ANDREA ZAUPA: Litigare con gli Amici (le lezioni di Jung, Jodorowsky, Advaita Vedanta)
Di che si parla nel video di Andrea Zaupa? Di quando si litiga con gli amici. Interessantissimo.
Zaupa consiglia di essere sinceri e un po' avanzati. Iniziare a sentire la situazione, la persona che ti pone il problema, che secondo la psicologia di Jung, secondo la fisica quantistica, è costretta da noi stessi a porci un problema, bisogna visualizzarla nella sua umanità, nella sua luce e nel suo atma.
Atma = Anima Mundi in Platone
al di là della illusoria dualità
TUTTO E' UNO, ALL IS ONE
SIAMO TUTTI UNO
Vedere nello scontro reale, che è reale, VEDERE IL SIMBOLO.
L'atma è lì ma la persona sta muovendo un simbolo.
Andrea Zaupa, per esempio, vede le persone tutte di luce ma davanti hanno tipo uno scudo, tipo uno stemma araldico che rappresenta un simbolo che la psiche di Zaupa ha bisogno di interpretare quello che muove il dolore, il fastidio, la sua psiche per fare in modo probabilmente di risvegliare qualcosa dentro di lui.
L'atma è lì e c'è lo scudo, quello scudo araldico, vede una cosa del genere. E allora, con chi se la prende? Se la prende con l'atma, se la prende con lo scudo scudo araldico? Cerca di capire dentro di lui cosa c'è.
INIZIAMO COL RESPIRARE.
"L'ombra è la parte che non ci fa essere a proprio agio con noi stessi, non tolleriamo questa parte oscura quando si proietta negli altri. Dobbiamo ammettere e integrare questa parte o rimaniamo infelici o ci ammaliamo."
Lo stemma araldico è una proiezione del suo subconscio, di Zaupa, che inizia a vedere degli archetipi. "Quindi io inizio a captare gli archetipi mentre devo sentire che dietro c'è l'atma."
"Tutto ciò che ci infastidisce negli altri può portare ad una maggiore comprensione di noi stessi" . Carl Gustav Jung
"L'incontro tra due personalità è come il contatto tra due sostanze chimiche: se c'è una reazione entrambe si trasformano". Carl Gustav Jung
"La vostra percezione sarà chiara quando potrete guardare nella vostra anima" . Carl Gustav Jung
Zaupa si aggancia poi a Jodorowsky che dice: Coi tarocchi faccio la metafora di quello che è il presente. Dice Jodorowsky: io non faccio divinazione ma vedo la metafora di quello che è presente.
Attraverso che cosa? Attraverso questo archetipo disegnato dentro il tarocco. Dentro le carte degli arcani maggiori.
Fonte: Andrea Zaupa
Jung, Jodorowsky, Advaita Vedanta : Litigare con gli Amici
VIDEO di ANDREA ZAUPA pubblicato il 27 giugno 2020 sul canale You Tube
Paura di diventare diffidente con i miei amici: la pandemia e le relazioni. Fastidio, disagio, sensazione di insopportabilità, tagli di rapporti amicali, sentimentali, fisici, ora non sostenibili, tensione e pressione sociale
"Ho paura di diventare diffidente con i miei amici": la pandemia e le relazioni. Fastidio, disagio, sensazione di insopportabilità, tagli di rapporti amicali, sentimentali, fisici, ora non sostenibili, tensione e pressione sociale
La pandemia e le nostre relazioni. Fastidio, disagio, sensazione di insopportabilità, tagli di rapporti più o meno amicali e sentimentali, fisici, prima sostenibili ed ora non più, tensione e pressione sociale
Amici che non vedevano l'ora di rivedersi, amici spariti durante il lockdown, amici che si sono riscoperti molto legati nella solitudine. E parliamo poi degli amici con cui abbiamo litigato per le regole dell'isolamento: opinioni diverse sulle misure restrittive.
Cosa succederà con il graduale allentarsi delle regole anti-contagio? Diventeremo o continueremo ad essere diffidenti l'uno verso l'altro? Preferiremo continuare a incontrarci on line invece che per fare una passeggiata o andare al pub (quando sarà possibile)? Certo è che il Covid-19 ha cambiato molti aspetti della nostra vita: fra questi c'è anche l'amicizia.
Amicizia e distanziamento sociale
Discutere con amici, o magari soltanto con gli amici su Facebook, sul rispetto delle regole anti contagio. E c'è chi in vista della possibilità di rincontrarsi valuta se l'altro potrebbe essere rischioso da incontrare.
"In questo caso si dovrebbe scindere il buon senso nel rispettare le regole dalla fiducia nell'amico", spiega Maria Maggi, psicologa e psicoterapeuta, "In generale potremo tendere a una maggiore diffidenza verso un contatto fisico, ma non dovremmo neanche scambiare la fiducia con la possibilità di eludere le regole, necessariamente da rispettare per evitare il possibile contagio".
C'è chi è più preoccupato che saranno i suoi amici a essere eccessivamente spaventati.
Commenti comuni e sul web:
Immediatamente dopo il lockdown strettissimo del 2020: "Il mio gruppo di amici stretti si è adattato bene ci vediamo con la mascherina. "Potrebbe capitare di discutere per regole anti contagio, penso che il problema si porrà ma ne discuteremo insieme e risolveremo. La cosa più importante sarà rivederci, mi manca molto il contatto umano".
"Alcuni sanno conviverci, altri di meno, non sono davvero mai usciti di casa e saranno più in ansia per il contagio. La vedo dura ricominciare a uscire con persone che hanno così terrore del virus".
"L'uomo in generale tende alla socialità e al contatto umano, quindi, al di là della distanza fisica, credo ci si incontrerà per strada o d'avanti a un caffè molto volentieri."
Un test dei legami importanti
Per molti, la quarantena è stata un banco di prova dei rapporti importanti e di quelli meno importanti. Ha portato ha interrotto i rapporti stanchi e poco intensi.
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E' da lungo tempo che ci tengono distanti forzatamente, ci impongono mascherine, ci vietano di visitare i parenti in ospedale, che viviamo una tragedia sanitaria che mette psicologicamente chiunque alla prova. I tg marcano ed esaltano, senza tregua, un senso di terrore, che rende quasi impossibile ad una persona non masochista continuare a guardare le cd. stampa e tv di regime. e sicuramente sarà stato un banco di prova per l'individuo in sé e per le relazioni in generale senza provare un senso di asfissia, di disagio e malessere. Si parla anche di brain wash, di lavaggio del cervello.
I rapporti saldi, caratterizzati da una base di attaccamento sicuro, potranno avere maggiori possibilità di resistere e di ridefinire le modalità di relazione, sostiene. Mentre nei rapporti caratterizzati da un attaccamento insicuro, di sfruttamento latente invece, le strategie di da poter attualizzare per mantenere o continuare i rapporti sono di meno. È in questi casi che si sono potute riscontrare delle difficoltà nel rinegoziare le modalità di relazione.
"Gli amici importanti in genere si sono confermati, oltre tutti gli ostacoli, mentre le persone che sentivamo poco prima continuiamo a vederli poco anche ora e probabilmente la qual cosa non cambierà.
Come riprendere i rapporti dopo il lockdown (per chi desidera riprenderli senza traumi)
Come riprendere i rapporti con gli amici dopo le forti misure restrittive? Può capitare di sentirsi un po' a disagio nel rivedersi dopo molto tempo e in un mondo che è così cambiato.
"Credo che tutto verrà nel modo più naturale", sostiene Maria Maggi, "Se in questi mesi si saranno fatti dei bilanci riguardo i propri rapporti interpersonali, sarà il momento di metterli in pratica. Il consiglio è sempre quello di definire la propria scala di priorità, che non vuole essere sinonimo né di cinismo e né di egoismo, ma di benessere personale per far si che poi sia anche un benessere relazionale".
Fonte: MASHABLE (Articolo originale di riferimento): "Ho paura di diventare diffidente con i miei amici": così la pandemia cambia le nostre relazioni | Autore LIVIA LIBERATORE
Bruna Maccarrone, la psicologia della pandemia: "Mi sembra che il sistema Governo sia affetto da una malattia autoimmune che invece di proteggerci attacca le proprie cellule, cioè stanno agendo un po' al al contrario."
Dott. Bruna Maccarrone. Psicologa e Psicoterapeuta, membro del Consiglio Direttivo di Mille Medici per la Costituzione.
Bruna Maccarrone: la psicologia della pandemia.
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