mercoledì 30 giugno 2021

"Più di una torsione nella mia sobrietà" | Twist In My Sobriety - Tanita Tikaram - Traduzione Testo In Italiano

QUANTO E' SOBRIA LA TIPA, PIU' DEL TWIST. Cosa significa lo sa solo lei, ero rimasta al fatto che il twist era un ballo americano degli anni '40, quindi che vuole dire la tipa?

Mi sa che le scorre nelle vene sangue dei pelle rossa americani, poi in America nei secoli arrivarono i ladri e ci sono rimasti, europei ed ebrei, russi. Arrivarono pure gli schiavi, catturati in Africa, deportati in America. I negrieri trafficanti erano olandesi.
Anzi no, è una "ladra" pure lei, da Wikipedia leggo, "Tanita Tikaram (Münster, 12 agosto 1969) è una cantante e cantautrice britannica." Di origini indiane, malesi e borneesi (suo padre era un ufficiale dell'esercito britannico), la Tikaram nasce a Münster, in Germania ed in seguito si trasferisce con la famiglia nel Regno Unito, dove inizia a scrivere canzoni. Tiene il suo primo spettacolo a 17 anni in un club di Londra."



Twist In My Sobriety - Tanita Tikaram - Traduzione Testo In Italiano






Tanita Tikaram at the Diamond Award Festival (1988) - Good Tradition & Twist In My Sobriety








 

mercoledì 23 giugno 2021

Non solo Draghi, anche Macron pensa di essere imperatore. Il copione neoliberista si ripete in Europa. Stessa regia.

 

Non solo Draghi, anche Macron pensa di essere imperatore. Il copione neoliberista si ripete in Europa. Stessa regia.


Una video intervista condotta da Francesco Toscano di Visione Tv Carlo Alberto Brusa, avvocato del foro di Parigi.


Carlo Alberto Brusa, avvocato del foro di Parigi e fondatore di una associazione che contrasta le misure liberticide imposte da Macron in Francia, denuncia la deriva dittatoriale che attraversa tutto il mondo occidentale: "Non possiamo più assistere inermi di fronte allo scempio che si consuma sotto i nostri occhi. Tutti hanno capito che l'utilizzo strumentale della presunta emergenza sanitaria nasconde il desiderio inconfessabile di instaurare una dittatura politica nei fatti già evidente"


Carlo Alberto Brusa: "La vita merita di essere vissuta solo da uomini liberi"




Video pubblicato da VISIONE TV il 22 giugno 2021 sul canale You Tube



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"Macron ha imparato le tecniche di manipolazione dell'individuo quando lavorava in Banca Rothschild"


Francois Henrot, ex direttore della Banca Rothschild, parla di Emmanuel Macron, che dal 2008 al 2013,  prima di divenire Presidente in Francia, ha lavorato in qualità di Managing Director della Banca Rothschild.









Chi è Emmanuel Macron. Parla Francois Henrot, ex direttore della Banca Rothschild (video PandoraTV)









Diego Fusaro: "Hanno vinto gli euroinomani e l'ultracapitalismo" (elezioni Francia). Il manganello invisibile


IL MANGANELLO INVISIBILE

"Euroinomani e ultracapitalismo"


| Gabriella Filippone | Rassegna stampa | Le notizie on line |



Diego Fusaro in un articolo pubblicato su "Il Fatto Quotidiano esprime la sua opinione sulla vittoria di Macron in Francia:


Immagine: Macron | via Flickr

"In Francia hanno vinto il signor Macron, i globalisti, gli euroinomani, in generale, l’élite finanziaria dominante. L’antifascismo in assenza di fascismo il fondamento ideologico dell’ultracapitalismo a cui anche le sinistre hanno venduto cuore e cervello. Ha vinto l’ultraliberismo de-eticizzato e sans frontières,  volto indecoroso della mondializzazione classista capitalistica a detrimento di masse popolari, lavoratrici e disoccupate.

Immagine: Fusaro | via Wikipedia

Per opporsi a Marine Le Pen, si è votato direttamente il Capitale. Per lottare contro ilmanganello fascista ormai inesistente si è votato per mantenere il nuovo manganello – realmente esistente – del mercato assoluto, globalista e desovranizzato. "Macron è esponente della classe dominante, di cui è un prodotto in vitro."


Il nuovo manganello invisibile dello spread e dell’austerity:



"Il solo nazismo oggi esistente è quello dell’Unione Europea e del fiscal compact, del ce lo chiede il mercato e dell’austerità depressiva. Hitler non torna con baffetto e svastica: è tornato parlando inglese e condannando tutti i crimini che non siano quelli del mercato.

Benvenuti nel tempo del nazismo economico, il nazismo 2.0."






venerdì 18 giugno 2021

Bonus 110%: L'isolamento termico a cappotto degli edifici storici vincolati. E' possibile isolare un edificio vincolato?

 

 Piante da sughero Immagine via Fratelli Pellizzari: Cappotto termico: pannelli in sugheroIsolamento termico a cappotto |





Isolamento termico a cappotto degli edifici storici vincolati. 

E' possibile isolare un edificio vincolato?


L’Italia è un paese ricco di centri urbani di straordinaria bellezza con vincolo storico e architettonico.
L’8% degli edifici è di interesse storico e le attuali esigenze richiedono la possibilità, anche per questi edifici, di metodi di conservazione energetica.
È possibile isolarli termicamente rispettandone la loro preziosa natura, tutelata in quanto tale?

Quando è possibile isolare un edificio storico

La possibilità di realizzare sistemi di isolamento termico dipende dalla tipologia di vincolo, dalla morfologia ed dal contesto in cui l’edificio si trova.
Secondo il D.Lgs.19 agosto 2005, n. 192 relativo al rendimento energetico nell’edilizia, gli immobili soggetti a vincolo di tutela secondo il D.Lgs. 42/2004, saranno oggetto di valutazione del MiBACT e degli organi ad esso afferenti. Essi, in funzione di tutela, valuteranno caso per caso quali interventi siano realizzabili e quali invece siano in contrasto con le esigenze di tutela e conservazione dell’immobile.

L’applicazione di isolanti alle murature.

Negli edifici storici le murature sono generalmente massive, composte solitamente in pietra o laterizio pieno.
D’inverno funzionano da isolante termico e contenimento delle dispersioni.
D’estate invece abbiamo la dissipazione del calore in eccesso grazie all’ottima capacità dell’involucro di immagazzinare e riemettere calore con un certo sfasamento temporale.

Nel caso in cui l’isolamento termico delle murature non risultasse sufficiente è possibile applicare del materiale isolante, sia esternamente che internamente all’involucro edilizio (cappotto esterno o interno).
Con pochi centimetri di isolante si può ridurre la trasmittanza della muratura, aumentandone la capacità isolante.

L’aggiunta di uno strato isolante in un edificio vincolato però è un intervento invasivo e delicato, da adattare di volta in volta alle condizioni specifiche del singolo manufatto.
Uno strato di isolamento è un’alterazione più o meno marcata dei prospetti interni e/o esterni, la cui compatibilità dipende dalle qualità storico-architettoniche dell’involucro su cui si opera e dalla possibilità alla sua trasformazione (ad esempio, dalla presenza di apparati decorativi o rilievi da salvaguardare).
Solitamente, la necessità di rispettare le finiture dell’edificio predomina sulla possibilità di applicare l’isolante in modo da ottimizzare le prestazioni energetiche.

Inoltre, l’aggiunta di un isolante può avere effetti negativi sul comportamento igrometrico delle pareti, con possibile formazione di condensa interstiziale.
Infatti negli edifici tradizionali si riscontra comunemente la presenza di materiali ad elevata porosità, accanto ad elementi costruttivi generalmente privi di barriera al vapore o impermeabilizzazioni.
Questo determina un maggiore livello di umidità che, grazie alle caratteristiche di queste murature, viene solitamente smaltita tramite una facile evaporazione dell’umidità interna dell’edificio.

Le tipologie di isolanti da scegliere

La scelta dell’isolante termico deve essere compatibile con la permeabilità e traspirabilità del sistema murario esistente.
A tal scopo appaiono particolarmente adatti alla riqualificazione degli edifici storici i materiali fibrosi naturali organici come la fibra di canapa, la lana di pecora, la fibra di cellulosa.
Questi isolanti derivano da materiali che presentano una struttura a celle aperte, con un numero elevato di fibre di forma allungata. Esse costituisco un reticolo capace di trattenere l’aria calda e limitare le collisioni tra molecole gassose, riducendo la trasmissione di calore per convezione e irraggiamento. Inoltre, siffatta struttura li rende traspiranti ed igroscopici, cioè capaci di assorbire, trasmettere ed emettere il vapore e l’umidità dell’aria.
Questa caratteristica avvicina il loro comportamento termoigrometrico a quello della muratura tradizionale, umida e traspirante, assecondando la naturale permeabilità dell’involucro.

Fonte: TON GRUPPE HEALTHY BUILDILNGS |  Paola Bettoni

giovedì 17 giugno 2021

"Non mi vaccino. Non ci penso proprio." Ringraziamo l'ex calciatore Gianni Rivera per aver dato un senso al canone Rai che ci obbligano a pagare

 

"Non mi vaccino. Non ci penso proprio." Ringraziamo l'ex calciatore Gianni Rivera per aver dato un senso al canone Rai che ci obbligano a pagare







"Gianni Rivera a Porta a Porta: "Non mi vaccino". Vespa sgomento."


"A Porta a porta, Bruno Vespa chiede a Gianni Rivera se si è vaccinato. Perentorio il "No" del Pallone d'Oro."








Elisa ANZALDO, giornalista RAI rivela: I Tg Non Vi Dicono La Verità, Noi Eseguiamo Gli Ordini.


Elisa ANZALDO, giornalista RAI rivela: I Tg Non Vi Dicono La Verità, Noi Eseguiamo Gli Ordini.



I Tg Non Vi Dicono La Verità, Noi Eseguiamo Gli Ordini. Le Rivelazioni Di Una Giornalista Rai.


Agosto 2021 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line e pensieri e commenti miei o di altri. La rassegna stampa è una sintesi e fornisce i riferimenti dell'articolo (testata, autore, titolo)




Riprendo qui una sintesi di una articolo pubblicato sul blog

 

IL SAPERE E' POTERE 2

Tutto quello che non devi sapere ...





LA VERITA’ NON VI VERRA’ MAI DETTA… QUESTA E’ L’UNICA CERTEZZA!!!


A dirlo e spiattellarlo ai 4 venti a tutti, e a chi non lo avesse ancora capito, è  una giornalista Rai. La donna in questione è Elisa Ansaldo. Lei stessa ha reclamato e si è battuta per i diritti ad un’ informazione giusta e veritiera! 



Ascoltate l’intero intervento della giornalista Elisa Ansaldi in un video del 2011 (immaginate voi oggi cosa ci sia dietro la martellante propaganda pandemica per i vaccini).

Elisa Anzaldo giornalista rai, sul tg di Minzolini (Tutti in piedi, 17/06/2011)




Nelle 2006 e nel 2007 la Anzaldo conduce la sezione giornalistica durante le due edizione di Unomattina. Poi nel Settembre 2008 passa alla conduzione del TG1 della notte.



Il 25 maggio 2011, in polemica con il direttore Augusto Minzolini, annuncia il suo ritiro da conduttrice del TG1, contestando il fatto che esso violerebbe i più elementari doveri dell’informazione pubblica come equilibrio, correttezza, imparzialità e completezza dell’informazione.

La stessa Elisa Ansaldo aveva affermato: “Per motivi professionali e deontologici non ritengo più possibile mettere la faccia in un tg che fa una campagna di informazione contro

Solo nel 2013 torna alla conduzione del TG1 c: prima con l’edizione delle 17, poi quella delle 13:30. E’ proprio nel periodo della sua pausa giornalistica Rai che la stessa giornalista ha manifestato pubblicamente il suo disappunto nei confronti di una testata giornalistica, quale il TG1. Privo di veridicità e fondamenti basati sulla lealtà alla notizia.

La giornalista Elisa Ansaldo non ha accettato, contestandolo, il modus operandi della Rai, in quanto non conforme alle leggi e  e determinato soprattutto a celare, nascondere e modificare la notizia.




Ha reclamato il diritto all’informazione: un’ informazione corretta, integrale e non censurata. -In Rai si ha paura della notizia, e le cose accadono sempre dove noi non siamo…Nella case, nelle industrie, nelle carceri, nella aziende…Guarda caso noi siamo da un’ altra parte.” e continua polemizzando: -“Chi si poteva immaginare che le gente comune si trovava a combattere con la disoccupazione, i licenziamenti e la cassa integrazione. Che esiste il problema del precariato nelle scuole. Invece no…Noi pensavamo che a voi questo non interessasse!





La situazione è grave, gravissima. E i politici vogliono la nostra disinformazione perché è comoda. Solo così possono continuare ad operare indisturbati. E’ proprio per questo che non seguiamo più l’informazione che viene passata dalla tv, è un’ informazione corrotta e manipolata. Non è un’informazione che nasce per informare. ma è determinata a disinformare!!!












martedì 8 giugno 2021

2021, La risoluzione del contratto di locazione, il Modello RLI 2021 e istruzioni compilazione



Immagine: Fiore, ramo, corolla | via PIXABAY




Modello RLI 2021 in versione editabile, con le istruzioni aggiornate dall’Agenzia delle Entrate: le regole per la registrazione o risoluzione dei contratti d’affitto, per applicare la cedolare secca e per comunicare la rinegoziazione del canone di locazione.



Modulo RLI 2021 da utilizzare per  registrazione, risoluzione del contratto d’affitto e scelta della cedolare secca, il modello RLI 2021 consente di comunicare la rinegoziazione del canone di locazione.

Il modello RLI serve per tutti gli adempimenti legati alle locazioni. Per quelli sopra indicati e bisogna utilizzarlo anche per la proroga, la cessione o il subentro nell’affitto.

Il modello  RLI dunque serve per richiedere all’Agenzia delle Entrate la registrazione di contratti di locazione e affitto di immobili ma non solo.

Si tratta di una sorta di “modello unico” dedicato agli affitti e serve anche per comunicare:

  • la proroga di contratti di affitto;
  • eventuali cessioni o subentri;
  • risoluzione di un contratto di locazione;
  • rinegoziazione del canone d’affitto.

Nelle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate viene chiarito che i contribuenti possono utilizzare il modello RLI anche per l’esercizio dell’opzione o per la revoca del regime di tassazione a cedolare secca, nonché per comunicare i dati catastali dell’immobile dato in affitto.

Le istruzioni complete dell’Agenzia delle Entrate per la compilazione del nuovo modello RLI 2021

Modello RLI 2021: codice tipologia di contratto

Uno dei dati obbligatori che bisognerà inserire nel modello RLI, all’interno del quadro A, è il codice relativo alla tipologia di contratto oggetto della comunicazione, informazione necessaria anche per il calcolo dell’imposta di registro dovuta.

CODICEDESCRIZIONEIMPOSTA DI REGISTRO
L1Locazione di immobile ad uso abitativo2%
L2Locazione agevolata di immobile ad uso abitativo2% del 70% del canone
L3Locazione di immobile a uso abitativo (contratto assoggettato ad IVA)€ 67
L4Locazione finanziaria di immobile a uso abitativo€ 200
S1Locazione di immobile a uso diverso dall’abitativo2%
S2Locazione di immobile strumentale con locatore soggetto ad IVA1%
S3Locazione finanziaria di immobile a uso diverso dall’abitativo€ 200
T1Affitto di fondo rustico0,50%
T2Affitto di fondo rustico agevolato€ 67
T3Affitto di terreni ed aree non edificabili, cave e torbiere2%
T4Affitto di terreni edificabili o non edificabili destinati a parcheggio (contratto assoggettato ad IVA)€ 67



Nella categoria L1 rientrano le seguenti tipologie di contratti di locazione di immobile ad uso abitativo:

  • a canone libero, durata 4 anni + 4;
  • a canone concordato, durata 3 anni + 2;
  • di natura transitoria, durata massima 18 mesi;
  • di natura transitoria per studenti universitari;
  • di durata non superiore a 30 giorni, soggetti a registrazione in caso d’uso

contratti a canone concordato, durata 3 anni + 2 e i contratti di natura transitoria per studenti universitari, aventi ad oggetto immobili ubicati in comuni ad alta densità abitativa, come tutti gli altri contratti per i quali è previsto un regime fiscale agevolato rientrano nella tipologia di contratto da indicare con il codice L2.




Modello RLI per la risoluzione del contratto di affitto

Il modello RLI si utilizza anche per la risoluzione del contratto di affitto. L’invio del modulo può essere effettuato o in modalità telematica, direttamente o tramite intermediario, ovvero presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate.

In caso di risoluzione, nella casella Adempimenti successivi dell’RLI bisognerà indicare il codice 4, la data relativa all’adempimento selezionato e gli estremi del contratto. In presenza di un corrispettivo, deve essere compilato l’apposito campo (nel caso in cui è prevista la risoluzione con pagamento contestuale del corrispettivo va indicato il codice 7).

Sia nel caso in cui sia il conduttore a voler chiudere in anticipo e prima della scadenza il contratto di locazione che quando si tratta di una scelta del locatore è obbligatorio compilare e inviare il modello RLI e versare l’imposta di registro in misura fissa pari a 67 euro.

Il pagamento dell’imposta di registro per il recesso anticipato è a carico di entrambe le parti, ma l’onere è in capo al locatore, il quale, in un secondo momento, potrà rivalersi sul conduttore per ottenere il rimborso della metà della somma versata (ex art. 8, L. n. 392/1978).



Istruzioni modello RLI 2021
Istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per la compilazione e l’invio aggiornate nel luglio 2020




Fonte: MONEY.IT  | Anna Maria D’Andrea 


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