Il lavoratore può rifiutare il trasferimento di sede se il datore di lavoro non giustifica le ragioni tecniche, organizzative o produttive alla base della decisione.
Titolo: E' possibile rifiutare il cambio di sede Autore: Giuseppe Bulgarini d'Elci
Fonte: Il Sole 24 Ore
Con la sentenza n. 11408/2018 la Corte di cassazione precisa che se il lavoratore si è mosso in buona fede, sulla scorta di apprezzabili esigenze personali e in presenza di una condotta datoriale connotata da serio inadempimento, il rifiuto di spostarsi di sede è perfettamente legittimo.
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