Ignazio Corrao Europarlamentare M5S | |
L'EURODEPUTATO IGNAZIO CORRAO (MOVIMENTO 5 STELLE) E' FORTEMENTE CRITICO SUL PIANO COLAO.
Per molti cittadini invece si tratta proprio di un supposta: il suppostao di Colacao, come denominato dal youtubber Morris San.
Prestate ora attenzione gente. Il piano di Vittorio Colao e della sua task force prevede al punto 4
Prestate ora attenzione gente. Il piano di Vittorio Colao e della sua task force prevede al punto 4
"La Pubblica Amministrazione. Si prevedono riforme anti-burocrazia, snellendo e sfoltendo procedure lente; La pubblica amministrazione diventa alleata dei cittadini per garantire la creazione di posti di lavoro e promuovere l'innovazione come la rete 5G. 5." AVETE INTESO CHE VUOLE FARE LA TASK FORCE? INSTALLARE IL 5G IN TUTTA ITALIA!
Pietro Ratto: Colao in conflitto di interessi?
video di BORDERS NIGHTS 11 gennaio 2020
PIETRO RATTO: "La questione del 5G. Vittorio Colao che cosa fa? Al capitolo 27 di questo documento, di questo progetto, Colao ricorda che l'Italia è indietro rispetto agli altri Paesi e che le sue emissioni elettromagnetiche sono un terzo di quelle consentite in altri Paesi. Quindi non solo auspica un potenziamento e una diffusione capillare del 5G, aggiunge che le emissioni dovranno essere triplicate. Dai circa 20 volt al metro attuali ai 60. E non solo, la cosa che più stupisce e che più inquieta e che non è stata mi sembra assolutamente colta nei suoi aspetti più pericolosi, probabilmente effettivamente trascurata, è quella frase che si trova alla seconda riga nella scheda 27 del suo progetto dedicata al 5G, una frase lapidaria, programmatica, che suona così, ESCLUDERE L'OPPONIBILITA' LOCALE. SIGNIFICA DISATTIVARE QUALSIASI FORMA DI OPPOSIZIONE nei confronti di questo piano che si potrà verificare all'interno delle singole realtà locali. Insomma, una specie di riproposizione di quella guerra nei confronti del no tav, a cui abbiamo in Piemonte e che potrebbe riprodursi in tutte le zone d'Italia in cui si verificassero appunto opponibilità. Un qualcosa di raccapricciante se si pensa che queste osclusione delle opponibilità possa avvenire sempre e soltanto attraverso gas lacrimogeni anche peggio, le famose cariche di alleggerimento, per esempio.
Concludo ricordando che Vittorio Colao non solo fino a poco tempo fa è stato ai vertici della Vodafone a livello europeo ma che è attualmente ancora in carica Direttore non esecutivo di Verizon. Ora, Verizon è uno dei colossi più importanti, in assoluto nel mondo, per quel che riguarda le telecomunicazioni e fortemente concentrata sul wireless." Nel caso specifico si parla di 5G.
Si verifica un fortissimo conflitto di interessi tra gli interessi di uno Stato e delle multinazionali private. "Ecco, benvenuti un'Italia in cui in questo conflitto d'interessi che si sta verificando ora nella persona di un un alto commissario alla guida di una task force per riabilitare il nostro Paese che contemporaneamente è uno dei massimi vertici di uno dei più grandi colossi delle telecomunicazioni private del mondo."
Concludo ricordando che Vittorio Colao non solo fino a poco tempo fa è stato ai vertici della Vodafone a livello europeo ma che è attualmente ancora in carica Direttore non esecutivo di Verizon. Ora, Verizon è uno dei colossi più importanti, in assoluto nel mondo, per quel che riguarda le telecomunicazioni e fortemente concentrata sul wireless." Nel caso specifico si parla di 5G.
Si verifica un fortissimo conflitto di interessi tra gli interessi di uno Stato e delle multinazionali private. "Ecco, benvenuti un'Italia in cui in questo conflitto d'interessi che si sta verificando ora nella persona di un un alto commissario alla guida di una task force per riabilitare il nostro Paese che contemporaneamente è uno dei massimi vertici di uno dei più grandi colossi delle telecomunicazioni private del mondo."
Giugno 2020 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line ed altro tipo pensieri miei o di altri |
La rassegna stampa è una sintesi e fornisce i riferimenti dell'articolo (testata, autore, titolo) per reperire sul quotidiano o altra fonte l'articolo completo.
IGNAZIO CORRAO - "L’ho letto e mi son fatto l’idea che questo “Piano Colao” sia una roba fuori dal tempo, una di quelle cose gradite alle élite, che manca totalmente di coraggio e di visione. Vi metto in allegato le 121 pagine del piano."
La mia prima impressione, leggendo il documento, è quella di un piano in perfetta continuità con gli indiscutibili dettami neoliberisti che hanno fatto più danni della grandine in agosto, realizzato da un pilota automatico talmente egemonico nella nostra società che chiunque osi metterlo in discussione viene accusato di bestemmiare in chiesa e possibilmente sottoposto a scomunica papale.
Il progetto globalista tende ad accentrare sempre in meno mani sia il potere che la ricchezza, disegnando una società di controllati che spesso sono i tifosi più accaniti dei propri controllori.
La nostra vera ricchezza è sempre stata l’indipendenza di una classe media che non è però mai riuscita ad affermare la propria egemonia. Finendo per essere schiacciata e quasi annientata dalla classe dominante, anche se numericamente non ci sarebbe stato confronto tra le due. L’Italia è un Paese basato sulla dignità e il sogno della miriade di piccole medie imprese che si affermano e si fanno strada.
Il piano a me sembra vada nella stessa direzione delle stesse politiche sbagliate e dannose degli ultimi lustri e quindi ostinatamente opposta a quel che dovrebbe essere un nuovo piano egemonico basato sulla sostenibilità e sulla distribuzione della ricchezza e degli investimenti."
"Il rischio che si corre in un periodo come questo è che a fronte di perdite diffuse a macchia di leopardo, gli interventi così delineati consentiranno solo ai grandi di riprendersi andando ad accaparrarsi le quote di mercato dei piccoli."
"Io sono dell’idea che questo piano abbia tante firme ma la mano di Confindustria, e che sostanzialmente serva a poco, anche perchè molte cose sono riportate in termini generali e quindi la loro bontà o meno dipende da come verrebbero programmate e realizzate.
Qui invece serve un cambio di passo totale, un cambio di paradigma, di modello egemonico, con lo Stato che interviene, che intraprende e che innova per garantire servizi pubblici, diritti e occupazione.
Per questo vi dico che le scelte che riguardano gli italiani devono prenderle, mettendoci la faccia, coloro che gli italiani li rappresentano attraverso la delega popolare, ossia i parlamentari. Facciamo in modo che ogni singola osservazione (particolare e generale) arrivi in parlamento e sia oggetto di dibattito.
Se si sbaglia adesso, si paga nelle prossime generazioni.
(Per scaricare il PDF del piano -> http://www.ignaziocorrao.it/piano-colao-roba-vecchia-che-p…/)
Fonte: Ingazio Corrao via facebook
Il piano Colao: smart working, scudo penale Covid per datori di lavoro e proroga dei contratti
Fonte video: CORRIERE DELLA SERA
"La task force ha presentato il piano di rilancio per l'Italia post coronavirus
La task force di Vittorio Colao ha presentato il piano di rilancio per l'Italia post Covid. Un programma biennale con tenuto nelle 121 pagine del documento dal titolo \"Iniziative per il rilancio - Italia 2020-2022\".
Sei macro-obiettivi e sei macro-settori:
1 Le Imprese e il Lavoro. Scudo penale ai datori di lavoro per casi di contagio da Covid-19; Promozione dello smart working; Deroga temporale per consentire il rinnovo dei contratti a tempo determinato in scadenza;
2. Le Infrastrutture e l'Ambiente. Il piano prevede di identificare infrastrutture strategiche e creare un presidio che garantisca la rimozione di ostacoli alla loro realizzazione; E comprende lo sviluppo dell'alta velocità sulla dorsale adriatica (Bologna-Taranto) e il completamento di quella tirrenica;
3. Il Turismo, l'Arte e la Cultura. Creazione di un presidio governativo per la stagione 2020; Si punta sulla valorizzazione dell'offerta del paese attraverso: Un rafforzamento dell'imprenditoria turistica mirando a reinsediare in Italia attività di alto valore aggiunto; La valorizzazione del patrimonio artistico e culturale italiano agendo sulle risorse;
4. La Pubblica Amministrazione. Si prevedono riforme anti-burocrazia, snellendo e sfoltendo procedure lente; La pubblica amministrazione diventa alleata dei cittadini per garantire la creazione di posti di lavoro e promuovere l'innovazione come la rete 5G. 5. L'Istruzione, la Ricerca e le Competenze. Gli obiettivi sono il facile accesso alle risorse e recupero sul gap digitale che separa l'Italia dagli altri Paesi europei; Più sostegno economico agli studenti fuori sede attraverso l'erogazione di voucher;
6. Gli Individui e le Famiglie. Investimenti nella parità di genere sul lavoro e nel contrasto agli stereotipi; Più sostegno alle famiglie a basso reddito attraverso un assegno unico variabile fino alla maggiore età del figlio; Sostegno della partecipazione femminile al lavoro e delle donne vittime di violenza attraverso un \"reddito\" ad hoc. ( Ansa - CorriereTv)."
Sei macro-obiettivi e sei macro-settori:
1 Le Imprese e il Lavoro. Scudo penale ai datori di lavoro per casi di contagio da Covid-19; Promozione dello smart working; Deroga temporale per consentire il rinnovo dei contratti a tempo determinato in scadenza;
2. Le Infrastrutture e l'Ambiente. Il piano prevede di identificare infrastrutture strategiche e creare un presidio che garantisca la rimozione di ostacoli alla loro realizzazione; E comprende lo sviluppo dell'alta velocità sulla dorsale adriatica (Bologna-Taranto) e il completamento di quella tirrenica;
3. Il Turismo, l'Arte e la Cultura. Creazione di un presidio governativo per la stagione 2020; Si punta sulla valorizzazione dell'offerta del paese attraverso: Un rafforzamento dell'imprenditoria turistica mirando a reinsediare in Italia attività di alto valore aggiunto; La valorizzazione del patrimonio artistico e culturale italiano agendo sulle risorse;
4. La Pubblica Amministrazione. Si prevedono riforme anti-burocrazia, snellendo e sfoltendo procedure lente; La pubblica amministrazione diventa alleata dei cittadini per garantire la creazione di posti di lavoro e promuovere l'innovazione come la rete 5G. 5. L'Istruzione, la Ricerca e le Competenze. Gli obiettivi sono il facile accesso alle risorse e recupero sul gap digitale che separa l'Italia dagli altri Paesi europei; Più sostegno economico agli studenti fuori sede attraverso l'erogazione di voucher;
6. Gli Individui e le Famiglie. Investimenti nella parità di genere sul lavoro e nel contrasto agli stereotipi; Più sostegno alle famiglie a basso reddito attraverso un assegno unico variabile fino alla maggiore età del figlio; Sostegno della partecipazione femminile al lavoro e delle donne vittime di violenza attraverso un \"reddito\" ad hoc. ( Ansa - CorriereTv)."
CYBERSECURITY: IL LATO OSCURO DELL’INTERNET DELLE COSE | Corrado Giustozzi
CYBERSECURITY: IL LATO OSCURO DELL’INTERNET DELLE COSE | Corrado
Giustozzi | TEDxCNR
Che cosa dobbiamo sapere e che cosa dobbiamo pensare quando colleghiamo in internet gli oggetti smart
Romano, classe 1959, informatico. Nel 1979 inizia a collaborare con la prima rivista italiana di informatica, e nel 1986 fa parte del gruppo che progetta e sviluppa il primo sistema italiano di conferenze elettroniche, MC-link, il quale dal 1990 diventerà uno di primi Internet Service Provider nazionali.
Da quest'attività, iniziata molto prima dell'avvento di Internet, nasce il suo interesse professionale per la sicurezza dei sistemi, delle reti e delle informazioni. Nel 2000 lascia l'attività giornalistica per divenire a tempo pieno consulente di cybersecurity per aziende, forze dell'ordine, enti ed organizzazioni.
Dal 2010 è uno dei venti esperti che disegnano le strategie dell'Agenzia dell'Unione Europea per la Sicurezza delle Reti e dell'Informazione (ENISA), e dal 2016 ha l'incarico di sviluppare la struttura del Governo italiano che cura la cybersecurity della Pubblica Amministrazione (CERT-PA).
This talk was given at a TEDx event using the TED conference format but independently organized by a local community. Learn more at http://ted.com/tedx
Colao, il futuro dell’Italia deciso da un lobbista? - Gilberto Trombetta | Il vaso di Pandora
Video di IL VASO DI PANDORA
"Colao, il futuro dell’Italia deciso da un lobbista? - Gilberto Trombetta L’analisi economico-politica del martedì con GILBERTO TROMBETTA giornalista, membro del Fronte Sovranista Italiano. Conduce Carlo SAVEGNAGO"
20 GIUGNO 2020, STOP5G in piazza, NO DOSSIER COLAO: giornata nazionale di mobilitazione
VIDEO DI OASI SANA 10 giugno 2020
"TUTTI IN PIAZZA, IN TUTTA ITALIA, AL FIANCO DEI SINDACI STOP5G
Sabato 20 Giugno l’Alleanza Italiana Stop 5G promuove una giornata nazionale di mobilitazione unitaria, invitando il Governo a non adottare il controverso documento prodotto dalla task force guidata da Vittorio Colao, chiedendo ai Sindaci di continuare a difendere la salute pubblica vietando la pericolosa invasione elettromagnetica, in attesa di studi indipendenti sugli effetti ambientali"
Il Magistrato Paolo Ferraro si rivolge al Nuovo Ordine Mondiale: "Non toccate il popolo italiano"
Il Magistrato Paolo Ferraro - se pretendete la precisazione, l'hanno fatto diventare un ex magistrato, tentando così di annientarlo e depotenziarlo - si rivolge al Nuovo Ordine Mondiale: "Non toccate il popolo italiano"
Lo afferma da tempo, non da oggi, già dal 2012.
Maggio 2020 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line ed altro tipo pensieri miei o di altri |
Maggio 2020 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line ed altro tipo pensieri miei o di altri |
NON TOCCATE ACQUA ARIA CIBI SEMENTI UOMINI DONNE BAMBINI SOCIETA' E POPOLI from Paolo Ferraro on Vimeo.
"Non toccate l'acqua.
E' il bene comune da sempre dell'umanità, state privatizzando ciò che appartiene alla gente.
In nome del profitto economico ..., in nome dell'assurda affermazione che l'acqua gestita dalle strutture pubbliche non e' redditizia da gestire. VERGOGNATEVI!
Non toccate il cielo e l'aria.
State facendo esperimenti di nascosto, abbiamo le prove che sostanze chimiche irrorano il cielo. Volete intervenire sulla natura, deviarla, condizionarla e controllarla, sopra la gente e sopra la testa della gente. VERGOGNATEVI !
Non toccate il cibo.
Avete tentato disperatamente di ridurre alla fame il terzo e quarto mondo, riuscendoci. Adesso pretendete di ricattare il mondo occidentale attraverso gli OGM, e cioè gli organismi geneticamente modificati, che sottraggono l'autonomia agricola e produttiva alla gente. VERGOGNATEVI !
Non toccate gli uomini e le donne.
State sperimentando tecniche di condizionamento mentale da 50 anni, ereditate dai "grandi" gestori dell'abominio dell'umanità, i lager nazisti, e siete peggio di loro. Ve li siete portati in casa, avete costruito il progetto "Monarch" e il progetto "MK-Ultra"[1], gestite bambini e donne come schiavi. Ne avete usate tante, ne avete fatte tante in Italia, di tutti i colori e sta uscendo tutto fuori: manipolazione mentale, condizionamento mentale, tecniche di controllo...
Non toccate la gente.
Beni economici e sociali che appartengono alla gente. State per aggredire i beni fondamentali: la casa, la solidità economica, l'equilibrio psicologico della gente, assediandoli sui beni che fanno di questo occidente almeno un lume di civilità.
Non toccate, non vi azzardate, a toccare la politica.
Avete reso da sempre la politica uno strumento ignominioso di controllo, gestione e condizionamento. Creato partiti come apparati di condizionamento che tramandano al loro interno solamente slogan per gestire disinformando la gente e per governarla occultamente in un finto dissidio, che nasconde un profondo accordo per dominare.
Non toccate, non vi azzardate a toccare, i valori spirituali di un popolo, il popolo italiano, perché avete costruito un progetto malato, fatto di potenze militari, fatto di tecniche di controllo ancora peggiori di quelle individuali sugli uomini e le donne e, oggi, state addirittura pensando di poter condizionare definitivamente questa umanità attraverso ... di tutto: la disinformazione, l'assurda impossibilità di far capire alla gente quello che state combinando.
Non toccate, non toccate assolutamente, i valori di questa società italiana e di questo popolo occidentale perché, se la democrazia è stata per voi una presa per il .... essa è da sempre il simbolo del popolo che sceglie e decide, la politica non potrà che essere ripresa in mano dalla gente.
Tutto quello che state facendo, signori belli, esce fuori. Esce fuori anche grazie al sacrificio di intellettuali, delle persone, ed è il momento in cui le verità escono a galla.
Avete voluto anche toccare la chiesa, io sono laico.
Non toccate il valore religioso che sta dietro l'impianto cattolico. Perché il valore religioso di Cristo, del Cristo che insegna il rispettarsi nell'umanità, è un valore che non solo vi schiaccia, vi travalica, ma che non potete cancellare perché anche noi che siamo laici lo facciamo nostro.
Non toccate, assolutamente, i bambini.
Luridi pedofili, assassini, che state ricostruendo un mondo fatto di sopraffazione, di sesso volgare, di uso strumentale dei bambini, fatto di falsità, di coloro che fanno il bianco nero e il nero bianco, di inversione dei valori.
Non toccate la società civile.
Voi che state inquinando il mondo militare, lo usate per le sperimentazioni, lo portate a schiacciare i popoli della terra.
Non toccate il diritto della gente a costruirsi un futuro usando strumentalmente sinistra, destra, poteri, contropoteri, poteri occulti.
La gente ha una risorsa ancora: l'anima.
La gente sta capendo, la gente vuole salvarsi, ma non vuole più solo salvare il vostro lurido mondo fatto di danaro, della ..., dello sfruttamento produttivo. Del produrre per distruggere e distruggere per produrre. Non vi azzardate a dire che fate la guerra per la pace, e la pace in realtà la fate per la guerra. Perché anche questo trucco ormai è svelato.
Non continuate a infiltrare il mondo di quelli che una volta si chiamavano complottisti, che adesso non lo sono più. Sono un progetto politico collettivo che porterà la gente finalmente a capire che esistono ancora veri valori, beni supremi, e una capacità di fare una politica dal basso, vera."
Paolo Ferraro su paoloferrarocdd.blogspot.com/2014/02/non-toccate.html
A META' DICEMBRE 2019 BEPPE GRILLO INDOSSAVA LA MASCHERINA CON I GIORNALISTI. SAPEVA CHE DOVEVA PROTEGGERSI DAL VIRUS? CHE RAPPORTI HA COL NUOVO ORDINE MONDIALE?
A META' DICEMBRE 2019 BEPPE GRILLO INDOSSAVA LA MASCHERINA CON I GIORNALISTI.
STRANEZZE DEL SUO PERSONAGGIO? ERA STATO INFORMATO E DA CHI? SAPEVA GIA' CHE DOVEVA PROTEGGERSI DAL VIRUS?
CHE RAPPORTI HA COL NUOVO ORDINE MONDIALE?
CON I SUOI INSCRITTI E NON SOLO CON LORO HA ATTEGGIAMENTI DITTATORIALI.
CHI NON SI ADEGUA AI SUOI ORDINI VIENI ESPULSO.
Beppe Grillo e' il capo di un Movimento di miserabili svenditori dell' Italia!
Video di IL GREG
Maggio 2020 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line ed altro tipo pensieri miei o di altri |
MOVIMENTO 5 STRONZI LA GRANDE TRUFFA DEL SECOLO: IL PADRINO DEI 5 STELLE E DELLA CASALEGGI ASSOCIATI, CHE LI SPONSORIZZAVA, E CHE SENZA DI LUI NON CI SAREBBERO ESISTITI I 5 STELLE :
E' ENRICO SASSOON, PROVIENE DA UNA FAMIGLIA DI ORIGINE EBRAICHE, IMPARENTATO COI ROTHSCHILD, SIEDE AL TAVOLO CON BANCHE, ASPEN. BILDERBERG, vi devo dire altro?
CHI È ENRICO SASSOON, PADRINO DI “CASALEGGIO ASSOCIATI” E “MOVIMENTO 5 STELLE”?
Tratto in sintesi da un articolo di Pietro Ratto
Enrico Sassoon proviene da una famiglia di origini ebraiche, imparentati con i Rothschild.
Tre lauree, una in Economia alla Bocconi e due in Scienze Politiche e Storia. Enrico Sassoon mette piede nell’Ufficio Studi della Pirelli, “allora considerato un think tank tra i migliori d’Italia in campo economico”. Una carriera fondata all’insegna dei think tank, dove le lobby economiche incontrano il potere politico per decidere le sorti future di uno stato (o di un insieme di stati). E deve averne fatta di strada il nostro Sassoon .
Come? Praticamente, diviene presidente di una super lobby di multinazionali, banche e grandi gruppi che unisce le forze per proteggere in maniera più efficace i propri interessi e che promuove lo sviluppo dei rapporti commerciali tra Italia e USA: Board Member e Presidente del Comitato Affari Economici dell’American Chamber of Commerce in Italy, la camera di commercio americana in Italia, “un ponte qualificato tra Italia e Stati Uniti con un network di cinquecento soci che include il cuore del mondo produttivo italiano, un gruppo di aziende ad alto tasso di internazionalizzazione capace di rappresentare il 2% del PIL nazionale.”
Per rendere bene l’idea di quanto esteso sia questo cartello basta leggere i nomi di alcuni dei gruppi presenti in Amcham: Standard & Poor’s, Philip Morris, IBM, Microsoft, ENI, Enel, Intesa San Paolo, Sisal, Rcs Editori, Esso, Bank of America, Coca Cola, Fiat, Fincantieri, Finmeccanica, Italcementi, Jp Morgan, Pfizer, Rai, Sky, Unicredit…
Tutti i migliori/peggiori gruppi che hanno generato la crisi economica in cui versiamo.
Enrico Sassoon, primo e più importante socio della Casaleggio, siede fianco a fianco con certi personaggi. Che poi sono gli stessi componenti dell’Aspen Institute Italia, think tank tecnocratico, diretta emanazione del gruppo Bilderberg. Quando il Sistema si organizza è capace di tutto: persino di creare un Comitato Esecutivo Aspen formato – oltre che da Enrico Sassoon della Casaleggio – anche da Mario Monti, John Elkann, Romano Prodi, Giulio Tremonti, tutti componenti italiani del Bilderberg.
Ora: come diavolo è possibile che la Casaleggio, a detta di molti spin doctor e influencer di Grillo e del Movimento 5 Stelle, abbia il suo membro più importante all’interno di un Istituto popolato da quelli che dovrebbero in realtà essere i nemici dichiarati proprio di Grillo? Qual è la ragione per cui questo accade?
Le stranezze, purtroppo, non finiscono qui: a parte il fatto che il dominio beppegrillo.it risulta intestato ad un certo Emanuele Bottaro di Modena, e potrebbe trattarsi di un normale prestanome (ma la trasparenza?), a destare sospetti è la domiciliazione del gestore tecnico del dominio, Via Jervis 77 a Ivrea. Lo stesso indirizzo della sede legale Olivetti, gruppo Telecom Italia.
Cosa c’è di così strano? C’è che Gianroberto Casaleggio, il secondo socio per importanza della Casaleggio, fa partire la sua avventura professionale proprio nella Olivetti, . Poi Gianroberto inizia la scalata sociale e diventa amministratore delegato di Webegg, joint venture tra Olivetti e Finsiel. A fine giugno 2002 Olivetti cede la propria quota del 50% in Webegg S.p.A. a I.T. Telecom S.p.A.. Questo fino al 2004, quando decide di fondare la Casaleggio Associati, attuale editore di Beppe Grillo, con altri dirigenti Webegg. Tra cui proprio Enrico Sassoon.
La Casaleggio parte forte e chiude due contratti importanti, prima con Grillo poi con l’Italia dei Valori, quest’ultimo finito a male parole quando Di Pietro e De Magistris capiscono chi si sono messi in casa.
Grillo, invece, decide di continuare il suo percorso di crescita con gli strateghi legati ai più noti gruppi di potere italiani e non.
A questo punto le domande che sorgono sono tante: può Grillo non sapere che Sassoon siede, fianco a fianco, con Monti, Tremonti e gli altri? Può Grillo non sapere che la gestione tecnica del suo dominio è domiciliata nella sede di un’azienda legata al Gruppo Telecom, contro cui lui si è scagliato più e più volte?
APPUNTI DI STORIA:
LA FAMIGLIA SASSOON, alias SHOSHANS
Famiglia ebraica tra le più ricche ed antiche del mondo, probabilmente di origine mesopotamica. I Sassoon infatti deriverebbero dai Shoshans. Nel Cinquecento, per sfuggire alle persecuzioni spagnole, i Sassoon si rifugiarono a Baghdad. Alla fine della Prima Guerra Mondiale furono tra i protagonisti della formazione dell’Irak, il cui primo Ministro delle Finanze fu proprio Eskell Sassoon, che diresse questo ministero per ben sette governi consecutivi.
Nella prima metà dell’Ottocento il nonno di Sir Eskell, David Sassoon, fondò una grande banca a Bombay, la David Sassoon & Co, diventando una delle personalità più influenti dell’India.
David, tramite la sua banca ed i virtù del prestigio della sua famiglia, ottenne dalla Banca d’Inghilterra (controllata dai Rothschild), il monopolio in India per lo sfruttamento del cotone, della seta e dell’OPPIO. Soltanto in un anno, tra il 1830 ed il 1831, David vendette 18.956 casse di oppio. I suoi otto figli, inviati in tutti i posti chiave del commercio in Oriente con la solita tattica Rothschild, riuscirono ad estendere il loro monopolio dell’Oppio in Cina ed in Giappone. In quei Paesi i Sassoon hanno naturalmente aperto importanti filiali della loro banca, a cui hanno aggiunto, società finanziarie, gigantesche aziende tessili ed agricole ed imponenti società di assicurazioni come la Oriental Life Insurance.
La scintilla che fece scoppiare la Guerra dell’Oppio tra Inghilterra e Cina vide proprio i Sassoon come i principali protagonisti. Nel 1839 l’Imperatore cinese Dao-Guang proibì l’assunzione ed il commercio di questa sostanza. I suoi soldati gettarono nei fiumi migliaia di casse di droga appena uscite dai laboratori di Canton della famiglia Sassoon, che chiesero aiuto al Governo britannico tramite l’intermediazione dei Rothschild (i quali, insieme alla Regina, fino a quel momento avevano fatto grandi affari con i Sassoon proprio grazie all’oppio). E la guerra iniziò.
Dopo tre anni il Trattato di Nanchino sanciva la piena legalizzazione dell’oppio in Cina, la sovranita della vittoriosa Inghilterra su diverse aree costiere del Paese e un forte risarcimento (pari a due milioni di sterline) ai “danneggiati” Sassoon. Da notare che i cinesi dovettero pagare interamente anche le spese di guerra agli inglesi, per la favolosa cifra di 21 milioni di sterline.
Il monopolio della droga da parte dei Sassoon, però, si limitava alle zone costiere della Cina, così alla ricca famiglia fu necessaria una seconda Guerra (1858-1860), per sperare di raggiungere finalmente l’obiettivo dell’esclusiva sulla vendita di oppio in tutto il territorio nazionale. Il nuovo conflitto fu sanguinosissimo, gli inglesi non esitarono a radere al suolo e saccheggiare i templi ed i santuari di Pechino. Il successivo Trattato di Pace, stipulato il 25 ottobre 1860, assicurò ai Sassoon l’esclusiva del commercio di droga sui sette ottavi della Cina. .
All’inizio degli anni ’80 dell’Ottocento la famiglia Sassoon poteva ormai contare su un immenso commercio di oppio, che nella sola Cina superava le 105 mila casse all’anno. Nel 1887 Edward Albert Sassoon sposò Caroline Rothschild e l’alleanza economica tra le due famiglie fu consacrata definitivamente.
Un’alleanza Rothschild/Sassoon che causò – e causa ancora – la morte di milioni di cinesi.
I Sassoon, al giorno d’oggi, possiedono la ED Sassoon Bank, la David Sassoon & Co Bank, l’Oriental Life Insurance e controllano, tra gli altri, The Observer ed il Sunday Time.
Enrico Sassoon – fondatore e principale azionista della Casaleggio Associati (società di comunicazione informatica che gestisce, tra l’altro, le edizioni ed il blog di Beppe Grillo).
Fonte articolo: Pietro Ratto
Nel 2012, Sassoon (discendente di antica e potente famiglia ebraica, imparentata con i Rothschild) scrive, pubblica a sue spese, a pagamento, sul Corriere della Sera dichiarando di lasciare la Casaleggi associati. Si sono mai lasciati veramente Grillo e i poteri forti che erano dietro la Casaleggi? Quale è la posizione di Grillo e dei 5 stellini/stalle in merito al Nuovo Ordine Mondiale e la pandemia da corona virus? Come mai GRILLO indossa la mascherina per difendersi dai virus con i giornalisti, già dal 17 dicembre 2019, giorno in cui ogni comune mortale non aveva conoscenza dell'esistenza del virus? Lo sapevano forse solo gli Illuminati e i massoni. ALLORA CHE CI DICONO I 5 stelle militanti (o millantati) a noi e alla luna che li guarda e li giudica, così come gli italiani tutti? Gli STELLINI bellucci loro che dicono?
#shitstorm tempesta di merda su Grillo e M5S
2020 TERZA GUERRA MONDIALE. LA VISIONE DEL FONDATORE DEI 5 STELLE
Il mistero Casaleggio
"Sotto il cespuglio di capelli lunghi e ricci, il suo corpo era asciutto come il suo carattere. Riservato, schivo. Gianroberto Casaleggio - per i suoi nemici era lo “sciamano digitale” del Movimento Cinque Stelle. Per chi lo ammirava era un visionario alla Steve Jobs. Uno di quegli uomini che sanno come cambiare il mondo. Nella sua visione, la protagonista era la Rete. La rivoluzione che aveva in mente, Casaleggio l’aveva condensata – per gioco, diceva lui – nel video "Gaia", del 2008."
BARNARD SU BEPPE GRILLO
Un articolo di Barnard:
Cosa abbia a che fare Tucidide con la mia decisione di votare a marzo per il Movimento 5 Stelle – yes, non scherzo, non provoco, è verissimo, Barnard voterà Grillo – richiede la vostra pazienza per 7 brevissimi paragrafi d’introduzione. Poi la sostanza, non così scontata...
L’Atene del 430 AC, la città degli splendori culturali e civili, fu aggredita da una peste micidiale. Il filosofo Tucidide ci lasciò scritta una testimonianza scientifica immortale per la sua ripetuta verità di salvezza lungo tutti i 25 secoli successivi:
“Gli infettati morenti erano curati da coloro che avevano contratto la peste ma erano guariti… Perché i guariti dalla peste non rischiavano di prenderla la seconda volta”. Chi ha contratto una peste, ma ne è guarito, non ne soffrirà più. La metafora politica dell’intuizione di Tucidide è ovvia:
L’umanità ha sofferto la barbarie su scala globale. Per secoli essa fu la norma indiscussa, ma l’umanità si è immunizzata a percentuali crescenti, continua a farlo, e gli immunizzati non sono mai più tornati barbari. Non scherziamo con l’orrore: ad esempio oggi, per quanto male si possa dire degli italiani, i bambini di Firenze non si divertirebbero mai a forare con aculei le piante dei piedi, già torturate coi carboni ardenti, delle ‘streghe’ trascinate verso il rogo su passerelle di assi di legno, con appositi spazi per permettere ai fanciulli d’infliggere atroce agonia fino all’ultimo minuto a delle innocenti. Ci siamo immunizzati dalla barbarie, vivendola e rigettandola.
Il Vaticano, mai scevro neppure oggi da vomitevoli ipocrisie e malaffare, poté per secoli sopravvivere con piene benedizioni papali all’Olocausto cattolico di 200.000.000 di morti in America Latina, senza neppure doverci pensare di sfuggita. Oggi il Francesco a Roma sa che per bieco paraculismo è però costretto a chiedere scusa ogni 10 minuti per una loro porcata. Ci siamo immunizzatidal peggio dei preti, vivendoceli addosso.
Oggi si blatera ogni 2x3 di neo-fascismi o neo-maoismi, quando la verità è che in soli 70 anni – cioè un nulla storico – sia i veri fascismi di Mussolini, Pétain e Hitler, che il comunismo psicotico di Stalin, Mao e Pol Pot, sono stati sconfitti per sempre. Quelle due mostruosità politiche sono state subite da milioni, e oggi in nessuna parte del mondo nessun leader neppure si avvicina alle atrocità di quei sei nomi del passato. Ci siamo, seppur in tempi diversi (pensate ai regimi sudamericani o alla Cina), immunizzativivendoceli sulla nostra pelle.
A dispetto della retorica popolano-mediatica, le punte di peggior barbarie raggiunte dall’ISIS e da altri gruppi wahabiti nel mondo islamico, non hanno per nulla trovato il consenso musulmano che tutti crediamo. Sono bastati 11 anni d’immagini, teletrasmesse a 1.6 miliardi di fedeli di Allah, degli abominevoli eccessi degli psicopatici barbuti, a immunizzare chi avrebbe potuto seguirli in masse immense. Persino Anthony Cordesman, del super-Yankee Center for Strategic & International Studies di Washington, ha dovuto ammettere per iscritto che “una vasta maggioranza di musulmani nel mondo ha rinnegato la Jihad, le loro violenze e il loro terrorismo”.
In ultimo un’occhiata all’Imperialismo. Anche qui il mondo ha vissuto la barbarie per secoli, e in epoca moderna ha vissuto in parte immensamente minore quella del Potere militare americano. Ma anche qui le cose sono migliorate. Mentre i Kenndy o Johnson o Nixon potevano impunemente macellare oltre 2 milioni d’umani innocenti in una guerra-menzogna (Vietnam), oggi Obama per uccidere 4.500 innocenti ha dovuto ricorrere a tripli salti carpiati di sotterfugi, silenzi e menzogne, perché sapeva bene che l’opinione pubblica lo avrebbe crocifisso. Abbiamo, noi ricchi, vissuto o ricordato la vergogna dell’Imperialismo storico, e ci siamo in gran parte immunizzati, non tornerà più, almeno come tritacarne illimitato di milioni di corpi nell’indifferenza dei salotti occidentali.
Dunque, allora. Siamo chiamati al voto a marzo e uno come me è letteralmente tempestato di angosciate domande alla “Ma votare chiii? Chiii?”. La mia risposta è inusuale. La realtà, che sapete, è che fra due mesi non siamo chiamati a poter decidere un’accidenti di democrazia o economia, questo è straovvio. Ma siamo però chiamati a un compito di vera Salvezza Nazionale, cioè:
SBARAZZARCI UNA VOLTA PER TUTTE DEL PIU’ MICIDIALE PARTITO POLITICO ITALIANO DAL 1948. E SONO I 5 STELLE.
Ma il M5S è ormai un’epidemia di psicosi nazionale, ha la forza di penetrazione infermabile della peste in Europa del 1346. Sfonda ovunque col fideismo impazzito di milioni di farneticanti febbricitanti pazzi chiamati grillini, cioè il Brand che ha stracciato in allucinata irrazionalità Scientology e il culto di Kim Jong-un in Nord Korea. E dunque qui vale tutto quanto detto sopra, partendo dal postulato di Tucidide:
“I guariti dalla peste non rischiavano di prenderla la seconda volta”. Tradotto dalla metafora è:
PER GUARIRE L’ITALIA DAL PARTITO AZIENDA PIU’ FALSARIO E DITTATORIALE DELLA SUA STORIA REPUBBLICANA, DOBBIAMO ‘AMMALARCI’ DI 5 STELLE, CIOE’ PORTARLI A PALAZZO CHIGI, PATIRE LA STRAGE CIVICA PER QUALCHE ANNO, MA POI GUARIRE CON IMMUNIZZAZIONE PERMANENTE. PERCHE’ COSI’, E SOLO COSI’, LA STORIA GUARISCE L’UMANITA’ DALLE CATASTROFI.
* Nota: (Questo non è il Teorema Montanelli, si legga prossimo articolo).
L’abietto pericolo insito in questa psicosi di massa chiamata Cinque Stelle sta, e inizio l'elenco, nel fatto che si tratta di un’Azienda for profit (la CasaleggioForProfit) che è l’unica al mondo assieme a Mediaset ad avere i suoi lobbysti seduti in Parlamento, invece che arroccati fuori dal Parlamento. Sta nel fatto che Grillo è riuscito a vendere un ‘ultra nazismo’ protocollare in pieno III millennio in un Paese Occidentale: 100.000 euro di multa agli espulsi o ai migranti politici. A parte qualche strillo, il resto d’Italia si sveglia tutte le mattine come fosse nulla. Non ci scherzo su affatto, perché siamo all’identico livello, fatte le proporzioni, di quando Saddam Hussein faceva sparare alle ginocchia degli allenatori della nazionale irachena se perdevano la partita, e picchiare tutti gli atleti sotto la suola dei piedi.
L’Italia sta segnando il suo secondo marchio d’infamia nella Storia moderna dopo quei bei record di Mussolini e Berlusconi, per cui ancora siamo sbeffeggiati nel mondo (Andreotti era un criminale, ma era uno Statista). Ho documentato in molti articoli quanto impostori siano Grillo e i Casaleggio, uomini che hanno cavalcato in modi diversi i Tronchetti Provera e i Colaninno a lor comodo. Ma qui, davvero, ciò che è peggio è che non esiste un eletto 5S che abbia competenze per gestire una friggitoria, altro che il Paese Italia.
Trovatemi una singola figura fra i 5S che abbia dimostrato eccellenza e decennale esperienza su (e cito solo pochi esempi):
- Politiche Monetarie e Operazioni Monetarie dello Stato, della Banca Centrale, del Tesoro. Gestione di Assets, Equity Markets, Currency Swaps internazionali, Commodity Markets, e ora Blockchain e Cryptovalute. Poi la comprensione dell’Ambiente Startup, fra cui come attirare i Venture Capitals internazionaliper le nostre (ora quasi inesistenti) Startups.
- Diplomazia del Commercio e Regole mondiali presso il WTO nei suoi intricatissimi ma vitali negoziati, poi padronanza degli Accordi Bilaterali, Multilaterali, di Free-Trade. Politica Estera & Geostrategie legate alla Sicurezza Nazionale, alla Razionalizzazione delle Risorse, all’Azienda Italia.
- Conoscenza vera dello sviluppo finanziario nelle Energie Rinnovabili. Comprensione dei nuovi Ecosystems Industriali, le Piattaforme, e non quella cretinata dell’Industria 4.0. Analisi del rapporto fra Interesse Pubblico, potere Sovrano e nuove super TECH & Artificial Intelligence. La nostra disperata necessità d’investimenti in Ricerca, su cosa esattamente, ma soprattutto pagata da chi. L’agonizzante arretratezza del sistema Italia nell’era dalla IoT e delle Abstractions, come padroneggiarla, pena la fine del Paese come membro del G8.
- La visione Geopolitica per davvero proteggere l’Italia dalla crisi migrazione con piani di risoluzione sistemica delle tensioni da cui essa si origina. Statura e pedigree diplomatici necessari.
Voi sapete che razza di calibro è il CEO dell’ENI Claudio Descalzi? Un Rex Tillerson gli può forse tenere testa. Ma voi ve l’immaginate il teatrino di Di Maio, Grillo e Casaleggino seduti davanti a Descalzi? Se li mangia vivi in 11 minuti, li rigira da fargli venire la labirintite mentre con la mano destra telefona a Igor Sechin di Rosneft. Ma non sto scherzando, c’è di mezzo la nostra vita, Cristo. E tutti i settori citati sopra? Mario Monti è una bestia umana, ma Monti in mezza giornata fa e pensa quello che tutti i vertici 5S messi assieme fanno e pensano in sei mesi, e lui ha i contatti per farlo. Fico? La Lezzi o la Taverna coi diplomi aziendali? Io e l’insider di Wall Street per 30 anni, Warren Mosler, incontrammo a Roma alcuni deputati 5S della Commissione Bilancio: si doveva parlare di macroeconomia dello Stato, e sti ragazzini bofonchiavano proposte per modificare la partita doppia.
E vi blocco immediatamente l’obiezione: “Saranno degli sprovveduti, ma prima cosa lo sono anche gli altri politici italioti, e almeno loro sono onesti”. Tutto sbagliato. Il pericolo più micidialmente insidioso del Movimento 5 Stelle è che sono dei travestiti, tutti. Non solo sono dei totali incompetenti come gli altri, ma sono omertosi perché sanno benissimo cosa sia la porcata del loro Partito Azienda: cioè sanno dove i CasaleggioForProfit vogliono andare a parare a spese di 60 milioni d’Italiani, fra amicizie americane e banchieri dell’Ambrosetti. Sanno che Grillo è marcio fino al collo, ma, al contrario dei piddini o dei leghisti, i 5S vivono nello stesso ricatto della prostituta moldava schiava, a cui i papponi hanno sequestrato il passaporto e che se sgarra spaccano poi le ossa alla sua famiglia a casa. Questo è.
E sti tizi si sono spacciati per LA SPERANZA. Ma ormai ci sono, si moltiplicano come l’E.coli nell’intestino, e allora ok, ammaliamoci di 5 Stelle per qualche anno, ma poi almeno saremo immunizzati e“I guariti dalla peste non rischiano di prenderla la seconda volta” (Tucidide).
Fonte: Paolo Barnard
PERCHE' RIDURRE I PARLAMENTARI SAREBBE NEGATIVO?
La riduzione dei deputati era principale punto programmatico della loggia massonica P2.
DIVINA COMMEDIA via Wikipedia |
Agosto 2019 | Avvocato Gabriella Filippone |
Rassegna e commenti notizie e argomenti on line ed altro
Diego Fusaro - Taglio dei parlamentari, o della riduzione della democrazia (9.10.2019)
PERCHE' RIDURRE I PARLAMENTARI SAREBBE NEGATIVO?
La riduzione dei deputati era uno de principali punti programmatici della loggia massonica P2 (vedi paragrafo dedicato ai punti principali del programma
Ridurre il numero dei parlamentari. Difficile essere contrari a tale misura, se si affronta la questione superficialmente (come fanno la maggioranza dei cittadini) senza valutare cosa questo comporta.
Se l'obiettivo di tale misura è risparmiare, premesso che si tratta di un risparmio insignificante rispetto al bilancio dello stato,sarebbe preferibile e più incisivo tagliare gli STIPENDI, e i numerosi ed insensati privilegi di cui godono deputati e senatori. Invece no: riducono il numero ma lasciano INTATTI stipendi e benefits.
In Italia ciascun deputato percepisce 180mila euro netti all'anno, molto di più dei loro colleghi degli altri paesi europei. Più del doppio dei tedeschi, che percepiscono 84mila euro all'anno. Il triplo dei parlamentari francesi, che portano a casa 62mila euro netti all'anno, e quasi 5 volte di più degli spagnoli, che percepiscono 35mila euro all'anno. Oltre ai mega stipendi e vitalizi, hanno anche una lunga serie di costosi benefits e privilegi (vedi qui: https://www.repubblica.it/…/benefit-d…/benefit-deputati.html)
La riduzione dei deputati era uno de principali punti programmatici della loggia massonica P2 (vedi paragrafo dedicato ai punti principali del programma: https://it.wikipedia.org/wiki/Piano_di_rinascita_democratica)
La P2 voleva ridurli per rendere il parlamento più gestibile e controllabile: meno dissidenti, meno persone da convincere per sostenere un provvedimento, il potere spalmato nelle mani di meno persone, a vantaggio dei leader dei partiti.
I Padri Costituenti stabilirono il numero dei deputati, affinché ogni zona del territorio nazionale fosse adeguatamente rappresentata in aula. Inoltre l'ampio numero dovrebbe consentire anche alle minoranze di esprimere qualche rappresentante, ma questo aspetto è stato eliminato con l'introduzione di soglie di sbarramento, che garantiscono e agevolano i grandi partiti penalizzando quelli più piccoli. Per le minoranze sarebbe importante avere qualcuno che possa portarne le istanze in aula. La democrazia dovrebbe funzionare in questo modo.
Anche se ormai molti deputati pensano solo alle poltrone ed a difendere interessi di finanziatori e amici, i parlamentari rappresentano i cittadini, ed il loro compito sarebbe quello di
portare in aula i problemi del territorio che li ha eletti. Dovrebbero interessarsi dei problemi della gente, facendo visita a ospedali, scuole, fabbriche. Dovrebbero essere in prima linea e farsi carico dei problemi del territorio.
Tagliandone il numero pertanto si riduce la rappresentatività dei cittadini. I sostenitori del 'taglio' argomentano dicendo che gli altri paesi ne hanno meno: in realtà non è così in molti casi, almeno quando si parla di nazioni con un numero di abitanti simile all'Italia. In Francia i parlamentari sono 923 (pochi meno) mentre nel Regno Unito sono addirittura 1.348.
"In USA 306 milioni di abitanti ma hanno solo 500 deputati" obietterà qualcuno. Davvero vogliamo diventare come gli Stati Uniti?!? Considerate un esempio di democrazia una nazione dove esistono solo 2 partiti, i democratici ed i repubblicani. Come se in Italia ci fosse solo il PD (centrosinistra) e Forza Italia (cdx). Vi piacerebbe davvero un sistema come questo?
Se M5s e Salvini vogliono ridurre la spesa pubblica, che taglino il mega-stipendio, riducendolo dagli attuali 14mila euro a 3-4mila euro al mese, in modo che il parlamento ci costi 4 VOLTE meno di oggi. La riduzione di stipendi e privilegi da sempre è un cavallo di battaglia del movimento, ma in quest'anno in cui hanno governato non lo hanno fatto, preferendo puntare sulla riduzione del numero.
Il commento dell'Avvocato Silvio Ulisse:
Ulisse Io il risparmio per la gente è insignificante. ma per la democrazia, o quel che ne resta, il funerale. semmai pensassero a regole per riempire gli scanni di gente competente e non mangiapane a tradimento
Riduzione dei parlamentari: Non è tutt'oro quel che luccica
«La differenza tra le persone sta solo nel loro avere maggiore o minore accesso alla conoscenza» (Lev Tolstoj)
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IL GOLPE DEI 5 STELLE (parla ex candidata)
UNA CARRELLATA DI OPINIONI SUL FALLIMENTO DEI 5 STELLE IN TERMINI DI CONSENSO
UNA CARRELLATA DI OPINIONI PUBBLICATE DA CLAUDIO MESSORA SUL SITO BYOBLU (video) TRA CUI ALCUNE SONO MOLTO INTERESSANTI:
- hanno trascurato i blogger e gli influencers hanno hanno veramente trascurato questo mondo per la televisione
- Ora vedremo se i nostri sovranisti si impiccheranno al renzismo.
- Una grossa responsabilità a Luigi Di Maio, già soltanto per il fatto che ovunque appaia in televisione io lo sento costantemente dire "Io,io,io,io" è cosa che corrisponde da una concezione del Movimento verticale, che dovrebbe essere il contrario in una democrazia diretta come proclamata.
- Viene da pensare il principale ministro che ha contribuito quantomeno all'attuale caduta del Movimento 5 Stelle, ecco questo cognome sia lo stesso di colui che invece il Movimento 5 Stelle lo ha creato, sembra che il ciclo si chiude in qualche modo. Mi riferisco al Ministro Grillo e alla molto speranze disattese dei suoi elettori, in merito alla questione dell'obbligatorietà dei vaccini.
- Come non pensare però alle responsabilità anche di un Ministro Toninelli e alle sue esternazioni a cominciare da quella sul tunnel del Brennero.
Lambredettoblogger: "I 5 Stelle sono nati, cresciuti sul web grazie al web, grazie al blog, grazie ad internet, sono poi arrivati al 34%, sono andati al Governo e compagnia varia.
Fanno a gare a andare in televisione: <Seguitemi sulla televisione. Sono in televisione>. L'hannoperculata la televisione, certi programmi, fino a ieri e oggi andate lì in televisione!
I 5 Stelle ha molto trascurato il mondo del web, hanno trascurato i blogger, hanno trascurato gli influencer, hanno veramente trascurato questo mondo. E, avendo trascurato questo mondo per la televisione e avendo fatto degli errori così forte sulla comunicazione hanno pagato molto."
Pietro Rattoinsegnante, scrittore, filosofo: "In merito ai risultati elettorali in Europa direi, così mi viene da pensare che il principale ministro, il principale nome di uomo politico - anzi di donna in questo caso - che ha contribuito alla caduta, quantomeno l'attuale caduta del Movimento 5 Stelle, ecco questo cognome sia lo stesso di colui che invece il Movimento 5 Stelle lo ha creato. Insomma, sembra che il ciclo si chiude in qualche modo. Mi riferisco alMinistro Grillo e quindi alla molto speranze disattese dei suoi elettori, in merito allaquestione dell'obbligatorietà dei vaccini.
Come non pensare però alle responsabilità anche di un Ministro Toninelli e alle sue esternazioni a cominciare da quella sul tunnel del Brennero e cose del genere.
Quanto poi alla Lega e al suo grande successo, insomma la Lega sta prosperando grazie alfenomeno dell'immigrazione. Direi che senza gli immigrati Salvini non saprebbe proprio come fare. E quindi così complottisticamente mi verrebbe da pensare che la sera, prima di andare a nanna, Salvini chieda al cuore immacolato di Maria di continuare a portare moltissimi barconi a Lampedusa.
Francesco Amodeo scrittore e giornalista: "Ora vedremo se i nostri sovranisti si impiccheranno al renzismo, cioè al fatto di aver ottenutto il boom alle europee ma poi di non poter mantenere le promesse fatte perché si decide di sottostare ai vincoli europei oppure terranno fede alle proprie promesse e alle proprie originale battaglie. Ai posteri l'ardua sentenza. Preparatevi ad uscire dalla Matrix europea."
I 5 Stelle ha molto trascurato il mondo del web, hanno trascurato i blogger, hanno trascurato gli influencer, hanno veramente trascurato questo mondo. E, avendo trascurato questo mondo per la televisione e avendo fatto degli errori così forte sulla comunicazione hanno pagato molto."
Pietro Rattoinsegnante, scrittore, filosofo: "In merito ai risultati elettorali in Europa direi, così mi viene da pensare che il principale ministro, il principale nome di uomo politico - anzi di donna in questo caso - che ha contribuito alla caduta, quantomeno l'attuale caduta del Movimento 5 Stelle, ecco questo cognome sia lo stesso di colui che invece il Movimento 5 Stelle lo ha creato. Insomma, sembra che il ciclo si chiude in qualche modo. Mi riferisco alMinistro Grillo e quindi alla molto speranze disattese dei suoi elettori, in merito allaquestione dell'obbligatorietà dei vaccini.
Come non pensare però alle responsabilità anche di un Ministro Toninelli e alle sue esternazioni a cominciare da quella sul tunnel del Brennero e cose del genere.
Quanto poi alla Lega e al suo grande successo, insomma la Lega sta prosperando grazie alfenomeno dell'immigrazione. Direi che senza gli immigrati Salvini non saprebbe proprio come fare. E quindi così complottisticamente mi verrebbe da pensare che la sera, prima di andare a nanna, Salvini chieda al cuore immacolato di Maria di continuare a portare moltissimi barconi a Lampedusa.
Francesco Amodeo scrittore e giornalista: "Ora vedremo se i nostri sovranisti si impiccheranno al renzismo, cioè al fatto di aver ottenutto il boom alle europee ma poi di non poter mantenere le promesse fatte perché si decide di sottostare ai vincoli europei oppure terranno fede alle proprie promesse e alle proprie originale battaglie. Ai posteri l'ardua sentenza. Preparatevi ad uscire dalla Matrix europea."
Fulvio Grimaldi giornalista, documentatista e scrittore: " Il dato che a me interessa di questa elezione europea non è tanto quanto si è verificato poi alla resa dei conti sul piano europeo, che ha confermato praticamente l'esistente, cioè gli stessi sostenitori, le stesse colonne portanti di questa costruzione artificiale, imperialista, sub-imperialista, burocratica, oligarchica, non democratica sono ancora lì e detteranno le prossime mosse, la prossima strategia di questa entità.
Quello che interessa è quanto è successo a livello di segnali locali, nazionali, nei vari Paesi e qui ci interessa non tanto non tanto a Salvini che era già a livelli altissimi in virtù del suo protagonismo mediatico nel suo parlare ai settori più ricettivi di demagogia e di facili soluzioni che esistono - purtroppo - nl corpo e sono stati portati anche a questi livelli bassissimi da incultura coltivata nel corso dei decenni dalla classe dirigente. Dato importante è il crollo di una forza alternativa che in quanto alternativa ha avuto un successo enorme. La cosa importante è che è andata avanti, ha avuto successo, grazie alla sua alterità che è stata compromessa pesantemente dal gruppo (se c'era un gruppo poi non si sa, perché sembra che ci fosse soltanto un capo), da coloro che hanno guidato il Movimento nella fase governativa. E lì io credo che debba essere data una grossa responsabilità a Luigi Di Maio, già soltanto per il fatto che ovunque appaia in televisione io lo sento costantemente dire "Io,io,io,io" è cosa che corrisponde da una concezione del Movimento verticale, che dovrebbe essere il contrario in una democrazia diretta come proclamata. Poi la democrazia digitale che ha portato la defisicizzazione del Movimento, cioè senza una reale presenza organizzata sul territorio, è una configurazione astratta -, appunto - appunto digitale, virtuale, che in mancanza di organizzazioni sul territorio, sedi, meetup che sono stati aboliti, non ha la capacità di elaborare niente. Ed elaborare una cultura, una teoria, è cosa fondamentale per questo Movimento. Poi ci sono state le cadute, c'è stata la questione ILVA ecc. sono stati micidiali ed uno dei fattori fondamentali del sostegno dalla larghissime massa al sud e non soltanto al sud. La delusione è stata cocente, io credo che le ragioni della caduta dei 5 Stelle sia sia dovuta a queste cose che sono venute a mancare e che hanno praticamente offuscato le cose buone (magari anche senza precedenti nella nostra storia) che sono state fatte. Tutto questo aveva suscitato degli echi positivi in una popolazione stremata dalla univocità imperialista dei nostri Governi del servo encomio. Questi sono i motivi fondamentali e soprattutto - ripeto - quelli della mancanza di una organizzazione, di una architettura del Movimento sul territorio. Credo che Di Maio debba passare per le forche caudine di un giudizio da parte del Movimento, che deve essere in qualche maniera strutturato: non ci può essere un capo unico che decide tutto e dice "Io,io,io,io". Qua bisogna che si costruisca una realtà, che abbia la capacità di farsi elaborare - maturare - con il contributo ti tutti. In questo Movimento ci sono delle intelligenze strepitose che si sono un po' viste in terza fila, o addirittura sono svaporate. Penso a Di Battista, a Paola Taverna, a Morra ecc. ed a molti altri, che altro che incompetenti, sono probabilmente un personale più competente che si sia visto nella Repubblica italiana. Quindi credo che ripartire da questi, ripartire dall'impegno che si era assunto sul piano dei rapporti interni e internazionali e soprattutto sul fatto di costruire, non ricostruire perché non c'era, un Movimento con le radici nel territorio sia il fatto fondamentale. Se ce la fanno e se il futuro di carattere salviniano/pidiano glielo permetterà."
Quello che interessa è quanto è successo a livello di segnali locali, nazionali, nei vari Paesi e qui ci interessa non tanto non tanto a Salvini che era già a livelli altissimi in virtù del suo protagonismo mediatico nel suo parlare ai settori più ricettivi di demagogia e di facili soluzioni che esistono - purtroppo - nl corpo e sono stati portati anche a questi livelli bassissimi da incultura coltivata nel corso dei decenni dalla classe dirigente. Dato importante è il crollo di una forza alternativa che in quanto alternativa ha avuto un successo enorme. La cosa importante è che è andata avanti, ha avuto successo, grazie alla sua alterità che è stata compromessa pesantemente dal gruppo (se c'era un gruppo poi non si sa, perché sembra che ci fosse soltanto un capo), da coloro che hanno guidato il Movimento nella fase governativa. E lì io credo che debba essere data una grossa responsabilità a Luigi Di Maio, già soltanto per il fatto che ovunque appaia in televisione io lo sento costantemente dire "Io,io,io,io" è cosa che corrisponde da una concezione del Movimento verticale, che dovrebbe essere il contrario in una democrazia diretta come proclamata. Poi la democrazia digitale che ha portato la defisicizzazione del Movimento, cioè senza una reale presenza organizzata sul territorio, è una configurazione astratta -, appunto - appunto digitale, virtuale, che in mancanza di organizzazioni sul territorio, sedi, meetup che sono stati aboliti, non ha la capacità di elaborare niente. Ed elaborare una cultura, una teoria, è cosa fondamentale per questo Movimento. Poi ci sono state le cadute, c'è stata la questione ILVA ecc. sono stati micidiali ed uno dei fattori fondamentali del sostegno dalla larghissime massa al sud e non soltanto al sud. La delusione è stata cocente, io credo che le ragioni della caduta dei 5 Stelle sia sia dovuta a queste cose che sono venute a mancare e che hanno praticamente offuscato le cose buone (magari anche senza precedenti nella nostra storia) che sono state fatte. Tutto questo aveva suscitato degli echi positivi in una popolazione stremata dalla univocità imperialista dei nostri Governi del servo encomio. Questi sono i motivi fondamentali e soprattutto - ripeto - quelli della mancanza di una organizzazione, di una architettura del Movimento sul territorio. Credo che Di Maio debba passare per le forche caudine di un giudizio da parte del Movimento, che deve essere in qualche maniera strutturato: non ci può essere un capo unico che decide tutto e dice "Io,io,io,io". Qua bisogna che si costruisca una realtà, che abbia la capacità di farsi elaborare - maturare - con il contributo ti tutti. In questo Movimento ci sono delle intelligenze strepitose che si sono un po' viste in terza fila, o addirittura sono svaporate. Penso a Di Battista, a Paola Taverna, a Morra ecc. ed a molti altri, che altro che incompetenti, sono probabilmente un personale più competente che si sia visto nella Repubblica italiana. Quindi credo che ripartire da questi, ripartire dall'impegno che si era assunto sul piano dei rapporti interni e internazionali e soprattutto sul fatto di costruire, non ricostruire perché non c'era, un Movimento con le radici nel territorio sia il fatto fondamentale. Se ce la fanno e se il futuro di carattere salviniano/pidiano glielo permetterà."
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MOLTIPLICHEREMO I FUOCHI DI RESISTENZA - Sara Cunial in esclusiva su #Byoblu24 #R2020
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"Sara Cunial, in esclusiva su Byoblu, si racconta dopo il suo intervento dirompente alla Camera dei deputati del 14 maggio scorso.
"Parleremo delle polemiche che ne sono scaturite, dei motivi della sua fuoriuscita dal Movimento Cinque Stelle e di #R2020, una rivoluzionaria iniziativa che partirà a giugno, insieme a Davide Barillari e Ivan Catalano."
La rassegna stampa è una sintesi e fornisce i riferimenti dell'articolo (testata, autore, titolo)
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