lunedì 23 settembre 2019

PAGINA FB DI VOX ITALIA PARTITO POLITICO E' STATO SOSPESA SENZA MOTIVAZIONE. | COSA DICE LA NORMATIVA ITALIANA SUL DIRITTO D'AUTORE


L'immagine può contenere: cielo, nuvola e spazio all'aperto


Marco Aligheri "Mamma mia ma in che mondo viviamo? Non credevo potessero arrivare a questo punto, hanno censurato pure la pagina di wikipedia su vox italia e l'hashtag di fusaro #valorididestraeideedisinistra da twitter, chi schifo peggio delle SS." https://www.facebook.com/voxItaliapaginanonufficiale/








Settembre 2019 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line ed altro tipo pensieri miei o di altri |



"STATO ITALIANO COME UNA VECCHIA BAGASCIA CHE SI VENDE PER POCHI CENTESIMI" AL NWO NUOVO ORDINE MONDIALE

Diritto d'Autore sui social network - Paternità dell'opera

Tiziana Teodosio: "L'argomento di questa mia diretta è proprio quello che è successo alla pagina facebook di Vox, così come alle pagine di destra che sono state chiuse, l'argomento è: si possono giuridicamente fare questo tipo di attività? Può un ente gestire in questo modo i contenuti e gli account di queste società in maniera legittima?"

"Parlare non è mai stato un reato." 



Risultati immagini per diritto di libertà di opinione politica


L'Avvocato Tiziana Teodosio, nel suo video, legge con noi cosa statuisce in particolare il codice italiano sul diritto d'autore: "Ritiro dell'opera dal commercio - dal commercio però no che viene bruciata - l'autore qualora ricorranno gravi ragioni morali l'autore ha diritto - l'autore ha diritto - di ritirare l'opera dal commercio, salvo l'obbligo di indennizzare colore che hanno acquistato il diritto di riprodurre diffondere, eseguire, rappresentare o spacciare l'opera medesima, cioè soltanto l'autore ha il  diritto di togliere l'opera dal commerciocioè dalla circolazione, soltanto l'autore e questo diritto è personale e intrasmissibile.










Quanto sta accadendo, il fatto che hanno chiuso delle pagine facebook, è una cosa a suo avviso molto grave che richiederebbe l'intervento della magistratura d'ufficio, alias intervento obbligatorio.

















Sui contenuti, Facebook  ci obbliga a dare i nostri dati, nome, cognome, ectcera etcetra,  quindi acquisisce  i nostri dati, li rivende a fini commerciali, statistici, a scopi suoi di  lucro, e non ce li paga.


Facebook è una società che gestisce contenuti, una società che ha una piattaforma internet - sulla quale passano somme di denaro molto importanti -  e
deve rispettare la legge italiana

La piattaforma informatica facebook  è in cornice che utilizza l'etere. Etere che è già di nostra proprietà (non appartiene a facebook), l'internet lo paghiamo noi, non ce lo paga nessuno.  




Questo non è guadagnare, è saccheggiare.
Il Signor Facebook è un pezzo di me → and  go on with the letters of the alphabet  that you prefer.


Levante - Pezzo di me ft. Max Gazzé (video)



Ribadisce l'avvocato che il signor Facebook è un privato,"è uguale a me", è pure una società di capitali  che trae benefici dalla produzione degli utenti fb, pertanto si deve astenere da qualsiasi attività in pregiudizio dei diritti d'autore dei suoi utenti. "Mi aspetto, alla luce della legge italiana,  che i nostri contenuti non vengano trattati con prepotenza, cioè con dei reati  gravissimi."

E' il momento di chiedere e di ottenere dei fascicoli nei tribunali italiani contro questi colossi che torturano le persone - utenti che sono inermi - Google, Facebook e compagnia bella.




Levante - Non me ne frega niente (video)







"La legge Mancino sulla non libertà di opinione è grave tanto quanto i reati nazisti, razzisti. Mancino (o chi l'ha fatta) ha commesso un reato contro il popolo, contro il Popolo italiano, non si può dire che io ti posso somministrare delle misure di Polizia giudiziaria per avere un'opinione. Quindi è uno Stato di polizia."
   
Reato contro l'umanità,  reato gravissimo quello di avere cancellato i profili facebook delle persone, delle pagine  fb, in particolare di un partito politico appena sorto e che vuole dare voce e voi di fb gliela togliete. Modalità da nuovo ordine mondiale di matrice americana attecchito anche in Europa, da molto e diverso tempo, peraltro.


"Questo per dire, che purtroppo noto con grande dispiacere, come su facebook si stanno oscurando le pagine in tempo di dittatura. Purtroppo siccome non godiamo di una tutela giurisdizionale effettiva dei diritti dei cittadini, il nostro diritto d'autore ed altri diritti vengono sfruttati dalla prima multinazionale che passa
Questa tristezza, questa triste condizione, purtroppo la dobbiamo constatare  e sarebbe bello un mondo in cui la legge viene rispettata da sola, purtroppo non ci stanno magistrati, pm, pubblici ministeri che prendano l'iniziativa ma sarebbe stata esemplare, nel caso eclatante di CasaPound e di Vox, l'iniziativa di un pubblico ministero che andava ad eseguire una misura cautelare nei confronti di Facebook Italia, mandando un avviso di garanzia, non dico l'arresto, non dico una misura cautelare personale, perlomeno la misura cautelare reale al Presidente di Facebook Italia, una misura cautelare reale con l'immediato ripristino della pagina, allora quella sarebbe stata proprio la dimostrazione che lo Stato italiano  ha una spina dorsale, che non ha! Una spina dorsale che non ha. Non soltanto non ha: dismette questa funzione, scusatemi, come  una bagascia ormai vecchia che si vende per pochi centesimi, purtroppo, cosa che non è così, noi abbiamo un struttura giuridica meravigliosa, mi sento umiliata da chi la amministra così male, no in basso, sotto il basso.   
Baci e abbracci."  

Fonte: T.Teodosio



Volevo dire alla Collega che per pochi centesimi è equivalente a fare l'elemosina da parte dei fruitori delle  prestazioni sessuali della supposta "vecchia bagascia" , la quale tizia pertanto fa atto di elemosina indiretta (effetto boomerang australiano) e non altro.
E' lei, la pseudo bagascia, che fa l'elemosina concedendosi e non il contrario. Con pochi centesimi non campa neanche la popolazione del terzo mondo. Se invece volevi parlare di annichilimento da facebook è un'altra storia.









Il diritto di ritiro dell'opera dal commercio, detto anche diritto di pentimento, è la facoltà, concessa all'autore in determinate circostanze, di ritirare la propria opera dal mercato.







Legge 22 aprile 1941 n. 633
Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio

SEZIONE V

Ritiro dell'opera dal commercio.

Art. 142
L'autore, qualora concorrano gravi ragioni morali, ha diritto di ritirare l'opera dal commercio, salvo l'obbligo di indennizzare coloro che hanno acquistati i diritti di riprodurre, diffondere, eseguire, rappresentare o spacciare l'opera medesima.
Questo diritto è personale e non è trasmissibile.












«La differenza tra le persone sta solo nel loro avere maggiore o minore accesso alla conoscenza» (Lev Tolstoj)

La rassegna stampa è una sintesi e fornisce i riferimenti dell'articolo (testata, autore, titolo) per reperire sul quotidiano o altra fonte l'articolo completo. 

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