Rula Jebreal "contro la violenza, da dovunque essa venga": Jebreal è una giornalista e scrittrice palestinese con cittadinanza israeliana e italiana.
Jebreal attends Conversation during 18th Annual Hamptons International Film Festival on October 8, 2010 New York. (Photo Nick Stepowyj) | via Wikipedia Commons |
Biografia
Jebreal è nata a Haifa in Israele il 24 aprile 1973 (età 46 anni). La madre, Zakia, palestinese, aveva subito gravi abusi durante l'infanzia e si suicidò dandosi fuoco quando Rula aveva 5 anni. Assieme alla sorella Rania, Rula viene portata dal padre al collegio/orfanotrofio di Dar El-Tifel a Gerusalemme.
“È stato il secondo marito della madre a stuprarla, ha fatto lo stesso con le altre figlie. Lui trattava le donne come fossero schiave, proprietà. In un confronto con mia madre avvenuto prima della sua fuga da casa, le disse una frase che mi fa venire ancora adesso la pelle d’oca: ‘Se hai un frutto in casa, non hai il diritto di assaggiarlo?’. Questi criminali pensano che le donne siano una loro proprietà privata, da usare e abusare come credono”. Fonte: Libero.it
“È stato il secondo marito della madre a stuprarla, ha fatto lo stesso con le altre figlie. Lui trattava le donne come fossero schiave, proprietà. In un confronto con mia madre avvenuto prima della sua fuga da casa, le disse una frase che mi fa venire ancora adesso la pelle d’oca: ‘Se hai un frutto in casa, non hai il diritto di assaggiarlo?’. Questi criminali pensano che le donne siano una loro proprietà privata, da usare e abusare come credono”. Fonte: Libero.it
Nel 1993, ha ricevuto una borsa di studio dal governo italiano per studiare fisioterapia all'Università di Bologna, dove si è laureata.
Febbraio 2020 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line ed altro tipo pensieri miei o di altri |
L'avanzamento personale e sociale di questa donna è fortemente prodigioso e portentoso. Venuta in Italia per studiare fisioterapia a Bologna, ha iniziato ad interessarsi al giornalismo occupandosi di cronaca locale e temi sociali, cimentandosi e superando tutte le difficoltà connesse all'apprendimento e alla divulgazione professionale di una lingua per lei straniera, l'italiano.
A chi le ha chiesto in tempi recenti se l'aspetto fisico l'abbia aiutata nella sua ascesa sociale e nella notorietà ha risposto qualcosa di genere e cioè che ad un uomo bello non viene sentenziato o chiesto se è avanzato socialmente nel successo perché è bello.
A noi comuni anonimi mortali, più o meno falliti nelle nostre personali originarie aspirazioni, non resta che prendere atto dell'enigma da sfige di Rula Jebreal, una donna del continente africano nata a Haifa in Israele, con madre palestinese gravemente abusata e suicida.
Carriera giornalistica in Italia (da Wikipedia)
Nel 1997 incomincia a collaborare con Il Resto del Carlino, Il Giorno e La Nazione, si occupa di cronaca cittadina e temi sociali e nel 1999 passa alla politica estera, con particolare attenzione ai conflitti mediorientali. Giornalista e militante del Movimento palestinese per la democrazia e la cultura.
Nel 2003, per l' emittente LA7, inizia a curare la rassegna stampa dei quotidiani in lingua araba e collabora con Il Messaggero come editorialista di politica estera. A fine 2003 ottiene la conduzione dell'edizione notturna del telegiornale di La 7. Nell'ottobre dello stesso anno si trasferisce da Bologna a Roma con la figlia Miral, avuta dalla relazione con l'artista Davide Rivalta.
Nel 2005 conduce Pianeta 7, rubrica di approfondimento di esteri. Nell'estate modera il dibattito giornaliero di Omnibus Estate ed in ottobre, il "tema del giorno" del programma quotidiano Omnibus. Nello stesso anno vince il Premio Ischia internazionale di giornalismo per la televisione nella sezione giovani, riservato ai professionisti under 35.
Nel febbraio 2006 è vittima di affermazioni razziste da parte del ministro leghista Roberto Calderoli.[14][15] Nel settembre 2006 affianca Michele Santoro in Annozero, dove assieme a Beatrice Borromeo viene insultata da Giulio Sapelli.
Dal giugno 2007 è autrice e conduttrice di Onda Anomala, settimanale politica estera e costumi di RaiNews24.
Jebreal & Harvey Weinstein | Journalist Rula Jebreal and Miramax Films Co-founder 18th Annual Hamptons International Film Festival Chairman's Reception on October 9, 2010 at the home of Stuart Suna in East Hampton, New York. (Photo Nick Stepowyj)
Ha pubblicato per la Rizzoli due romanzi: l'autobiografico La strada dei fiori di Miral (2004), da cui è stato tratto il film Miral (2010) (del quale è lei stessa sceneggiatrice), e La sposa di Assuan (2005). Nel 2007 ha pubblicato, sempre per la Rizzoli, il saggio Divieto di soggiorno, contenente delle interviste con degli immigrati in Italia.
Nel 2008 è autrice e produttrice di un evento al Colosseo in favore della moratoria ONU contro la pena di morte. Nel 2009 produce e conduce un programma tv in Egitto dove intervista diverse personalità del contesto locale e mediorientale, e che verrà salutata come la trasmissione più indipendente nella storia della televisione egiziana.
Sempre nel 2008, durante la quarta edizione della trasmissione Matrix, è nuovamente vittima di affermazioni razziste da parte di Roberto Calderoli.[20]
In seguito ha proseguito soprattutto a dedicarsi alla promozione del film Miral nelle sale statunitensi. Contemporaneamente, la pellicola è stata avversata da diverse organizzazioni israeliane che ne contestavano la caratterizzazione, a loro avviso, filo-palestinese; una protesta è stata adottata dallo stesso governo israeliano che ha tentato, vanamente, di impedire la première statunitense del film organizzata presso la sala dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, il 13 marzo 2011, vista, tra gli altri, da Robert De Niro, Steve Buscemi, Josh Brolin e Sean Penn. La Jebreal ha respinto le accuse, dichiarando: "Questo film è un grido per la pace. ...È contro la violenza, da dovunque essa venga."
Nel 2013, con Michele Cucuzza, ha condotto il programma televisivo "Mission - Il mondo che il mondo non vuole vedere", andato in onda a dicembre in prima serata su Rai 1. La trasmissione, oggetto di numerose critiche ancor prima della messa in onda, è stata realizzata in collaborazione con l'UNHCR e INTERSOS e ha raccontato il viaggio di alcuni personaggi famosi in zone del mondo ove sono presenti i rifugiati.
Rula Jebreal ha vissuto a lungo a New York assieme a Julian Schnabel, regista del film Miral, che aveva conosciuto a una mostra di pittura, a Venezia, nel 2007. Nel 2013 sposa il banchiere americano Arthur Altschul Jr., figlio di un partner di Goldman Sachs, da cui divorzia nel giugno 2016.
Trailer ufficiale del film MIRAL (in italiano)
Nell'agosto 2014 durante un dibattito sulla MSNBC Jebreal afferma che i media statunitensi sono troppo sbilanciati a favore di Israele, portando ad esempio il numero e la durata delle interviste con esponenti israeliani rispetto a quelle con esponenti palestinesi, fornendo così un quadro distorto e parziale del conflitto a Gaza al pubblico. Ha in seguito denunciato l'annullamento da parte della MSNBC di tutte le sue apparizioni sulla rete.
Nel 2017 Rula è stata una delle sette donne di successo a cui Yvonne Sciò ha reso omaggio nel suo documentario Seven Women. Nel 2018 viene annunciata la sua candidatura alle elezioni europee del 2019, poi ritirata.
Nel 2020 partecipa come ospite e conduttrice al Festival di Sanremo, esponendo un corposo monologo su diritti, qualità e difesa delle donne, citando anche l'esperienza della madre, suicida a seguito delle violenze subite.
Rula Jebreal parla correntemente quattro lingue: arabo, ebraico, inglese e italiano. Considera e descrive se stessa come musulmana laica.
Note
^ Rula Jebreal a testa bassa contro la stampa filo-israeliana:"Ridicoli e schifosamente di parte", zonedombratv.it, 23 luglio 2014.
^ PALESTINA. Jebreal: l'Europa può rendere possibile il progetto di pace ma Israele recuperi la linea di Rabin, in Il Sussidiario.net, 30 dicembre 2008.
^ Caso Alpi: CDR TG1, Giornalisti coraggiosi danno fastidio, notizia Adnkronos, riportata dal sito Ilarialpi.it.
^ Rula Jebreal, lo sfogo sul suo canale Msnbc: "Siamo troppo filo-israeliani", Huffingtonpost.it, 22 luglio 2014
^ Rula Jebreal contro i media statunitensi sulla guerra a Gaza, ilpost.it, 4 agosto 2014.
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Rula Jebreal, con diverse considerazioni, è da molti ritenuta o tacciata di essere - persino dal filosofo opinionista e sovranista Diego Fusaro - una globalista, e valutata pertanto come volto spendibile di facciata e di rappresentanza del globalismo, che non porterebbe nulla, anzi toglierebbe al ruolo della famiglia e alle donne, solo alienandole nell'odio verso il maschio.
DIEGO FUSARO SUL DISCORSO DI RULA JEBREAL ► "Discrimina il genere maschile, non valorizza la donna"
Radio Radio TV (video)
Alcuni commenti pubblici al video:
Immagine via Facebook
"Rula Jebreal devolverà "metà del compenso per il festival di Sanremo a Nadia Murad", l'attivista irachena yazida che è stata rapita e stuprata dall'Isis, "anche lei consigliere come me del presidente francese Macron": lo annuncia in conferenza stampa la stessa giornalista, senza rivelare l'entità del cachet."
Fonte: ANSA http://www.ansa.it/sanremo_2020/notizie/2020/02/04/sanremo-2020-stasera-la-prima-serata.-la-conferenza-stampa-in-diretta_ed2b2047-274a-4cf0-b8fd-e96c8c1f5350.html
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Miral-(2010) Full Movie
•26 mar 201
«La differenza tra le persone sta solo nel loro avere maggiore o minore accesso alla conoscenza» (Lev Tolstoj)
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La rassegna stampa è una sintesi e fornisce i riferimenti dell'articolo (testata, autore, titolo) per reperire sul quotidiano o altra fonte l'articolo completo.
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