizione formale e simbolica con il dirimpettaio padiglione sovietico, e dal monumentale e ambizioso progetto della Welthauptstadt, un nuovo tessuto urbano che, imperniandosi intorno ad un asse viario principale (desunto dallo schema ippodameo classico) e al centro nevralgico della Große Halle (un faraonico edificio a cupola che, costituendosi come la sede delle principali manifestazioni del culto nazista, avrebbe simboleggiato in termini dimensionali l'ambizione hitleriana di dominare il mondo), avrebbe dovuto ridisegnare Berlino, capitale dello stato millenario pangermanico, al punto da renderla imperiale e universalmente invidiabile a livello urbanistico (questo progetto, con la deflagrazione della guerra in Europa, naufragò definitivamente per via della difficoltà di reperire materiali strategici).

Influenze sull'architettura italiana

Con lo stringersi dell'alleanza politico-militare tra l'Italia fascista e la Germania nazionalsocialista (Asse Roma-Berlino) l'architettura ufficiale italiana, fino ad allora improntata ad un prudente modernismo, incarnato dal compromesso stilistico tra funzionalità e classicismo tradizionale promosso da Marcello Piacentini, si orientò decisamente verso forme più classiche e monumentali. Su Architettura, la rivista del sindacato nazionale fascista architetti diretta da Marcello Piacentini, Milano, 1939-XVII, Fascicolo VIII, fu pubblicata un'ampia panoramica dell'architettura ufficiale tedesca; verso il classicismo si orientarono anche i progetti romani per la nuova stazione di Roma Termini di Angiolo Mazzoni e per il monumentale impianto dell'EUR.




























«La differenza tra le persone sta solo nel loro avere maggiore o minore accesso alla conoscenza» (Lev Tolstoj)


La rassegna stampa è una sintesi e fornisce i riferimenti dell'articolo (testata, autore, titolo) per reperire sul quotidiano o altra fonte l'articolo completo. 

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 Il Dottor Francesco Catona, psicologo,  psicoterapeuta, ci ha purtroppo lasciato nel mese di marzo 2022, un malore improvviso, un infarto forse, ha avanzato qualcuno. Resta un un mistero per chi lo seguiva, era molto sano e tanto sportivo, bici e corsa, aveva 43 anni.  Era stato vaccinato per obbligo statale/professionale? P resumibilmente si. A mio parere non aveva bisogno di essere inoculato, non era attacabile dal virus, doveva avere un sistema immunitario che funzionava benissimo, alle stelle, glielo avranno guastato col vaccino, avvelenandogli il sistema immunitario. Penso così. Ogni tanto me lo chiedo. Di cosa è realmente morto il Dott. Francesco Catona, psicologo, psicoterapista? Gli è stata fatta un'autopsia? Quando capitava, guardavo con piacere i suoi video su You Tube, era tanto simpatico, parlava di psicologia mentre faceva sport, correndo, in bici, in montagna, in riva al mare, con la neve, col sole, con la pioggia, nella sua splendida Calabria o nel Suo studio a Mil

Il foglio illustrativo delle controindicazioni del vaccino Pfizer è scaricabile in PDF.

La FDA (U.S. Food and Drug Administration) elenca gli effetti collaterali che possono manifestarsi con il vaccino anti Covid-19. L'elenco quì di seguito tradotto e riportato, è ravvisabile a pag.16 del seguente documento : https://l.facebook.com/l.php... - Sindrome di Guillain-Barré - Encefalomielite acuta disseminata - Mielite trasversa - Encefalite / mielite / encefalomielite / meningoencefalite / meningite /encefolapatia - Convulsioni / crisi epilettiche - Ictus - Narcolessia e cataplessia - Anafilassi - Infarto miocardico acuto - Miocardite / pericardite - Malattia autoimmune - Morte - Gravidanza e esiti del parto - Altre malattie demielinizzanti acute - Reazioni allergiche non anafilattiche - Trombocitopenia - Coagulazione intravascolare disseminata - Tromboembolia venosa - Artrite e artralgia / dolori articolari - Malattia di Kawasaki - Sindrome infiammatoria multisistemica nei bambini - Malattia potenziata da vaccino Fonte: https://www.facebook.com/vaccinibasta/