Contagio covid, contagio zombie, e dulcis in fundo contagio vaccino, la scettibilità, la paura e l'aggressione, il morso
Il video che segue, di Gemma Cocca, girato non senza ironia reciproca con suo padre, il dottor Giuseppe Cocca, parla della differenza tra il contagio covid e il contagio zombie. Qui, vi accenno giusto a qualcosa, per il resto guardatevi il video.
L'importanza della SUSCETTIBILITA' | Dr. Giuseppe Cocca
Video di Gemma Cocca pubblicato il 25 gennaio 2021
Nell'immaginario collettivo sembra che il contagio covid e il contagio zombie siano quasi simili.
Come funziona il contagio zombie? Ti mordono e dopo un certo lasso di tempo diventi zombie pure tu!
Il contagio zombie non si prende per aria, col respiro, neanche per contatto, neanche se si mischia il sudore, neanche se la loro saliva ti scorre addosso, a meno che non sei ferito. Nel contagio zombie ci deve essere un morso, un po' come i vampiri! Si, però nel contagio zombie anche un graffio ad esempio, e il virus zombie ti entra dentro. Nell'immaginario collettivo, col contagio zombie, il morso o la ferita da zombie determina il contagio al 100%.
La questione è delicata, in letteratura si dice una cosa molto particolare ed è questa: per poterti ammalare devi essere suscettibile alla malattia e per essere suscettibile alla malattia devi entrare in alcuni parametri ben precisi. E' un'informazione molto importante, vuol dire che se non sono suscettibile difficilmente mi ammalo. Bisogna tener presente che una persona positiva al virus può non accorgersene per settimane, anche poi se asintomatico guarire senza sapere di essere stato malato o poi avere dei sintomi di malattia. In questo periodo può essere in contatto con tantissime persone ma di queste soltanto la persona o le persone suscettibili si possono ammalare e in genere sono poche, una (1) o al massimo due (2) per persona, e comunque di solito si parla solo di una persona.
Questo vuol dire che quando si parla di trasmissione si dovrebbe propriamente usare il termine suscettibilità.
Se si parlasse di suscettibilità le persone capirebbero meglio la complessità e sarebbero più tranquille riguardo alla possibilità, al rischio di ammalarsi.
"Quindi, se io non sono suscettibile, una persona che è positiva al covid mi potrebbe anche mordere a sangue, per portare l'esempio dello zombie, ma a me non me ne fa proprio niente."
Per la medicina ufficiale le persone non suscettibili sono le persone vaccinate o le persone che hanno avuto già la malattia.
Queste persone già vaccinate o che hanno avuto già la malattia - poi chiaramente possono essere anche suscettibili, altre categorie di persone - anche a contatto con i non si ammalano, questo è il concetto di mancata suscettibilità se io ho già gli anticorpi, ho il sistema immunitario di un certo tipo. "Io personalmente, ma questo lo fa molte volte la medicina non convenzionale, la medicina olistica, porre l'attenzione su come diventare meno suscettibili, come diventare più forti, più resistenti, piuttosto che altri strumenti che trovo più negativi. Cosa vuol dire? Se io riempio le persone di paura o di preoccupazione io indebolisco il loro sistema immunitario, allora devo tener presente nella comunicazione anche sul corona virus: la comunicazione che faccio rafforza le persone o le indebolisce? Se le indebolisco le rendo più suscettibili!"
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