venerdì 24 settembre 2021

Barbara Wojciechowska, membro onorario del Tribunale di Norimberga: "Risvegliare le coscienze dei giovani, il green pass è il marchio della schiavitù, giocano ancora con l'Umanità!"




Barbara Wojciechowska, plurilaureata, quattro lauree, professoressa universitaria in Italia, è una donna polacca, membro onorario del Tribunale di Norimberga sopravvissuta alle atrocità del nazismo e della dittatura stalinista.



Barbara Wojciechowska, membro onorario del Tribunale di Norimberga: "Risvegliare le coscienze dei giovani, il green pass è il marchio della schiavitù, giocano ancora con l'Umanità!"





L'intervista è da ascoltare integralmente, qui uno stralcio.


Barbara Wojciechowska, a differenza di Liliana Segre, a differenza di altri sopravvissuti all'olocausto e di tanti opinionisti, non ritiene affatto azzardato il paragone tra quanto stiamo vivendo oggi in Italia con  quanto accade con le leggi razziali agli ebrei in Germania ed in Europa.

<Sento di dire che non è affatto azzardato! E' così!> 

Cita un testo famoso del Tribunale di Norimberga che si chiama LE RADICI NAZISTE DELL'UNIONE EUROPEA. 

E prosegue: < Ma non è la Germania che hanno fatto la guerra, non sono i tedeschi che hanno fatto la guerra! E' stata una cupola di sionisti che hanno organizzato la Prima e la Seconda guerra mondiale e hanno preparato da secoli>.

Delinea un futuro terribile: ci stanno schiavizzando ma come sempre ce la faremo, le persone si stanno svegliando” 







Nel suo intervento ad Oria (BR) ha sollecitato i ragazzi a conoscere la storia in profondità per non commettere gli errori del passato. Contraria al #greenpass che definisce il nuovo marchio della schiavitù invita le persone a risvegliare le coscienze e intraprendere una battaglia di conoscenza per ripristinare l’ordine naturale del rispetto reciproco che in questi anni di involuzione democratica sta mancando pericolosamente per far spazio ad autoritarismi.


Barbara Wojciechowska, membro onorario del Tribunale di Norimberga sul Green Pass












Dal sito dell'Università del Salento: 

BARBARA WOJCIECHOWSKA

Professore Emerito

Professore ordinario dal 1980. Ha studiato all'Università di Varsavia, presso la Facoltà di Filologia Romanza, alla Sorbona, presso la Facoltà di Filosofia e all'Università di Roma, presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere. Master in Psicologia a Varsavia.

È giornalista nelle riviste italiane, francesi e polacche; ha svolto attività di interprete e traduttore presso il Parlamento italiano.

Già vice-Preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere; già Direttore del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere dell'Università del Salento; già Presidente del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere, già Vicepresidente del C.L.A.; Presidente della SSIS Puglia sede di Lecce per Lingue Straniere; già Coordinatore del Dottorato di ricerca in "Scienze letterarie, filologiche, linguistiche e glottodidattiche"; coordinatrice dell'Erasmus.

Membro dell'Accademia francese: Les palmes académiques de France.

Ha organizzato diversi convegni internazionali; ha pubblicato due monografie su Montaigne e due sulla poesia francese del XVIII secolo (Gilbert, poète du malheur; Malfilâtre, il mito di Narciso). È autore di numerosi saggi su Sartre, Starobinski e Barthes.

LETTERATURA FRANCESE I

Corso di laurea in Lingue, Culture e Letterature Straniere






Barbara Wojciechowska, membro onorario del Tribunale di Norimberga: COME SIAMO GIUNTI ALLA DITTATURA SANITARIA MONDIALE

 

Liberiamo l'Italia COME SIAMO GIUNTI ALLA DITTATURA SANITARIA MONDIALE 



Video pubblicato il 29 luglio 2021 da









Intervista Memory Up alla Prof.ssa Barbara Wojciechowska, colei che non insegna, ispira!


Video di Memory Up 
"Barbara Wojciechowska, una professoressa, un pozzo di conoscenza ed energia (intervista di Antonella Sgobbo e Paolo Mattia Palazzolo) È stato un onore per molti motivi, uno di questi è stato avere alle nostre lezioni, oltre agli studenti universitari, la prof. Barbara Wojciechowska, laureata alla Sorbonne di Parigi, docente universitaria, 4 lauree, di cui l'ultima (di perfezionamento) presa 3 settimane fa. Prendetevi 15 minuti del vostro tempo per ascoltare una storia meravigliosa, ricca di dedizione e amore per la vita. Grazie Barbara per l'esempio straordinario che sei, sei una di quelle persone che crea ispirazione... E oggi ce n'è tanto bisogno!"


V












2 commenti:

  1. Peccato che tutti i siti di controinformazione scriviate due righe copia incollate senza approfondire nulla. Cosí perderete ancora di credibilità. Questa donna vogliosa di attenzioni non é mai stata vittima della Shoah, semplicemente viveva in Polonia in quegli anni. Non ha nulla a che vedere con l'esperienza della Segre e sebbene io non sia favorevole completamente al vaccino obbligatorio, lei non é proprio un buon esempio da citare in quanto non sa nulla di medicina, sproloquia robe tipo "sono sana e non mi vaccino", come se il vaccino si facesse ai malati, pur essendo molto a rischio per la sua età avanzata. Il curriculum copiato dal sito dell'Università é corretto ma in nessuna fonte ufficiale si trova che "sia membro onorario del tribunale di Norimberga". Anche perché, se pur fosse non vuol dire proprio nulla, il tribunale di Norimberga ora é un museo. Se volete fare informazione completa fatela bene, soprattutto se lei é avvocato.

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  2. Peccato che questo blog non abbia bisogno del suo "riassuntino" quelle notizie storiche le indica la stessa Barbara nei suoi video, che evidentemente Lei, signora Pedron, non ha ascoltato o visionato. Questo blog non fa o non vuole fare controinformazione. Questo blog fa INFORMAZIONE, che a Lei non piaccia e affar suo, non mio. Ha vissuto in Polonia ai tempi del terzo Reich e ha visto bambi presi per strada dalle SS sbattuti contro gli alberi e uccisi, ripeto, bambini polacchi! La sua famiglia, nobile e molto abbiente si è salvata perché la madre era medico ed era utile ai tedeschi per curare i loro soldati. Lei dichiara di essere membro onorario del tribunale di Norimberga, ONORARIO ripeto, dimostri Lei il contrario di quanto asserisce non io, e ad ora non lo ha dimostrato e non lo dimostrerà. Quanto alla propria salute ciascuno è libero di scegliere le cure che crede, Lei agli altri non può imporre niente! Non invada la sfera altrui, Barbara può fare ciò che vuole e Lei non può imporle alcunché. Io sono avvocato e se la cosa non La aggrada è un suo problema non mio. Neanche a me piace il suo forma mentis, ha scritto così tante di quelle che io ritengo penose idiozie. Bee eserciti pure il suo diritto di critica, sappia però che è ricambiata, critica reciproca. Disprezzo e svalutazione reciproci. Come minimo siamo pari, sia tranquilla. Norimberga, musei? Svilisca se stessa come Le pare, è affare suo! La disinformata è Lei!

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