Immagine: Il Gargano fotografato dall'astronauta Paolo Nespoli dalla Stazione Spaziale Internazionale | via Wikipedia |
Scende in spiaggia la protesta contro gli iniqui contributi obbligatori richiesti da Cassa Forense, la protesta degli avvocati si organizza in un “flash mob” in costume da bagno a Rodi Garganico.
Per sensibilizzare l’attenzione dell’opinione pubblica sugli iniqui
contributi previdenziali obbligatori che Cassa Forense intende richiedere a
tutti gli avvocati, compresi quelli più giovani e meno abbienti, la
protesta scende in spiaggia.
Il Regolamento di Cassa Forense è attualmente al vaglio dei Ministeri Vigilanti, i quali decideranno se rigettarlo o meno.
A Ferragosto tutti coloro che vorranno partecipare alla protesta, ed in primis gli avvocati in vacanza sul posto, si ritroveranno presso il lungomare di Rodi
Garganico, tutti in costume uniti da una corda, come metafora della
situazione causata dall’impossibilità per molti avvocati di far fronte
ai costosi ed onerosi contributi previdenziali obbligatori predisposti da Cassa di previdenza forense per tutti i legali italiani iscritti agli albi professionali, a seguito
della nuova legge introdotta nel 2013. Contributi che, per l’appunto,
rischiano di “lasciare in mutande” o costume, decine
di migliaia di avvocati. La qual cosa in estate potrebbe non nuocere, diverso discorso sarebbe duranti i rigori dell'inverno italiano.
Immagine: panorama di Rodi Garganico | via Wikipedia |
Ideatore della vacanziera forma di protesta è Eugenio Gargiulo, il
44enne legale foggiano, conosciuto a livello nazionale per
essere stato proclamato, diversi anni fa, dall’autorevole “Google Zeitgeist”, l’avvocato
italiano “più cliccato sul web” (con circa 500.000 pagine web recensite a
suo nome dal motore di ricerca Google) già resosi protagonista di
altrettanto originali forme di protesta sempre per lo stesso motivo,
come quando organizzò una manifestazione che vide alcuni avvocati
incatenati dinanzi al Palazzo di Giustizia.
“L’obiettivo che intendiamo perseguire con questo originale evento– spiega l’avv. Eugenio Gargiulo – è sensibilizzare l’opinione pubblica sul “tema caldo” dell’impossibilità per molti avvocati, soprattutto quelli più giovani, di poter affrontare serenamente la propria attività professionale, attualmente messa seriamente a rischio dall’assenza di lavoro e, adesso, anche dall’obbligo per tutti di versare onerosi contributi previdenziali. Non è in questo modo – conclude l’avv. Eugenio Gargiulo- che si risolvono i problemi legati alla disoccupazione giovanile. Vogliamo un intervento serio del Governo nel settore dell’avvocatura.
L’appuntamento è , quindi, per il flash mob in costume, il 15
agosto presso il lungomare di Rodi Garganico. Tintarella e protesta a tutto iodio.
Immagine: "L'architiello" via Wikimedia |
Il Resto del Gargano
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