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Alcuni DANNI IN ITALIA da LIBERISMO GENERICO diffuso ad oltranza e NEO LIBERISMO entrambi SFRENATI in AMBITO FORENSE e ISTITUZIONALE




C'E' CHI DICE NO

Assistiamo impotenti da giorni, mesi e anni ad allontanamenti, volontari o obbligati, e persino ad una denuncia - ed in quanto tale chiaramente penale -  da parte, ad opera, degli apici 
forensi, Cassa Forense CF , e presumo unitamente o con il coinvolgimento del CNF Consiglio Nazionale Forense. 
Mi scuso per la vaghezza. Non seguo molto, non amo molto seguire le gesta eclatanti o banali che siano di tali istituzioni forensi.



Alcuni DANNI IN ITALIA da LIBERISMO GENERICO diffuso ad oltranza e NEO LIBERISMO  entrambi SFRENATI in AMBITO FORENSE  E ISTITUZIONALE

Novembre 2019 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line ed altro tipo pensieri miei o di altri |

Qualcuno/a non vuole qui essere rinominato/a, anzi mi ha pregato addirittura di rimuovere in toto il suo postato. Ho pertanto ora rimosso  il suo nome.

"Vorrei gentilmente chiedere di rimuovere il post che contiene il mio nome.dalla sua pagina di protesta".




A parte che non è una pagina di protesta bensì è un blog di fatti miei, di video musicali, di notizie giuridiche, di pensieri miei o altri, di notizie per come io le percepisco, quindi di fatti che non riguardano sic et simpliciter i cd. protestanti ed il protestantesimo o altro riguardante le religioni o la religione, non sono un'insegnante di religione, e questo non è un blog dedicato esclusivamente per significare delle categorie riconducibili in qualche modo ai border line.

La tizia/il tizio aveva postato giorni addietro via facebook

"C'è qualcosa che non sappiamo
Deve esserci qualcosa che ignoriamo
Ulisse Io. Querelato
Daniela Nazzaro diffidata
Non oso pensare in un attacco mirato
Credo che sia urgente nell' ambito delle libertà individuali interpellare il ministero di giustizia e relativo ministro bonafede"
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N.B.:
Daniela Nazzaro ha precisato in merito: " Non sono stata querelata ma diffidata a rimuovere un articolo che non ho rimosso per precisi motivi."








discorso sulla libertà individuale di Easy Rider (video)





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mercoledì 20 novembre 2019


NEOLIBERISMO: UN SISTEMA PIANIFICATO PER RENDERCI POVERI, DISOCCUPATI E CONTROLLABILI

Risultati immagini per neo liberismo wikipedia
Immagine via Wikipedia

NEOLIBERISMO SFRENATO: sistema pianificato per renderci infelici  disoccupati e controllabili. 


C'È UN SISTEMA PIANIFICATO PER RENDERCI POVERI, DISOCCUPATI E CONTROLLABILI ► Valerio Malvezzi

ott 2019

.La logica #neoliberista, quella che ci sta dominando, obbliga le persone a vivere in modo frenetico, cercando sempre di occupare il tempo per raggiungere degli obiettivi che sono per lo più #monetari e di #spesa. Questi obbiettivi, secondo l'economista Valerio #Malvezzi, rendono la gente infelice, debole e per queste ragioni più controllabile.
Ecco cosa ha detto in diretta nell'intervista di Francesco Vergovich e Fabio Duranti

"Non esiste una #crisi, esiste un cambiamento deliberato e pianificato di #sistemaeconomico. Per realizzarlo è necessario che le persone abbiano dei livelli di #stipendio sufficientemente bassi da poter essere deboli e che il livello di #disoccupazione sia sufficientemente elevato da mantenere il #sistemafinanziario stabile.

I motivi? Le persone non occupate, o quelle occupate che non arrivano alla fine del mese perché hanno uno stipendio troppo basso, sono persone deboli e come tali più controllabili. Il modello che ci hanno costruito intorno è fatto per non pensare, perché se la gente riuscisse a trovare il tempo per pensare cambierebbe il mondo".

"Basta dire che gli italiani sono sempre più stupidi degli altri. Chiunque abbia un minimo di cultura statistica sa che la distribuzione dei cretini e degli intelligenti è normale in tutti i campioni studiati. La spiegazione al fatto che qualcuno è più #ricco e qualcuno è più #povero non può essere ridotta al fatto che noi siamo più cretini".







Articolo correlato:






sabato 29 giugno 2019


"Salvini perché il principio di legalità non lo applichi al sistema fiscale-tributario e previdenziale? Perché sei paraculo e ti approfitti degli scemi? Inizia a chiudere le Casse previdenziali."

"Salvini ma perché lo stesso principio di legalità, di cui alla legge fondamentale dello Stato, non lo applichi alla moneta ed al sistema fiscale-tributario e previdenziale?
Perché sei paraculo e ti approfitti degli scemi? 😅
Inizia a chiudere le Casse previdenziali e fai arrestare i ladri, e poi ne riparliamo"












Giuridica News | Avv. Gabriella Filippone


La rassegna stampa è una sintesi e fornisce i riferimenti dell'articolo (testata, autore, titolo) per reperire sul quotidiano o altra fonte l'articolo completo.Si declina ogni responsabilità per errori od omissioni, nonché per un utilizzo improprio delle immagini o non aggiornato delle notizie e delle informazioni.











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sabato 27 ottobre 2018


L'Avvocato Silvio Ulisse: "non ho nulla da cui dovermi difendere"


"Non ho nulla da cui dovermi difendere e/o di cui debba rammaricarmi e/o pentirmi, semmai soltanto ribadire che è mio “dovere” collaborare con le Istituzioni forensi per l’attuazione delle loro finalità, osservando scrupolosamente il dovere di verità."



Alba sul mare a Pescara | 
Foto di proprietà di Gabriella Filippone
L'Avvocato Silvio Ulisse in risposta, pone in evidenza:
"L'esposto di Luciano; Concetta Derrari, della Vigilanza Cassa; l'illiceita' di iscrivere a ruolo richieste di contributi anche quando sanno bene che l'obbligazione non puo' sorgere."
Fonte: https://www.ulisso.it/ULISSE%20-%20NUNZIO%20LUCIANO.pdf


OGGETTO: ESPOSTO DELL’ AVV. NUNZIO LUCIANO DI CASSA PREVIDENZIALE FORENSE E REGISTRAZIONI AUDIO INTEGRALI EX ART. 30 DELLO STATUTO DELL’ENTE PREVIDENZIALE MEDESIMO. CONTIENE FORMALI RICHIESTE. 

"Spett.li Autorità

Faccio seguito alla comunicazione Prot. n. 01783/2018 dell’Ente Pubblico Ordine degli Avvocati di Campobasso nonché quella dell’Ordine degli Avvocati di Pesaro Prot. n. 1483/2018 per significare quanto segue: Lo scrivente, iscritto al n. 900 dell’Albo ordinario dell’Ordine di Pesaro, non ha nulla da cui doversi difendere e/o di cui debba rammaricarsi e/o pentirsi, semmai soltanto ribadire che è mio “dovere”, ad esempio, e tra molteplici norme, ex art. 71 del Ncdf: “(…) collaborare con le Istituzioni forensi per l’attuazione delle loro finalità, osservando scrupolosamente il dovere di verità; a tal fine deve riferire fatti a sua conoscenza relativi alla vita forense o alla amministrazione della giustizia, che richiedano iniziative o interventi istituzionali.”. Allo stesso modo per quanto riguarda le Autorità, e le Istituzioni, diverse da quelle forensi (v. infra ed allegati).

E se da una parte è “mio precipuo dovere” effettuare denunce, segnalazioni ed esposti “documentati”dall’altro è assolutamente deprecabile utilizzare la propria posizione e le proprie funzioni Apicali, per zittire e mettere a tacere. Non si gioca e non si scherza con l’arma deontologica, soprattutto quando si è il Presidente di una Istituzione forese. 

Per tali ragioni lo scrivente non appronterà alcuna specifica difesa e continuerà solo, da avvocato Libero, a denunciare le gestioni affaristiche di certe Istituzioni e benché le ritorsioni non facciano piacere a nessuno. Gli allegati parlano già da se. 

Il Presidente Luciano, tempo addietro mi disse, da vicino e sorridendo: “siamo amici o nemici?”; ed io continuerò a risponderle alla stessa maniera: “sicuramente non siamo amici”. Sicuramente ricorderà che mi sono rifiutato di darle la mano, vero? Ma come le dissi allora, magari gliela darò un giorno la mano, quando avrà fatto qualcosa di concreto e non solo di facciata per l’avvocatura in difficoltà e che Lei ben conosce “Chi” e “perché” è stata “artatamente” posta. Ma, seppure da considerarsi la mano dell’ultimo degli avvocati – la mia –, vedo che ancora non la merita." (...)

In tanti mi dicono di lasciar perdere, anche perché lei pare essere – così mi dicono – una persona permalosa ed “orgogliosa”. Allora, se così è, perché non consegna di sua sponte, alle Autorità, tutte le registrazioni audio integrali che da sempre ho indicato e che più volte ho diffidato dal distruggere ed insieme ai verbali indicati sempre all’articolo di cui all’oggetto. Quale occasione ghiotta per ottenere la mia testa qualora in quelle registrazioni non si evidenziassero le omissioni, gli abusi, i conflitti di interesse e le gravi violazioni alle “norme di legge”, anche disciplinari, che ho da tempo denunciato. E magari capiremmo anche il perché ed il per come anche “altre” Istituzioni forensi, diverse da quella che lei gestisce, ed i suoi massimi esponenti, si guardano bene dall’esercitare i propri “poteri di controllo” unitamente ai ministeri compiacenti, ups! ...competenti."   (se ti va, se ne hai voglia e/o tempo, continua a leggere l'originale integrale in PDF, la fonte è appresso indicata)
Fonte: Ulisse - Nunzio Luciano






Una mappa delle Pleiadi indicante i nomi delle stelle secondo la tradizione greca.
Le Pleiadi (conosciute anche come le Sette sorelle, la Chioccetta o con la sigla M45 del catalogo di Charles Messiersono un ammasso aperto visibile nella costellazione del Toro.[5] Questo ammasso, piuttosto vicino (440 anni luce),[2] conta diverse stelle visibili ad occhio nudo; anche se dagli ambienti cittadini solo cinque o sei delle stelle più brillanti sono visibili, da un luogo più buio se ne possono contare fino a dodici. Tutte le sue componenti sono circondate da leggere nebulose a riflessione, osservabili specialmente in fotografie a lunga esposizione prese con telescopi di dimensioni ragguardevoli.
I membri visibili delle Pleiadi sono stelle blu o bianchemolto luminose; l'ammasso conta in realtà centinaia di altre stelle, la gran parte delle quali sono troppo deboli per essere visibili ad occhio nudo. Le Pleiadi sono un ammasso giovane, con un'età stimata di circa 100 milioni di anni, e una vita prevista di soli altri 250 milioni di anni, a causa della sua bassa densità.[4]

A causa della loro brillantezza e vicinanza fra loro, le stelle delle Pleiadi sono note dall'antichità: Omero le citava, come pure Tolomeo ed altri autori dell'età classica. Da quando fu noto che le stelle erano corpi celesti simili al Sole, si iniziò ad ipotizzare che fossero in qualche modo legate fra loro; con lo studio del moto proprio degli astri e la determinazione delle distanze, fu chiaro che le Pleiadi fossero realmente legate gravitazionalmente e che avessero un'origine comune.[7]


.













ESPOSTO DI NUNZIO LUCIANO PRES. DI CASSA FORENSE CONTRO L'AVV. ULISSE: #IOSTOCONULISSE

PUOI VISUALIZZARE L'ESPOSTO IN PDFhttps://www.ulisso.it/esposto-7.pdf


IL PRESIDENTE DI CASSA FORENSE, AL SECOLO UN CERTO AVV. NUNZIO LUCIANO, HA PRESENTATO ESPOSTO AL CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI PESARO  NEI CONFRONTI DELL'AVVOCATO SILVIO ULISSE, ASSUMENDO PRELIMINARMENTE QUANTO SEGUE:
#IOSTOCONULISSE

Ottobre 2018 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna e commenti notizie on line




"Con reiterate comunicazioni, istanze segnalazioni - che si allegano al presente esposto - inviati a molteplici destinatari tra i quali, oltre alla Cassa Forense, il Consiglio Nazionale Forense, il Ministro del Lavoro e delle Politiche, la Procura della Repubblica l'Avv. Silvio Ulisse - nato a  (...) iscritto all'Albo degli Avvocati presso  

(...)-  muovendo dalla asserita illegittimità di un'imposizione contributiva minima dovuta alla Cassa Forense a prescindere dal reddito prodotto ha più volte contestato l'intero sistema previdenziale mediante redazione di lunghe memorie contenenti accuse ed attacchi diretti anche all'Ente ed ai suoi vertici.

L'Avv. Ulisse denuncia tra l'altro una "gestione affaristica" da parte di tutti gli organismi della categoria professionale mediante conniventi condotte abusive "una ristetta elite sulle spalle dei più deboli" [...]"dimenticando che la Costituzione pone in primo piano, e li riconosce a tutti la dignità della persona umana e insieme al diritto valore del lavoro". (...) 

Si rappresenta infine, che lo scrivente, sempre nella qualità sopra indicata, sta presentando alla competenteProcura della Repubblica atto di denuncia-querela nei confronti del suindicato avvocato in relazione ai sopra citati comportamenti, nonché azione civile di condanna al risarcimento del danno."





ciglia diamante di KatCarlin


CHI E' IL "DIAMANTE PAZZO" ORGOGLIOSO DEL SUO HIMSELF SOCIALE? 
ULISSE O NUNZIO LUCIANO?





Pink Floyd - Shine On You Crazy Diamond 1990 Live Video




File:Ulisse(film).JPG

VOI CHE NE PENSATE DELL'ESPOSTO DI NUNZIO LUCIANO? 

#IOSTOCON ULISSE     


E VOI?







SEGUONO ALCUNI COMMENTI "RACCATTATI" ON LINE: 


La Democrazia e la Democraticità delle Istituzioni e nelle Istituzioni, consiste, ogni giorno che il Signore ci consente di vivere, e in qualsiasi posizione personale ognuno di noi ricopra, nell' accettare le critiche ed il confronto, e, eventualmente, nel replicare con fatti.
#IOSTOCONULISSE
solidarietà e vicinanza al collega Silvio Ulisse ( Ulisse Io).





...da Maurizio Reggibis :
Rivolgo un appello serio ed urgente a tutti gli avvocati che si definiscono donne ed uomini liberi e che lottano per i diritti e la sopravvivenza dell' avvocatura medio bassa.
Il collega Silvio Ulisse Io del foro di Pesaro ha dedicato mesi interi della sua fatica, del suo tempo e della sua salute A redigere ed inoltrare istanze, esposti, denunce a tutte le autorità competenti: Parlamento, magistratura, istituzioni forensi, amministrazione finanziaria, al fine di chiarire le contraddizioni, gli abusi, i soprusi e le ruberie poste in essere dagli apicali forensi, di cui il tragicomico congresso di Catania è stato l'apoteosi.
Cassa Forense, principale bersaglio delle sue iniziative di legalità e di trasparenza e di giustizia, anziché rispondere sul piano del diritto e della correttezza dei comportamenti e degli esempi, lo aggredisce con esposti disciplinari ed iniziative giudiziarie penali, ritenendosi resa dalla sua protesta civile.
A questo punto, se veramente vi ritenete avvocati liberi e non servi del Capobastone locale o nazionale, ciascuno di voi è chiamato a prendere le difese e a collaborare alla difesa in sede disciplinare ed in sede penale dell'avvocato Silvio Ulisse del foro di Pesaro.
Lui si è esposto e si è sacrificato per noi, non per sé stesso, non per arricchimento personale, non ha mai chiesto il rimborso di nulla, pur ponendosi spontaneamente e disinteressatamente a disposizione e a difesa dei più deboli e dei più poveri.
Adesso è giunto il momento di dimostrargli solidarietà E compattezza, poiché attaccando lui vogliono rieducare tutti quanti noi: si tratta di un metodo terroristico!
Pertanto, tutti coloro si che si riconoscono in questa battaglia di libertà, di democrazia e di civiltà del diritto e non si ritengono dei semplici passacarte ed impiegatucci di studio, sono chiamati a testimoniare solidarietà concretamente al collega Silvio Ulisse, facendo pervenire note di protesta contro cassa forense, rispetto a questa iniziativa e note di sostegno al Consiglio dell'Ordine di Pesaro da cui il collega dipende, nonché al consiglio di disciplina competente.







Maurizio Reggibis a Ulisse Io


  

Silvio, se vorrai, sono pronto sin da adesso a venire a Pesaro per assumere la tua difesa innanzi al consiglio di disciplina




Commenti





Angela La Marca ha condiviso un post.



LE PROVE DI FORZA DI NUNZIO LUCIANO😅😅
Il nostro Ercole delle istituzioni forensi, prosegue la sua opera di "purificazione" dell'avvocatura a forza di esposti disciplinari. 
Dopo le "parolacce di Lucignano", si passa ad Ulisse io ( Silvio Ulisse ndr), reo di aver denunciato il sistema affaristico perpetrato da cassa forense ai danni dell'avvocatura e di averlo qualificato come sistema MAFIOSO, in una serie infinita di istanze ed esposti, in cui il Collega Ulisse, descrive i soprusi autorizzati compiuti dalle istituzioni forensi.
Orbene Colleghi, il tentativo di intimidazione posto in essere dal Presidente di CASSA forense, noncurante della libertà di critica politica, è ormai palese. Chi denuncia, chi parla, chi descrive le illegalità e le qualifica per quelle che sono, ossia azioni coordinate e autorizzate di stampo MAFIOSO, volte a favorire l'élite ed a sterminare, eludere, tacitare, escludere un'ampia fetta di avvocatura, viene esposto a procedimenti disciplinari, così da Lucignano ad Ulisse, ad altri che verranno, si compie sotto gli occhi di tutti un tentativo di censura e di intimidazione INACCETTABILE per un' Avvocatura che voglia dirsi libera.
Siamo alla mercé di omini che si fanno scudo delle Istituzioni in cui siedono per zittire le voci libere.
Ebbene se questa non è MAFIA?
Un avvocato libero non può accettare che ciò avvenga, un avvocato libero non può tacere. Continueremo a denunciare il sistema MAFIO-FASCISTA delle nostre istituzioni. Esponeteci pure, un AVVOCATO non tace. MAI!
Solidarietà ad Ulisse Io.
L'AVVOCATURA LIBERA non accetta censure!
Oh, quando mi esponete fatelo più bellino che so' , metteteci un po' di sentenze della Cassazione😊😊😊 ah no, quelle vi danno torto😅😅😅😅.

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10216315795877774&id=1540445507oprusi autorizzati compiuti dalle istituzioni forensi.























































L’obiettivo è chiaro: sottrarre reddito e risparmi (quei pochi rimasti) ai cittadini per trasferirli ai mercati finanziari. Una redistribuzione al contrario, per una società sempre più povera e diseguale.
Fonte: via Facebook




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giovedì 25 gennaio 2018


LA COSTITUZIONE FORZATA ad uso e abuso dei politici

Che ci insegnano a fare la Costituzione nelle scuole pubbliche medie e superiori, poi di seguito all'Universita,' se il primo pseudo "ducetto" che sbarca in politica la calpesta sistematicamente?



Gennaio 2018 | Avvocato Gabriella Filippone |
Rassegna e commenti notizie on line






Immagine: Matteo Renzi via Wikipedia



Ciò non è accaduto ed accade da decenni con i "forzisti" italiani e col il "Fonzie" nostrano di origini fiorentine? Con comici ritrosi a governare e altri personaggi minori.








"Per la cassa è fondamentale annientare il dissenso della base e il nostro presidente è determinato, oltretutto ha ambizioni politiche" (cit. R. Garzia)



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E' NUNZIO LUCIANO IL MOLISANO DELL'ANNO 2018 | il Nunziatissimo nostro di noi avvocati


Titolo: Nunzio Luciano, molisano dell’anno
Autore: Enzo Di Gaetano

Immagine: Contado Di Molise e Principato Ultra | via Wikimedia

Dopo l'attore internazionale Robert De Niro e dopo il politico nostrano Antonio Di Pietro, arriva terzo Nunzio Luciano,  potrei dire, per notorietà e fama, nonché soldi
Suvvia gente, gentina, servi della gleba, schiavi più o meno emancipati e gentaglia, basta parlare di famE o di gavetta e tantomeno di vessazioni.
Acclamiamo piuttosto il nostro enfant prodige. 










Immagine: Shirley Temple - Wikipedia
Wikipedia | Shirley Temple ne La piccola principessa




Gennaio 2018 | Avvocato Gabriella Filippone |
Rassegna e commenti notizie on line



"Tutti lo ricordano come il Golden boy di Forza Italia, agli albori del movimento in Molise, quandoa soli 29 anni, nel 1996, divenne coordinatore regionale del partito di Berlusconi, uno tra i più giovani d’Italia."
Resse cinque anni, da puro liberale – eredità di famiglia – e scelse di andar via. Una scelta, quella di abbandonare la politica dal suo ruolo di vertice, che lo avrebbe ripagato.








Oggi Nunzio Luciano, 55 anni, di Campobasso, avvocato civilista, è presidente della Cassa Forense Nazionale, un ente che amministra 12 miliardi di euro l’anno e che ha un attivo annuo consolidato superiore al miliardo
.
Tutto torna in ambito nazionale, l'ex cocco del Berlusca fa parte in qualche modo di quel folto gruppo di  "destresi" arruolati o comunque conclamati dal governo Renzi e dal PD. Gruppo in cui emerge quella che fa tante punture ai bambini con la scusa di vaccinarli, la Ministra della Salute Pubblica. Insomma quella tizia che prende il nome di Lorenzin. Tra gli avvocati ricordo poi il siculo Alfano e consorte, pure lei avvocato.




Come ha fatto un avvocato di provincia, un’etichetta d’origine di cui lui è comunque orgoglioso, proveniente da una regione derelittadel Sud d’Italia, ad arrivare ai vertici di un ente privato di previdenza che ha un bilancio superiore dieci volte a quello della Regione Molise?


"Abbiamo deciso di far sapere ai molisani come, uno di loro, ha scalato le vette di un ente importante come la Cassa Forense, restando praticamente nell’anonimato."
In politica, nel ’96 Nunzio Luciano comincia a farsi conoscere, perché Berlusconi ha scelto lui, un giovane avvocato di soli 29 anni, per guidare il suo partito in Molise. Una scelta sorprendente, certamente.
Luciano, giovane liberale, di famiglia liberale, rispondeva perfettamente ai requisiti berlusconiani di quel tempo. Ventinovenne, professionalmente autonomo, intraprendente.
"Per Nunzio Luciano, la scuola della politica nostrana: cinque anni a discutere e litigare con i ‘boss’ dell’inciucio da bar molisano, fu sufficiente a fargli a capire come funziona il mondo. Un percorso di ‘sofferenza’ utile come scuola di vita

.


Lasciata la politica per scelta autonoma, dicendo anche no a uno come il coordinatore nazionale Scajola, Luciano si dedica all’avvocatura, come presidente dei giovani legali dell’Aiga di Campobasso, si candida nel 2005 come delegato del Molise alla Cassa Forense Nazionale, l’ente previdenziale privato degli avvocati. Viene eletto tra gli ottanta delegati nazionali, è il più giovane con i suoi 39 anni."
Dopo quattro anni, entra nel Consiglio d’amministrazione della Cassa e anche lì è il più giovane. Mai nessuno, alla sua età, era entrato nel Sancta Sanctorum di un ente che amministra dodici miliardi di euro annui, il bilancio di un ministero.
Luciano nel 2011 viene eletto vicepresidente, nel 2013 presidente nazionale, a soli 51 anni, con 56 voti su 80, un record mai conseguito da nessun presidente di Cassa Forense. Il più giovane mai eletto. Una scalata prodigiosa, nel giro di dieci anni, 2003-2013, Nunzio Luciano si è arrampicato sulla gerarchia previdenziale degli avvocati italiani, arrivando al vertice dell’ente che paga le pensioni, le prestazioni e l’assistenza sanitaria a tutti i 240mila legali del Paese.
Nel 2016 viene riconfermato per un altro quadriennio, fino al 2020, e viene eletto anche vicepresidente vicario dell’Adepp, l’Associazione degli enti di previdenza dei liberi professionisti, cui aderiscono 10 Casse di previdenza (medici, ingegneri ecc.) con un patrimonio complessivo di oltre 85 miliardi e oltre un milione e seicentomila iscritti. 
Una sorta di longa manus o un riconoscimento alle sue capacità?
L’avvocato Nunzio Luciano, 55 anni, molisano, di Campobasso, oggi è uno degli uomini più potenti d’Italia e in Molise lo sapevano quattro gatti. Qual è stato, a parte la freschezza generazionale, il segreto del successo di Nunzio Luciano?
Presto detto, le novità. Il futuro. Il Web. Prima del suo ingresso in Cassa, l’ente era una specie di gerontocrazia imbalsamata dalle carte. Tanto prestigio, tanti Principi del foro, una burocrazia ottocentesca. Luciano, appena arrivato, comincia subito a rinnovare uomini e mezzi. Punta molto sulla comunicazione, chiama ad aiutarlo Francesco Giorgino, volto bello del Tguno. Fa partire il sito Web della Cassa, si comunica con la Pec e attraverso il sito.
Luciano è un infaticabile organizzatore di convegni, una cinquantina all’anno, in tutte le regioni, con l’obiettivo di essere vicino al territorio, vicino agli iscritti, ascoltare la loro voce, le loro richieste. Tutto viene ripreso e trasferito su YouTube. Nessun iscritto potrà mai affermare di non conoscere quello che fa la Cassa. 
Un’opera di modernizzazione e "trasparenza" guidata con metodi innovativi e partecipativi. 
Si, purtroppo, massicci metodi partecipativi imposti, come l'iscrizione coatta a Cassa forense cui è seguita, manifestandosi, la conseguente indignazione di tanti (ricordo, come una reazione allergica, come un effetto indesiderato, dal  2014 ad oggi, un mio personale spreco a perdere di energia e prostrazione dietro le gesta di Cassa forense).

L'articolo prosegue: "basta comunicare bene per guidare un ente come la Cassa? No, serve anche altro. Serve produrre utili." 


Serve creare ricchezza, perché se lo Stato tra poco non sarà più in grado di pagare le pensioni, la Cassa Forense non può permetterselo. Non è lo Stato, è un ente privato e deve garantire un futuro a tutti gli iscritti, in termini di assistenza, previdenza e rendite pensionistiche. Per questo motivo Nunzio Luciano chiama attorno a sé giovani professionisti della finanza. Bisogna investire il patrimonio della cassa e bisogna creare reddito, un guadagno che garantisca il futuro.
Luciano mette in piedi un Ufficio Finanziario, dove lavorano otto esperti di finanza e mercati, un pool di gente in gamba che deve scovare le opportunità e deve garantire redditività.
La Cassa di Nunzio Luciano si mette a caccia di opportunità, investe in F2I, il fondo infrastrutturale guidato da Vito Gamberale, che nell’ultimo anno ha generato un utile del 7% per gli investimenti fatti dall’ente. Investe anche in CdpReti, l’ente che gestisce le reti gas ed elettriche, e pure lì sono guadagni.
Investimenti anche su Eni, Enel, Telecom e Poste. Infine soldi alla Fei/Bei, il fondo europeo che investe sulle medie e piccole imprese. Luciano ci tiene a far sapere che la Cassa punta molto a sostenere il tessuto produttivo del Sud d’Italia perché il criterio che lo ispira è sempre stato lo stesso: “Se cresce il Sud, cresce il Paese e se cresce il Paese, crescono anche i redditi dei professionisti”. Un concetto elementare, ma sintomatico del modo di fare di Nunzio Luciano un avvocato  partito da Campobasso. 

Nell'articolo non viene fatta menzione dell'attività di legale in senso proprio dell'avvocato Luciano, non ci è quindi dato di conoscere alcunché circa il suo studio legale ed eventuali meriti.

Pare ora che abbia in programma per il 2018 di candidarsi per il Senato. Con l'arzillo Berlusconi?













Giuridica News | Avv. Gabriella Filippone Gabriella Filippone Blog

«La differenza tra le persone sta solo nel loro avere maggiore o minore accesso alla conoscenza» (Lev Tolstoj)

La rassegna stampa è una sintesi e fornisce i riferimenti dell'articolo (testata, autore, titolo) per reperire sul quotidiano o altra fonte l'articolo completo.


Si declina ogni responsabilità per errori od omissioni, nonché per un utilizzo improprio delle immagini o non aggiornato delle notizie e delle informazioni.







lunedì 14 gennaio 2019


CHE STRANO ONORE: MI HA SCRITTO IL PRES. DI CASSA FORENSE NUNZIO LUCIANO IN PERSONA

Immagine via The Blue Diamond Gallery


Sebbene  LA CORRISPONDENZA TRA COLLEGHI  NON VADA DIVULGATA come richiedono la DEONTOLOGIA  e le consuetudini professionali tra Colleghi Avvocati, premesso che non ho ancora risposto (mi accingo ora a farlo qui) e che mi sento esautorata, avvilita o stuprata nella mia professionalità proprio ed in primis a causa di Cassa forense, propongo la mail che mi ha oggi inviato il Presidente di Cassa Forense Nunzio Luciano. I dati sensibili personali  del Collega sono stati oscurati.






"Gentile Collega,

mi è stato segnalato che sul sito " gabriellafilippone.blogspot " è stato pubblicato un mio CV  ( senza alcuna autorizzazione ) e altre notizie non rispondenti alla realtà dei fatti, come, ove mai dovesse essere necessario, dimostreremo nelle opportune sedi.
IL CV risulta essere datato e non rispondente più alla situazione reale.
In ragione dei rapporti di colleganza, anche al fine di evitare di dare un  incarico ad un collega a tutela delle mie ragioni, La invito ad eliminare sia il CV , sia le false notizie diffuse.
Certo di un pronto riscontro, porgo cordiali saluti"

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Non c'è alcun  problema caro/gentile Collega Avvocato Nunzio Luciano nonché Presidente di Cassa forense, non ho alcun interesse ad entrare in una ditriba legale con Lei, (tantomeno incappare in spiacevoli situazioni in ambito penale)  malgrado il Suo CV pubblicato tempo addietro su questo blog sia  di dominio pubblico in quanto è recepible e consultabile in rete da chiunque su internet. 
Lo cancellerò volentieri dal blog, non tengo particolarmente a mantenere il Suo CV qui in pubblicazione.
Quanto alle false notizie chiedo venia, a quali notizie si riferisce? Non so a quali notizie si riferisca. Cortesemente me le espliciti specificamente onde poterle io rimuovere dal blog, tenendo altresì conto nel contempo del mio sacrosanto diritto di critica garantitomi dalla Costituzione italiana.
Cordialità
Avv. GabriellaFilippone


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Quanto alle "notizie false" il Pres.te di Cassa forense mi ha specificato di riferirsi alla pubblicazione a firma dell'avv. Mario Murano, "non rispondente al vero non essendo mai stato indagato, nè ho compiuto atti omissivi, nè ho ricevuto alcun esposto dallo stesso ed ove fosse avvenuto mi sarei attivato prontamente a mia tutela" .
Cosi come ha visto che sono stati pubblicati atti, a firma dell'Avv. Ulisse, Ulisse Io "assolutamente privi di qualsiasi fondamento, per il quale hanno attivato sia l'azione penale, sia quella deontologica, sia l'azione di risarcimento danni".
Pertanto provvederò a rimuovere parzialmente o in toto, tali cd. "notizie false" dal mio blog, in quanto non è per me vincolante conservarle nel blog, considerato il rischio tutto mio connesso al mantenimento delle pubblicazione specificate. Non mi interessa essere una eroina, né garibaldina nè di altro periodo storico.


Tina Turner - We Don't Need Another Hero








Tina Turner - Nam Myoho Renge Kyo (2H Buddhist Mantra)

Pubblicato il 15 dic 2015 You tube
Secondo la tradizione buddhista cino-giapponese il titolo del sutra riassume, sintetizza e rende presente il senso profondo dell'insegnamento in essa contenuto:
  • Namu (南無 cinese: nánwúindica la devozione, il rendere onore. Ha il significato di apertura e accettazione della legge dell'universo, armonizzandovi la propria vita e traendone forza e saggezza per superare le difficoltà.
  • Myō significa "meraviglioso"  Dharma, sia nel senso di "Legge" sia come "ente" (妙法 cinese: miàofǎ).
  • Renge (蓮華 cinese) indica il fiore di loto, che simboleggia il risveglio e lo stato di illuminazione che emerge dalle difficoltà della vita quotidiana e la contemporaneità di causa ed effetto.
  • Kyo (経 cinese: jingsutra, testo canonico) indica l'insegnamento del sutra e la scrittura o il suono attraverso cui si esprime; il carattere cinese che lo rappresenta aveva in origine il significato di "trama" (contrapposta a "ordito", wei,).




Anche la cantante Tina Turner ha bisogno di pregare e come tanti americani lo fa con una litania, una pregiera bhuddista Myoho renge kyoThe wonderful Law of the Lotus Sutra



La convinzione di poter superare le difficoltà e i problemi che si presentano e la capacità di trasformare le sofferenze che incontriamo, è l’essenza del Buddismo. Questo potere di trasformazione è inerente alla vita stessa, inseparabile dalla Legge fondamentale che sottende il funzionamento dell’intero universo e della nostra stessa esistenza.
Nichiren Daishonin, Budda vissuto nel 13° secolo, fondò l’insegnamento su cui si basa la SGI, si risvegliò a questa Legge e la chiamò “Nam-myoho-renge-kyo”. Ogni persona, praticando il suo insegnamento, avrebbe potuto attivare questo grande potere nella propria vita liberandosi radicalmente dalla sofferenza e sperimentando, allo stesso tempo, una gioia profonda.
Shakyamuni, il Budda storico, si risvegliò a questa Legge, mosso dal desiderio compassionevole di trovare una pratica che permettesse a tutti di liberarsi delle inevitabili sofferenze della vita. Per questo motivo è conosciuto come il Budda o “il Risvegliato.” Egli comprese che la capacità di trasformare la sofferenza, così come era presente in lui, era connaturata nella vita di tutti gli esseri viventi.
Gli insegnamenti esposti da Shakyamuni furono raccolti in sutra e tramandati ai posteri. Il più alto e profondo di questi insegnamenti è il “Sutra del loto”, che in giapponese si traduce: Myoho-renge-kyo.
Diverse centinaia di anni dopo la morte di Shakyamuni, nel Giappone del 13° secolo, Nichiren Daishonin intraprese una missione analoga: recuperare l’essenza del Buddismo per salvare ogni essere umano dalla sofferenza. Risvegliandosi alla Legge della vita, egli fu in grado di riconoscere che questa Legge fondamentale è contenuta nel Sutra del loto, racchiusa ed espressa sinteticamente nel suo titolo: Myoho-renge-kyo.
Indicò nel titolo del Sutra del loto il nome della Legge e stabilì la pratica di recitare Nam-myoho-renge-kyo come lo strumento adatto a tutte le persone per attivare e fondare la propria vita su questa Legge, manifestando così nella realtà quotidiana il suo potere di trasformazione.

NAM

Nam proviene dal sanscrito namas, significa dedicare o dedicarsi. Nam-myoho-renge-kyo è un voto, un’espressione della determinazione di abbracciare e manifestare la nostra natura di Budda. È la decisione di non cedere mai alle difficoltà, di vincere sulle sofferenze, nel contempo rappresenta il voto di aiutare gli altri a rivelare questa Legge nella propria vita e conseguire la felicità. I singoli caratteri cinesi che compongono Myoho-renge-kyo racchiudono un profondo significato, descrivono le caratteristiche fondamentali di questa Legge.

MYOHO

Myo può essere tradotto come mistico o meraviglioso e ho significa legge. Questa legge è chiamata mistica, perché è difficile da comprendere.
Cos’è difficile da comprendere? Semplicemente il fatto straordinario che persone comuni, afflitte da illusioni e sofferenze, risvegliandosi alla Legge fondamentale inerente alla propria vita possano sviluppare saggezza e compassione, riconoscere la propria natura di Budda, trasformare e risolvere i propri problemi e aiutare gli altri a fare lo stesso.  La Legge mistica – in qualsiasi momento e in qualsiasi circostanza – trasforma la vita di chiunque, anche della persona più infelice, in un’esistenza di felicità suprema.

RENGE

Renge, che significa fiore di loto, è una metafora che offre ulteriori chiarimenti sulle caratteristiche della Legge mistica. Il fiore di loto nasce puro, profumato e incontaminato, nonostante il fango in cui cresce. Allo stesso modo, la bellezza e la dignità della nostra umanità emergono in mezzo alle sofferenze della vita quotidiana. Inoltre, il loto produce nello stesso tempo i fiori e i frutti, a differenza di altre piante nelle quali i frutti appaiono solo dopo l’apertura del fiore e la caduta dei petali. Il frutto della pianta del loto, al contrario, si sviluppa contemporaneamente al fiore e quando il fiore sboccia, il frutto è già lì al suo interno.
La metafora del loto e il principio della “simultaneità di causa ed effetto”: non bisogna aspettare di diventare perfetti nel futuro, ma è possibile far emergere in qualsiasi momento dalla vita il potere della Legge mistica.
Il principio della simultaneità di causa ed effetto mostra che le nostre esistenze sono fondamentalmente dotate del grande stato vitale del Budda e che è possibile raggiungere lo stato di Buddità semplicemente aprendo e facendo emergere questa condizione vitale. Altri Sutra insegnavano che si poteva ottenere la Buddità attraverso la pratica buddista solo nell’arco di molte vite, acquisendo una ad una le qualità del Budda. Il Sutra del Loto ribalta questa idea, insegnando che tutte le qualità del Budda sono già presenti nella nostra vita fin dall’inizio.

KYO

Kyo significa letteralmente sutra, in questo contesto indica la Legge mistica, la verità eterna, la legge fondamentale che permea la vita e l’universo, paragonata ad un fiore di loto. Il carattere cinese kyo implica anche l’idea di un “filo”. Per realizzare un tessuto, all’inizio si pongono in verticale i fili che formano la struttura: l’ordito con cui vengono poi intrecciati i fili orizzontali. Nella nostra metafora, l’ordito rappresenta la realtà fondamentale della vita. I fili orizzontali, che rappresentano la trama o disegno, raffigurano le varie attività della nostra vita quotidiana e conferiscono colore e fantasia al tessuto. La nostra vita comprende sia una verità fondamentale e duratura, sia la complessa realtà della nostra esistenza quotidiana con la sua varietà ed unicità al tempo stesso. Una vita intessuta solo di fili orizzontali può disfarsi molto velocemente.
Questi sono alcuni degli esempi usati per descrivere “Myoho-renge-kyo”, la Legge mistica di cui le nostre vite sono espressione. Recitare Nam-myoho-renge-kyo è un atto di fede nella Legge mistica e nel meraviglioso potere della vita. Nichiren sottolinea l’importanza essenziale della fede in tutti i suoi scritti, ad esempio scrive: «Il Sutra del Loto (…) dice che si può ottenere l’ingresso solo attraverso la fede’. . . Così la fede è il requisito fondamentale per entrare nel via del Budda».
La Legge mistica è la forza illimitata che già esiste nella nostra vita. Credere nella Legge mistica e recitare Nam-myoho-renge-kyo significa avere fede nel proprio illimitato potenziale. Nam-myoho-renge-kyo non è una frase magica che fa emergere poteri soprannaturali, né un’entità trascendente cui affidarsi. È il principio secondo cui le persone comuni, sforzandosi con coerenza, sicuramente trionferanno. Recitare Nam-myoho-renge-kyo significa rispettare la dignità e le infinite potenzialità delle nostre vite ordinarie, facendo emergere la pura energia fondamentale della vita; è l’impegno a non cedere mai alle  difficoltà e a vincere sulle proprie sofferenze.
Tradotto da SGI Quarterly di Aprile 2016






Fonte:

LA LEGGE MISTICA – NAM MYOHO RENGE KYO




MIRACLE MANTRA - NAM MYOHO RENGE KYO (video)










_______________






Tornando a Nunzio Luciano e a Cassa forense:

CV RIMOSSO E ARTICOLO IN QUESTIONE




giovedì 21 giugno 2018


CURRICULUM VITAE avv. Nunzio Luciano Pres. di Cassa forense





CURRICULUM VITAE
avv. Nunzio Luciano

[DOC]Curriculum Avv. Nunzio Luciano

www.seacb.it/DownloadHandler.ashx?pg=d975ce0a-c3d8...Luciano.doc





(OMISSIS) su esplitita richiesta di Nunzio Luciano


"Dati personali:
 (OMISSIS dalla redazione di questo blog) 
Recapiti telefonici: (OMISSIS dalla redazione di questo blog)
Istruzione:(OMISSIS dalla redazione di questo blog)

Esperienze di lavoro:  (OMISSIS dalla redazione di questo blog).
                                                 
                                                                                    









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mercoledì 20 settembre 2017



SOSPENSIONE DALL'ALBO AVVOCATI E MOD. 5 DI CASSA FORENSE


QUESTI DI CF (al secolo Cassa Forense) CONTINUANO A PRETENDERE SOLDI, CHIEDENDOTI DI COMPILARE MODULI IMBARAZZANTI COME CAPESTRI E DI INVIARLI.

MI SONO AUTOSOSPESA DALL'ALBO E dunque NON LAVORO.    |   PER COLPA LORO.   |  NON PER COLPA DELLA CRISI. 

Per me è un caso di idiosincrasia esacerbata sviluppatasi nei loro confronti. Le ho vissute cosi le gesta istituzionali di CF.
HO PRESO MOLTO MALE LA SITUAZIONE NEL COMPLESSO. SITUAZIONE SUBITA. 





MYSTEROUS IDIOSINCRASIA


IDIOSINCRASIA

Incompatibilità o ripugnanza esasperata.

 
Synchronicity II The Police


In medicina, manifestazione di ipersensibilità allergica nei confronti di varie sostanze, che insorge al primo contatto con esse.






ADESSO MI CANCELLO PURE' COSI' NON LI DEVO CONTINUARE A SUBIRE. Possono continuare a fanculizzarsi tra di loro, per quel che mi riguarda. 



I SOLITI SIMPATICONI INDIGERIBILI RENDONO IL SITO di CF ACCESSIBILE SOLO PER PAGARE altrimenti nisba. 

QUELLI STRANI SOGGETTI CHE QUI NON VOGLIO ULTERIORMENTE DEFINIRE (SI DEFINISSERO DA SOLI e come loro aggrada, O AL LIMITE E' UN PROBLEMA (quello di definirli) DEL LORO PSICHIATRA)






























































DAL SITO DI CASSA FORENSE:


SOGGETTI NON OBBLIGATI ALL'INVIO DEL MODELLO 5


  • Gli iscritti nel registro dei praticanti non iscritti alla Cassa per l'intero anno solare precedente a quello di invio del modello 5;
  • I soggetti che, per l'intero anno solare precedente a quello di invio del modello 5, erano iscritti negli elenchi speciali dei legali enti pubblici o dei docenti universitari a tempo pieno;
  • Gli avvocati iscritti contemporaneamente in più albi professionali che, a seguito di espressa disposizione legislativa, abbiano esercitato il diritto di opzione per l'iscrizione ad altra Cassa previdenziale entro il 1°/02/2013, ossia prima dell’entrata in vigore della l. 247/2012. Tali professionisti sono comunque tenuti a fornire alla Cassa la prova dell'avvenuta opzione al fine di essere esonerati dall'obbligo di invio del modello 5 e dal pagamento dei contributi.




E GLI ALTRI CHE FANNO CHIAMANO IL VS. CALL CENTRE PER CHIEDERE O VANNO DIRETTAMENTE AL COA A CANCELLARSI?






I MOSTRI ESISTONO VERAMENTE E NON SEMPRE SI TRATTA DI DRAGHI








mail inviata in data odierna alla segreteria dell'ordine avvocati in cui risulto iscritta


"Salve,

da tempo mi sono autosospesa dall' albo avvocati, come da Vs annotazione nello stesso albo (preciso: già dallo scorso anno). 

Volevo inviare mod. 5 alla Cassa. (come mi richiedono indefessi via mail)

E' impossibile inviare mod. 5 senza pagare contributi. Non ritengo siano da me dovuti dei contributi. Non esercito.

Chiedo conferma. 

Diversamente chiederò cancellazione dal Vs.  Albo, in tal caso chiedo di  sapere come si si fa. 

Per evitarmi  richieste e prassi informatiche moleste da parte loro.

Saluti."






Intanto on line, cercando per mio conto nel selvaggio web, non west , intendo proprio web, alias forum e siti istituzionali diversi,  ho trovato quanto pubblico:





Da: avvperpoco18/04/2016 
Neoiscritto alla cassa da un anno stiamo valutando con alcuni colleghi d'università gia' la cancellazione visti i calcoli. Dopo cinque anni paghi rata intera ma tra quattro anni la situazione economica sarà peggio/uguale a quella di ora.
Pochi hanno aperto p.i. io ancora no.
Leggendo newletters sul sito di cassa ho notato alcune cose che non mi piacciono affatto.  Tanto per cominciare non ti puoi "cancellare " ma devi inoltrare domanda con apposito modulo introvabile.
Devono inoltre sussistere o la chiusura della p.i. o un volume affari iva inferiore a determinati parametri facenti rriferimento al triennio prima che un neoiscritto non possiede. Sull' invio del modello 5 anche nell'anno successivo lo capiamo. Sulla restituzione di quanto versato non è chiara la delibera che li dichiara inefficaci prima.
Qualcuno di voi si è cancellato e può dare chiarezza?







Per chi legge in questo blog,  una sintesi di:

La cancellazione dalla Cassa 


Oggi, a causa della devastante crisi economica, soprattutto giovani avvocati chiedono di potersi cancellare dalla Cassa Forense in quanto spesso hanno serie difficoltà a poter far fronte al pagamento dei contributi.
E’ bene chiarire se e quando può aversi la cancellazione dalla Cassa Forense e quindi l’uscita dal nostro sistema previdenziale.
La cancellazione dalla Cassa (disciplinata dall’art. 3 del regolamento approvato con decreto interministeriale del 28.09.1995) può avvenire d’ufficio ovvero a domanda.
La cancellazione d’ufficio dell’avvocato è disposta dalla Cassa a decorrere dalla data di cancellazione da tutti gli albi professionali (pertanto sia dall’albo ordinario che dall’albo dei cassazionisti). In questi casi la cancellazione decorrerà dalla data di cancellazione da tutti gli albi. Molti colleghi si cancellano dall’albo ordinario ma dimenticano di cancellarsi anche dall’albo dei cassazionisti. La permanenza della loro iscrizione a tale albo comporta anche la permanenza della loro iscrizione alla Cassa Forense.
E’ prevista anche la cancellazione d’ufficio del praticante abilitato al patrocinio (che, si intende, aveva scelto di iscriversi alla Cassa non sussistendo nei suoi confronti alcun obbligo di iscrizione) a decorrere dalla data di scadenza del periodo di abilitazione al patrocinio indipendentemente dal relativo provvedimento del Consiglio dell’Ordine.
La cancellazione d’ufficio è poi disposta dalla Cassa nei casi di incompatibilità. La cancellazione decorrerà dalla data di cancellazione dagli albi per incompatibilità oppure dalla data di assunzione.
Occorre distinguere la posizione dell’avvocato da quella del praticante abilitato al patrocinio.

La cancellazione dell’avvocato la relativa domanda può essere presentata  in determinati casi:
1) quando non si realizzi il requisito della continuità professionale (reddito netto professionale Irpef e volume d’affari IVA inferiori ai minimi stabiliti) nel triennio anteriore alla presentazione della domanda. In questo caso la cancellazione decorrerà dalla data di presentazione della domanda.
2) Quando si chiude la partita IVA. La cancellazione decorrerà dalla data di chiusura della partita iva.
3) Quando sussista una qualche incompatibilità.
Per ciò che la cancellazione del praticante abilitato al patrocinio (sempre che egli abbia scelto di iscriversi alla Cassa non sussistendo alcun obbligo di iscrizione) questa non subisce limitazioni di sorta e può essere presentata in qualunque momento e quindi è svincolata dall’effettivo esercizio continuativo della professione.
Per l’avvocato che si cancella dalla sola Cassa, permane l’obbligo di pagamento dei contributi minimi dovuti per l’anno dell’avvenuta cancellazione (ciò in virtù del principio di infrazionabilità dell’anno) nonché delle eventuali eccedenze in autoliquidazione e l’obbligo dichiarativo (invio del Mod. 5) e l’obbligo contributivo (contributo integrativo 4% da esporre in fattura) finché egli rimane iscritto all’Albo. Per l’avvocato che si cancella anche dagli Albi, l'obbligo permane solo per l’anno dell’avvenuta cancellazione. Sarà obbligato all’invio del Modello 5 ancora nell’anno successivo a quello dell’avvenuta cancellazione ed al pagamento delle eventuali eccedenze in autoliquidazione.

Page 3 of 3
Per il praticante abilitato che si cancella dalla Cassa permarrà l’obbligo contributivo relativo all’anno di avvenuta cancellazione e l’obbligo dichiarativo ancora per l’anno successivo (egli invierà il modello 5 l’anno successivo a quello della cancellazione) salvo essere di nuovo obbligato non appena egli si iscriverà all’Albo professionale.
I contributi versati alla Cassa sino alla data di cancellazione che fine fanno?
E’ possibile anzitutto la ricongiunzione in altra gestione previdenziale. E’ possibile la totalizzazione se il periodo contributivo è di almeno 3 anni su un complesso periodo contributivo di almeno 20 anni. E’ ancora possibile conseguire da Cassa Forense la pensione contributiva ma solo alla maturazione del requisito anagrafico per il conseguimento della pensione di vecchiaia. E’ possibile il rimborso del contributo soggettivo ma solo limitatamente agli anni di iscrizione alla Cassa dichiarati inefficaci ai fini pensionistici. Tale possibilità riguarda solo gli avvocati e non anche i praticanti abilitati al patrocinio in quanto gli anni di iscrizione Cassa di questi ultimi sono sempre validi indipendentemente dalla produzione di reddito.
Un’ultima annotazione. Chi si cancella dalla Cassa per mancanza del requisito della continuità professionale e pertanto mantenga la partita Iva e l’iscrizione all’Albo, automaticamente verrà iscritto (o ha comunque l’obbligo di iscriversi) alla gestione separata INPS.
Massimo Carpino - Delegato di Cassa Forense


"La sospensione temporanea volontaria dall’Albo determina anche la sospensione dell’iscrizione alla Cassa? In caso affermativo debbo pagare i contributi?
Risposta
"la sospensione volontaria dall’albo determina la cancellazione dalla Cassa con la stessa decorrenza della sospensione dall’albo. I contributi restano dovuti per l’anno della cancellazione e non saranno più dovuti dall’anno successivo a quello della sospensione, sempre che quest’ultima permanga per tutto l’anno solare."




Argomento correlato:














«La differenza tra le persone sta solo nel loro avere maggiore o minore accesso alla conoscenza» (Lev Tolstoj)

La rassegna stampa è una sintesi e fornisce i riferimenti dell'articolo (testata, autore, titolo) per reperire sul quotidiano o altra fonte l'articolo completo.
Si declina ogni responsabilità per errori od omissioni, nonché per un utilizzo improprio delle immagini o non aggiornato delle notizie e delle informazioni.

Gabriella Filippone Blog | Giuridica News | Rassegna news giuridiche Avv. Gabriella Filippone







venerdì 3 agosto 2018


COME FANNO A CANCELLARTI DA CASSA FORENSE? COSTRINGENDOTI.

Immagine di proprietà di Gabriella Filippone


Ho condiviso e commentato  e commentato un post di Eugenio Naccarato  nel gruppo fb "


AVVOCATURA LIBERA dai contributi minimi obbligatori ed altre vessazioni

Gruppo pubblico 
Gabriella Filippone ha commentato: "quelli" (cieffisti e colleghi malvagi, e ci sono molti esponenti nella categoria dei secondi, i cd. colleghi) ritengono che sono stata cancellata da cassa forense per motivi economici mentre io ho preferito la cancellazione perché la cassa mi scassa troppo, mi sta sul "casso": è ottusa


L'Avvocatura non può essere controllata e cancellata sulla base di decreti ministeriali!
Tuteliamo la nostra libertà, posta a base della difesa dei diritti degli ultimi.
Catania è vicina e noi faremo sentire tutta la nostra indignazione, anche per conto di tutti quei colleghi che sono stati costretti a cancellarsi dall'albo per motivi economici.

Riporto alcuni commenti

Adriana Pignataro Ma se sei iscritta all'Ordine come fanno a cancellarti se è obbligatoria iscrizione
alla Cassa?
Gestire



Gabriella Filippone decidono chi far lavorare e chi no, se non paghi i loro contributi come richiesti, ti tolgono la possibilità di esercitare la professione. [ Altro che" PRIMA GLI ITALIANI"! In CF funziona diversamente] Prima la cassa (magnaccia) poi voi. sai i quanti ricorsi contro le cartelle di equitalia e agenzia entrate riscossione azionate da CF contro gli avvocati?
Gestire






Ulisse Io comunque stanno commettendo dei crimini. e quando li si sente dire che rispettano la legge, a parte che ci sarebbe da ridire su tanti aspetti; ma in ogni caso usare le leggi per raggiungere comunque un risultato vietato dal legislatore non significa essere a posto e rispettosi delle norme. Se si svegliasse la Colleganza, molti finirebbero in manette, e dico in manette, qualora le Autorità preposte "incrociassero" alcuni dati
Gestire



Ulisse Io Altro che riempirsi la bocca parlando di merito, quanto loro stessi occupano certi posti per opera dello spirito santo che devono ringraziare. perche' senza protezione tornerebbero nella popo' della loro ignoranza senza fondo
Gestire



  
Ulisse Io In un Paese minimamente normale, un luciano era al minimo sospeso dall'attivita' professionale; un gioia di lello alle prese col dover risarcire i danni arrecati, e non semplicemente sparito dalla circolazione e chi s'e visto se visto
Gestire



  
Ulisse Io i delegati che sparano "minchiate" agli eventi formativi, quantomeno obbligati a frequentare corsi di riqualificazione per colmare le lacune... almeno cazzarola. ma forse cosa peggiore sono i colleghi che le panzane le ascoltano, e poi, o non le sanno riconoscere, ed e' grave, o tacciono, ed e' parimenti grave
Gestire


Ulisse Io Si parla spesso di parassiti. E cos'altro e' in uno Stato dove la previdenza e' gestita dal 97% dall inps e da "funzionari qualificati", una Cassa previdenziale se non una amalgama ed accozzaglia di parassiti. La peggiore,poi, e'priprio quella degli avvocati; perche' sanno, o dovrebbero sapere quale e' il bene pubblico e come perseguirlo, ed invece decantano la bonta' del loro ente. se non e' pazzesco questo 🤔








  Articolo pubblicato su questo blog nel mese dicembre 2017

SI FESTEGGIA: CF MI HA CANCELLATA | Nothing Else Matters


Nothing Else Matters


ADIEU CASSA FORENSE DETESTO I GUAI DA TE PROCURATI  A TANTI AVVOCATI e pure a me


Chansons pour cassà forensèTU FAI SCHIFO SEMPRE


GIGI PROIETTI - NUN ME ROMPE ER CA'





IL MESSAGGIO PEC DI CASSA FORENSE:

Oggetto:
Cancellazione Cassa art. 6 del
Regolamento di attuazione ex
art. 21, commi 8 e 9, l.
247/2012

EGREGIO AVVOCATO
(...)
Le comunico che la Giunta Esecutiva, nella seduta del 24/11/2017, preso atto
della Sua sospensione volontaria ex art. 20, secondo comma, della legge 247/2012, ha
deliberato di procedere alla Sua cancellazione dalla Cassa dal 15/09/2016 come
previsto dall’art. 6 del Regolamento di attuazione ex art. 21, commi 8 e 9, della
suddetta Legge.
Conseguentemente si è provveduto all’annullamento delle eventuali richieste di
pagamento dei contributi non più dovuti.
La informo che qualora dalla verifica della Sua posizione, sia emerso un debito
contributivo, troverà in allegato il/i relativo/i prospetto/i.
Avverso la predetta delibera è ammesso, ai sensi dell’art. 23 dello Statuto,
reclamo al Consiglio di Amministrazione da presentarsi mediante raccomandata con
avviso di ricevimento entro un mese dalla data di ricevimento della presente
comunicazione utilizzando l’apposito modulo presente nel sito internet
www.cassaforense.it.
Ai sensi dell’art. 443 c.p.c., la domanda giudiziaria relativa alle controversie in
materia di previdenza ed assistenza obbligatoria non è procedibile se non quando siano
esauriti i procedimenti prescritti dalle leggi speciale per la composizione in sede
amministrativa.
Distinti saluti.
Il Responsabile del Servizio



Metallica -/ Nothing Else Matters [Live Nimes 2009] 1080p HD(37,1080p)/HQ




"CARA" CASSA FORENSE NON CI PENSO PROPRIO A FARE RECLAMO.

MI VA BENISSIMO DI NON ESSERE ISCRITTA E DI NON FARE PARTE DI UN SISTEMA A PERDERE COME QUELLO DA VOI CONGEGNATO. 

CONTINUATE A "PRODIGARVI" PER I VOSTRI ISCRITTI E SOLO PER LORO. CONTENTI LORO SIETE A POSTO (o ca' loro, per dirlo alla Proietti). E' ovvio dipende dai singoli punti di vista. 

NON APPREZZO LE VOSTRA PRESUNTA LUNGIMIRANZA, LE VOSTRE TATTICHE ESPANSIVE  e il VOSTRO caspitro di WELFARE. 

RESTATE FUORI COME SAPETE RESTARE, FUORI APPUNTO, DALLA REALTA'.


Siete voi ad avere bisogno di me, non io di voi. Get out! 


Alcune considerazioni personali: 
avevo già un ente previdenziale, l'INPS. Anche pagando ora i contributi a CF, non senza sforzo, non avrei comunque diritto ad una pensione per raggiunti limiti di etàSarei una contribuente silente, che paga i contributi non per costituirsi una pensione (non me lo concedono) bensì verserei - secondo quegli stolti - per vincolo di solidarietà. Se la loro non è follia, le somiglia comunque molto. Malfidenti ed oppressivi all'inverosimile.

C'est a dir: contributi a perdere, contributi in cambio di NIENTE, dello 0 assoluto. E' chiaro? Principio del DO UT DES che si va a fare "fottere".

E come me tanti altri che hanno superato i 40 anni e non si sono mai iscritti prima a CF. 

Tra noi ci sono situazioni reddituali anche a reddito 0 (zero) o di poche migliaia di euro. Dovremmo quindi indebitarci per pagare contributi solidali che non ci danno diritto neanche ad una pensione. E a che dovremmo una tale flagellazione imposta? A titolo di gogna? O a titolo forse del colesterolo alto di coloro che hanno così mal regolamentato? Non si spiega un tale accanimento. 
Ad ogni modo ognuno è libero di percepire come preferisce il "modus" regolamentare di CF. 
Chi ne riceve solo un danno/svantaggio o un indebitamento dovrebbe essere lasciato libero di starne fuori o dovrebbero cambiare il loro regime impositivo. Ottimismo che non nutro in ordine ai dirigenti di CF.


Personalmente non mi compiaccio delle scelte di cassa forense in quanto non le considero "nostre", le considero "loro". 
Scelte distanti dalle mie esigenze; un universo parallelo contrario al mio.
Non posso non richiamare il "drama" di molti che percepiscono l'azione di CF di questi ultimi anni come prevaricazione al diritto costituzionalmente garantito, trattasi di diritto/dovere, a svolgere un lavoro. Renderlo così disagevole non credo rientri in un ambito di giustezza obiettiva, specie se il disagio è procurato da un ente previdenziale privato i cui poteri andrebbero decisamente ridimensionati dal momento che sono così mal esercitati. 

(Fonte articolo: Giuridica News Blog. |  Febbraio 2015)




  • RICERCHE CORRELATE A COSA PUO' FARE CHI SI CANCELLA DALLA CASSA






Sull'argomento vedi



Alcune considerazioni personali:
avevo già un ente previdenziale, l'INPS. Anche pagando ora i contributi a CF, non senza sforzo, non avrei comunque diritto ad una pensione per raggiunti limiti di età. Sarei una contribuente silente, che paga i contributi non per costituirsi una pensione (non me lo concedono) bensì verserei - secondo quegli stolti - per vincolo di solidarietà. Se la loro non è follia, le somiglia comunque molto. Malfidenti ed oppressivi all'inverosimile.

C'est a dir: contributi a perdere, contributi in cambio di NIENTE, dello 0 assoluto. E' chiaro? Principio del DO UT DES che si va a fare "fottere".

http://gabriellafilippone.blogspot.com/2017/12/si-festeggia-cf-mi-ha-cancellata-wow.html



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 Il Dottor Francesco Catona, psicologo,  psicoterapeuta, ci ha purtroppo lasciato nel mese di marzo 2022, un malore improvviso, un infarto forse, ha avanzato qualcuno. Resta un un mistero per chi lo seguiva, era molto sano e tanto sportivo, bici e corsa, aveva 43 anni.  Era stato vaccinato per obbligo statale/professionale? P resumibilmente si. A mio parere non aveva bisogno di essere inoculato, non era attacabile dal virus, doveva avere un sistema immunitario che funzionava benissimo, alle stelle, glielo avranno guastato col vaccino, avvelenandogli il sistema immunitario. Penso così. Ogni tanto me lo chiedo. Di cosa è realmente morto il Dott. Francesco Catona, psicologo, psicoterapista? Gli è stata fatta un'autopsia? Quando capitava, guardavo con piacere i suoi video su You Tube, era tanto simpatico, parlava di psicologia mentre faceva sport, correndo, in bici, in montagna, in riva al mare, con la neve, col sole, con la pioggia, nella sua splendida Calabria o nel Suo studio a Mil

Il foglio illustrativo delle controindicazioni del vaccino Pfizer è scaricabile in PDF.

La FDA (U.S. Food and Drug Administration) elenca gli effetti collaterali che possono manifestarsi con il vaccino anti Covid-19. L'elenco quì di seguito tradotto e riportato, è ravvisabile a pag.16 del seguente documento : https://l.facebook.com/l.php... - Sindrome di Guillain-Barré - Encefalomielite acuta disseminata - Mielite trasversa - Encefalite / mielite / encefalomielite / meningoencefalite / meningite /encefolapatia - Convulsioni / crisi epilettiche - Ictus - Narcolessia e cataplessia - Anafilassi - Infarto miocardico acuto - Miocardite / pericardite - Malattia autoimmune - Morte - Gravidanza e esiti del parto - Altre malattie demielinizzanti acute - Reazioni allergiche non anafilattiche - Trombocitopenia - Coagulazione intravascolare disseminata - Tromboembolia venosa - Artrite e artralgia / dolori articolari - Malattia di Kawasaki - Sindrome infiammatoria multisistemica nei bambini - Malattia potenziata da vaccino Fonte: https://www.facebook.com/vaccinibasta/