Immagine: Abbigliamento dell' Antica Grecia | via Wikipedia
Dal 4 gennaio 2018 è entrato in vigore il nuovo regime di sanzioni per chi omette sull'etichettatura di calzature e prodotti tessili.
Le sanzioni sono commisurate ai diversi livelli di responsabilità per fabbricanti, importatori e distributori.
Per il fabbricante e l'importatore che immette sul mercato calzature prive di etichetta è prevista una multa compresa tra 3mila e 20mila euro.
Al distributore che commercializza un prodotto tessile, in cui manca l'etichetta o il contrassegno recanti i dati relativi alla composizione fibrosa, si applica una sanzione pecuniaria da 700 a 3.500 euro.
Per la commercializzazione di calzature prive di etichetta il distributore è punito con una sanzione amministrativa pecuniaria da 700 a 3.500 euro.
Titolo: Scarpe senza etichetta? Stangata
Autore: Marco Ottaviano
Fonte: Italia Oggi
Cosa c'è dietro al mondo della moda? Sostanze tossiche e sfruttamento | La globalizzazione quando è devastante | video
Cosa c'è dietro al mondo della moda? Quali sono i costi della moda? Per l'economia italiana, l'industria della moda vale 62 miliardi di euro, il 4% del PIL, ma cosa c'è davvero dietro al mondo della moda?
Mondo della moda | Sostanze tossiche e sfruttamento | La globalizzazione quando è devastante
Denuncia globale | Globalizzazione che sta portando devastazione nel nostro mondo
Lidia Firth: "La fast fashion vuole produrre velocemente a basso costo e l'operaio si deve adeguare. Ci sono queste grandi aziende che piazzano ordini in Bangladesh per un milione e mezzo di jeans per 30 centesimi l'uno, 50 centesimi l'uno. Come fa tutto questo ad essere eticamente giusto, moralmente accettabile? Ci stanno facendo credere che siamo ricchi e benestanti e possiamo comperare molte cose, ma ci stanno rendendo più poveri.
Le sola persona che sta diventano ricca è il proprietario di queste grandissime aziende della fast fashion, tutto questo mi fa arrabbiare.
Guido Maria Brera finanziere:
"Nel 2000 tutto è cambiato. Nel 2000 parte la globalizzazione, quindi l'arbitraggio sul costo dal lavoro, tutti possono de localizzare.
Infatti in Europa sono arrivate tonnellate, centinaia di tonnellate di quelle magliette che spesso addirittura compriamo sin troppo. E' aumentato enormemente il volume di cose che compriamo.
Assolutamente. In Germania è aumento il 60% il consumo.
La maglietta è un bene consolatorio, però a fronte della maglietta noi perdiamo molti altri beni.
Quello lo scambio politico che abbiamo dovuto subire.
Ci sentiamo ricchi perché possiamo comprare cose, merce, a basso prezzo.
E' un'illusione.
Tutele contro diritti.
Noi abbiamo venduto le tutele.
Diritto all'istruzione, diritto alla sanità, ad avere una cura, diritto a una casa, diritto ad avere un lavoro e a abbiamo acquistato beni consolatori.
La tecnologia è molto molto economica, ci possiamo comprare tutte le magliette che vogliamo a due euro e possiamo mangiare con pochi soldi
Questo è lo scambio ha portato tutto in frantumi e ha rotto un patto sociale e generazionale "
«La differenza tra le persone sta solo nel loro avere maggiore o minore accesso alla conoscenza» (Lev Tolstoj)
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Le calzature devono essere correttamente etichettate, per non incorrere in sanzioni. Complimenti per il blog!
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