domenica 12 luglio 2020

CHARLIE CHAPLIN E IL SUO IL GRANDE DITTATORE diversamente intelligente. Non manca lo scrittore Günther Anders.


CHARLIE CHAPLIN E IL SUO RUOLO DI  GRANDE DITTATORE diversamente intelligente
Le straordinarie parole dello scrittore Günther Anders, datate 1956

Dictator charlie2.jpgFilmjahr 1977 – WikipediaStraordinarie parole dello scrittore Günther Anders, datate 1956. A quale clima politico-sociale vi fanno pensare? Forse a quello attuale?  "Per soffocare in anticipo ogni rivolta,  non bisogna essere violenti.  I metodi del genere di Hitler sono superati.  Basta creare un condizionamento collettivo così potente  che l'idea stessa di rivolta non verrà nemmeno più alla mente degli uomini."





The Life of Günther Anders: A Philosopher of the 20th Century ...

Immagine Günther Anders: Philosopher of the 20th Century | via  RHYSTRANTER.COM










Chaplin ridicolizza Adolf Hitler ne Il grande dittatore(1940)















Leggete queste straordinarie parole di Günther Anders, datate 1956, a quale clima politico-sociale vi fanno pensare? Forse a quello attuale?




"Per soffocare in anticipo ogni rivolta,
non bisogna essere violenti.
Filmjahr 1977 – WikipediaDictator charlie2.jpg
I metodi del genere di Hitler sono superati.
Basta creare un condizionamento collettivo così potente
che l'idea stessa di rivolta non verrà nemmeno
più alla mente degli uomini.
L' ideale sarebbe quello
di formattare gli individui
fin dalla nascita
limitando le loro
abilità biologiche innate.
In secondo luogo,
si continuerebbe il condizionamento
riducendo drasticamente l'istruzione,
per
riportarla ad una forma di inserimento professionale.
Un individuo ignorante
ha solo un orizzonte
di pensiero limitato
e più il suo pensiero è limitato
a preoccupazioni mediocri,
meno può rivoltarsi.
Bisogna fare in modo
che l'accesso al sapere diventi sempre
più difficile e elitario.
Il divario tra il popolo
e la scienza,
che l'informazione
destinata al grande pubblico
sia anestetizzata
da qualsiasi contenuto sovversivo.
Niente filosofia.
Anche in questo caso bisogna usare
la persuasione
e non la violenza diretta:
si diffonderanno massicciamente,
attraverso la televisione,
divertimenti che adulano sempre l'emotività o l'istintivo.
Affronteremo gli spiriti con ciò che è futile e giocoso.
E' buono,
in chiacchiere
e musica incessante,
impedire allo spirito di pensare.
Metteremo la sessualità al primo posto degli interessi umani.
Come tranquillante sociale, non c'è niente di meglio.
In generale si farà in modo di bandire
la serietà dell'esistenza,
di ridicolizzare tutto ciò
che ha un valore elevato,
di mantenere una costante apologia della leggerezza;
in modo che l'euforia della pubblicità
diventi lo standard
della felicità umana.
E il modello della libertà.
Il condizionamento produrrà così da sé tale integrazione,
che l'unica paura,
che dovrà essere mantenuta,
sarà quella di essere esclusi dal sistema
e quindi di non poter
più accedere alle condizioni necessarie alla felicità.
L' uomo di massa,
così prodotto,
deve essere trattato
come quello che è:
un vitello,
e deve essere monitorato come deve essere un gregge.
Tutto cio' che permette
di far addormentare
la sua lucidità
e' un bene sociale,
il che metterebbe
a repentaglio il suo risveglio deve essere ridicolizzato, soffocato,
Ogni dottrina che mette
in discussione il sistema deve prima essere
designata come
sovversiva e terrorista
e coloro che la sostengono dovranno poi essere trattati come tali. "
Günther Anders, "L'uomo è antiquato", 1956













Enrico Montesano - Lettura Gunther Anders: "L'uomo è antiquato"


Günther Anders, pseudonimo di Günther Stern (Breslavia12 luglio 1902 – Vienna17 dicembre 1992), è stato un filosofo e scrittore tedesco.

Biografia

Figlio di un illustre psicologo, ricevette una solida formazione umanistica. Assimilato come ebreo tedesco, studiò, completando la sua tesi in filosofia nel 1923. Nel 1929 tentò di ottenere l'abilitazione alla docenza presso l'Università di Francoforte ma fallì, anche per le pressioni esercitate da chi non aveva gradito le tesi di Anders sulle "situazioni musicali". Lo pseudonimo Anders nacque da un invito del suo editore di Berlino di cambiare il suo cognome, Stern, in quanto era assai comune tra gli scrittori in Germania e gli suggerì “qualcosa di diverso” (etwas anders in tedesco).
Anders prese alla lettera il suggerimento e si chiamò “diverso". Sposò nel 1929 la filosofa Hannah Arendt, da cui avrebbe divorziato nel 1937 perché il pessimismo di Anders era "difficile da sopportare", come lei confessò in seguito. L'avvento del nazismo in Germania, nel 1933, lo costrinse presto all'esilio, dapprima a Parigi, poi negli Stati Uniti d'America, a New York e a Los Angeles, dove si dedicò a svariati lavori manuali per mantenersi; di lì assistette alla crisi in Europa e alla catastrofe della Seconda guerra mondiale, ma anche alla progressiva militarizzazione che, dopo il conflitto, diede il via alla guerra fredda, costruita sull'equilibrio del terrore atomico.
Negli USA fece molti lavori umilima anche scrisse per il giornale di lingua tedesca Der Aufbau e successivamente insegnò presso la New School for Social Research di New York. Scrisse il suo primo libro di riflessioni filosoficheDie Schrift an der Wand: Tagebücher 1941-1966 (Scritti sul muro: Diari 1941-1966), e iniziò la sua riflessione come operaio in un magazzino di costumi storici a Hollywood
Rientrato in Europa nel 1950 e stabilitosi a Vienna, iniziò a lavorare su Die Antiquiertheit des Menschen (L'uomo è antiquato, 1956), dove analizzava l'inadeguatezza dei sentimenti umani in comparazione con le macchine, e a una risoluzione filosofica contro Heidegger, che Anders definì i principi di "cecità verso l'Apocalisse", al centro del suo lavoro svolto in un secondo momento.
Egli categorizzò le sue idee coniando il termine tedesco Diskrepanzphilosophie (filosofia della discrepanza), per descrivere la sua attenzione sulla crescente divergenza tra ciò che è diventato tecnicamente possibile (ad esempio, la distruzione nucleare di tutto il globo), e ciò che la mente umana è in grado di immaginare. Strenuamente impegnato contro la violenza del potere e particolarmente contro il riarmo atomico, è conosciuto come un saggista del movimento anti-nucleare ed è uno dei maggiori filosofi contemporanei; è stato uno dei pensatori che con più rigore e tenacia ha pensato la condizione dell'umanità nell'epoca degli armamenti di distruzione di massa.

Fu il cofondatore del movimento antinucleare nel 1954. Pubblicò il suo diario filosofico di una conferenza internazionale su Hiroshima (1959) e la sua corrispondenza con il pilota Claude Eatherly che guidò la spedizione per lo sganciamento della bomba su Hiroshima (nel 1961). I suoi libri politicamente aspri dal 1960 inclusero una lettera aperta al figlio di Adolf Eichmann, un discorso sulle vittime delle guerre mondiali. Nel 1967 prese parte come giurato al tribunale Russell per rendere pubbliche le atrocità del Vietnam. 
Uno degli ultimi scritti, Gewalt. Ja oder nein. Eine notwendige Diskussion, pubblicato nel 1987, riaprì in Germania il dibattito circa l'utilità del pacifismo non-violento in un'epoca minacciata dall'olocausto nucleare e da un'umanità disincantata. Egli avanzò la tesi secondo la quale una violenza esterna può legittimare una reazione di autodifesa violenta, nella convinzione che «la rinuncia ad agire è un agire insufficiente».

Opere

La produzione letteraria e filosofica di Günther Anders è vastissima, nei libri e soprattutto nei suoi innumerevoli articoli e conferenze, pubblicati sulle riviste più disparate (ed è dalle pubblicazioni in rivista che nasce il suo pseudonimo, "anders", che significa "altro", con cui ha firmato tutte le sue opere).
FONTE: WIKIPEDIA






TU TI FIDI DEI ROTHSCHILD E DEL N.W.O. NUOVO ORDINE MONDIALE? IO NO.



Risultati immagini per Monaco 10 marzo 1933, un avvocato ebreo, costretto a marciare per strada, da un drappello di SS, a piedi scalzi, testa rasata, senza pantaloni ed obbligato a portare un cartello con la scritta: "Non mi lamenterò più con la polizia" |via Wikipedia 
"Monaco 10 marzo 1933, un avvocato ebreo, costretto a marciare per strada, da un drappello di SS, a piedi scalzi, testa rasata, senza pantaloni ed obbligato a portare un cartello con la scritta: "Non mi lamenterò più con la polizia" |via Wikipedia


Si cominciò con le violenze private e si finì con i forni crematori.


Questo valse tragicamente per gli ebrei poveri, medi e medio ricchi. Non fu così per i Rothschild, prestigiosi banchieri ebrei che si rifugiarno comodamente in America lì ampliando le loro fortune nel settore bancario, e continuando a gestire quelle banche ancora in Europa, compresa quelle in Germania, tramite dei prestanome non ebrei. I Rothschild inoltre erano proprietari della Bayer prima della guerra, e grazie a quell'escamotage di cui ho fatto cenno, continuarono a possederla anche durante le guerra. La Bayer lavorava per Hitler: facevano esperimenti mortali sugli ebrei e li costringevano a costruire elementi per i forni crematori che li avrebbero uccisi nei campi di concentramento. THIS IS ROTHCHSCHILD DINASTY. Ciliegina sulla torta: sono i più importanti proprietari esteri della Banca d'Italia. TU TI FIDI? IO 


Intevista a Jacob Rothschild. "E allora?"



Intervistatore: "Noi siamo con il popolo, non vi temiamo e ci stiamo svegliando. Sappiamo che i grandi banchieri sono dei ladri, s'impadroniscono dell'economia mondiale attraverso la Federal Reserve." Risposta (IMPLICITA) del Rothschild: "E ALLORA?"





PIETRO RATTO (scrittore saggista nonché simpatico insegnante) che ci ha spiegato chi sono quei cazzo di ROTHSCHILD ( banchieri ebrei che governano il mondo, prima di loro c'è solo il signor DIO quanto a potere sul o nel mondo, insieme ad altre poche famose potentate famiglie elitarie, tutte di "sventolata" origine ebrea.Tutte fautrici, cospiratrici del NWO Nuovo Ordine Mondiale.

L'intervista di Byoblu al professor PIETRO RATTO (colui ci ha già spiegato chi sono i ROTHSCHILD: banchieri ebrei che governano il mondo, prima di loro c'è solo DIO quanto a potere, insieme ad altre poche famose potenti famiglie.





COSA SAI DEI ROTHSCHILD? Pietro Ratto


"I Rothschild e gli altri - Dal governo del mondo all'indebitamento delle nazioni, i segreti delle famiglie più potenti del mondo", è il libro di Pietro Ratto, insegnante, scrittore e filosofo, che racconta dell'influenza enorme esercitata dalla famiglia Rothschild, e dalle altre dinastie con le quali si è imparentata, sulla storia degli ultimi secoli. Una storia che, mettendo a nudo la stirpe dei grandi banchieri, si dipana dalle speculazioni sui conflitti bellici per arrivare a mostrare come nasce storicamente il debito pubblico. Una storia che, curiosamente, passa anche per il Titanic. Il libro si trova qui: https://amzn.to/2sLxBC9













LA STRATEGIA ROTHSCHILD PER DOMINARE IL MONDO IN 25 PUNTI


#Rothschild #citazioni #sistema #banche #guerre
Immagine via Pinterest



















DENUNCIA i ROTHSCHILD e MARIO MONTI!  Deputata M5S


Deputata M5S: "Solo un governo di diversamente intelligenti poteva firmare la condanna a morte 









L’obiettivo è chiaro: sottrarre reddito e risparmi (quei pochi rimasti) ai cittadini per trasferirli ai mercati finanziari. Una redistribuzione al contrario, per una società sempre più povera e diseguale.
Fonte: via Facebook










LA STRATEGIA ROTHSCHILD PER DOMINARE IL MONDO IN 25 PUNTI

Autore anonimo. "Amschel Mayer Rothschild, banchiere ebreo tedesco della dinastia finanziaria Rothschild (rinominato dagli ebrei dell'Europa orientale come "il pio Rothschild") nel 1773 riunì 12 influenti banchieri per presentare un piano, in 25 punti, per "dominare le ricchezze, le risorse naturali e la forza lavoro di tutto il mondo".
Egli svelò "come la Rivoluzione Inglese (1640-60) fosse stata organizzata e mise in risalto gli errori commessi: il periodo rivoluzionario era stato troppo lungo, l'eliminazione dei reazionari non era stata eseguita con sufficienta rapidità e spietatezza e il programmato "regno del terrore", col quale si doveva ottenere la rapida sottomissione delle masse, non era stato messo in pratica in modo efficace.
Malgrado questi errori, i banchieri, che avevano istigato la rivoluzione, avevano stabilito il loro controllo sull'economia e sul debito pubblico inglese".
Rothschild mostrò che questi risultati finanziari non erano da paragonare a quelli che si potevano ottenere con la Rivoluzione Francese, a condizione che i 12 presenti si unissero per mettere in pratica il piano rivoluzionario che egli aveva studiato.







Questi 25 punti sono:

1. Usare la violenza e il terrorismo, piuttosto che le discussioni accademiche.
2. Predicare il "Liberalismo" per usurpare il potere politico.
3. Avviare la lotta di classe.
4. I politici devono essere astuti e ingannevoli, qualsiasi codice morale lascia un politico vulnerabile.
5. Smantellare le esistenti forze dell'ordine e i regolamenti. Ricostruzione di tutte le istituzioni esistenti.
6. Rimanere invisibili fino al momento in cui si è acquisita una forza tale che nessun'altra forza o astuzia può più minarla.
7. Usare la Psicologia di massa per controllare le folle. "Senza il dispotismo assoluto non si può governare in modo efficiente."
8. Sostenere l'uso di liquori, droga, corruzione morale e ogni forma di vizio, utilizzati sistematicamente da "agenti" per corrompere la gioventù.
9. Impadronirsi delle proprietà con ogni mezzo per assicurarsi sottomissione e sovranità.
10. Fomentare le guerre e controllare le conferenze di pace in modo che nessuno dei combattenti guadagni territorio, mettendo loro in uno stato di debito ulteriore e quindi in nostro potere.
11. Scegliere i candidati alle cariche pubbliche tra chi sarà "servile e obbediente ai nostri comandi, in modo da poter essere facilmente utilizzabile come pedina nel nostro gioco".
12. Utilizzare la stampa per la propaganda al fine di controllare tutti i punti di uscita di informazioni al pubblico, pur rimanendo nell'ombra, liberi da colpa.
13. Far si che le masse credano di essere state preda di criminali. Quindi ripristinare l'ordine e apparire come salvatori.
14. Creare panico finanziario. La fame viene usata per controllare e soggiogare le masse.
15. Infiltrare la massoneria per sfruttare le logge del Grande Oriente come mantello alla vera natura del loro lavoro nella filantropia. Diffondere la loro ideologia ateo-materialista tra i "goyim" (gentili).
16. Quando batte l'ora dell'incoronamento per il nostro signore sovrano del Mondo intero, la loro influenza bandirà tutto ciò che potrebbe ostacolare la sua strada.
17. Uso sistematico di inganno, frasi altisonanti e slogan popolari. "Il contrario di quanto è stato promesso si può fare sempre dopo...Questo è senza conseguenze".
18. Un Regno del Terrore è il modo più economico per portare rapidamente sottomissione.
19. Mascherarsi da politici, consulenti finanziari ed economici per svolgere il nostro mandato con la diplomazia e senza timore di esporre "il potere segreto dietro gli affari nazionali e internazionali."
20. L'obiettivo è il supremo governo mondiale. Sarà necessario stabilire grandi monopoli, quindi, anche la più grande fortuna dei Goyim dipenderà da noi a tal punto che essi andranno a fondo insieme al credito dei dei loro governi il giorno dopo la grande bancarotta politica.
21. Usa la guerra economica. Deruba i "Goyim" delle loro proprietà terriere e delle industrie con una combinazione di alte tasse e concorrenza sleale.
22. Fai si che il "Goyim" distrugga ognuno degli altri; così nel mondo sarà lasciato solo il proletariato, con pochi milionari devoti alla nostra causa e polizia e soldati sufficienti per proteggere i loro interessi.
23. Chiamatelo il Nuovo Ordine. Nominate un Dittatore.
24. Istupidire, confondere e corrompere i membri più giovani della società, insegnando loro teorie e principi che sappiamo essere falsi.
25. Piegare le leggi nazionali e internazionali all'interno di una contraddizione che innanzi tutto maschera la legge e dopo la nasconde del tutto. Sostituire l'arbitrato alla legge."






JULIAN ASSANGE: "QUESTA GENERAZIONE E' L'ULTIMA GENERAZIONE LIBERA DALLA SORVEGLIANZA"



JULIAN ASSANGE: "QUESTA GENERAZIONE E' L'ULTIMA GENERAZIONE LIBERA"










Julian Assange avverte che questa generazione è l'ultima a essere libera dalla sorveglianza e afferma che "genitori idioti che intonacano foto su Facebook'' sono in parte da biasimare

Julian Assange ha detto che i bambini sono noti alle "potenze mondiali" entro un anno dalla nascita
Ha incolpato le domande di passaporto e i genitori che pubblicano foto su Facebook
Il fondatore di Wikileaks ha affermato che questo significa che la sorveglianza globale dei cittadini è "inevitabile" 
Ha anche avvertito che la guerra informatica globale è inevitabile poiché Internet non ha confini


Fonte: Daily Mail on line | Articolo del 21 settembre 2018  https://www.dailymail.co.uk/news/article-6192539/Julian-Assange-warns-generation-free-surveillance.html







Questo fu l'ultimo video che gli fu concesso mentre era rifugiato in asilo politico presso l'Ambasciata dell'Ecuador  a Londra. Dopodiché le comunicazioni video furono misteriosamente interrotte. 

Daily Mail  
Video pubblicato il 24 settembre 2018 su You Tube

"The Wikileaks founder said that within a year of being born, children are now known to 'all major world powers' because their 'idiotic parents' post their names and pictures on Facebook. Assange also predicted a global cyber war in the near future as the internet has no distance or borders, and hackers can attack anyone anywhere on the planet. Assange, who still remains in hiding at the Ecuadorian embassy, gave an interview during the World Ethical Data Forum in Barcelona this week."











STEFANIA MAURIZI - JULIAN ASSANGE: SARA' ESTRADATO?



"CRESCERE INFORMANDOSI intervista STEFANIA MAURIZI, giornalista d’inchiesta che scrive per Il Fatto Quotidiano ed è fra le massime esperte riguardo al caso ASSANGE.
Un’intervista inedita per riportare all’attenzione di tutti una vicenda controversa che rappresenta una minaccia seria per il mondo dell’informazione e del giornalismo investigativo.
Oggi l’Inghilterra sembra pronta a consegnare JULIAN ASSANGE, fondatore di WIKILEAKS, nelle mani degli Stati Uniti d’America dove, in assenza di colpi di scena, l’unico destino prevedibile per Assange è quello del carcere a vita. Una pena esemplare per un uomo ed un giornalista che ha permesso al mondo di venire a conoscenza di gravi crimini contro l’umanità e scandali taciuti, tutto ciò attraverso la pubblicazione degli innumerevoli documenti riservati che hanno mostrato il volto nascosto dei Governi oltre alle brutalità inaudite degli eserciti militari. Un archivio imponente e scottante al quale i lettori di tutto il mondo non avrebbero mai avuto accesso senza il lavoro dell’organizzazione di Wikileaks. In questa intervista STEFANIA MAURIZI ci aiuta a fare chiarezza su tutta la vicenda giudiziaria e umana di Julian Assange, con un’analisi chiara e approfondita riguardo alle ripercussioni che questa vicenda potrebbe avere sulla libertà di stampa e sul mondo del giornalismo."


Video di Casa del SoleTV   pubblicato su You Tube il 21 settembre 2020












 

Le profezie dei Simpson - #virus e #vaccino: Conclave segreto dell'impero dei media d'America  creano panico da sanità pubblica?


Le profezie dei Simpson - #virus e #vaccino

"I Simpson come le carte illuminati. C'è qualcosa che non torna"


Un altro commento:
"I massoni che fanno questo cartone ovviamente sono ben informati sull'agenda mondiale sono cose già programmate da anni."


Gennaio 2021 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line e pensieri e commenti miei o di altri 
La rassegna stampa è una sintesi e fornisce i riferimenti dell'articolo o altro materiale (testata, autore, titolo) 






Le profezie dei Simpson - #virus e #vaccino

In una puntata dei Simpson, parole testuali: 

"Vorrei richiamare all'ordine questo conclave segreto dell'impero dei media d'America. 
Siamo qui per inventarci la prossima cacchio bufala crisi per far tornare gli americani al loro posto. Camere buie, spiaccicati alla tele, costretti a non saltare una pubblicitàChe ne dite del caro vecchio panico da sanità pubblica?
Una nuova malattia, nessuno ne è immune, come l'estate degli squali tranne che invece degli squali è un'epidemia, e invece dell'estate è per sempre (risate).

Noi abbiamo degli standard, non può essere una malattia inventata. L'unica cosa che si può fare moralmente è rilasciare un virus letale fra la popolazione.
Per puro caso ne abbiamo uno da parte ma non è stato ancora testato.
(viene iniettato di forza un virus a uno dei membri del conclave che cade a terra morto).
Oh si! E così abbiamo il nostro virus letale! Ora dobbiamo solo dare la colpa a qualcosa che è presente in ogni casa, qualcosa di cui la gente abbia già un pò di strizza.

Presentatore tv a questo punto annuncia: E' in arrivo l'influenza "miciora" gente (e appare sullo schermo un  micio e la scritta APOCALYPSE MEOW)!
IL CENTRO DI DISINFORMAZIONE LE MALATTIE preannuncia con una certa probabilità che l'influenza micioria potrebbe diffondersi nel seguente ipotetico scheda di epidemia, perciò fate attenzione, quel corpo caldo sulle vostre gambe potrebbe distruggere le vostre tenere provviste!
 
La l quale, in allarme,  si sta apprestando a dare fuoco alla loro provvista di cibo per gatti: Smettila Homer guarda che hanno detto che esiste un vaccino! Lui risponde: Eh va bene ci faremo il vaccino!" 


Le profezie dei Simpson - #virus e #vaccino


Video di Tutto avra' senso



La famosa serie tv è incentrata sulla famiglia Simpson, composta da Homer, incarnante lo stereotipo dell'americano di classe media, pigro e pasticcione, ma capace di scatti di coraggio ed umanità; dalla moglie Marge, molto gentile e premurosa nei confronti della famiglia; e dai figli Bart, il classico combinaguai disobbediente; Lisa con la sua intelligenza; e la piccola Maggie che non fa altro che tenere il ciuccio. Essi vivono insieme a Springfield, città americana fittizia.








Enrico Montesano, recita le parole del filosofo Giorgio Agamben, sferrando un durissimo attacco a Conte: “Ci ha tolto la libertà con la complicità dei media che manipolano le notizie. Le parole di Conte hanno lo stesso peso di quelle di Adolf Hitler: dittatura”.


#enricomontesano #canalemontesano #giorgioagamben

Enrico Montesano - “A che punto siamo!!”










I SIMPSON HANmoglie al marito iNO PREVISTO IL CORONAVIRUS !


Video di  Famiglia Suricata

Famiglia Suricata
"In 30 anni, i Simpson ne hanno fatti di scherzi stravaganti e congegnati talmente bene che diventano profetici."




NON PUO' ESSERE UN CASO DI PREVEGGENZA, LE CORNA, IL CAPPELLO E I TATUAGGI, LA BANDIERA. ALLORA COS'E'? EMULAZIONE? CONTROLLO MENTALE?




Immagine via facebook



Immagine via facebook

IL CARTONE ANIMATO SIMPSON AVEVA PREVISTO UN ASSALTO/incursione folkoristica DA PARTE DI QUALCUNO TRAVESTITO?  O CHI SCRIVE I SIMPSON VEDE IL FUTURO O AMBEDUE  HANNO UN SOLO REGISTA.









«La differenza tra le persone sta solo nel loro avere maggiore o minore accessoalla conoscenza» (Lev Tolstoj)


La rassegna stampa è una sintesi e fornisce i riferimenti dell'articolo (testata, autore, titolo) per reperire sul quotidiano o altra fonte l'articolo completo. 

Si declina ogni responsabilità per errori od omissioni, nonché per un utilizzo improprio delle immagini o non aggiornato delle notizie e delle informazioni.




Gabriella Filippone Blog | Giuridica News | Rassegna news giuridiche Avv. Gabriella Filippone


























Charlie Chaplin e il suo il genio immortale








Il Grande Dittatore - Discorso all'Umanità 








Sir Charles Spencer "Charlie" Chaplin (Londra16 aprile 1889 – Corsier-sur-Vevey25 dicembre 1977) è stato un attorecomicoregistasceneggiatorecompositore e produttore cinematografico britannico, autore di oltre novanta film e tra i più importanti e influenti cineasti del XX secolo.



Il personaggio attorno al quale costruì larga parte delle sue sceneggiature, e che gli diede fama universale, fu quello del "vagabondoCharlot(The Tramp in inglese). L'emotività sentimentale e il malinconico disincanto di fronte alla spietatezza e alle ingiustizie della società moderna fecero di Charlot l'emblema dell'alienazione umana (in particolare delle classi sociali più emarginate) nell'era del progresso economico e industriale.

Bombetta, bastoncino e scarpe di Charlot, esposte dalla Fondation de Musèe Chaplin, presso Chaplin's World, Corsier-sur-VeveyVaudSvizzera
Chaplin fu una delle personalità più creative e influenti del cinema muto. La sua vita lavorativa nel campo dello spettacolo ha attraversato oltre 76 anni.fu oggetto di adulazione e di critiche serrate, anche a causa delle sue idee politiche. Nei primi anni cinquanta, durante le persecuzioni del cosiddetto Maccartismole sue idee di forte stampo progressista furono avversate dalla maggior parte della stampa; fu inviso anche al governo federale statunitense. In viaggio con la famiglia verso Londra (settembre 1952), dove si sarebbe tenuta la prima mondiale de Luci della ribalta e successivamente un periodo di vacanza, fu raggiunto dalla notifica del procuratore generale degli Stati Uniti in base alla quale gli veniva annullato il permesso di rientro negli USA: visse il resto della sua esistenza in Svizzera, nella tenuta de "Manoir de Ban", nel comune di Corsier-sur-Vevey. Riabilitato dall'opinione pubblica americana solo all'inizio degli anni settanta, quando tornò nella sua patria di adozione per ritirare l'Oscar alla carriera. Tra gli attori più famosi dalla nascita dell'industria hollywoodiana ed inserito nel mondo tra le più grandi star della storia del cinema.


Charles Chaplin nacque il 16 aprile 1889 a East Street, nel sobborgo londinese di Walworth. Nei registri del Comune di Londra non c'è traccia della sua nascita, ma solo la notifica della sua presenza nel 1891, due anni dopo la nascita. Nel 2011 venne ritrovata una lettera a lui indirizzata, datata 1970, che ipotizza la sua venuta al mondo in un carro di zingari accampato nei pressi di Birmingham
I suoi genitori erano Charles Chaplin Seniorun attore di varietà di discreto talento e successo, ma compromesso dal vizio dell'alcol e Hannah Harriette Hill, un'attrice conosciuta come Lily Harley di altrettanto talento, ma minor fortuna. La coppia aveva già un figlio, Sydney, nato quattro anni prima.
Col piccolo Charlie in fasce ed il di lui padre in tournée in America, Hannah allacciò una relazione con un cantante piuttosto in voga, Leo Dryden dal quale ebbe un figlio: Wheeler Dryden, (dell'esistenza di questo fratellastro, Chaplin verrà a conoscenza molto più tardi). Il matrimonio già in crisi subì un colpo definitivo dal tradimento. La separazione avvenne l'anno successivo la nascita di Charles. Il padre cercò di tenere con sé (per la verità senza troppa convinzione) e con la sua nuova compagna, sia il piccolo Charles sia suo fratello Sydney, ma il tentativo fallì e i due bambini andarono a vivere con la madre cui furono concessi dieci scellini la settimana per il mantenimento di entrambi.
Per le precarie condizioni finanziarie della famiglia, Charles e il fratello Sydney trascorsero due anni fra collegi e istituti per orfani Lambeth. Il talento innato e la frequentazione dei teatri al seguito della madre forgiarono il piccolo Chaplin, sedimentando i primi rudimenti artistici appresi proprio dalla madre nel canto e nella recitazione. I primi passi sul palcoscenico li mosse assieme a lei a sette anni. Nel 1896 durante una recita in un teatro di varietà, Hannah, a causa di un improvviso abbassamento di voce, fu fischiata e costretta ad abbandonare il palcoscenico; l'impresario mandò a sostituirla in scena proprio il piccolo Charlie che ottenne un discreto successo cantando una canzone popolare dell'epoca, 'E Dunno Where 'E Are.
La famigliola si trasferì nel 1898 a Manchester, nei pressi di Belle Vue. Qui Charlie frequentò la scuola per tre anni. Grazie ad alcuni conoscenti del padre, entrò a far parte di una vera compagnia, formata tutta da enfants prodige, sotto la guida di William Jackson. Gli otto bambini si esibivano in un ballo con gli zoccoli. Nel 1900 l'undicenne Charlie, grazie al fratello Sydney, ottenne un ruolo comico nella parte di un gatto nella pantomima Cinderella (Cenerentola), rappresentata a Londra, nella quale recitava anche il famoso clown Marceline. Nello stesso anno Sydney si imbarcò su una nave come trombettista: Charlie rimase solo a sostenere la madre, la cui salute sia fisica che mentale cominciava a manifestare segni di cedimento. L'anno successivo vide la perdita del padre.

Un adolescente Chaplin in Sherlock Holmes, in scena tra il 1903 e il 1906
Le faticose vicissitudini quotidiane segnarono Hannah, obbligandola ad un primo ricovero ospedaliero a seguito di una importante forma depressiva a cui non era probabilmente estranea una condizione di denutrizione. Nel 1903 Charles ottenne una piccola parte in Jim, the Romance of a Cockney e la sua prima personale recensione favorevole sulla stampa; di lì a poco ebbe il primo ruolo fisso in teatro: quello dello strillone Billy in Sherlock Holmes (per la regia di Quentin McPherson), portato a lungo in tournée. Intanto il fratello era tornato a Londra e aveva cominciato anche lui a lavorare in teatro. Grazie alla migliorata situazione finanziaria, i due riuscirono a far dimettere Hannah dall'ospedale prendendosene cura, ma per poco tempo: una ricaduta ne determinò un nuovo internamento. La madre trascorrerà i propri ultimi sette anni di vita in California, nella villa donatale dai figli, ivi morì nel 1928.









Chaplin ridicolizza Adolf Hitler ne Il grande dittatore(1940)





Il presunto antiamericanismo e il trasferimento in Europa

Le sue simpatie politiche non furono da lui mai rivelate esplicitamente. Si ritiene fosse un progressista, ma non socialista o comunista, oltre che (cosa da lui invece rivelata) un pacifista. Di certo, in molti suoi film aveva analizzato la realtà cupa dei lavoratori, dei poveri e degli emarginati (Tempi moderni, del 1936, ne può essere un chiaro esempio), ed aveva messo in piena luce le contraddizioni della società statunitense. Benché vivesse negli Stati Uniti da molti anni e vi pagasse le tasse, Chaplin non aveva mai chiesto la cittadinanza statunitense.
Già all'uscita di Monsieur Verdoux (1947) venne pubblicamente accusato di "filocomunismo" e nel 1949 divenne uno dei bersagli del movimento innescato dal senatore Joseph McCarthy. Chaplin negò sempre, con veemenza. Disse anche che era stanco di rispondere sempre alla stessa domanda, affermando che la propria ideologia non era altro che quella professata dal suo "omino"[18]:«Avere un tetto sulla testa, lavorare liberamente e formarsi una famiglia. Questo un Ideale democratico, non già comunista». Nel 1951 iniziò a girare quello che sarebbe stato il suo film d'addio: Luci della ribalta, tratto da un suo romanzo, Footlights, mai pubblicato. Fu il suo ultimo film prodotto a Hollywood, e anche l'unico che interpretò assieme ad un altro mattatore del cinema muto: Buster Keaton. In questo film debuttò la figlia Gerardine Chaplin.

Manoir de Ban, la residenza di Chaplin in Corsier-sur-VeveyVaud(Svizzera).
La condanna decisiva nei suoi confronti arrivò nel settembre del 1952 per "gravi motivi di sfregio della moralità pubblica e per le critiche trasparenti dai suoi film al sistema democratico del Paese che pure accogliendolo gli aveva dato celebrità e ricchezza" Chaplin e la sua nuova famiglia si erano imbarcati per l'Europa per la prima mondiale a Londra di Luci della ribalta; successivamente aveva previsto un periodo di vacanza della durata di sei mesi. Mentre si trovavano ancora in navigazione il ministro della giustizia statunitense dispose per pubblico decreto che a Chaplin, in quanto cittadino britannico, non sarebbe stato permesso di rientrare nel paese a meno che non avesse convinto i funzionari dell'immigrazione di essere "idoneo"[20]. Avutane notizia, Chaplin decise di stabilirsi in Europa fissando la sua residenza in Svizzera. Nella primavera del 1953 restituì il permesso di rientro, che pure gli era stato rilasciato all'atto della sua partenza dalle stesse autorità americane. Nel luglio dello stesso anno Chaplin presenziò allo spettacolo del grande clown svizzero Grock, di stanza col proprio circo nel contiguo comune di Vevey. I due si omaggiarono e si abbracciarono, riconoscendo la reciproca grandezza nell'arte mimica.


L'uscita di scena
Il pomeriggio inoltrato della vigilia di Natale, Chaplin chiese alla moglie Oona di spalancare le porte della camera affinché dalla hall sottostante potessero salire le note delle "Christmas carol" come da rituale che si ripeteva da oltre vent'anni il 24 dicembre nella loro residenza. Quella stessa notte, intorno alle 4, se ne andava per sempre, nel sonno, uno dei più grandi attori di sempre della storia del cinema. Charles Chaplin morì a Corsier-sur-Vevey (Vaud), in Svizzera, la notte di Natale del 1977. Fu sepolto nel piccolo cimitero della cittadina svizzera. Al suo fianco lo raggiungerà Oona nel 1991Gli sopravvissero dieci figli, ma soprattutto gli sopravvive la sua immortale creatura Charlot e i suoi meravigliosi film. 

Tre mesi dopo la sua morte, la notte del 1º di marzo 1978le sue spoglie furono trafugate a scopo di estorsione da due profughi, un operaio bulgaro e un disoccupato polacco, da tempo residenti in Svizzera dove avevano ricevuto asilo politico. Un milione di franchi svizzeri fu la richiesta di riscatto. La fermezza della moglie Oona e il suo rifiuto a voler trattare con i colpevoli fece fallire il piano criminale. 75 giorni dopo furono catturati, la salma localizzata e recuperata nei pressi del comune di Noville, sul Lago di Ginevra, e interrata nuovamente nel paesino svizzero.
Nell'annunciarne la morte, il Corriere della Sera delineò l'aspetto psicologico di Chaplin e del personaggio di Charlot:
«Aveva nel sorriso il pianto del mondo e nelle lacrime delle cose faceva brillare la gioia della vita. Toccato dalla grazia del genio era il guanto rovesciato della nostra civiltà, il miele e lo schiaffo, lo scherno ed il singhiozzo; era il nostro rimprovero e la nostra speranza di essere uomini. Testimone universale commosse e rallegrò i cuori di tutte le razze e latitudini, ovunque si celebrasse il processo all'iniquità, alla presunzione, al cinismo dei ricchi e dei potenti, ovunque dal dolore potesse scaturire la protesta del debole sopraffatto e il riscatto dell umiliato. Uomini e donne di tutte le età e colore si riconobbero in lui, si contorcevano dalle risa e sentivano salirsi dentro pietà per se stessi. Andavano per gioire e uscivano pieni di malinconia. Così fu, così è, così sarà sempre: il debole vilipeso, lo sconfitto irriso, la dignità dell'uomo calpestata dal soperchiatore e dall'arrogante, e il candore, l'innocenza fraintesi per ingenuità, e sono invece la forza del giusto: è qui la tragedia che si colora di comico, la farsa che si tinge di dramma. Il lungo viaggio di un pessimista europeo, con sangue gitano ed ebreo, carico di antichi dolori, compiuto per convincersi che tuttavia conviene credere nell'uomo; questo il transito di Chaplin, il senso della sua opera di artista universale.»
(Giovanni GrazziniCorriere della Sera, 27 dicembre 1977.)


Fonte: Wikipedia



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