Intervento del Generale Fabio Mini alla conferenza di Firenze del 27
Ottobre 2012
- La guerra ambientale è in atto, dalle mistificazioni scientifiche del global warming (riscaldamento globale) alle manipolazioni mondiali della geoingegneria -
- La guerra ambientale è in atto, dalle mistificazioni scientifiche del global warming (riscaldamento globale) alle manipolazioni mondiali della geoingegneria -
POSSEDERE IL TEMPO: LA GUERRA AMBIENTALE
L'ambiente non è più soltanto il luogo dove avviene la guerra, l'ambiente è lo strumento, è l'arma.
Generale Fabio Mini /Immagine viahttp://byebyeunclesam.wordpress.com/2008/09/22/fabio-mini-su-vicenza-e-dintorni/ |
La guerra ambientale non è solo un’ipotesi: è già in atto. Guai a dirlo, però. Eppure, «negare l’informazione è già un atto di guerra fondamentale», denuncia il Generale Fabio Mini: la “bomba climatica” è la nuova arma di distruzione di massa a cui si sta lavorando, in gran segreto, per acquisire vantaggi inimmaginabili su scala planetaria. Alluvioni, terremoti, tsunami, siccità, cataclismi. Vedi http://ilrostro.org/il-generale-mini-la-guerra-climatica-e-gia-cominciata/
Rassegna news a cura di Gabriella Filippone - Trascrivo alcuni punti salienti dell'intervento del Generale Fabio Mini alla conferenza di Firenze del 27 Ottobre 2012, pubblicato in un video su Youtube, di cui ve ne consiglio la visione.
SPAZIO la guerra ambientale - Il Generale Fabio Mini (Manfredonia, 11 dicembre 1942) è un militare e saggista italiano:
< Criminilatà in aumento .. Percezione della sicurezza negativa. Ciascuno di noi e tutti noi percepiamo questo pianeta e percepiamo la nostra comunità internazionale insicura e questo è un peccato. Militarizzazione del contrasto nell'ambito della sicurezza, alta, incrementa.
La militarizzazione completa del contrasto e della sicurezza a livello generale è un fenomeno fondamentale che induce tutti gli ambienti militari ad essere sempre più proiettati in avanti nella ricerca di strumenti e di metodologie nuove. Dove si sta combattendo? Dov'è che il contrasto si vede e si manifesta in maniera pericolosa, che ci siano veramente dei danni?
SPAZIO. Sembra niente ma nello spazio .. soltanto con la battaglia per il controllo delle frequenze, per il controllo dei satelliti, per il controllo delle comunicazioni che dai satelliti possono partire, per il controllo dei sistemi di difesa e di attacco che partono dai satelliti .. Nello spazio, lo spazio è una dimensione che prima non esisteva come elemento di contrasto, di contrapposizione, invece oggi lo è. L'ambiente non è più soltanto il luogo dove avviene la guerra, l'ambiente è lo strumento, è l'arma.
Questo, guardate - a prescindere dalle realizzazioni pratiche - a livello teorico, tra i pianificatori delle operazioni, tra i pianificatori delle guerre è già un elemento presente. E poi ovviamente il mare, le aree rurali e gli agglomelarati urbani. Gli agglomerati urbani sono l'elemento in cui si prevede il più grande e disastroso intervento della militarizzazione. Queste zone saranno l'ambiente di scontro e di massimo danno per tutta l'umanità.
La parte militare sta preparando questo tipo di scenario per il futuro e in questo scenario ovviamento ci sono comprese anche le possibilità di sfruttamento dell'ambiente. Come si sfrutta l'ambiente dal punto di vista bellico? Non solo dicevo per far vedere meglio gli aeroplani, si sfrutta anche, come diceva il professor Pennetta, .. eh come negazione della conoscenza, come negazione dell'informazione.
Guardate che nell'ambito dell'ambiente, sulle questioni ambientali non c'è disinformazione soltanto, c'è una pratica che è militare. Si stabilisce che bisogna negare non soltanto la verità o la realtà o l'evidenza, bisogna negare l'informazione. Determinate persone e determinati luoghi non devono venire a conoscenza di queste informazioni. > (Generale Fabio Mini)
< Criminilatà in aumento .. Percezione della sicurezza negativa. Ciascuno di noi e tutti noi percepiamo questo pianeta e percepiamo la nostra comunità internazionale insicura e questo è un peccato. Militarizzazione del contrasto nell'ambito della sicurezza, alta, incrementa.
La militarizzazione completa del contrasto e della sicurezza a livello generale è un fenomeno fondamentale che induce tutti gli ambienti militari ad essere sempre più proiettati in avanti nella ricerca di strumenti e di metodologie nuove. Dove si sta combattendo? Dov'è che il contrasto si vede e si manifesta in maniera pericolosa, che ci siano veramente dei danni?
SPAZIO. Sembra niente ma nello spazio .. soltanto con la battaglia per il controllo delle frequenze, per il controllo dei satelliti, per il controllo delle comunicazioni che dai satelliti possono partire, per il controllo dei sistemi di difesa e di attacco che partono dai satelliti .. Nello spazio, lo spazio è una dimensione che prima non esisteva come elemento di contrasto, di contrapposizione, invece oggi lo è. L'ambiente non è più soltanto il luogo dove avviene la guerra, l'ambiente è lo strumento, è l'arma.
Questo, guardate - a prescindere dalle realizzazioni pratiche - a livello teorico, tra i pianificatori delle operazioni, tra i pianificatori delle guerre è già un elemento presente. E poi ovviamente il mare, le aree rurali e gli agglomelarati urbani. Gli agglomerati urbani sono l'elemento in cui si prevede il più grande e disastroso intervento della militarizzazione. Queste zone saranno l'ambiente di scontro e di massimo danno per tutta l'umanità.
La parte militare sta preparando questo tipo di scenario per il futuro e in questo scenario ovviamento ci sono comprese anche le possibilità di sfruttamento dell'ambiente. Come si sfrutta l'ambiente dal punto di vista bellico? Non solo dicevo per far vedere meglio gli aeroplani, si sfrutta anche, come diceva il professor Pennetta, .. eh come negazione della conoscenza, come negazione dell'informazione.
Guardate che nell'ambito dell'ambiente, sulle questioni ambientali non c'è disinformazione soltanto, c'è una pratica che è militare. Si stabilisce che bisogna negare non soltanto la verità o la realtà o l'evidenza, bisogna negare l'informazione. Determinate persone e determinati luoghi non devono venire a conoscenza di queste informazioni. > (Generale Fabio Mini)
Fonte: La guerra ambientale è in atto - Intervento de Gen. Fabio Mini (video)
Rassegna News by Avv. Gabriella Filippone
Gabriella Filippone Blog
In dettaglio le attività saranno:
Secondo quanto scrive Tanker Enemy Meteo i meteorologi continuano a coprire le operazioni di aerosol chimico-biologici nei nostri cieli che, vista la permanente stabilità del campo anticicolonico, possono operare soprattutto di notte, lasciando alle ore diurne lo spazio per sorvoli di bassa quota con scie chimiche evanescenti cosicché in molti penseranno a semplici scie di condensazione. Il risultato lo si può leggere nei siti meteo come meteoweb.eu, il meteo.it, 3bmeteo.com etc. La parola chiave è: VELATURE.
Fonti: DIONIDREM | TESTELIBERE
Argomento correlato:
Rassegna News a cura di Avv. Gabriella Filippone
Gabriella Filippone Blog
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L'accordo Italia-USA sulla sperimentazione climatica:
La nazione europea che viene considerata la più grande colonia statunitense (l'Italia), nel mese di gennaio
del 2002 firmò un accordo che, insieme al trattato definito "OPEN SKIES TREATY" firmato nel 2009, sancì l'inizio ufficiale delle attività sistematiche di aerosol clandestine sul territorio italico (vedi Impatto Antropico ).
"A Pagina 38 si legge:
WORKPACKAGE 10: Esperimenti di manipolazione degli ecosistemi terrestri
Questo Workpackage ha come obiettivi:
1. lo sviluppo di nuovi
sistemi per la realizzazione di esperimenti di manipolazione
dell'ecosistema che permettano di esporre la vegetazione a condizioni
ambientali simili a quelle attese in scenari di cambiamento globale;
2. lo studio, l'analisi e
la comprensione dei principali meccanismi di risposta della vegetazione
e degli ecosistemi mediterranei ai diversi fattori di cambiamento
(temperatura, precipitazioni ed aumento della concentrazione di CO2
atmosferica);
3. la quantificazione
degli effetti complessivi del cambiamento sulla produttività e sulla
vulnerabilità degli ecosistemi (fertilizzazione da CO2, variazione della
disponibilità idrica ed aumento di temperatura).
In dettaglio le attività saranno:
1. l'esecuzione di
attività di ricerca eco-fisiologica su diversi siti sperimentali
italiani dove vengono modificate artificialmente le condizioni
ambientali a cui è esposta la vegetazione
2. l'approfondimento e
la migliore conoscenza dei meccanismi di risposta delle piante
attraverso la misura diretta dello scambio gassoso in condizioni di
pieno campo
3. la verifica in campo di ipotesi sviluppate nell'ambito di esperimenti di laboratorio
4. la progettazione di
tecnologie per la manipolazione delle condizioni ambientali con
particolare riferimento al controllo della temperatura e della
concentrazione atmosferica di CO2."
Secondo quanto scrive Tanker Enemy Meteo i meteorologi continuano a coprire le operazioni di aerosol chimico-biologici nei nostri cieli che, vista la permanente stabilità del campo anticicolonico, possono operare soprattutto di notte, lasciando alle ore diurne lo spazio per sorvoli di bassa quota con scie chimiche evanescenti cosicché in molti penseranno a semplici scie di condensazione. Il risultato lo si può leggere nei siti meteo come meteoweb.eu, il meteo.it, 3bmeteo.com etc. La parola chiave è: VELATURE.
tratto da Tanker Enemy Meteo
Sperimentazioni climatiche ed ambientali
Si parla di sperimentazioni climatiche ed
ambientali. Il sospetto di alcuni è che tutto dipenda da un riscaldamento
artificiale indotto dei bassi livelli: si crea un effetto serra
impedendone l’escursione termica. In questo modo si rendono più violente
le manifestazioni come quello del tifone che ha colpito la Sardegna nel 2013. In realtà, ricorda Marcianò, il dominio del clima
è l’ambizione principale degli Stati Uniti che già nel 1995 stilavano
il documento “Dominare il clima entro il 2025".
ACCORDO BUSH/BERLUSCONI - Il gioco di cui si parla è quello delle
sperimentazioni climatiche ed ambientali. Il sospetto è che tutto
dipenda da un riscaldamento artificiale indotto dei bassi livelli:
ovvero si crea un effetto serra impedendone l’escursione termica. In
questo modo si rendono più violente le manifestazioni come quello del
tifone sardo, nel 2013 . In realtà, come ricorda Marcianò il dominio del
clima è l’ambizione principale degli Stati Uniti che già nel 1995
stilavano il documento “Dominare il clima entro il 2025.
Il clima come un’arma” http://www.scribd.com/doc/36023062/Owning-the-Weather-in-2025-By-Using-Weather-Modification stilato da Air Force http://www.airforce.com/, l’aereonautica militare degli USA.
Le intenzioni di manipolare il clima da parte dell’America sono state
messe nero su bianco il 22/23 gennaio 2002 con l’accordo che l’allora
Presidente degli USA, George W. Bush ha firmato con l’ex premier Silvio
Berlusconi http://www.scribd.com/doc/8284646/Piano-dettaglio-Accordo-Italia-Usa-Sul-Clima.
Con l’accordo USA/Italia, viene dato il via alle
operazioni di sperimentazione climatiche attraverso le ‘chemtrails’ –
schie chimiche – anche nel cielo della Penisola tanto che l’estate più
torrida si è avuta l’anno successivo, nel 2003.
La linea di
pensiero di Marcianò è che la Sardegna è stata una tragedia voluta,
rientrando con molta probabilità in quel piano di sperimentazione
americano che rende il clima l’arma della modernissima guerra
invisibile.
|
Le sperimentazioni climatiche in 20 paesi
Sarebbero oltre 20 i Paesi che attuano programmi di sperimentazione di nuove tecniche per provocare precipitazioni.
Il più impegnato risulterebbe la Cina, con circa 37 mila
addetti fra tecnici e ricercatori. Una trentina di aerei, 4 mila rampe
per razzi, 7 mila cannoni per sparare in cielo nuclei di
sostanze intorno ai quali stimolare processi di condensazione di gocce
d’acqua o cristalli di ghiaccio.
Negli Stati Uniti, il primo Paese a gettare nelle nuvole con gli aerei ghiaccio secco e ioduro d’argento, i progetti in corso sono 27.
In Sud Africa,
che esperimenta questi programmi da una quindicina di anni, si
userebbe il cloruro di potassio, sistema nato in seguito
all’osservazione
di nubi ricche di umidità che si formavano sopra una cartiera che
emetteva grandi quantità di tali particelle igroscopiche (che assorbono
acqua). I sali vengono diffusi da aerei che volano sotto le nubi in
formazione, e servono ad aumentare il numero e la misura delle gocce.
Anche In Messico, nello stato di Coahuila, sperimentano la tecnica sud africana vedi: [youtube http://www.youtube.com/watch?v=-Rv-6z3Je5Q]
Della Russia, Servizio del TG Uno del 10 maggio 2007 (edizione delle
8:00) riguardo un composto a base di azoto, iodio e argento, scaricato
sulle nuvole del cielo di Mosca per non far piovere, durante le
celebrazioni del 9 maggio (62esimo anniversario della vittoria dell’Urss
sulla Germania nazista).
La geoingegneria è oggi considerata una scienza militare
Così si è espresso l’ex consigliere esecutivo,
dipartimento aerospaziale e difesa, della Booz Allen Hamilton di
Chicago, Matt Andersson: ‘Almeno quattro paesi – Stati Uniti, Russia,
Cina e Israele – dispongono delle tecnologie e dell’organizzazione
necessaria a modificare regolarmente il meteo e gli eventi geologici per
varie operazioni militari ufficiali e segrete, legate a obiettivi
secondari, tra cui il controllo demografico, energetico e la gestione
delle risorse agricole’.
In un articolo pubblicato su The Guardian Andersson
svela apertamente che il nuovo tipo di guerra non convenzionale
‘comprende la capacità tecnologica di indurre, spingere o dirigere
eventi ciclonici, terremoti e inondazioni, includendo anche l’impiego di
agenti virali per mezzo di aerosol polimerizzati e particelle
radioattive, trasportate attraverso il sistema climatico globale’.
Il Bipartisan
Policy Center (BPC), che ha sede a Washington, ha pubblicato alcuni mesi
fa un importante rapporto con il quale chiede agli Stati Uniti e agli
altri paesi allineati di procedere verso la sperimentazione su larga
scala del cambiamento climatico. Il gruppo bipartisan è finanziato,
secondo il Guardian,
da grandi compagnie petrolifere, farmaceutiche e biotecnologiche, e
rappresenta gli interessi corporativi del mondo militare e scientifico
statunitense.
Conclude l'articolo: "In passato dunque si schieravano gli eserciti; oggi se i paesi non si
allineano, oltre alle istituzioni antidemocratiche della grande finanza,
c’è la guerra combattuta con la geoingegneria".(tratto dal blog di Testelibere del 21/08/2012)
Fonti: DIONIDREM | TESTELIBERE
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