venerdì 30 settembre 2022

UNGHERIA, ORBAN VUOLE UN REFERENDUM SULLE SANZIONI ALLA RUSSIA (notizia ByoBlu)

 

UNGHERIA, ORBAN ANNUNCIA REFERENDUM SULLE SANZIONI ALLA RUSSIA






Una sintesi di una notizia  pubblicata da BYOBLU

La revoca delle sanzioni contro la Russia è una condizione per la ripresa dell’economia europea”.

Il primo ministro ungherese, Viktor Orban, ha esordito parlando al parlamento del Paese, annunciando l’intenzione di tenere “consultazioni nazionali” per conoscere il parere degli ungheresi sulle sanzioni imposte dall’Ue alla Russia.

Le sanzioni contro la Russia sono state introdotte in maniera antidemocratica, perché è stata una decisione dei burocrati di Bruxelles, per la quale stanno pagando i cittadini europei – ha detto Orban. Dobbiamo conoscere l’opinione della gente.

Per la prima volta in Europa, in Ungheria, chiederemo il parere sulle sanzioni. Verranno avviate consultazioni nazionali, all’interno delle quali il popolo ungherese potrà esprimere la propria opinione” – ha sottolineato il primo ministro ungherese.

Il conflitto in Ucraina, secondo Orban, sarebbe stato di natura locale, ma le sanzioni economiche imposte dall’Occidente contro la Russia gli hanno dato una dimensione globale. 

Orban dimostra essere categoricamente contrario alla “continuazione” delle ostilità e ha chiesto “colloqui di pace immediati e un cessate il fuoco“. Ha anche definito la revoca delle sanzioni contro la Federazione Russa una condizione per la ripresa dell’economia europea. 

Se le sanzioni imposte alla Russia verranno revocate, l’economia europea sarà in grado di ritrovare la sua forza“, ha affermato Orban. Per il primo ministro ungherese l’essenza del conflitto in Ucraina è abbastanza chiara: “Possiamo tranquillamente affermare che a seguito delle sanzioni, il popolo europeo è diventato più povero, mentre la Russia non si è inginocchiata“, ha detto Orban.

Quest’arma si è ritorta contro, con le sanzioni l’Europa si è sparata in un piede“. “Stiamo aspettando una risposta, l’intera Europa attende una risposta da Bruxelles su quanto tempo continueremo a farlo, a mantenere le sanzioni“, ha detto, aggiungendo che è anche il momento di discutere delle sanzioni con gli Stati Uniti.

I commenti di Orban arrivano mentre l’UE continua a bloccare l’accesso dell’Ungheria a finanziamenti cruciali per la sua economia e quando la Russia ha annunciato una “mobilitazione parziale” dei riservisti a causa degli sviluppi del conflitto in Ucraina.

Fonte: BYOBLU


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E allora perché non prendere esempio dalla Svizzera? 

La democrazia diretta – i cui strumenti principali sono l’iniziativa popolare e il referendum – è una delle peculiarità del sistema politico svizzero, che consente al popolo di pronunciarsi in merito alle decisioni del Parlamento o di formulare proposte di modifiche costituzionali.




Svizzera ● Perché è la nazione più sicura in caso di un attacco nucleare? - Perché è neutrale? (video)







Febbraio 2019 | Avvocato Gabriella Filippone


La politica estera della Svizzera è contraddistinta dalla tradizionale neutralità, mantenuta sin dal 1674, anno della prima dichiarazione ufficiale di neutralità

La Svizzera è una stato confederativo molto ricco ed è riuscito a star fuori dalle grinfie di Hitler e dalla seconda guerra mondiale, a differenza di Mussolini (che addirittura si alleò) 
e di altri statisti e regnanti europei che furono coinvolti (volenti o nolenti) dalla Germania hitleriana del tempo. 




PAGLIACCI! GUARDATE LA SVIZZERA, PAGLIACCI!

Video pubblicato dal cantate Giuseppe Povia il 5 ottobre 2020 


La Svizzera vide la sua nascita ufficiale con l'alleanza di tre cantoni che nel 1291 rinnovarono il patto eterno confederale[16], il che spinge a pensare che la nascita della Svizzera risalga a tempi ancora più remoti. Ad ogni modo, la Svizzera è uno dei più antichi Stati del mondo. La Svizzera è uno dei Paesi economicamente più prosperi al mondo. Due terzi della forza lavoro sono attivi nel settore terziarioLa Svizzera è stata altresì nota per il suo segreto bancario, abolito a partire dal 2018[18][19].

La Svizzera è suddivisa in tre grandi regioni linguistiche e culturali: tedesca, francese, italiana, a cui vanno aggiunte le valli del Canton Grigioni in cui si parla il romancioIl tedesco, il francese, e l’italiano sono lingue ufficiali e nazionali. 

Gli svizzeri  non formano una nazione nel senso comune di appartenenza etnica, linguistica e religiosa. Il forte senso di appartenenza al Paese si fonda sul percorso storico comune, sulla condivisione dei miti nazionali e dei fondamenti istituzionali (federalismodemocrazia direttaneutralità), sulla geografia (Alpi) e in parte conta sull' l'orgoglio di rappresentare un caso particolare in Europa.

La politica estera è contraddistinta dalla tradizionale neutralitàmantenuta sin dal 1674, anno della prima dichiarazione ufficiale di neutralità[20]. La Svizzera fa parte delle Nazioni Unite (dal 2002), dell'AELS, del Consiglio d'Europa, dell'Organizzazione mondiale del commercio e ospita numerose organizzazioni internazionali, in particolare a Ginevra, dove vi si trovano la sede del CERN, la sede della Croce Rossa e la sede europea dell'ONU. A Zurigo ha invece sede la FIFA, a Nyon la UEFA e a Losanna il Comitato Olimpico InternazionaleA Basilea si trova inoltre la sede mondiale della Banca dei Regolamenti Internazionali. Non fa parte dell'Unione europea.

Fonte: Wikipedia





Scoprire la Svizzera

Fonte articolo: http://www.eda.admin.ch/aboutswitzerland/it/home/politik-geschichte/politisches-system/direkte-demokratie.html

La democrazia diretta

La democrazia diretta – i cui strumenti principali sono l’iniziativa popolare e il referendum – è una delle peculiarità del sistema politico svizzero, che consente al popolo di pronunciarsi in merito alle decisioni del Parlamento o di formulare proposte di modifiche costituzionali.

In Svizzera il Popolo è coinvolto in modo considerevole nelle decisioni politiche a tutti i livelli. Al compimento dei 18 anni tutti i cittadini e le cittadine svizzeri ottengono, oltre al diritto di voto e di eleggibilità, anche il diritto di esprimersi su questioni materiali. La popolazione è chiamata alle urne circa quattro volte all’anno per pronunciarsi in merito a una quindicina di questioni. Negli ultimi decenni il tasso medio di partecipazione alle votazioni è stato leggermente superiore al 40 per cento.

Le cittadine e i cittadini hanno anche la possibilità di porre in votazione questioni materiali attraverso tre strumenti – iniziativa popolare, referendum facoltativo e referendum obbligatorio – che costituiscono il fulcro della democrazia diretta.

L’iniziativa popolare

L’iniziativa popolare permette alle cittadine e ai cittadini svizzeri di proporre una modifica o un’estensione della Costituzione. Il suo punto di forza consiste nel suscitare o rilanciare il dibattito politico su un determinato argomento. Affinché l’iniziativa popolare riesca e possa essere sottoposta a votazione popolare è necessario raccogliere 100’000 firme entro 18 mesi. Le autorità possono presentare un controprogetto all’iniziativa nella speranza che la popolazione e i Cantoni lo preferiscano alla proposta iniziale.

Referendum facoltativo

Le leggi federali e altri atti normativi dell’Assemblea federale sottostanno al referendum facoltativo. Le cittadine e i cittadini svizzeri possono chiedere di sottoporre a votazione popolare una legge approvata. A tal fine è necessario raccogliere 50’000 firme entro 100 giorni dalla pubblicazione del testo di legge.

Referendum obbligatorio

Qualsiasi modifica costituzionale decisa dal Parlamento viene sottoposta a referendum obbligatorio poiché in questi casi il Popolo dev’essere consultato. Anche l’adesione della Svizzera ad alcune organizzazioni internazionali è soggetta a referendum obbligatorio.





martedì 27 settembre 2022

La bandiera cinese è a 5 stelle, anche quella del M5S. Un caso? Anche no. Ricordate la via della seta voluta dai grillini?

 


La bandiera cinese è a 5 stelle, fateci caso.








Un caso? Sembra un caso. Anche no.

Non solo astensione. Tanti voti ai 5 stelle per il reddito di cittadinanza, il bonus 110 , il Conte massone poi si è dichiarato contrario all'invio di armi all'Ucraina. La proposta M5S è stata un pacchetto ghiotto. Ha fagocitato i partiti antisistema

Immagine via FAN PAGE



Conte a Meloni: “Con te al governo poveri aumentati”, leader Fdi: “Reddito cittadinanza è sbagliato”Botta e risposta tra Conte e Meloni sul Reddito di cittadinanza, che fino alla fine è uno dei temi più caldi della campagna elettorale. Leader M5s: “Non credi di aver fatto già abbastanza danni?”. Presidente Fdi: “Conte dice sempre che io combatto i poveri. No, io combatto la povertà”.
 

Un mio commento alla foto: Quanto a massoneria non scherza nemmeno la Meloni, notare il gesto da simbologia massonica a braccia incrociate. Si sa che i massoni tra loro comunicano (e non solo tra loro) con gesti simbolici, per farsi capire, un po' come i sordi.



Non solo astensione. Tanti si sono astenuti e tanti hanno votato i 5 stelle per il reddito di cittadinanza o per salvare il bonus 110%, che è stato voluto e ottenuto dal M5S, e lo hanno fatto, diciamo, con una certa serenità, in serenità intendo, dal momento che il Conte massone in extremis, in corner, si è dichiarato pure contrario all'invio delle armi all'Ucraina. La proposta M5S è stata un pacchetto ghiotto per molti Piatto ricco mi ci ficco! Conte così ha ricevuto i voti di tanti elettori che diversamente sarebbero andati ai partiti antisistema, Paragone, Toscano, Cunial.

Questione di sopravvivenza. Così Conte, il gran massone, come è massone il partito a 5 stelle (il cui simbolo di partito richiama un poco la bandiera cinese, ci vorrebbe una riflessione a parte, confrontate il simbolo con la bandiera cinese e noterete le similitudini), ha fagocitato e ricevuto i voti di tanti elettori che diversamente sarebbero andati ai partiti antisistema, Italexit Paragone, Italia Sovrana e Popolare Toscano, Vita Cunial ed altri.


La bandiera cinese è a 5 stelle, fateci caso.







Un caso? Sembra un caso. Anche no.





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domenica 2 ottobre 2022

Hanno votato la Meloni però dietro di lei chi c'é? Il nulla o poco più, carente la squadra politica. E' un partito ad "azienda familiare", il suo braccio destro in tv è il cognato, Francesco LOLLOBRIGIDA

 








Giorgia Meloni e Francesco Lollobrigida, azienda familiare di contenuti politici?






Hanno votato la Meloni però dietro di lei chi c'è? Il nulla o poco più come squadra politica. E' un partito, un'azienda familiare, il suo braccio destro in tv è il cognato, l'onnipresente Francesco LOLLOBRIGIDA, si, esatto, costui è il marito della sorella di Giorgia Meloni.
Parecchi parlamentari di FRATELLI DI NESSUNO sono indagati per mafia o altro, se non addirittura sono stati ritenuti colpevoli. Dietro di lei c'è il vuoto cosmico più o meno.
La Meloni, come ha commentato qualche giornale, estero mi pare, Meloni non è una fascista, è una NERD! Si certo, sa vivere, campa di politica da quando era minorenne o poco più, sa lei quanti soldi ha accumulato e accumulerà ancora, però è contro il reddito di cittadinanza, lei però è contro la povertà, dice lei. A me sembra e sino ad ora si si è dimostrata soprattutto CONTRARIA ALLA SUA POVERTA' PERSONALE, non a quella nazionale. Lei non si è accontenta certo di un sussidio nella sua vita, ha cercato e guardato a ben altro.

Immagine via Facebook
Lo Stato la campa alla grande a nostre spese. Come? Stando per anni sotto l'ala protettiva del potente di turno, Berlusconi, votando le peggio schifezza. E' stata un soggetto politico inutile per oltre 20 anni, se non addirittura dannoso.




Una cosa è certa, come nerd è furba. E poi?
Cosa vuole essere da grande? O da vecchia?







lunedì 26 settembre 2022

Le forze antisistema non entrano in Parlamento: Italexit si ferma al di sotto del 2%, Italia Sovrana e Popolare all’1,24%, Vita allo 0,72%, Alternativa per l’Italia 0,06% dei voti. Penalizzati da mainstream, alleanze mancate e affluenza bassa

 


Le forze antisistema non entrano in Parlamento: Italexit di Paragone si è fermato al di sotto del 2%, Italia Sovrana e Popolare all’1,24%, Vita allo 0,72%, Alternativa per l’Italia di Mario Adinolfi e Simone Di Stefano lo 0,06% dei voti. Penalizzati da una campagna elettorale lampo che li presi di sorpresa, alleanze mancate e un’affluenza bassissima.  


A me la sensazione che stiano truccando i risultati delle elezioni non me la tolgono. Nessuno dei partiti anti sistema sono passati, STRANO, si sono fatti un mazzo tanto! Colpa degli astensionisti, della dispersione dei voti per non essersi presentati come partito unico?
No, figuriamoci, hanno truccato le elezioni in America, possono  dirottarle e stravolgerle anche in Italia.


Meloni atomica, la sex bomb atomica. La "MERETRICE" che vi piace tanto e che ha due meloni così su tick tock non è fascista, è atlantista, peggio ancora e porterà l'Italia in guerra, guerra nucleare, la meretrice comunque accetta il rischio anche per te, proprio te, per noi. Ecco la foto della vostra MELONAZZA, baciatele adesso VOI gli attributi a quella tizia. IO NO.

Immagine via BYO BLU






Immagine estratta via VANITY FAIR





domenica 25 settembre 2022

Il referendum in Don Bass, qualcuno dice altro rispetto al mainstream, forse è il caso di sentire questo reporter free lance , Eliseo Bertolasi, taliano che si trova in Don Bass e ha qualcosa da dire

 

Il referendum in Don Bass, qualcuno dice altro rispetto al mainstream, forse è il caso si sentire anche questo reporter free lance italiano che si trova in Don Bass ed ha qualcosa da dire.


Settembre 2022 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line e pensieri e commenti miei o di altri 



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