Schwab al G20 a Bali, il propugnatore del Grande reset, snocciola il suo programma horror: certificati vaccini mRNA obbligatori per viaggiare e prova delle vaccinazioni.
Schwab ha dunque tratteggiato il modello del neoliberismo più esasperato, quello di utilizzare le crisi, se non anche di causarle, per piegare le società nella direzione desiderata.
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| Schwab a Bali. Immagine via Imola Oggi |
Il tedescone antiquato, che parla inglese con accento tedesco pesante come se fosse sul set di un film su Hitler e sulle SS, è il fautore del Grande Reset ed è stato ospitato al G20, peggio di così è difficile: nel suo programma horror propone certificati vaccinali come requisito per viaggiare. Trovategli una badante e una museruola per cani e prenotategli in anticipo un ospizio di lusso o al peggio un ospedale psichiatrico.
ll G20 è il consesso internazionale che si tiene tra le 20 nazioni più industrializzate al mondo, ciascuna delle quali viene rappresentata dal proprio leader (primo ministro, presidente o re), dal ministro delle finanze e dal governatore della banca centrale. L’ultima edizione si è appena svolta a Bali, in Indonesia. Vladimir Putin, presidente russo, ha scelto di non partecipare, in compenso ha partecipato Schawb, un ingegnere in pensione o da pensionare, una presenza asfissiante, di cui evidentemente non è stato possibile fare a meno. Continua così la passerella dell'horror di questo soggetto in mondo visione, per non parlare poi dei social.
È stato accolto con grandi cerimoniali il presidente e fondatore del World economic forum, Klaus Schwab. Propugnatore del Grande reset, cioè della ristrutturazione della società sulla base del controllo tecnologico e della sostituzione del lavoro e dell’educazione umana tramite le intelligenze artificiali. E proprio di Grande Reset ha parlato l’ingegnere tedesco durante il consesso internazionale nel corso del suo intervento:
“dobbiamo affrontare è una profonda ristrutturazione sistemica e strutturale del nostro mondo. E questo richiederà del tempo e il mondo avrà un aspetto diverso dopo che avremo attraversato questo processo di transizione”.
Schwab ha dunque tratteggiato il modello del neoliberismo più esasperato, quello di utilizzare le crisi, se non anche di causarle, per piegare le società nella direzione desiderata.
Nel documento finale del G20 alcuni passaggi riecheggiano evidentemente quel Grande Reset propugnato da Shwab: sviluppo e distribuzione di sieri Mrna e certificati vaccinali come requisito per viaggiare: ecco cosa recita il punto 23:
“Sosteniamo l’hub di trasferimento tecnologico del vaccino mRNA dell’OMS in tutte le regioni del mondo. Riconosciamo l’importanza di standard tecnici e metodi di verifica condivisi, per facilitare viaggi internazionali interoperabilità e riconoscimento di soluzioni digitali e soluzioni non digitali, inclusa la prova delle vaccinazioni”.
Fonte notizie: BYOBLU
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