Immagine: Party surreale in una casa dei banchieri mondiali Rothschild Château de Ferrières, particolare dell'inquietante centro tavola | da
Illuminati Party: invito a cena a casa Rothschild
Château de Ferrières, 12 dicembre 1972.
Foto tratte dal ballo in maschera dato dalla baronessa Marie-Helene Rothschild, moglie del potentissimo banchiere ebreo parigino Guy de Rothschild.
Come Cleopatra, ultimo/a faraone/a d'Egitto, proveniva da una famiglia incestuosa, spesso i membri della famosa dinastia di banchieri si univano in matrimonio tra parenti, tra cugini, e quasi di rado, nel senso che non era necessariamente di norma stretta, si univano in matrimonio con estranei, solitamente ebrei. La baronessa Marie-Helene Rothschild aveva sposato il banchiere ebreo parigino Guy de Rothschild, che era suo cugino di terzo grado. Un matrimonio dunque tra consanguinei dello stesso identico cognome peraltro, uno dei tanti matrimoni tra ROTHSCHILD consanguinei. Il famoso party degli illuminati tenuto in Francia dalla baronessa avrebbe ispirato il regista Stanley Kubric in un suo noto film Eyes Wide Shut con Tom Cruise e Nicole Kidman.
"I Rothschild erano ricchissimi, non si tratta di semplice ricchezza, si tratta di qualcosa di più, di immenso e incalcolabile con canoni contabili dei comuni mortali.
Marie-Helene, mondanissima regina dell’high-society di New York e signora delle sofisticherie dell’aristocrazia parigina, diede molti balli scintillanti nel maestoso castello di Ferrières, a 26 chilometri dalla capitale francese.
Un aneddoto sul Château de Ferrières. Una volta fu visitato dall’imperatore di Germania Guglielmo I. Guglielmo sbottò: “Teufel! Nessun re può permettersi questo! Può appartenere soltanto ad un Rothschild!” Si presume che anche Guglielmo fosse un debitore della famiglia di banchieri, come d’altro canto più generazioni di tutte le monarchie europee.
Ballo degli Illuminati – Cena Surrealista. Eccentricità tra sogno e follia: loro potevano farlo, non erano uomini normali.
Elite occulta e circoli perversi, oppure solo giochi d’immaginazione e rappresentazione di ricca vanità?
Tra i tavoli strani, le posate nel caos e i centrotavola scappati dai quadri di de Chirico e Magritte, non poteva mancare il surrealismo allora vivente, Salvador Dalì, il grande sognatore."
Menù della cena surrealista:
- Entrèe
Soupe extra lucide – Zuppa extra lucida Imbroglio de cadavres exquis – Imbroglio di cadaveri squisiti
Illuminati Party: invito a cena a casa Rothschild
- Plat Principal Lady and Sir Loin – La Signora e il Signor Loin (primo cannibale)
- Second Plats
Tubercule en folie – Tuberi folli L’es tu? – (???)
- Dessert
Pêches et Chevres hurlant de Tristesse – Pesche e formaggio di capra urlanti di tristezza
(Fonte)
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Immagine via Sconfinare.it |
IL DEBITO PUBBLICO E' LA LIQUIDITA' IN CIRCOLAZIONE. CHIAMARLO DEBITO E' INGANNEVOLE. E' UN DEBITO CHE NON E' DEBITO.
Definirlo debito ci riporta a una dimensione in cui noi siamo stati "brutti e cattivi": alias "avevamo qualcosa che non avevamo, ce ne siamo impadroniti e dobbiamo restituire."
La metà di quello che viene chiamato debito pubblico e riempie le colonne dei giornali, che riempie gli editoriali televisivi, i telegiornali, è debito che non è debito! E questo che implicazioni ha? Innanzitutto che non va restituito e che tutti i calcoli dell'Unione Europea per definire la nostra posizione: "Siccome abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità e sforiamo il limite -ad esempio deficit/PIL -, bisogna riportarci sotto un tetto deve arrivare la Troika, bisogna fare introdurre il pareggio di bilancio, siamo i "PIGS" (i maialali)" magari tutte quelle belle cose che ci stringono sempre di più il cappio al collo cadrebbero come per magia all'istante.
Questo è lo scacco matto alla Troika.
LA METAFORA DELLO STATO BUON PADRE DI FAMIGLIA Si paragona sempre ad opera di queste pubblicità commissionate dal neoliberalismo: lo Stato ha una famiglia. La differenza principale tra lo Stato e una famiglia qual'è?
Definirlo debito ci riporta a una dimensione in cui noi siamo stati "brutti e cattivi": alias "avevamo qualcosa che non avevamo, ce ne siamo impadroniti e dobbiamo restituire."
La metà di quello che viene chiamato debito pubblico e riempie le colonne dei giornali, che riempie gli editoriali televisivi, i telegiornali, è debito che non è debito! E questo che implicazioni ha? Innanzitutto che non va restituito e che tutti i calcoli dell'Unione Europea per definire la nostra posizione: "Siccome abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità e sforiamo il limite -ad esempio deficit/PIL -, bisogna riportarci sotto un tetto deve arrivare la Troika, bisogna fare introdurre il pareggio di bilancio, siamo i "PIGS" (i maialali)" magari tutte quelle belle cose che ci stringono sempre di più il cappio al collo cadrebbero come per magia all'istante.
Questo è lo scacco matto alla Troika.
LA METAFORA DELLO STATO BUON PADRE DI FAMIGLIA Si paragona sempre ad opera di queste pubblicità commissionate dal neoliberalismo: lo Stato ha una famiglia. La differenza principale tra lo Stato e una famiglia qual'è?
IL PROGETTO EVERSIVO DELLA TROIKA
A tutti gli effetti, QUESTO STATO, il nostro Stato, DAL 2012 E' UNA S.p.A. (società per azioni).
Un aspetto drammatico: la cessazione della natura sociale dell'attività dello Stato.
Lo Stato dal 2012 ha cessato di essere Stato con i meccanismi automatici: "MES", "fiscal compact" e clausole di salvaguardia.
Lo Stato si è inserito nell'ottica neoliberalista di "Stato società per Azioni".
Ha un bilancio, non può assolutamente fare deficit: tanto entra e tanto esce.
Dobbiamo ricordare che ogni anno il prelievo fiscale fatto sulla popolazione è stato di poco meno di 800 miliardi
Nel 2012 sono stati imposti meccanismi micidiali. Imponendo il fiscal compact, cioè l'imposizione del pareggio di bilancio, la morte dello Stato sociale, lo Stato che smette di assolvere al suo ruolo di espansione dell'economia e di consentire la formazione di risparmio per i privati, il MES che, è la prima forma di governo etero-diretto, avulso da cicli politici, che consente la totale estromissione da parte delle forze democratiche della popolazione.
Nelle borse valori lo Stato italiano è una Sp.A. ed ha un identificativo, un codice, si chiama "ISIN" per cui è scambiata sulle borse come fosse la app Microsoft. E' esattamente una S.p.A. come tutte le altre e come tale può fallire perchè non ha più moneta propria. Se ha bisogno di soldi deve andare sui mercati finanziari e quindi è soggetto al ricatto delle agenzie di rating che abbiamo scoperto essere possedute dalle banche d'affari che poi speculano sui derivati contro gli interessi della popolazione e dettare le agende di governo.
Un aspetto drammatico: la cessazione della natura sociale dell'attività dello Stato.
Lo Stato dal 2012 ha cessato di essere Stato con i meccanismi automatici: "MES", "fiscal compact" e clausole di salvaguardia.
Lo Stato si è inserito nell'ottica neoliberalista di "Stato società per Azioni".
Ha un bilancio, non può assolutamente fare deficit: tanto entra e tanto esce.
Dobbiamo ricordare che ogni anno il prelievo fiscale fatto sulla popolazione è stato di poco meno di 800 miliardi
Nel 2012 sono stati imposti meccanismi micidiali. Imponendo il fiscal compact, cioè l'imposizione del pareggio di bilancio, la morte dello Stato sociale, lo Stato che smette di assolvere al suo ruolo di espansione dell'economia e di consentire la formazione di risparmio per i privati, il MES che, è la prima forma di governo etero-diretto, avulso da cicli politici, che consente la totale estromissione da parte delle forze democratiche della popolazione.
Nelle borse valori lo Stato italiano è una Sp.A. ed ha un identificativo, un codice, si chiama "ISIN" per cui è scambiata sulle borse come fosse la app Microsoft. E' esattamente una S.p.A. come tutte le altre e come tale può fallire perchè non ha più moneta propria. Se ha bisogno di soldi deve andare sui mercati finanziari e quindi è soggetto al ricatto delle agenzie di rating che abbiamo scoperto essere possedute dalle banche d'affari che poi speculano sui derivati contro gli interessi della popolazione e dettare le agende di governo.