Medico non vaccinato: Felice di tornare ma preoccupato per un certo clima d'odio che respingo, preoccupazione forte per la campagna mediatica che si sta montando, ci addita come persone sgradite
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Medico non vaccinato: "Felice di tornare ma preoccupato per un certo clima d'odio"
Novembre 2022 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line e pensieri e commenti miei o di altri
Qui di seguito ho trascritto, a mia cura, alcuni momenti dell'intervista. Per ascoltare e vedere l'intera intervista si rimanda al video di "IL SOLE 24 ORE".
Il Sole 24 ore ha pubblicato un video servizio Ansa di un'intervista ad un medico sospeso, il Dottore Dario Giacomini: Il fatto che il Governo abbia anticipato il termine della sospensione può solo farci piacere ovviamente, abbiamo lottato tanto per questo e avevamo chiesto espressamente un segno di discontinuità con il nuovo Governo. Questo segno è arrivato non è sufficiente per tutta una serie di ragioni a cominciare dalle motivazioni che ha dato il Ministro della Salute Schillaci in conferenza stampa, dove diceva che questo anticipo è legato semplicemente a una modifica della curva epidemiologica e a una mancata pressione delle strutture ospedaliere di ricoveri. Ecco, non è questa la ratio per cui si può imporre un obbligo, si può vietare a un cittadino di svolgere la propria mansione. La ratio era che quella legge era ingiusta fino ab origine e che come tale dovrebbe essere cancellata. Il sentimento che prevale già ora è quello di gioia per lui e per i suoi colleghi sospesi, possono tornare a fare quello per cui hanno studiato e lavorato fino a un anno e mezzo fa. La nostra è una missione e siamo felici di tornarlo a fare e chiaramente "c'è anche preoccupazione, forte, per la campagna mediatica che si sta montando intorno a questo rientro che ci vede additati come persone sgradite, come persone che non dovrebbero svolgere la professione medica o sanitaria sulla base di non si sa quale principio, visto che siamo le stesse persone che hanno curato magari i loro cari, che li hanno salvati magari e soprattutto che hanno lavorato durante il periodo Covid quando la vaccinazione non c'era. Il medico, il sottoscritto, che ha lavorato fino, se non ricordo male, ha lavorato fino al 28 di luglio 2021 curando questi pazienti, il 29 di luglio era sospeso, è sempre lo stesso soggetto, quindi se aveva curato bene fino al giorno prima non vedo perché non possa tornare a curare bene anche nei giorni futuri. E' sicuramente una battaglia ideologica e di principio, strettamente politica, quella che viene fatta sulla pelle di cittadini che hanno una fedina penale incensurata e che oggi oggi devono essere additati. Provano a metterci contro i Colleghi, la cittadinanza e questo è un clima di odio che noi respingiamo e viene da quegli ambienti che hanno sempre parlato di diritti, di libertà, di uguaglianza, di rispetto delle minoranze, di confronto, di rispetto delle idee, insomma. Dovrebbero farsi un esame di coscienza tutti questi.
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Il Sole 24 ORE
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