Passa ai contenuti principali

Sgarbi alla Camera, "decreto "Green Pass" 09 Settembre 2021: "Draghi sei un provinciale contro la Democrazia!"

 


Sgarbi alla Camera, "decreto "Green Pass"  09 Settembre 2021: "Draghi sei un provinciale contro la Democrazia. 


Ebbene, no, non è accettabile; caro Draghi, che non sei presente, considero la tua intelligenza di europeo, ma, in questo caso, sei un provinciale italiano contro la democrazia !


Stralci del discorso di Vittorio Sgarbi nel suo intervento in cui indica alcune evidenti contraddizioni di questo Parlamento e della nostra partecipazione alla unità europea.






"Condivido le parole di Jessica Costanzo e del gruppo L'Alternativa c'è, che hanno indicato l'inarrestabile marcia verso la compressione delle libertà personali di cui ho parlato per primo in quest'Aula, indicando le posizioni di Vargas Llosa, di Giulio Giorello, di Bernard-Henri Lévy e di Giorgio Agamben fra le altre persone degne di attenzione. Da oltre un anno, osserviamo l'infimo livello del dibattito politico - divaccinale reale, senza però la responsabilità dello Stato che ponecono gli amici de L'Alternativa c'è - in tema di vaccinazioni, con l'obbligo  quell'obbligo, ecco perché il è usato come strumento di persuasione, finendo per cancellare ogni traccia di buonsenso e di ogni regola morale e giuridica considerata fino ad oggi intoccabile.

(...) Da questo punto di vista, è evidente che dovremmo valutare non delle fasce che vanno privilegiate, ma delle fasce che hanno legittimi dubbi e non necessità di vaccini, come le persone più giovani; limitarsi a incoraggiare la vaccinazione per le fasce più a rischio che, oggi, in Italia, sono quasi completamente coperte ed evitare  discriminazioni per i più giovani, per i ragazzi, per gli universitari, per i lavoratori e per gli studenti.


(...Quindi, c'è qualcosa di non convincente in questa vicenda, ma soprattutto il fatto della totale deroga dello Stato italiano alle regole imposte dalla Europa e anche dal regolamento della Comunità europea (UE) 2021/953, che dice che è necessario evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono vaccinate, per esempio, per motivi medici, perché non rientrano nel gruppo dei destinatari per cui il vaccino è attualmente somministrato o consentito - come i bambini! - o perché non hanno ancora avuto l'opportunità di essere vaccinate. Questa discriminazione è reale e profondamente antidemocratica.

(...) perché chi è vaccinato deve temere il non vaccinato? Sarà un problema suo, del non vaccinato preoccuparsi del suo destino, e avere delle misure che ormai riguardano forse il 20 per cento della popolazione, con dei dubbi, anche non giusti, ma legittimi. E, infatti, il Consiglio d'Europa, nell'indicazione della risoluzione 2361 (2021) del 27 gennaio 2021, ha disposto che l'Assemblea invita gli Stati membri e l'Unione europea ad assicurare che i cittadini siano informati – siano informati! – che la vaccinazione non è obbligatoria!

(...) E dice, la ricordata risoluzione: i cittadini siano informati che la vaccinazione non è obbligatoria e che nessuno può essere sottoposto a una pressione – pressione, pressione, pressione, caro Draghi! – politica, sociale o di altro genere affinché si vaccini. E se non desidera farlo, che nessuno sia discriminato per non essere stato vaccinato, a causa di possibili pericoli per la salute o perché non vuole farsi vaccinare. L'abbiamo letta o no questa risoluzione del Consiglio d'Europa? Per cosa parla, il Consiglio d'Europa? Siamo la piccola provincia italiana e magari la Campania dell'amico De Luca o siamo l'Europa invocata da Draghi in ogni momento? Ecco, io credo che questo dato mi sembri un dato oggettivo, da un non no-Vax, semmai, no-autovelox, che mi pare un'altra misura grottesca, ma certamente tutto quello che dice il testo del 27 gennaio 2021 è talmente chiaro e talmente limpido che qui stiamo a votare contro l'Europa, contro il Consiglio d'Europa, contro la democrazia, contro la Costituzione, contro la libertà dei cittadini!"









2021 09 09 14 23 27 SGARBI VITTORIO 19368 413 https://webtv.camera.it/evento/18911/... AULA, Seduta 561 - Approvato decreto "Green Pass" Giovedì 09 Settembre 2021 ore 09:30




Resoconto stenografico

VITTORIO SGARBI(M-NCI-USEI-R-AC). Illustre, Presidente, l'interessante dibattito e la varietà di alcune posizioni individuali mi suggeriscono di indicare alcune evidenti contraddizioni di questo Parlamento e della nostra partecipazione alla unità europea, come ho detto nell'intervento di qualche giorno fa.

Condivido le parole di Jessica Costanzo e del gruppo L'Alternativa c'è, che hanno indicato l'inarrestabile marcia verso la compressione delle libertà personali di cui ho parlato per primo in quest'Aula, indicando le posizioni di Vargas Llosa, di Giulio Giorello, di Bernard-Henri Lévy e di Giorgio Agamben fra le altre persone degne di attenzione. Da oltre un anno, osserviamo l'infimo livello del dibattito politico - dicono gli amici de L'Alternativa c'è - in tema di vaccinazioni, con l'obbligo vaccinale reale, senza però la responsabilità dello Stato che pone quell'obbligo, ecco perché il è usato come strumento di persuasione, finendo per cancellare ogni traccia di buonsenso e di ogni regola morale e giuridica considerata fino ad oggi intoccabile.

Ecco, nessuno di noi è no-Vax; io ho avuto, in questo periodo, il Coronavirus, il cancro e sono vaccinato. Ritengo, però, che le istanze di chi chiede di potersi comportare normalmente, come in Spagna, come nei Paesi Bassi, come in Svezia, sia, per esempio, legato al tema dei musei. Anna Bozena Kowalczyk, massima studiosa di Canaletto, non può andare nei musei italiani, può andare nei musei spagnoli, austriaci o svizzeri, perché non ha il .

Da questo punto di vista, è evidente che dovremmo valutare non delle fasce che vanno privilegiate, ma delle fasce che hanno legittimi dubbi e non necessità di vaccini, come le persone più giovani; limitarsi a incoraggiare la vaccinazione per le fasce più a rischio che, oggi, in Italia, sono quasi completamente coperte ed evitare discriminazioni per i più giovani, per i ragazzi, per gli universitari, per i lavoratori e per gli studenti. Gli amici de L'Alternativa c'è ci dicono che l'età media dei pazienti deceduti e positivi al SARS-CoV-2 è 80 anni; fra questi decessi, solo l'1,2 per cento ha meno di 50 anni e solo lo 0,3 per cento ha meno di 40 anni. Non possiamo parlare, quindi, né di emergenza, né di epidemia, se non rispetto a misure di sicurezza che l'autodeterminazione di ognuno di noi dovrebbe poter scegliere.

Quindi, c'è qualcosa di non convincente in questa vicenda, ma soprattutto il fatto della totale deroga dello Stato italiano alle regole imposte dalla Europa e anche dal regolamento della Comunità europea (UE) 2021/953, che dice che è necessario evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono vaccinate, per esempio, per motivi medici, perché non rientrano nel gruppo dei destinatari per cui il vaccino è attualmente somministrato o consentito - come i bambini! - o perché non hanno ancora avuto l'opportunità di essere vaccinate. Questa discriminazione è reale e profondamente antidemocratica.

Quanto al Consiglio d'Europa, pagina sulla quale io ho avuto un immediato riscontro di attenzione al gruppo eversivo de L'Alternativa c'è, che l'ha indicato, io l'ho detto l'altro giorno e mi pare abbastanza evidente: perché chi è vaccinato deve temere il non vaccinato? Sarà un problema suo, del non vaccinato preoccuparsi del suo destino, e avere delle misure che ormai riguardano forse il 20 per cento della popolazione, con dei dubbi, anche non giusti, ma legittimi. E, infatti, il Consiglio d'Europa, nell'indicazione della risoluzione 2361(2021) del 27 gennaio 2021, ha disposto che l'Assemblea invita gli Stati membri e l'Unione europea ad assicurare che i cittadini siano informati – siano informati! – che la vaccinazione non è obbligatoria! Decida, allora Draghi di renderla tale, con le responsabilità relative alle controindicazioni, altrimenti è facile giocare col per persuadere, per convincere, per creare nel mio autista, che vuole andare allo stadio, il ricatto di dire: se devo andare allo stadio, faccio il vaccino anche se non sono convinto; minacce gravi alla libertà personale, in nome della salute, ma valuteremo che chi è vaccinato quella salute la conquista con lo scudo che si è dato. E dice, la ricordata risoluzione: i cittadini siano informati che la vaccinazione non è obbligatoria e che nessuno può essere sottoposto a una pressione – pressione, pressione, pressione, caro Draghi! – politica, sociale o di altro genere affinché si vaccini. E se non desidera farlo, che nessuno sia discriminato per non essere stato vaccinato, a causa di possibili pericoli per la salute o perché non vuole farsi vaccinare. L'abbiamo letta o no questa risoluzione del Consiglio d'Europa? Per cosa parla, il Consiglio d'Europa? Siamo la piccola provincia italiana e magari la Campania dell'amico De Luca o siamo l'Europa invocata da Draghi in ogni momento? Ecco, io credo che questo dato mi sembri un dato oggettivo, da un non no-Vax, semmai, no-autovelox, che mi pare un'altra misura grottesca, ma certamente tutto quello che dice il testo del 27 gennaio 2021 è talmente chiaro e talmente limpido che qui stiamo a votare contro l'Europa, contro il Consiglio d'Europa, contro la democrazia, contro la Costituzione, contro la libertà dei cittadini!

Aggiungo - altra cosa che mi è piaciuta dell'intervento dei colleghi de L'alternativa c'è - il richiamo a una cosa molto semplice: siamo riusciti a ottenere, anch'io, con pressioni televisive, che si possa avere un test salivare, non un test costoso e forzando con ciò i cittadini a pagare per lavorare e per essere liberi , gli studiosi o gli studenti a farsi il per andare nei musei! È una follia, contro la cultura, contro il buonsenso, contro la democrazia!

Allora, i test salivari risolverebbero tutto. No, occorre il , la minaccia. Ebbene, no, non è accettabile; caro Draghi, che non sei presente, considero la tua intelligenza di europeo, ma, in questo caso, sei un provinciale italiano contro la democrazia !












Commenti

  1. Gruppo privato (causa ottusa censura invadente e imperante su facebook): NO GREEN PASS, NO DRAGHI, NO NUOVO ORDINE MONDIALE | LIBERA SCELTA e DISOBBEDIENZA CIVILE | EFFETTI COLLATERALI VACCINO | RIPRENDIAMOCI LA NOSTRA COSTITUZIONE https://www.facebook.com/groups/315904510325950

    RispondiElimina

Posta un commento

Lascia un commento

Post popolari in questo blog

Tribunale di Norimberga: "La somministrazione di farmaci, contro la volontà del soggetto, è un crimine contro l'Umanità"

  Tribunale di Norimberga: "La somministrazione di farmaci, contro la volontà del soggetto, è un crimine contro l'Umanità" Norimberga. Processo ai dottori Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Jump to navigation Jump to search . Karl Brandt  di fronte alla corte Il  Processo ai dottori  (ufficialmente  United States of America v. Karl Brandt, et al. ) fu il primo dei dodici " Processi secondari di Norimberga " che le autorità militari statunitensi indissero a  Norimberga ,  Germania , dopo la  seconda guerra mondiale  contro i sopravvissuti appartenenti a organizzazioni militari, politiche ed economiche della  Germania nazional-socialista . I dodici processi vennero celebrati esclusivamente da corti militari statunitensi e non davanti all'International Military Tribunal (IMT), che aveva promosso il principale processo di Norimberga contro i vertici della Germania nazionalsocialista, anche se ebbero luogo presso lo stesso palazzo di Giustizia di Norimberga

Il Dottor Francesco Catona ci ha lasciato nel mese di marzo 2022, un malore improvviso, un infarto, a detta di qualcuno. Un mistero per chi lo seguiva, era molto sano e tanto sportivo. Era stato vaccinato?

 Il Dottor Francesco Catona, psicologo,  psicoterapeuta, ci ha purtroppo lasciato nel mese di marzo 2022, un malore improvviso, un infarto forse, ha avanzato qualcuno. Resta un un mistero per chi lo seguiva, era molto sano e tanto sportivo, bici e corsa, aveva 43 anni.  Era stato vaccinato per obbligo statale/professionale? P resumibilmente si. A mio parere non aveva bisogno di essere inoculato, non era attacabile dal virus, doveva avere un sistema immunitario che funzionava benissimo, alle stelle, glielo avranno guastato col vaccino, avvelenandogli il sistema immunitario. Penso così. Ogni tanto me lo chiedo. Di cosa è realmente morto il Dott. Francesco Catona, psicologo, psicoterapista? Gli è stata fatta un'autopsia? Quando capitava, guardavo con piacere i suoi video su You Tube, era tanto simpatico, parlava di psicologia mentre faceva sport, correndo, in bici, in montagna, in riva al mare, con la neve, col sole, con la pioggia, nella sua splendida Calabria o nel Suo studio a Mil

Il foglio illustrativo delle controindicazioni del vaccino Pfizer è scaricabile in PDF.

La FDA (U.S. Food and Drug Administration) elenca gli effetti collaterali che possono manifestarsi con il vaccino anti Covid-19. L'elenco quì di seguito tradotto e riportato, è ravvisabile a pag.16 del seguente documento : https://l.facebook.com/l.php... - Sindrome di Guillain-Barré - Encefalomielite acuta disseminata - Mielite trasversa - Encefalite / mielite / encefalomielite / meningoencefalite / meningite /encefolapatia - Convulsioni / crisi epilettiche - Ictus - Narcolessia e cataplessia - Anafilassi - Infarto miocardico acuto - Miocardite / pericardite - Malattia autoimmune - Morte - Gravidanza e esiti del parto - Altre malattie demielinizzanti acute - Reazioni allergiche non anafilattiche - Trombocitopenia - Coagulazione intravascolare disseminata - Tromboembolia venosa - Artrite e artralgia / dolori articolari - Malattia di Kawasaki - Sindrome infiammatoria multisistemica nei bambini - Malattia potenziata da vaccino Fonte: https://www.facebook.com/vaccinibasta/