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Allergia al nichel, ne parla Valdo Vaccaro, igienista, soprattutto di come curata male in campo medico. La sostanza più allergica e intossicante del pianeta si chiama paura, timore, spavento, ansia.

 


Allergia al nichel, ne parla Valdo Vaccaro, igienista, soprattutto di come viene curata male in campo medico. La sostanza più allergica e intossicante del pianeta si chiama paura, timore, spavento, ansia.


LA PEGGIORE DELLE ALLERGIE RIMANE IL TURBAMENTO EMOTIVO

da 15 Lug 2022 Allergie






La storia di una persona allergica al nichel, sostanza che praticamente è ovunque, persino nelle posate. ALLERGIA AL NICHEL e quei nemici della tua salute ti propongono il pesce. Ti impongono il vaccino. E' una guerra, MORS TUA VITA MEA, o campi tu o loro, non ti danno alternativa.









Tratta l'argomento dell'allergia al nichel, come solo lui sa farlo, nel suo sito, VALDO VACCARO, igienista.

Segue uno spaccato dell'articolo di Valdo Vaccaro.

Una lettrice scrive a Valdo Vaccaro:

"Caro Valdo, Mi han trovato allergia al nichel, profilina, ho esami da fare per insulinemia e celiachia. Impazzisco perché conosco l’igienismo e invece mi vengono propinati farmaci, carne, pesce. Certo che io, mancando totalmente di serenità in questo periodo, mi sono intossicata di sigarette e caffè. Da due giorni non fumo, digiuno fino alle 12, mangio crudo nonostante la profilina, ma sono molto spaventata e dolorante. Soprattutto molto, molto spaventata.

Laura"



LA RISPOSTA DI VALDO VACCARO

"CIBI SANI E NATURALI ASSUNTI IN MODALITÀ SOBRIA ED ASSIMILABILE

Tutti gli alimenti contengono quantità più o meno abbondanti di antigeni esterni che vengono in contatto col nostro sistema immunitario mucosale. La funzione primaria del tratto gastrointestinale è di trasformare il cibo ingerito in alimento assimilabile e utilizzabile per darci energia. Durante il processo alimentare gli antigeni esterni di rifiuto (il non-self composto da sostanze mal sopportate dal nostro organismo) possono essere bloccati prima di penetrare nell’organismo. In altre parole, proteine, lipidi e glucidi alimentari, tramite la digestione intestinale devono perdere la loro identità negativa. Solo così possono entrare a far parte del self (self significa stesso in inglese, e pertanto da intendersi come “dello stesso nostro corpo”) e diventare materiale accettato e privo di effetti collaterali."

NORMALIZZARE LE FUNZIONI GASTROINTESTINALI ED EVITARE SOSTANZE CHIMICHE


RIFUGGIRE DAGLI SCHEMI E DALLE DEFINIZIONI DOGMATICHE

Valdo Vaccaro ritiene "un azzardo definire una persona allergica a questo e a quello, ricorrendo magari a schemi ideologici fissi e mai provati come cause ereditarie, e prescrivendogli pure farmaci e determinate scelte alimentari. Tutto fa pensare che siamo nel campo delle ipotesi e delle sperimentazioni."

LA MANCANZA DI SERENITÀ RIMANE LA PEGGIORE DELLE SVENTURE

"La sostanza più allergica del pianeta, ed anche la più intossicante del pianeta rimane una sola e si chiama paura, timore, spavento, ansia, preoccupazione, sfiducia in se stessi, esami fatti ed esami da fare. Paura chiama paura e malattia chiama malattia. Non basta affatto avere delle conoscenze igienistiche se non le applichiamo coerentemente e se ci perdiamo in un bicchier d’acqua. Sottoporsi a visite e a cure esterne significa già aver tirato i remi in barca, rinunciando a una sapiente e responsabile gestione di se stessi, disconoscendo la Legge del corpo Health Oriented, per cui esso tende a normalizzarsi e ad auto-regolarsi non appena gliene diamo la possibilità."

DEBELLARE LA PAURA E RIPRISTINARE LA FIDUCIA

"Mente serena, respirare bene profondo, esposizione solare, sonni tranquilli e sobria dieta, e magari anche un digiuno secco di 2-3 giorni, per poi riprendere e ribadire progressivamente per gradi un vegan-crudismo tendenziale a prevalenza fruttariana, sostenibile e personalizzato secondo gradimento e secondo esigenze personali.

Valdes Sepich Vaccaro"



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Altri punti di vista alimentari divergenti e solo parzialmente diversi li potete trovare sul sito  

  cliccando  qui




"Che cos’è l’allergia al nichel?

Il nichel è un metallo che si trova un po’ dappertutto: nel terreno, nell’acqua, nell’aria, è utilizzato nella produzione dell’acciaio inox, delle monetine, della bigiotteria, delle tinture per capelli e dei cosmetici (creme, saponi, prodotti di bellezza in genere), ma si trova anche nelle sigarette , nelle pile e in tanti alimenti. L’ allergia al nichel si manifesta quando il nostro sistema immunitario produce una reazione amplificata nei confronti di questo metallo.

Sintomi e diagnosi dell’allergia al nichel

L’allergia al nichel è causa frequente di:

La diagnosi di tale condizione deve essere effettuata da un medico allergologo attraverso un esame dermatologico specifico chiamato patch-test.

Alimentazione per allergia al nichel: linee guida generali

È fondamentale sottolineare che sono tantissimi gli alimenti che contengono nichel , sia perché alcuni di essi ne sono particolarmente ricchi per natura, sia perché il metallo, partendo dai contenitori con cui sono confezionati i cibi, si deposita poi sugli alimenti conservati .

Alimenti che contengono maggiori quantità di nichel

  • Cacao e cioccolato .
  • Semi di soia.
  • Legumi freschi e secchi, in particolare fagioli e piselli.
  • Farina d’avena, farina di mais, farina integrale e farina bianca.
  • Riso raffinato.
  • Noci , mandorle e arachidi.
  • Verdure quali rabarbaro cipolle spinaci asparagi pomodori funghi cavolfiore cavolo lattuga carote .
  • Frutta in generale, soprattutto pere prugne .
  • Margarine.
  • Liquirizia.
  • Cibi in scatola.
  • Prodotti confezionati e pasticceria industriale (es. biscotti, merendine, barrette, etc.).
  • Pesci come tonno, aringhe, salmone e sgombro.
  • Crostacei (in particolare l’aragosta).
  • Marmellata.
  • Vino e birra.
  • Caffè.
  • Bevande contenenti nichel (controllare l’ etichetta ).
  • Integratori contenenti nichel (controllare l’etichetta).

Alimenti che contengono minori quantità di nichel

  • Carni (sia bianche che rosse ) scelte nei tagli più magri e senza grasso visibile.
  • Uova.
  • Pesce (sia fresco che surgelato), ad eccezione delle specie citate nel capitolo precedente.
  • Formaggi freschi e stagionati come il Grana Padano DOP che, oltre a contenere basse concentrazioni di nichel, è naturalmente privo di lattosio e può offrire tutti i buoni nutrienti del latte vaccino anche a chi ne è intollerante. Questo formaggio è inoltre molto ricco di calcio proteine ad alto valore biologico (con i  9 aminoacidi essenziali e quelli ramificati), vitamine importantissime come la A e quelle del gruppo B (B2 e B12) e minerali antiossidanti come zinco e selenio. Il Grana Padano DOP può essere utilizzato anche al posto del sale per insaporire i primi piatti, le minestre e le verdure.
  • Latte, yogurt e ricotta.
  • Verdure, fatta eccezione per quelle citate nel capitolo precedente.
  • Cereali
  • Patate.
  • Olio extravergine di oliva , da usare a crudo e dosandolo con il cucchiaino per non eccedere nelle quantità.
  • Acqua (preferibilmente oligominerale naturale),  berne almeno 2 litri al giorno.


Allergia al nichel: consigli pratici

  • Evitare di usare pentole smaltate, in vetro, alluminio e vetroceramica.
  • Limitare alimenti aciduli in genere perché possono portare alla dissociazione del nichel dagli utensili e possono aumentare il contenuto di nichel del cibo.
  • Evitare di indossare indumenti o gioielli che contengono nichel. Particolare attenzione va posta nei confronti della bigiotteria : usare solo quella esente da nichel (bracciali, orecchini, collane, orologi, occhiali, etc.), raccomandazione valida soprattutto per chi soffre di dermatiti da contatto.
  • Evitare il contatto della pelle con le parti metalliche degli indumenti come cerniere e bottoni .
  • Evitare le tinture per capelli “fai da te” e gli smalti per le unghie , in quanto molto spesso contengono nichel.
  • Leggere sempre attentamente le etichette dei prodotti cosmetici come creme e saponi. Alcuni brand hanno eliminato il nichel dal ciclo produttivo ma, quando si prova un nuovo prodotto, è sempre meglio fare un piccolo tes
  • sulla pelle in una zona poco esposta per essere sicuri.
  • Maneggiare le monete per lo stretto necessario.
  • Non fumare . Con le sigarette il nichel viene a contatto con la bocca, entra nell’apparato respiratorio e in breve tempo va in circolo nel sangue.
  • Durante la notte può verificarsi un accumulo di nichel nelle tubature dell'acqua , pertanto il primo getto che esce dal rubinetto la mattina non deve essere bevuto o usato per cucinare.
  • Praticare almeno 40 minuti di attività fisica al giorno (camminare, andare in bici, nuotare, ballare, etc.). L’attività fisica migliora l’umore, offre vantaggi alla salute e alla forma fisica.

Collaborazione scientifica:
Dott.ssa Laura Iorio, medico specializzato in Scienze dell’Alimentazione"

Fonte

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