lunedì 12 aprile 2021

Andrea ZAUPA: Sul quando si litiga con gli Amici (le lezioni di Jung e altri)

 


ANDREA ZAUPA: Litigare con gli Amici (le lezioni di Jung, Jodorowsky, Advaita Vedanta)



Immagine via La mente è meravigliosa





Di che si parla nel video di Andrea Zaupa? Di quando si litiga con gli amici. Interessantissimo.

Zaupa consiglia di essere sinceri e un po' avanzati. Iniziare a sentire la situazione, la persona che ti pone il problema, che secondo la psicologia di Jung, secondo la fisica quantistica, è costretta da noi stessi a  porci un problema, bisogna visualizzarla nella sua umanità, nella sua luce e nel suo atma.


Atma = Anima Mundi in Platone

al di là della illusoria dualità

TUTTO E' UNO, ALL IS ONE

SIAMO TUTTI UNO


Vedere nello scontro reale, che è reale, VEDERE IL SIMBOLO.

L'atma è lì ma la persona sta muovendo un simbolo.

Andrea Zaupa, per esempio, vede le persone tutte di luce ma davanti hanno tipo uno scudo, tipo uno stemma araldico che rappresenta un simbolo che la psiche di Zaupa ha bisogno di interpretare quello che muove il dolore, il fastidio, la sua psiche per fare in modo probabilmente di risvegliare qualcosa dentro di lui.

L'atma è lì e c'è lo scudo, quello scudo araldico, vede una cosa del genere. E allora, con chi se la prende?  Se la prende con l'atma, se la prende con lo scudo scudo araldico? Cerca di capire dentro di lui cosa c'è. 

INIZIAMO COL RESPIRARE

"L'ombra è la parte che non ci fa essere a proprio agio con noi stessi, non tolleriamo questa parte oscura quando si proietta negli altri. Dobbiamo ammettere e integrare questa parte o rimaniamo infelici o ci ammaliamo." 

Lo stemma araldico è una proiezione del suo subconscio, di Zaupa, che inizia a vedere degli archetipi. "Quindi io inizio a captare gli archetipi mentre devo sentire che dietro c'è l'atma."



"Tutto ciò che ci infastidisce negli altri può portare ad una maggiore comprensione di noi stessi" . Carl Gustav Jung


"L'incontro tra due personalità è come il contatto tra due sostanze chimiche: se c'è una reazione entrambe si trasformano". Carl Gustav Jung


"La vostra percezione sarà chiara quando potrete guardare nella vostra anima" . Carl Gustav Jung



Zaupa si aggancia poi a Jodorowsky che dice: Coi tarocchi faccio la metafora di quello che è il presente. Dice Jodorowsky: io non faccio divinazione ma vedo la metafora di quello che è presente


Attraverso che cosa? Attraverso questo archetipo disegnato dentro il tarocco. Dentro le carte degli arcani maggiori.


Zaupa invece pensa all'araldica che attraverso l'atma ci fa vedere, nei personaggi che incontriamo nella nostra vita, questo scudo, questo simbolo che deve muovere dentro di noi, un enzima. "Sapete come sono gli enzimi che si incastrano? E vediamo come  incatrano, come non funzioniamo e dove non funzioniamo e dove dobbiamo lasciare andare e dove questo disgraziato (risatina), che porta l'araldica per noi, ci sta insegnando a sistemare quale punto, quale parte di noi.

E alla fine è un ALL IS ONE reale perché è una cosa sentita e non pensata. E' una cosa conosciuta e non creduta. Una cosa vissuta nel nostro centro cristico che in realtà è il nostro grande portale verso la vibrazione, posso dire, superna dei maestri e quindi l'energia cristica.

Non dualismo nel Cristianesimo.

Gesù disse: l'Io è la luce (della consapevolezza) che brilla sopra ogni cosa. Tommaso, 186

All is one ma non pensato. L'araldica, il meccanismo che corrisponde a un arcano dei tarocchi, qualche volta, e si può leggere mantenendo questo contatto con il tutto nascosto dietro questa dicotomica dualità.

Fonte: Andrea Zaupa





Jung, Jodorowsky, Advaita Vedanta : Litigare con gli Amici



VIDEO di ANDREA ZAUPA pubblicato il 27 giugno 2020 sul canale You Tube








Paura di diventare diffidente con i miei amici: la pandemia e le relazioni. Fastidio, disagio, sensazione di insopportabilità, tagli di rapporti amicali, sentimentali, fisici, ora non sostenibili, tensione e pressione sociale



 "Ho paura di diventare diffidente con i miei amici": la pandemia e le relazioni.  Fastidio, disagio, sensazione di insopportabilità, tagli di rapporti amicali, sentimentali,  fisici, ora non sostenibili, tensione e pressione sociale

La pandemia e le nostre relazioni. Fastidio, disagio, sensazione di insopportabilità, tagli di rapporti più o meno amicali e sentimentali, fisici, prima sostenibili ed ora non più, tensione e pressione sociale


Amici che non vedevano l'ora di rivedersi, amici spariti durante il lockdown, amici che si sono riscoperti molto legati nella solitudine. E  parliamo poi  degli amici con cui abbiamo litigato per le regole dell'isolamento: opinioni diverse sulle misure restrittive.

Cosa succederà con il graduale allentarsi delle regole anti-contagio? Diventeremo o continueremo ad essere diffidenti l'uno verso l'altro? Preferiremo continuare a incontrarci on line invece che per fare una passeggiata o andare al pub (quando sarà possibile)? Certo è che il Covid-19 ha cambiato molti aspetti della nostra vita: fra questi c'è anche l'amicizia.


Amicizia e distanziamento sociale

Discutere con amici, o magari soltanto con gli amici su Facebook, sul rispetto delle regole anti contagio.  E c'è chi in vista della possibilità di rincontrarsi valuta se l'altro potrebbe essere rischioso da incontrare.

"In questo caso si dovrebbe scindere il buon senso nel rispettare le regole dalla fiducia nell'amico", spiega Maria Maggi, psicologa e psicoterapeuta, "In generale potremo tendere a una maggiore diffidenza verso un contatto fisico, ma non dovremmo neanche scambiare la fiducia con la possibilità di eludere le regole, necessariamente da rispettare per evitare il possibile contagio".

C'è chi è più preoccupato che saranno i suoi amici a essere eccessivamente spaventati.

 Commenti comuni e sul web:

Immediatamente dopo il lockdown strettissimo del 2020: "Il mio gruppo di amici stretti si è adattato bene  ci vediamo con la mascherina. "Potrebbe capitare di discutere per regole anti contagio, penso che il problema si porrà ma ne discuteremo insieme e risolveremo. La cosa più importante sarà rivederci, mi manca molto il contatto umano".


"Alcuni sanno conviverci, altri di meno, non sono davvero mai usciti di casa e saranno più in ansia per il contagio. La vedo dura ricominciare a uscire con persone che hanno così terrore del virus".

"L'uomo in generale tende alla socialità e al contatto umano, quindi, al di là della distanza fisica, credo ci si incontrerà per strada o d'avanti a un caffè molto volentieri."


Un test dei legami importanti

Per molti, la quarantena è stata un banco di prova dei rapporti importanti e di quelli meno importanti. Ha portato ha interrotto i rapporti stanchi e poco intensi. 

LEGGI ANCHE: Vampiri energetici e 'party boys': come riconoscere le amicizie tossiche (ed evitarle)

E' da lungo tempo che ci tengono distanti forzatamente, ci impongono mascherine, ci vietano di visitare i parenti in ospedale, che viviamo una tragedia sanitaria che mette psicologicamente chiunque  alla prova. I tg marcano ed esaltano, senza tregua, un senso di terrore, che rende quasi impossibile ad una persona non masochista continuare a guardare le cd. stampa e tv di regime. e sicuramente sarà stato un banco di prova per l'individuo in sé e per le relazioni in generale senza provare un senso di asfissia, di disagio e malessere. Si parla anche di brain wash, di lavaggio del cervello

rapporti saldi, caratterizzati da una base di attaccamento sicuro, potranno avere maggiori possibilità di resistere e di ridefinire le modalità di relazione, sostiene. Mentre nei rapporti caratterizzati da un attaccamento insicuro, di sfruttamento latente invece, le strategie di da poter attualizzare per mantenere o continuare  i rapporti sono di meno. È in questi casi che si sono potute riscontrare delle difficoltà nel rinegoziare le modalità di relazione.

C'è chi non avrebbe mai pensato pensato di litigare con uno dei miei amici più stretti che sostiene o non sostiene le misure liberticide ad anti contagio adottate. 

"Gli amici importanti in genere si sono confermati,  oltre tutti gli ostacoli, mentre le persone che sentivamo poco prima continuiamo a vederli poco anche ora e probabilmente la qual cosa non cambierà. 

Come riprendere i rapporti dopo il lockdown (per chi desidera riprenderli senza traumi)

Come riprendere i rapporti con gli amici dopo  le forti misure restrittive? Può capitare di sentirsi un po' a disagio nel rivedersi dopo molto tempo e in un mondo che è così cambiato.

"Credo che tutto verrà nel modo più naturale", sostiene Maria Maggi, "Se in questi mesi si saranno fatti dei bilanci riguardo i propri rapporti interpersonali, sarà il momento di metterli in pratica. Il consiglio è sempre quello di definire la propria scala di priorità, che non vuole essere sinonimo né di cinismo e né di egoismo, ma di benessere personale per far si che poi sia anche un benessere relazionale".


Fonte: MASHABLE  (Articolo originale di riferimento): "Ho paura di diventare diffidente con i miei amici": così la pandemia cambia le nostre relazioni | Autore LIVIA LIBERATORE







Bruna Maccarrone, la psicologia della pandemia: "Mi sembra che il sistema Governo sia affetto da una malattia autoimmune che invece di proteggerci attacca le proprie cellule, cioè stanno agendo un po' al al contrario."

Dott. Bruna Maccarrone. Psicologa e Psicoterapeuta, membro del Consiglio Direttivo di Mille Medici per la Costituzione.

Bruna Maccarrone: la psicologia della pandemia.

Cosa pensa una psicologa terapeuta della frittata coronavirus in salsa europea: "La sensazione che ho io, di quello che succede, non voglio pensare che lo facciano apposta. Non dico che lo fanno apposta: mi sembra che il sistema Governo sia affetto da una malattia autoimmune che invece di proteggerci attacca le proprie cellule, cioè stanno agendo un po' al al contrario."
Bruna Maccarrone: la psicologia della pandemia. Attivazione dei circuiti della paura e inibizione cognitiva. Sequele della quarantena, del lockdown e del bombardamento mediatico sulle capacità cognitive delle persone.


Bruna Maccarrone: la psicologia della pandemia


Video pubblicato da Forza del Popolo il 29 aprile 2021 su You Tube


Bruna Maccarrone: la psicologia della pandemia. Attivazione dei circuiti della paura e inibizione cognitiva. Sequele della quarantena, del lockdown e del bombardamento mediatico sulle capacità cognitive delle persone. Relazione della Dott. Bruna Maccarrone. Psicologa e Psicoterapeuta, membro del Consiglio Direttivo di Mille Medici per la Costituzione. VERONA 17-18 aprile 2021. LIBERTÀ PERSONALI E DIRITTI UMANI. Congresso di Mille Avvocati e Mille Medici per la Costituzione. Organizzazione: Lillo Massimiliano Musso (Forza del Popolo) In collaborazione con ComiCost, AMPAS, Sindacato SUOMI www.forzadelpopolo.org - www.milleavvocati.it - www.millemedici.it Pubblicazione autorizzata citando la fonte: https://youtu.be/_u5GOzE0xD0 Bruna Maccarrone: la psicologia della pandemia. Riavvicinamento Sociale del Migliore Tipo













Nessun commento:

Posta un commento

Lascia un commento

Archivio blog