domenica 13 ottobre 2019

Amodeo entra nel Direttivo nazionale di Vox Italia, assume il controllo del partito in Campania

Amodeo entra nel Direttivo nazionale di Vox Italia e assume il controllo del partito in Campania



"Non dobbiamo uscire dall'Euro. L'Euro deve uscire dalle nostre vite. Amodeo per Vox di Fusaro"


L'intervento di Francesco Amodeo durante il convegno di presentazione del movimento politico VOX voluto dal filosofo Diego Fusaro, il Presidente di VOX ITALIA è Francesco Toscano. Convegno tenutosi in Roma 14/09/2019.



Ottobre 2019 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line ed altro tipo pensieri miei o di altri |










In un'intervista esclusiva rilasciata a  Eventi Culturali Magazine   Francesco Amodeo ha detto di voler smentire alcuni punti costruiti da quelli contrari alla sua decisione.

"ll primo mito da sfatare è che io abbia improvvisamente deciso di dare attenzione alla politica oltre che alla divulgazione.
Ha sempre cercato nei partiti e nei movimenti una sponda alle sue denunce. Sempre convinto che dell' importanza di lavorare dal web in totale libertà ed autonomia,  ma altrettanto importante formare e rendere consapevoli gli uomini che già si trovano nelle istituzioni. "Le due anime devono lavorare sinergicamente per favorire il cambio di paradigma". Il fatto che in passato Amodeo abbia scelto di non candidarsi, neanche in condizioni estremamente favorevoli, "non vuol dire che io non mi sia interessato alla politica."
"La fisica quantistica ci insegna che anche una sola particella subatomica in mezzo a tante altre ne modifica il comportamento se diviene oggetto di osservazione dall’esterno. Basta che se ne osservi una. Ed io credo che la nostra priorità debba essere quella di trasferire quelle cellule di consapevolezza all’interno delle istituzioni. Non importano i programmi, i partiti, le liste. Importano le persone". Le persone fanno la differenza. "Un essere consapevole, con il suo modo di osservare le cose è capace di modificarne il campo d’azione, influenzando tutti i soggetti che verranno a contatto con lui.  E' necessario mandare nelle istituzioni, per cambiarle, persone oneste ma  anche "coscienzialmente consapevoli".
Afferma di non ho mai rifiutato aprioristicamente l’invito dei partiti a collaborare e che "ogni volta mi rendevo conto che non mi contattavano per avvicinarsi ai miei temi e alle mie denunce o per farle proprie ma si aspettavano che io, con la credibilità faticosamente costruita dopo anni di lavoro sul web, sostituissi le mie battaglie con le loro.”
Fa  quindi alcuni esempi per dimostrare come il suo impegno abbia attraversato orizzontalmente la politica.
"Primo esempio: Il Movimento Cinquestelle.
Nel 2014 ero un dei beniamini della base del M5S. Invitato a parlare in tutti i Meet up d’Italia. Ascoltato dai parlamentari pentastellati nell’aula della Camera. Ci sono video di Carlo Sibilia, oggi Sottosegretario del Governo, che lo dichiarava chiaramente: “devo ringraziare Francesco Amodeo per alcuni miei interventi in Parlamento sul signoraggio e sui poteri forti”. La parlamentare Tiziana Ciprini venne con me alla Procura di Roma per denunciare alcune dinamiche emerse nel mio libro La Matrix Europea. Ho le foto con Bernini ed altri parlamentari che mi avevano raggiunto a Copenaghen per avere notizie sul Bilderberg in corso. Avevamo un rapporto costruttivo con loro e di reciproca collaborazione. Poi ad un certo punto è arrivato un diktat dall’alto ai pentastellati che gli imponeva di non toccare più certi temi. A quel punto Amodeo non poteva essere più invitato se continuava a trattare quelle tematiche spinose. Ancora una volta erano gli altri che volevano che io mi adattassi ai loro cambiamenti. Fine della storia. Avrei potuto accettare. Sarei probabilmente finito in Parlamento. All’epoca in pochi avevano più visibilità di me sul web con la Base del Movimento.”

Alleanza Nazionale. A contattarmi fu Alemanno in persona dopo il mio famoso video/inchiesta. Mi disse: “sappiamo che non vuoi fare politica ma potresti dare tanto al nostro nuovo partito che diventerà sempre più antieuropeista”. Poi aggiunse: “Abbiamo organizzato un convegno in una famosa università di Napoli, siamo a stretto contatto anche con il prof Bagnai che farà da relatore. Volevamo invitarti per darti la parola. 
Io accettai, il nome di Bagnai era per me era una garanzia.”

Cosa accadde
Quando presi la parola, invece di dire quello che gli organizzatori avrebbero voluto che io dicessi e che sarebbe servito per assicurarmi un posticino in qualche lista, confessai davanti a tutti il mio dispiacere per aver sentito tante cose non vere. “L’euro non è un sogno che rischia di fallire come hanno sostenuto i relatori che mi hanno preceduto. L’euro è un incubo che rischia di realizzarsi. Nato appositamente per distruggere l’Italia ad opera di un Cartello finanziario internazionale”. Queste furono le mie parole. Poi espressi disappunto ai presenti sul fatto che tutti ponessero l’attenzione sull’arma del delitto ma nessuno sui mandanti e sugli esecutori. “Quando nascerà un partito capace di dire agli italiani la verità venitemi a chiamare” conclusi.
Il risultato che ottenni e che mi fecero strappare il microfono da mano. Fui bloccato da Bagnai sui social. Non fui mai più convocato da quel partito. Ancora una volta volevano che abbracciassi io la loro visione e non loro la mia.”

Lega
Esponenti della Lega hanno cominciato ad apprezzare le sue battaglie, a condividerle. Diversi attivisti hanno invitato a fare parte di gruppi dove scambiarsi e divulgare informazioni sui temi cari al sovranismo. "Alcuni europarlamentari mi hanno invitato come relatore esterno nelle loro campagne elettorali, presentandomi come una persona che portava avanti battaglie che per loro erano importanti. Io lusingato, ho sempre accettato l’invito. Sono intervenuto più volte al fianco di Antonio Maria Rinaldi, di Francesca Donato, persone a cui mi lega da anni una stima reciproca, mi ha voluto Angelo Ciocca al suo convegno a Pavia insieme alla Bifarini. Sono intervenuto a Salerno affianco del giovane Vicepresidente della Lega. Se avessi voluto fare politica, con questi presupposti, quanto ci avrei messo ad entrare in lista con la Lega, con la quale condivido, tra l’altro, diversi punti?
Ho deciso di continuare a fare il ricercatore libero, e questo, per esempio, mi ha portato a dover contestare duramente la riforma delle autonomie differenziate, che a mio avviso, era impostata in un modo che avrebbe danneggiato il mio Sud. Così ho iniziato a scrivere articoli pesanti per dimostrare le mie obiezioni e sono stato cancellato da tutti i gruppi vicini alla Lega. Ancora una volta mi sono dovuto rendere conto che a loro non serviva Amodeo, pensatore libero, con la sua obiettività, serviva Amodeo solo se disponibile a comportarsi da tifoso di quel partito. Ma la politica non è intrattenimento." 
La svolta con Vox Italia


Una sera mi arriva un messaggio sul cellulare da parte di Diego Fusaro, che non conoscevo personalmente, che si complimentava per le mie battaglie, invitandomi a portarle a conoscenza della sua platea al convegno di Roma. Nessuno che mi impose cosa dire, nessuno che mi chiese di condividere preventivamente il mio intervento e soprattutto nessuno che mi disse cosa io avrei dovuto evitare di dire in quella occasione.
Mi presento a Roma senza conoscere gli organizzatori di Vox. Mi si avvicina Toscano, il presidente del neonato partito, mi saluta come se mi conoscesse e mi dice: “per noi puoi anche aprire tu il convegno. Visto come ti hanno accolto i presenti, anche se non sei di Vox, per noi puoi aprirlo tu.
Mi permettono di fare un lungo intervento sui miei temi. Mi salutano dicendo: “quando vuoi questa è casa tua. Da interno, da esterno, da amico da nemico. La nostra platea è la tua platea. Anzi se un giorno tu volessi un ruolo nel Direttivo, consideralo già il tuo.
A questo punto io faccio presente di non essere d’accordo su tutto. Mi sento rispondere: “noi neanche con le nostre mogli siamo d’accordo su tutto. Porta la tua idea, non sei chiamato a sposare la nostra a prescindere. Io ad un approccio simile non ero abituato. Per la prima volta sono chiamato a portare le mie idee a casa degli altri. Non sono gli altri che mi impongono le proprie idee per farmi entrare.”
E se stessero sfruttando l'immagine di Amodeo e la sua credibilità su certi temi?
Li ho messi alla prova. Li ho provocati. Nella prima telefonata con Toscano gli ho chiarito che per accettare un ruolo attivo, avrei preteso di essere messo a conoscenza di tutte le decisioni prese dal Direttivo nazionale, quindi di esserne parte integrante. Ho posto la condizione, per espormi nella mia regione, che nessun’altro possa scegliere senza condividere con me, chi debba entrare nel partito o in una futura lista. Non prima che io abbia fatto la “radiografia” al candidato e dato l’assenso. Toscano ha accettato seduta stante. Ogni punto.”
La garanzia richiesta
Se avessero intenti diversi da quelli che professano e ad un certo punto decidessero di compiere un’inversione di marcia stile Cinquestelle, si troverebbero a dover guidare un “esercito” che in gran parte non risponderebbe a loro. Anche perché io nella scelta delle persone non mi rifarò al mantra dell’onestà o dell’ipocrita “uno vale uno”. L’onestà ovviamente dovrà essere un prerequisito sul quale non si deve neanche discutere. Io mi rifarò alla consapevolezza dell’individuo. Teste pensanti e libere. E quel tipo di persone non sono plasmabili.

Amodeo ha letto il  programma di Vox Italia?
No. Non l’ho ancora letto. Io leggo le persone non i programmi. Tanto non stiamo andando a governare domani. Non devo adattarmi ad un programma da realizzare poi. Sono gli altri che spero si si siano letti le mie battaglie.
Nei commenti ai post di Amodeo  molti scrivono: Fusaro non parla di tanti temi importanti come la necessità di sconfiggere il signoraggio bancario
>.
"Aver delegato a dei privati la possibilità di arricchirsi dalla creazione di moneta è davvero il male assoluto. Ma ti confesso anche che se un giovane insegnante di filosofia dal viso pulito mi avesse chiesto di entrare nel suo partito assicurandomi di avere intenzione di sconfiggere la piaga planetaria del signoraggio. Gli avrei fatto un sorriso e me ne sarei andato senza accettare alcuna collaborazione. Io voglio sapere che cosa facciamo insieme di concreto domani mattina. Non mi interessa che qualcuno mi dica che cambierà il sistema monetario mondiale con un partito che sta appena nascendo, sfidando sistemi che hanno fatto fuori presidenti americani con un battito di ciglia. Perché queste sono le logiche di chi vuole rimanere relegato ad un blog. A me interessa rendere la gente consapevole dei danni provocati da questo sistema monetario. E non lo pretendo in un programma. Voglio sapere piuttosto che faremo da domani per spiegare agli italiani che una banca centrale non può operare come sta facendo la Bce e ci sono soluzioni a portata di mano da portare a conoscenza degli italiani. Voglio dimostrare che una moneta non può essere gestita come viene gestito l’euro e quindi cominciare con azioni concrete che partano dalla consapevolezza dello stato di prigionia politica in cui versa il paese. Perché nulla è stato fatto per caso o per errore. Con l’Unione europea siamo stati vittime di un golpe finanziario. Ora dobbiamo focalizzarci su azioni che possiamo intraprendere già da domani mattina. Ci serve partire dai territori più prossimi ai cittadini. Ci serve far entrare persone consapevoli anche nel Consiglio Regionale, in quello Comunale. Ci vogliono sindaci e governatori sovrani. Capaci, da domani, di opporsi alle regole del sistema, mandandolo in tilt. Ci vuole una rete sul territorio che faccia azioni fuori alle sedi Rai quando censurano certe notizie. Questo non vuol dire che non vadano affrontati temi epocali. Ma non nell’agenda di un movimento che sta appena nascendo perché sarebbe utopia. Non siamo riusciti ancora a sottrarre il nostro Ministero dell’Economia dalle mani del Cartello finanziario internazionale che impone il proprio Ministro e le proprie regole in piena autonomia da quasi 30 anni e pretendiamo di togliere la moneta a quello stesso sistema? Non siamo riusciti a togliere il pareggio di bilancio dalla Costituzione e a rifiutarci di pagare il Mes che sappiamo essere dannosissimi per l’Italia. Eppure basterebbe qualche decreto ad hoc. E vogliamo metterci a parlare di uscita dalla NATO? Allora io preferisco non sapere nulla del programma. Io voglio creare una rete di persone consapevoli. E se c’è qualcuno capace di pubblicizzare quella rete anche in TV, perché lo invitano come filosofo, ben venga. Non devo preoccuparmi del fatto che se il sistema dà spazio a questo partito è perché ritenga un giorno di poterlo controllare. Non devo mettere il carro davanti ai buoi. Mi devo preoccupare di creare una rete di persone integre che al momento opportuno agiranno coerentemente perché sono stati scelti con determinate caratteristiche, che ci permetteranno di fare uno sgambetto al sistema.Io di questo mi devo preoccupare. Voi di questo vi dovete preoccupare."
La credibilità non la perdi quando scegli di aderire ad un progetto che possa fare da cassa di risonanza per le tue denunce. La credibilità la perdi se quel progetto cambia le sue finalità e tu ne resti attaccato per convenienza. Ma se avessi ragionato per mero opportunismo politico secondo voi avrei scelto Vox invece della Lega o del Movimento Cinquestelle ?
Ora fatemi gli auguri e mettiamoci a lavoro.
Francesco Amodeo
Autore del libro La Matrix Europea disponibile su www.francescoamodeo.it

Fonte: EVENTI CULTURALI (vedi l'articolo integrale) | Eventi Culturali è una rivista sia on line che cartacea bimestrale.E’ un periodico stampato in diecimila copie ogni due mesi in distribuzione gratuita in Ambasciate, Istituti Culturali, Accademie, Musei, Alberghi e Spa di Lusso. | La mission: "Ha fatto e fa della Cultura e del Sapere le forze motrici. Leggere per informarsi, leggere per sapere, leggere per esistere. Come sosteneva Benedetto Croce: La storia nostra è storia della nostra anima; e storia dell’anima umana è la  storia del mondo"
















L'avvocato Marco Mori su Byoblu, come un fiume in piena su Euro, Europa, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Lega, Stati Uniti d'Europa, Stati Uniti d'America, Donald Trump, Cina, Ecuador, Russia, Germania, Angela Merkel e tanto altro (video Byoblu)



















«La differenza tra le persone sta solo nel loro avere maggiore o minore accesso alla conoscenza» (Lev Tolstoj)

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Gabriella Filippone Blog | Giuridica News | Rassegna news giuridiche Avv. Gabriella Filippone









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Nasce VOX ITALIA: si rivolge a chi non ha più voglia più voglia di farsi suggestionare dal sistema e a quelle intelligenze che oggi da sole sono facilmente depotenziate dal sistema prevalente



"Dopo l'atto fondativo, il filosofo Diego Fusaro e il giornalista Francesco Toscano vengono su Byoblu a spiegare cos'è Vox Italia, il nuovo partito sovranista nato a Roma sabato 14 settembre 2019. Intervistati da Claudio Messora."


Settembre 2019 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line ed altro tipo pensieri miei o di altri |


A CHI SI RIVOLGE VOX Italia



FRANCESCO TOSCANO Presidente di Vox:

"Al livello CRESCENTE di ASTENSIONE di gente che si rende conto che L'ALTERNANZA SENZA ALTERNATIVE - come spesso la chiama Diego -  non ha senso per cui si era rifugiata nel non voto, e  a tutta la parte di cittadinanza di elettori che possono essere attratti da una proposta come la nostra. 
A una parte dei 5 stelle che potrebbe sentirsi tradita ( e chi potrebbe non sentirsi tradito?), chiunque abbia un minimo di coerenza e di rispetto per il vissuto non credo come possa continuare ad avere fiducia.



Matteo Salvini, a 20 anni concorrente de "Il Pranzo è Servito"






I leghisti stessi, quelli che aspirano a recuperare sì la sovranità nazionale però dentro la cornice della solidarietà  sociale potrebbero essere interessati ad una proposta come la nostra.

C'è un'Italia che non ha più voglia di farsi suggestionare dal sistema, che ha voglia di capire, che ha voglia di partecipare, perché noi non vogliamo solo il vuoto, noi vogliamo essere un partito solido, un partito novecentesco,   un partito con delle sezionicon dei punti di riferimento, con delle persone che fanno da cinghia di trasmissione tra il popolo e le istituzioni, la nostra Costituzione è questo dice, i partiti servono a questo, a permettere a chiunque, a dare l'opportunità di diventare un domani di diventare classe dirigente, noi vogliamo recuperare questo spirito e siamo convinti di essere dalla parte giusta della storia e mette insieme quelle tante intelligenze che oggi da sole sono facilmente  depotenziate dal sistema prevalente ma che insieme possono essere una massa critica in grado di mettere veramente in discussione gli equilibri esistenti."

L'intervento di Francesco Amodei, giornalista e scrittore:
"A mio avviso, un consiglio che do a chi dirige questo movimento è di non parlare mai di uscita dall'euro: <Io non voglio uscire dall'euro, è l'euro che dovrà uscire dalle nostre vite.> Signori c'è una differenza abissale perché nella prima ipotesi siamo noi che dobbiamo fare la prima mossa, nella seconda ipotesi dobbiamo semplicemente facilitare il crollo di quel sistema. Nella prima ipotesi significa trattare l'euro come una moneta, nella seconda ipotesi significa trattare l'euro per quello che è: un sistema di governo."





Presidente di questo nuovo movimento è l’avvocato e scrittore Francesco Toscano. Uno dei suoi libri più discussi è Dittatura finanziaria: il piano segreto delle élite dietro la crisi economica per conquistare il potere.”



Da dove nasce l’idea dello stesso nome, Vox Italia? Hanno tratto ispirazione dal partito spagnolo Vox?
Assolutamente no, hanno scelto questo termine perché rappresenta meglio più di ogni altro questa volontà di dare voce a chi non ce l’ha. "E' un termine latino, e non mi sembra che gli spagnoli abbiano un diritto di uso esclusivo, ecco: non l’hanno coniato loro."
Vox Italia è per un’uscita dall’UE?
"Si tratta di un’occupazione dissimulata, che ricorda molto le dittature novecentesche, per il non rispetto della libertà di scelta dei popoli liberi e per non rispettare il principio di autodeterminazione. Noi dobbiamo liberarci di questa dittatura ma, sul come, bisogna vedere strada facendo. Non si può parlare in termini neutri di questioni che attengono alla libertà della gente, alla democrazia. Se siamo occupati da una struttura oligarchica finanziaria autoreferenziale, violenta e dissimulata, non ha senso discutere. Siamo occupati da una struttura violenta e dobbiamo tornare prima ad essere liberi, e poi se ne può parlare.

Sicuramente se avessimo la responsabilità di guidare questo paese, dopo un quarto d’ora diremmo alla sovrastruttura continentale che oggi impone una supervisione sulle nostre leggi, che o si cambia montando una struttura realmente democratica (con una elezione dal basso di tutti gli organismi decidenti) o altrimenti ognuno per la strada sua.


Questo non è europeismo. Si parla tanto di solidarietà europea ma poi viene puntualmente rinnegata. Con l’euro, la Germania è riuscita a fare quello che Hitler non riuscì a fare con i carri armati.


I tedeschi non hanno mai voluto per davvero mettere nulla in condivisione, all’interno delle strutture collettive. Loro tengono in mano, con pugno di ferro, le redini dell’Unione Europea. Inseriscono anche personalità di altre nazionalità all’interno di posti di responsabilità, ma questi rispondono in ultima istanza all’oligarchia tedesca. È un giochino che finora ha funzionato ma che è ormai evidente."

Quali saranno i prossimi passi di Vox Italia?

"Dopo l’assemblea costituente (celebrata il 14 settembre) tutti coloro che vorranno diventare protagonisti potranno farlo. Creeremo un partito solido, con una scuola di formazione, con quadri dirigenti che verranno selezionati per merito. Poi ovviamente ci presenteremo in tutte le campagne elettorali (locali, regionali, nazionali), ovvero lì dove avremo la forza per presentarci."

Fonte: TERMOMETRO POLITICO | Intervista a Francesco Toscano, cofondatore di Vox Italia con Diego Fusaro |autore: Alessandro Faggiano



















A proposito di socialismo:


Benito Amilcare Andrea Mussolini, noto anche con il solo appellativo di Duce, è stato un politicomilitaregiornalista e dittatore italiano.. Esponente di spicco del Partito Socialista Italiano, fu nominato direttore del quotidiano di partito Avanti! nel 1912






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Immagine storica: Mussolini con i figli Bruno e Vittorio,Villa Torlonia |via Wikipedia



A parte la  parola CINGHIA (di trasmissione)  tra il popolo e le istituzioni, richiamata dal Presidente di Vox nell'intervista de quo e che mi richiama figurativamente, per mera mia associazione immaginativa, la cinghia di Mussolini, cinghia che gli reggeva le braghe  in voga nel periodo fascista, nonché il suo rifarsi (nell'intervista a Francesco Toscani) al periodo storico novecentesco, che pure mi richiama il fascismo e poi di seguito mi richiama il defunto politico socialista Craxi, amico/partner di affari sottobanco di Berlusconi, dicevo a parte questi presagi negativi di disastri di Stato, e a parte la puzza acre che emana di "bruciato destrese", e cioè di destra socialista italiana, trovo molto attuale e di senso quanto ha esposto Francesco Toscano.


Gianfranco Rock Costa Quello di cinghia di trasmissione semmai è un concetto chiave leninista! Sottende il ruolo del sindacato come "cinghia di trasmissione fra Partito e classe operaia" (cit "Stato e Rivoluzione) La battuta non sense sulla "cintura di Mussolini" sembra presa dall' house organ piddino "Repubblica".. Il Novecento non ha visto solo Mussolini, ma anche i più grandi eventi della storia moderna e contemporanea in contrapposizione al riflusso e alla stagnazione oggi imperanti.


  • Gabriella Filippone mica puoi avere i miei stessi dejavu. ognuno ha i suoi. Gianfranco io non mi sono rifatta a nessuno per esprimere le mie sensazioni e non pretendo che siano i tuoi stessi richiami. quindi ognuno si tiene i suoi.









LA CINGHIA DI TRASMISSIONE


Dalla mia personale fantascientifica raccolta  di figurine storiche  Panini (non solo calciatori) che la Meloni si sognerebbe e mi vorrebbe certamente fregare. Pussa via "nanagatta-cagnachiuauhuaesca" di proprietà di Berlusconi,  a sua volta "nanoconiglio-toporoditorevecchio-condentiera-etruccoeparrucco-rugheesovrappeso-atlastOBESITA'".





Nell'immagine: Benito Mussolini durante un discorso |   via Wikipedia 








#voxitalia



Intervento di Tiziana Teodosio.

" (...) Noi abbiamo degli autentici santoni, sacerdoti del pensiero dominante, sono la signora De Filippi Maria, il signor Bongiorno Mike e se per me sono dei criminali culturali che hanno creato falsi miti, hanno otturato, hanno coperto di immondizia la nostra intelligenza, per noi è molto facile, si butta la televisione dalla finestra ed è semplice, non è una cosa complicata.
Il governo oggi: il governo dell'impotenza. Non si può, non si può. Non si può. E allora io mi domando: allora voi combinate, comandate,voi domate, non dominare le coscienze. Allora domare le coscienze, domare la sofferenza.
La sofferenza è la strada, è l'indicazione, il segnale stradale che ci dice quale strada percorrere, noi abbiamo un'indicazione che è certa, inequivoca: l'indicazione del dolore. Se io vedo sofferenza non sto bene. La mia sofferenza, la sofferenza che posso vedere, che posso toccare, significa che non sto bene. Io devo risolvere questa sofferenza. Per me o per il mio prossimo interrogandosi ed analizzando qual'è la soluzione più umana, più giusta che gli sgorga dall'anima"





Settembre 2019 | Avvocato Gabriella Filippone | Rassegna notizie on line ed altro tipo pensieri miei o di altri |





Nota della redazione di questo blog:  per i più giovani, il signor Bongiorno Mike è da tempo defunto. Si segnala ad ogni modo che Renzi partecipò alla Ruota della fortuna, condotta da Bongiorno, mentre Salvini partecipo' ad altro altro programma quiz televisivo.



Nel 1963 Umberto Eco (che era stato fra i compilatori di alcune domande di Lascia o raddoppia?), resosi conto della portata sociale, gli dedicò il saggio Fenomenologia di Mike Bongiorno, nel quale la tecnica comunicativa del conduttore viene analizzata in maniera accademica. Umberto Eco rintracciava le radici profonde del successo di questo personaggio nella sua "mediocrità assoluta", grazie alla quale «lo spettatore vede glorificato e insignito ufficialmente di autorità nazionale il ritratto dei propri limiti»

Italoamericano, era figlio di una signora torinese e di Philip Bongiorno. Il nonno paterno, Michelangelo Bongiorno, di origini nobili (il capostipite della famiglia, Landro Bongiorno, vissuto nel XIII secolo era alla corte del re Manfredi di Sicilia con l'appellativo di Gran Scopatore di Corteossia maggiordomo personale del re.

La televisione commerciale: il passaggio a Mediaset


Mike Bongiorno con Silvio Berlusconi all'esordio di Canale 5
Nel 1977, al Ristorante Club 44 di Milano, Mike incontrò Silvio Berlusconi per discutere del suo futuro passaggio alla televisione dell'imprenditore lombardo. Fu uno dei primi grandi conduttori a lavorare con le televisioni private e contribuì, con l'imprenditore Silvio Berlusconi, alla nascita della televisione commerciale, che andava ad arricchire il mondo della televisione, monopolizzato fino a quel momento dalla Rai. .
Dopodiché passò definitivamente al nuovo gruppo Fininvest (ora Mediaset) per condurre trasmissioni che gli furono particolarmente congeniali. Nel 1987 fu nominato vicepresidente della Fininvest e nel 1990 divenne vice presidente di Canale 5.

Quando Silvio Berlusconi decise di passare da imprenditore televisivo locale a produttore nazionale, chiamò Mike, che allora lavorava in Rai, e gli chiese quanto guadagnasse in un annoBongiorno replicò: «26 milioni». Il Cavaliere gli mostrò un assegno da 600 milioni e Mike chiese stupito quanti anni avrebbe dovuto lavorare per raggiungere tale cifra; Berlusconi gli rispose che quello era il compenso di un solo anno di lavoro alla sua televisione e che se fosse passato alle TV commerciali, avrebbe guadagnato sempre queste cifre grazie agli sponsorFu proprio questo episodio a convincere Mike a lasciare definitivamente la Rai.








MIKE BONGIORNO SFOTTE MATTEO RENZI ALLA RUOTA DELLA FORTUNA











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lunedì 16 settembre 2019



Avvocato Marco Mori: "La logica funzionale di gonfiare la falsa opposizione."

Immagine: Adriano Celentano conduttore del programma TV,
nel suo polemico intervento in vista dei 
referendum abrogativi del 1987 |via Wikipedia

L'Avvocato Marco Moro è stato cancellato da fb (profilo personale mentre rimane la pagina),  stessa sorte per Casapound, in seguito casuale o meno, quantomeno immediatamente temporale, alla manifestazione di piazza promossa dalla Meloni e partecipata da Salvini. 


Avvocato Marco Mori: "La logica di gonfiare la falsa opposizioneSalvini deve mantenere un tipo di consenso, assorbire il dissenso, disattivarlo come sempre, quindi in questo gioco, anche io attacco la posizione di Salvini."





















sabato 14 settembre 2019


CACCIARI: "IL GOVERNO E' UN GOVERNO CONTE-RENZI. CONTE NON E' UN POPULISTA, E' UN UOMO DI POTERE, DI APPARATO. HA FATTO UNA CARRIERA INTERNA A TUTTO IL SISTEMA DI POTERE, ACCADEMICO, POLITICO.

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Nell'immagine: L'UNICORNO UN SIMBOLO DI POTERE | via Wikpiedia.



CACCIARI: "IL GOVERNO E' UN GOVERNO CONTE-RENZI. QUESTA E' LA VERITA'. CONTE NON E' UN POPULISTA, E' UN UOMO DI POTERE, UN UOMO DI APPARATO. HA FATTO TUTTA UNA CARRIERA INTERNA A TUTTO IL SISTEMA DI POTERE, ACCADEMICO, POLITICO. NON E' UN POPULISTA, E' UN UOMO DI APPARATO DI POTERE, FIGURIAMOCI"




















Non per niente figuro agli avvocati che sopportano o mal sopportano o subiscono Cassa forense, che quanto a potere e carriera il nostro attuale Presidente del Governo, se la faceva a suo tempo, aveva a che fare, con Alpa, ex Presidente di Cassa Forense, collaborava presso lo studio legale di quest'ultimo.













lunedì 2 settembre 2019



Avete presente come funziona col Club Bilderberg - braccio del NWO - che ha appositamente rimesso in vita politicamente il defunto Renzi?


Avete presente come funziona col Club Bilderberg - braccio del NWO - che ha appositamente rimesso in vita politicamente il defunto Renzi?

"Dopo aver fatto fuori Salvini adesso tocca a Di Maio".





martedì 4 giugno 2019


BILDERBERG 2019: RIUNIONE DI "INNOCUI BOY SCOUT" PER QUESTO HANNO INVITATO RENZI


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BILDERBERG 2019: UNA RIUNIONE DI "INNOCUI BOY SCOUT" PER QUESTO HANNO INVITATO RENZI






Intervista a Jacob Rothschild. "E allora?"





"Noi siamo con il popolo, non vi temiamo e ci stiamo svegliando. Sappiamo che i grandi banchieri sono dei ladri, s'impadroniscono dell'economia mondiale attraverso la Federal Reserve."
Risposta (IMPLICITA) del Rothschild:
"E ALLORA?"











UN PARERE DI FRANCESCO AMODEO 

Francesco Amodeo


Autore del censurato libro inchiesta La Matrix Europea.

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"Sto leggendo l'articolo di Stefano Feltri su Il Fatto di oggi dedicato al Bilderberg 2019 che lui, in realtà, cerca di far passare come una riunione di boy scout (e qui si spiegherebbe la presenza di Renzi) una sorta di Erasmus ma con ragazzotti un po' più anziani.

Kissinger per esempio viene chiamato "il vecchio saggio" tipo il nonno di Heidi che guidava le pecorelle con Peter. In realtà da questo punto di vista qualche affinità ci sarebbe pure ma le pecorelle, in questo caso, saremmo noi. 

Peccato che Feltri non ci dica chi sia Kissinger e di cosa sia accusato nonostante fu proprio Il Fatto a pubblicare un articolo sui "Kissinger cable" desegretati in America e riportati da Wikileaks (di quel complottista che ora stanno facendo morire in carcere). Documenti che vedevano proprio Kissinger tra i fomentatori dei peggiori colpi di Stato. | 

Solo tanta mer** (finisce con "da" come direbbe Barnard).


Cordialità,

Francesco Amodeo"


















venerdì 31 maggio 2019


Giorgia BITAKO, giornalista, avvocato, attivista e fondatrice del movimento EXIT GREEK : "TSIPRAS traditore della Grecia!"






TSIPRAS IL TRADITORE! Giorgia Bitakou intervistata da Tiziana Alterio (video)


"Giorgia Bitakou è una giornalista, avvocato, attivista politica e fondatrice del movimento Exit Greek che quest’anno, per la prima volta, è candidato alle elezioni europee. La giornalista Tiziana Alterio l’ha incontrata per Byoblu."








"Atene, pendici dell’Acropoli, vicino piazza Monastiraki, nei pressi del Partenone e dell’anfiteatro romano a cui si accede solo a pagamento. Gli incassi confluiscono in un fondo vincolato per novantanove anni, unicamente dedicato al risanamento del debito pubblico greco. "

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IL VERTICE GLOBALISTA DEL BILDERBERG E LE NEW ENTRY 2019: Matteo Renzi ed il Vice Direttore del Il Fatto Quotidiano Stefano Feltri



IL VERTICE GLOBALISTA DEL BILDERBERG 









Ottimo editoriale del giornalista e scrittore Francesco Amodeo, da CONDIVIDERE ASSOLUTAMENTE visto che tra gli invitati ci sono due nuove entrate: Matteo Renzi ed il Vice Direttore del Il Fatto Quotidiano Stefano Feltri


















































«La differenza tra le persone sta solo nel loro avere maggiore o minore accesso alla conoscenza» (Lev Tolstoj)

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