Il Tribunale di Roma: i DPCM sono tutti illegittimi.
GIUSEPPI CONTE BOCCIATISSIMO ALL'ESAME DI DIRITTO COSTITUZIONALE ITALIANO, SUFFICIENZA STRIMINZITA LA RICEVE SOLO DAL NUOVO ORDINE MONDIALE E DAI MEDIA ASSERVITI
Il Tribunale di Roma, Sezione 6° Civile, nella ordinanza del 16 dicembre 2020 nel procedimento R.G. n. 45986/2020 R.G., sostanzialmente:
- ritiene illegittimi tutti i DPCM pronunciati da questo governo a partire dal 31.1.2020
- ritiene illegittimo lo stato di emergenza dichiarato nel metodo e nel merito
- e ritiene conseguentemente nullificabili tutti gli atti da essi scaturiti.
Ogni sanzione, ogni ordinanza regionale o cittadina, ogni altro effetto scaturito da questo abusato strumento amministrativo potrebbe venire resa nulla da chi vi si oppone.
Il Tribunale di Roma con la citata ordinanza in data 16.12.2020 prende una netta posizione (attesa da più parti per e con svariate diverse motivazioni) in una causa civile: un contenzioso che coinvolgeva un esercizio commerciale sfrattato per morosità, causa mancato pagamento canoni, asseritamente per la chiusura imposta dal governo “per Covid”
Fonte: Studio legale avvocato Massimo Pifani
"Il Tribunale di Roma: i DPCM sono tutti illegittimi.Il Tribunale di Roma, Sezione 6° Civile, nella ordinanza del 16 dicembre 2020 nel procedimento R.G. n. 45986/2020 R.G.:- ritiene illegittimi tutti i DPCM pronunciati da questo governo a partire dal 31.1.2020- ritiene illegittimo lo stato di emergenza dichiarato – nel metodo e nel merito.- e ritiene conseguentemente nullificabili tutti gli atti da essi scaturiti.
Ogni sanzione, ogni ordinanza regionale o cittadina, ogni altro effetto scaturito da questo abusato strumento amministrativo potrebbe venire resa nulla da chi vi si oppone. Il Tribunale di Roma con la citata ordinanza in data 16.12.2020 finalmente prende posizione in una causa civile: un contenzioso che coinvolgeva un esercizio commerciale sfrattato per morosità, causa mancato pagamento canoni, asseritamente per la chiusura imposta dal governo “per Covid”.
Il Tribunale di Roma, dopo una lunga analisi, cita i principi base che tengono insieme la comunità e lo Stato italiano, ed interroga le leggi sulle limitazioni indotte dal governo e arriva alla conclusione che “i DPCM siano viziati da violazioni per difetto di motivazione”. Si legge infatti: “I DPCM … siano in realtà viziati da molteplici profili di illegittimità e, come tali, caducabili”, cioè si ritiene che non producono effetti reali e concreti dal punto di vista normativo e, quindi, giurisprudenziale.
In pratica, di fatto producono effetti reali sulle persone e le loro attività, costretti a chiudere per l’azione di controllo delle Forze dell’ordine ovvero a limitare le proprie libertà fondamentali, ma, come il giudice conferma, il governo sta agendo fuori dalle norme dello Stato democratico, violando le leggi e non fornendo vere motivazioni. Infatti i DPCM, con i quali il governo è intervenuto per chiudere l’Italia e “gestire” la pandemia, “non è di natura normativa ma ha natura amministrativa”, e pertanto dovrebbe per forza ottenere una necessaria ed imprescindibile validazione normativa. Invece i DPCM promanati dal Presidente del Consiglio non hanno alcuna sufficiente legittimazione normativa, seppur vadano a comprimere diritti fondamentali costituzionalmente tutelati. Anche diversi e autorevoli costituzionalisti avevano rilevato questo problema, sottolineando che i DPCM sono incostituzionali.
Il Tribunale civile di Roma cita per spiegarlo “tutti i Presidenti Emeriti della Corte Costituzionale, Baldassarre, Marini, Cassese”. Questo perché i DPCM non hanno forza di legge…Il Governo poteva intervenire con questo tipo di provvedimento in una situazione di stato di guerra. Ma la guerra non c’è.Nessuna norma della Costituzione prevede i DPCM.Ed ancora, si sottolinea: “nessuna legge ordinaria che attribuisce il potere al Consiglio dei Ministri di dichiarare lo stato di emergenza per rischio sanitario”.Ne deriva che tutti i DPCM sono illegittimi.Anche i DPCM che disciplinano la fase 2 hanno lo stesso problema: “Hanno imposto”, spiega il giudice entrando nei particolari, “una rinnovazione della limitazione dei diritti di libertà che avrebbe invece richiesto un ulteriore passaggio in Parlamento diverso rispetto a quello che si è avuto per la conversione del decreto ‘Io resto a casa’ e del ‘Cura Italia’ (cfr Marini). Si tratta pertanto di provvedimenti contrastanti con gli articoli che vanno dal 13 al 22 della Costituzione e con la disciplina dell’art 77 Cost., come rilevato da autorevole dottrina costituzionale”.
I DPCM hanno anche l’ulteriore problema che per essere validi, come atti amministrativi, “devono essere motivati, ai sensi dell’articolo 3 della legge 241/1990. A tale obbligo non sono sottratti neanche i Dpcm”, spiega sempre il Tribunale di Roma. I DPCM citano alla base delle proprie motivazioni le analisi del Comitato Tecnico Scientifico (Cts). E’ noto che tali analisi solo talvolta sono state rese pubbliche dal governo (…e spesso a ridosso delle scadenze dei DPCM stessi, poiché per lungo tempo i verbali del Cts sono stati classificati come riservati). Ne conseguiva quindi che le motivazioni restavano “sconosciute”. “Ritardo tale”, spiega il Tribunale, “da non consentire l’attivazione di una tutela giurisdizionale”. Per tanto l’obbligo della motivazione non è stato adempiuto. Per questo i DPCM violano pure l’articolo 3 della legge 241/1990. In più queste motivazioni alla base dei DPCM sono generiche, illogiche e viziate, determinando un vizio di eccesso di potere da parte del governo….ricordo però che, per le limitazioni del periodo natalizio, il nostro governo ha questa volta adottato un Decreto Legge (che è un atto normativo di rango secondario), il DL n. 172 del 18.12.2020 (pubblicato nel mio precedente post), così dando una “parvenza normativa” alle limitazioni oggi in essere… Poi, personalmente, ritengo che anche il predetto Decreto Legge abbia significativi problemi di incostituzionalità." (segue)
Studio legale avvocato Massimo Pifani
Fonte: Studio legale avvocato Massimo Pifani | LA FORZA DELLA VERITA'
Marco Mori: "Sul mio sito trovate il modulo per chiedere ai giudici di valutare la liceità dei Dpcm"
DIC24
Assembratevi davanti alle Procure: scaricate e depositate la denuncia penale contro questo Governo che ci ha tolto la libertà!
Ecco la denuncia da me predisposta che potrete scaricare e consegnare, dopo averla firmata ed inserito i vostri dati, presso le Forze dell’Ordine o le Procure della Repubblica. Stavolta dobbiamo essere in milioni, la dittatura sanitaria deve finire oggi! Ora basta!
Il deposito delle denunce dovrà essere fatto personalmente. L’elezione del domicilio nel mio studio è legato al fatto che possa tenere direttamente monitorate le eventuali richieste di archiviazione. L’azione non comporta costi e rischi, i fatti narrati sono reali ed è impensabile che possano essere valutati come calunniosi. Non è un esposto ma una denuncia perché non è nostra abitudine nasconderci dietro un dito. Noi non esponiamo alcunché, noi denunciamo senza remore quanto fatto dal Governo.
Vi prego di non intasare il telefono, la mail e la pec dell’ufficio. Vi ringrazio della Vostra passione in difesa della Patria ma siete decine di migliaia e non è pensabile colloquiare direttamente con ciascuno di Voi.
Qui il file da scaricare per il deposito Denuncia Covid
IMPORTANTE: in questi giorni mi avete dimostrato affetto e partecipazione ma vi prego di non cercare di contattarmi, siete migliaia e mi sono ritrovato mail, pec e segreteria di studio intasati. Le istruzioni per il deposito sono tutte qui e comunque aggiungerò a breve un video esplicativo.
Ed ecco il testo completo della denuncia:
PROCURA DELLA REPUBBLICA
ATTO DI DENUNCIA – QUERELA
Promosso da
nato a il
e residente in
ed ai fini del presente atto elettivamente domiciliato presso lo studio e la persona dell’Avv. Marco Mori del foro di Genova (C.F.: MRO MRC 78P29 H183L – Pec: studiolegalemarcomori@pec.it), sito in Rapallo (GE), C.so Mameli 98/4.
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-L’art. 287 c.p. punisce: “Chiunque usurpa un potere politico, ovvero persiste nell’esercitarlo indebitamente, è punito con la reclusione da sei a quindici anni (…)”.
-L’art. 605 c.p. punisce: “Chiunque priva taluno della libertà personale è punito con la reclusione da sei mesi a otto anni.
La pena è della reclusione da uno a dieci anni se il fatto è commesso: (…) 2) da un pubblico ufficiale, con abuso dei poteri inerenti alle sue funzioni.
Se il fatto di cui al primo comma è commesso in danno ad un minore, si applica la pena della reclusione da tre a dodici anni. Se il fatto è commesso (…) in danno ad un minore di anni quattordici, si applica la pena della reclusione da tre a quindici anni”
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PREMESSO IN FATTO ED IN DIRITTO CHE
1) Con deliberazione del 31.01.2020 il Consiglio dei Ministri presieduto dal Presidente Giuseppe Conte ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale in conseguenza del rischio sanitario derivante da agenti virali trasmissibili: “ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 7, comma 1, lettera c) dell’art. 24, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018 n. 1, è dichiarato per sei mesi dalla data del presente provvedimento, lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”. L’emergenza ovviamente era riferita all’arrivo del ben noto Covid-19.
2) La legittimità di tale dichiarazione di emergenza risultava fin dal principio quanto mai dubbia. La prima pronuncia che ne ha giustamente contestato il contenuto è certamente quella del Giudice di Pace di Frosinone, che con sentenza n. 516/2020, ha avuto modo di affermare: “se si esamina la fattispecie richiamata dalla deliberazione (appunto il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, n.d.s.) sopra citata si potrà notare che non si rinviene alcun riferimento a situazioni di “rischio sanitario” da “agenti virali”. Per tale ragione l’emergenza non poteva essere in alcun modo dichiarata.
Il Giudice di Pace nel proseguo della motivazione, approfondendo ulteriormente la fattispecie, ha potuto altresì sottolineare anche un qualcosa che, in tutta onesta, non sarebbe dovuto sfuggire neppure ad uno studente del primo anno di giurisprudenza e che dunque non si comprende come possa essere “sfuggito” al nostro Presidente del Consiglio, che svolge oltretutto la professione di avvocato. Nelle motivazioni della sentenza è stato rammentato specificatamente come la nostra Costituzione, in quanto espressione di una democrazia parlamentare, abbia disposto in via assolutamente tassativa le ipotesi in cui al Governo possono essere attribuiti poteri peculiari che esulano dalle sue normali funzioni, fuori da queste ipotesi il Governo che si attribuisce ulteriori poteri commette ovviamente un atto illecito.
3) Nel nostro ordinamento la regola generale, ma in troppi sembrano averlo dimenticato, è quella del divieto assoluto esistente in capo al Governo di emanare decreti aventi forza di legge, salve le eccezioni, appunto tassative, ivi espressamente contemplate. Qualora il Governo si attribuisca poteri che non ha è evidente che si debba parlare della fattispecie delittuosa di cui all’art. 287 c.p., ovvero l’usurpazione del potere politico;
4) L’art. 77 Cost., fermo il precitato divieto generale posto in capo al Governo di emanare decreti, specifica l’eccezione dei casi di straordinaria necessità in cui è possibile emettere atti avente forza di legge. Parimenti il Governo può vedersi delegata la funzione legislativa, ma unicamente con principi e criteri direttivi definiti e per un tempo e oggetto limitato, da parte del Parlamento ex art. 76 Cost. L’ultima fattispecie eccezionale in cui il Governo assume i poteri che oggi quello attuale ha invece indebitamente usurpato è infine quella relativa alla dichiarazione dello stato di guerra che segue la procedura dall’art. 78 Cost.;
5) Qualsiasi provvedimento restrittivo incidente su diritti fondamentali costituzionalmente tutelati, peraltro nei pochissimi casi in cui poi sia effettivamente possibile comprimere tali diritti (ma di questo si dirà infra), poteva dunque essere attuato unicamente con decreto legge o attraverso una delega determinata e specifica, oltre che limitata nel tempo, da parte del Parlamento al Governo;
6) Nel caso di specie il Governo ha deliberatamente ignorato la Costituzione utilizzando impropriamente lo strumento della regolamentazione attraverso atti amministrativi che abbiamo imparato a conoscere con il nome di DPCM (decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri);
7) Tale scelta non trova ragione nella maggior rapidità di risposta all’emergenza Covid, che poteva essere affrontata all’interno della legalità costituzionale con lo strumento del decreto legge o con quello dell’attività legislativa delegata da parte del Parlamento. Il primo dei due strumenti è infatti completamente identico, per rapidità di utilizzo ed efficacia, ai DPCM poi effettivamente utilizzati e dunque la giustificazione di “fare più fretta” non sussiste;
8) In realtà la scelta di agire in questo modo è legata al merito della questione. Posto che si è inciso su diritti addirittura incomprimibili anche davanti ad un’emergenza sanitaria, come ad esempio la libertà personale dell’art. 13, si è scelta la forma dei DPCM solamente per rendere oggettivamente più difficile l’esercizio del diritto di difesa per i cittadini.
9) I DPCM danno il vantaggio di non essere soggetti a vaglio da parte della Corte Costituzionale ed il Giudice ordinario, laddove decidesse su una sanzione elevata per la loro violazione, può semplicemente disapplicare il provvedimento con efficacia ovviamente limitata alle parti in causa e al singolo caso. La pregiudiziale fase di impugnazione davanti al Prefetto, porta altresì a ritardare nel tempo il momento in cui diventerà possibile attivare il G.O., così limitando il numero di precedenti potenziali idonei ad inficiare la prosecuzione dello stato d’emergenza. Al contrario se si fosse agito con decreto legge, qualora si assumesse la sua illegittimità, ad esempio per violazione dell’art. 13 Cost., il G.O. avrebbe dovuto e potuto trasmettere gli atti alla Corte Costituzionale, con conseguente possibilità di far dichiarare illegittimo lo stato d’emergenza non già tra le parti ed in riferimento al singolo caso, ma addirittura erga omnes.
10) L’unico rimedio collettivo nei confronti di un DPCM, quale atto amministrativo, è il ricorso al Tribunale Amministrativo. Tuttavia il rischio del TAR è stato ponderato e facilmente risolto dal Governo. Visto che i DPCM si susseguono uno all’altro, chi ha impugnato il precedente decreto perde l’interesse a portare avanti il Giudizio amministrativo precedentemente instaurato che così si conclude con la cessazione degli effetti del contendere senza entrare nel merito. L’uso dei DPCM è dunque una scelta deliberata, non si può davvero pensare altrimenti, per aggirare i divieti Costituzionali ed impedire a chicchessia di contestare con effetti erga omnes l’intero impianto.
11) In questo senso si inquadra, ad avviso di chi scrive, anche la scelta di eliminare conseguenze penali dalla violazione delle misure di contenimento e di sanzionarle solo in via amministrative, così non applicando tra l’altro l’art. 650 c.p. Non c’era la volontà di portare il cittadino colpito dalla norma in tempi rapidi davanti ad un Giudice, rischiando il clamore che una disapplicazione dei DPCM in capo penale avrebbe potuto causare.
12) L’obiezione che a questo punto può sorgere è che, dopo le rimostranze dei giuristi più attenti e di molti costituzionalisti, con decreto legge 25 marzo 2020 n. 19, convertito dal Parlamento con la legge 35 del 22 maggio 2020, decreto comunque successivo all’inizio del lockdown generale in Italia attuato a decorrere dal 9 marzo con mero DPCM, il Governo avrebbe sanato ex post l’illecito precedentemente commesso.
13) Tuttavia anche in questo decreto, poiché rimaneva centrale la volontà del Governo di evitare ricorsi che potessero portare alla valutazione del proprio operato innanzi alla Corte Costituzionale con effetti erga omnes, le misure di contenimento non sono state fissate direttamente nel corpo stesso dell’atto, ma si è usata una sottigliezza ulteriore, apertamente lesiva anche del dettato dell’art. 76 Cost.
14) In sostanza il Governo si è auto delegato con decreto legge ad emettere atti amministrativi fissando i contorni di massima, (la cornice) in pratica, dei provvedimenti che poteva successivamente emettere. Con la successiva conversione del Parlamento la delega auto conferita in difformità dell’art. 76 Cost. sarebbe poi stata da considerarsi sanata. Ma ovviamente così non è, l’attività delegata del Governo deve nascere da una volontà parlamentare, non può essere il Governo stesso ad auto conferirsi nuovi poteri delegandoseli da solo per poi ottenere il successivo via libera del Parlamento tra l’altro con ricorso frequente, anche in questi mesi, alla questione di fiducia.
15) Nulla è più pacifico quindi dell’avvenuta usurpazione del potere politico da parte dell’esecutivo come di fatto elegantemente evidenziato dal Giudice di Pace di Frosinone e come successivamente confermato anche con ordinanza 16.12.2020 del Tribunale di Roma, ordinanza a firma del Dott. Alessio Liberati resa nel procedimento N.R.G. 45986/2020.
16) Anche in questa ordinanza, resa incidentalmente all’interno di un procedimento di convalida di sfratto, si leggono accuse pesantissime sull’operato del Governo, tra cui anche quella di non aver motivato in alcun modo le ragioni che giustificano i provvedimenti restrittivi emessi, provvedimenti che contengono motivazioni “de relato” (i contenuti dei verbali del CTS non sono riportati) che secondo il Governo evidentemente dovrebbero essere accettate come atti di fede e per questo idonee a comprimere le nostre libertà fondamentali. Inoltre a pag. 8 dell’ordinanza si ribadisce ancora come “si tratta pertanto di provvedimenti contrastanti con gli articoli che vanno dal 13 al 22 della Costituzione e con la disciplina dell’art. 77 Cost., come rilevato da autorevole dottrina costituzionale”.
L’unico modo per non essere d’accordo con tale assunto è avere talmente paura, essere talmente destabilizzati dal punto di vista del pensiero, da accettare l’idea che la democrazia e la libertà possano essere sospese per una malattia, cosa che ovviamente il nostro ordinamento, come specificato, non consente affatto.
17) Nel merito della lesione dei singoli diritti costituzionali, come già detto e come rileva ai fini della presente denuncia di sequestro di persona, vi è certamente la violazione dell’art. 13 Cost. che come noto recita: “la libertà personale è inviolabile. Non è ammessa alcuna forma di detenzione (…) se non per ordine dell’autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge.
In casi eccezionali di necessità ed urgenza, indicati tassativamente dalla legge, l’autorità di pubblica sicurezza può adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro quarantotto ore all’autorità giudiziaria e, se questa non li convalida nelle successive quarantotto ore, si intendono revocati e restano privi di ogni effetto”;
18) Pare quasi superfluo sottolineare come il regime di detenzione domiciliare imposto con il lockdown e mantenuto con il vigente coprifuoco in una specifica fascia oraria (22:00-5:00), essendo attuato in totale contrasto con l’art. 13 Cost. configura ad avviso di chi scrive il delitto di sequestro di persona, ferma la diversa qualificazione giuridica del fatto da parte di Codesta Spett.le Procura. Ma sul fatto che quanto commesso sia reato, davvero non può esserci discussione.
19) Sul punto ancora una volta è stato estremamente preciso il Giudice di Pace di Frosinone nell’evidenziare che: “tale disposizione, stabilendo un divieto generale e assoluto di spostamento al di fuori della propria abitazione, con limitate e specifiche eccezioni, configura un vero e proprio obbligo di permanenza domiciliare. Tuttavia nel nostro ordinamento giuridico penalistico, l’obbligo di permanenza domiciliare è già noto e consiste in una sanzione penale restrittiva della libertà personale che viene irrogata dal Giudice (…). Sicuramente nella giurisprudenza è indiscusso che l’obbligo di permanenza domiciliare costituisca una misura restrittiva della libertà personale.
Peraltro la Corte Costituzionale ha ritenuto configurante una misura restrittiva della libertà personale ben più lievi dell’obbligo di permanenza domiciliare come ad esempio, il prelievo ematico (Sentenza n. 238 del 1996). Anche l’accompagnamento coattivo alla frontiera dello straniero è stata ritenuta misura restrittiva della libertà personale e dichiarazione dell’illegittimità costituzionale della disciplina legislativa che non prevedeva il controllo del Giudice ordinario sulla misura poi introdotto dal legislatore in esecuzione della decisione della Corte Costituzionale”. Dunque nulla a che vedere con la mera libertà di circolare in determinate aree che attiene all’art. 16 Cost. e che in ogni caso sarebbe stata soggetta a riserva di legge, peraltro non rispettata in virtù delle forme con cui si è normato e di cui si è già detto.
20) Ovviamente è parimenti illecito anche l’obbligo di chiudere le attività commerciali, obbligo che non solo è lesivo della libertà personale, ma altresì del diritto al lavoro su cui la Repubblica stessa si fonda (con lesione dunque anche degli artt. 1, 4 e 41 Cost.). In riferimento a tale aspetto della normativa d’emergenza si si chiede all’Ill.ma Procura adita di ritenere consumato quantomeno il delitto di abuso d’ufficio, come parimenti dovrebbe essere considerato reato, sempre ai sensi dell’art. 323 c.p., anche quanto disposto con il cd. “decreto legge di Natale” con cui si è addirittura intervenuti per comprimere la libertà personale dei cittadini fino al punto, completamente intollerabile, di imporre un limite alle frequentazioni nelle giornate di festa anche nelle proprietà private. Provvedimenti inaccettabili in una Repubblica, provvedimenti che rappresentano azioni tipiche delle sole dittature e ciò a prescindere da ogni valutazione di merito sulla pericolosità del virus per il quale sono stati emessi. Neppure se ci fosse stato un virus con mortalità al 100%, in democrazia, si sarebbe potuto agire in questo modo e fortunatamente abbiamo visto che la letalità del Covid 19 è di parecchi ordini di grandezza più bassa fino a diventare addirittura statisticamente irrilevante per le persone in buona salute.
21) La paura della morte, abilmente instaurata dalla stessa propaganda governativa, non deve indurre a legittimare ciò che è stato compiuto, posto che siamo davanti ad un precedente tanto pericoloso da essere potenzialmente mortale per la stessa sopravvivenza della democrazia in questo Paese. Se tutto questo non verrà stoppato e duramente sanzionato, ogni scusa sarà un domani lecita per sospendere diritti costituzionali fondamentali, sospensione che in oggi si protrae da quasi un anno.
22) In conclusione si vuole rammentare un principio giuridico che pare essere stato dimenticato da tutti e che forse è a monte del “cortocircuito” logico che ha portato taluni a legittimare, davvero incredibilmente e certamente perché annebbiati dalla paura, l’operato del Governo. Si è dimenticato che la libertà personale vale più della vita, che l’art. 32 Cost. non è in alcun modo sovraordinato agli altri valori Costituzionali. Lecito bilanciare diritti Costituzionali contrapposti, ma giammai la tutela di un diritto può portare alla soppressione di tutti gli altri. D’altronde se giuridicamente non fosse pacifico, completamente pacifico, che la libertà vale più della vita, principio di diritto naturale ricompreso tra i diritti inviolabili dell’uomo riconosciuti dalla Repubblica ex art. 2 Cost. allora il lockdown avrebbe dovuto essere fatto in passato e dovrebbe essere fatto anche in futuro davanti a qualsivoglia malattia infettiva. Non c’è un limite di morti dopo il quale la libertà personale può essere soppressa in nome della salute. Se è la salute che deve prevalere sempre, lo dovrebbe fare in presenza di ogni virus, compreso quello influenzale ad esempio, le cui complicazioni uccidono circa 650 mila persone l’anno nel mondo. Dunque se fosse davvero la salute l’unico diritto assoluto e prevalente su ogni altro diritto costituzionale dovremmo chiuderci tutti sotto una campana di vetro per sempre, perché purtroppo le malattie esistono. Se appunto prevale la salute tra dieci, cento, diecimila o un milione di morti, nulla cambia: la libertà va soppressa per far vivere tutti un po’ più a lungo.
Il Governo di turno, così ragionando, sarebbe in ogni caso obbligato a chiudere tutto. Ma comprenderete facilmente il paradosso, l’aberrante paradosso anzi a cui porta questo ragionamento, è ovviamente inaccettabile sospendere la vita perché esistono le malattie.
Bilanciare motivatamente i diritti sarebbe stato invece il solo modo per intervenire, partendo in primis dall’immediato adeguamento dei numeri del nostro sistema sanitario a questa nuova malattia, dalla protezione, esclusivamente facoltativa, delle classi più deboli attraverso reali strumenti e indennizzi. Ma il comportamento del Governo tenuto fino ad oggi non può più essere tollerato e va punito duramente.
Tutto ciò richiamato e premesso l’esponente
CHIEDE
Che i responsabili dei fatti di cui in narrativa, dunque il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e gli altri Ministri di questo Governo, siano puniti per i reati indicati o per quelli meglio visti e ritenuti.
Si esprime la volontà di ricevere informazione circa eventuale iniziativa archiviatoria presso il domicilio eletto.
Si chiede altresì l’emissione dei provvedimenti cautelari meglio visti e ritenuti per restituire la libertà personale ai cittadini senza ulteriori ritardi.
Con la massima osservanza.
Luogo e data.
Firma
ESPOSTO CONTRO IL GOVERNO ITALIANO AL CONSIGLIO D’EUROPA: LA DEMOCRAZIA VIOLATA DAI DPCM CONTE.
Lo scorso 24 settembre l’esposto è stato ricevuto. Attendiamo una risposta entro fine mese di ottobre”, ha spiegato l’avvocato Enrica Senini che si è occupata di redigere l’esposto.
LA DEMOCRAZIA VIOLATA, ESPOSTO CONTRO IL GOVERNO ITALIANO AL CONSIGLIO D’EUROPA -
avrebbe dovuto avere una disciplina più puntuale, convertiti si in legge, la riforma di legge sarebbe stata rispettata ma in realtà solo dal punto di vista formale perché i decreti legge, in particolare i primi cioè quelli più virulenti, quelli più incisivi sostanzialmente hanno delegato il governo, quindi il governo che delega se stesso ad intervenire con degli atti che sono degli atti che hanno un contenuto giuridico molto che incisivo ma nello stesso temo sono difficilmente giustiziabili, faccio riferimento ai famigerati DPCM.
Strasburgo impone all'Italia il rispetto della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo
Aprile 2020: Giuseppe Conte denunciato per alto tradimento alla Costituzione dall'avvocato Cesare Peluso di Napoli
Giuseppe Conte denunciato per alto tradimento alla Costituzione dall'avvocato Cesare Peluso
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"GIUSEPPI" CONTE AL 10° BICCHIERE DI VINO
Colao, manager ex Morgan Stanley guiderà la “ricostruzione” dell’Italia
Stati Uniti - Rimosse antenne 5G vicino ad una scuola,dopo che 4 studenti si ammalano di cancro
sabato 11 aprile 2020
PER "GIUSEPPI" LA PRIORITA' E' TAGLIARE/POTARE GLI ALBERI A PRIMAVERA. PER FAR INSTALLARE ANTENNE 5G? GOVERNO STAI GIOCANDO AL "SONO PIU' SCEMO IO O VOI"?
Immagine via DAGOSPIA |
Giuseppi sei una brava persona del tipo vanesio narcisista irresponsabilee fuori controllo?
"Dobbiamo tagliare gli alberi!" certo, fanno da barriera al 5G (vedi video)
"ALBERI AD ALTO FUSTO OSTACOLANO IL 5G Altre informazioni che nessuno vuole dare: https://youtu.be/AAlMKN3qHPo “L’acqua, di cui in genere sono ricchi gli alberi e le piante, assorbe molto efficacemente le onde elettromagnetiche nella banda millimetrica”,in esclusiva per L’Ortica afferma Andrea Grieco, docente di fisica a Milano ed esperto dei problemi legati all’inquinamento elettromagnetico. “Per questo motivo costituiscono un ostacolo alla propagazione del segnale 5G. In particolare le foglie, con la loro superficie complessiva elevata, attenuano fortemente i segnali nella banda UHF ed EHF, quella della telefonia mobile. Gli effetti biologici sono ancora poco studiati, però alcune ricerche rilevano danni agli alberi e alle piante sottoposte a irraggiamento da parte delle Stazioni Radio Base (le antenne spesso sui tetti dei palazzi, NdR)”. Video con più informazioni https://youtu.be/l4EeWkZUg7I A fisici, tecnici e ingegneri è noto come le inesplorate microonde millimetriche dalle mini-antenne 5G (senza studio preliminare sugli effetti per l’uomo, nonostante le radiofrequenze siano possibili cancerogeni per l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) trovino negli alberi un ostacolo nel trasporto dati, non avendo il segnale del wireless di quinta generazione lo stesso campo elettrico né la stessa penetrazione a lungo raggio dei precedenti standard 2G, 3G e 4G. In pratica, l’albero funge da barriera. Le foglie dell’albero, piene d’acqua, assorbono lo spettro di banda del 5G, impedendone l’ottimale ricezione del segnale emesso dalle mini-antenne." Sito del commentatore(video): https://www.luogocomune.net/
Siamo sicuri che apre tutta sta gente come dice il quotidiano La Repubblica?
Gli premeva solo evidenziare nel comunicato tv che la Guardia Forestale può iniziare a tagliare alberi per favorire la connessione 5G mentre tu stai a casa come un coglione e - UDITE UDITE - mette "casualmente" un tizio della Vodafone, cioè l'ex amministratore delelegato e ho detto tutto, amico di Bil Gates, e legato al Bilderberg , al Golden Sachs e alla Bocconi (non promette niente di buono con un simile curriculum, un déjà vu di curriculum analogo sotto certi aspetti a quello di Mario Monti) che si occuperà di organizzare il ritorno delle pecore ammaestrate italiane alla vita sociale nella fase 2 del coronavirus?
martedì 10 marzo 2020
Quell'accademico discutibile di Conte ha spedito tutti in ospedale
Bill Gates il "magnate" proprietario occulto dell'OMS e nemico dell'Umanità per molti.
Immagine: Bill Gates via ROKLEN24 |
giovedì 26 marzo 2020
Bill Gates il "magnate" padrone proprietario occulto dell'OMS e nemico dell'Umanità.
A proposito di Bill Gates un' utente di fb ha pubblicato il post che qui riproduco.
"Bill Gates non è chi credete che sia. Primo, NON ha inventato Windows.
Lui e la Microsoft hanno semplicemente acquistato questo prodotto da 2 inventori grazie ai finanziamenti di lobbies sioniste, ricordiamo che il padre di Gates è amico dei Rockefeller. Questa verità è stata mostrata nel documentario PBS dal titolo "Triumph of the nerds". E' un'operazione che rientra nei piani di dominazione del mondo. Attraverso il controllo del primo sistema operativo nel mondo si possono spiare tutti e mantenere un dossier delle loro attività in modo da neutralizzare le potenziali minacce.
NON è un ingegnere.
NON si è mai laureato.
NON è un medico e NON ha mai studiato medicina, ma ha tutte le risposte per il Covid-19.
NON è un epidemiologo.
NON è un virologo.
NON è stato eletto da nessuno.
E' un ladro documentato e provato
Possiede brevetti sui virus.
Possiede società che producono virus.
Ha visitato la pedo-isola di Epstein innumerevoli volte, negandolo e rifiutandosi di risponderne.
Ha detto che abbiamo bisogno di depopolare il pianeta : " Se facciamo un buon lavoro con i vaccini"
ed ora vuole salvare tutti con i suoi vaccini.
Come successe nel 1300, ancora una volta i FALSI ebrei spargono epidemie e terrore.
E' un noto criminale psicopatico ashkenazita, è il secondo uomo più ricco del mondo ed è il padrone occulto dell' Oms.
Nel 1999 ha annunciato l'avvento dell'era dei vaccini.
Nel 2016 ha varato il progetto ID 2020 che dovrà imporre con la forza a tutta la popolazione del mondo entro il 2030 l'impianto di un microchip digitale per scopi sanitari.
Nel 2018 ha denunciato un pianeta sovrappopolato ed avvisato che l'umanità doveva prepararsi ad una tremenda pandemia nella quale moriranno milioni di persone.
Nel 2019, ad Ottobre, si è svolto l'evento 201 (riportato persino da Rai 3), una esercitazione su una emergenza pandemica di 18 mesi dovuta a Coronavirus che prevedeva 65 milioni di morti.
Nel 2020, a gennaio (PRIMA dell'emergenza), ha sollecitato l'applicazione dell'agenda ID 2020, indicando nella pandemia Coronavirus il pretesto ideale per imporla al mondo intero.
Il suo medico degli anni '90 in un simposio medico a Seattle ha affermato che Bill Gates si è rifiutato di vaccinare i propri figli da piccoli, dicendo che sarebbero stati bene così com'erano e che non avevano bisogno di vaccini , nonostante lui sia l'attivista più attivo al mondo per le vaccinazioni obbligatorie. Perchè le èlites non vaccinano i loro bambini, ma allo stesso tempo si aspettano che le masse facciano vaccinare i loro.
La loro intenzione dichiarata e scolpita persino nella roccia (Georgia Guidestones), è depopolare il pianeta, e presto diranno che sarà disponibile e spingeranno, tramite le loro " creature " , l'Oms, le Nazioni Unite ed i governi di tutto il mondo, a vaccinare tutti."
IL LATO OSCURO DELL'OMS: PRENDE FONDI DI PRIVATI PER INDIRIZZARE LA SANITA' IN BASE AGLI INTERESSI DI QUESTI. TRUMP MINACCIA DI SOSPENDERE I FONDI PUBBLICI USA ALL'OMS
Immagine: Edificio dell'OMS Organizzazione Mondiale della Sanita' lato sud | via Wikipedia
La falsa pandemia illustrata dal documento shock della TV svizzera
21/03/2013 – "Il documento shock della TV svizzera che tutti dovrebbero vedere. La falsa pandemia illustrata dal documento shock della TV svizzera.
Come le multinazionali truffano gli Stati, come l’OMS sceglie responsabili in evidente conflitto d’interessi perchè vengono pagati dalle case farmaceutiche che brevettano vaccini inutili. Dall’aviaria alla suina sino all’Ebola, il gioco sporco dell’Organizzazione mondiale della Sanità di concerto con “scienziati” al soldo delle grandi industrie. Dopo averlo visto, sarà difficile fidarsi ancora di tutto quello che ci raccontano.
TGCOM24 notizia del 8 Aprile 2020
Immagine: Edificio dell'OMS Organizzazione Mondiale della Sanita' lato sud | via Wikipedia |
Coronavirus, Trump potrei sospendere i fondi Usa all'Oms
"Coronavirus, Trump potrebbe sospendere i fondi Usa all'Organizzazione mondiale della Sanità. L' OMS avrebbe dato in ritardo lʼallarme pandemia, nascondendo quanto stava accadendo in Cina per compiacere PechinoGli Stati Uniti potrebbero sospendere i fondi Usa diretti all'Organizzazione mondiale della sanità. Lo ha detto il presidente Donald Trump, che ha criticato l'Oms per essere troppo "filocinese" e accusandola per questo di aver sbagliato nel dare in ritardo l'allarme sulla pandemia. "
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domenica 29 marzo 2020
CHI E COSA C'E' DIETRO L'INDIRIZZO POLITICO NAZIONALE E MONDIALE DELLA SALUTE. GLI ILLUMINATI? IL NUOVO ORDINE MONDIALE?
UN VIDEO che fa il punto SU CHI MUORE DI FAME E SU CHI SPECULA CON LA SALUTE
Marzo 2020 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line e pensieri miei o di altri |
Il video che propongo è di Morris San, suppongo sia lo pseudonimo di un utente YouTube. Una sintesi di quanto denuncia nel video è questa:
Nel volontariato c'è spesso un grande business. Quante volte vediamo pubblicità col bambino che sta in Africa, che sta morendo di sete, di fame, tristissima, quelle pubblicità che ti incitano a donare? Con i cartelloni enormi all'interno della metro, che vanno in tv, che vanno sulla Rai, che vanno su Mediaset, che vanno su tutte le tv al mondo. Voi sapete quanto costa apparire qualche secondo sulla tv, un sacco di soldi.
Ecco come funziona in UK United Kingdom:
In UK tu crei un centro di beneficenza per il terzo mondo, il governo inglese ti aiuta, mette la metà dei fonti, tu devi trovare l'altra metà e la trovi attraverso le donazioni. La cosa grave quale è stata, "perché tu cosa pensi va bene beneficenza, volontariato sono tutti lì che lavorano gratis giusto? Ebbene no, non funziona così".Praticamente un esempio, "io divento il SEO, l'amministratore delegato, chef executive office di questa società "Aiutiamo i bambini del terzo mondo", mi faccio dare i finanziamenti e io mi do uno stipendio essendo l'amministratore delegato mi posso dare lo stipendio che voglio centomila euro al mese, duecentomila euro al mese ma sotto di me viene una piramide con tanti altri dipendenti che sono pagati. Tutti sono pagati." Quindi questo cosa vuol dire? Che tutte le vostre donazioni serviranno più del 90% diciamo per pagare questa gente. Quello che rimane, se dovesse rimanere, lo mandiamo per aiutare questi bambini. Quello che avanza lo dono a chi ha bisogno. Ecco perché non funziona. Una parte così piccola va in beneficenza, tutto il resto va ai centri cd. benefici. Una sfida a guardare dove hanno la sede legale queste società. A Londra, sono edifici, gli edifici più costosi in centro, non è che un ufficietto, così risparmiamo. Il concetto dell'essere umano è per fottere ed anche in Italia ci sono stati degli scandali, di soldi versati per i terremotati non andavano ai terremotati o a quei poveracci che son caduti in disgrazia.Tutto quello che arriva dai media, più del 90% è menzogna. I governi come sempre non fanno il bene del popolo. Dovete vedere un politico come un dipendente delle CORPORATE, di quelle che hanno un sacco di soldi e che pagono la campagna elettorale. Guardate quanto costano le campagne politiche, "le pago, pago tutto, quanto costa? 20 milioni, cento milioni? Pago tutto, ovviamente tu diventi il Presidente, questo vale in ogni Paese al mondo, però tu fai quello che dico io, se per esempio io sono una big pharma, una società che vende medicinali TU promuoverai attraverso i media quel tipo di farmaco che non servirà a curare ma servirà a creare business.. In UK durante le votazioni pagare per andare a cena col Primo Ministro, è legale, pubblico. Di solito costa duecento/trecentomila pound. Io ho un azienda se pago trecentomila pound di che cosa dobbiamo parlare? Dobbiamo parlare di come devono andare le cose in quel governo, in che direzione devono andare Quindi "i politici come li vedo? Come dipendenti degli Illuminati di queste grandi Corporate: ovviamente tu diventi Presidente però tu fai quello che dico io.
Per questo noi viviamo in un pianeta di merda per colpa dell'1 per cento della popolazione.
"Quindi ragazzi aprite la mente, proteggetevi il sedere dalla politica mondiale."
QUANTI I MORTI DI CORONA VIRUS PER E CON IL FARMACO? QUALCUNO CE LO SA DIRE NEI COMUNICATI GIORNALIERI DELLA PROTEZIONE CIVILE?
Bill Gates - il maggiordomo aspirante vaccinatore globale - è finanziato dai Rothschild e dai Rockefeller, questo vi fa mica riflettere?
Marzo 2020 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line e pensieri miei o di altri |
Il video che propongo è di Morris San, suppongo sia lo pseudonimo di un utente YouTube.
Nel volontariato c'è spesso un grande business. Quante volte vediamo pubblicità col bambino che sta in Africa, che sta morendo di sete, di fame, tristissima, quelle pubblicità che ti incitano a donare?
Ecco come funziona in UK United Kingdom:
In UK tu crei un centro di beneficenza per il terzo mondo, il governo inglese ti aiuta, mette la metà dei fonti, tu devi trovare l'altra metà e la trovi attraverso le donazioni. La cosa grave quale è stata, "perché tu cosa pensi va bene beneficenza, volontariato sono tutti lì che lavorano gratis giusto? Ebbene no, non funziona così".
Per questo noi viviamo in un pianeta di merda per colpa dell'1 per cento della popolazione.
"Quindi ragazzi aprite la mente, proteggetevi il sedere dalla politica mondiale."
BILL GATES E' USCITO ALLO SCOPERTO VUOLE INSTALLARE MICROCHIP CON LA SCUSA DEL CORONA VIRUS
Bill Gates, il maggiordomo dei potenti, vuole schedare il M
CORNAVIRUS. IL DELITTO PERFETTO
Bill Gates annuncia che impianterà i microchip per combattere il Covid-19 e per tracciare le vaccinazioni
Dott Claus Koehnlein Corona virus cure massicce portano alla morte- 50% dei test son falsi positivi
Video pubblicato da Mauro Marcenaro
"SI DEVE ASCOLTARE !! Nell' intervista si mostrano i documenti di Lancet la bibbia per le scienze mediche. Intervista del 20 marzo 2020 al Dott. Claus Koehnlein of Kiel, Germany"
VALDO VACCARO PONE ATTENZIONE AD ALCUNI ACCADIMENTI:
Vaccaro ha parlato di peste? Eccola la peste cinematografia
Dal film" Nosferatu" la scena della peste
Dott. Stefano Montanari: "Modificare un virus è tutto sommato semplice ed esistono persino brevetti che proteggono certe metodiche per farlo, e, per quello che c’interessa ora, proprio lavorando anche sui Coronavirus. Ciò che posso dirle è che il Coronavirus battezzato SARS-CoV-2 dopo aver portato per un po’ un nome provvisorio è uno dei non pochi virus fatti in laboratorio.Ci sono virus che nascono senza volerlo, li classifichi tra gli incidenti, e altri che sono creati da modificazioni messe in atto per motivi di ricerca o per altri motivi su cui mi lasci evitare di entrare".
CORONAVIRUS: QUELLO CHE NON SAPPIAMO
INTERVISTA DI ROBERTA DORICCHI A STEFANO MONTANARI – 29 FEBBRAIO 2020 |
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