CONSIDERAZIONI DELL'AVV. FABIO SCARNATI
Ottobre 2018 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna e commenti notizie on line
Ottobre 2018 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna e commenti notizie on line
"C'E' CHI DICE NO...
Come fanno a non comprendere?
Come fanno ancora alcuni nostri colleghi a non comprendere che il piano in atto è univoco, chiaro, preciso? Come fanno a difendere aspetti di una "riforma" della professione forense della quale, con tutta la buona volontà, nessun aspetto è salvabile né condivisibile? Come fanno a non capire che i 5 affari all'anno imposti per regolamento per poter restare iscritti all'albo e continuare a esercitare vanno a comprimere la nostra libertà di decidere come, quando e quanto lavorare? Di esercitare una "libera" professione, alla quale di libero, ormai, è rimasto ben poco? Come fanno a non comprendere che, una volta introdotto il principio di un numero minimo di "affari" all'anno, nessuno vieta a questi signori di stabilire che se oggi sono 5 domani devono essere 50?
Come fanno a non comprendere che l'assicurazione obbligatoria è una trappola, un ulteriore inutile balzello che trasformerà gli studi legali in compagnie di assicurazioni? Che presto saremo messi gli uni contro gli altri? Come fanno ancora a non vedere che quelli che muovono i fili dall'alto ci hanno ormai richiuso (nemmeno fossimo animali) in un cortile dai confini sempre più ristretti? Come fanno a non vedere l'Ingiustizia e l'Incongruenza nell'introduzione di un esame per diventare "cassazionista" e per avere il titolo di "specialista" voluti da persone che tali esami non hanno mai dovuto sostenere e che non posseggono nessuna specializzazione e che saranno chiamati ad esaminare e a stabilire chi è degno di diventare cassazionista o specialista? Come fanno a non capire che, se da un lato è vero che il titolo di "specialista" non comporta riserva esclusiva di determinati affari o cause a favore di coloro che ne sono possessori, è anche facilmente prevedibile che le pubbliche amministrazioni domani affideranno la trattazione di questi stessi affari esclusivamente ad avvocati "specialisti"? Come fanno a non vedere che tutto ciò è finalizzato ad estromettere un gran numero di avvocati da una larga fetta di mercato e a creare al suo interno sacche riservate? Come fanno a non vedere che tutto ciò è volto ad attuare una selezione di individui all'interno della categoria che non ha precedenti e che non è basata su criteri attinenti le capacità e la preparazione di ognuno, ma in base a criteri discutibili quali il censo? Come fanno a non vedere l'Ingiustizia e l'Incongruenza di un sistema Cassa pari al 35% (ma anche di più!) delle proprie entrate per coloro che guadagnano meno di diecimila euro all'anno, mentre solo il 14% per chi ha redditi superiori a centomila? Come fanno a non capire che questa "riforma" è una sorta di Robin Hood al contrario che prende ai poveri per dare ai ricchi? Come fanno a non sapere quanto prendono a titolo di indennità di carica i signori del direttivo del Cnf e del cda di Cassa Forense (senza contare: gettoni di presenza, rimborso spese di viaggio, vitto e alloggio) mentre la base dell'avvocatura crepa letteralmente di fame?
Come fanno a difendere tutto ciò e a trovare anche un solo aspetto positivo in tutta questa "riforma", in questo "regolamento", in questa "operazione?
Siamo seduti a un tavolo di gioco in cui il cartaio (CNF e CASSA FORENSE) usa un mazzo truccato.
L'unica soluzione sensata sarebbe quella di non giocare a un tavolo così...di alzarsi e andarsene sbattendo forte la porta.
Non prima però di aver sferrato un calcio bello forte a questo tavolo facendo saltare in aria carte e fiches...levando anche la sedia da sotto il sedere al signor cartaio.
L'ARCOBALENO DICE NO A TUTTO QUESTO.
Alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio dell'Ordine, caro collega, vota nel modo giusto."
(di Fabio Scarnati)
L’obiettivo è chiaro: sottrarre reddito e risparmi (quei pochi rimasti) ai cittadini per trasferirli ai mercati finanziari. Una redistribuzione al contrario, per una società sempre più povera e diseguale.
Fonte: via Facebook
"Ma io non lo sapevo che era una partita posso dartela vinta. Tenermi la mia vita."
(cit. Francesco De Gregori)
(cit. Francesco De Gregori)
"Ma se i tuoi occhi fossero ciliege io non ci troverei niente da dire"
Prozac: "CON GLI OCCHI A SPILLO"
. (il punto che vedete è la capoccia di uno spillo)
«La differenza tra le persone sta solo nel loro avere maggiore o minore accesso alla conoscenza» (Lev Tolstoj)
La rassegna stampa è una sintesi e fornisce i riferimenti dell'articolo (testata, autore, titolo) per reperire sul quotidiano o altra fonte l'articolo completo.
A questo blog potrai inviare articoli, segnalazioni foto/video di qualsiasi natura
Si declina ogni responsabilità per errori od omissioni, nonché per un utilizzo improprio delle immagini o non aggiornato delle notizie e delle informazioni.
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia un commento