Ulisse VS Cassa Forense


Autore anonimo o sconosciuto :-)



Marzo 2019 | Avvocato Gabriella Filippone 




Il "materiale" mi è stato inviato dall'Avvocato Paolo Rosa, tramite l'invio del link di cui sopra. Dallo stile e dall'utilizzo del termine "imbecillocrazia" mi è sembrato di intuire la provenienza di detto scritto. L'Avvocato Paolo Rosa mi ha confermato l'intuizione. Facile, per chiunque legga i suoi post, intuirne l'autore comunque. Ad ogni modo il link non rimanda ad alcun autore ed io qui propongo solo una versione ristretta, una sintesi del testo, edulcorata da termini quali "imbecillocrazia", "imbecilli indotti" e via dicendo. Per il mio sentire, quei termini si rivolgono o si riferiscono ad una platea vaga ed indistinta, troppo generalizzata. Sono termini che possono descrivere tutto e tutti o descrivere il niente o nessuno, giusto confondono o offendono l'intelligenza di chi legge. Qui di seguito non li trovate, è giustappunto una sintesi del contenuto. Pure troppo per i miei e soprattutto per i vostri gusti, considerata la mia manovalanza intellettuale gratuita su questo blog. MONEY FOR NOTHING (o a vantaggio di due categorie che non meritano il mio interesse e che semmai sopporto o subisco come ladri di energie: cd. imbecilli indotti e spoliazione legale élitaria. Per me le due categorie non sono così distanti tra loro, non sono così diverse, in certi punti di contatto si fondono tra loro per un reciproco vantaggio. Qualcuno ha detto che in vetta alla piramide politica non esiste né destra né sinistra.  Esiste solo  il potere.

"ti hanno vista bere a una fontana che non ero io "https://www.youtube.com/watch?v=JDNGvuXBAaY


Ulisse come Galileo Galilei

Chi avesse la curiosità di seguire le denunce agli Enti di Controllo delle Casse di Previdenza dei liberi professionisti, esplicitati nelle missive dell'avv. Ulisse, ha la possibilità di vivere in diretta live come avviene la spoliazione legale in Italia nel 2019.
Al punto 1 dei documenti abbiamo la denuncia del sistema masso-mafioso messo in piedi a partire dalla legge delega del 1993 a firma di Ciampi e con il successivo Decreto legislativo 509/1994 a firma di Silvio Berlusconi.
Le recenti modifiche normative che stanno cercando di chiudere la falla creata più di 20 anni fa nel patrimonio pubblico, fanno capire il disegno che è stato messo in atto.
Mettere il patrimonio pubblico rappresentato dal patrimonio delle casse, arrivato a quasi 100 miliardi nelle mani di enti, istituti, società, fondi, che sono al di fuori del controllo democratico, della trasparenza, ma nelle disponibilità dei gruppi di potere che se li gestiscono al di fuori di ogni possibilità di trasparenza.
Le segnalazioni riguardano il caso della spoliazione legale, con un Parlamento che dal 2012 deve emanare un regolamento investimenti.
Regolamento che non riesce a vedere la luce neanche con il governo del cambiamento.
Governo del cambiamento che ha però saputo creare i presupposti per remare nella stessa direzione dei gruppi di potere che dice di contrastare, approvando una apposita normativa sul venture capital, il cui fine era già stato anticipato prima delle elezioni, nella ignoranza dei suoi seguaci.
Ricapitolando, perché è interessante questo caso?
Perché Ulisse mette in discussione un intero universo culturale su cui si basa quello normativo come fece Galileo mettendosi contro il Papà per affermare il sistema solare copernicano contro il sistema tolemaico.


Svelare la spoliazione legale

È il compito che, secondo Bastiat, spetta all'economista politico.
L'economista politico non è uno scienziato, le sue competenze sono le discipline volontarie ossia le regole del vivere collettivo.
Si tratta di capire se il conflitto sociale legale si svolge nel quadro delle regole costituzionali ovvero se esse vengono ignorate.
Se questo si svolge nel quadro della democrazia rappresentativa.
Poiché l'analisi si basa esclusivamente sui documenti scritti, a partire dalla Costituzione, le leggi, i regolamenti, le sentenze, si tratta di capire se siamo in presenza di una semplice evoluzione della morale che è alla base della convivenza ed è sempre cangiante, ovvero se nascosta dietro ad una finta morale si cela il saccheggio ad opera delle istituzioni di spoliazione legale.
Quindi svelare se la legge sta rispettando la Costituzione è in corso una violazione continua.

La morale e la legge

Il caso oggetto di analisi riguarda quello che definirei "Privatizzazione all'italiana".
Si arriva ad un punto di crisi estrema ed allora la politica fa prendere le decisioni ai tecnici prestati alla politica.
È successo con la riforma delle pensioni Fornero, nel 1992 è stata inaugurata la questione con Ciampi.
Ora se si va a vedere quali erano i problemi delle Casse pubbliche, si comprende che non ne avevano.
Il requisito per la trasformazione della persona giuridica era che non usufruissero, prima della "privatizzazione" di finanziamenti pubblici, in aggiunta alla contribuzione obbligatoria.
Si potrebbe pensare che la politica si voleva o liberare o farsi amici i liberi professionisti garantendo una autonomia gestionale, organizzativa e contabile, senza dare una reale possibilità di libertà in quanto le Casse sono sempre finanziate con le imposte.
Ora, qualsiasi studente capisce che una cassa di Previdenza senza patrimonio di previdenza nella fase di avvio è una gallina dalle uova d'oro, come venne definita anche la gestione separata INPS.
Il saldo previdenziale è sempre attivo, i contributi hanno aliquote basse, le pensioni si possono gonfiare facilmente.
Abbiamo le Casse che dopo la privatizzazione hanno portato ad un debito pensionistico latente stellare, grazie ai controlli legali fissati dai bilanci tecnici prima a 15 anni, poi a 30 anni quando sarebbero dovuti essere a 90 anni.
Da questi semplici concetti di scienze attuariali, in questo caso si può parlare di scienze assolute in quanto basate sulla matematica finanziaria e sulla demografia, si capisce che vi sono queste semplici possibilità:
Caso A
Se il sistema ha funzionato come previsto, analizzando i risultati, si capisce se è a vantaggio della maggioranza o di un gruppo di potere.
  1. A) il sistema non ha riservato sorprese e si sono avverate le previsioni delle scienze attuariali;
    1. A1) Se i risultati sono favorevoli alla maggioranza, abbiamo avuto ed abbiamo una élite che persegue il bene comune;
    2. A2) se i risultati sono favorevoli ad una minoranza che coincide con l'élite e sfavorevoli alla maggioranza, abbiamo avuto ed abbiamo dei gruppi di potere che esercitano la spoliazione legale.
Caso B)
Se il sistema ha riservato delle sorprese, il benessere è diminuito, analizzando i risultati, si capisce se è a svantaggio di tutti o della maggioranza.
  1. B) il sistema ha riservato sorprese che esulano dalle conoscenze delle discipline interessate.
    1. B1 se i risultati sono sfavorevoli a tutti, i politici hanno scritto una legge inadeguata, non abbiamo una élite ma degli imbecilli che non sanno trovare le soluzioni;
    2. B2 se i risultati sono sfavorevoli ad una maggioranza, ma favorevoli ad una élite, abbiamo dei gruppi di potere parassitari che nel momento delle difficoltà aggiungono al danno la beffa praticando la spoliazione legale.


Il sistema delinquenziale con protezioni multilivello

SISTEMA DELINQUENZIALE CON PROTEZIONI MULTILIVELLO NELLE ISTITUZIONI FORENSI E FUNZIONARI MINISTERIALI INFEDELI. CASSA PREVIDENZIALE FORENSE E GRAVI ILLECITI. RICHIESTA DI RIPRISTINO DELLA LEGALITÀ CON CONTESTUALE ISTANZA DI INTERVENTO PER L’ANNULLAMENTO DELLE ELEZIONI INDETTE PER IL RINNOVO DEL COMITATO DEI DELEGATI, QUADRIENNIO 2019/2022, PER SUSSISTENZA DI UN INTERESSE PUBBLICO CONCRETO, OBIETTIVO, COLLETTIVO ED ATTUALE.
Questa è l'accusa dell'avv. Ulisse.

La disinformazione dell'accusa dell' avv. Luciano

Seguendo la tecnica della spoliazione legale, l'esposto dell' avv. Luciano parte con la disinformazione, che consiste nel dire le cose a metà in modo che chi ascolta non si possa fare una idea della realtà.
Si inizia dicendo che le denunce si basano "muovendo dalla asserita illegittimità di un'imposizione contributiva minima dovuta alla Cassa a prescindere dal reddito prodotto, ha più volte contestato l'intero sistema previdenziale ..."
La realtà è che Ulisse ha più volte spiegato che i contributi previdenziali obbligatori sono una imposta, che le Casse sono delle amministrazioni pubbliche ovvero degli organismi di diritto pubblico e che è illegittimo l'intero assetto delle Casse dei liberi professionisti.
Secondo Luciano tutto il ragionamento che ha fatto Ulisse per dimostrare che Cassa Forense è un Organismo di diritto pubblico parte dalla illegittimità della contribuzione minima.
Invece che le Casse sono organismi di diritto pubblico se ne sono accorti nella Commissione Parlamentare, ma anche i tribunali, al Consiglio di Stato, al MEF, all'AdEPP, alla COVIP ecc. e non partendo dai contributi minimi di Cassa Forense.
Abbiamo numerose facoltà dove nell'insegnamento del Diritto della previdenza sociale usano il Manuale di Mattia Persiani.
Nello stesso testo si spiega l'assurdità dell'assetto previdenziale per i liberi professionisti, ma non se ne trova la spiegazione.
Ora la spiegazione è sia nel codice dei contratti, nella Costituzione, nei regolamenti europei.

Ultimo Livello di protezione

La tenuta di un sistema legale si basa sul consenso, questo viene costruito a vari livelli.
L'ultimo livello sono i giornalisti, quelli che scrivono dopo adeguati master, la fiction quotidiana in cui siamo immersi.
Da qualche anno, non si rilevano più giornalisti che hanno il coraggio di scrivere il falso sulla natura giuridica dei contributi previdenziali.
Ma un giornalista che denuncia l'INPGI? O che segnala perché non si fa il regolamento investimenti? E perché il regolamento investimenti era stato bocciato da Cantone è dal Consiglio di Stato? E perché nessun partito, da un lustro non si domanda come mai non approvano il regolamento? E perché non chiedono a Padoan e a Tria perché lo tengono nel cassetto?
La fiction poi non sarebbe avvincente se si scopre tutto subito.

1^ Livello di protezione

Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi è il primo livello di protezione.

Il Consiglio di disciplina

Quale è il ruolo della giurisdizione in uno stato di diritto?
Il conflitto sociale legale si deve svolgere nel rispetto delle regole.
Chi viola le regole viene sanzionato.
Se un funzionario pubblico applica una regola, non le chiamo leggi perché legge è una truffa semantica, in quanto da l'idea della immodificabilità mentre regola dà l'idea della sua precarietà, è sempre nel giusto?
Sul processo ad Eichmann, la filosofa Hannah Arendt scrisse il libro "La banalità del male".
Eichmann si difese dicendo di aver obbedito alla legge, tutto il suo lavoro si svolse per iscritto e documentato.
Vigeva lo stato di diritto.
Come ci si deve comportare quando la legge viola la Costituzione, i regolamenti europei, quando i funzionari violano la legge e i controllori non controllano?
Più volte l'ex presidente di Cassa Forense, avv. Paolo Rosa, ha denunciato l'illegalità della mancanza dei tassi di sostituzione nei bilanci tecnici, così come previsto dalla legge.
Chi lo porterà davanti al consiglio di disciplina?
Anche se manca il regolamento sugli investimenti, ormai è evidente che le Casse di Previdenza sono organismi di diritto pubblico, ogni cosa che affidano ha bisogno del Codice degli Appalti.
Quanti affidamenti si sono fatti in violazione della legge?
È tutti i livelli di controllo che non controllano?
Se c'è la certezza del diritto, non è che le Casse hanno bisogno del regolamento investimenti per rispettare il codice degli appalti.