"Dopo l'atto fondativo, il filosofo Diego Fusaro e il giornalista Francesco Toscano vengono su Byoblu a spiegare cos'è Vox Italia, il nuovo partito sovranista nato a Roma sabato 14 settembre 2019. Intervistati da Claudio Messora."
Settembre 2019 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line ed altro tipo pensieri miei o di altri |
A CHI SI RIVOLGE VOX Italia
FRANCESCO TOSCANO Presidente di Vox:
"Al livello CRESCENTE di ASTENSIONE di gente che si rende conto che L'ALTERNANZA SENZA ALTERNATIVE - come spesso la chiama Diego - non ha senso per cui si era rifugiata nel non voto, e a tutta la parte di cittadinanza di elettori che possono essere attratti da una proposta come la nostra.
A una parte dei 5 stelle che potrebbe sentirsi tradita ( e chi potrebbe non sentirsi tradito?), chiunque abbia un minimo di coerenza e di rispetto per il vissuto non credo come possa continuare ad avere fiducia.
Matteo Salvini, a 20 anni concorrente de "Il Pranzo è Servito"
I leghisti stessi, quelli che aspirano a recuperare sì la sovranità nazionale però dentro la cornice della solidarietà sociale potrebbero essere interessati ad una proposta come la nostra.
C'è un'Italia che non ha più voglia di farsi suggestionare dal sistema, che ha voglia di capire, che ha voglia di partecipare, perché noi non vogliamo solo il vuoto, noi vogliamo essere un partito solido, un partito novecentesco, un partito con delle sezioni, con dei punti di riferimento, con delle persone che fanno da cinghia di trasmissione tra il popolo e le istituzioni, la nostra Costituzione è questo dice, i partiti servono a questo, a permettere a chiunque, a dare l'opportunità di diventare un domani di diventare classe dirigente, noi vogliamo recuperare questo spirito e siamo convinti di essere dalla parte giusta della storia e mette insieme quelle tante intelligenze che oggi da sole sono facilmente depotenziate dal sistema prevalente ma che insieme possono essere una massa critica in grado di mettere veramente in discussione gli equilibri esistenti."
L'intervento di Francesco Amodei, giornalista e scrittore:
"A mio avviso, un consiglio che do a chi dirige questo movimento è di non parlare mai di uscita dall'euro: <Io non voglio uscire dall'euro, è l'euro che dovrà uscire dalle nostre vite.> Signori c'è una differenza abissale perché nella prima ipotesi siamo noi che dobbiamo fare la prima mossa, nella seconda ipotesi dobbiamo semplicemente facilitare il crollo di quel sistema. Nella prima ipotesi significa trattare l'euro come una moneta, nella seconda ipotesi significa trattare l'euro per quello che è: un sistema di governo."
Presidente di questo nuovo movimento è l’avvocato e scrittore Francesco Toscano. Uno dei suoi libri più discussi è “Dittatura finanziaria: il piano segreto delle élite dietro la crisi economica per conquistare il potere.”
Da dove nasce l’idea dello stesso nome, Vox Italia? Hanno tratto ispirazione dal partito spagnolo Vox?
Assolutamente no, hanno scelto questo termine perché rappresenta meglio più di ogni altro questa volontà di dare voce a chi non ce l’ha. "E' un termine latino, e non mi sembra che gli spagnoli abbiano un diritto di uso esclusivo, ecco: non l’hanno coniato loro."
Vox Italia è per un’uscita dall’UE?
"Si tratta di un’occupazione dissimulata, che ricorda molto le dittature novecentesche, per il non rispetto della libertà di scelta dei popoli liberi e per non rispettare il principio di autodeterminazione. Noi dobbiamo liberarci di questa dittatura ma, sul come, bisogna vedere strada facendo. Non si può parlare in termini neutri di questioni che attengono alla libertà della gente, alla democrazia. Se siamo occupati da una struttura oligarchica finanziaria autoreferenziale, violenta e dissimulata, non ha senso discutere. Siamo occupati da una struttura violenta e dobbiamo tornare prima ad essere liberi, e poi se ne può parlare.
Sicuramente se avessimo la responsabilità di guidare questo paese, dopo un quarto d’ora diremmo alla sovrastruttura continentale che oggi impone una supervisione sulle nostre leggi, che o si cambia montando una struttura realmente democratica (con una elezione dal basso di tutti gli organismi decidenti) o altrimenti ognuno per la strada sua.
Questo non è europeismo. Si parla tanto di solidarietà europea ma poi viene puntualmente rinnegata. Con l’euro, la Germania è riuscita a fare quello che Hitler non riuscì a fare con i carri armati.
Fonte: TERMOMETRO POLITICO | Intervista a Francesco Toscano, cofondatore di Vox Italia con Diego Fusaro |autore: Alessandro FaggianoSicuramente se avessimo la responsabilità di guidare questo paese, dopo un quarto d’ora diremmo alla sovrastruttura continentale che oggi impone una supervisione sulle nostre leggi, che o si cambia montando una struttura realmente democratica (con una elezione dal basso di tutti gli organismi decidenti) o altrimenti ognuno per la strada sua.
Questo non è europeismo. Si parla tanto di solidarietà europea ma poi viene puntualmente rinnegata. Con l’euro, la Germania è riuscita a fare quello che Hitler non riuscì a fare con i carri armati.
I tedeschi non hanno mai voluto per davvero mettere nulla in condivisione, all’interno delle strutture collettive. Loro tengono in mano, con pugno di ferro, le redini dell’Unione Europea. Inseriscono anche personalità di altre nazionalità all’interno di posti di responsabilità, ma questi rispondono in ultima istanza all’oligarchia tedesca. È un giochino che finora ha funzionato ma che è ormai evidente."
Quali saranno i prossimi passi di Vox Italia?
"Dopo l’assemblea costituente (celebrata il 14 settembre) tutti coloro che vorranno diventare protagonisti potranno farlo. Creeremo un partito solido, con una scuola di formazione, con quadri dirigenti che verranno selezionati per merito. Poi ovviamente ci presenteremo in tutte le campagne elettorali (locali, regionali, nazionali), ovvero lì dove avremo la forza per presentarci."
A proposito di socialismo:
Benito Amilcare Andrea Mussolini, noto anche con il solo appellativo di Duce, è stato un politico, militare, giornalista e dittatore italiano.. Esponente di spicco del Partito Socialista Italiano, fu nominato direttore del quotidiano di partito Avanti! nel 1912
A parte la parola CINGHIA (di trasmissione) tra il popolo e le istituzioni, richiamata dal Presidente di Vox nell'intervista de quo e che mi richiama figurativamente, per mera mia associazione immaginativa, la cinghia di Mussolini, cinghia che gli reggeva le braghe in voga nel periodo fascista, nonché il suo rifarsi (nell'intervista a Francesco Toscani) al periodo storico novecentesco, che pure mi richiama il fascismo e poi di seguito mi richiama il defunto politico socialista Craxi, amico/partner di affari sottobanco di Berlusconi, dicevo a parte questi presagi negativi di disastri di Stato, e a parte la puzza acre che emana di "bruciato destrese", e cioè di destra socialista italiana, trovo molto attuale e di senso quanto ha esposto Francesco Toscano.
Gianfranco Rock Costa Quello di cinghia di trasmissione semmai è un concetto chiave leninista! Sottende il ruolo del sindacato come "cinghia di trasmissione fra Partito e classe operaia" (cit "Stato e Rivoluzione) La battuta non sense sulla "cintura di Mussolini" sembra presa dall' house organ piddino "Repubblica".. Il Novecento non ha visto solo Mussolini, ma anche i più grandi eventi della storia moderna e contemporanea in contrapposizione al riflusso e alla stagnazione oggi imperanti. |
LA CINGHIA DI TRASMISSIONE
Dalla mia personale fantascientifica raccolta di figurine storiche Panini (non solo calciatori) che la Meloni si sognerebbe e mi vorrebbe certamente fregare. Pussa via "nanagatta-cagnachiuauhuaesca" di proprietà di Berlusconi, a sua volta "nanoconiglio-toporoditorevecchio-condentiera-etruccoeparrucco-rugheesovrappeso-atlastOBESITA'".
Nell'immagine: Benito Mussolini durante un discorso | via Wikipedia
Settembre 2019 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line ed altro tipo pensieri miei o di altri |
Nota della redazione di questo blog: per i più giovani, il signor Bongiorno Mike è da tempo defunto. Si segnala ad ogni modo che Renzi partecipò alla Ruota della fortuna, condotta da Bongiorno, mentre Salvini partecipo' ad altro altro programma quiz televisivo.
Nel 1963 Umberto Eco (che era stato fra i compilatori di alcune domande di Lascia o raddoppia?), resosi conto della portata sociale, gli dedicò il saggio Fenomenologia di Mike Bongiorno, nel quale la tecnica comunicativa del conduttore viene analizzata in maniera accademica. Umberto Eco rintracciava le radici profonde del successo di questo personaggio nella sua "mediocrità assoluta", grazie alla quale «lo spettatore vede glorificato e insignito ufficialmente di autorità nazionale il ritratto dei propri limiti»
Italoamericano, era figlio di una signora torinese e di Philip Bongiorno. Il nonno paterno, Michelangelo Bongiorno, di origini nobili (il capostipite della famiglia, Landro Bongiorno, vissuto nel XIII secolo era alla corte del re Manfredi di Sicilia con l'appellativo di Gran Scopatore di Corte, ossia maggiordomo personale del re.
La televisione commerciale: il passaggio a Mediaset
Nel 1977, al Ristorante Club 44 di Milano, Mike incontrò Silvio Berlusconi per discutere del suo futuro passaggio alla televisione dell'imprenditore lombardo. Fu uno dei primi grandi conduttori a lavorare con le televisioni private e contribuì, con l'imprenditore Silvio Berlusconi, alla nascita della televisione commerciale, che andava ad arricchire il mondo della televisione, monopolizzato fino a quel momento dalla Rai. .
Dopodiché passò definitivamente al nuovo gruppo Fininvest (ora Mediaset) per condurre trasmissioni che gli furono particolarmente congeniali. Nel 1987 fu nominato vicepresidente della Fininvest e nel 1990 divenne vice presidente di Canale 5.
Quando Silvio Berlusconi decise di passare da imprenditore televisivo locale a produttore nazionale, chiamò Mike, che allora lavorava in Rai, e gli chiese quanto guadagnasse in un anno. Bongiorno replicò: «26 milioni». Il Cavaliere gli mostrò un assegno da 600 milioni e Mike chiese stupito quanti anni avrebbe dovuto lavorare per raggiungere tale cifra; Berlusconi gli rispose che quello era il compenso di un solo anno di lavoro alla sua televisione e che se fosse passato alle TV commerciali, avrebbe guadagnato sempre queste cifre grazie agli sponsor. Fu proprio questo episodio a convincere Mike a lasciare definitivamente la Rai.
MIKE BONGIORNO SFOTTE MATTEO RENZI ALLA RUOTA DELLA FORTUNA
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lunedì 16 settembre 2019
Avvocato Marco Mori: "La logica funzionale di gonfiare la falsa opposizione."
Immagine: Adriano Celentano conduttore del programma TV, nel suo polemico intervento in vista dei referendum abrogativi del 1987 |via Wikipedia |
L'Avvocato Marco Moro è stato cancellato da fb (profilo personale mentre rimane la pagina), stessa sorte per Casapound, in seguito casuale o meno, quantomeno immediatamente temporale, alla manifestazione di piazza promossa dalla Meloni e partecipata da Salvini.
Avvocato Marco Mori: "La logica di gonfiare la falsa opposizione: Salvini deve mantenere un tipo di consenso, assorbire il dissenso, disattivarlo come sempre, quindi in questo gioco, anche io attacco la posizione di Salvini."
sabato 14 settembre 2019
CACCIARI: "IL GOVERNO E' UN GOVERNO CONTE-RENZI. CONTE NON E' UN POPULISTA, E' UN UOMO DI POTERE, DI APPARATO. HA FATTO UNA CARRIERA INTERNA A TUTTO IL SISTEMA DI POTERE, ACCADEMICO, POLITICO.
Nell'immagine: L'UNICORNO UN SIMBOLO DI POTERE | via Wikpiedia. |
CACCIARI: "IL GOVERNO E' UN GOVERNO CONTE-RENZI. QUESTA E' LA VERITA'. CONTE NON E' UN POPULISTA, E' UN UOMO DI POTERE, UN UOMO DI APPARATO. HA FATTO TUTTA UNA CARRIERA INTERNA A TUTTO IL SISTEMA DI POTERE, ACCADEMICO, POLITICO. NON E' UN POPULISTA, E' UN UOMO DI APPARATO DI POTERE, FIGURIAMOCI"
Non per niente figuro agli avvocati che sopportano o mal sopportano o subiscono Cassa forense, che quanto a potere e carriera il nostro attuale Presidente del Governo, se la faceva a suo tempo, aveva a che fare, con Alpa, ex Presidente di Cassa Forense, collaborava presso lo studio legale di quest'ultimo.
lunedì 2 settembre 2019
Avete presente come funziona col Club Bilderberg - braccio del NWO - che ha appositamente rimesso in vita politicamente il defunto Renzi?
Avete presente come funziona col Club Bilderberg - braccio del NWO - che ha appositamente rimesso in vita politicamente il defunto Renzi?
"Dopo aver fatto fuori Salvini adesso tocca a Di Maio".
martedì 4 giugno 2019
BILDERBERG 2019: RIUNIONE DI "INNOCUI BOY SCOUT" PER QUESTO HANNO INVITATO RENZI
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BILDERBERG 2019: UNA RIUNIONE DI "INNOCUI BOY SCOUT" PER QUESTO HANNO INVITATO RENZI
UN PARERE DI FRANCESCO AMODEO
Autore del censurato libro inchiesta La Matrix Europea.
"Sto leggendo l'articolo di Stefano Feltri su Il Fatto di oggi dedicato al Bilderberg 2019 che lui, in realtà, cerca di far passare come una riunione di boy scout (e qui si spiegherebbe la presenza di Renzi) una sorta di Erasmus ma con ragazzotti un po' più anziani.
Kissinger per esempio viene chiamato "il vecchio saggio" tipo il nonno di Heidi che guidava le pecorelle con Peter. In realtà da questo punto di vista qualche affinità ci sarebbe pure ma le pecorelle, in questo caso, saremmo noi.
Peccato che Feltri non ci dica chi sia Kissinger e di cosa sia accusato nonostante fu proprio Il Fatto a pubblicare un articolo sui "Kissinger cable" desegretati in America e riportati da Wikileaks (di quel complottista che ora stanno facendo morire in carcere). Documenti che vedevano proprio Kissinger tra i fomentatori dei peggiori colpi di Stato. |
Solo tanta mer** (finisce con "da" come direbbe Barnard).
Cordialità,
Francesco Amodeo"
venerdì 31 maggio 2019
Giorgia BITAKO, giornalista, avvocato, attivista e fondatrice del movimento EXIT GREEK : "TSIPRAS traditore della Grecia!"
"Giorgia Bitakou è una giornalista, avvocato, attivista politica e fondatrice del movimento Exit Greek che quest’anno, per la prima volta, è candidato alle elezioni europee. La giornalista Tiziana Alterio l’ha incontrata per Byoblu."
Video trasmesso in anteprima il 31 maggio 2019
"Atene, pendici dell’Acropoli, vicino piazza Monastiraki, nei pressi del Partenone e dell’anfiteatro romano a cui si accede solo a pagamento. Gli incassi confluiscono in un fondo vincolato per novantanove anni, unicamente dedicato al risanamento del debito pubblico greco. "
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IL VERTICE GLOBALISTA DEL BILDERBERG E LE NEW ENTRY 2019: Matteo Renzi ed il Vice Direttore del Il Fatto Quotidiano Stefano Feltri
IL VERTICE GLOBALISTA DEL BILDERBERG
Ottimo editoriale del giornalista e scrittore Francesco Amodeo, da CONDIVIDERE ASSOLUTAMENTE visto che tra gli invitati ci sono due nuove entrate: Matteo Renzi ed il Vice Direttore del Il Fatto Quotidiano Stefano Feltri
«La differenza tra le persone sta solo nel loro avere maggiore o minore accesso alla conoscenza» (Lev Tolstoj)
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