venerdì 18 settembre 2020

Processo Assange: le stranezze del giudice mettono ansia ai legali e al padre di Julian che parla di "un processo farsa"

 

Processo Assange: le stranezze del giudice mettono ansia ai legali e al  padre di Julian che parla di "un processo farsa" #FreeAssange


Processo Assange: le stranezze del giudice



Questione sulla quale riflettere è quella relativa alla Giudice che deciderà la sua estradizione o meno negli USA, ha spiegato su Byoblu24 il giornalista Manlio Dinucci. “La Arbuthnot è la consorte di Lord James Arbuthnot, già ministro degli appalti della difesa britannica e membro del think tank transatlantico legato al governo americano, Henry Jackson Society. 
La HJS ha accusatol’attivista di seminare dubbi sulla posizione morale dei Governi democratici occidentali, con l’appoggio di regimi autocratici” - e prosegue Dinucci - “La vicenda di Assange dovrebbe interessare tutti perché la sua libertà è la libertà di tutti noi e dell’informazione”.




MANLIO DINUCCI "Emma Arbuthnot è la giudice capo che, a Londra, ha istruito il processo per l’estradizione di Julian Assange negli Usa, dove lo attende una condanna a 175 anni di carcere per «spionaggio», ossia per aver pubblicato, quale giornalista d’inchiesta, prove dei crimini di guerra degli Stati uniti, tra cui video sulle stragi di civili in Iraq e Afghanistan. Al processo, assegnato alla giudice Vanessa Baraitser, è stata respinta ogni richiesta della difesa."


"Nel 2020, mentre migliaia di detenuti sono stati trasferiti agli arresti domiciliari quale misura anti-Coronavirus, Assange è stato lasciato in carcere, esposto al contagio in condizioni fisiche compromesse. In aula Assange non può consultarsi con gli avvocati, ma viene tenuto isolato in una gabbia di vetro blindato, e minacciato di espulsione se apre bocca. Che cosa c’è dietro tale accanimento?"


"Una martellante campagna per l’estradizione di Assange, con la regia di Lord Arbuthnot e altri influenti personaggi, è sostanzialmente collegata Lady Arbuthnot. È stata nominata dalla Regina magistrato capo nel settembre 2016, dopo che WikiLeaks aveva pubblicato in marzo i documenti più compromettenti per gli Usa. Tra questi le email della segretaria di Stato Hillary Clinton che rivelano il vero scopo della guerra Nato alla Libia: impedire che questa usasse le sue riserve auree per creare una moneta pan-africana alternativa al dollaro e al franco Cfa, la moneta imposta dalla Francia a 14 ex colonie.


Il vero «reato» per cui Assange viene processato è quello di aver aperto crepe nel muro di omertà politico-mediatica che copre i reali interessi di potenti élite le quali, operando nello «Stato profondo», giocano la carta della guerra. È questo potere occulto a sottoporre Julian Assange a un processo, istruito da Lady Arbuthnot, che come trattamento dell’imputato ricorda quelli della Santa Inquisizione.


Se estradato negli Usa, Assange verrebbe sottoposto a «misure amministrative speciali» molto più dure di quelle britanniche: verrebbe isolato in una piccola cella, non potrebbe contattare la famiglia né parlare, neppure tramite gli avvocati che, se portassero un suo messaggio, verrebbero incriminati. In altre parole, sarebbe condannato a morte."

Fonte

Il Manifesto (Italia) |   “Chi c’è dietro la giudice che processa Assange”, di Manlio Dinucci, Il Manifesto (Italia) , Rete Voltaire, 15 settembre 2020.


















Le restrizioni dovute al Covid 19 impediscono limitandole le comunicazioni e gli incontri con i suoi legali che non possono concordare con lui una linea difensiva.


L'intervista a John Shipton,  padre di Julian Assange: "Mantengo l'impressione che sia una frode giudiziaria portata  dagli Stati Uniti con l'aiuto del Servizio  della Procura della Corona. Oppure sfortunatamente si potrebbe concludere che sia un processo farsa

Io rimango  dell'idea che sia una frode giudiziaria portata avanti dagli Stati Uniti e dal Servizio della Procura della Corona britannica.

Il caso nella sua interezza è un abuso.

C'è un termine legale: GIUSTO PROCESSO  richiede tra le due parti che esse abbiano accesso agli stessi strumenti e possibilità, che la difesa abbia accesso ad attività e risorse, alla stregua dell'accusa. 

Nel caso di Julian non è mai successo, ad esempio I TASTI DEL SUO COMPUTER SONO  BLOCCATI quindi PUO' SOLO LEGGERE. Quindi non ha modo di riordinare le 100.000 pagine di prove che riguardano questo processo. Quindi è un ABUSO GIUDIZIARIO,un ABUSO e una TORTURA su Julian.

La DETENZIONE ARBITRARIA di Julian  continua e speriamo che finisca molto presto." 

Non ha potuto visitare il figlio. "Le visite sono state sospese negli ultimi sei mesi per via del Covid 19. Ad ogni modo, i suoi bambini e la partner hanno potuto vederlo la settimana scorsa.

Le circostanze sono assurde. Julian deve vestirsi con tutti i dispositivi di protezione individuali e i bambini non possono abbracciarlo e così la sua compagna.

Se lo abbracciassero o toccassero dovrebbe rimanere in isolamento per due settimane, cioè in isolamento durante l'isolamento, è così crudele."

Parole del padre di Julian Assange raccolte da Berenice Galli durante l'intervista.






Video di Casa del Sole TV pubblicato il 9 settembre 2020 su You Tube

"Assange: l'ultima speranza
Da Londra la nostra inviata Berenice Galli.
Dopo una lunga pausa causata dal lockdown, lunedì 7 settembre, Julian Assange è tornato nuovamente in tribunale. L’udienza si è tenuta presso la corte londinese di Old Bailey, segnando la fase cruciale in merito alla richiesta d'estradizione negli Usa del fondatore di Wikileaks. Sebbene una nuova accusa sia stata presentata dagli Stati Uniti, il 22 giugno scorso, il tribunale britannico ha respinto la richiesta presentata dalla difesa di Julian Assange di aggiornare l’udienza e sentire nuovamente i testimoni. Washington ha infatti allargato “la portata della cospirazione” di cui accusa Assange. Per il Dipartimento di Giustizia statunitense il fondatore di WikiLeaks avrebbe reclutato hacker, vale a dire un gruppo noto come LulzSec, con lo scopo di violare le reti informatiche del governo degli Stati Uniti per rubare dati. Persino Amnesty International ha affermato che Assange era, ed è, “l’obiettivo di una campagna pubblica negativa da parte di funzionari statunitensi ai massimi livelli”. Il procedimento è atteso con un verdetto di primo grado, appellabile, fra 4 settimane. Molte le manifestazioni in favore di Assange, tanto a Londra come a Roma."







CON ASSANGE MESSA A PROCESSO LA LIBERTÀ DI TUTTI – Manlio Dinucci, Berenice Galli #Byoblu24


Video ByoBlu:

Julian Assange si trova rinchiuso in un carcere di massima sicurezza in Gran Bretagna dove attende di essere giudicato. Nel caso dovesse essere estradato negli Stati Uniti rischierebbe fino a 175 anni di carcere.
In questo focus speciale di #Byoblu24 vi mostriamo in esclusiva l’intervista che la giornalista Berenice Galli di Comitato No Guerra No Nato ha fatto al padre dell’attivista, John Shipton il quale definisce il processo a carico del figlio come “Una farsa in cui ad Assange è impedito difendersi in maniera regolare ed appropriata”.







STEFANIA MAURIZI - JULIAN ASSANGE: SARA' ESTRADATO?


"CRESCERE INFORMANDOSI intervista STEFANIA MAURIZI, giornalista d’inchiesta che scrive per Il Fatto Quotidiano ed è fra le massime esperte riguardo al caso ASSANGE.
Un’intervista inedita per riportare all’attenzione di tutti una vicenda controversa che rappresenta una minaccia seria per il mondo dell’informazione e del giornalismo investigativo.
Oggi l’Inghilterra sembra pronta a consegnare JULIAN ASSANGE, fondatore di WIKILEAKS, nelle mani degli Stati Uniti d’America dove, in assenza di colpi di scena, l’unico destino prevedibile per Assange è quello del carcere a vita. Una pena esemplare per un uomo ed un giornalista che ha permesso al mondo di venire a conoscenza di gravi crimini contro l’umanità e scandali taciuti, tutto ciò attraverso la pubblicazione degli innumerevoli documenti riservati che hanno mostrato il volto nascosto dei Governi oltre alle brutalità inaudite degli eserciti militari. Un archivio imponente e scottante al quale i lettori di tutto il mondo non avrebbero mai avuto accesso senza il lavoro dell’organizzazione di Wikileaks. In questa intervista STEFANIA MAURIZI ci aiuta a fare chiarezza su tutta la vicenda giudiziaria e umana di Julian Assange, con un’analisi chiara e approfondita riguardo alle ripercussioni che questa vicenda potrebbe avere sulla libertà di stampa e sul mondo del giornalismo."


Video di Casa del SoleTV   pubblicato su You Tube il 21 settembre 2020







 





Antonio INGROIA commenta la detenzione di  Julian ASSANGE come UN PERICOLOSO INTRIGO INTERNAZIONALE: COLPISCE LA DEMOCRATIZZAZIONE  DELLA VERITA'  vero scopo della pubblicazione delle inchieste di Assange 
Antonio Ingroia
 è un avvocatogiornalista, ex magistrato e politico italiano.



"UN PERICOLOSO INTRIGO INTERNAZIONALE"


ANTONIO INGROIA sullo stato di detenzione di  JULIAN ASSANGE: UN INTRIGO INTERNAZIONALE CONTRO LA DEMOCRATIZZAZIONE DELLA VERITA', vero scopo della pubblicazione delle inchieste di Julian Assange.


Antonio INGROIA  CHIEDE in base all'ACCORDO DI DUBLINO
una mobilitazione per L'ASILO POLITICO DI ASSANGE IN ITALIA






CHI E' ANTONIO INGROIA

Antonio Ingroia è un avvocatogiornalista, ex magistrato e politico italiano.

Da un'intevista rilasciata da Ingroia nel 2019:

Antonio Ingroia - Dicono le accuse che ha violato segreti di Stato americano ma non li ha violati. I segreti di Stato spesso nascondono crimini, illeciti, e noi come cittadini del mondo abbiamo diritto a sapere.
Assange ha svolto soltanto il suo ruolo di uomo dell'informazione, uomo libero, uomo coraggioso e per questo sta pagando un prezzo altissimo.
L'accusa è una delle accuse più gravi, Julian Assange rischia di essere accusato di SPIONAGGIO, una cosa incredibile, soltanto perché Julian Assange non era un cittadino americano che era legato ad un patto di fedeltà allo Stato americano che abbia violato. Julian Assange semplicemente ha ricevuto quelle informazioni e le ha pubblicate. E' non solo un diritto ma un dovere di un giornalista.
Questo è uno degli aspetti più gravi, Julian Assange rischia accuse pesantissime.

C'è un altro aspetto che riguarda l'Italia e l'opinione pubblica internazionale, per certi versi ancora più gravi, perchè Julian Assange, non solo si cerca di condannarlo giudiziariamente, ma è stato condannato da silenzio, dall'isolamento, dalla solitudine, da potremmo dire una sorta di omertà internazionale che asseconda questo atto di prepotenza e di violazione dei più elementari diritti umani con silenzio. Nessuno si è di fatto sollevato per difenderlo. Il Collegio difensivo è completamente solo. C'è solo qualche organizzazione internazionale che ha sollevato il ditino.
Di recente in Italia nessuno ha preso posizione. C'è stato qualche esponente all'inizio, in particolare del Movimento 5 Stelle, Di Stefano, Di Battista.

Oggi però in Italia, attualmente si registra come un caso gravissimo di violazione dei diritti sia nel dimenticatoio.
Un appello ai cittadini, ai pochi organi di informazione libera e indipendente e a quelle Commissioni parlamentari dovrebbero occuparsi di questo tema, Commissione Giustizia, Commissione Estero. Sollecitando. Nel 2019 il Sottosegretario agli Esteri Di Stefano ha preso una posizione forte e coraggiosa. Sul tema Assange il governo qualcosa deve fare e lo può fare perché la Legge lo consente. Gli accordi internazionali lo consentono, l'Accordo di Dublino in particolare prevede che volontariamente un Governo degli Stati sottoscrittori di quel trattato possono avanzare richiesta di Asilo politico e in quel caso deve essere esaminata la condizione per la quale Assange può essere ospitato in asilo politico in Italia.
Ci sarà questa responsabilità politica per farlo? Ingroia crede che bisognerebbe attivare una mobilitazione popolare, una mobilitazione dal basso, che chieda al Governo di prendere questa posizione coraggiosa.



 
Video pubblicato da Crescere Informandosi su You Tube il 16 settembre 2019

"CRESCERE INFORMANDOSI, incontra l'avvocato, ANTONIO INGROIA, che recentemente ha seguito con particolare attenzione il caso relativo all'arresto di Julian Assange. Innanzitutto si inizia con il delineare quanto accaduto ed il relativo significato, sia in termini politici che legali. L'arresto ha rappresentato l'atto finale di una situazione che già da 7 anni aveva limitato fortemente la vera e propria libertà per Assange. Successivamente si affronta il tema legato a cosa ha spinto il governo ecuadoregno a consegnare il giornalista australiano al governo britannico. I tempi per l'estradizione e l'evoluzione della questione nel medio-breve periodo sono altri due aspetti che si affrontano nel corso di questo incontro. Poi si è posta l'attenzione sul fatto se fosse vero che tutte le inchieste di WikiLeaks fossero state rese pubbliche oppure ne mancasse ancora qualcuna come quella relativa ad un'indagine su Google in merito alla vendita, a società di assicurazione ed ai servizi segreti, d'informazioni relative ad alcuni aspetti della vita di milioni di persone. Infine, si affronta la democratizzazione della verità, che secondo molti era il vero scopo della pubblicazione delle inchieste di Julian Assange."








In collegamento con Julian Assange - Italia 5 Stelle 2016



 pubblicato il 29 set 2016

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In collegamento con Julian Assange - Italia 5 Stelle 2016







JULIAN ASSANGE: L'EUROPA PROTEGGA CHI DENUNCIA CRIMINI E MALAFFARE

 pubblicato ad aprile 2019



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ASSANGE: L'EUROPA PROTEGGA CHI DENUNCIA CRIMINI E MALAFFARE
Fabio Massimo Castaldo EFDD_M5S
Si stima che, tra risorse sottratte al fisco e investimenti esteri mancati, la corruzione costi nel suo complesso, alla nostra Unione, circa 904 miliardi di euro all'anno, nonostante questo, ancora oggi, non avevamo una normativa specifica per proteggere gli informatori, proprio coloro che sono sempre in prima linea in questa lotta. Tra loro ci sono i migliori cittadini di questa Unione, i migliori giornalisti che spesso vanno avanti nelle inchieste proprio quando sentono che stanno per rovistare nel torbido e far emergere la verità.

A queste persone noi dovremmo essere grati. Nei confronti di queste persone siamo tutti debitori e non può succedere che invece vengano emarginati dalla società. Queste persone vanno protette, perché non può e non deve mai più accadere quello che è successo a Daphne Caruana Galizia nel 2017 e a Ján Kuciak nel 2018. E infatti, questa direttiva prevede, coerentemente, protezione da ogni tipo di ritorsione da parte dei soggetti denunciati, per l'informatore così come per la sua famiglia e lascia la possibilità agli Stati membri di adottare una disciplina anche più avanzata rispetto a questo standard minimo.

Appare quindi paradossale, cari colleghi, che proprio alla vigilia dell'approvazione di questa direttiva, e ne parleremo domani, venga arrestato nel Regno Unito Julian Assange, fondatore di WikiLeaks, il quale ha portato alla luce fatti e connessioni oltremodo importanti che non avremmo mai altrimenti conosciuto. Assange non deve essere estradato negli Usa, dove rischia la pena di morte per le sue relazioni scomode, non nella mia Europa.



 










CHI E' ANTONIO INGROIA


Antonio Ingroia (Palermo31 marzo 1959) è un avvocatogiornalista, ex magistrato e politico italiano.

Impegno in politica

Fondazione di Rivoluzione Civile e candidatura a Premier


Il 29 dicembre 2012 annuncia la sua candidatura a Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana a capo di Rivoluzione Civile, coalizione politica creata in vista delle Elezioni politiche italiane del 2013. Viene appoggiato da partiti che hanno deciso di confluire in Rivoluzione Civile senza imporre il loro simbolo: Partito della Rifondazione ComunistaPartito dei Comunisti ItalianiFederazione dei VerdiItalia dei Valori, Movimento Arancione di Luigi de Magistris. Hanno aderito alla coalizione dell'ex pm anche i seguenti movimenti: Cambiare si puòAgende Rosse di Borsellino e il Popolo ViolaSalvatore Borsellino ha ribadito il suo appoggio a Ingroia.

Mancato incarico alla Regione Siciliana, trasferimento ad Aosta e ricorso respinto dal TAR

L'8 aprile seguente il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta lo nomina presidente di Riscossione Sicilia, società che si occupa delle imposte in Sicilia. In attesa della decisione del CSM in riguardo, Ingroia ha accettato l'incarico dichiarando di essere più utile alla guida di un ente pubblico che giudice sovrannumero ad Aosta, dove sarebbe dovuto andare. Il 10 aprile però il CSM esprime parere negativo all'incarico e Ingroia viene così trasferito ad Aosta come sostituto procuratore perché questa è l'unica circoscrizione dove non si è candidato alle elezioni.
Contro la decisione del CSM, Ingroia annuncia subito ricorso al TAR che intanto gli nega anche la sospensiva, imponendogli di riprendere servizio ad Aosta. Quest'ultimo si presenta quindi in Procura il 15 maggio dichiarando di averlo fatto solamente perché, essendo l'ultimo giorno utile, avrebbe altrimenti perso l'incarico. Appena insediatosi, si è subito preso un mese di ferie. A Striscia la notizia ha dichiarato: "Ritengo che il CSM abbia fatto un provvedimento ingiusto e illegittimo e per questo mi sono opposto, ma non perché non riconosca l'importanza del collegio di Aosta. Io so che erano dovute altre destinazioni, a cominciare dalla Procura Nazionale Antimafia, e credo che lì avrei potuto dare un maggior contributo". Il 23 maggio il TAR del Lazio si pronuncia respingendo il suo ricorso.

Decadenza dalla magistratura e impegno diretto in politica


Il 14 giugno, durante la conferenza stampa di presentazione della prima assemblea nazionale di Azione Civile, annuncia le dimissioni dalla magistratura e l'impegno diretto in politica. Il 20 giugno, non presentandosi sul posto di lavoro ad Aosta, è decaduto da magistrato.  La decadenza per Ingroia equivale a un abbandono definitivo della magistratura. L'art. 28 del decreto legislativo n. 109/2006, infatti, impedisce qualsiasi richiesta di rientro in servizio equiparando la decadenza alla richiesta di dimissioni. Il 22 giugno 2013 tiene la prima Assemblea Nazionale del neonato movimento politico Azione Civile a Roma.

Attività pubblicistica

Dal 18 maggio 2012 è giornalista pubblicista, iscritto all'Ordine dei Giornalisti.
Nel  suo libro dal titolo "Io so" Ingroia suggerisce che la nascita di Forza Italia sia collegata agli interessi della mafia. Il quotidiano Il Giornale nel 2012 ha avviato una raccolta di firme annunciando che avrebbe avviato un'azione legale contro il magistrato, perché gli elettori di Forza Italia sarebbero stati diffamati dalle affermazioni di Ingroia.
Fonte: Wikipedia







JULIAN ASSANGE RISCHIA 175 ANNI DI CARCERE, PER ECCESSO DI VERITÀ IN UN MONDO DI BUGIARDI! #Byoblu24



Germana Leoni, scrittrice: "Il più pesante capo di imputazione è tristemente famoso, è di  spionaggio Spionage Act. Una Legge del 1917, quindi che risale all'epoca in cui gli Stati Uniti entravano nella Prima Guerra Mondiale. Stiamo parlando quindi di una Legge per tempi di Guerra, voluta per punire i traditori che passavano informazioni militari segrete al nemico, ma qui non siamo in guerra. 
Julian Assange non ha passato nessuna informazione  militare segreta a nessun nemico. Ha solo divulgato la verità e l'ha rilevata all'opinione pubblica a meno che non si voglia considerare proprio l'opinione pubblica il nemico."  

La scrittrice Germana Leoni: Assange “ha infranto il simulacro di menzogne che per anni ha costituito la narrativa ufficiale sulle cosiddette guerre umanitarie in Medio Oriente e in Nord Africa, un simulacro eretto a salvaguardia di quell’immagine che l’Occidente voleva dare di se stesso”.







U.K THIS IS NOT JUSTICE: "E' COMPLETAMENTE ILLEGALE QUELLO CHE STA SUCCEDENDO A #JULIANASSANGE


La signora anziana che parla nel video seguente a difesa di Assange è una nota stilista di moda di fama internazionale, mondiale. In molti possono capire chi è. Di quale personaggio sia o sia stato sulla scacchiera della moda internazionale.






Vivienne Westwood

La stilista Vivienne Westwood, 79 anni, ha protestato contro le accuse che potrebbero portare all'estradizione di Julian Assange, il fondatore di Wikileaks.

Nel video viene intervistato anche il padre di Julian Assange, presente a Londra per seguire il processo del figlio. 

UK: "This is not justice" - Assange supporters outside Old Bailey court


Vivienne Westwood: <La stampa sostiene l'establishment e l'establishment  è corrotto e abbiamo Boris li che è altrettanto corrotto. Non si preoccupano di quello che dice la gente e la stampa ha diffuso l'ignoranza, quindi al momento abbiamo la Corte corrotta di Westminster che lavora con il Governo e i loro giudici sono seduti in quella Corte e tutti hanno a malapena questo prestigio e quindi hanno cercato di usare il  prestigio  del vecchio Bailey e questa Giustizia non lo è, è completamente illegale quello che sta succedendo. > 

Il padre di Julian Assange: < Insisterà sull'integrità dell'amministrazione della Legge  del Regno Unito. Rimane questo, è ciò in cui ho fede. Non ho alcuna fede nella amministrazione della Legge in questo tribunale  qui perché finora si è rilevato inadeguato.>  









vivienne westwood a 4 anni
Vivienne Westwood a quattro anni | via DAGOSPIA

Buffa no? NON VI RICORDA, da buona inglese quale è, UNA PICCOLA CHURCHILL IN GONNELLA? 




IL PROMO per chi non ha voglia di visionarsi tutto il mio papiro egiziano

Vivienne Westwood: "Rock Dollar è l'amore del sistema monetario gestito da tutti i governi. Il Dollaro è morto. Non dimenticate il Rock Dollar è la causa della povertà è del cambiamento climatico. Hai l'economia e il clima: due serpenti che si mangiano la coda a vicenda. I governi causano la povertà e la povertà è causa del crimine. Quindi i politici sono criminali.
The $ Dollar $ is dead." La stilista: "Il mondo è in subbuglio. Abbiamo un'economia di guerra. Non abbiamo un'equa distribuzione della ricchezza. Iniziamo con la pace e la giustizia. DIRITTI UMANI. Se non hai i diritti umani è un circolo vizioso. Salvare Assange. Diamo alla pace una chance. Prenderemo molti altoparlanti." JULIAN ASSANGE RISCHIA 175 ANNI DI CARCERE, PER ECCESSO DI VERITÀ IN UN MONDO DI BUGIARDI! #Byoblu24 Germana Leoni, scrittrice: "Il più pesante capo di imputazione è tristemente famoso, è di spionaggio Spionage Act. Una Legge del 1917, quindi che risale all'epoca in cui gli Stati Uniti entravano nella Prima Guerra Mondiale. Stiamo parlando quindi di una Legge per tempi di Guerra, voluta per punire i traditori che passavano informazioni militari segrete al nemico, ma qui non siamo in guerra. Julian Assange non ha passato nessuna informazione militare segreta a nessun nemico. Ha solo divulgato la verità e l'ha rilevata all'opinione pubblica a meno che non si voglia considerare proprio l'opinione pubblica il nemico." Julian Assange è accusato negli Stati Uniti di cospirazione e spionaggio e Washington ne chiede l’estradizione. Ma secondo la scrittrice Germana Leoni, Assange “ha infranto il simulacro di menzogne che per anni ha costituito la narrativa ufficiale sulle cosiddette guerre umanitarie in Medio Oriente e in Nord Africa, un simulacro eretto a salvaguardia di quell’immagine che l’Occidente voleva dare di se stesso”. Intanto proseguono le denunce degli avvocati dell'attivista che parlano di uno stato di detenzione durissimo e di torture.
https://gabriellafilippone.blogspot.com/2020/09/uk-this-is-not-justice-e-completamente.html








Annullare le accuse contro Julian Assange!





Firma l'appello https://www.amnesty.it/appelli/annull... Julian Assange è attualmente detenuto nella prigione di massima sicurezza di Belmarsh, nel Regno Unito, sulla base della richiesta di estradizione degli Usa per accuse che derivano direttamente dalla pubblicazione di documenti segreti nell’ambito del suo lavoro con Wikileaks. Ci opponiamo fermamente all’eventualità che Julian Assange sia estradato o trasferito in ogni altro modo negli Usa, dove rischia di subire gravi violazioni dei diritti umani, tra cui condizioni di detenzione che potrebbero equivalere a tortura e altri maltrattamenti, come un prolungato isolamento.










UK: Fashion icon Vivienne Westwood joins Assange supporters outside London court.


Vivienne Westwood - WikipediaLa stilista:"Il mondo è in subbuglio. Abbiamo un'economia di guerra. Non abbiamo un'equa distribuzione della ricchezza. 


Iniziamo con la pace e la giustizia. DIRITTI UMANI.  Se non hai i diritti umani è un circolo vizioso. 
Salvare Assange. Diamo alla pace una chance. Prenderemo molti altoparlanti."



YOU TUBE, fateci caso,  ci tiene a precisarci  sotto i VIDEO RT che
RT è supportata in tutto o in parte da fondi pubblici russi







RT (rete televisiva)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
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RT
Russia-today-logo.svg
PaeseRussia Russia
LinguaArabofranceseinglesespagnolo e tedesco
TipoAll-news
Nomi precedentiRussia Today
Data di lancio10 dicembre 2005

Sede principaleMosca
Sitowww.rt.com
Diffusione
Satellite
DigitaleDVB-S, attraverso varie flotte satellitari
RT, precedentemente chiamato Russia Today, è un canale televisivo satellitare russo diffuso a livello mondiale, il primo tra i canali della Russia completamente in digitale.
RT fa parte di un network di canali finanziati direttamente dal Cremlino (tramite l'agenzia statale RIA Novosti).La stampa occidentale ritiene che RT abbia lo scopo di migliorare la reputazione della Russia nel mondo e di diffonderne all'estero le posizioni e che nel 2014 Vladimir Putin intendesse contrastare una copertura mediatica a suo giudizio tendenzialmente negativa da parte dei media occidentali[1]

Diffusione

Vladimir Putin in visita alla sede di Russia Today con i principali esponenti e corrispondenti della rete
È un canale di notizie che si propone di presentare gli eventi in Russia e all'estero secondo il punto di vista del governo russo. Margarita Simonyan, redattore in capo di RT, nel presentare la stazione ha dichiarato che questa è nata dalla volontà di presentare un'immagine "più equilibrata" della Russia, in quanto a suo avviso i media stranieri non sono sempre neutrali nel diffondere le notizie sulla Russia; la redattrice ha inoltre indicato che il tempo della trasmissione sarà occupato per il 70% da notizie internazionali.
RT è il canale d'informazione più visto su YouTube. Il canale ha raggiunto un miliardo di visualizzazioni nel giugno 2013, registrando tra circa 800.000 a un milione di visualizzazioni al giorno. Nel dicembre 2015, il numero di visualizzazioni era salito a 3 miliardi.
Il grosso della visibilità ottenuta dal canale è data dalle notizie di cronaca nera e da video di disastri naturali che il canale acquista da emittenti locali.
In Italia è disponibile sulla piattaforma SKY al canale 536 e su Tivùsat.



Teorie del complotto

Nel corso della sua storia il network ha diffuso molteplici teorie del complotto tra cui:
Dando anche molto spazio a diversi teorici del complotto come: Alex Jones,David Ray GriffinJesse Ventura e Lyndon LaRouche.

Fonte: Wikipedia 








Vivienne Westwood S/S2020 Campaign Video


Vivienne Westwood nel video che segue: "Rock Dollar è l'amore del sistema monetario gestito da tutti i governi. Il Dollaro è morto. Non dimenticate il Rock Dollar è la causa della povertà  è del cambiamento climatico. Hai l'economia e il clima:  due serpenti che si mangiano la coda a vicenda. I governi causano la povertà e la povertà è causa del crimine. Quindi i politici sono criminali.   The $ Dollar $ is dead."












#assange #wikileaks #julianassange

Assange Rearrested on First day of Extradition Hearing, Judge Denies Defense Requests


Video pubblicato da acTVism Munich il 7 settembre 2020








Location: Punta Bianca, Agrigento | Giolì & Assia - #DiesisLive

 

Giolì & Assia - #DiesisLive @Punta Bianca, Agrigento


Video di Giolì & Assia

Giolì & Assia

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