Un graffio può configurare il reato di lesioni. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con la sentenza 51393/2013. La sentenza ha accolto i motivi della ricorrente, costituitasi parte civile, contro la sentenza di assoluzione, da parte del tribunale di Massa, della sua rivale in amore che in un alterco le aveva segnato il viso con un graffio, procurandole una prognosi di dieci giorni.
La Corte ha chiarito che nella nozione di “malattia“, richiesta dalla legge per configurare il reato di lesione personale, va ricompresa "qualsiasi alterazione anatomica o funzionale dell’organismo, ancorché localizzata, di lieve entità e non influente sulle condizioni organiche generali, onde lo stato di malattia perdura fino a quando sia in atto il suddetto processo di alterazione".
Giuridica News | Rassegna news giuridiche Avv. Gabriella Filippone
La rassegna stampa è una sintesi e fornisce i riferimenti dell'articolo (testata, autore, titolo) per reperire sul quotidiano o altra fonte l'articolo completo.
Si declina ogni responsabilità per errori od omissioni, nonché per un utilizzo improprio delle immagini o non aggiornato delle notizie e delle informazioni.
Per aversi il reato di lesione personale è sufficiente anche un tipo di lesione lieve come un graffio. Basta poco per far scattare il reato di lesione personale [1]. Nel caso, per esempio, di una colluttazione tra rivali, infatti, anche un semplice graffietto può far scattare un processo penale. Infatti, è sufficiente, a commettere il reato in commento, qualsiasi alterazione anatomica e funzionale dell’organismo, anche localizzata, lieve e non compromettente le condizioni organiche generali. Dunque, anche un segno sul viso. A dirlo è una recente sentenza della Cassazione [1] che ha giudicato il caso di due donne, rivali in amore, tra cui era sorto un alterco verbale, durante il quale una delle due si era lasciata sfuggire una “manata” di troppo. Graffio = lesioni. Secondo l’orientamento della Suprema Corte, la nozione di “malattia“, richiesta dalla legge perché scatti il reato di lesione personale, ricomprende qualsiasi alterazione anatomica o funzionale dell’organismo, ancorché localizzata, di lieve entità e non influente sulle condizioni organiche generali, onde lo stato di malattia perdura fino a quando sia in atto il suddetto processo di alterazione. - See more at: http://www.laleggepertutti.it/44409_rivali-in-amore-si-prendono-a-botte-basta-un-graffio-e-scatta-la-condanna-per-lesioni#sthash.NSVLXlcC.dpuf |
lunedì 23 dicembre 2013
Botte tra rivali in amore: basta un graffio ed è reato di lesioni
Archivio blog
-
▼
2013
(50)
-
▼
dicembre
(19)
- FORMAZIONE CONTINUA Comunicato del COA di Pescara
- HAPPY 2014!
- Botte tra rivali in amore: basta un graffio ed è ...
- Stalking: la molestia mediante invio di e-mail non...
- Horizon 2020: la Commissione europea stanzia 15 mi...
- Regione Sicilia, l’assessore regionale alla formaz...
- La Corte di cassazione sul reato di truffa aggrava...
- WEB TAX e NUOVE NORME SUL COPYRIGHT
- Leader di Casapound condannato. Simone Di Stefano ...
- IL GOVERNO FRANCESE E' CONTRO LA PROSTITUZIONE: pr...
- La praticante più anziana d'Italia ha 79 anni e tr...
- ISLANDA: MUTUI CANCELLATI ALLE FAMIGLIE, A PAGARE ...
- VIDEO. Paul Murphy, deputato irlandese della Gue, ...
- Atti persecutori: richieste troppo pressanti dell'...
- Corte Costituzionale: la pericolosità va valutata ...
- NELSON MANDELA TRIBUTE video Mandela Day...
- Professionisti e pensioni: obbligatorio il contrib...
- Laureati in legge: con il nuovo tirocinio di un an...
- COMICS con lo ZOO di 105 Mixage BERLUSCONI / TAVERNA
-
▼
dicembre
(19)