martedì 8 giugno 2021

2021, La risoluzione del contratto di locazione, il Modello RLI 2021 e istruzioni compilazione



Immagine: Fiore, ramo, corolla | via PIXABAY




Modello RLI 2021 in versione editabile, con le istruzioni aggiornate dall’Agenzia delle Entrate: le regole per la registrazione o risoluzione dei contratti d’affitto, per applicare la cedolare secca e per comunicare la rinegoziazione del canone di locazione.



Modulo RLI 2021 da utilizzare per  registrazione, risoluzione del contratto d’affitto e scelta della cedolare secca, il modello RLI 2021 consente di comunicare la rinegoziazione del canone di locazione.

Il modello RLI serve per tutti gli adempimenti legati alle locazioni. Per quelli sopra indicati e bisogna utilizzarlo anche per la proroga, la cessione o il subentro nell’affitto.

Il modello  RLI dunque serve per richiedere all’Agenzia delle Entrate la registrazione di contratti di locazione e affitto di immobili ma non solo.

Si tratta di una sorta di “modello unico” dedicato agli affitti e serve anche per comunicare:

  • la proroga di contratti di affitto;
  • eventuali cessioni o subentri;
  • risoluzione di un contratto di locazione;
  • rinegoziazione del canone d’affitto.

Nelle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate viene chiarito che i contribuenti possono utilizzare il modello RLI anche per l’esercizio dell’opzione o per la revoca del regime di tassazione a cedolare secca, nonché per comunicare i dati catastali dell’immobile dato in affitto.

Le istruzioni complete dell’Agenzia delle Entrate per la compilazione del nuovo modello RLI 2021

Modello RLI 2021: codice tipologia di contratto

Uno dei dati obbligatori che bisognerà inserire nel modello RLI, all’interno del quadro A, è il codice relativo alla tipologia di contratto oggetto della comunicazione, informazione necessaria anche per il calcolo dell’imposta di registro dovuta.

CODICEDESCRIZIONEIMPOSTA DI REGISTRO
L1Locazione di immobile ad uso abitativo2%
L2Locazione agevolata di immobile ad uso abitativo2% del 70% del canone
L3Locazione di immobile a uso abitativo (contratto assoggettato ad IVA)€ 67
L4Locazione finanziaria di immobile a uso abitativo€ 200
S1Locazione di immobile a uso diverso dall’abitativo2%
S2Locazione di immobile strumentale con locatore soggetto ad IVA1%
S3Locazione finanziaria di immobile a uso diverso dall’abitativo€ 200
T1Affitto di fondo rustico0,50%
T2Affitto di fondo rustico agevolato€ 67
T3Affitto di terreni ed aree non edificabili, cave e torbiere2%
T4Affitto di terreni edificabili o non edificabili destinati a parcheggio (contratto assoggettato ad IVA)€ 67



Nella categoria L1 rientrano le seguenti tipologie di contratti di locazione di immobile ad uso abitativo:

  • a canone libero, durata 4 anni + 4;
  • a canone concordato, durata 3 anni + 2;
  • di natura transitoria, durata massima 18 mesi;
  • di natura transitoria per studenti universitari;
  • di durata non superiore a 30 giorni, soggetti a registrazione in caso d’uso

contratti a canone concordato, durata 3 anni + 2 e i contratti di natura transitoria per studenti universitari, aventi ad oggetto immobili ubicati in comuni ad alta densità abitativa, come tutti gli altri contratti per i quali è previsto un regime fiscale agevolato rientrano nella tipologia di contratto da indicare con il codice L2.




Modello RLI per la risoluzione del contratto di affitto

Il modello RLI si utilizza anche per la risoluzione del contratto di affitto. L’invio del modulo può essere effettuato o in modalità telematica, direttamente o tramite intermediario, ovvero presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate.

In caso di risoluzione, nella casella Adempimenti successivi dell’RLI bisognerà indicare il codice 4, la data relativa all’adempimento selezionato e gli estremi del contratto. In presenza di un corrispettivo, deve essere compilato l’apposito campo (nel caso in cui è prevista la risoluzione con pagamento contestuale del corrispettivo va indicato il codice 7).

Sia nel caso in cui sia il conduttore a voler chiudere in anticipo e prima della scadenza il contratto di locazione che quando si tratta di una scelta del locatore è obbligatorio compilare e inviare il modello RLI e versare l’imposta di registro in misura fissa pari a 67 euro.

Il pagamento dell’imposta di registro per il recesso anticipato è a carico di entrambe le parti, ma l’onere è in capo al locatore, il quale, in un secondo momento, potrà rivalersi sul conduttore per ottenere il rimborso della metà della somma versata (ex art. 8, L. n. 392/1978).



Istruzioni modello RLI 2021
Istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per la compilazione e l’invio aggiornate nel luglio 2020




Fonte: MONEY.IT  | Anna Maria D’Andrea 




Dal sito dell'Ufficio delle Entrate:

Risoluzione

"Se il rapporto tra le parti è interrotto prima della sua naturale scadenza si parla di risoluzione del contratto.

L’imposta di registro dovuta per la risoluzione anticipata del contratto è pari alla misura fissa di 67 euro e deve essere versata, entro 30 giorni dall’evento:

  • utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia (software RLI o RLI-web) tramite richiesta di addebito su conto corrente
  • con il modello F24 Elementi identificativi, utilizzando il codice tributo 1503.

In caso di versamento con F24 Elementi identificativi è necessario comunicare la risoluzione all’ufficio dove è stato registrato il contratto presentando, nello stesso termine di 30 giorni, il modello RLI debitamente compilato.

La risoluzione anticipata deve essere in ogni caso comunicata, entro 30 giorni dall’evento, con una delle seguenti modalità:

  • tramite i servizi telematici dell’Agenzia (software RLI o RLI-web);
  • presentando all’ufficio dove è stato registrato il contratto il modello RLI cartaceo debitamente compilato."





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