lunedì 14 maggio 2018

PARCELLE PROFESSIONISTI: il giudice che respinge la richiesta di liquidazione deve la spiegare la riduzione o l'esclusione




Maggio  2018 | Avvocato Gabriella Filippone |
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Con l'ordinanza n. 5224/2018 la Corte di cassazione ha stabilito che il provvedimento con il quale il giudice territoriale respinge la richiesta di liquidazione di un professionista deve contenere la spiegazione delle ragioni della riduzione o esclusione delle singole voci indicate nella nota.

La sentenza ha prescritto che il giudice di merito, nel ridurre l'ammontare dei diritti e degli onorari richiesti dalla parte in modo specifico e dettagliato, debba indicare il criterio di liquidazione adottato e le ragioni della riduzione, così da consentire all'interessato di individuare e denunziare peculiarmente le eventuali violazioni della legge o della tariffa.

La vicenda è quella di un avvocato che chiede al tribunale di vedersi riconoscere la liquidazione dei compensi per l'attività svolta nell'ambito di due diverse controversie civili.



Titolo:  Se il tribunale taglia la parcella deve indicare ragioni puntuali
Autore:  Michol Fiorendi
Fonte:  Il Sole 24 Ore - Norme e Trib.  












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CTU E COLPA GRAVE


Marzo  2018 | Avvocato Gabriella Filippone |
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Rischia di dover risarcire i danni alle parti il consulente tecnico d'ufficio che sbaglia la perizia per colpa grave.


E' la linea prevalente in giurisprudenza sulla responsabilità civile del Ctu, elaborata in base all'art. 64 c.p.c.. 


Una parte minoritaria degli interpreti sostiene invece che per far scattare il risarcimento sia sufficiente il danno provocato per colpa lieve del consulente.

Si tratta di una prestazione d'opera intellettuale svolta nell'interesse della giustizia. 



La responsabilità civile è solo uno dei profili in cui può incorrere il consulente e si affianca alla responsabilità penale e a quella disciplinare



L'art 64 c.p.c.: il consulente tecnico che incorre in colpa grave è punito con l'arresto fino a un anno o con l'ammenda fino a 10.329 euro


Lo stesso articolo del codice penale prevede che è dovuto il risarcimento dei danni causati alle parti


In giurisprudenza prevale l'orientamento per cui il fatto dannoso può essere imputato a responsabilità del consulente solo quando incorra in colpa grave. 





Titolo:  Ctu, risarcimenti per danni alle parti se c'è colpa grave
Autore:  Paolo Frediani
Fonte:  Il Sole 24 Ore




















«La differenza tra le persone sta solo nel loro avere maggiore o minore accesso alla conoscenza» (Lev Tolstoj)

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