mercoledì 27 febbraio 2019

In Abruzzo e Sardegna imperversa Salvini al suo grido "PRIMA GLI ITALIANI CON TUA SORELLA"







LA LEGA NORD CE L'HA DURO (video)







CHECCO ZALONE - "SI, LA LEGA CE L'HA DURO MA  L'AFRICA MOSCIO CE L'HA UGUALE"









Checco Zalone - Immigrato (Video Ufficiale)


Tolo Tolofilm al cinema dal 1 gennaio 2020
"Checco Zalone con il nuovo singolo dal titolo “Immigrato”. Checco rappresenta, con il suo stile ironico, la giornata di un italiano alle prese con un immigrato."
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LA SVIZZERA HA "NEUTRALITA' ARMATA" DAL 1674 e con REFERENDUM E' FUORI dall' EURO







Svizzera ● Perché è la nazione più sicura in caso di un attacco nucleare? - Perché è neutrale? (video)







Febbraio 2019 | Avvocato Gabriella Filippone


La politica estera della Svizzera è contraddistinta dalla tradizionale neutralità, mantenuta sin dal 1674, anno della prima dichiarazione ufficiale di neutralità

La Svizzera è una stato confederativo molto ricco ed è riuscito a star fuori dalle grinfie di Hitler e dalla seconda guerra mondiale, a differenza di Mussolini (che addirittura si alleò) 
e di altri statisti e regnanti europei che furono coinvolti (volenti o nolenti) dalla Germania hitleriana del tempo. 



PAGLIACCI! GUARDATE LA SVIZZERA, PAGLIACCI!

Video pubblicato dal cantate Giuseppe Povia il 5 ottobre 2020 







Un esempio per tutti:


Storia dei Paesi Bassi durante la seconda guerra mondiale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
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La città di Rotterdam dopo il bombardamento avvenuto con l'invasione tedesca dei Paesi Bassi nel maggio 1940
La storia dei Paesi Bassi durante la seconda guerra mondiale iniziò con l'invasione tedesca avvenuta il 10 maggio 1940. Il 15 maggio 1940, un giorno dopo il bombardamento di Rotterdam, le forze dei Paesi Bassi si arresero. La regina Guglielmina, la famiglia reale e un nucleo di circa 5 000 funzionari governativi e militari si rifugiarono a Londra, costituendo un governo in esilio dei Paesi Bassi.
A seguito della resa, i Paesi Bassi finirono sotto l'occupazione nazista, che durò, in alcune aree, fino alla resa tedesca avvenuta il 4 maggio 1945. I nazisti, subito dopo l'occupazione, installarono immediatamente un governo di facciata, razionarono il cibo e ritirarono le tessere di razionamento in caso di punizione. I nazisti inoltre imposero che ogni adulto compreso tra i 18 e i 45 anni andasse a lavorare nelle fabbriche tedesche o nei lavori pubblici.
Quasi tutti gli abitanti dei Paesi Bassi, nel periodo iniziale, accettarono l'occupazione e parte di essi si dimostrarono zelanti collaborazionisti. I nazisti, per contro, li consideravano come loro fratelli ariani e, sempre nelle prime fasi dell'occupazione, furono meno spietati nei Paesi Bassi rispetto ad altre nazioni occupate.



lunedì 25 febbraio 2019

Anche LA LIRA era una TRAPPOLA PER TOPI | una politica asfissiante e perdente per i cittadini

L'AVVOCATO TIZIANA TEODOSIO: "ANCHE LA LIRA ERA UNA TRAPPOLA PER TOPI"

LIRA ITALIANA/ immagine via Amazon




Bancote italiane usate | via Ebay


Risultati immagini per lira

Risultati immagini per lira
IMMAGINI via  WIKIPEDIA



Come biasimare l' assunto di Tiziana Teodosio e non ricordare?
In effetti nemmeno con la lira ce la spassavamo, non tutti ad ogni modo e la classe politica era asfissiante in modo insopportabile.


Con l'Euro hanno ulteriormente complicato il quadro portando povertà diffusa in Italia e nei Paesi mediterranei in genere e tanti altri guai, compresa la classe politica e finanziaria "patriottica" e i cd. POTERI FORTI (quelli nazionali, quelli tedeschi, quelli europei e quelli globali) che imperversano tramite i media nel rappresentarsi e stabilizzarsi come un guaio nell'immaginario collettivo: l'euro in tutta la sua controversa e deleteria natura di generatore di diseguaglianze. 




Ilaria Bifarini (via facebook)

"Da uno studio di un think tank tedesco (CEP) emerge che: “OGNI ITALIANO HA PERSO 75 MILA EURO CON L’INTRODUZIONE DELL’EURO, OGNI TEDESCO NE HA GUADAGNATI 23 MILA”!
Siete ancora convinti che l’Euro ci ha regalato benessere e pace?"





Da un articolo pubblicato dall'HuffingtonPost





ECONOMIA

Con la moneta unica in 20 anni ogni tedesco ha guadagnato 23 mila euro, ogni italiano ne ha persi 75 mila

Report del think tank tedesco Cep sui vincitori (Germania e Olanda) e i vinti (Italia e Francia) della moneta unica oggi controversa

 25/02/2019  | 





















Da quando c'è l'euro, ogni cittadino tedesco ha guadagnato in media 23mila euro, ogni italiano ne ha persi 74mila. La Germania è "di gran lunga" il Paese che più ha tratto profitto dall'entrata in circolazione della moneta unica, l'Italia quello che ci ha rimesso di più. Nel suo ventesimo anniversario, l'euro si mostra in tutta la sua controversa natura di generatore di diseguaglianze. È quanto emerge dal rapporto "20 anni di Euro: vincitori e vinti", del think tank Cep (Centre for European Policy) di Friburgo. Secondo lo studio, il problema della competitività tra i vari Paesi dell'eurozona "rimane irrisolto e "deriva dal fatto che i singoli paesi non possono più svalutare la propria valuta per rimanere competitivi a livello internazionale". Dall'introduzione dell'euro, un'erosione della competitività internazionale ha portato "a una minore crescita economica, a un aumento della disoccupazione e al calo delle entrate fiscali. La Grecia e l'Italia, in particolare, stanno attualmente attraversando gravi difficoltà a causa del fatto che non sono in grado di svalutare la propria valuta".

Paolo Barnard: "Trickle-down economics" (gocciolamento dall'alto verso il basso) e "The Crisis of Democracy"


"Trickle-down economics": (gocciolamento dall'alto verso il basso") e "The Crisis of Democracy"


Tratto da un video di Paolo Barnard del 2009: Ecco come morimmo (Paolo Barnard)


Come è andata in Italia dagli anni 70' in poi.


"Perché le cose non cambiano?
La risposta è semplicissima.
Le cose non cambiano perché noi non sappiamo chi è il potere."

"Quindi stiamo combattendo contro un obiettivo sbagliato. Se non sai veramente chi governa la tua vita combatti contro quelli che in realtà non governano la tua vita."



"Il potere, il vero potere è stato di un'astuzia e di una furbizia incredibile. E' riuscito negli ultimi 35 anni a rimanere completamente nascosto, a proporre alle opinioni pubbliche un volto del potere che è falso, cioè a proporre le cosidette marionette del potere.

Tutto quello che noi crediamo oggi sia il potere, i politici, i ministeri, i magistrati, gli amministratori, quello che volete, non sono per niente il potere.

Quindi, ci hanno proposto questa immagine nella quale noi crediamo fermamente. Siamo proprio radicalmente convinti che questo è il potere da combattere e tutta la nostra azione civica o meglio, l'azione civica di quelle persone che si stanno organizzando, va contro questo muro fasullo, falso. Questa ombra sul muro che non è il potere.
Sinistra, destra, centro sinistra, centro destra, non è mai cambiato niente."

"Il vero potere è soprattutto un'idea, così come è sempre stato nella storia.
Il vero potere sono le idee. E questa idea dice essenzialmente ciò: le élite devono ritornare ad avere la gestione di tutto concessagli dai cittadini, dalle masse, le masse devono mettersi da parte e aspettare pazientamente che il bene gli coli addossi dall'alto del potere. L'idea è che il bene deve colare dall'alto verso il basso. Questa idea ha dominato il mondo negli ultimi 35 anni.

"Trickle-down economics": "(gocciolamento dall'alto verso il basso"), fu Regan che si inventò questo termine ma Regan non inventò niente di nuovo, diede semplicemente un nome a quello che ho appena detto.


Trickle-down vuol dire  proprio "sgocciolare verso il basso", cioè le economie che colano dall'alto verso il basso dalle élite verso le masse  che devono essere messi da parte, anche i governi, secondo questa idea che è di potere, devono stare da parte. 
E quello che è successo negli ultimi tre decenni è esattamente questo. 
I governi si sono ridotti sempre più di dimensione e di potere. Devono stare da parte e devono permettere che questo accada
Non si creda che stiamo parlando di cose campate per aria, di fantasie politiche. 
Stiamo parlando di quello che regola la vita quotidiana di milioni di personea partire dallavoroa partire dagli alloggi,  a partire dall'istruzionea partire dalla sanitàdalla gestione dell'economia, i tassi dei mutui, la moneta che abbiamo nelle mani, cioè praticamente tutto quello che è la nostra vita dipende da questo vero potere e non dalle marionette del potere. 
Questa trattazione riguarda la nostra vita."*


"E' importante dare qui il background
Come nasce questo potere, come si afferma. Importantissimo capire da dove viene. Come sono arrivati dove sono arrivati oggi. 
Negli anni '70  il mondo aveva raggiunto un'epoca inaudita nella storia dell'Umanità
Dopo tre millenni di assolutismi,  li possiamo calcolare, dove una minoranza esigua di esseri umani ha sempre per migliaia di anni  gestito una massa enorme di persone alla disperazione, dopo tremila anni  di questa storia, finalmente, con duecento anni di lotta dal basso, del potere delle idee, si è riuscito a ribaltare questa situazione. 
All'inizio degli anni '70, dopo la decade degli anni '60, l'idea di sinistra, attenzione non i partiti, sto parlado dell'idea di sinistra, cioè idea che dice il bene comune va rimesso nelle mani dei tanti e gestito da pochi per conto di tanti e nell'interesse di tantiQuesta idea che questa è l'idea di sinistra, è la sinistra, dopo duecento anni di rivoluzioni, era riuscita ad arrivare al suo compimento storico maggiore. L' America - è una storia è poco raccontata -  era a quei tempi uno dei Paesi più di sinistra forse del mondo occidentale
In America, in Europa, gli stati sociali, il welfare, il trionfio del socialismo, anche nel il terzo mondo - di questo non se ne parla molto - Nixon e Kissinger sapevano benissimo che c'era una ventata di socialismo democratico, quindi anche nel terzo mondo questa idea di sinistra  si stava affermando in maniera strepitosa. Questa idea di sinistra di all'inizio degli anni '70  stava veramente per dichiarare di aver conquistato la Storia. 

Questo andava fermato."**


"Le élite che per tremila anni avevano dominato, e che per duecento anni avevano progressivamente subito delle perdite sempre maggiori, negli anni '70 decidono in quel momento di riprendersi il potere. E lo decisero precisamente,  in una data precisa, in un momento preciso.
Siamo nell'agosto del 1971 quando la Camera di Commercio degli Stati Uniti d'America decide  che è il momento di riportare in auge il potere delle élite, le destre economiche internazionali e  distruggere per sempre la sinistra  dopo duecento anni di vittoria.


Danno il compito a un avvocato, si chiama Lewis Powell.

Gli dicono di scrivere un memorandum.
Il memorandum di Lewis Powell è un memorandum  di ventitre pagine che questo avvocato - un legale esperto di corporazioni - scrive con  un linguaggio di una semplicità eccezionale e conia in questo modo la prima grande arma della riscossa delle destre ecomomiche, la semplicità:  la comunicazione semplice
Guardate che, vi leggerò le frasi,questo uomo in ventitre pagine, con  delle frasi che potrebbero essere scritte da un liceale, ha cambiato il corso della storia dell'Umanità, nientemeno.
Putroppo le sinistre, e questa volta mi riferisco non più all'idea di sinistra ma alle sinistre come partito, come movimenti, non sono mai state capaci di capire questa cosa.
Quello che conquista è la forza delle idee e la semplicità delle idee.

Il Memorandum di Lewis Powell inizia immediatamente con una diagnosi:
"Noi delle destre economiche non ci troviamo di fronte ad attacchi sporadici, piuttosto l'attacco al sistema delle corporation è sistematico e condiviso.
C'è una guerra ideologica contro il sistema delle imprese e i valori della società occidentale. 
E' arrivata l'ora per il business americano internazionale di marciare contro coloro che lo vogliono distruggere."

Come lo fa? E chi era il nemico?

"Certamente la sinistra estrema che è meglio finanziata e ben accetta di quanto non lo sia mia stata di prima nella storia." 
"Le più voci  più preoccupanti - continua l'avvocato -  provengono da elementi perfettamente rispettabili come le università, i media, gli intellettuali, gli artisti e anche alcuni politici. Gli studenti in particolare perchè quasi la metà degli studenti è a favore della socializzazione dell'industria americana fondamentale." 


Lewis Powell fa una chiamata alle armi."




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"Scrivono un rapporto chiamato LA CRISI DELLA DEMOCRAZIA (The Crisis of Democracy) e non perdono tempo, identificano immediatamente il punto. 
Guardate, sono arrivati al veleno per uccidere la democrazia partecipativa in pochi istanti, in una frase molto semplice, è questa

"La storia del successo della democrazia sta nella assimilizione di grosse fette della popolazione all'interno dei valori, atteggiamenti e modelli di consumo della classe media."

Che cosa significa questo: per uccidere la democrazia partecipativa dei cittadini, quella che è arrivata al trionfio di due secoli di storia negli anni '60 e '70, bisogna prendere grandi masse di cittadini e  farli diventare consumatori, spettatori, cioè buttarli a capofitto nell'esistenza commerciale e nella cultura della visibilità massmediatica. 
Questo dissero in una frase di poche parole  ed è esattamente quello che è successo.
Fa venire i brividi."


sabato 23 febbraio 2019

Paolo Barnard: "Ecco come morimmo." E morirono in tanti statene certi (n.d.r.)

Come è andata in Italia dagli anni 70' in poi. Chi ha vinto la vita e chi l'ha persa. Generazioni italiane e globali.



Come morirono tanti papà nel mondo e tanti fratelli. | Io so che tu sai che io so e se non lo sapevi ora lo saprai.


Tratto da un video di Paolo Barnard del 2009: Ecco come morimmo (Paolo Barnard)

Risultati immagini per paolo barnard info
Immagine: Star | via Wikipedia

Come è andata in Italia dagli anni 70' in poi.

"Perché le cose non cambiano?
La risposta è semplicissima.
Le cose non cambiano perché noi non sappiamo chi è il potere."

"Quindi stiamo combattendo contro un obiettivo sbagliato. Se non sai veramente chi governa la tua vita combatti contro quelli che in realtà non governano la tua vita."

"Il potere, il vero potere è stato di un'astuzia e di una furbizia incredibile. E' riuscito negli ultimi 35 anni a rimanere completamente nascosto, a proporre alle opinioni pubbliche un volto del potere che è falso, cioè a proporre le cosidette marionette del potere.

Tutto quello che noi crediamo oggi sia il potere, i politici, i ministeri, i magistrati, gli amministratori, quello che volete, non sono per niente il potere.
Quindi, ci hanno proposto questa immagine nella quale noi crediamo fermamente. Siamo proprio radicalmente convinti che questo è il potere da combattere e tutta la nostra azione civica o meglio, l'azione civica di quelle persone che si stanno organizzando, va contro questo muro fasullo, falso. Questa ombra sul muro che non è il potere.
Sinistra, destra, centro sinistra, centro destra, non è mai cambiato niente."

"Il vero potere è soprattutto un'idea, così come è sempre stato nella storia.
Il vero potere sono le idee. E questa idea dice essenzialmente ciò: le élite devono ritornare ad avere la gestione di tutto concessagli dai cittadini, dalle masse, le masse devono mettersi da parte e aspettare pazientamente che il bene gli coli addossi dall'alto del potere. L'idea è che il bene deve colare dall'alto verso il basso. Questa idea ha dominato il mondo negli ultimi 35 anni.

"Trickle-down economics": "(gocciolamento dall'alto verso il basso"), fu Regan che si inventò questo termine ma Regan non inventò niente di nuovo, diede semplicemente un nome a quello che ho appena detto.

Trickle-down vuol dire  proprio "sgocciolare verso il basso", cioè le economie che colano dall'alto verso il basso dalle élite verso le masse  che devono essere messi da parte, anche i governi, secondo questa idea che è di potere, devono stare da parte. 
E quello che è successo negli ultimi tre decenni è esattamente questo. 
I governi si sono ridotti sempre più di dimensione e di potere. Devono stare da parte e devono permettere che questo accada

Non si creda che stiamo parlando di cose campate per aria, di fantasie politiche. 

Stiamo parlando di quello che regola la vita quotidiana di milioni di personea partire dal lavoroa partire dagli alloggi,  a partire dall'istruzionea partire dalla sanitàdalla gestione dell'economia, i tassi dei mutui, la moneta che abbiamo nelle mani, cioè praticamente tutto quello che è la nostra vita dipende da questo vero potere e non dalle marionette del potere. 
Questa trattazione riguarda la nostra vita."*

"E' importante dare qui il "background ". 
Come nasce questo potere, come si afferma. Importantissimo capire da dove viene. Come sono arrivati dove sono arrivati oggi. 
Negli anni '70  il mondo aveva raggiunto un'epoca inaudita nella storia dell'Umanità
Dopo tre millenni di assolutismi,  li possiamo calcolare, dove una minoranza esigua di esseri umani ha sempre per migliaia di anni  gestito una massa enorme di persone alla disperazione, dopo tremila anni  di questa storia, finalmente, con duecento anni di lotta dal basso, del potere delle idee, si è riuscito a ribaltare questa situazione. 
All'inizio degli anni '70, dopo la decade degli anni '60, l'idea di sinistra, attenzione non i partiti, sto parlado dell'idea di sinistra, cioè idea che dice il bene comune va rimesso nelle mani dei tanti e gestito da pochi per conto di tanti e nell'interesse di tanti. Questa idea che questa è l'idea di sinistra, è la sinistra, dopo duecento anni di rivoluzioni, era riuscita ad arrivare al suo compimento storico maggiore. L' America - è una storia è poco raccontata -  era a quei tempi uno dei Paesi più di sinistra forse del mondo occidentale. 
In America, in Europa, gli stati sociali, il welfare, il trionfio del socialismo, anche nel il terzo mondo - di questo non se ne parla molto - Nixon e Kissinger sapevano benissimo che c'era una ventata di socialismo democratico, quindi anche nel terzo mondo questa idea di sinistra  si stava affermando in maniera strepitosa. Questa idea di sinistra di all'inizio degli anni '70  stava quasi veramente per dichiarare di aver conquistato la Storia. 
Questo andava fermato.

Le élite che per tremila anni avevano dominato, e che per duecento anni avevano progressivamente subito delle perdite sempre maggiori, negli anni '70 decidono in quel momento di riprendersi il potere. E lo decisero precisamente,  in una data precisa, in un momento preciso.
Siamo nell'agosto del 1971 quando la Camera di Commercio degli Stati Uniti d'America decide  che è il momento di riportare in auge il potere delle élite, le destre economiche internazionali e  distruggere per sempre la sinistra  dopo duecento anni di vittoria.


Danno il compito a un avvocato, si chiama Lewis Powell.

Gli dicono di scrivere un memorandum.
Il memorandum di Lewis Powell è un memorandum  di ventitre pagine che questo avvocato - un legale esperto di corporazioni - scrive con  un linguaggio di una semplicità eccezionale e conia in questo modo la prima grande arma della riscossa delle destre ecomomiche, la semplicità:  la comunicazione semplice
Guardate che, vi leggerò le frasi,questo uomo in ventitre pagine, con  delle frasi che potrebbero essere scritte da un liceale, ha cambiato il corso della storia dell'Umanità, nientemeno.
Putroppo le sinistre, e questa volta mi riferisco non più all'idea di sinistra ma alle sinistre come partito, come movimenti, non sono mai state capaci di capire questa cosa.
Quello che conquista è la forza delle idee e la semplicità delle idee.

"Il Memorandum di Lewis Powell inizia immediatamente con una diagnosi: 
"Noi delle destre economiche non ci troviamo di fronte ad attacchi sporadici, piuttosto l'attacco al sistema delle corporation è sistematico e condiviso.
C'è una guerra ideologica contro il sistema delle imprese e i valori della società occidentale. 
E' arrivata l'ora per il business americano internazionale di marciare contro coloro che lo vogliono distruggere.
Come lo fa? E chi era il nemico?
"Certamente la sinistra estrema che è meglio finanziata e ben accetta di quanto non lo sia mia stata di prima nella storia." 
"Le più voci  più preoccupanti - continua l'avvocato -  provengono da elementi perfettamente rispettabili come le università, i media, gli intellettuali, gli artisti e anche alcuni politici. Gli studenti in particolare perchè quasi la metà degli studenti è a favore della socializzazione dell'industria americana fondamentale." 


Lewis Powell fa una chiamata alle armi."

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