Francesca Donato, europarlamentare, intervista in esclusiva il giornalista ucraino Ruslan Kotsaba: “Zelensky è un burattino degli USA”
A Strasburgo Francesca Donato, europarlamentare, intervista un attivista ucraino per la pace incarcerato dal governo per diversi anni. Attende ora la sentenza della Corte Suprema sul suo caso, e attualmente è fuggito dall'Ucraina per il timore di un nuovo arresto dopo l’inizio del conflitto con la Russia.
Alcuni momenti salienti dell'intervista li ho trascritti qui si seguito.
Ruslan Kotsaba:
<Ciao, mi chiamo Ruslan Kotsaba e sono il primo prigioniero di coscienza
dell'organizzazione denominata Amnesty International.
Sono in carcere da più di 500 giorni perché sono pacifista e nel 2014 ho espresso
critiche sul processo di mobilitazione dell'Ucraina.
E quindi ora sono andato via dall'Ucraina perché il mio procedimento penale è alla Corte Suprema e la sentenza potrebbe arrivare tra alcuni mesi.
Sarei stato in una brutta situazione se non fossi venuto qui perché in Ucraina potrei essere condannato a tornare in prigione.>
Francesca Donato:
<Personalmente, ritengo che chiedere la Pace non possa mai essere considerato un crimine perché la libertà di espressione è un valore che l'Unione Europea protegge. Difendere la Pace è un dovere perché la Pace è un valore universale>
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